martedì 29 marzo 2022

SUV e piacere di guida: finalmente si può


Quella dei SUV è una categoria che ha spaccato in due la comunità degli automobilisti. Da un lato, l'ampia diffusione di questi mezzi dimostra come abbiano velocemente fatto breccia nei cuoi e nei garage di molti consumatori. Dall'altro, schiere di irriducibili appassionati di auto faticano a riconoscere un appeal in questi veicoli, soprattutto riguardo dinamica e piacere di guida.

Per capire come i costruttori stiano cercando di sedurre l'altra parte della barricata, ossia il pubblico dei puristi più esigenti, è utile fare un excursus sulla storia dei SUV da un punto di vista strettamente tecnico.

Molti tra i primi SUV, facevano largo impiego di soluzioni tecniche mutuate da fuoristrada e pick-up. Telai separati dalla scocca e sistemi di trazione integrale altamente performanti in off-road rendevano questi bestioni particolarmente adatti alla guida in condizioni estreme.

Di fatto, si trattava di fuoristrada vestiti con l'abito buono. Interni lussuosi e rifiniti, oltre a linee che iniziavano ad addolcire gli stilemi tipici dei fuoristrada, facevano il paio con una meccanica dichiaratamente orientata alla guida su terra e fango.

Gli alti costi di produzione, e una destinazione d'uso decisamente poco appetibile a al grande pubblico furono così i primi input per i costruttori in cerca di profitti e vendite. I primi SUV a registrare un discreto successo commerciale furono quelli di seconda generazione, dotati di scocca portante esattamente come le normali vetture di serie.

La trazione rimaneva sulle quattro ruote per gran parte dei modelli in circolazione, che rinunciavano però a costose e specialistiche soluzioni tecniche tipiche dei fuoristrada duri e puri: via il blocco differenziale e sistemi a slittamento limitato.

In questo modo i costi di produzione iniziavano a scendere sensibilmente, mentre in salone si registravano numeri di vendita sempre più consistenti. I nuovi SUV perdevano così la loro vocazione fuoristradistica, per abbracciare filosofie e soluzioni tecniche tipiche delle utilitarie.

Anche la trazione integrale col tempo è passata da standard di riferimento a optional disponibile nelle versioni più costosi. Per razionalizzare ulteriormente le spese, i SUV odierni prendono in prestito l'intero comparto motore-trasmissione dalle berline presenti in gamma.

Il popolare veicolo diventa accessibile al grande pubblico, ma rimane un problema. Veicoli così grandi e pesanti sono difficili da guidare, impacciati nei cambi di direzione e scarsamente piacevoli, da parte di chi cerca emozioni su asfalto. Contemporaneamente, avendo perso il carattere da off road, risultano pressoché inutili agli occhi degli amanti della guida.

Le soluzioni tecniche

C'è voluto un po' di tempo, ma i Costruttori hanno finalmente intercettato le aspettative degli automobilisti più esigenti, proponendo soluzioni tecniche degne di nota. L'obiettivo è quelli di rendere i SUV piacevoli da guidare, divertenti e sicuri al tempo stesso.

L'elettronica e i sistemi di assistenza alla guida hanno lievemente migliorato il comportamento stradale dei SUV, andando però solo a minimizzare gli effetti derivanti di massa elevata e baricentro alto. Le soluzioni efficaci sono ben altre, quali ad esempio asse posteriore sterzante, sistemi di stabilizzazione del rollìo elettromeccanici, e sospensioni pneumatiche adattive.

Si tratta di raffinate trovate meccaniche che aiutano i SUV a mantenere un assetto piatto in curva, a tutto vantaggio di stabilità e maneggevolezza del veicolo. Allo stesso tempo, la precisione dello sterzo offre un comportamento più diretto e che risente molto meno della massa in gioco. La capacità di assorbire asperità e variazioni dinamiche di carico inoltre permette ai moderni SUV di tenere sempre le quattro ruote ben aderenti al manto stradale, senza rinunciare al comfort di marcia.

domenica 27 marzo 2022

Renault sospende l’attività industriale in Russia


Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Renault si è riunito in data odierna e ha decretato quanto segue: "Le attività dello stabilimento Renault di Mosca sono sospese dalla data odierna. Il Gruppo sta valutando le possibili opzioni sulla sua partecipazione in AVTOVAZ, agendo responsabilmente nei confronti dei 45.000 dipendenti in Russia.

Il Gruppo Renault - prosegue la nota - ricorda che sta già attuando le misure necessarie per rispettare le sanzioni internazionali.

Di conseguenza, il Gruppo Renault si vede costretto a rivedere le sue prospettive finanziarie per il 2022 con:

Un margine operativo del Gruppo dell’ordine del 3% (contro ≥ 4% in precedenza);
Un free cash-flow operativo del Ramo Auto positivo (contro ≥ 1 miliardo di euro in precedenza).

Un onere di rettifica non-cash sarà registrato nei risultati del primo semestre 2022, corrispondente al valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali nonché del goodwill consolidati del Gruppo in Russia. Tale valore ammontava a 2.195 milioni di euro al 31 dicembre 2021.

Il Gruppo Renault resta concentrato sulla realizzazione del piano strategico Renaulution. Il Gruppo porta avanti la sua politica commerciale basata sul valore, consolida la sua competitività e accelera il programma di riduzione dei costi".

Svelata la Grecale


Il nuovo SUV Maserati Grecale è “The Everyday Exceptional”: con il giusto bilanciamento tra sportività ed eleganza, va ad inaugurare un segmento inedito per il Brand.

Grecale incarna i concetti di innovazione, versatilità e lusso: è un SUV best in class per abitabilità e comfort.

Il nuovo SUV Maserati è disponibile nella versione GT, equipaggiata con un 4 cilindri mild hybrid in grado di sviluppare 300 CV; nella versione Modena, con motore 4 cilindri mild hybrid da 330 CV e nella performante versione Trofeo con il V6 da 530 CV.

