mercoledì 23 luglio 2014

Hyundai Style 2014, l'auto che conviene

La nuova Hyundai i10 della casa automobilistica coreana, ha debuttato al Salone di Francoforte riconfermandosi un successo sul mercato.
Molte le innovazioni introdotte nel restyiling della city car, per un design più dinamico, un maggiore comfort e una maggiore sicurezza su strada.
Uno dei sei allestimenti previsti per la Hyundai i10 è quello Style.
In dotazione di serie l'automobile della Hyundai è dotata di air-bag per il passeggero (si può scegliere anche di disattivarlo), di alzavetro elettrici, antifurto, controllo di stabilità e di trazione, climatizzatore, sedile del conducente regolabile. Molte di queste caratteristiche non sono disponibili per la versione Classic, mentre la versione limitata Style è quella che presenta maggiori optional tra cui anche l'assistenza alla partenza in salita, cerchi in lega, comandi audio al volante, fendinebbia, luci diurne a led e sistema di vivavoce Bluetooth.

Perchè conviene la Hyundai i10 style

La Hyundai i10 della casa automobilistica coreana conviene per vari motivi. Il primo è sicuramente dato dal motore dai bassi consumi, gli interni spaziosi, un'ottimatenuta di strada e soprattutto perché il nuovo allestimento in edizione limitata Style è davvero speciale. Tutte le informazioni sulle caratteristiche dei vari modelli di serie Hyndai i10 li trovi su Automobile.it, il portale dedicato alla compravendita di auto.

Le caratteristiche della Style limited Edition 2014

Si è vero, l'allestimento Style è quello più costoso della gamma e l'unico colore che non comporta un prezzo maggiore è il blue, al costo di 12.850 euro.
Le caratteristiche maggiori sono l'abitacolo ampio e una maggiore praticità data da molti portaoggetti. I materiali impiegati sono di buona qualità e gli assemblaggi sono stati fatti con cura. La guida inoltre è molto comoda grazie al volante modulabile e alla leva del cambio che è stata messa in una posizione più rialzata nella consolle.
Il bagagliaio è più ampio che consente di caricare un gran numero di valige. Molto stabile su strada, presenta uno stile nel complesso molto più dinamico soprattutto per quanto riguarda la parte frontale mentre è più sobria nella parte posteriore. Disponibile anche in versione GPL, la nuova Hyndai i10 Style propone in alternativa al classico totalblack il beige, arancio e blu per plancia e portiere.

domenica 20 luglio 2014

Tutta nuova la C1: la prova

di Bruno Allevi. GROTTAMMARE – La Citroen presenta la seconda generazione della sua piccola citycar da città, che in Italia riscuote da sempre tanto successo: la C1. La nuova generazione della piccola francese è disponibile con 2 motori a Benzina (1000 da 69 cv, 1200 da 82 cv), negli allestimenti Live, Feel, Shine. Esternamente la C1 è più lunga di 3 cm rispetto al precedente modello (ore è lunga 347 cm), nasce, come il precedente modello, dal progetto comune con Toyota e Peugeot (escono dalla stessa fabbrica in Repubblica Ceca anche la 108 che sostituisce la 107 e la Aygo Seconda Generazione). La linea compatta è molto giovanile, allegra e particolare: davvero personale il frontale di quest'ultima, con i fari ovali sormontati dalle altre luci che sembrano delle sottili sopracciglia, e la piccola mascherina con inserti cromati. Più classica, ma sempre gradevole ed equilibrata è la vista laterale, con i finestrini piuttosto piccoli, due ampie nervature di alleggerimento e le forme arrotondate; come in passato, il portellone è interamente in cristallo, affiancato dai due ampi fanali. La versione Airscape, poi, ha anche un tetto apribile in tela molto ampio (misura 80x76 centimetri) e a comando elettrico; si può avere nero, grigio o rosso, aggiungendo un piacevole tocco di colore. Salendo a bordo, si può ben dire il leitmotiv “piccola fuori, grande dentro”: l'abitacolo è spazioso e confortevole e può ospitare comodamente 4 adulti. Notevoli sono le novità cromatiche e tecnologiche: ora la C1 è connessa con la modernità grazie al Touch Pad da 7 pollici che è a centro consolle con cui comunicare con telefoni o smartphone o usare come sistema di navigazione e intrattenimento. In fondo consolle, nello scudo colorato che racchiude anche il Touch Pad, trovano alloggiamento i comodi comandi del climatizzatore. Moderno è anche il quadro strumenti con il grande quadrante del contachilometri che la fa padrone (al centro del quadrante vi è lo schermo del computer di bordo), attorniato dagli altri indicatori fondamentali che servono per la vita di bordo e per la funzionalità dell'auto. Ed ora il momento del test drive: la Citroen C1 provata è stata la 1200 Airscafe Feel da 15054 €. La Citroen C1 si rinnova legandosi al nuovo corso tecnologico e dalle forme ardite che la casa francese sta portando avanti. Su strada la citycar transalpina è maneggevolissima, intuitiva, frizzante, sbarazzina, facilissima da guidare. È un'ottima auto da città, che grazie al tetto in tela che la versione provata ha, si trasforma in una piccola e graziosa cabrio. Il motore che la equipaggia, il 1200 3 Cilindri benzina da 82 cv, è eccellente in città e permette alla C1 di affrontare in maniera disinvolta anche percorsi extraurbani in tutta agilità. Da ultimo il listino prezzi: si va da 9950 € della 1000 3 Porte Live per arrivare a 14350 € della 1200 5 Porte Airscafe Shine (Benzina).

sabato 19 luglio 2014

Renault Trafic

DISPONIBILI DA OGGI I PREZZI DEL NUOVO RENAULT TRAFIC TRASPORTO MERCI
Completamente rinnovato Nuovo Renault Trafic si impone oggi come il veicolo di riferimento nel segmento dei piccoli furgoni, con dimensioni ancora più importanti, a vantaggio del comfort e della funzionalità. Gli sbalzi si allungano rispettivamente di 10 centimetri anteriormente e di 11 posteriormente, la lunghezza di carico diventa la migliore del mercato con 3,75 m su L1 e 4,15 m su L2, mentre la paratia divisoria arretra di 3 centimetri a vantaggio dello spazio in cabina, completamente rinnovata. Progettato come un vero e proprio “ufficio mobile”, l’abitacolo integra una serie completa di strumenti che semplificano la vita dei professionisti: dai supporti per telefoni e tablet allo spazio per il PC, al tavolino scrittorio formato A4 amovibile.
Nuovo Renault Trafic utilizza il propulsore R9M, proposto in versioni single turbo (90 o 115 cv) o Twin Turbo (120 S&S o 140 cv con o senza S&S). Nuovo Renault Trafic combina ottime performance a bassi consumi, toccando la soglia dei 5,9 l/100 km con il dCi 120 S&S (versione L1H1 T27 trasporto merci)

FINO A 70 VERSIONI CON UN’AMPIA OFFERTA DI INNOVAZIONI AL SERVIZIO DEL VANO DI CARICO
Disponibili fino a 70 versioni, con un volume di carico, per le versioni furgone, compreso tra 5,2 e 8,6 m³.
Complessivamente più lungo di 210 mm rispetto a Trafic, Nuovo Renault Trafic offre un volume utile supplementare di 200 litri su H1 e di 300 litri su H2.
Fin dalla versione L1, è possibile caricare tre europallet. Anche un pannello di BA13 può essere comodamente disposto orizzontalmente nel vano di carico.
Nel vano di carico, due botole posizionate nella paratia e sotto la panchetta anteriore offrono la maggiore lunghezza di carico oggi disponibile sul mercato, con 3,75 m su L1 e 4,15 m su L2. Sempre a vantaggio di una maggiore praticità, il furgone presenta equipaggiamenti innovativi, come il portapacchi interno, che consente di organizzare al meglio lo spazio di carico.


MOTORIZZAZIONI: FRUTTO DELL’ESPERIENZA RENAULT IN FORMULA1
Il nuovo motore 1.6 dCi è un concentrato di innovazioni al servizio della sobrietà, flessibilità e performance. Disponibile sia in versione Single Turbo (a geometria variabile) che Twin Turbo, il nuovo motore permette a Renault Trafic di offrire un’ampia gamma di motorizzazioni adatte ai bisogni di tutti.
- dCi 90 (260 Nm a 1.500 g/min) Single Turbo. Un propulsore efficiente, accessibile e perfettamente adatto all’utilizzo in città.
- dCi 115 (300 Nm a 1.500 g/min) Single Turbo. Un propulsore ben più versatile con un supplemento di potenza e di coppia, per trasportare facilmente carichi elevati in città e su strada.
- Energy dCi 120 Twin Turbo S&S (320 Nm a 1.500 g/min). Coniuga grande sobrietà, comfort ed agilità di guida. Questo motore posiziona Nuovo Renault Trafic al miglior livello della sua categoria in termini di consumi ed emissioni di CO2 (5,9l /100 km - 155g CO2/km sul Furgone e 5,7 l/100 km - 149g Co2/km sulle versioni trasporto persone).
- Energy dCi 140 Twin Turbo S&S (340 Nm a 1.500 g/min). Ideale per i carichi pesanti, e lunghi tragitti, questo motore consente un supplemento di potenza anche ai bassi regimi grazie alla coppia immediatamente disponibile, riducendo contestualmente il consumo di carburante (6,1l/100km).

SICUREZZA AI MASSIMI LIVELLI
Nuovo Renault Trafic è ora equipaggiato di serie con l’ESP di ultima generazione, accoppiato con le più recenti innovazioni tecnologiche in materia di sicurezza, Extended Grip, Hill Start Assist e il controllo di stabilità del rimorchio, riprende anche la funzione antiribaltamento e il controllo adattivo del carico.
Nuovo Trafic dispone anche di nuovi equipaggiamenti per migliorare la visibilità posteriore, come la Parking camera, posizionata accanto allo stop posteriore, nella parte superiore delle porte a battenti o del portellone. La sua posizione rialzata consente una buona visibilità della zona posteriore (visibilità nelle immediate vicinanze del paraurti, percezione degli angoli e della parte superiore del veicolo) per eseguire manovre precise. Lo Specchio “Wide View”, innovazione proposta in esclusiva da Nuovo Trafic, è integrato nella parte interna dell’aletta parasole lato passeggero, permette al conducente di individuare agevolmente la presenza di un veicolo nella zona dell’angolo morto, migliorando la visibilità negli incroci e durante le manovre di retromarcia. Il retrovisore esterno a doppia sfera migliora la visibilità durante le manovre e la parte inferiore consente di vedere le ruote e la parte bassa delle fiancate.

aBITACOLO PROGETTATO COME “UFFICIO MOBILE”
L’abitacolo è stato progettato come un autentico “ufficio mobile” ed offre il maggior volume portaoggetti del segmento. I 14 vani, di forme e dimensioni diverse, che variano da 0,2 a 54 litri, sono stati specificamente progettati per alloggiare gli oggetti quotidiani dei clienti, come bottiglie di acqua, lattine, bicchieri, telefono, tablet digitale, quaderni, penne, caschi da cantiere, stivali, ecc. Completamente integrati nell’abitacolo, la loro posizione è stata studiata per garantire la massima ergonomia.

Anche l’offerta radio è completa al pari di un veicolo destinato ad un privato.
L’equipaggiamento audio propone infatti diverse nuove soluzioni:
la radio base comprende radio Tuner 1 DIN con Bluetooth®, USB e jack sul frontalino. Un’altra porta USB è installata nella parte superiore della plancia. Tutte le connessioni consentono di ascoltare musica da apparecchi multimediali portatili. La radio è compatibile con i supporti per telefoni cellulari e tablet.
R & GO® è un’applicazione per tablet o smartphone compatibile Android e iOS, specificamente sviluppata per i clienti Renault. L’applicazione R&GO è gratuita per il primo mese di utilizzo scaduto il quale si può rinnovare al costo di € 29,90 una tantum.
Il sistema MEDIA NAV soddisfa le esigenze più diffuse in tema di sistemi multimediali. Con un touch screen da 7 pollici (18 cm) il MEDIA NAV comprende radio e tecnologia Bluetooth®, per ascoltare musica in streaming audio o telefonare con il vivavoce, e consente anche di collegare i propri apparecchi portatili tramite prese USB e jack, accessibili dal frontalino. MEDIA NAV propone il navigatore Nav&GO con visualizzazione 2D e 3D (Birdview). Grazie alla porta USB e all’interfaccia web dedicata, i clienti potranno anche aggiornare da computer i contenuti delle mappe NAVTEQ (https://renault.naviextras.com/).

