lunedì 31 marzo 2014

I 40 anni della Golf

La Volkswagen festeggia i 40 anni dell’auto europea di maggior successo di tutti i tempi: la Golf. A oggi, in tutto il mondo, ne sono stati venduti oltre 30 milioni di esemplari. La Golf è da sempre un punto di riferimento in fatto di progresso tecnologico.

Motore turbo, iniezione diretta, propulsione elettrica o ibrida plug-in, ma anche ABS, ESC, XDS o trazione integrale 4Motion. Regolazione automatica della distanza, funzione di frenata di emergenza City, ESC per la stabilizzazione di vettura e rimorchio o frenata anti collisione multipla. E ancora climatizzatore automatico, sistema Hi-Fi Dynaudio, touchscreen con sensore di prossimità o fari con tecnologia LED oltre alle eccellenze GTI, GTD o GTE. È sempre la Golf a rendere disponibili su larga scala le principali tecnologie e i trend del settore automobilistico dei nostri tempi.

Golf I. La prima Golf prodotta in serie uscì dalla catena di montaggio di Wolfsburg il 29 marzo 1974. Dopo che per decenni il motore e la trazione posteriori avevano spopolato grazie al Maggiolino, iniziò finalmente una nuova epoca: quella del motore anteriore trasversale e della trazione anteriore.

La Golf, progettata da Giorgetto Giugiaro secondo i canoni del design Volkswagen, doveva corrispondere alle enormi aspettative create precedentemente dal Maggiolino, venduto in più di 21,5 milioni di unità, portando avanti la storia di quella che fino ad allora era stata l’auto di maggior successo al mondo. E l’obiettivo venne raggiunto. La soluzione di trazione moderna e sicura, la spaziosa configurazione degli interni e il design erano così convincenti, che già nell’ottobre 1976 fu celebrato il traguardo del primo milione di Golf vendute.

Con la prima Golf GTI (1976) la Volkswagen diede una svolta al dinamismo di questa classe; la Golf D (Diesel aspirato, 1976) e la successiva Golf GTD (Turbodiesel, 1982) videro il Diesel fare breccia nel segmento delle auto compatte. Nel 1979 la Volkswagen iniziò la commercializzazione della Golf Cabriolet, l’auto scoperta più venduta al mondo in quegli anni.

Golf II. A partire dall’agosto 1983, la Golf diventò ancora più confortevole grazie all’ulteriore miglioramento nello sfruttamento dello spazio. Da ricordare anche che è stata proprio la Golf a introdurre nel proprio segmento il catalizzatore (1984), il sistema antibloccaggio in frenata (ABS, 1986) il servosterzo e, per la prima volta, anche la trazione integrale (Syncro, 1986).






Golf III. A partire dall’agosto 1991, la Volkswagen inaugurò una nuova era nel campo della sicurezza: quella di terza generazione fu la prima Golf a montare dal 1992 gli airbag frontali e inoltre introdusse enormi progressi nel campo della costruzione della carrozzeria, che migliorarono notevolmente le caratteristiche di resistenza agli urti. Alla Golf III sono legate anche numerose altre pietre miliari tecniche della gamma. Sotto la sua carrozzeria debuttarono il primo motore a sei cilindri (VR6), il cruise control, il catalizzatore ossidante per i motori Diesel (1991) e il primo motore Diesel a iniezione diretta (TDI, 1993). Sempre nel 1996, tutte le Golf furono equipaggiate con ABS di serie. Inoltre, prendendo come base la Golf III, nel 1993 la Volkswagen presentò una nuova Cabriolet, un nuovo modello a trazione integrale (Syncro II) e la prima Variant (station wagon) della serie.

Golf IV. Sotto la guida dell’allora Responsabile Design del Gruppo Volkswagen Hartmut Warkuß, si delineò quel design essenziale e preciso che da una parte era più che mai rappresentativo della storia del Marchio, mentre dall’altra preparava il terreno per affrontare il futuro della Volkswagen. Con il debutto dell’ESC (1998) proseguì la democratizzazione nel campo della sicurezza. Sempre nel 1998 la Volkswagen presentò la prima Golf a trazione integrale con frizione Haldex: la Golf 4Motion. Un anno dopo, partendo dalla Germania, l’ESP entrò a far parte della dotazione di serie. Nel 2002 fu la volta della prima Golf con iniezione diretta di benzina (FSI) e del debutto degli airbag per la testa (airbag a tendina) di serie. Sempre nel 2002, la Volkswagen presentò la R32, che raggiungeva i 250 km/h. Nel 2003 fu questo modello top di gamma a essere disponibile per la prima volta con il rivoluzionario cambio a doppia frizione DSG.

Golf V. Questa Golf si distinse per comfort, dinamica e qualità da molti modelli concorrenti della classe media superiore. E proprio sul fronte della qualità, infatti, al suo debutto nel 2003 la Golf V si fece notare per il 35% in più di rigidezza torsionale, che sottolineava la stabilità della carrozzeria saldata con il laser. Per la prima volta la Golf poteva inoltre essere equipaggiata a richiesta con airbag laterali per gli occupanti posteriori; contando i sei airbag di serie (anteriori, laterali anteriori e per la testa) a bordo si poteva arrivare fino a otto “cuscini” d’aria protettivi. Sul fronte del comfort e della dinamica, la Golf V vantava, tra l’altro, il nuovo asse posteriore multilink a quattro bracci, il cambio DSG a 7 rapporti, i fari bixeno, il tetto scorrevole panoramico, senza dimenticare il debutto del primo Twincharger al mondo (TSI, 2006) dotato di doppia sovralimentazione con turbocompressore e compressore meccanico. Nel 2006 debuttò la Golf Plus, mentre nel 2007 furono presentate la CrossGolf, una nuova Variant e la Golf BlueMotion (estremamente parca nei consumi, 4,5 l/100 km).




Golf VI. In soli quattro anni, fino a fine luglio 2012, sono state 2,85 milioni le Golf costruite sulla base della sesta generazione presentata nel 2008. Notevoli i passi avanti compiuti in fatto di sicurezza: la nuova carrozzeria era talmente ben realizzata da ottenere il massimo del punteggio, cinque stelle, nel crash-test EuroNCAP. Inoltre, la maggiore dinamica, a fronte di un minore consumo, era garantita da una gamma sempre più ampia di motori TSI e dal passaggio del Turbodiesel (TDI) dal sistema pompa-iniettore al sistema common rail. La versione di punta per ecocompatibilità è stata la Golf BlueMotion, con un consumo nel ciclo combinato di soli 3,8 l/100 km equivalente a 99 g/km di CO2. Nuovi sistemi di assistenza (tra cui regolazione automatica degli abbaglianti Light Assist e dispositivo di parcheggio automatico Park Assist) fecero della sesta generazione quella che in quel momento era la Golf più all’avanguardia.