La Gamma Grecale verrà in seguito completata con la versione Full Electric. Il primo SUV completamente elettrificato della storia di Maserati arriverà sul mercato un anno dopo la versione benzina e utilizzerà la tecnologia a 400 Volt.

Prestazioni di livello superiore per guidabilità e maneggevolezza. Velocità massima 285 km/h.

Accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,8”. (Dati riferiti alla versione Trofeo)

Al lancio Grecale è disponibile anche nella Launch Edition PrimaSerie, edizione a tiratura limitata caratterizzata da contenuti esclusivi.

Contenuti tecnologici innovativi: tra i quali il sistema Multimediale MIA (Maserati Intelligent Assistant), il sistema di Infotainment di ultima generazione, il comfort display, il digital clock e l’Head-up Display, come optional.

All-round sound experience grazie all’iconica signature sound del Motore Maserati abbinata e all’immersivo sound system tridimensionale di Sonus faber.

La nuova Maserati Grecale è prevista sul mercato nel secondo semestre del 2022.

Maserati presenta Grecale, il nuovo SUV capace di incarnare il concetto di “The Everyday Exceptional”.

È ancora una volta un vento a portare il nome di un nuovo modello.

Grecale è il vento mediterraneo intenso che soffia da nord-est, e ora è anche un SUV che giocherà un ruolo fondamentale nella gamma Maserati.

Dare alle auto i nomi dei venti più famosi nel mondo è una tradizione per il Brand.
Tutto iniziò nel 1963 con la leggendaria Mistral. Arrivarono poi Ghibli, Bora e Khamsin. Nel 2016, Levante, il primo SUV della storia della Casa del Tridente.

Passione, innovazione, versatilità ed eleganza sono gli ingredienti di Grecale che sarà presto disponibile in un’ampia gamma di motorizzazioni: motore a combustione tradizionale, ibrido e, in seguito, Full Electric.

La nuova Maserati è eccezionale nella quotidianità: il brivido del lusso e la pura innovazione sono perfettamente bilanciate. Un’auto dalle grandi prestazioni, dalla linea unica, elegante e di carattere, dall’altissima qualità percepita dei suoi interni, grazie alla ricercatezza dei materiali scelti per “arredarli”. Senza dimenticare i contenuti altamente tecnologici e la sound experience a 360°: partendo dal ruggito tipicamente Maserati del motore, fino all’esperienza acustica immersiva, grazie all’impianto audio Sonus faber Premium (di serie/base) e High Premium (su richiesta). Ma Grecale è anche un’auto da tutti i giorni, un SUV da utilizzare per portare i figli a scuola o per recarsi al lavoro e affrontare ogni giornata senza scendere a compromessi.

Il nuovo SUV, infatti, incarna l’audacia tutta italiana di Maserati di sapere rendere lusso e prestazioni eccezionali parte della routine quotidiana.

Grecale è un SUV capace di distinguersi per abitabilità e comfort, potendo vantare una serie impressionante di “best in class”. È il migliore della sua categoria come spazio interno, guidabilità, maneggevolezza, accelerazione (0-100 km/h in 3,8” – per la versione Trofeo), velocità di punta (285 km/h – per la versione Trofeo), qualità dell’audio, uso estensivo di materiali come legni, carbonio, pelli e il miglior equipaggiamento di base.

Grecale è disponibile in tre versioni: la versione GT, spinta da un 4 cilindri mild hybrid in grado di sviluppare 300 CV, la versione Modena con motore 4 cilindri mild hybrid da 330 CV e la versione Trofeo, equipaggiata da un performante benzina V6 da 530 CV derivato dal motore Nettuno di MC20.
La gamma Grecale sarà completata grazie al debutto sul mercato della versione Full Electric, che utilizzerà la tecnologia a 400 Volt.

Inoltre, al lancio Grecale è disponibile nella Launch Edition PrimaSerie, un’edizione a tiratura limitata caratterizzata da configurazioni di interni e contenuti esclusivi in termini di tecnologia.
Già dal nome, PrimaSerie, esprime il privilegio di essere i proprietari di un modello completamente nuovo e fa dell’esclusività un chiaro punto di forza. Le sue caratteristiche uniche sono evidenti fin nei minimi dettagli, come la speciale cucitura a contrasto PrimaSerie sul poggiatesta interno.

Sviluppato dal Maserati Innovation Lab di Modena, il nuovo Grecale è prodotto nello stabilimento di Cassino in Italia ed è destinato a giocare un ruolo di primo piano per Maserati.
Un SUV dalle dimensioni generose: per la versione GT è lungo 4.846 millimetri con un passo di 2.901, alto 1.670, largo 2.163 mm (specchietti inclusi) con una carreggiata posteriore di 1.948 (che diventa ancora maggiore nella versione Trofeo) ha un marcato aspetto sportivo, senza sacrificare il comfort che, anche nell’abitabilità posteriore, raggiunge livelli degni di nota. Grecale accomoda un 99 percentile nei posti anteriori e un 99 percentile sui sedili posteriori.

Un viaggio a bordo del nuovo modello Maserati si trasforma in un’esperienza unica abbinando un handling straordinario ad un comfort dinamico e acustico di pregio. La cura dei dettagli, come i vetri laminati che garantiscono un assorbimento acustico ottimale, senza far perdere la piacevolezza e l’unicità del sound Maserati.

domenica 20 marzo 2022

Ecco la MINI Cooper S Countryman ALL4 Untamed Edition


Grazie alla sua versatilità, all’inconfondibile divertimento di guida e allo stile unico, la MINI Countryman ha sviluppato una posizione particolarmente accattivante nel segmento delle compatte premium. La nuova Untamed Edition, disponibile a partire da marzo 2022, rappresenta in modo ottimale l’aspetto robusto del modello più grande del marchio, mentre il suo design esclusivo e gli equipaggiamenti sottolineano il carattere da elegante tuttofare.