Nuovo Renault Trafic offre anche una proposta multimediale alto di gamma R-Link, ultima versione del sistema multimediale integrato, con schermo di tipo capacitivo (possibilità di zoom e di scorrimento).

EQUIPAGGIAMENTI
Nuovo Renault Trafic trasporto merci è disponibile in un unico livello che prevede di serie i seguenti equipaggiamenti:

ABS
Airbag conducente
Alzacristalli anteriori elettrici impulsionali lato conducente
Anelli d’ancoraggio nel vano di carico
Bracciolo sedile conducente
Chiusura centralizzata con chiave a 3 bottoni
Eco-mode
ESP + EXTENDED GRIP + HILL START ASSIST
Porta laterale destra lamierata
Porte posteriori lamierate a 180°
Retrovisori esterni elettrici
Ruota di scorta
Sedile conducente e regolazione lombare, in altezza e longitudinale

Skoda Octavia Scout

Tratti tipicamente off-road nel nuovo linguaggio estetico ŠKODA
Ottime doti da fuoristrada, tenuta sicura e aumentata forza motrice
Moderna tecnologia 4x4 basata sull’innovativa frizione Haldex
Tre motorizzazioni di maggiore potenza e fino al 20% più ecologici; debutto del 2.0 TDI/184 CV (135 kW) con cambio DSG e trazione integrale
Più di una semplice auto: spazio, soluzioni ‘Simply Clever’, elevata sicurezza
I modelli ŠKODA inseparabili compagni di avventure: Octavia Scout, Fabia Scout, Fabia Wagon Scout, Roomster Scout, Yeti Outdoor e Superb con pacchetto Outdoor

La nuova ŠKODA Octavia Scout è l’auto perfetta per chi ama le avventure. Il modello è un crossover dall’aspetto distintivo, con eccellenti caratteristiche di tenuta anche su percorsi accidentati, una potente trazione integrale e stile spiccatamente off-road. Al contempo, emissioni e consumi sono stati ridotti del 20% rispetto alla versione precedente. In aggiunta, la nuova Octavia Scout vanta ampio spazio interno, massima funzionalità, comfort, sistemi di sicurezza all’avanguardia, oltre a un ottimo rapporto qualità/prezzo.

“In quanto crossover veramente versatile, la nuova ŠKODA Octavia Scout è un emblema dei punti di forza del Marchio”, afferma Winfried Vahland, Presidente ŠKODA. “Bisogna lavorare duro per guadagnarsi il titolo di ‘Scout’ alla ŠKODA. Questo modello è un’instancabile compagna di avventure con spiccate caratteristiche da fuoristrada e buoni valori relativi a stabilità, tenuta, forza di trazione e altezza dal suolo. La nuova Octavia Scout soddisfa, infatti, anche le attese più esigenti in fatto di tecnologia e adattabilità all’uso quotidiano, rispondendo in maniera marcata alla sempre crescente richiesta di personalizzazione delle vetture, da parte dei Clienti”, afferma Vahland.

La nuova Octavia Scout è disponibile esclusivamente su base Octavia Wagon, con trazione integrale. L’arrivo sui mercati avverrà dall’agosto 2014. La Octavia Scout è parte integrante della gamma ŠKODA dal 2007. Con la seconda generazione di questa versione del modello, la Casa ceca intende consolidare ulteriormente i successi già ottenuti da questa vettura versatile. Dal 2007 a fine 2013, ŠKODA ha venduto nel mondo circa 53.600 Octavia Scout, vale a dire quasi l’8% di tutte le consegne della Octavia Wagon dello stesso periodo.

Con l’introduzione della Octavia Scout e i modelli Fabia Scout, Fabia Wagon Scout, Roomster Scout, Yeti Outdoor e Superb con pacchetto Outdoor, la Casa Automobilistica ceca offre attualmente sei modelli con aspetto e tecnologia off-road.

Un carattere forte

La nuova Octavia Scout è una vettura inconfondibile e dall’aspetto solido. “La Octavia Scout dimostra carattere: design dedicato e tecnologia 4×4 si fondono in un insieme armonico”, afferma il Responsabile del Design ŠKODA, Jozef Kabaň.

Il frontale è caratterizzato da consistenti paraurti, specifici della Scout, con modanature di colore nero. La presenza del paraurti viene sottolineata da un inserto off-road di colore argento, a cui si aggiungono i caratteristici fendinebbia nello specifico design Scout. La calandra del radiatore è arricchita dal logo Scout.

Sul laterale, una modanatura nera delimita i battitacco e i passaruota, inoltre sono presenti listelli di protezione laterali in colore nero. I gusci degli specchietti retrovisori sono realizzati in alluminio che, a richiesta, è disponibile anche per i mancorrenti al tetto.

L’altezza dal suolo della nuova ŠKODA Octavia Scout, con i suoi 171 mm, è stata aumentata di 31 mm complessivi rispetto alla Octavia ‘standard’. Il pacchetto ‘Terreni accidentati’ (Rough-road), di serie, prevede coperture aggiuntive per gli elementi del sottoscocca. Vengono impiegati esclusivamente cerchi in lega da 17” per penumatici da 225/50 R17.

La parte posteriore della Octavia Scout è ordinata, essenziale e precisa. A sinistra e a destra del paraurti sono integrati due inserti catarifrangenti. La parte bassa del paraurti, con modanature di colore nero, presenta al centro un elemento argento in stile off-road.

Gli interni sono stati appositamente creati per questa versione della Octavia Scout. I listelli battitacco anteriori riportano la scritta Scout e le modanature delle porte hanno lo stile caratteristico della versione. Di serie, la Octavia Scout è dotata di volante a 3 razze con rivestimento di pelle e logo Scout integrato, applicato anche sul pomello della leva del cambio. La plancia è disponibile nel classico colore nero, oppure nella combinazione nero/marrone. Per i sedili, due i rivestimenti disponibili: in tessuto (marrone) o in combinazione pelle/Alcantara (a sua volta in due varianti: nero o marrone).

La Octavia Scout vanta gli stessi eccellenti rapporti di spazio della Octavia Wagon. La zona passeggeri è fra le più ampie della sua categoria, primeggiando per lunghezza interna dell’abitacolo (1.782 mm), spazio per le ginocchia (73 mm) e per la testa a livello di sedili anteriori e posteriori (983 e 995 mm rispettivamente). Il bagagliaio ha una capacità di 610 litri che sale addirittura a 1.740 litri con divano posteriore abbattuto. Ripiegando il sedile del conducente è possibile trasportare oggetti fino a 2,92 m di lunghezza.

A tutto ciò si aggiunge una serie di dotazioni ‘Simply Clever’, come rivestimento double-face per il pianale del bagagliaio, ugelli ferma-carico, raschietto per il ghiaccio posto nello sportello del serbatoio, alloggiamento per il giubbotto ad alta visibilità sotto il sedile del conducente, numerosi contenitori e cassetti portaoggetti.

Quanto a colori carrozzeria, per la ŠKODA Octavia Scout è disponibile l’intera gamma colori Octavia, comprendente quattro vernici standard, incluso il nuovo colore Bianco Laser, e nove vernici metallizzate.

Eccellenti performance di marcia, grazie alla tecnologia 4x4 e frizione Haldex 5

La Octavia Scout è disponibile esclusivamente con trazione integrale. Stabilità e trazione sono garantite dalla moderna tecnologia 4×4 basata sulla frizione Haldex 5. La distribuzione della forza motrice alle quattro ruote varia a seconda delle condizioni del terreno. La potenza viene trasmessa alle ruote posteriori quando è richiesta maggiore forza di trazione. Rispetto alla frizione Haldex 4, finora adottata per la Octavia Scout, la nuova soluzione risulta inoltre più leggera di 1,4 kg.

La Octavia Scout è una compagna di viaggio davvero instancabile: la forza motrice è aumentata del 25% fino a raggiungere una massa rimorchiabile di 2 tonnellate. Importante anche il valore di pendenza superabile: grazie al maggiore angolo di attacco, di 16,7° per la zona anteriore e 13,8° per quella posteriore. Di serie sulla Octavia Scout è anche il bloccaggio elettronico del differenziale (EDS), che rende ancora più stabile il comportamento della vettura nelle partenze a velocità ridotte.

La nuova Octavia Scout dispone di sistema di controllo elettronico della stabilità (ESC) a due fase. Il sistema può essere regolato per adattarsi a specifiche condizioni di guida, con il semplice tocco di un pulsante.

Tre motorizzazioni e debutto del 2.0 TDI/184 CV (135 kW) 4x4 DSG

Per la nuova ŠKODA Octavia Scout è possibile scegliere fra tre motorizzazioni: due Diesel e una benzina. I propulsori sono più potenti e dai consumi più contenuti rispetto alle motorizzazioni del modello precedente: a ciò hanno contribuito i 29 kg di peso in meno, varie migliorie alla tecnologia 4×4 e l’impiego di efficienti propulsori Green tec, di serie con sistema Start/Stop automatico e di recupero dell’energia in frenata. Tutte e tre le motorizzazioni soddisfano la normativa Euro 6, che entrerà in vigore a settembre 2014.

La motorizzazione Diesel top di gamma è rappresentata dal 2.0 TDI/184 CV (135 kW), in interessante abbinamento a cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti (DSG) e trazione integrale: una combinazione assolutamente inedita per una ŠKODA. Nel ciclo combinato, i consumi si attestano su appena 5,1 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 di 134 g/km.

Il 2.0 TDI/150 CV (110 kW) è disponibile esclusivamente in abbinamento al cambio manuale a sei rapporti. Qui i consumi nel ciclo combinato sono di 5,1 l/100 km con emissioni di CO2 pari a 129 g/km.

Nella versione benzina, la Octavia Scout è disponibile con motore 1.8 TSI/180 CV (132 kW) e cambio automatico DSG a 6 rapporti. Nel ciclo combinato, i consumi si attestano in questo caso a 6,9 l/100 km e le emissioni di CO2 a 158 g/km.

Sicurezza e comfort ai massimi livelli

Le tecnologie di sicurezza sono a livelli elevati: fino a nove airbag e moderne cinture di sicurezza a 3 punti di regolazione proteggono i passeggeri in caso di incidente. A richiesta sono disponibili ulteriori sistemi, quali Front Assistant con funzione di frenata di emergenza, Lane Assistant (assistenza per il mantenimento della corsia), frenata anti collisione multipla con intervento automatico dei freni in caso di incidente, Crew Protect Assistant (sistema proattivo di protezione degli occupanti) e Driver Activity Assistant (dispositivo per il riconoscimento della stanchezza del conducente).

La nuova ŠKODA Octavia Scout convince con un comportamento di marcia sicuro praticamente in ogni situazione, forte di un assetto moderno e assi ottimizzati. Sul retrotreno è adottato un asse con sospensioni multilink. Sull’avantreno, le sospensioni MacPherson con bracci trasversali triangolari inferiori risultano di 2,8 kg più leggere rispetto a quelle adottate sul modello precedente.

Sono inoltre disponibili a richiesta numerosi sistemi comfort elettronici: Adaptive Cruise Assistant (regolazione automatica della distanza), Intelligent Light Assistant (sistemi di regolazione automatica delle luci abbaglianti), Automatic Parking Assistant (funzione di assistenza al parcheggio) e Traveller Assistant con riconoscimento della segnaletica stradale. La nuova Octavia Scout dispone inoltre, a richiesta, del dispositivo di accesso alla vettura e avviamento del motore senza l’inserimento della chiave KESSY (Keyless-Entry-Start-and-Exit-System). Sempre a richiesta, la vettura può essere dotata di Optical Parking Assistant (telecamera per la retromarcia), volante multifunzione a tre razze con rivestimento di pelle e design dedicato. La radio Swing dispone ora di un nuovo display touchscreen a colori da 5”.