Golf VII. Il 4 settembre 2012 la Volkswagen ha festeggiato l’anteprima mondiale della settima generazione della Golf. La riduzione di peso della nuova Golf ha raggiunto i 100 kg, aumentando così l’efficienza della vettura. In funzione della motorizzazione è stato possibile ridurre i consumi rispetto al modello precedente fino a un massimo del 23%. Secondo il nuovo ciclo di guida europeo (NEDC), la nuova Golf TDI BlueMotion consuma solamente 3,2 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 85 g/km). Inoltre, la Volkswagen ha dotato la Golf di un’intera gamma di nuovi sistemi di assistenza, in parte di serie, e da poco le ha regalato un cuore elettrico. È, infatti, già disponibile la
e-Golf a trazione esclusivamente elettrica, con circa 190 km di autonomia complessiva cui, in autunno, si aggiungerà la nuova Golf GTE. Quest’ultima, con la sua propulsione ibrida plug-in ha un consumo medio di soli 1,5 l/100 km. La Golf GTE può inoltre percorrere circa 50 chilometri in modalità esclusivamente elettrica.

La Golf è il modello di maggior successo mai prodotto dalla Volkswagen che, nell’estate del 2013, ha raggiunto l’importante traguardo dei 30 milioni di unità. La Golf VII generazione esce dalle linee di assemblaggio degli stabilimenti di Wolfsburg (Germania), Zwickau (Germania), Foshan (Cina) e Puebla (Messico).

Renault Clio Costume National


Renault presenta Clio Costume National, nuova serie limitata della city car best-seller della Marca, che  rende esclusivo il suo design con personalizzazioni concepite insieme ad Ennio Capasa, Designer e Direttore Creativo della  celebre maison Costume National.
Vera e propria innovative fashion car, Clio Costume National seduce abbinando il gusto moderno, ricercato e minimalista dei numerosi dettagli che ne impreziosiscono le linee, a contenuti tecnologici esclusivi come il parking camera posteriore, per la prima volta di serie su un’auto di questa categoria.




INNO ALLA BELLEZZA
Nata nel 2012 come incarnazione del nuovo corso del design Renault, Nuova Clio è stata unanimemente apprezzata per le sue doti di versatilità, per un contenuto tecnologico accessibile a tutti e per la sua offerta di personalizzazione, rispondendo alle attese emozionali e razionali della sua ampia clientela.
Oggi, Renault ha deciso di valorizzare ulteriormente il suo carico di stile ed emozione dando vita a questa operazione di co-marketing con il brand Costume National.
La scelta del brand Costume National all’interno del vasto e variegato panorama della moda internazionale deriva dall’affinità tra la Casa di moda italiana fondata nel 1986 da Ennio e Carlo Capasa e lo spirito di Renault Clio. Costume National nasce dall’incontro tra sartorialità e innovazione, unite ad un’estetica essenziale che si esprime attraverso linee pulite e grafiche per un’immagine minimal ed edgy-chic.
Analogamente, Renault Clio ha basato il suo successo sia su un design dalle linee moderne e sensuali che su un autentico concentrato di innovazioni, facilitando l’uso delle tecnologie utili alla guida e alla vita a bordo.
“Renault Clio Costume National - ha affermato Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione e Immagine di Renault Italia - rappresenta una sintesi eccellente tra la dinamica berlina cinque porte dalle proporzioni armoniose e lo stile del celebre brand Costume National. Il progetto di co-branding con la maison di Ennio Capasa ha permesso di attingere al mondo della moda per enfatizzare l’estetica di Renault Clio, interpretata come una vera innovative fashion car, grazie ai dettagli che ne esaltano le linee ed ai contenuti tecnologici esclusivi”.


DESIGN ESCLUSIVO
Confermando le sue doti di funzionalità e versatilità, Clio Costume National è un’auto dal carattere distintivo destinata a sedurre un target capace di apprezzare il design esclusivo e la particolare cura dei dettagli, tipici di un gusto ricercato, giovanile e minimalista. 
Attorno allo stesso desk progettuale, il Direttore Design Renault Laurens Van den Acker ed il Designer e Direttore creativo di Costume National Ennio Capasa hanno dato vita ad un’auto dal look incisivo, caratterizzata da numerosi dettagli  esclusivi.
Tutta la personalizzazione dell’auto è ispirata al colore grigio del logo Costume National ed alla trama di un esclusivo ed innovativo pellame di vitello laminato ad effetto tridimensionale della celebre maison.
In particolare, il design esterno è connotato da una serie di dettagli che esaltano il colore grigio molto coerente ai canoni stilistici di Costume National. La Serie Limitata Clio Costume National è facilmente riconoscibile dal badge Costume National apposto sulla parte laterale anteriore dell’auto, dalla personalizzazione delle scocche dei retrovisori con un decoro riprendente la trama dell’innovativo tessuto di Costume National, dall’inserto di finiture grigie sul profilo del portellone, sul rilievo delle protezioni laterali, sui baffi anteriori e sui cerchi in lega da 16 e 17 pollici ( disponibili in opzione). Il design esterno della vettura è ulteriormente impreziosito da cromature sulle guarnizioni dei vetri laterali  e dei  fari fendinebbia.
Tre sono le tinte di lancio della Serie Limitata: il Bianco ghiaccio, il Grigio cassiopea  e il Nero étoilé, in coerenza con la palette dei colori dei tessuti che caratterizzano le collezioni della maison Costume National.
Il design esterno, inoltre, può essere ulteriormente personalizzato dal cliente, che avrà la possibilità di scegliere l’allestimento full customized con il tetto dell’auto, interamente rivestito con un decoro riprendente la trama dell’innovativo pellame di Costume National.
Salendo a bordo, Clio Costume National offre un’immagine ricercata e moderna grazie alla presenza di decorazioni grigie  sulla cover del volante, sulla base del cambio e sul perimetro delle bocchette di ventilazione. L’abitacolo è impreziosito  dalla realizzazione del soffietto della leva del cambio direttamente con l’esclusivo pellame di vitello laminato a effetto tridimensionale Costume National.
“La nuova Clio Costume National è la sintesi di qualità e innovazione, rappresentazione perfetta di uno dei concetti cardine del mio lavoro – afferma Ennio Capasa Designer e Direttore Creativo di Costume National - la ricerca creativa mi ha portato a estrapolare una palette cromatica che esprime fortemente i canoni di Costume National. Ho puntato sul bianco, nero e grigio, quest’ultimo fa da leitmotiv su molti dettagli, anche inaspettati. Una pelle metallica tridimensionale, assolutamente innovativa, personalizza alcune parti interne della vettura e addirittura ricopre interamente la show car. Lo stesso disegno 3D è ripreso in un materiale alternativo, usato per decorare il tetto e gli specchietti nelle vetture di serie. Il risultato è minimal edgy e chic, come le creazioni di Costume National”.
Clio Costume National disponibile sia nella versione Berlina che Sporter, sarà equipaggiata con le motorizzazioni benzina 1.2 75cv (solo berlina) e TCe 90cv e con il motore diesel 1.5 dCi nelle potenze 75cv e 90cv.