Nella MINI Cooper S Countryman ALL4 (consumo di carburante combinato: 7,1 – 6,6 l/100 km; emissioni di CO2 combinate: 163 – 151 g/km secondo WLTP) Untamed Edition, tutto questo è combinato con un motore particolarmente energico. La potenza del motore a 4 cilindri da 131 kW/178 CV con tecnologia MINI TwinPower Turbo assicura un divertimento di guida sportivo non solo nel traffico urbano ma anche durante le escursioni in campagna. Con il sistema di trazione integrale ALL4 viene assicurata la massima trazione e stabilità di guida anche su terreni difficili.

Nella Untamed Edition, la MINI Cooper S Countryman ALL4 si spinge più in là che mai nell’incoraggiare il guidatore ad avventurarsi oltre i limiti della città per esplorare nuove strade e sentieri. L’esclusiva finitura della carrozzeria in Momentum Grey metallizzato mette in risalto le superfici del modello in edizione, modellate in modo convincente, mentre le robuste caratteristiche di design degli esterni sottolineano il carattere impetuoso – che si riflette anche nel nome dell’edizione. I dettagli della nuova finitura della carrozzeria sono riscontrabili sul bordo inferiore delle prese d’aria, inclusa la protezione antincastro, sugli inserti delle prese d’aria nella grembialatura anteriore e sulle soglie laterali, così come sugli inserti dei riflettori e sull’inserto inferiore nella grembialatura posteriore. Lo sfondo del logo MINI sul cofano e sul portellone è in Momentum Grey metallizzato.

La finitura così espressiva della carrozzeria della MINI Cooper S Countryman ALL4 nella Untamed Edition è combinata con una finitura nera a contrasto sul tetto e sulle calotte degli specchietti retrovisori esterni, nonché sulle barre del tetto e sugli alloggiamenti dei fari. L’opzione Piano Black Exterior, che è inclusa anche nella gamma di equipaggiamento delle vetture dell’edizione, aggiunge ulteriori elementi di design neri: i contorni della griglia del radiatore, i fari, le luci posteriori e i portelloni laterali, le maniglie delle portiere, le rifiniture dei terminali di scarico, le scritte identificative del modello e – se parte dell’equipaggiamento – il logo ALL4 sui pannelli laterali anteriori.

L’aspetto distintivo della vettura è ulteriormente rafforzato da quattro strisce diagonali nel colore Frozen Bluestone sulla parte inferiore di ogni portiera. Anche gli intarsi e le piastre di supporto dei portelloni laterali sono rifiniti in questo colore. Come i listelli sottoporta, anche i portelloni laterali presentano un motivo grafico ispirato a un paesaggio di montagna, insieme alla scritta “UNTAMED”. Questa scritta è presente anche sui finestrini laterali posteriori. I cerchi in lega da 18 pollici in design bicolore Untamed con superfici brunite sono stati sviluppati esclusivamente per i veicoli dell’edizione.

Negli interni della MINI Cooper S Countryman ALL4 nella Untamed Edition prevalgono le tonalità di verde e di blu ispirate alla natura. L’esclusivo Highland Green è abbinato a cuciture a contrasto blu e verdi sulle superfici dei sedili sportivi MINI Yours Leather Lounge, mentre il MINI Yours Leather Lounge Carbon Black è disponibile come alternativa opzionale. La caratteristica grafica del paesaggio montano nello stile delle rifiniture delle soglie delle portiere adorna anche i discreti perni nella zona esterna degli schienali, mentre il rivestimento decorativo illuminato in Frozen Bluestone riporta il suggestivo motivo del paesaggio. Un ulteriore effetto è ottenuto dalla scritta “UNTAMED” visibile nell’assetto notturno della vettura.

Le strisce d’effetto nell’abitacolo e sullo strumento centrale sono rifinite in Frozen Blue metallic, le strisce di rivestimento delle portiere in Arctic Silver metallic e i contorni delle bocchette di ventilazione in nero lucido. Inoltre, la MINI Cooper S Countryman nella Untamed Edition presenta i loghi con la scritta “UNTAMED” sui sedili e nella razza inferiore del volante sportivo in pelle Nappa. L’interno dal design esclusivo è completato da tappetini con un motivo paesaggistico tridimensionale in rilievo nello stile delle rifiniture delle soglie delle portiere e delle strisce decorative insieme a un rivestimento del tetto in antracite.

L’equipaggiamento della vettura in edizione comprende anche i fari a LED con caratteristiche estese, i fendinebbia a LED, il pacchetto luci, il MINI Excitement Package e i MINI Driving Modes. Il Connected Media, anch’esso di serie, offre un collegamento in rete intelligente e servizi digitali, tra cui l’integrazione dello smartphone con la preparazione Apple CarPlay, il servizio MINI Online e i Remote Services.

Lexus svela la LC Hokkaido Edition


Lexus ha recentemente annunciato un’edizione speciale delle sue ammiraglie LC Coupé e LC Convertible. In Europa quest’anno saranno disponibili solo 40 vetture Hokkaido Edition per tipo di carrozzeria, contraddistinte dalla perfetta fusione di un esterno straordinariamente dinamico con una raffinatezza da gran turismo.

L’edizione speciale trae il suo nome e il suo spirito dall’isola di Hokkaido nel nord del Giappone. Famosa per i suoi vulcani, è anche la sede del Lexus Shibetsu proving ground, dove auto straordinarie come la supercar LFA sono state sviluppate alla perfezione. Anche la LC è stata meticolosamente messa a punto nella stessa struttura dai maestri piloti “Takumi” Lexus.

