giovedì 22 aprile 2021

Nuova Mercedes Classe C. Cresce ancora e mantiene di più


ROBERTO BERLOCO
 - C come cattura. Svelata nel Marzo scorso, la nuova Classe C si rinnova dopo sei anni di mercato, primeggiando subito nella cattura degli sguardi dell’ammirazione generale, contro i quali nemmeno una pandemia, come quella ancora in corso, potrebbe alcunché.

C come crescita. L’ultima creatura di Stoccarda, ultima in ordine cronologico, si presenta più lunga di sette centimetri e più larga di un centimetro rispetto alla precedente, con una linea ancora più filante e avvolgente, senza, però, rinunziare ad una forte somiglianza con il passato, come oramai da tempo nello stile di ogni nuovo parto di tutte le Case tedesche che trattino usualmente l’alto di gamma.

Puntualmente, è già il colpo d’occhio a raccontare di una vettura di classe al passo deciso coi tempi, in forza della solita proiezione in avanti tipica dell’industria automobilistica germanica. Eppure, tra le fascinose lamiere di quello che è uno degli ordinari casi di avanzata tecnologia d’Oltralpe, batte un cuore autenticamente italiano, quello del disegnatore friulano Bruno Sacco.

Fu lui, difatti, nel lontano 1976, da capo del Centro Stile Mercedes, a creare quello che, per l’epoca, era un modello assolutamente inedito per l’azienda del Baden. Un’autovettura che passerà alla storia con la sigla 190 e che, nella sua originalità, rappresentava una sorta di prima, originale discesa dalla fascia alta, fino ad allora unica praticata dalla Casa della Stella, a quella medio alta, ormai già frequentata, con risvolti lusinghieri, da Audi 80 e BMW Serie 3. 

Una risposta alla concorrenza, dunque. Una reazione che doveva pareggiare e, possibilmente, superare i risultati di vendita delle storiche rivali in questo particolare settore. Il risultato fu un successo commerciale che riempì d’orgoglio i vertici societari, al punto da portarli a non abbandonare più quel particolare segmento, oggi incarnato dall’ultima generazione della Classe C, che a diritto pieno, dunque, può considerarsi l’attuale erede della 190.

Stilisticamente, la nuova C richiama da vicino i motivi estetici comuni alle varianti della Classe A, dalle movenze essenziali della carrozzeria al disegno dei gruppi ottici, sia anteriori che posteriori, fino ancora alla calandra, che si pronuncia verticalmente, lasciando protagonista la stella a tre punte nel mezzo.

L’incremento dei centimetri si palpa nello spazio complessivo dell’abitacolo, ma, soprattutto, nel bagagliaio della versione familiare, ora più ampio di ben trenta litri.

All’altezza delle promesse degli esterni è l’interno, regnato dall’eleganza tipica, dall’elevata qualità dei materiali e da una cura quasi maniacale nei dettagli.

Con un chiara ispirazione allo stile della nuova S, due schermi, uno davanti al volante, l’altro steso lungo la consolle, riassumono comandi e strumentazione, proponendo la più recente tra le tecnologie adottate da Mercedes anche in materia d’infotelematica e sistemi multimediali.

Ovviamente, anche il capitolo delle motorizzazioni è coerente ai tempi, che pretendono una marcia sempre più spedita verso l’elettrificazione. L’offerta di listino, per ora, parte con motorizzazioni solo mild hybrid, sia benzina - con il 1.5 l da 204 cv - che gasolio - con la C 220 d da 200 cv e la C 300 d da 265 cv. Più in là, invece, arriveranno anche le C 180 e C 300 - rispettivamente dotate di 180 cv e 258 cv - la C 200 d - con una potenza di 163 cv - e, infine, la plug-in hibrid - da 313 cv e 515 nm.

Sei gli allestimenti, a ciascuno dei quali è abbinato un pacchetto che sale di costo man mano che si ci s’allontani dalla base Business e si punti al tetto di gamma Premium Pro, con prezzi che salpano da 50.990,00 euro - per la C 200 Mild Hybrid Business.

domenica 18 aprile 2021

Opel Mokka: la prova


ASCOLI PICENO – Opel presenta la nuova generazione del suo crossover sportivo, la Mokka. La nuova generazione della vettura tedesca, che perde la X nel nome, è disponibile con 1 Motore a Benzina (1200 da 101 o 130 cv), 1 Motore Turbodiesel (1500 da 110 cv), 1 Motore Elettrico da 136 cv, negli allestimenti Edition, Elegance, GS Line, GS Line +, Ultimate.