Per celebrare questa partnership, Ennio Capasa, Designer e Direttore Creativo di Costume National, ha realizzato in onore di Clio un’esclusiva borsa, la Tokyo, IT bag della maison, impreziosita anch’essa dall’unicità del pellame a cui è ispirata la personalizzazione dell’auto.




LIMITED EDITION: UNA TRADIZIONE DI SUCCESSO
Di generazione in generazione, Clio è sempre stata un best-seller di Renault grazie anche ad una tradizione di limited edition che hanno consentito di valorizzare le caratteristiche vincenti del veicolo. Lo spirito delle serie limitate e dei progetti di co-branding messi in atto nel tempo sono stati sempre orientati ad enfatizzare lo spirito di Clio, andando a confermare il rapporto privilegiato con una clientela giovane, dinamica, attenta alle tendenze del momento.


MATTEO GARRONE PER LA CAMPAGNA DI CLIO COSTUME NATIONAL
Per il lancio di Clio Costume National, Renault punta su una campagna pubblicitaria televisiva di forte impatto. La campagna, firmata da Publicis Italia, sublima l’unione tra la casa automobilistica francese e la maison di alta moda italiana, enfatizzando ancora di più il carattere seduttivo di Renault Clio (Casa di Produzione: THINK CATTLEYA - Titolo: UN INCONTRO).
Per la realizzazione della campagna Tv e web, Renault e Costume National hanno scelto un grande regista dallo stile inconfondibile e raffinato, uno dei più importanti esponenti della Nouvelle Vague del cinema italiano: Matteo Garrone.
Tale scelta enfatizza l’unicità di un’auto come Clio Costume National raccontando una storia di seduzione attraverso i codici immediatamente riconoscibili di un regista dall’impronta personalissima e fortemente iconica.
Attraverso il trattamento di un denso bianco e nero - un codice stilistico affine al mondo del fashion - il gioco seduttivo tra i due protagonisti viene messo in scena in una città dai contorni metafisici dove l’auto è anch’essa protagonista principale nello sviluppo narrativo.

La campagna pubblicitaria, pianificata da OMD, sarà on air dal 6 aprile per due settimane nel formato classico da 30’’. Un formato più lungo, con un taglio e un mood più cinematografici, sarà  utilizzato per la pianificazione Internet on air nello stesso periodo.


CLIO COSTUME NATIONAL PARTNER DELLA TRIENNALE DI MILANO
Nell’ambito del lancio di Renault Clio Costume National, è prevista anche una declinazione territoriale legata alla celebrazione del design in senso assoluto.
Il progetto di collaborazione con un’istituzione così autorevole nel campo del design come Triennale di Milano, enfatizza la vocazione naturale di Clio di essere, oltre che un’auto, un’espressione di design inconfondibile che in questa Serie Limitata, raggiunge la sua quintessenza. La collaborazione prende avvio con la conferenza stampa di lancio della Serie Limitata e durerà un anno. Inoltre, durante l’appuntamento italiano più importante nel mondo del design, il “salone del Mobile”, Triennale ospiterà l’esposizione di un esemplare unico di Clio Costume National.
La realizzazione dell’esposizione alla Triennale e la gestione del coordinamento delle attività di co-branding è stata affidata all’agenzia di marketing e comunicazione APLOAD.

Renault Premiere

Con una superficie di oltre 3.000 m2 tra showroom, parco usato, officina e magazzino, ed un fronte espositivo di circa 50 metri, apre le porte una nuova Concessionaria Renault e Dacia nella provincia di Torino: la Concessionaria Première, in corso Savona 10 a Moncalieri. Un nome, Première, scelto in nome della “francesità” del brand rappresentato, ma anche di una lingua molto simile al piemontese e di una volontà di affermarsi come sinonimo di eleganza e stile.

La Concessionaria Première accoglie in un ambiente moderno le novità della gamma Renault (da Nuova Clio a Captur), sintesi di design seducente e motori performanti ed ecologici, e quelle della gamma Dacia (da Nuovo Duster a Nuova Sandero), simbolo di acquisto intelligente per l’equilibrio fra qualità ed economicità.

Première è altresì specializzata nella commercializzazione e nell’assistenza dei veicoli 100% elettrici Renault Z.E.

L’organizzazione di Première è stata concepita per puntare alla soddisfazione dei clienti sia nell’acquisto di veicoli nuovi che nell’assistenza e nella vendita di pezzi di ricambio, attraverso una struttura moderna, servizi all’avanguardia e la professionalità e l’accoglienza tipiche di Renault.

Première è, infatti, fedele al concept C@re (Customer Approved Renault Experience), cioè ai più moderni standard di design, organizzazione e servizi che contraddistinguono le concessionarie Renault di ultima generazione: un ambiente dall’architettura moderna con spazi espositivi intuitivi e interattivi che orientano nell'offerta di prodotti delle marche Renault e Dacia, l’accettazione dell’officina all’interno dello showroom di vendita, aree dedicate al relax, e tablet multimediali liberamente consultabili dal cliente per reperire tutte le informazioni necessarie e configurare il proprio veicolo. A supporto, un personale formato per assistere il cliente con competenza e disponibilità.

La sede di Moncalieri rappresenta il primo passo verso l’ottimale copertura del territorio, che prevede nei prossimi mesi l’apertura di una carrozzeria nelle adiacenze e di un secondo show room a Torino Sud.


Autovanti Brianza

AutoVanti Brianza nuova sede del Gruppo
Pag Italy (Penske Automotive Group Italy) inaugura a Desio la quinta struttura in Italia e diventa uno dei partner più importanti della rete commerciale BMW nel nostro paese.

AutoVanti Group è il risultato della joint venture tra Vanti Group, operante con successo da oltre 40 anni nella rete BMW in Italia, e Penske Automotive Group, uno dei principali attori della distribuzione automobilistica a livello mondiale, e un volume d’affari di 11 miliardi di Euro, quotato alla borsa di New York.