Solida e accattivante

La nuova Octavia Scout si fa notare su percorsi stradali e fuoristrada
Design lineare, caratteristiche off-road e interni dedicati
Aspetto unico nel nuovo linguaggio stilistico ŠKODA

La nuova Octavia Scout unisce elevate funzionalità con motori e prestazioni potenti. Questa versione dalla Octavia ispira per il carattere distintivo, il design lineare e le proporzioni armoniche.

Gli standard creativi del Marchio e la modularità delle soluzioni tecnologiche hanno permesso di avere margine di manovra sufficiente per dare un aspetto distintivo al crossover. "La nuova Octavia Scout si dimostra adattabile e confortevole per la guida su strada e off-road", spiega Frank Welsch, Membro del Consiglio di Amministrazione ŠKODA con Responsabilità per lo Sviluppo Tecnico. "Il modello si distingue per il suo aspetto solido e potente. La nuova Octavia Scout combina perfettamente forma e funzionalità", spiega Welsch.

Aspetto inconfondibile, linee definite, sorprendenti elementi off-road

Il nuovo linguaggio stilistico ŠKODA si adatta bene alla Octavia Scout. Proporzioni armoniche, linee essenziali: lo stile del Marchio si è dimostrato efficace anche in questo caso.

Il frontale è caratterizzato da consistenti paraurti, specifici della Scout, con modanature in materiale plastico di colore nero. Rispetto alla Octavia ‘normale’, il paraurti ha un aspetto più accentuato. Questa caratteristica è evidenziata da un elemento triangolare posto sotto i gruppi ottici anteriori, visibile anche sotto quelli posteriori.

Sotto l’ampia presa d’aria centrale a nido d’ape, la presenza del paraurti viene ulteriormente sottolineata da un inserto off-road di colore argento. A ciò si aggiungono i caratteristici fendinebbia nello specifico design Scout, integrati nella parte inferiore su entrambi i lati del paraurti. La calandra del radiatore nel nuovo linguaggio stilistico si distingue poi per la presenza del logo Scout.

I designer ŠKODA hanno reso nettamente più imponente e caratteristico anche il profilo della nuova Octavia Scout: una modanatura nera delimita i battitacco e i passaruota, estendendosi alle fiancate. La vettura presenta inoltre listelli di protezione laterali in colore nero. Di serie, i gusci degli specchietti retrovisori sono realizzati in alluminio che, a richiesta, è disponibile anche per i mancorrenti al tetto.

In confronto alla versione precedente, il passo, più lungo di quasi 10 cm (2,679 mm contro 2,578 mm) enfatizza la struttura robusta della nuova Octavia Scout, medesimo effetto è prodotto dallo sbalzo anteriore (ora 899 mm contro 925 mm). La lunghezza complessiva della vettura è di 4.685 mm, 101 mm in più rispetto alla versione precedente.

L’altezza dal suolo della nuova ŠKODA Octavia Scout, con i suoi 171 mm, è stata aumentata di 31 mm complessivi rispetto alla Octavia. Il pacchetto ‘Terreni accidentati’ (Rough-road), previsto di serie, evita danni meccanici al sottoscocca e l'imbrattamento del vano motore nelle condizioni di impiego più estreme.

Vengono impiegati esclusivamente cerchi in lega da 17”, già montati di serie. L’altezza degli pneumatici 225/50 R17 è maggiore rispetto a quella della Octavia tradizionale.

La parte posteriore della Octavia Scout è ordinata, essenziale e precisa in tipico stile ŠKODA, con tutti gli elementi distintivi del Marchio della Freccia Alata quali gruppi ottici posteriori con forma a C e nuovi elementi triangolari del portellone. A sinistra sul portellone è riportata la scritta ŠKODA; a destra, la scritta Scout.

Anche la parte bassa del posteriore è accuratamente messa in evidenza: come sul frontale, un paraurti dalle linee scolpite conferisce alla Octavia Scout un aspetto inconfondibile. Gli elementi triangolari posti sotto i gruppi ottici posteriori sottolineano la forza di questa versione dell‘Octavia e formano un caratteristico disegno sulla parte esteriore del veicolo. A sinistra e a destra del paraurti sono integrati due inserti catarifrangenti. La parte bassa dello stesso, con modanature di colore nero, presenta al centro un elemento argento in stile off-road.

13 sono i colori carrozzeria tra cui scegliere, di cui quattro vernici standard (Bianco Magnolia, Rosso Corallo, Bianco Laser e Blu Pacifico). A queste si aggiungono nove vernici metallizzate (Marrone Topazio, Blu Race, Grigio Platino, Argento Brillante, Blu Denim, Rosso Rio, Beige Cappuccino, Bianco Luna e Nero Tulipano Perlato).

La spiccata personalità della Octavia Scout risulta evidente anche negli interni: i listelli battitacco anteriori, specifici di questa versione, riportano la scritta Scout. Le modanature delle porte presentano anch’esse lo stile caratteristico della versione. La plancia è disponibile nel classico colore nero, oppure nella combinazione nero/marrone.

Di serie, la Octavia Scout è dotata di volante a 3 razze con rivestimento di pelle e logo Scout integrato, applicato anche sul pomello della leva del cambio. Per i sedili, due i rivestimenti disponibili: in tessuto (marrone) o in combinazione pelle/Alcantara (a sua volta in due varianti: nero o marrone).

Gli interni del modello accentuano l’andamento orizzontale e l’ampio spazio a disposizione, consentendo ai passeggeri di avere una visuale ottimizzata della plancia strumenti.
Pratica, spaziosa, versatile

Spazio a volontà per la nuova ŠKODA Octavia Scout
Tante idee ‘Simply Clever’ studiate nei dettagli per ogni situazione
Massima versatilità su ogni fondo stradale

La nuova Octavia Scout si distingue nella categoria dei crossover per l’elevata spaziosità. La nuova generazione è ancora più funzionale rispetto alla precedente e ancor più orientata alle esigenze di spazio per passeggeri e bagagli. Anche in questo caso, poi, non potevano mancare i tipici dettagli ‘Simply Clever’ che caratterizzano il Marchio.

La nuova ŠKODA Octavia Scout offre tutto il comfort e lo spazio interno che hanno reso famosa la Casa della Freccia Alata. Sulla nuova generazione, il viaggio di conducente e passeggeri è all’insegna del comfort, grazie a caratteristiche tipiche delle vetture di classi superiori.

La lunghezza interna dell’abitacolo è aumentata di 33 mm, arrivando a 1.782 mm. Lo spazio per le ginocchia a disposizione dei passeggeri posteriori è cresciuto di 26 mm, fino agli attuali 73 mm. La vettura dispone ora di ancora più spazio per la testa per conducente e passeggeri (anteriore: 983 mm vs 981 mm; posteriore: 995 mm vs 984 mm). Anche lo spazio libero a livello dei gomiti è notevolmente incrementato: + 39 mm nella parte anteriore (1.454 mm) e + 26 mm in quella posteriore (1.449 mm). Sulla Scout è stato inoltre ottimizzato lo spazio all’altezza delle spalle, portato a 1.398 mm davanti (+ 19 mm) e a 1.378 mm dietro (+ 4 mm).

A confronto della versione precedente, la capacità del bagagliaio della Octavia Scout è aumentata di cinque litri arrivando fino agli attuali 610 litri. Questa ampia capacità di carico è possibile grazie all’impiego di un sistema di trazione integrale con frizione Haldex, estremamente compatto. Abbattendo il divano posteriore, il volume raggiunge addirittura i 1.740 litri (rispetto ai precedenti 1.655 litri). Gli schienali dei sedili posteriori della nuova Octavia Scout possono essere comodamente reclinati tramite l’apposito comando nel vano bagagli; abbattendo il sedile del passeggero anteriore è inoltre possibile trasportare oggetti lunghi fino a 2,92 m.

L’accesso al vano bagagli è comodo e, grazie a un design accurato, l’ampio portellone agevola le operazioni di carico: l’altezza di apertura del bagagliaio è di ben 1.070 mm (+ 9 mm rispetto al modello precedente), una misura che coincide con la larghezza massima. L’altezza della soglia di carico è pari a 667 mm (- 5 mm rispetto al modello precedente).

Le dimensioni esterne della Octavia Scout dimostrano la sua solidità: quasi 4,69 metri di lunghezza (+ 101 millimetri) e 1,81 metri in larghezza (esclusi i retrovisori laterali), cioè un aumento di 30 mm rispetto al modello precedente. Allo stesso tempo, il passo è allungato di 101 mm. Queste nuove dimensioni non solo danno alla vettura un look più solido, ma agevolano positivamente le dimensioni interne della Octavia Scout.

Sempre più intelligente

Anche la nuova Octavia Scout presenta un’ampia gamma di soluzioni ‘Simply Clever’. L’ampio bagagliaio è stato completamente riprogettato e presenta diverse novità, tra cui spicca il doppio piano di carico a regolazione variabile. Si tratta di un piano intermedio amovibile, che può essere fissato a varie altezze – sei in totale – e consente di suddividere il bagagliaio in diverse zone, a seconda delle esigenze. Un apposito scomparto è inoltre in grado di alloggiare sia la copertura avvolgibile del bagagliaio, sia le barre portaoggetti per il tetto (disponibili a richiesta).

Un’ulteriore novità per la Octavia Scout è la tasca portaoggetti, a richiesta, collocata sotto il fondo del bagagliaio: un’idea semplice ma efficace, che consente di sistemare quegli oggetti che altrimenti si sposterebbero liberamente nel vano bagagli.

Lo schienale del divano posteriore può essere abbattuto con un rapporto di 60:40. Una rete di separazione tra l’abitacolo e il vano bagagli (disponibile a richiesta) consente di riporre diversi oggetti e può essere utilizzata anche con i sedili posteriori abbattuti.

Di serie, sempre nel bagagliaio, si trovano quattro ganci richiudibili utili per fissare delle borse, due luci che garantiscono un’illuminazione adeguata e una pratica presa 12V.

Sulla Octavia Scout non poteva mancare il rivestimento double-face per il fondo del bagagliaio: in condizioni normali, il rivestimento di moquette di alta qualità è piacevole alla vista e provvede a un’adeguata protezione dei bagagli, mentre per trasportare oggetti “particolari” come per esempio scarpe infangate, piante in vaso o scarponi da sci bagnati, il lato in gomma impermeabile e resistente allo sporco risulta ideale.

Da segnalare anche il separatore di carico, nuovo optional per la Octavia Scout, che consente di fissare in modo sicuro gli oggetti all’interno del vano bagagli. Quando non utilizzato, questo strumento è ripiegato nella parte destra del bagagliaio; una superficie in velcro lo tiene fissato al fondo. L’oggetto può essere posizionato, e così assicurato, tra il separatore di carico e la parete laterale del vano bagagli.

Intelligenti ed estremamente funzionali sono anche gli interni della nuova ŠKODA Octavia Scout: un supporto per dispositivi multimediali nel vano portaoggetti della consolle e fino a otto portabottiglie separati per altrettanti contenitori.

Non vanno infine dimenticati altri due dettagli ‘Simply Clever’ come il raschietto per il ghiaccio sistemato nello sportellino che dà accesso al serbatoio e l’alloggiamento per il giubbotto ad alta visibilità sotto il sedile del conducente.

La Octavia Scout: adatta a ogni situazione

La nuova Octavia Scout coniuga numerose soluzioni intelligenti e una grande praticità d’uso persino sui fondi stradali più impegnativi grazie alla trazione integrale. Anche in presenza di un rimorchio, sulla neve o su tratti particolarmente pendenti, la vettura mantiene un comportamento di marcia esemplare, garantendo elevati standard di sicurezza in ogni situazione.
Sicura sulla strada

Sistemi di sicurezza all’avanguardia per la nuova ŠKODA Octavia Scout, tra cui frenata anti collisione multipla, Front Assistant e Driver Activity Assistant
Sicurezza passiva: fino a nove airbag, inclusi airbag laterali posteriori e per le ginocchia del conducente
Carrozzeria più solida ma peso ridotto

La nuova Octavia Scout vanta interessanti sistemi di sicurezza. Innovativi sistemi di assistenza alla guida, una dotazione completa per la sicurezza passiva - che comprende fino a 9 airbag – e un comportamento di marcia stabile fanno di questo modello ŠKODA una delle vetture più sicure del segmento.