Gli Esterni

Esternamente è una crossover dalle linee “muscolose” e filanti. Ed è molto compatta con i suoi 415 cm di lunghezza. La vettura di casa Opel ha una presenza “importante” in rapporto agli ingombri ridotti, e introduce elementi di stile che caratterizzeranno i modelli della casa tedesca negli anni futuri. A partire dal frontale, con mascherina nera lucida e chiusa, della stessa altezza dei fari. Il frontale si caratterizza anche per il cofano alto e quasi orizzontale e per i due tagli obliqui nel paraurti, che non hanno solo una funzione decorativa: sono delle prese d’aria che scaricano all’interno dei passaruota, così da “ripulire” il flusso che corre lungo la fiancata e migliorare l’aerodinamica. Le grandi ruote sono un elemento caratterizzante della fiancata, in cui si distinguono anche i finestrini piccoli. I fanali, anch’essi a led, hanno uno sviluppo orizzontale, e accentuano la sensazione di un’auto larga e ben “piantata a terra”.

Gli Interni

Internamente l’abitacolo della Mokka, piuttosto raccolto per una crossover, vanta una consolle orientata verso il guidatore e i due schermi del cruscotto e del sistema multimediale affiancati e racchiusi da una cornice, che nelle GS Line è di colore rosso. Questa impostazione ha portato a una disposizione inconsueta delle bocchette del “clima”: tre in alto e una più sotto, nella consolle. Lo stile dell’abitacolo è moderno e sportivo, con assemblaggi molto precisi e robusti; curati i sedili, con imbottitura “sostenuta” ma non certo dura, fianchetti che trattengono bene in curva e regolazioni precise (pure in altezza). Dietro c’è spazio per due persone e, stringendosi, anche per tre: diversamente da quanto capita in molte altre auto, la zona centrale del divano gode di un’imbottitura morbida. Il bagagliaio, da 350/1105 litri, è ben rifinito. Il pavimento può avere il pianale su due livelli a scelta.

Il Test Drive

Ed ora il momento del test drive: la Opel Mokka provata è stata la 1200 130 cv GS Line + AT8 da 30689 €. Con la nuova Mokka, Opel vuole confermare il successo che questo veicolo compatto e sportivo ha avuto fin dal suo lancio. Le nuove forme e il nuovo design, che svelano come saranno le Opel del futuro, rendono questa vettura personale e riconoscibile nel traffico, grazie appunto a un design muscoloso, grintoso e molto personale. Il comportamento stradale della Mokka guidata è eccellente: il cambio automatico a 8 rapporti, con il comando a levetta, è molto fluido e impercettibile nei cambi marcia; l’auto è molto agile sia in città che in percorsi extracittadini; lo sterzo è leggero e l’auto si lascia guidare in maniera facile e intuitiva. Ottimo e molto silenzioso è il 1200 Turbo Benzina da 130 cv, motore top di gamma della Gamma Benzina per il Mokka. Questo motore è potente e brioso, silenzioso in ordine di marcia e garantisce alla vettura tedesca ottime prestazioni sia in città che in percorsi extraurbani.

Il Listino Prezzi

Infine il listino prezzi: si va da 22200 € della 1200 101 cv Edition per arrivare a 29700 € della 1200 130 cv AT8 Ultimate (Benzina); si va da 23700 € della 1500 Edition per arrivare a 28700 € della 1500 Ultimate (Diesel); si va da 35250 € della BEV Edition per arrivare a 40250 € della BEV Ultimate (Elettrica).

giovedì 15 aprile 2021

Maldarizzi presenta Nuova Jeep Compass

BARI - Maldarizzi presenta Nuova Jeep® Compass nell’esclusivo allestimento di lancio ‘80° Anniversario’, con dettagli di stile unici che esaltano la personalità e l'eleganza di Compass.

Un restyling completo che che valorizza la qualità delle finiture e la tecnologia di bordo, introducendo importanti novità che la portano a un livello ancora superiore in termini di design, sicurezza, tecnologia e funzionalità.

Il trampolino di lancio per Nuova Jeep® Compass è l’Open Weekend Maldarizzi, che dal 1981 è la concessionaria ufficiale di vendita e servizi Jeep® su Bari e provincia. Due giorni, il 17 e il 18 aprile, interamente dedicati alla evoluzione del suv compatto, nel pieno rispetto delle normative anti-covid e all’insegna della totale sicurezza.

venerdì 9 aprile 2021

La cessione del quinto per l'acquisto dell'auto


Un finanziamento a tasso agevolato per dipendenti e pensionati

Immaginate di poter acquistare l’auto usata o a km 0 che da tempo desiderate tramite una forma di finanziamento conveniente e a tasso agevolato. Numerose sono le modalità di accesso al credito sul mercato automotive e tra queste spicca la cessione del quinto Auto. Si tratta di una forma di prestito pensata per lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato che lavorino presso aziende pubbliche o private nonché per pensionati.

È una forma di finanziamento per acquistare un’auto usata o a km 0 particolarmente vantaggiosa rispetto ad altre forme di prestito auto.