La nuova sede di Desio è stata inaugurata dall’Amministratore Delegato Andrea Mantellini e dal Direttore Generale di AutoVanti Brianza Simone Bulgarelli, alla presenza di Massimo Senatore, Direttore Vendite di BMW Italia. “AutoVanti Brianza è l’esempio degli ottimi risultati ottenuti dalla collaborazione tra BMW Group Italia e un player di caratura internazionale come Penske Automotive Group, che, grazie al contributo professionale di uno staff estremamente professionale coordinato da Andrea Mantellini, ha dato vita ad una delle organizzazioni commerciali BMW e MINI più interessanti del nostro paese – ha affermato Massimo Senatore – tutte le sedi del Gruppo AutoVanti sono strutture di prim’ordine, all’altezza delle più evolute aspettative di BMW Group, e sono caratterizzate da processi di management e standard professionali divenuti un punto di riferimento nella organizzazione commerciale BMW e MINI in Italia”.

Andrea Mantellini, Direttore Generale di Pag Italy: “Oggi abbiamo il piacere di inaugurare la nuova sede di Desio, una sede moderna e funzionale, caratterizzata da canoni architettonici di prim’ordine, completamente ristrutturata, che ci darà ottime soddisfazioni in futuro. Dopo due anni dalla creazione della joint venture con Penske Automotive Group, passo strategico fondamentale per lo sviluppo del nostro business nel futuro, grazie alla consolidata partnership con BMW Group Italia, abbiamo raggiunto un ottimo livello organizzativo: oggi possiamo contare su cinque sedi (3 a Bologna, 1 a Monza, 1 a Desio) e su un team di ben 202 collaboratori, tutti estremamente preparati e qualificati, sia nella vendita delle vetture nuove ed usate, sia nell’assistenza”.

“Per avere un’idea delle dimensioni della Penske Automotive Group  – precisa Simone Bulgarelli, Direttore Generale di AutoVanti Monza e AutoVanti Brianza – basti pensare che la società gestisce ben 388 concessionarie, rappresenta 45 marchi diversi e possiede 29 centri di carrozzeria specializzati, per un totale di 17mila dipendenti.“

“AutoVanti Brianza, dunque, si trova al centro di un preciso piano di sviluppo – aggiunge Bulgarelli – la Brianza e tutta l’area metropolitana di Milano rappresentano uno dei più importanti centri finanziari e d’affari d’Italia e tra i primi 20 a livello mondiale; tutto questo è per noi una grande opportunità. Gli obiettivi per la nuova realtà sono chiari: vogliamo replicare il nostro modello di business anche qui.“
“Nel 2013 AutoVanti ha consegnato ai propri Clienti 1.600 vetture BMW nuove, 820 MINI ed oltre 3.000 vetture di occasione, con un volume di affari che ha raggiunto i 128 milioni di euro”. Conclude Bulgarelli.

Con l’inaugurazione di Desio, AutoVanti Group è attualmente organizzato in 5 strutture ed una moderna carrozzeria:

AutoVanti Brianza – Viale Milano, 33 – Desio
Autovanti Monza – Viale Sicilia, 130 – Monza
AutoVanti Bologna viale Filopanti, 2 – Bologna
AutoVanti Bologna via del Lavoro, 1 – Quarto Inferiore
AutoVanti Bologna via G. Rossa, 8 – Casalecchio di Reno
AutoVanti Bologna - Carrozzeria, 14 – Quarto Inferiore

Il Gruppo AutoVanti sostiene lo sport, figurando tra gli sponsor annuali del Golf Club Milano, e da anni ospita il BMW Kids Tour, il roadshow itinerante che abbina la passione per auto e moto alla cultura della sicurezza stradale, sensibilizzando adulti e bambini al rispetto delle regole della strada attraverso l’ausilio di istruttori esperti e piacevoli attività ludico-formative.

In AutoVanti Brianza presentata in anteprima la Nuova BMW Serie 4 Gran Coupé
In occasione dell’inaugurazione della nuova concessionaria AutoVanti, BMW ha presentato la Nuova BMW Serie 4 Gran Coupé il suo primo modello Coupé a quattro porte di alta gamma nella categoria automobilistica media di qualità premium.
La vettura abbina il dinamismo tipico di una Coupé BMW a due porte alla versatilità di una berlina a quattro porte. La sportività e la qualità premium della BMW Serie 4 Coupé sono stati combinati con funzionalità e raffinata eleganza.

Al lancio della nuova BMW Serie 4 Gran Coupé saranno disponibili cinque motorizzazioni particolarmente grintose e parche nei consumi. Tutti i motori a benzina a quattro e sei cilindri e diesel a quattro cilindri sono dotati dell’ultima tecnologia BMW TwinPower Turbo e soddisfano le norme antinquinamento Euro 6. I modernissimi propulsori combinano straordinaria elasticità e dinamismo tipico delle sportive BMW, con bassi valori di consumo di carburante e ridotte emissioni. La motorizzazione top di gamma sarà il motore a benzina sei cilindri in linea della BMW 435i di 3.000 cc da 225 kW/306 CV. Nei modelli BMW 428i Gran Coupé e BMW 420i Gran Coupé verranno montati due leggeri ma potenti motori a quattro cilindri di 2.000 cc di cilindrata che erogano rispettivamente 180 kW/245 CV e 135 kW/184 CV. Analogamente a tutti i motori a gasolio BMW, anche i due propulsori diesel a quattro cilindri affascinano per la loro silenziosità di esercizio, elasticità ed efficienza esemplare. La BMW 420d Gran Coupé da 135 kW/184 CV vanta un consumo medio di soli 4,6–4,7 litri/100 km con il cambio automatico sportivo e accelera da 0 a 100 km/h in soli 7,5 secondi. Nella BMW 418d Gran Coupé il motore eroga 105 kW/143 CV e consuma 4,5–4,7 litri/100 km.
Già al lancio la BMW 428i Gran Coupé e la 420d Gran Coupé saranno disponibili a richiesta con la trazione integrale intelligente BMW xDrive.

Il divertimento di guida nella BMW Serie 4 Gran Coupé viene accompagnato dal modernissimo collegamento tra l’automobile e l’ambiente esterno fornito dal sistema BMW ConnectedDrive. L’offerta include prodotti tecnologicamente di punta, come l’Head-Up-Display con rappresentazione multicromatica oppure il sistema di navigazione Professional, nonché Driving Assistant, High Beam Assistant non abbagliante, Active Protection ed Active Cruise Control ottimizzato con la funzione Stop & Go. Grazie ad una tecnologia d’interfaccia particolarmente potente, lo smartphone è facilmente integrabile nel sistema di bordo. In modo analogo viene realizzata l’integrazione nella vettura della crescente gamma di applicazioni ufficiali, come recentemente le App di Audible e Deezer.