L’offerta di sistemi di assistenza alla guida della nuova Octavia Scout è decisamente ampia. In caso di incidente, gli elementi che compongono il pacchetto per la sicurezza passiva garantiscono una protezione ottimale per conducente e passeggeri. L’assetto preciso, di nuova concezione, il passo lungo e la struttura della carrozzeria, leggera ma allo stesso tempo solida, si combinano perfettamente assicurando un comportamento di marcia estremamente stabile a questa versione della Octavia dedicata al fuoristrada.

Innovativi sistemi di assistenza alla guida

Spesso, in caso di incidente, dopo un primo impatto c’è il rischio che se ne verifichi un secondo: contro il veicolo antistante, contro un’altra vettura sulla strada o contro ostacoli di vario tipo, come per esempio guardrail o alberi. La funzione di frenata anti collisione multipla nasce per prevenire questo pericolo. Nei paesi appartenenti all’Unione Europea, ŠKODA ha predisposto di serie questa tecnologia per la Octavia Scout. Dopo la prima collisione, il dispositivo rallenta autonomamente la vettura, anche se il conducente non interviene sul pedale del freno. In questo modo si evita un “effetto a catena”, o quantomeno si riduce la velocità dell’impatto successivo.

La funzione di frenata anti collisione multipla fa parte del controllo elettronico della stabilità (ESC). La frenata automatica continua fino a quando la vettura non raggiunge una velocità residua di 10 km/h. Con l’attivazione della funzione di frenata anti collisione multipla si accendono i lampeggianti di emergenza e le luci di stop. Il conducente può disattivare il sistema in qualsiasi momento, eseguendo un’accelerazione o una frenata completa.

Il Front Assistant, cioè la funzione di frenata di emergenza della nuova Octavia Scout, si attiva nell'imminenza di un possibile tamponamento. Il Front Assistant utilizza il sensore radar integrato nel frontale per rilevare costantemente la distanza dalla vettura antistante. Questo sensore radar è utilizzato anche nell’Adaptive Cruise Assistant, che consente alla vettura di frenare o accelerare automaticamente per mantenere una distanza di sicurezza dal veicolo che la precede.

Nel caso del Front Assistant, minore è la distanza dal veicolo che precede, maggiore è l’intervento del dispositivo, che funziona in quattro fasi. Inizialmente avverte il conducente della distanza ridotta rispetto al veicolo antistante con una segnalazione ottica; successivamente avvisa il conducente dell’imminenza del pericolo con segnali ottici e acustici, predisponendo al contempo l’impianto frenante; nella terza fase, il pericolo viene segnalato mediante un principio di frenata (inizio della frenata parziale automatica); nella quarta e ultima fase, il sistema aumenta ulteriormente la pressione frenante. Nel caso in cui il conducente non reagisca in alcun modo, segue una frenata completa.

A velocità comprese tra 5 e 30 km/h, il Front Assistant interviene unitamente alla funzione di frenata di emergenza urbana. In presenza di un ostacolo davanti alla vettura, a velocità inferiori ai 30 km/h, si attiva una frenata automatica che porta la vettura all’arresto. La decelerazione massima è pari a 8 m/s2.

Il Driver Activity Assistant (dispositivo di riconoscimento della stanchezza del conducente) è in grado di rilevare eventuali deviazioni dallo stile di guida normale, deducendo così un calo di concentrazione da parte del conducente. 15 minuti dopo l’avviamento del motore, il sistema analizza il comportamento di sterzata, il cui risultato viene memorizzato come riferimento. In questa fase di analisi è necessario mantenere una velocità minima di 65 km/h. In caso di scostamento netto dal comportamento di sterzata caratteristico, il sistema presuppone un affaticamento del conducente, al quale verrà consigliato di interrompere la guida attraverso una segnalazione ottica nella strumentazione.

Con il Crew Protect Assistant (sistema proattivo di protezione degli occupanti), ŠKODA introduce sulla nuova Octavia Scout un altro dispositivo finora riservato alle vetture di categoria superiore. Il Crew Protect Assistant ‘prepara’ conducente e passeggeri a un impatto imminente: in caso di pericolo, che può essere determinato da una frenata di emergenza o da una situazione di guida classificata come critica, si tendono automaticamente le cinture di sicurezza anteriori. Inoltre, in situazioni di marcia critiche e instabili – per esempio in presenza di un forte comportamento sottosterzante o sovrasterzante con intervento dell’ESC – il sistema chiude i cristalli laterali (lasciando una fessura residua) e il tetto scorrevole, per evitare che entrino nell’abitacolo corpi estranei.

Anche il Lane Assistant migliora sensibilmente il livello di sicurezza della Octavia Scout. Il dispositivo di assistenza per il mantenimento della corsia riduce, infatti, il rischio di uscita accidentale dalla carreggiata di marcia, supportando il conducente soprattutto su autostrade e strade extraurbane con segnaletiche orizzontali ben visibili. La telecamera del sistema, integrata nella base dello specchietto retrovisore interno, rileva la segnaletica orizzontale sulla carreggiata antistante alla vettura a partire da una velocità di 65 km/h. Se il Lane Assistant riconosce una deviazione accidentale dalla corsia, viene visualizzata una segnalazione ottica nella strumentazione e si attiva un intervento correttivo sullo sterzo. Il sistema non entra in funzione in assenza di segnaletica orizzontale riconoscibile sulla carreggiata. Analogamente, se prima di un sorpasso viene attivato un indicatore di direzione, il Lane Assistant non si attiva.

Il sistema a trazione integrale amplifica la sicurezza

In aggiunta ai dispositivi sopra descritti, la Octavia Scout è dotata di un avanzato sistema di trazione integrale che impiega una frizione Haldex di quinta generazione, che assicura un comportamento di marcia ottimale anche sulle superfici più impegnative. La vettura è inoltre equipaggiata con il bloccaggio elettronico del differenziale (EDL). L’interazione di queste due soluzioni tecnologiche innovative assicura una trazione ottimale su superfici sdrucciolevoli o in caso di partenze su pendenze significative.

Protezione integrale in caso di collisione

Purtroppo nemmeno i migliori sistemi di sicurezza sono in grado di impedire tutti gli incidenti. Nel caso in cui si dovesse arrivare a una collisione o a un impatto, la nuova ŠKODA Octavia Scout offre una protezione ottimale a conducente e passeggeri.

L’airbag per le ginocchia del conducente (di serie in UE) e gli airbag laterali posteriori, a richiesta, sono disponibili per la prima volta sulla Octavia Scout. Il pacchetto per la sicurezza comprende fino a nove airbag che, interagendo con le cinture di sicurezza, proteggono gli occupanti da possibili lesioni. L’airbag del passeggero anteriore può essere disattivato, per consentire il trasporto di un seggiolino per neonati.

Tutti gli occupanti sono protetti da cinture di sicurezza a 3 punti (regolabili in altezza per i sedili anteriori) con pretensionatori (abbinabili agli airbag laterali per i sedili posteriori). I limitatori di forza integrati riducono le sollecitazioni a carico del torace. Per una maggiore protezione dei bambini, è possibile fissare i seggiolini Isofix agli appositi ancoraggi sui sedili posteriori e con una cintura superiore aggiuntiva, il cosiddetto Top-Tether. Su richiesta, i dispositivi di aggancio Isofix sono integrabili anche nel sedile del passeggero anteriore.

Assetto moderno grazie agli assi ottimizzati e al passo più lungo

Comportamento di marcia stabile e massimo comfort di guida sono stati gli obiettivi dei tecnici che hanno sviluppato la nuova Octavia Scout. Il risultato è un assetto saldo ed equilibrato che soddisfa in modo ideale tutti i requisiti di sicurezza e comfort.

L’asse posteriore con sospensioni multilink è stato rivisto con attenzione particolare al peso. Grazie all’impiego di acciai ad alta resistenza e all’ottimizzazione strutturale di molti componenti, il peso è stato ridotto di 4 kg, rispetto alla versione precedente, raggiungendo così i 49 kg. Il principio costruttivo di base, con la conseguente separazione di forze longitudinali e trasversali, assicura comfort e manovrabilità.

L’asse anteriore della nuova Octavia Scout è costituito da sospensioni MacPherson con bracci trasversali triangolari inferiori di ultima concezione. L’acciaio ad alta resistenza del braccio trasversale e l’innovativo design del supporto oscillante si traducono in una riduzione del peso e in un aumento della stabilità. Il telaio ausiliario collocato in posizione centrale rispetto all’asse anteriore è concepito per garantire la massima rigidità trasversale. In totale il peso dell’asse anteriore è diminuito di 2,8 kg.

Rispetto al modello precedente, il passo della nuova Octavia Scout è aumentato di 101 mm, diventando così il più lungo nel segmento. Questa maggiore distanza tra asse anteriore e posteriore influisce positivamente anche sulla stabilità del comportamento di marcia dell’auto.

Carrozzeria sicura e più leggera grazie a metodi costruttivi innovativi

Uso innovativo di acciai ad alta e altissima resistenza e nuovi metodi costruttivi, hanno portato a realizzare una carrozzeria non solo più leggera, ma anche più robusta rispetto al modello precedente.

Circa un quarto (26,1%) della struttura “dedicata” alla sicurezza è costituita da acciai ad altissima resistenza sagomati a caldo. Questi componenti sono fino a sei volte più resistenti dei comuni acciai da imbutitura e fino a quattro volte più resistenti dei tradizionali acciai ad alta resistenza. Si ottengono riscaldando l’acciaio a temperature elevate (circa 950° C), pressandolo mentre è incandescente e raffreddandolo a 180° C entro 5,5 secondi. Il vantaggio è che i componenti così prodotti possono avere uno spessore decisamente inferiore, risultando quindi più leggeri di prima, ma allo stesso tempo resistenti alle sollecitazioni in caso di incidente; sulla nuova ŠKODA Octavia Scout questo si traduce in un risparmio di peso e quindi di consumo di carburante.
PESO RIDOTTO GRAZIE A TECNOLOGIA INNOVATIVA

La nuova ŠKODA Octavia Scout pesa 29 kg in meno rispetto alla versione precedente
Consumi ed emissioni ridotti fino al 20%
Octavia Scout con frizione Haldex 5 più leggera di 1,4 kg

La nuova Octavia Scout convince con una tecnologia di facile utilizzo. Consumi ed emissioni di CO2 sono stati ridotti fino al 20% rispetto alla generazione precedente. Una così importante riduzione dei consumi si deve in primo luogo a motori di nuova generazione e a minore peso complessivo della vettura.

Nonostante sia più grande e più potente, questa versione della Octavia Scout è più leggera di ben 29 kg rispetto alla precedente. La riduzione di peso varia in funzione della configurazione. La costruzione con materiali leggeri, una struttura di carrozzeria all’avanguardia, l’impiego di acciai ad altissima resistenza sagomati a caldo e un’accurata scelta di materiali hanno permesso di ridurre in modo mirato il peso della Octavia Scout, garantendo nel frattempo maggiore sicurezza e comfort.

Il sistema di trazione integrale della nuova Octavia Scout rappresenta una delle tecnologie più avanzate attualmente disponibili e garantisce un’elevata efficienza: i consumi di questa versione sono stati ridotti in media del 20%. Ciò è reso possibile da un minor peso della vettura, dall’innovativa tecnologia per la trazione integrale e dall’impiego di motorizzazioni Green tec che dispongono, di serie, di sistema Start/Stop e dispositivo per il recupero dell’energia in frenata. La frizione Haldex 5 risulta pesare 1,4 kg in meno rispetto a quella utilizzata per la precedente Octavia Scout.