Recentemente la cessione del quinto ha subìto una trasformazione sostanziale a partire dall’introduzione, da parte della Banca d’Italia, del merito creditizio nei confronti di coloro che richiedono il prestito. Con i progressi tecnologici, inoltre, è ora possibile l’identificazione a distanza del cliente con possibilità di firmare il contratto in formato digitale.

Sulla piattaforma Finauto.eu, ad esempio, finanziare l’acquisto di un’auto usata o a km 0 è possibile proprio tramite la cessione del quinto auto. Tale nuovo prestito nasce dalla collaborazione tra Finauto.eu, sito in cui si possono consultare annunci di vendita auto usate o a km 0, Aliante Money Srl, società di mediazione creditizia iscritta all’ Organismo Agenti e Mediatori, specializzata nella cessione del quinto e Banche e Finanziarie leader nell’erogare il prodotto acquistabile digitalmente tramite identificazione a distanza del cliente.

Tra i vantaggi che la Cessione del Quinto presenta rispetto ad altri tipi di prestito auto, c’è che si tratta di un prestito a firma singola, con la prima rata a 60 giorni e non è necessario motivarne la richiesta. Inoltre è una forma di prestito sostenibile dal punto di vista etico per il cliente poiché la rata mensile non può essere superiore al 20% dell’importo netto dello stipendio o pensione. In questo modo si può evitare di sovra indebitarsi. Infine, la durata del finanziamento va dai 36 ai 120 mesi.

La Cessione del Quinto Auto può essere richiesta direttamente in concessionaria e l’importo finanziabile è fino a 75mila euro. Su Finauto.eu., oltre a poter acquistare un’auto usata o a km 0 tramite cessione del quinto, è possibile consultare tra migliaia di annunci di modelli in vendita che i concessionari convenzionati propongono sul sito. È inoltre possibile conoscere subito la rata del prestito da pagare mettendo a confronto le varie offerte di banche e finanziarie convenzionate con la suddetta piattaforma.

Cessione del Quinto: perché conviene

I tassi della Cessione del Quinto sono in calo: basti pensare che nel secondo trimestre del 2020 il Tasso Medio su Base Annua dei finanziamenti con cessione del quinto di stipendio e pensione è stato del 7,90%, mentre nel 2019 era dell’8,24%. C’è stato quindi un calo dello 0,34% rispetto al 2019. C’è inoltre da dire che sono moltissime ormai le banche che applicano un tasso di interesse agevolato o promozioni riservate a coloro che nella fase in cui si sottoscrive un prestito tramite cessione del quinto, motivano l’acquisto dell’auto. Di questa agevolazione, non possono godere coloro che pur richiedendo lo stesso tipo di prestito non ne motivano l’acquisto. A tale scopo Aliante Money, come incentivo per promuovere la Cessione del Quinto Auto ha scelto di attuare commissioni riservate e convenienti al prodotto applicando uno sconto del 2% sulle proprie commissioni.

Da una rilevazione dei tassi effettivi globali medi dei finanziamenti di Banca d’Italia nel secondo trimestre 2020 è emerso che la Cessione del Quinto conviene di più rispetto a credito personale e finalizzato per finanziamenti auto che oltrepassino i 15mila euro. La Cessione del Quinto è un prestito coperto da assicurazioni obbligatorie per legge che salvaguarda il rischio impiego e premorienza. Un altro interessante vantaggio nell’acquisto di un’auto con la Cessione del quinto Auto è l’opportunità di usare tale forma di prestito per comprare anche auto immatricolate da oltre 7 anni, purché in buono stato, cosa che con un prestito auto non è possibile fare in quanto non prevede tale genere di finanziamento.

Con la cessione del Quinto Auto, se il datore di lavoro non paga una rata del prestito, il cliente è tenuto solo a comunicare alla Banca inviando una copia della busta paga da dove si evince l’avvenuta trattenuta da parte della sua impresa, ma non sarà segnalato come cattivo pagatore. Un ultimo, enorme vantaggio del prestito con Cessione del Quinto Auto è che in alcuni casi, se il cliente interessato a richiedere il prestito è indebitato con più rate da pagare può richiedere un finanziamento di importo elevato e lunga durata, estinguere così le rate in corso e avere la liquidità necessaria per acquistare l’auto che desidera, usata o a km 0. Tale tipo di prestito è chiamato Cessione del Quinto Auto Consolidamento Debiti. A questo genere di prestito possono accedere anche protestati o cattivi pagatori. Anche per i rivenditori di auto è conveniente perché costituisce un’ottima alternativa al classico finanziamento auto, poiché consente di vendere auto a clienti protestati o che tardano a pagare le rate, che hanno pignoramenti in corso o finanziamenti rigettati, nonché un’età superiore a 75 anni. Inoltre possono vendere un’auto a clienti che comprano un’auto immatricolata da più di 7 anni.