Disponibile nei colori Flare Red, Sonic Platinum, F White o Graphite, l’edizione Hokkaido sfoggia cerchi in lega da 21″ e un’esclusiva griglia e dettagli neri, fari a LED e luci posteriori “afterburner-style”. Il tetto della convertibile può essere ordinato in un sorprendente tessuto rosso o nero.

Gli ingegneri Lexus hanno donato l’auto di una passione ardente, bilanciata da una raffinatezza che la rende la vettura perfetta in cui rilassarsi in un sublime viaggio su strada. Questa dualità si riflette negli interni in nero e dark rose che fanno eco alla sua storia vulcanica, con il rosso che domina il lato guidatore e un più calmo nero per la zona passeggeri.

Rinomata meta per viaggi esclusivi, con i suoi lussureggianti boschi di montagna e le sue calde terme, gli ‘Onsen’, la regione di Hokkaido si distingue anche per le sue innumerevoli strade mozzafiato, che hanno fornito l’ispirazione per le qualità dinamiche della LC. Alimentata da un motore ibrido multistage V6 da 3,5 litri (LC 500h) o da un motore a benzina V8 da 5,0 litri ad alto numero di giri (LC 500 e LC 500 Convertible). Quest’auto incarna appieno la Lexus Driving Signature, la sua accelerazione lineare, la sua maneggevolezza e la sua frenata sono in perfetta sintonia con le intenzioni del guidatore.

Lexus LC Hokkaido Edition sarà disponibile in Europa da aprile 2022. In Italia questa edizione limitata sarà disponibile solo sulla LC Convertible.

giovedì 17 marzo 2022

Auto: nuovo calo mercato Europa -5,4%, Stellantis -17,5%


ROMA - Il mercato europeo dell'auto chiude ancora in rosso. Nel mese di febbraio nei Paesi Ue più Efta più Regno Unito sono state immatricolate 804.028 auto, il 5,4% in meno dello stesso mese del 2021.

Secondo i dati Acea nei primi due mesi dell'anno le immatricolazioni sono state 1.626.350, in calo del 3,9% rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso.

Nello stesso mese, Stellantis ha immatricolato in Europa più Efta più Regno Unito 163.920 auto, il 17,5 in meno dello stesso mese del 2021. Nei due mesi le immatricolazioni del gruppo sono 320.662, in calo del 15,1% sull'analogo periodo dell'anno scorso.

domenica 13 marzo 2022

Nasce la Mazda CX-60


La nuova Mazda CX-60 introduce sul mercato europeo dei SUV la prima tecnologia full hybrid plug-in del Marchio e l’inedita piattaforma progettata per la disposizione longitudinale della meccanica, con motore anteriore e trazione posteriore.

La nuova ammiraglia della gamma Mazda, il più importante dei modelli introdotti nell’ultimo decennio, è dotata del primo propulsore full hybrid plug-in del Marchio, e rappresenta tutto ciò che Mazda ha acquisito nel proprio DNA negli ultimi 100 anni: dall’eccezionale design sia esterno sia degli interni alla più raffinata maestria artigianale giapponese, le più recenti innovazioni in fatto di tecnologie incentrate sull’uomo e con un powertrain leader a livello mondiale.
Lo stile bello e dinamico della Mazda CX-60 trasmette l’intelligenza e l’eleganza delle ultime evoluzioni del design Kodo – il concetto giapponese di Ma, cioè la tranquilla e solenne bellezza dello spazio vuoto – intessuto con la robustezza della straordinaria architettura di SUV con motore anteriore e trazione posteriore.

L’elegante design degli interni di qualità premium introduce l’idea di Kaichô – un elemento di rottura che mescola materiali e aspetti diversi come legno d’acero, pelle nappa, tessuti giapponesi lavorati in modo unico e dettagli cromati, e Musubu, l’arte della rilegatura che è stata l’ispirazione per una cucitura del cruscotto dal particolare dettaglio.

Il trattamento delle finiture in legno d’acero riflette l’estetica giapponese di Hacho: equilibrio asimmetrico o irregolarità intenzionale. I diversi motivi e i filati dei tessuti intrecciati rispondono in modo sensibile ai cambiamenti di luce e alla tecnica di cucitura giapponese chiamata Kakenui, creando cuciture “appese” con spazi tra i tessuti delle rifiniture che rivelano il materiale sottostante.
Le tecnologie incentrate sull’uomo sono state ripensate e affinate per perfezionare l’esperienza di guida Jinba Ittai e, più che mai, per soddisfare le esigenze individuali di chi guida. L’innovativo Sistema di Personalizzazione per il Conducente Mazda riconoscerà l’occupante del sedile di guida e regolerà automaticamente ciò che lo circonda – la posizione del sedile, il volante, gli specchietti, l’head-up display, e persino le impostazioni del suono e della climatizzazione – per adattarlo al suo fisico e alle sue preferenze personali.

La Mazda CX-60 PHEV guida l’introduzione in Europa di modelli ibridi plug-in con un powertrain che combina un motore Skyactiv-G 2.5, quattro cilindri benzina a iniezione diretta, con un grande motore elettrico da 100 kW e una batteria ad alta capacità da 355V e 17,8 kWh.

Questa combinazione di motore termico e motore elettrico fornisce una potenza totale di sistema di 327 CV/241 kW e un’abbondante coppia di 500 Nm, facendone la autovettura da strada più potente che Mazda abbia mai prodotto. La Mazda CX-60 PHEV offre prestazioni davvero impressionanti, accelerando da 0-100 km/h in soli 5,8 secondi.

Viceversa, e in particolare quando viaggia con il solo motore elettrico, la nuova Mazda PHEV mostra eccezionali credenziali ambientali. Il consumo di carburante combinato WLTP è di soli 1,5 l/100 km, e le emissioni di CO2 combinate WLTP sono di soli 33 g/km.