Carrozzeria più leggera grazie ad acciai ad altissima resistenza

Un contributo importante alla riduzione del peso della ŠKODA Octavia Scout è dato, oltre che dal gruppo propulsore, anche dalla carrozzeria. Leggera e solida: la carrozzeria della nuova Octavia Scout è costituita per quasi il 70% da acciai ad alta e altissima resistenza. Circa un quarto della carrozzeria, porte e cofani esclusi, è costituito da acciai ad altissima resistenza sagomati a caldo. Volendo fare un confronto, sulla Octavia Scout di seconda generazione la quota di componenti formati a caldo era pari a circa il 6,3%.

Grazie a questi acciai, gli ingegneri ŠKODA possono impiegare e risparmiare materiale in modo mirato. È stata inoltre migliorata la geometria della struttura portante e dei componenti piatti. Qui, i designer sono stati supportati dai progressi nel processo di sviluppo virtuale: le sedi di montaggio disponibili possono essere utilizzate in modo preciso sul computer, agevolando la progettazione. Per quanto concerne i componenti piatti, in fase di sviluppo, si possono migliorare le proprietà acustiche attraverso dei calcoli specifici, ottenendo un risparmio a livello di materiali insonorizzanti e di conseguenza di peso.

Con un’attenzione a ogni singolo grammo, sono stati risparmiati altri chili negli allestimenti interni e su plancia, climatizzatore o sedili.

Sospensioni più leggere grazie ad assi ottimizzati

Anche gli assi posteriori dotati di sospensioni multilink si distinguono per comfort e caratteristiche di maneggevolezza ottimali. Dal punto di vista della cinematica, dell’acustica, del peso e della modularità, questo tipo di assi è stato ulteriormente ottimizzato in modo mirato. Anche la nuova Octavia Scout ne ha beneficiato. Il principio costruttivo di base con una conseguente separazione tra rigidità longitudinale e trasversale resta inalterato. Grazie all’uso di acciai ad alta resistenza e i miglioramenti strutturali di numerosi componenti il peso degli assi è stato ridotto da 53 kg agli attuali 49 kg.

La bassa rigidità longitudinale dell’asse posteriore dotato di sospensioni multilink è stata mantenuta grazie al morbido cuscinetto di guida del braccio longitudinale, che dà un importante contributo al comfort della vettura. Gli ingegneri ŠKODA hanno migliorato inoltre la rigidità trasversale degli assi necessaria per il comportamento di sterzata grazie a una nuova regolazione della barra di accoppiamento. Agendo sulle viti eccentriche sul braccio della sospensione posteriore e sul braccio trasversale superiore vengono regolati singolarmente i valori di convergenza e inclinazione delle ruote per ogni singolo tipo di vettura. La barra stabilizzatrice e l’ammortizzatore vengono ora collegati sul braccio della sospensione posteriore. Questo riduce le forze all’interno dell’asse e consente di ottenere significativi vantaggi.

Anteriormente la nuova ŠKODA Octavia Scout monta sospensioni MacPherson con bracci trasversali triangolari inferiori di nuova concezione. Funzionalità, peso e costi di tutti i componenti sono stati ottimizzati di conseguenza. L’impiego di acciai ad alta resistenza nel braccio trasversale e l’innovativo design bionico del supporto oscillante consentono di risparmiare peso. Il telaio ausiliario collocato in posizione centrale rispetto all’asse anteriore è concepito per garantire la massima rigidità trasversale. Oltre agli elementi dell’asse anteriore, questo telaio ospita anche sterzo e componenti dei supporti del gruppo propulsore. Per la combinazione con freni da 16 pollici, è stato sviluppato un supporto oscillante più leggero in alluminio. Nel complesso, grazie agli accorgimenti che interessano l’asse anteriore sono stati risparmiati 2,8 kg di peso.

GREEN SCOUT

Tre motorizzazioni disponibili e consumi ridotti fino al 20%
Debutto del 2.0 TDI/184 CV (135 kW) con cambio DSG e trazione integrale
Moderna tecnologia 4x4 basata sulla frizione Haldex 5
Sistemi Start/Stop e di recupero dell’energia in frenata presente su tutti i propulsori

La nuova Octavia Scout presenta una buona combinazione di trazione integrale ed efficienza. Rispetto al modello precedente, i consumi e le emissioni sono ridotti fino al 20%. La trazione integrale si basa sull’innovativa frizione Haldex di quinta generazione.

Per la nuova ŠKODA Octavia Scout è possibile scegliere fra tre motorizzazioni: due Diesel e una benzina. I propulsori sono più potenti e più parchi nei consumi rispetto al modello precedente: a ciò hanno contribuito i 29 kg di peso in meno, migliorie alla tecnologia di trazione integrale e l’impiego di efficienti propulsori Green tec, con sistema Start/Stop e di recupero dell’energia in frenata. Tutte e tre le motorizzazioni soddisfano la normativa Euro 6, che entrerà in vigore a settembre 2014.

La motorizzazione Diesel top di gamma della ŠKODA Octavia Scout è rappresentata dal 2.0 TDI/184 CV (135 kW), in interessante abbinamento a cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti (DSG) e trazione integrale: una combinazione assolutamente inedita per una ŠKODA. La Octavia Scout 2.0 TDI/184 CV (135 kW) passa da 0 a 100 km/h in soli 7,8 secondi, raggiungendo una velocità massima di 219 km/h. Coppia massima: 380 Nm fra 1.750 e 3.250 giri. Nel ciclo combinato, i consumi si attestano su appena 5,1 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 di 134 g/km.

Anche il motore Diesel di minore cilindrata e quello benzina sono garanzia di massima efficienza. Il 2.0 TDI/150 CV (110 kW) è disponibile esclusivamente in abbinamento al cambio manuale a sei rapporti. Qui i consumi nel ciclo combinato sono di 5,1 l/100 km con emissioni di CO2 pari a 129 g/km. I 150 CV (110 kW) del motore portano la Octavia Scout da 0 a 100 km/h in 9,1 secondi, con 207 km/h di velocità massima.

Nella versione benzina, la Octavia Scout è disponibile con motore 1.8 TSI/180 CV (132 kW) e cambio automatico DSG a 6 rapporti. Nel ciclo combinato, i consumi si attestano in questo caso a 6,9 l/100 km e le emissioni di CO2 a 158 g/km. La coppia massima di 280 Nm viene raggiunta fra i 1.350 e i 4.500 giri. Velocità massima: 216 km/h. Con la motorizzazione benzina la Octavia Scout passa da 0 a 100 km/h in soli 7,8 secondi.

Manovrabilità eccellente grazie alla moderna tecnogia 4x4 e frizione Haldex 5

La Octavia Scout è disponibile esclusivamente con trazione integrale. Stabilità e capacità di trazione, su strada e fuori, sono garantite dalla moderna tecnologia 4×4 basata sulla frizione Haldex 5.

Il sistema di trazione integrale funziona in modo intelligente e molto rapido. La centralina calcola in modo permanente la coppia di trazione ideale per l’asse posteriore; la perdita di trazione è pressoché totalmente esclusa, grazie ad un comando preliminare in funzione delle condizioni di marcia.

Queste le caratteristiche base: comportamento dinamico, sicurezza attiva ottimale e consumi ridotti. Rispetto alla frizione Haldex 4, finora adottata per la Octavia Scout, la nuova soluzione risulta inoltre più leggera di 1,4 kg.

La Octavia Scout è una compagna di viaggio davvero instancabile: la forza motrice è aumentata del 25% fino a raggiungere una massa rimorchiabile di 2 tonnellate. Eccellente anche il valore di pendenza superabile: grazie al maggiore angolo di attacco, di 16,7° per la zona anteriore e 13,8° per quella posteriore, questa versione padroneggia agevolmente anche i terreni più impervi ed estremi.

Di serie sulla Octavia Scout è anche il bloccaggio elettronico del differenziale (EDS), che rende ancora più stabile il comportamento della vettura. L’EDS è attivo sull’asse anteriore e su quello posteriore, fungendo da bloccaggio trasversale: se in fase di partenza su terreni insidiosi una ruota slitta, la forza motrice viene trasferita alla ruota sul lato opposto frenando nel contempo in modo mirato quella che sta perdendo aderenza.

La nuova Octavia Scout dispone di serie di sistema di controllo elettronico della stabilità. Con il semplice tocco di un pulsante, il sistema ESC può essere regolato in due diverse modalità per adattarsi a specifiche condizioni di guida. Una breve pressione del pulsante per il controllo di trazione (ASR) lo disattiva. Quando lo stesso viene tenuto premuto più a lungo, una speciale modalità dinamica dell‘ESC si attiva favorendo una migliore manovrabilità della vettura. In questa modo, la risposta del sistema ESC è leggermente ritardata.

EA888 e EA288 motori di nuova generazione con tecnologia innovativa

Il motore benzina della nuova Octavia Scout proviene dalla serie EA888 del Gruppo Volkswagen. Questo propulsore TSI a quattro valvole quattro cilindri, definisce nuovi standard in materia di efficienza energetica, design leggero e potenza di trazione. Permette inoltre minore consumo di carburante e minori emissioni.

I motori Diesel provengono della serie EA288, su cui sono stati effettuati alcuni interventi di ottimizzazione. Le modifiche hanno riguardato componenti rilevanti per il sistema dei gas di scarico, quali sistema di iniezione, sovralimentazione e intercooler. I componenti deputati al post trattamento dei gas di scarico, come catalizzatore ossidante e filtro antiparticolato, sono ora collocati in prossimità del motore. Per ridurre l’attrito interno si è fatto uso di guarnizioni dei pistoni con un minor pretensionamento e, per l’albero a camme, di cuscinetti con un coefficiente di attrito particolarmente basso.

Anche i nuovi motori Diesel vantano un innovativo sistema di gestione termica. Durante la fase di riscaldamento del motore, testata e basamento vengono raffreddati da circuiti di raffreddamento diversi. Due i vantaggi: i motori raggiungono la temperatura di esercizio in tempi sensibilmente più rapidi e, nella stagione invernale, gli interni della vettura si scaldano più velocemente.


ELENCO DELLE CITAZIONI
DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA ŠKODA

Winfried Vahland, Presidente ŠKODA:

“In quanto crossover veramente versatile, la nuova ŠKODA Octavia Scout è un emblema dei punti di forza del Marchio. Bisogna lavorare duro per guadagnarsi il titolo di ‘Scout’ alla ŠKODA. Questo modello è un’instancabile compagna di avventure con spiccate caratteristiche da fuoristrada e buoni valori relativi a stabilità, tenuta, forza di trazione e altezza dal suolo. La nuova Octavia Scout soddisfa, infatti, anche le attese più esigenti in fatto di tecnologia e adattabilità all’uso quotidiano, rispondendo in maniera marcata alla sempre crescente richiesta di personalizzazione delle vetture, da parte dei Clienti”.

Frank Welsch, Membro del Consiglio di Amministrazione di ŠKODA per Sviluppo Tecnico:

“La nuova Octavia Scout si dimostra adattabile e confortevole per la guida su strada e off-road. Il modello si distingue per il suo aspetto solido e potente. La nuova Octavia Scout combina perfettamente forma e funzionalità”.


Fiat Panda Cross


Evoluzione del concetto di SUV, è una vettura “trasversale” capace sia di superare qualunque ostacolo sia di attrarre clienti eterogenei per gusti, età ed esigenze di mobilità
Stile, efficienza, agilità e dimensioni compatte: in appena 370 centimetri tutta l’esclusività offerta dai fuoristrada di segmento superiore
In più le capacità off-road tipiche di un vero fuoristrada grazie alla trazione integrale ‘Torque on demand' e alla funzione Electronic Locking Differential
Esclusiva del segmento: il selettore dedicato per gli amanti della guida in fuoristrada con tre modalità (Auto, Off-road e Hill Descent Control)
Disponibile con le versioni potenziate del 1.3 Multijet II da 80 CV e 0.9 Twinair Turbo da 90 CV, quest’ultimo con  cambio specifico a 6 marce con prima marcia corta
Pneumatici 185/65R15 M+S All Seasons e generosa altezza da terra: 161 mm per la versione TwinAir e 158 mm per quella Multijet
Rispetto alla Panda 4x4, la Panda Cross vanta migliori angoli d’attacco e di uscita (24° e 34°) e anche di dosso (+1° rispetto alla Panda 4x4)
 A richiesta il ‘City Brake Control’, il sistema di sicurezza premiato con il prestigioso 'Euro NCAP Advanced 2013’
Negli showroom a partire da settembre nei principali mercati europei  con un prezzo pari alla metà di quello dei SUV più venduti in Europa

Dopo aver debuttato al salone di Ginevra, oggi fa il suo esordio davanti alla stampa internazionale la nuova Fiat Panda Cross che sarà commercializzata a partire da settembre nei principali mercati europei.