Il BMW Group fa registrare cifre record nel 2013 per il quarto anno consecutivo
Lo scorso anno, il BMW Group ha continuato a registrare una buona performance in una situazione economica mondiale molto difficile ed è stato in grado di mantenere la propria posizione di leader mondiale tra i costruttori di auto premium. “Nel 2013, abbiamo stabilito nuovi record assoluti in termini di volumi di vendita e di profitti a livello di Gruppo – ha commentato Norbert Reithofer, Presidente di BMW AG – ed abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo fissati per l’intero anno”.

Il fatturato del Gruppo per il 2013 è ammontato a 76.058 milioni di euro (2012: 76.848 milioni di euro; -1,0%) ed è quindi sceso leggermente rispetto all’anno precedente, con la differenza dovuta agli andamenti dei tassi di cambio. Il profitto lordo del Gruppo (EBT) è aumentato dell’1,4% ad un nuovo record di 7.913 milioni di euro (2012: 7.803 milioni di euro), nonostante i maggiori investimenti in nuove tecnologie, una più agguerrita concorrenza e costi più alti per il personale. Il profitto netto del Gruppo è cresciuto del 4,5% a 5.340 milioni di euro (2012: 5.111 milioni di euro), risultato anche questo record per il BMW Group.

Nuovo record di vendite per il BMW Group nel mese di febbraio
Con 141.093 veicoli dei marchi BMW, MINI e Rolls-Royce consegnati in tutto il mondo, il BMW Group ha ottenuto il suo migliore risultato in assoluto per quanto riguarda le vendite a febbraio. Un numero record di 273.999 auto è stato consegnato ai clienti dall’inizio dell’anno, pari ad un incremento del 6,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I nuovi e innovativi modelli presentati quest’anno, come la Serie 2 Active Tourer e la Serie 4 Gran Coupé, dovrebbero garantire una ulteriore crescita nel 2014.

Il BMW Group
Il BMW Group è tra i produttori di automobili e motocicli di maggior successo al mondo, con i marchi BMW, MINI e Rolls-Royce. Come azienda globale, il BMW Group gestisce 28 stabilimenti di produzione e montaggio in 13 paesi e ha una rete di vendita globale in oltre 140 paesi.

Nel 2013, il BMW Group ha venduto circa 1,963 milioni di automobili e 115.215 motocicli nel mondo. L'utile al lordo delle imposte per l'esercizio 2013 è stato di 7,91 miliardi di Euro con ricavi pari a circa 76,06 miliardi di Euro. Al 31 dicembre 2013, il BMW Group contava 110.351 dipendenti.

Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione sul lungo periodo e un’azione responsabile. Perciò, come parte integrante della propria strategia, l'azienda ha istituito la sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare le risorse.

domenica 30 marzo 2014

L'anti Golf made in Japan: ecco la nuova Mazda 3


di Bruno Allevi. GROTTAMMARE – La Mazda rinnova una delle sue auto più riuscite, la sua anti Golf: la Mazda 3. La media giapponese è disponibile con 2 motori a Benzina (1500 da 100 cv, 2000 da 165 cv) oppure con un solo motore Turbodiesel 2200 da 150 cv, negli allestimenti Essence, Evolve, Exceed. Esternamente anche la nuova 3 riprende il Kodo Design che ormai rappresenta il family feeling di casa Mazda. Lo stile esprime forte dinamismo e dà alla nuova Mazda 3 un’aggressività sconosciuta al vecchio modello. Per rendersene conto basta un’occhiata ai larghi parafanghi oppure alle nervature che s’incrociano lungo la fiancata. Grintoso anche il frontale, col lungo cofano motore e la grande mascherina accompagnata da sottili fari (con luci diurne a led). Posteriormente la sportività dell’anteriore diventa grinta dinamica grazie alle bombature e alle forme tondeggianti e ai gruppi ottici affusolati. Le forme sportive si trovano anche nell’abitacolo. Nella plancia della nuova Mazda 3, sottile e ben rifinita, spicca lo schermo a sfioramento di 7” del sistema multimediale e del navigatore. In posizione centrale e finale vi sono gli alloggiamenti della radio e del cima, facili e intuitivi nell’uso. Il posto di guida è “cucito addosso al pilota”: sedute basse e profilate a dovere fanno il paio con un cruscotto in stile motociclistico (di grande effetto e impatto, ben visibile e completo). Ed ora il momento del test drive: la Mazda 3 provata è stata la 1500 Evolve da 21900 €. La media orientale si incattivisce nelle forme e diventa più sportiva, personale e grintosa del modello precedente (tutto merito del Kodo Design). Su strada la 3 si comporta egregiamente: è un veicolo silenzioso e prestazionale, confortevole, comodo e abitabile. Facile da guidare e da parcheggiare, si destreggia bene sia in città che fuori città grazie anche alle prestazioni date dal 1500 Benzina da 100 cv (motore silenzioso, prestazionale, parco nei consumi). Da ultimo il listino prezzi: si va da 17600 € della 1500 Essence per arrivare a 23500 € della 2000 Exceed (Benzina), si va da 23900 € della 2200 D Evolve per arrivare a 27700 € della 2200 D Exceed con Cambio Automatico (Diesel).

domenica 23 marzo 2014

Sportività sinuosa: arriva la BMW Serie 4

di Bruno Allevi. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La BMW propone sul mercato italiano la nuova generazione di quella che un tempo sarebbe stata la Serie 3 Coupè, ma che oggi è un modello a se: la Serie 4. La coupè tedesca è disponibile con 2 Motori a Benzina (428 da 245 cv, 435 da 306 cv) oppure con un solo motore Turbodiesel (420d da 184 cv), negli allestimenti Base, Sport, MSport, Luxury. Esternamente la nuova vettura sportiva tedesca ha un corpo vettura sinuoso, tipico delle coupè sportive. Lo slancio è dato oltre che dalle forme, dal fatto che la vettura sia alta solo 136 cm, mentre la sensazione di auto ben piantata a terra è data dal fatto che è più bassa (2 cm) e più larga (5 cm) rispetto alla 3 Coupè di cui prende il posto.