La Mazda CX-60 e-Skyactiv PHEV offre una autonomia di 63 km in solo elettrico con la vettura che viaggia a una velocità massima di 100 km/h.

La nuova Mazda CX-60 si basa sull’architettura multi-soluzione Skyactiv (Skyactiv Multi-Solution Scalable Architecture) di Mazda, progettata per essere compatibile con la disposizione longitudinale della meccanica del SUV con motore anteriore e trazione posteriore e che presenta numerosi miglioramenti per offrire un eccellente comportamento su strada. Adottando l’approccio Mazda incentrato sull’uomo, fra gli sviluppi dell’architettura multi-soluzione ci sono la rigidità della scocca che garantisce a chi guida di poter avvertire la risposta della vettura senza ritardi, i sedili che rendono ancora più facile a ogni occupante mantenere l’equilibrio mentre l’auto è in movimento, le sospensioni che stabilizzano l’assetto del veicolo in marcia e un esclusivo sistema Mazda di controllo della postura del veicolo, il Kinematic Posture Control (KPC).

Il posizionamento della batteria ad alta tensione tra gli assali anteriore e posteriore, e il più in basso possibile all’interno della scocca, conferisce alla nuova Mazda CX-60 PHEV un baricentro particolarmente basso. Questo, combinato con un sistema di trazione integrale permanente che incorpora il trasferimento della coppia tra gli assali tramite cardano, conferisce all’auto caratteristiche superiori di manovrabilità all’altezza delle migliori vetture del segmento premium.

La nuova Mazda CX-60 PHEV presenta una serie completa di avanzate tecnologie di sicurezza di supporto alla guida i-Activsense del Marchio, offre prestazioni di sicurezza attiva al vertice della categoria e punta a una valutazione di sicurezza a 5 stelle Euro NCAP.

La Mazda CX-60 è dotata di numerosi nuovi sistemi di sicurezza attiva: See-Through View, un monitoraggio con visione a 360° di nuova generazione che amplia il campo di visibilità alle basse velocità; Turn Across Traffic Assist (assistente di svolta nel traffico); rilevamento dei pedoni SBS-R; Emergency Lane Keeping (mantenimento della corsia in emergenza); i-Adaptive Cruise Control (i-ACC) (regolatore di velocità adattivo intelligente); e BSM Vehicle Exit Warning (che in retromarcia avverte dell’approssimarsi di altri veicoli).

Con il lancio della CX-60 PHEV, Mazda compie un passo importante verso la sua ambizione di diventare completamente carbon neutral entro il 2050. Nei prossimi anni Mazda continuerà a sviluppare l’elettrificazione in un’ampia gamma di nuovi prodotti. La Mazda MX-30 REV combinerà la trazione elettrica permanente con un generatore a motore rotativo per offrire un’autonomia illimitata e, nel 2023, presenterà un nuovo modello più grande della CX-60 e dotato di tre file di sedili.

Nel complesso, nei prossimi tre anni Mazda lancerà cinque nuovi prodotti elettrificati basati sulla architettura di piattaforma multi-soluzione. Dopo il 2025, il Marchio lancerà la sua inedita architettura Skyactiv EV Scalable Architecture, una tecnologia unica che consentirà a Mazda di costruire in modo efficiente auto elettriche di tutte le dimensioni utilizzando un’unica piattaforma comune.

La vendita della Mazda CX-60 PHEV inizia l’8 marzo, in tutte le concessionarie italiane con un’offerta speciale, la “Premiere Choice”, dedicata ai primi clienti che la sceglieranno e che sarà disponibile fino al 31 agosto. “Premiere Choice” consiste in un pacchetto di prodotto, il Convenience & Sound pack, a cui si sommano i primi tre tagliandi di manutenzione programmata.

Ampia la scelta di modalità di acquisto, che prevede, tra le altre, il Mazda Advantage (la formula Mazda che permette di scegliere se tenere, cambiare o restituire l’auto dopo tre anni), il Mazda Leasing e il Mazda Rent (il prodotto di noleggio a lungo termine Mazda) tutti declinabili per privati e per clienti business.

Le prime unità arriveranno da settembre ma, per tutti i clienti desiderosi di conoscerla a fondo, Mazda Italia dedica quattro appuntamenti in streaming, i “Meet Mazda”, nei quali sarà possibile incontrare gli esperti di prodotto ai quali rivolgere tutte le domande e curiosità.

Il primo appuntamento di Meet Mazda è fissato per il 15 marzo, per partecipare è sufficiente iscriversi entro il 12 marzo a questo link https://www.mazda.it/mazda-cx-60/#kmi.

Ford Mustang California Special


La quintessenza dello stile della west coast americana ha attraversato l’Atlantico: la Ford Mustang California Special arriva per la prima volta in Europa.

Incarnando lo spirito libero dell’originale modello del 1968, la nuova California Special è disponibile esclusivamente in versione cabrio con una capote pieghevole che offre un look classico ed emozioni en plein air. L’edizione speciale si caratterizza per l’unicità di alcuni elementi e dettagli, cerchi in lega da 19 pollici e decalcomanie speciali “colour shift” che conferiscono alla California Special uno stile distintivo, mentre il carismatico motore a benzina V8 da 450 CV di Ford garantisce la potenza necessaria per una guida prestazionale.
All’interno, la Mustang California Special è progettata per garantire tutto il divertimento della guida su strada in qualsiasi condizione atmosferica, con dettagli su misura che le donano un fascino esclusivo. Le tecnologie legate al comfort includono sedili anteriori riscaldabili e raffreddabili, un quadro strumenti personalizzabile da 12 pollici e la connettività del SYNC3 che consente ai conducenti di ascoltare la loro colonna sonora preferita per accompagnare il viaggio oppure consultare le indicazioni per la spiaggia più vicina, usando semplicemente la loro voce.
Un nuovo video rilasciato oggi da Ford segna l’arrivo della Mustang California Special in Europa, celebrando lo spirito della Mustang e dimostrando che la California è uno stato d’animo da godere ovunque ci si trovi.