La nuova Panda Cross è l’estrema evoluzione del concetto di SUV, una ‘specie’ automobilistica che negli anni si è differenziata in sottocategorie per dimensioni e missioni diverse: dai grandi SUV del  segmento, passando per i SUV medi e ultimamente, con lo sviluppo del concetto di “downsizing”, si è arrivati ai SUV compatti e ai SUV di taglia piccola Dunque, una fascia di mercato in continua evoluzione e sempre più importante: basti pensare che dal circa il 7% nel 2006 (anno del lancio della prima Panda Cross) si è oggi giunti al 20% delle vendite totali in Europa.


In questo scenario s’inserisce la nuova Panda Cross che compie un ulteriore salto evolutivo creando una nuova categoria. Infatti, unisce il sistema di trazione e le capacità tecniche di un vero fuoristrada; le prestazioni e i contenuti di un SUV; le dimensioni esterne, l’efficienza e l’agilità di una city car; e uno stile distintivo capace di mettere d’accordo razionalità ed emozione. Il tutto reso ancora più interessante da un prezzo competitivo che è pari alla metà di quello dei grandi SUV più venduti in Europa.

Panda Cross definisce quindi una nuova tipologia di vetture, che si basa su quello che l’auto è in grado di fare, indipendentemente dal segmento di appartenenza. Dunque, come dice il nome, Panda Cross è “trasversale”, non solo perché capace di “attraversare” ogni ostacolo - grazie alla trazione integrale e al Blocco Differenziale Elettronico che per prima ha introdotto sul mercato -  ma anche perché attrae clienti eterogenei che in essa trovano la risposta a tutte le loro esigenze di mobilità. Sono persone che non scendono a compromessi perché conoscono molto bene il mondo off-road ma che utilizzano la propria  auto anche in città; persone che apprezzano in una vettura tanto il suo stile distitivo quanto la sua dotazione tecnologica; persone che ricercano quei contenuti propri dei grandi fuoristrada ma che non vogliono certo rinunciare ai vantaggi che solo una vettura dalle dimensioni compatte può garantire.

Per questo motivo, sebbene la Fiat Panda Cross abbia uno stile fortemente distintivo, la sua caratterizzazione estetica  non è fine a se stessa. Infatti, tutti i dettagli di stile servono a proteggere le parti meccaniche e a renderla più robusta e sicura. Del resto, la Panda Cross è stata pensata per affrontare ogni tipo di percorso, anche i più impegnativi, ma anche per muoversi nel traffico cittadino e, soprattutto, per parcheggiare ovunque.

In particolare, il binomio “funzionalità e stile” è un segno distintivo delle versioni Cross fin dalle generazioni precedenti del modello, come dimostrano le Edizioni Limitate o Serie Speciali della Panda 4x4. Già alla fine degli anni Ottanta l’offerta di Panda comprendeva modelli “top di gamma”, con dotazioni di serie molto ricche, che si univano a uno stile caratteristico e a contenuti tecnici molto avanzati, come il sistema di trazione integrale Steyer-Puch che allora era esclusivo dei fuoristrada di classe superiore. La formula risultò vincente e venne confermata negli anni fino al 2006, quando Fiat lanciò per prima sul mercato il concetto e il nome Cross applicandolo a Panda: un autentico mini SUV capace di affrontare qualsiasi percorso.

Oggi la nuova Cross ritorna nella gamma Panda - l’offerta più ampia della sua categoria – confermando la versatilità e funzionalità di un modello che da oltre 30 anni fa da apripista nel segmento delle city car. Basti pensare che è stata la prima “piccola cittadina” a introdurre il diesel, il metano e il GPL nel segmento, la prima ad avere quattro ruote motrici e la prima a essere un'auto veramente per tutti, per tutti i momenti e per tutte le situazioni. E così Panda è stata capace di conquistare stabilmente il podio delle vendite nel suo segmento in Europa, dove - anche nei primi 6 mesi del 2014 - si conferma al secondo posto, subito dopo la Fiat 500.

Stile e dimensioni
Ogni dettaglio di Panda Cross è stato studiato per ottimizzare le performance off-road , oltre che per renderla immediatamente riconoscibile e distintiva, con un linguaggio stilistico tipicamente SUV. Non a caso tutti i dettagli di stile servono prima di tutto a proteggere gli organi meccanici e a renderla più robusta e sicura, e poi anche a darle una personalità unica.

Il frontale presenta un inedito look, grazie al nuovo paraurti, che presenta un generoso skid plate in colore “silver ultrashine” per la protezione degli organi meccanici con un disegno a fori che reinterpreta il caratteristico segno a “squircle” di Panda. A sottolineare il carattere robusto ed off-road, sono presenti ganci traino in rosso brillante, immediatamente riconoscibili. Inediti anche i gruppi ottici, grazie ai proiettori e ai nuovi fendinebbia integrati nella zona del baffo portalogo, e alle luci diurne DRL con tecnologia LED, integrati nello skid plate.

Nella vista laterale si evidenziano alcuni elementi specifici come i passaruota marcati, le modanature con badge ‘Cross’, e le nuove barre portatutto che riprendono entrambe le finiture dello skid plate. I cerchi in lega da 15’’ presentano un disegno a 5 razze a V ed una finitura in metallo brunito.

Il posteriore si caratterizza anch’esso per un look molto distintivo, un nuovo paraurti con protezione sotto-scocca che riprende design e finiture dello skid plate anteriore, i gruppi ottici con protezione dedicata in linea con il frontale e il terminale di scarico cromato.

All’interno, Panda Cross è caratterizzata da un abitacolo curato e dalla forte personalità. I sedili sono in tessuto naturale fiammato dal look tecnico con i fianchetti di contenimento laterali in ecopelle marrone che si abbinano al rivestimento presente sui pannelli porta. I sedili anteriori si caratterizzano per la scritta Cross brunita sullo schienale ottenuta mediante un riporto poliuretanico.

La fascia plancia è in un nuovo colore rame all’interno della quale spicca la nuova finitura “silver ultrashine” della plancia portastrumenti. Lo stessa finitura è utilizzata per il mobiletto centrale, sul quale è montato l’inedito selettore di guida Terrain Control. Completano l’equipaggiamento il volante, con comandi integrati, e il pomello cambio, entrambi in pelle.

Grazie alle cinque porte e alla sua abitabilità da segmento superiore, la nuova Panda Cross è un vero e proprio City SUV in quanto coniuga le ridotte dimensioni esterne - misura 370 centimetri di lunghezza, 166 di larghezza e 166 di altezza - con un sorprendente spazio interno: basti pensare che il bagagliaio è uno dei più grandi del segmento  (225  litri).

Trazione integrale "Torque on demand" e funzione ELD (Electronic Locking Differential)
Panda Cross è una vettura dalla spiccata personalità che saprà conquistare clienti esigenti, amanti dell’avventura e della vita all’aria aperta. Per loro la nuova versione adotta un sistema di trasmissione di tipo "Torque on demand", che si avvale di due differenziali e di un giunto controllato elettronicamente.

Si tratta di una trazione integrale permanente gestita da una centralina elettronica che, attraverso l’analisi dei segnali veicolo, ripartisce la trazione sui due assali anteriore e posteriore in modo omogeneo e proporzionale secondo le condizioni di aderenza del fondo stradale. I vantaggi che offre questo sistema sono l'assoluto automatismo del funzionamento e l'assenza di manutenzione.

Panda Cross propone di serie il sistema ESC (Electronic Stability Control) completo di funzione ELD (Electronic Locking Differential), un ulteriore ausilio alla guida e allo spunto in partenza su percorsi a scarsa aderenza (neve, ghiaccio, fango eccetera).

Selettore dedicato per gli amanti della guida in fuoristrada
In esclusiva nel segmento di appartenenza, Panda Cross offre il selettore di modalità di guida che consente agli amanti dell’off-road di poter selezionare l’utilizzo della trazione integrale a seconda delle condizioni di guida, scegliendo fra tre modalità: Auto, Off-road e Hill Descent Control.

Con la modalità Auto la coppia motrice è distribuita in maniera ottimale tra asse anteriore e posteriore a seconda del manto stradale e delle necessità di disimpegno della vettura senza bisogno di alcuna manovra di inserimento della trazione  da parte del conducente. In dettaglio, su fondi normali, come in città o in autostrada, la Panda Cross viaggia a trazione anteriore con il 98% della coppia sulle ruote davanti. Invece, quando il fondo diventa scivoloso, o si viaggia su terreni sconnessi, il sistema distribuisce automaticamente la coppia dove serve, grazie al lavoro del giunto che dosa in modo continuo la trazione sul treno posteriore.

In dettaglio, il collaudato giunto a frizioni multiple, con comando elettro-idraulico, trasferisce fino a 900 Nm di coppia al posteriore (equivale a tutta la coppia erogabile dal motore) in solo un decimo di secondo: ciò significa che la capacità della vettura di adattarsi alle condizioni di bassa aderenza è praticamente immediata.

In modalità Off-road, la trazione integrale diventa permanente fino a 50 km/h, per rendere più pronta la risposta della vettura, e viene inserito l’Electronic Locking Differential (ELD) che pre-carica la coppia sul posteriore rendendo più veloce l’integrazione del 4x4; inibisce l’intervento dell’ASR, per migliorare il controllo sulla bassa aderenza e sfruttare completamente la coppia motore; e agisce frenando le ruote che perdono aderenza, o slittano più delle altre, trasferendo così la forza motrice su quelle che hanno maggior presa sul terreno. In questo modo si ottimizza la trazione su fondi non omogenei.

Per una gestione ottimale delle discese su pendenze particolarmente ripide o su percorsi con elevate sconnessioni, la modalità HDC (Hill Descent Control) mantiene la vettura a una velocità costante durante una discesa, agendo in maniera autonoma e differenziata sui freni. In questo modo il sistema supporta il guidatore aiutandolo ad affrontare forti pendenze in condizioni non ottimali agendo solo su freno e acceleratore. Inoltre l’Hill Descent Control garantisce anche la costanza di assetto del veicolo su fondo con aderenze differenziate, evitando moti di imbardata. Parte integrante del sistema ESC, la funzione HDC entra in azione automaticamente se la velocità scende sotto i 25 km/h e resta in stand by fino a 50 km/h.

Pneumatici
Per assicurare la massima aderenza su ogni superficie, il nuovo modello adotta pneumatici 185/65R15 M+S All Seasons, di maggiori dimensioni rispetto a quelli della Panda 4x4 - appositamente sviluppati per assicurare ottima guidabilità e trazione su fondo innevato cui si accompagnano una grande prontezza di sterzo, piacere di guida su fondo asciutto e bagnato, oltre che un ottimo disimpegno in fuoristrada.

Sospensioni
Le sospensioni di una vettura ‘integrale’ devono rispondere a due principali compiti. Da una parte assicurare comfort ai passeggeri, guidabilità, tenuta di strada e sicurezza, caratteristiche proprie delle vetture a due ruote motrici; dall’altra, devono garantire la maggiore capacità di disimpegno in qualunque percorso, soprattutto in quelli off-road.  Per raggiungere entrambi gli obiettivi, i tecnici sono intervenuti per offrire prestazioni di assoluta eccellenza con un’attenzione particolare al comfort e alle prestazioni in fuoristrada. Da qui la scelta di due schemi collaudati: una soluzione a ruote indipendenti di tipo Mc Pherson per l’anteriore mentre al posteriore si è preferito un sistema a ruote interconnesse tramite ponte torcente specificamente sviluppato per la versione integrale. Rispetto alla soluzione a bracci tirati della generazione precedente, quest’ultimo schema garantisce maggiore leggerezza, comfort di marcia ed acustica a parità di prestazioni off-road.