Frontalmente il muso è pressoché identico a quello della Serie 3 Berlina (cofano piovente, grande mascherina doppio scudata, fari affusolati e sottili). Invece posteriormente la coda slanciata e l’ampio lunotto creano elegante dinamismo dando un tocco di signorilità alla coda (belli i gruppi ottici sinuosi). Salendo a bordo di questa coupè, abbiamo un abitacolo curatissimo in ogni dettaglio: ottimi sono i materiali con cui è costruito e l’assemblaggio generale. Inoltre da sottolineare sono la comodità e l’abitabilità sia anteriore che posteriore e la buona capacità di carico del bagagliaio. Completa è la consolle centrale dove campeggia il grande schermo del navigatore in sommità. Subito sotto in posizione fondo-centrale vi è l’alloggiamento dei comandi Radio CD e Climatizzatore. Elegante nella sua semplice raffinatezza è il quadro strumenti.

Ed ora il momento del test drive: la BMW Serie 4 provata è stata la 420d Luxury Steptronic da 58800 €. La BMW rinnova la 3 Coupè, facendola diventare un modello a se, separato dalla 3 Berlina da cui deriva. Il nuovo prodotto made in BMW è un veicolo filante, sportivo, elegante. Su strada il comportamento è pressoché perfetto: facile nella guida, il cambio automatico è intuitivo nell’uso, la silenziosità a bordo e di marcia è un must. Tutto questo è merito della costruzione del veicolo, dell’ottima in sonorizzazione, del motore che pulsa, del cuore che batte sotto il cofano. Questi è il 2000 Turbodiesel da 184 cv (unico motore diesel presente a listino).

Codesto propulsore è silenziosissimo, potente, brillante e ha costi di gestione contenuti rispetto al resto della gamma motori. Infine il listino prezzi: si va da 43900 € della 428 Base fino ad arrivare a 61450 € della 435 Luxury XDrive Cambio Automatico (Benzina), si va da 41200 € della 420d Base fino ad arrivare a 48600 € della 420d Luxury Steptronic (Diesel).

venerdì 21 marzo 2014

Renault Twizy Cargo

La gamma Twizy si allarga con l’arrivo di una nuova declinazione dedicata al trasporto merci: Twizy Cargo.
Twizy Cargo dispone posteriormente di un vano di grande capacità dotato di sportello e suggerisce la sua visione intelligente, ludica e “passe partout” del veicolo commerciale 100% elettrico.



Twizy Cargo in breve:
Un vano di 180 l / 75 kg, che sostituisce il sedile posteriore.
Un volume accessibile posteriormente, grazie ad uno sportello chiuso a chiave con un’apertura a 90°.
Disponibile sia in versione 45 che in versione 80.
Prezzi a partire da 8.090 € IVA compresa (6.399,23 € IVA esclusa) per Twizy Cargo 45 e a partire da 8.900 € IVA compresa (7.063,16 € IVA esclusa) per Twizy Cargo.*

*Pressi escluso canone noleggio batteria (da 50 € / mese IVA inclusa per 7.500 km/anno – 36 mesi).

Twizy, l’urban crosser 100% elettrico, non passa inosservata: con un piacere di guida fuori dal comune e una facilità di utilizzo unica e pratica, Twizy è un ideale supporto e compagno di lavoro per le aziende.

Una nuova Twizy che va ancora più avanti…
Frutto della collaborazione tra Renault Tech e Renault Sport Technologies, Twizy Cargo è 100% pratica, con il grande vantaggio di avere un vano bagagli di una capacità di 180 l (75 kg), accessibile grazie ad uno sportello posteriore che si apre a 90°. La trasformazione è stata consentita da un nuovo taglio della struttura posteriore e dall’eliminazione del sedile passeggero. Lo scorrimento del sedile anteriore è preservato e lo sportello è equipaggiato con un sistema di chiusura bloccabile tramite la chiave di contatto.
Veicolo urbano per eccellenza e, da oggi, veicolo commerciale, Twizy Cargo è principalmente destinata alle aziende specializzate in consegne o interventi rapidi. 100% visibile, Twizy Cargo può essere decorata con ogni sorta di sticker ed è integralmente personalizzabile.
In tema di sicurezza, questo piccolo veicolo dispone di equipaggiamenti degni di un’automobile tradizionale, con un abitacolo protettivo, cintura di sicurezza a 4 punti e airbag.
100% intelligente, Twizy Cargo ha quindi tutte le carte in regola per rendere le consegne ancora più facili. Senza dimenticare l’incomparabile agilità e la capacità di parcheggiare ovunque.



A proposito di Renault TECH
Da oltre 25 anni, Renault TECH progetta, produce e commercializza allestimenti di veicoli e propone servizi correlati, per rispondere alle esigenze di clienti privati e professionali, nel rispetto degli standard Qualità del Gruppo.
Renault Tech è una Business Unit al 100% RENAULT, integrata in Renault Sport Technologies. Tale entità di Renault, specializzata in allestimenti, lavora su diversi tipi di veicoli: veicoli commerciali, autovetture, flotte e TPMR (trasporto persone con mobilità ridotta).

Renault Trafic

Renault rinnova Trafic nella prossima estate, proseguendo così una delle sue più belle success-story, con un modello che ha venduto 1,6 milioni di unità dal 1980 a oggi.
Il “Furgone da Vivere”, pratico ed economico, adotta un nuovo design interno ed esterno e propone innovazioni intelligenti, che semplificano la vita dei professionisti, e una nuova gamma di motorizzazioni per una guida più agile.
Equipaggiato con un nuovo propulsore 1.6 dCi sviluppato da Renault, nuovo Trafic è in grado di raggiungere un consumo inferiore ai 6 l / 100 km con la versione con doppia sovralimentazione.
Nuovo Trafic è oggi assemblato nello stabilimento di Sandouville. Renault può così contare su tre siti industriali con base in Francia per produrre l’insieme della gamma, leader in Europa.

Lanciato nel 1980 per sostituire l’altrettanto celebre Estafette, Renault Trafic ha già venduto oltre 1.6 milioni di unità nel mondo. Nel 2014, la saga Trafic continua con il completo rinnovo del veicolo e la sua commercializzazione in una cinquantina di Paesi.

Nuovo Trafic sfoggia un nuovissimo design esterno. Con il logo ingrandito e posto in posizione verticale, caratteristico della nuova identità di marca Renault, il frontale adotta un look risoluto e dinamico, con gruppi ottici allungati ed espressivi, mentre il parabrezza più inclinato presenta una netta linea di stacco rispetto al cofano. L’aspetto complessivo è alleggerito da un’ampia presa d’aria e dalla modanatura in tinta carrozzeria tra le due griglie. Il profilo diventa più dinamico grazie a linee più tese, mentre il paraurti anteriore, avvolgente e protettivo, conferma le doti di robustezza e praticità attese dai clienti.