Design classico reinventato

Quando l’iconica Ford Mustang arrivò per la prima volta sulle strade nel 1964, si formarono numerosi club di entusiasti proprietari in tutta l’America, con molti concessionari che iniziarono a creare i loro design personalizzati. Uno di questi, ispirato al prototipo della Shelby GT coupé del 1967, venne chiamato California Special.
La versione originale aveva una griglia annerita, fendinebbia e strisce laterali da corsa che finivano davanti a nuove prese d’aria laterali posteriori, così come uno spoiler ispirato a Shelby. Colpita da questa speciale versione, nel 1968 Ford mise in produzione un numero limitato di California Special.
L’ultima interpretazione – disponibile solo in versione cabrio con soft-top ripiegabile in omaggio al famoso clima mediterraneo del “Golden State” – riprende la versione originale con una griglia anteriore a nido d’ape rifinita in Ebony Black e con un badge GT/CS in Race Red, così come le strisce laterali inferiori rifinite in nero, rosso e grigio. Incorporando i loghi GT/CS, le strisce corrono dai parafanghi anteriori a quelli posteriori e presentano una scritta nascosta “California Special” che è quasi invisibile in condizioni di scarsa luminosità, ma diventa molto più prominente alla luce del sole.
Come l’originale, i miglioramenti aerodinamici riguardano le prestazioni del V8, con uno splitter anteriore più grande e prese d’aria laterali posteriori. I cerchi in lega a cinque razze aggiungono esclusività. Le ruote anteriori da 19 x 9 pollici e quelle posteriori da 19 x 9,5 pollici sono rifinite in Carbonised Grey per completare lo splitter anteriore, le minigonne laterali e il diffusore posteriore.
Nove sono i colori disponibili, che includono New Orleans Blue e Dallas Orange, in evidente contrasto con il tetto nero che si piega per trasformare il profilo della coupé in una elegante cabrio in otto secondi.
Ulteriori tocchi unici di design ed elementi di comfort all’interno della Mustang California Special evidenziano il suo status di edizione speciale. I sedili anteriori riscaldabili e raffreddabili di serie garantiscono massimo comfort agli occupanti, anche con il tetto abbassato in estate o in inverno. I sedili in pelle e gli inserti delle portiere sono parzialmente rifiniti in pelle scamosciata Miko® grigia – un materiale sintetico ecologico, ricavato da poliestere riciclato – con cuciture rosse. Sui sedili e sui tappetini è impresso il logo GT/CS, mentre il quadro strumenti è rifinito in alluminio Carbon Hex con un esclusivo badge Mustang California Special.
Il sistema di comunicazione e intrattenimento SYNC3 di Ford è progettato per essere sempre pronto per un viaggio organizzato all’improvviso, consentendo ai conducenti di controllare i loro smartphone connessi, l’audio, la navigazione e le funzioni del clima con comandi vocali e un touchscreen centrale da 8 pollici. Il sistema è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto senza costi aggiuntivi e la connettività è fornita in movimento da un modem standard FordPass Connect.
Le tecnologie di assistenza alla guida di serie, tra cui Adaptive Cruise Control con Pre-Collision Assist e Lane Keeping Alert, contribuiscono a rendere meno impegnativa la guida di tutti i giorni, con il massimo comfort fornito dal tetto pieghevole, che crea uno spazio illimitato sulla testa.

Good vibrations

Il motore Ford V8 da 5,0 litri della Mustang California Special – che eroga 450 CV e 529 Nm 5 di coppia – garantisce le prestazioni e la “colonna sonora” che si addicono a una Mustang in edizione speciale.
Abbinato al cambio manuale Ford a sei velocità con tecnologia rev-matching per cambi di marcia fluidi e un carattere ancora più sportivo, il modello è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi. L’avanzato cambio automatico Ford a 10 velocità offre un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 4,5 secondi.
Il cambio automatico ottimizza anche le prestazioni a seconda della modalità di guida selezionata4. Le modalità Normal, Sport, Track e Snow/Wet offrono un’esperienza di guida appropriata sia sulla Route 66 sia sulla A1. La modalità Good Neighbour può limitare automaticamente l’emissione di rumore allo scarico in momenti pre-programmati della giornata.
La trazione e la tenuta in curva sono massimizzate da un differenziale a slittamento limitato di serie e da un sistema optional di sospensioni MagneRide® . Esso monitora le condizioni mille volte al secondo e utilizza un fluido controllato elettronicamente, per adattare la resistenza di smorzamento in base allo scenario di guida.
La Ford Mustang California Special amplia la famiglia europea di Mustang che comprende la Mustang GT fastback e convertibile, la Mustang Mach 1 e le due All-Electric Mustang Mach-E e Mustang Mach-E GT

domenica 6 marzo 2022

Nasce Juke Hybrid


JUKE, il crossover compatto e iconico di Nissan, aggiungerà presto un nuovo propulsore alla sua gamma con un motore ibrido, in grado di fornire alte prestazioni con emissioni e consumi ridotti.

“La strategia di elettrificazione di Nissan sta accelerando e JUKE Hybrid, che arricchirà la gamma nel corso dell’anno, sarà un’ulteriore pietra miliare del nostro obiettivo strategico di offrire nuovi prodotti interamente elettrificati entro il 2023,” ha dichiarato Guillaume Cartier, Presidente di Nissan Regione AMIEO.
JUKE Hybrid vanterà un vero motore ibrido multi-mode, offrendo così ai clienti grandi vantaggi:
• accensione sempre 100% elettrica
• piacere di guida in ogni circostanza
• ottima efficienza energetica con cambio multi-mode intelligente, frenata rigenerativa efficace e batteria ad alte prestazioni.
Fondamentale per lo sviluppo del motore ibrido è stata l’importanza attribuita dai clienti di JUKE a un’esperienza di guida gratificante. Il brivido della guida va di pari passo con il nuovo motore efficiente, reattivo e potente.