Angoli caratteristici e capacità off-road
Partendo da un base eccellente – Panda 4x4 è l’unica city car ad aver mai ricevuto un premio come “SUV dell’anno” – la nuova Panda Cross è caratterizzata da pochi interventi tecnici mirati a migliorare le sue capacità off road. Innanzitutto, l’altezza da terra è aumentata fino a un totale di 161 mm per la versione TwinAir e 158 mm per quella Multijet: merito della ridifinizione dei paraurti anteriore e posteriore, unita all’adozione di molle specifiche e pneumatici maggiorati di 10 mm. Anche gli angoli caratteristici fuoristrada sono migliori rispetto a quelli di Panda 4x4: quello di attacco è 24°, quello di uscita di 34° e e quello di dosso è pari a 21°. Sono valori molto vicini a quelli di un fuoristrada “puro” e superiori a quelli dei principali SUV sul mercato. E infatti, Panda Cross può superare una pendenza massima addirittura del 70% e una pendenza laterale del 55%.

Panda Cross è una vera piccola fuoristrada anche negli accorgimenti tecnici e di protezione adottati. Ad esempio, le protezioni sul sottoscocca con scudi di acciaio le consentono di affrontare anche il percorso più accidentato, senza riportare danni alle parti meccaniche inferiori. Inoltre, il condotto di aspirazione è sollevato da terra di ben 739 mm nella versione diesel e di 711 mm in quella benzina. Così Panda Cross non ha difficoltà anche in avvallamenti piuttosto profondi, come potrebbe essere l’attraversamento di un guado.

Motorizzazioni
In perfetta sintonia con lo spirito ‘off-road’ della nuova Panda Cross, il cliente può contare sui motori più potenti della gamma, entrambi dotati di Start&Stop: il turbodiesel 1.3 Multijet e il benzina 0.9 TwinAir Turbo che, rispetto a quelli già disponibili per le altre versioni, propongono un aumento di potenza rispettivamente a 80 CV e 90 CV.

Capostipite della nuova famiglia di motori bicilindrici Fiat, il propulsore 0.9 TwinAir Turbo eroga infatti una potenza massima di 90 CV (66 kW) a 5.500 giri/min e una coppia di 145 Nm a 1.900 giri/min (costante fino a 3.000 giri/min). Inoltre, qualora si preferisca privilegiare l’aspetto ‘ecologico’ e i minimi consumi, è possibile premere il tasto ECO presente sulla plancia per limitare la coppia a 100 Nm a 2.000 g/min. Questo propulsore fa registrare, nel ciclo combinato, un consumo di 4,9 litri/100 km ed emissioni di CO2  pari a 114 g/Km.

Sempre all’insegna del rispetto ambientale e del piacere di guida, la nuova Panda Cross può essere equipaggiata con il turbodiesel 1.3 Multijet II con DPF di serie che eroga una potenza massima di 80  CV (59 kW) a 4.000 giri/min ed una coppia di ben 190 Nm a soli 1.500 giri/min. Vero e proprio capolavoro di tecnologia in miniatura - completo di tutti i suoi accessori pesa circa 140 kg - il propulsore diesel  appartiene alla seconda generazione dei motori Multijet ed è dotato di turbocompressore a geometria fissa con intercooler, ottimizzato per l’erogazione di coppia a bassi regimi. Nel ciclo combinato il 1.3 Multijet II fa registrare appena 125 g/km di emissioni di CO2 e consumi pari a 4,7 litri per 100 km.

Cambio a 6 marce specifico
In abbinamento al motore TwinAir Turbo, la nuova Panda Cross propone un cambio specifico a 6 rapporti con prima marcia corta che accentua le doti off-road del modello garantendo un eccellente spunto nelle partenze in salita. Inoltre, la prima marcia corta è vantaggiosa nell’impiego più impegnativo in quanto consente, al regime minimo del motore, di procedere ad una velocità molto contenuta assicurando il massimo del controllo del veicolo, caratteristica fondamentale per un fuoristrada.

Dotazioni di serie e optional
La nuova Panda Cross offre una dotazione di serie completa e unica che include: climatizzatore automatico,  radio CD/MP3 con sistema Blue&Me™ con comandi al volante, cerchi in lega bruniti specifici da 15”, retrovisori esterni riscaldabili con comando elettrico , chiusura centralizzata con telecomando a distanza, poggiatesta posteriori, volante regolabile in altezza, fendinebbia, volante e pomello cambio in pelle, sedile guida regolabile in altezza, sistema ESC completo di ELD e pneumatici 185/65R15 M+S All Seasons. Inoltre, chi volesse arricchirla ulteriormente può scegliere tra un ampio menu di optional e accessori, a seconda che l’utilizzo sia prevalentemente cittadino oppure in fuoristrada. Tra questi ricordiamo, il parabrezza termico, i cristalli scuri e l’innovativo City Brake Control che lo scorso anno è stato premiato con il riconoscimento 'Euro NCAP Advanced 2013’.

Sicurezza
La Panda Cross offre, a richiesta, l’innovativo City Brake Control, il sistema di sicurezza attiva che riconosce la presenza di altri veicoli o di ostacoli posti di fronte alla vettura e frena automaticamente nel caso in cui il guidatore non intervenga direttamente per evitare la collisione o ridurne le conseguenze. Vincitore del prestigioso 'Euro NCAP Advanced 2013’, il dispositivo è stato pensato per supportare la guida nel traffico cittadino ed è sempre in funzione quando la velocità della vettura è compresa tra 5 e 30 km/h. Attivo a ogni accensione dell'auto, il sistema può essere disattivato e riattivato a discrezione del guidatore.

In dettaglio, il 'City Brake Control' impiega un sensore laser di tipo LIDAR (Light Detection And Ranging), posto sulla parte superiore del parabrezza, che dialoga con il sistema ESC (Electronic Stability Control). A seconda di alcuni parametri - condizioni del fondo stradale, dinamica e traiettoria dei veicoli, scenario degli ostacoli, stato degli pneumatici - l'intervento del sistema può evitare completamente l'urto ('Collision Avoidance') o ridurne le conseguenze ('Collision Mitigation').

Il sofisticato dispositivo integra tre funzioni: l'Automatic Emergency Braking (AEB), il Prefill ed il Brake Assist.  Il primo, pur rispettando la volontà del guidatore e lasciandogli il pieno controllo della vettura, entra in azione con una frenata d'emergenza quando l'impatto sembra ormai inevitabile e il guidatore non è ancora riuscito a reagire, di fatto anticipandolo. Invece, la funzionalità "Prefill" precarica il sistema frenante al fine di consentire una risposta più pronta sia quando interviene l'Automatic Emergency Braking sia in caso di frenata da parte del guidatore. Infine, il Brake Assist riconosce le situazioni di emergenza e, se la collisione è imminente, il sistema diventa più sensibile potenziando l'azione frenante per consentire un ridotto spazio di arresto.

Servizi e accessori esclusivi firmati Mopar®
Trasformare la propria auto in un oggetto unico e personalizzato: con questo obiettivo nasce l'ampia e articolata gamma di accessori e servizi realizzata da  Mopar®, il brand di riferimento per i servizi, il customer care, i ricambi originali e gli accessori per i marchi di Fiat-Chrysler in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA). Oltre a offrire più di 450.000 pezzi di ricambio originali, Mopar  propone oggi ai clienti del Gruppo, in più di 130 Paesi, un catalogo che conta circa 25.000 accessori di elevata qualità.

In particolare, sono oltre 70 gli accessori specifici per il modello Panda che potranno essere scelti anche dai clienti della nuova versione Cross, tra i quali ricordiamo i cerchi in lega da 15”, le calotte specchi e i copri-mozzo rossi, i coprivalvole degli pneumatici con logo Fiat, le barre porta bici, e per gli interni il ‘kit personality’, il comodo appendi-giacca e i sovra-tappeti in velluto con logo Panda.

Sono prodotti di elevata qualità che si accordano in modo armonioso alle caratteristiche tecniche e stilistiche della nuova vettura, permettendone la più ampia e completa personalizzazione. Del resto, i prodotti Mopar sono unici perché sviluppati in collaborazione con la piattaforma di progetto del veicolo, un legame diretto che garantisce prodotti aftermarket perfettamente integrati con la vettura, oltre che di qualità e durata ai massimi livelli.

Ovviamente, i clienti della nuova Panda Cross possono beneficiare dei servizi di manutenzione e assistenza "Mopar® Vehicle Protection", gli unici garantiti da Fiat Group Automobiles. Con i piani di manutenzione e di copertura sulle parti meccaniche di Mopar® Vehicle Protection i clienti possono contare su un servizio di assistenza disponibile su tutta la rete europea di Concessionari e officine autorizzate di Fiat Group Automobiles. Gli interventi sono effettuati da tecnici altamente specializzati, formati da FGA e che, per la manutenzione e per le riparazioni, utilizzano sempre ricambi originali specificamente progettati per ogni veicolo.

Presente in oltre 40 Paesi della regione Europa, Medio Oriente e Africa e dotata di un portafoglio con più di 50 prodotti, "Mopar® Vehicle Protection" ha sviluppato un'offerta che risponde alle esigenze di ogni cliente: nel 2013, più di una vettura su quattro è assistita da un piano Mopar® Vehicle Protection.
La gamma di servizi Mopar® Vehicle Protection è in continuo aggiornamento e offre già due livelli di protezione – denominati Maximum Care e Powertrain Care - sulle parti meccaniche ed elettroniche, studiati per estendere la garanzia del costruttore da tre a cinque anni e con il chilometraggio più adatto alle esigenze del cliente e all'uso del veicolo.

Mopar® Vehicle Protection ha studiato due piani di manutenzione per garantire che il veicolo sia sempre in perfette condizioni: Easy Pack (comprende tutta la manutenzione programmata, da due a cinque tagliandi prepagati) e Premium Pack, nelle versioni Gold, Silver e Bronze, che aggiunge ai tagliandi di manutenzione programmata, la sostituzione dei particolari più soggetti ad usura che normalmente devono essere sostituiti durante il ciclo di vita del veicolo.

Sono inoltre disponibili altri servizi, ideati per garantire sempre la migliore esperienza di guida come i Check up stagionali, acquistabili singolarmente o in carnet, per una vettura sempre in ottima forma, oltre a “Free2go++” ed “Essential Care”, che estendono il servizio di assistenza stradale offerto durante il periodo di garanzia del veicolo.




Soluzioni finanziarie di FGA Capital
FGA Capital - società finanziaria specializzata nel settore automobilistico – supporterà la nuova Fiat Panda Cross con proposte dedicate e in linea con le caratteristiche del modello e del target di riferimento. Infatti, se con Panda Cross il marchio Fiat presenta il SUV più versatile in grado di ”andare e parcheggiare ovunque”, anche FGA Capital ha pensato alla sua offerta per consentire al cliente di godere del piacere di guida della nuova Panda Cross “ovunque e in totale tranquillità”.

In particolare, FGA Capital ha studiato l’offerta proponendo un concept basato su 4 pilastri che ne fanno un prodotto “all inclusive” in perfetta sintonia con le caratteristiche premium del modello: 4 anni di finanziamento, 4 anni di Furto&Incendio, 4 anni di Manutenzione e 4 anni di Garanzia. L’offerta sarà disponibile inizialmente in Italia e potrà anche essere adottata sugli altri mercati europei.

Infine, FGA Capital sta mettendo a punto alcune proposte dedicate a chi ha già sottoscritto un finanziamento per Panda 4x4 e che può beneficiare di un vantaggio economico sostituendo l’autovettura con l’attuale nuova Panda Cross.

Bmw Serie 2 Active Tourer



Con la BMW Serie 2 Active Tourer, BMW presenta una vettura nella categoria delle automobili compatte premium che combina comfort, abitabilità e funzionalità con il tipico dinamismo BMW, con stile ed eleganza. Grazie alle dimensioni compatte, con una lunghezza di soli 4.342 millimetri, una larghezza di soli 1.800 millimetri, e un’altezza di soli 1.555 millimetri, la nuova BMW Serie 2 Active Tourer soddisfa perfettamente le maggiori esigenze di mobilità offrendo una generosa sensazione di spaziosità.

