Panda si rilancia: la piccola utilitaria della Fiat propone una nuova motorizzazione multijet, a completamento del percorso di evoluzione e miglioramento del modello, passato attraverso delle rivisitazioni alla carrozzeria e un sostanziale aumento della superficie fruibile all’interno dell’abitacolo. Sulla scia dei successi ottenuti dai precedenti modelli, Panda si conferma leader nel segmento city car, che guida fin dall’uscita della prima serie, grazie alla versatilità ed ai contenuti costi di gestione.
Il propulsore è frutto della tecnologia Multijet II da 75 cavalli che consente, già a 1.500 giri, di ottenere 190 Nm di coppia, senza che all’interno il guidatore o i passeggeri avvertano vibrazioni o i fastidi dalla marcia.
I particolari accorgimenti nella progettazione delle parti meccaniche, confermano la vocazione cittadina, anche per la mortorizzazione diesel della Panda, con uno sterzo molto morbido e la classica funzione city, che consente il parcheggio anche in spazi angusti, senza eccessivi sforzi.
I prezzi sono competitivi e appaiono onesti per le dotazioni di serie, anche se gli optionals si confermano leggermente più costosi rispetto alla media.
I consumi riferiti dalla casa sono, nel ciclo misto, di 4.1 litri per 100 km di percorrenza, dati confermati dalle precedenti versioni del modello, che sono sempre state al top nella classifica dei chilometri percorsi con un litro di carburante.
A partire da 14.400 euro il top della gamma diesel, mentre per la versione base, 1.2 benzina, ci vogliono poco più di 10.000 euro.
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