Motore efficiente grazie alle sinergie dell’Alleanza

Il nuovo motore ibrido rispecchia perfettamente i punti di forza dell’Alleanza a livello di soluzioni ingegneristiche.
Il motore ibrido di JUKE è composto da un motore Nissan a combustione interna di nuova generazione e all’avanguardia appositamente sviluppato per funzionare su motorizzazioni ibride, erogando una potenza di 69 kW (94 cv) e una coppia di 148 Nm.
Per la propulsone elettrica, invece, Nissan ha fornito il principale motore elettrico che eroga una potenza di 36 kW (49 cv) e una coppia di 205 Nm, mentre Renault ha contribuito con lo starter/generatore ad alta tensione da 15kW, con l’inverter, con la batteria raffreddata ad acqua da 1,2 kWh e con il cambio fortemente innovativo. Il risultato è un propulsore che eroga il 25% di potenza in più rispetto all’attuale motore benzina, con consumi ridotti fino al 40% in ciclo urbano e fino al 20% in ciclo combinato (dati soggetti a omologazione finale).

Cambio automatico intelligente

Di fondamentale importanza per il piacere di guida di Nissan JUKE Hybrid è il cambio multi-mode avanzato a basso attrito che consente di sfruttare al meglio la potenza propulsiva del motore benzina o elettrico o entrambi.
Per ridurre l’attrito, il cambio utilizza giunti a denti invece dei tradizionali anelli sincronizzatori per i 4 rapporti “ICE” e i 2 rapporti “EV”. Inoltre, sempre per ridurre l’attrito, il cambio non si avvale della frizione. L’avviamento è al 100% elettrico e i 2 motori vengono usati insieme per sincronizzare le marce, offrendo un’accelerazione fluida, connessa e reattiva.
Il cambio è controllato da un algoritmo avanzato, che gestisce i punti di cambio marce, la rigenerazione della batteria e l’avanzata architettura serie-parallelo. Il propulsore ottimizza l’utilizzo dei vari tipi di ibridazione possibili (serie, parallelo, serie-parallelo) – fluidamente e senza l’intervento del conducente – in base alle esigenze di accelerazione e potenza. Il conducente potrà così contare su un’accelerazione reattiva senza problemi ed efficienza a basse emissioni, sfruttando il meglio di entrambi i mondi.

Esperienza di guida quasi 100% elettrica

Il sistema di guida intelligente di JUKE Hybrid gestisce il propulsore secondo diversi parametri, con l’obiettivo di massimizzare il tempo che JUKE percorre in modalità elettrica. Durante i test, gli ingegneri di Nissan hanno ottenuto fino all’80% di guida urbana in modalità 100% elettrica, con brevi fasi ibride per ricaricare la batteria, prima di tornare alla modalità EV. JUKE Hybrid non solo parte sempre in modalità 100% elettrica, ma può anche mantenerla fino a una velocità di 55 km/h, offrendo ai conducenti un’esperienza di guida elettrica forte, costante e sostenuta.
Il sistema sfrutta automaticamente al massimo l’elettrico, ma JUKE Hybrid ha anche un pulsante “EV Mode” dedicato che può essere utilizzato quando il conducente vuole “escludere” il motore benzina guidando solo in elettrico, come nelle aree residenziali o nei centri abitati, presso scuole o parcheggi, e in caso di traffico intenso. Se lo stato di carica della batteria lo consente, il sistema forzerà JUKE Hybrid a funzionare come un veicolo 100% elettrico.

Frenata rigenerativa

Quando si rallenta, il motore elettrico funge da generatore, catturando l’energia cinetica e trasformandola in elettricità da immagazzinare nella batteria per la propulsione ibrida.
La funzione avanzata Regenerative Cooperative Brake unisce la frenata rigenerativa all’attrito della frenata tradizionale per ottenere una sensazione naturale alla pressione del pedale e un recupero energetico efficiente. Il conducente non si accorge neppure della cooperazione tra i due sistemi, dato che il feedback che riceve dal pedale del freno è sempre costante e intuitivo.
JUKE Hybrid ha anche un selettore che consente di scegliere tra varie modalità di guida: Eco, Normal o Sport. La modalità di guida non cambia solo la rigidità dello sterzo, il funzionamento del controllo del clima e la risposta dell’acceleratore, ma anche il comportamento della frenata rigenerativa e lo stato di carica della batteria. Nella modalità Sport, per esempio, la rigenerazione in frenata è impostata su alti livelli per massimizzare la potenza elettrica e ottenere un’accelerazione efficace.

e-Pedal per una guida urbana fluida

Come LEAF e ARIYA entrambe 100% elettriche, anche JUKE Hybrid sarà equipaggiato con il Nissan e-Pedal, che, quando attivato, consente di controllare l’avanzamento dell’auto, usando il pedale dell’acceleratore. Quando si solleva il piede dall’acceleratore, si attiva una frenata moderata (fino a 0,15g) che porta JUKE a decelerare fino alla minima velocità (circa 5 km/h). Per arrestare completamente il veicolo è invece sempre necessario utilizzare il pedale del freno (in aggiunta si può selezionare la funzione Auto Hold). L’uso dell’e-Pedal diventa presto intuitivo. Il suo scopo è quello di ridurre il carico di lavoro del conducente nella guida urbana e offre un’esperienza di guida fluida e rilassata, aumentando al massimo le possibilità di rigenerare la batteria ibrida, potenziando ulteriormente l’esperienza elettrica.