I nuovi motori turbo a tre e quattro cilindri, un ampio pacchetto di misure BMW EfficientDynamics e un esteso collegamento in rete attraverso BMW ConnectedDrive garantiscono un’esperienza di guida caratterizzata da prestazioni sportive e un’efficienza esemplare.

Dinamismo, abitabilità e funzionalità riuniti nel tipico stile BMW
Per soddisfare le elevate esigenze di abitabilità, di versatilità e di funzionalità nella categoria delle vetture compatte premium, la nuova BMW Serie 2 Active Tourer BMW punta su una moderna trazione anteriore che soddisfa tutti i criteri di guida attiva di un modello del marchio BMW. In combinazione con questo concetto, il passo lungo di 2.670 millimetri e una linea del tetto più alta permettono di utilizzare l’abitacolo in modo ottimale e di regalare una sensazione di spaziosità finora mai conosciuta. Guidatore e passeggero assumono una posizione di seduta più alta rispetto a una berlina. Questo permette una vista eccellente in tutte le direzioni e facilita l’accesso alla vettura. Numerose vaschette porta-oggetti e, a richiesta, uno schienale del passeggero ripiegabile, riflettono l’alto livello di versatilità e la funzionalità del concetto di utilizzo dello spazio. Gli interni appaiono leggeri e ampi, tutte le superfici hanno un orientamento orizzontale e sono suddivise esteticamente in una composizione stratificata. A richiesta, gli interni vengono completati da un grande tetto panoramico che offre una luminosità ancora più intensa.

Il dinamismo che caratterizza l’identità del marchio è inconfondibile anche nella BMW Serie 2 Active Tourer. Nel modulo anteriore, questo lo conferma il tipico doppio rene BMW, leggermente inclinato in avanti, che si abbina ai caratteristici doppi proiettori circolari. Ma soprattutto lo sbalzo anteriore, tenuto corto, è uno stilema classico BMW, assolutamente atipico per una vettura a trazione anteriore, come anche la sporgenza posteriore corta, il passo lungo, il gomito dell’ingegnere Hofmeister del cristallo laterale posteriore e le luci posteriori a L. La precisione delle linee e la caratteristica nervatura laterale esaltano i passaruota, così che anche da ferma la BMW Serie 2 Active Tourer appare pronta per scattare in avanti. Nell’abitacolo, i comandi della radio, dell’impianto di climatizzazione dell’aerazione sono orientati tutti verso il guidatore. Anche questa configurazione verso il guidatore è tipica delle vetture BMW.

Massima versatilità e funzionalità
La praticità nell’uso giornaliero si riflette nel volume del bagagliaio, variabile da 468 a 1.510 litri, e nello schienale del divanetto posteriore, diviso e ribaltabile nel rapporto 40:20:40. Grazie al divanetto posteriore scorrevole, lo spazio della zona posteriore è utilizzabile con la massima versatilità, così da aumentare, qualora desiderato, lo spazio per le gambe nella zona posteriore oppure il volume di carico. Un dettaglio raffinato è il piano di carico piegabile sotto il quale si trova un vano porta-oggetti con una pratica vaschetta multi-funzione. Lo schienale regolabile, offerto come optional, aumenta ulteriormente il comfort nei tre sedili posteriori oppure lo spazio disponibile per il trasporto di bagaglio. L’accesso particolarmente comodo al bagagliaio è assicurato dal grande e largo cofano posteriore dall’ampia apertura. A richiesta, esso è apribile e chiudibile automaticamente premendo un pulsante oppure, in modo particolarmente confortevole, touchless attraverso il comando a gesti con lo Smart Opener.

Ultima generazione di motorizzazioni con propulsori a tre o quattro cilindri
Al momento di lancio della nuova BMW Serie 2 Active Tourer saranno disponibili tre potenti e leggeri motori a tre e quattro cilindri, della nuova generazione di motorizzazioni tutti dai consumi ridotti. Particolarmente interessanti sono la struttura compatta, la sistemazione in posizione trasversale rispetto alla direzione di marcia, l’equipaggiamento con la tecnologia BMW TwinPower Turbo e il rispetto della norma antinquinamento Euro 6.

Il nuovo motore tre cilindri a benzina offre un’efficienza straordinaria e un elevato potenziale. Il nuovo propulsore celebra la propria anteprima in un modello del core-brand BMW, la BMW 218i Active Tourer (consumo di carburante nel ciclo combinato: 5,2 – 4,9 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 120 – 115 g/km)* con cambio manuale a sei rapporti.

Il motore da 1.500 cc di cilindrata e 100 kW/136 CV, estremamente brioso ed elastico, reagisce con la massima rapidità a ogni movimento del pedale del guidatore impartiti attraverso il pedale dell’acceleratore. Grazie alla loro particolare costruzione, nei motori a tre cilindri non si formano forze d’inerzia di primo e secondo ordine. Per aumentare ulteriormente la rotondità di esercizio nell’intero arco di regime del propulsore BMW, è stato montato un albero contrappesato.


Al momento di lancio, il modello top di gamma sarà la BMW 225i Active (consumo di carburante nel ciclo combinato: 6,0 – 5,8 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 139 – 135 g/km)* con il cambio di serie Steptronic a otto rapporti. Grazie a 170 kW/231 CV, a un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi e a una velocità massima di 240 km/h, il quattro cilindri definisce dei nuovi primati di dinamismo nella categoria di appartenenza.


Nella BMW 218d Active Tourer (consumo di carburante nel ciclo combinato: 4,3 – 4,1 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 114 – 109 g/km)* lavora un propulsore diesel a quattro cilindri da 110 kW/150 CV. Analogamente ai due motori a benzina, esso fa parte della nuova famiglia di motorizzazioni e mette a disposizione una coppia di 330 Nm. Le straordinarie caratteristiche dinamiche dei motori diesel BMW vengono evidenziate anche da questo propulsore che accelera la BMW 218d Active Tourer con cambio manuale di serie a sei rapporti da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi e raggiunge una velocità di punta di 208 km/h. Questa variante di modello sarà ordinabile anche con l’optional cambio Steptronic a otto rapporti.

La BMW nel segmento delle automobili a trazione anteriore
Analogamente a tutti i modelli BMW, anche la nuova BMW Serie 2 Active Tourer viene caratterizzata dalla dinamica e da un’esperienza di guida tipica del marchio. L’assetto sviluppato ex novo con asse anteriore a snodo unico centrale e asse posteriore multilink combina agilità e fedeltà di traiettoria con un elevato livello di stabilità di guida e di comfort delle sospensioni. L’asse anteriore della nuova BMW Serie 2 Active Tourer, che trasmette la forza motrice, è stato tarato con la massima precisione per offrire la migliore dinamica di guida possibile e un feedback dello sterzo incredibilmente puntuale. Lo sterzo elettromeccanico e la configurazione funzionale del sistema regalano un’impressione di guida esente da disturbi causati dal propulsore.

L’utilizzo intelligente di acciai altoresistenziali e ad altissima resistenza apporta un contributo decisivo alla sicurezza della BMW Serie 2 Active Tourer, influenzando positivamente anche il peso della vettura. L’utilizzo di materiali leggeri contribuisce in modo fondamentale alla straordinaria dinamica di guida, ma anche alla tecnologia BMW EfficientDynamics, che comprende la funzione Start Stop automatico, la Brake Energy Regeneration, l’indicatore del punto ottimale di cambiata, i gruppi secondari controllati in base al fabbisogno e le Air Curtain che nelle ruote anteriori convogliano l’aria nei paraurti attraverso due prese d’aria verticali.

Cinque varianti di modello per soddisfare le richieste individuali dei clienti
Oltre alla versione di serie, BMW propone la BMW Serie 2 Active Tourer in quattro ulteriori varianti di modello che considerano maggiormente le richieste individuali del cliente, sia nel look esterno che nell’allestimento interno. L’equipaggiamento di serie della BMW Serie 2 Active Tourer include già la radio Professional con impianto viva voce ad interfaccia Bluetooth per il telefono, il sistema di comando BMW iDrive con Controller sulla consolle centrale e Control Display da 6,5 pollici, il sensore pioggia con controllo automatico dei fari abbaglianti, il volante sportivo, la chiamata di soccorso intelligente e l’avvertimento di rischio di tamponamento con funzione frenante City. Nelle varianti di modello Advantage, Sport Line e Luxury Line l’equipaggiamento comprende inoltre il climatizzatore automatico a due zone, Park Distance Control posteriore, le luci fendinebbia, Active Cruise Control con funzione frenante e il volante multifunzione.

Grazie ai cerchi in lega e ai sedili sportivi, il modello Sport Line accentua inoltre il carattere sportivo della BMW Serie 2 Active Tourer. La presenza della vettura viene sottolineata dalle asticelle del doppio rene, sul lato frontale verniciate in nero lucido, dalle prese d’aria dal design particolare e dal listello decorativo nella grembialatura posteriore. Il terminale di scarico galvanizzato e cromato nero completa alla perfezione l’immagine sportiva.

Nel modello Luxury Line il tema centrale sono l’eleganza e l’esclusività. All’esterno ciò si riflette nei ricercati inserti cromati e nell’abitacolo dai pregiati allestimenti in pelle, completati dal riscaldamento per i sedili di guidatore e passeggero.

Dalla fine del 2014 la BMW Serie 2 Active Tourer verrà offerta anche come modello M Sport. La presenza sulla strada della BMW Serie 2 Active Tourer modello M Sport verrà sottolineata al massimo grazie al pacchetto di aerodinamica M, alla Shadow Line lucida, all’assetto M Sport, ai cerchi da 17 oppure 18 pollici e, negli interni, grazie al volante in pelle M e ai sedili sportivi con rivestimenti particolari. Contemporaneamente, la gamma di modelli sarà completata dalle varianti dotate del sistema di trazione integrale intelligente xDrive. In Germania, la BMW Serie 2 Active Tourer sarà disponibile sul mercato a partire dal 27 settembre 2014 ad un prezzo d’ingresso di 27.200 euro.

Pacchetto M Sport assicura la massima presenza
Due ulteriori Line di equipaggiamenti offrono una personalizzazione degli interni e del design esterno, estendendo la dotazione della versione di base. La Sport Line sottolinea gli elementi dinamici, mentre la Luxury Line accentua l’eleganza e l’esclusività.

Ampio collegamento in rete aumenta il comfort e la sicurezza
Nella BMW Serie 2 Active Tourer i sistemi di assistenza riuniti nel sistema BMW ConnectedDrive e le soluzioni d’infotainment ed entertainment aumentano sia la sicurezza che il comfort. Per esempio, l’Assistente di guida in colonna che supporta il guidatore in situazioni monotone funziona con un’unica telecamera: il sistema consente di “seguire rilassati” il flusso del traffico. Esso rispetta automaticamente la distanza selezionata rispetto alla vettura che precede, regola da sé la velocità fino all’arresto e sterza attivamente. La vettura assiste il guidatore nel mantenere la corsia, a condizione che almeno una mano sia sul volante.

Grazie al BMW ConnectedDrive Services & Apps, entrano a bordo anche le applicazioni per lo smartphone. Sono inoltre prenotabili numerosi servizi innovativi, come il Concierge Service o la Real Time Traffic Information. Questo può avvenire anche dopo l’acquisto della vettura e in molti casi, anche per un periodo flessibile. In questo modo le funzionalità della BMW Serie 2 Active Tourer sono sempre ampliabili e aggiornabili.

Nella BMW Serie 2 Active Tourer viene offerto per la prima volta un Head-Up Display nella classe automobilistica compatta premium. Il sistema proietta tutte le principali informazioni sulla guida a colori nel campo visivo del guidatore. Le informazioni non vengono rappresentate sul parabrezza, ma su un pannello trasparente che fuoriesce tra il volante e il parabrezza. Il guidatore legge così tutte le informazioni più importanti senza dovere distogliere lo sguardo dalla strada.