Con Nuovo Trafic, Renault attinge alla sua lunga esperienza nei veicoli commerciali per proporre un autentico “Furgone da vivere”, moderno e confortevole, capace di offrire una risposta sempre più efficace alle esigenze dei professionisti, contribuendo al successo della loro attività.

Nuovo Trafic si rivela uno strumento su misura grazie alla grande diversità della gamma: 270 versioni, 2 altezze, 2 lunghezze, versioni furgone, furgone doppia cabina, pianale cabinato e trasporto passeggeri, senza dimenticare i veicoli allestiti dai carrozzieri autorizzati e da Renault Tech.

Nuovo Trafic è agile ed economico grazie alla nuova gamma di motori downsized e sovralimentati, derivati dal 1.6 dCi (R9M) di ultima generazione sviluppato da Renault. Tali motori dispongono della migliore tecnologia per ridurre i consumi preservando il piacere di guida. La gamma è disponibile in due varianti: turbo singolo a geometria variabile, che consente un guadagno di oltre 1 l/100 km e Twin-Turbo, che scende sotto la soglia dei 6 l/100 km*. Queste motorizzazioni offrono riprese sincere e una coppia più elevata ai bassi regimi, permettendo un’accelerazione efficace anche con carico.

Nuovo Trafic, sviluppato dall’ingegneria Renault specializzata nel veicolo commerciale, si rivela affidabile e robusto. Il modello beneficia anche del know-how e delle competenze dei circa 1.800 dipendenti, donne e uomini, dello stabilimento di Sandouville, storicamente specializzato nella produzione di autovetture alto di gamma. Per produrre il furgone in Francia, il sito industriale ha beneficiato di importanti trasformazioni, che hanno richiesto un investimento superiore a 230 milioni di euro.
La marca Renault, leader del veicolo commerciale in Europa dal 1998, dispone di efficienti impianti industriali con 3 stabilimenti in Francia, che assemblano l’insieme della gamma: Kangoo alla MCA (Maubeuge), Master alla SOVAB (Batilly) e oggi Trafic a Sandouville.

Renault Clio RS EDC 200 Monaco GP

Renault presenta Clio R.S. 200 EDC Monaco GP, l’elegante serie limitata della grintosa Clio Renault Sport, destinata a soddisfare le esigenze di una clientela sportiva e raffinata.
Clio R.S. 200 EDC Monaco GP adotta un look in stile “gentlemen driver”, grazie al padiglione nero (di serie),alle animazioni esterne ai ricchi equipaggiamenti e agli allestimenti interni esclusivi. Quattro le tinte disponibili: 
Nuova tinta Be Style Mirabeau (Bi Tono, carrozzeria Grigio Platino e padiglione nero), disponibile di serie;
Nuova Tinta Be Style La Rascasse (Bi Tono, carrozzeria Bianco Ice Pearl e padiglione nero), disponibile in opzione,
Nuova tinta metallizzata Bianco Ice Pearl  disponibile in opzione,
Tinta metallizzata Grigio Platino  disponibile in opzione.
Clio R.S. 200 EDC Monaco GP sarà commercializzata, in Italia, dalla fine del mese di marzo 2014.


LA NUOVA SERIE LIMITATA DAL LOOK SPORTIVO E RAFFINATO



La serie Monaco GP declinata su Clio R.S. 200 EDC
Dopo il successo raccolto sulle serie limitate Laguna Coupé, Mégane Coupé e Mégane R.S. concepite per  evocare il Gran Premio di Monaco, Renault presenta la serie limitata Clio R.S. 200 EDC Monaco GP. Nella scia del successo dei precedenti modelli, Clio R.S. 200 EDC è una serie limitata numerata che condivide lo spirito e il badge “Monaco GP”, svelato recentemente in occasione del Salone di Ginevra 2014.
Sportività, eleganza e design accattivante sono le caratteristiche di spicco di questa serie limitata dalla personalità pronunciata che seduce una nuova categoria di clientela sensibile al design, alla ricchezza degli equipaggiamenti e alla raffinatezza dell’atmosfera a bordo, oltre che alla versatilità e alla facilità di utilizzo di Clio R.S. 200 EDC.


design eSTERNO SPORTIVO E RAFFINATO
Immediatamente riconoscibile grazie al suo padiglione nero, Clio R.S. 200 EDC Monaco GP ha un look sportivo e ricercato, grazie anche agli eleganti dettagli in Nero, quali lo spoiler posteriore (e la modanatura applicata sul portellone in caso di presenza dell’opzione camera di retromarcia) e le animazioni esterne, presenti sulla lamina F1, sul diffusore, modanature laterali, maniglie delle porte, cerchi in lega 17’’ Tibor o Radicale 18’’, e retrovisori esterni. Un badging “Monaco GP” è apposto sulle protezioni inferiori della scocca.

AMBIENTE eD equipaggiamenti ALL’INSEGNA DELLO SPORT E DELL’ELEGANZA
All’interno dell’abitacolo dominano le raffinate armonie di tinte nere e grigie, con animazioni interne Dark Métal apposte sul volante, sul pomello e il soffietto della leva del cambio, il punto centrale del volante, la guarnizione perimetrale degli altoparlanti e il listello decorativo della maniglia delle porte interne. Le cinture di sicurezza adottano una tinta “grigio tecnico”.
A bordo di Clio R.S. 200 EDC Monaco GP si possono apprezzare le sellerie Riviera in pelle,  impreziosite da impunture grigie, le soglie delle porte numerate sono siglate “Monaco GP”, mentre i tappetini Renault Sport sono sottolineati da un profilo grigio.
La ricca dotazione di equipaggiamenti di questa seria limitata comprende vetri laterali posteriori e lunotto scuri, sedili anteriori riscaldati, tablet connesso R-Link.