Modifiche del design esterno

La nuova versione ibrida mantiene il design sportivo da crossover coupé di JUKE. È stata prestata grande cura al dettaglio e introdotta una serie di piccoli cambiamenti per ottimizzare l’efficienza aerodinamica, dando un’identità distintiva alle versioni ibride all’interno della tradizionale gamma JUKE. I badge “Hybrid” sono infatti stati applicati sulle porte anteriori e sul portellone posteriore.
La griglia frontale di JUKE Hybrid ha un contorno dalle finiture nero lucido e presenta all’interno il nuovo logo Nissan, riprendendo lo stesso motivo di design degli altri modelli elettrificati Nissan.
Il design della griglia stessa ora è a rete, con una trama che ottimizza l’efficienza aerodinamica, configurazione resa possibile dalle minori esigenze di raffreddamento della versione ibrida. Sono state apportate modifiche anche alla carrozzeria sotto al paraurti per migliorare il flusso d’aria ed è stato aggiunto un sistema di chiusura della griglia del radiatore, che consente di variare automaticamente il flusso d’aria a seconda delle esigenze di raffreddamento, riducendo quanto possibile la resistenza aerodinamica.
Lo spoiler posteriore è stato riprofilato per permettere al lunotto posteriore di beneficiare di un flusso d’aria più pulito. Per lo stesso motivo sono stati rimodellati e riposizionati anche i passaruota situati sulle ruote anteriori, mentre il retrotreno si è arricchito di una copertura per facilitare il passaggio dell’aria sotto il veicolo.
Fanno inoltre il loro debutto i cerchi in lega da 17” con il nuovo design bicolore e i cerchi aerodinamici da 19” derivati da NISSAN Ariya, per un maggior impatto visivo ed efficienza.

Novità per gli interni
 
Nell’abitacolo, sul quadrante di destra è visualizzata la velocità e su quello di sinistra l’indicatore di potenza, con l’ago che si sposta tra “charge”, quando è in corso la rigenerazione energetica, “eco”, quando la propulsione è elettrica, e “power”, quando si combinano motore termico e motore elettrico. Nel quadrante di sinistra in basso c’è l’indicatore dello stato di carica della batteria.
Sul display combimeter da 7” situato tra i due quadranti compare una rappresentazione visiva del flusso di potenza: i flussi energetici sono rappresentati con un’animazione semplice e chiara che consente al conducente di capire perfettamente come funziona il sistema.
Il pulsante dell’e-Pedal è posizionato nella consolle centrale, dietro a quello del freno di stazionamento elettrico, mentre il pulsante per attivare la modalità 100% elettrica è situato tra due delle bocchette d’aria centrali. Quando l’e-Pedal e l’EV Mode sono attivati, compare un promemoria visivo in basso al display combimeter.
Il bagagliaio ha una capacità di 354 litri, con una piccola riduzione di 68 litri rispetto alla versione benzina, a causa dell’ingombro della batteria da 1,2 kWh. Con i sedili posteriori ripiegati, il bagagliaio mantiene la miglior capienza della categoria con 1.237 litri, mentre lo spazio per le ginocchia resta invariato a 553 mm.

Kia EV6 è Car of the Year 2022


Kia EV6 è Car of the Year 2022. Il rivoluzionario crossover elettrico ha raccolto il maggior numero di preferenze dai 61 membri di ben 23 Paesi europei della giuria composta da giornalisti specializzati nel settore automotive.

Kia EV6 è entrata nella rosa delle candidate insieme ad altre sessanta novità automobilistiche presentate nel 2021. A novembre, la giuria ha ridotto questa lista a sette finaliste, sei delle quali veicoli elettrici (EV), dimostrando la crescente importanza delle automobili a trazione elettrica per consumatori e società sempre più attratti da questa tipologia di alimentazione.

Kia EV6 ha totalizzato ben 279 punti conquistando il gradino più alto del Car of the Year 2022, staccando Renault Mégane E-Tech (265 punti), Hyundai IONIQ 5 (261 punti), Peugeot 308 (191 punti), Škoda Enyaq iV (185 punti), Ford Mustang Mach-E (150 punti) e Cupra Born (144 punti).

La Piattaforma E-GMP

EV6 è il primo veicolo elettrico di Kia realizzato su una esclusiva piattaforma modulare globale (E-GMP) sviluppata specificatamente per la trazione 100% elettrica. Questa architettura high-tech garantisce che EV6 non debba scendere a compromessi come accade per i veicoli elettrici creati su piattaforme inizialmente progettate per ospitare motore a combustione interna. Il risultato di queste scelte ha permesso che l’esclusiva piattaforma E-GMP di EV6 offra uno spazio interno ai vertici della categoria, un’autonomia considerevole di ben 528 km e una capacità di ricarica ultraveloce con sistema a 800 V che consentono agli utilizzatori di EV6 di effettuare una carica dal 10% all’80% in soli 18 minuti.

Il posizionamento high-tech di EV6 è stato supportato anche con il primato dell’introduzione della nuova filosofia di design di Kia, “Opposites United”, che si ispira ai contrasti che si trovano nella natura e nell’umanità. Al centro della filosofia progettuale la nuova identità visiva che evoca forze positive ed energia naturale, con combinazioni contrastanti di elementi stilistici netti e forme scultoree.

La conquista del premio Car of the Year 2022 è l’ultimo di un gran numero di riconoscimenti di prestigio mondiale assegnati ad EV6 fin dal suo debutto sul mercato. Si ricordano: Irish Car of the Year 2022; What Car? “Auto dell’anno”; “Crossover of the Year” TopGear.com 2021; “Premium” German Car of the Year 2022; “Best Cars of the Year” 2021/2022.
EV6 ha un ruolo chiave nei piani di Kia per la trasformazione in leader globale di soluzioni legate alla mobilità sostenibile, ponendosi come capostipite di una serie di modelli che vedranno la luce entro il 2026.