L’EMOZIONE IN MODALITÀ SPORT
La serie limitata Monaco GP conferma tutti gli atout di Nuova Clio R.S. 200 EDC con una spiccata personalità sportiva, grazie alla trasmissione a doppia frizione EDC ed al nuovo propulsore 1.6 Turbo da 200 cavalli, messo a punto da Renault Sport. Perfetta sintesi tra il comfort e la versatilità tipica di Renault e la competenza di Renault Sport Technologies sviluppata in competizione, anche Clio R.S. 200 EDC Monaco GP conquista per la grande facilità di guida.
Dotata del propulsore 1.6 Turbo da 200 cavalli, accoppiato alla trasmissione a doppia frizione EDC a 6 rapporti, al minimo comando impartito dal conducente, quest’auto si trasforma letteralmente in una sportiva dal temperamento e dalle performance esplosive. Quest’auto elegante e sportiva coniuga comfort di guida, performance esplosive e consumi contenuti con linee che ne esprimono la grinta con sensualità e morbidezza.
Inoltre, per gli appassionati delle esperienze in circuito è disponibile, in opzione, l’efficace sistema di telemetria R.S. Monitor 2.0, che comprende la funzione R.S. Replay. Unico nel suo genere, questo dispositivo consente di creare e scaricare circuiti, visualizzare su una cartina e riutilizzare tutti i dati registrati durante una prova su circuito e condividere tutte le informazioni sui social network.
La nuova Clio R.S. 200 EDC Monaco GP sarà commercializzata in Italia a partire dal 1° aprile al prezzo chiavi in mano di € 24.950.


lunedì 17 marzo 2014

Fiat Panda: le origini


 La storia della Fiat Panda è la storia di un'Italia in evoluzione, di anni decisivi fatti di cambiamenti, di sogni, del lavoro di tanti. La citycar per eccellenza, quella che ha invaso le nostre strade, una tra le utilitarie più vendute di sempre sia, nuova che di seconda mano, vede la luce nel 1980, quando ai vertici della Fiat vi era Carlo De Benedetti. All'epoca l'azienda torinese si era già cimentata con diversi restyling per la 126 e la 127, ma era arrivato il momento di produrre un'utilitaria diversa, al passo con i tempi, in grado di aprire una nuova era nel mondo dell'automobile.

La prima Fiat Panda venne presentata al Salone di Ginevra: firmata da Giorgietto Giugiaro, vantava un divano posteriore rimovibile e i caratteristici vetri piatti. Economicità e semplicità erano i diktat per Giugiaro che impreziosì un'altrimenti economica e banale auto, di opzioni modulari, sulla base della quali “personalizzare” l'auto a seconda delle proprie esigenze. Da un punto di vista della meccanica due erano le versioni disponibili: la panda 30 con motore bicilindrico 650 raffreddato ad aria della 126 e la panda 45 con il motore a quattro cilindri 900 raffreddato ad acqua della 127. Un'auto semplice, ma robusta, adatta per l'utilizzo urbano che in breve tempo conquistò anche i mercati esteri (la 45 veniva prodotta i Italia, la 34 in Spagna dalla SEAT).


Tre anni dopo vede la luce la versione 4x4 con sistema di trazione integrale e nel 1986 la Panda viene sottoposta al suo primo restyling che coincide con il lancio di un 1.3 diesel. È il 1990 quando la Panda si evolve in versione elettrica e in versione “Mondiali Italia 90”. Gli anni Novanta vedono solo un significativo restyling quando verrà equipaggiata con il motore 1.1. Gli anni Duemila segnano la seconda generazione della Fiat Panda, ma questa é tutta un'altra storia...

martedì 11 marzo 2014

Volkswagen E-Golf


Dieci informazioni importanti sulla nuova e-Golf:
1. Perfetta adattabilità all’uso quotidiano, come ogni altra Golf.
2. Fari con tecnologia LED e gruppi ottici posteriori a LED di serie.
3. Sistema di infotainment high-tech Discover Pro di serie.
4. Attivazione di carica della batteria e climatizzazione tramite smartphone.
5. 190 km di autonomia con batteria completamente carica.
6. Consumo di 12,7 kWh/100 km, cioè solo 3,28 €**/100 km.
7. In Germania, una Volkswagen a noleggio gratuita per le lunghe percorrenze, per un massimo di 30 giorni all’anno*.
8. Accelerazione da 0 a 60 km/h in soli 4,2 secondi.
9. Velocità massima di 140 km/h (limitata elettronicamente).
10. Maneggevolezza tipica di una sportiva grazie a un baricentro particolarmente basso.
Nell’ambito delle settimane dell’elettromobilità (dall’8 al 21 marzo), all’insegna del motto “electrified!”, la Volkswagen presenterà a Berlino la nuova e-Golf, un’auto elettrica da 140 km/h di velocità massima, 190 km di autonomia, molto versatile e con allestimenti high-tech. Durante le settimane dell’elettromobilità ospitate all’interno dell’ex aeroporto di Berlino-Tempelhof (con una mostra interattiva specifica sul tema della mobilità elettrica), i riflettori saranno puntati anche sulla Presentazione Stampa Internazionale. La mostra sull’elettromobilità aprirà le porte a tutti gli interessati nel week-end dal 14 al 16 marzo. Parallelamente, per undici serate, più di 30 DJ e artisti di spicco del panorama musicale elettronico si esibiranno a Tempelhof (prevendita biglietti su http://emobility.volkswagen.de). In questa occasione, la Volkswagen intende presentare al pubblico le tecnologie e i veicoli elettrici di oggi e di domani. Protagonista indiscussa sarà la nuova e-Golf: la prima versione a trazione esclusivamente elettrica dell’auto di maggior successo in Europa.
I migliori equipaggiamenti diventano di serie. In Germania la prevendita della e-Golf è già iniziata, mentre nel resto dell’Europa il lancio ufficiale sul mercato avverrà in estate. Lo sbarco in Asia e nel Nord America è previsto per la fine dell’anno. La e-Golf vanta una ricca dotazione standard personalizzata ed è l’unico modello della gamma a disporre di serie del sistema di radio-navigazione high-end Discover Pro. Sul fronte funzionalità, la app Volkswagen Car-Net
e-Remote offre in ogni momento la possibilità di avviare il caricamento delle batterie, di attivare la climatizzazione autonoma di serie a motore spento (durante la carica) oppure di visualizzare i dati vettura. Della dotazione fanno parte poi caratteristiche quali selezione del profilo di guida (Normal, Eco, Eco+), parabrezza riscaldabile e climatizzatore automatico. Osservando gli esterni, la
e-Golf è riconoscibile dai fari con tecnologia LED e dalle luci diurne a forma di C, elemento tipico di tutte le Volkswagen a propulsione elettrica o ibrida plug-in. Tutte le Golf con motore elettrico si distinguono poi per l’elemento trasversale blu nella calandra del radiatore e nei gruppi ottici (elemento tipico del design delle vetture elettriche). Sempre di serie: gruppi ottici posteriori a LED e cerchi in lega leggera aerodinamici da 16”.
Autonomia a misura di pendolari. A batteria completamente carica (24,2 kWh) la e-Golf arriva a percorrere fino a 190 km con un consumo medio di energia pari a 12,7 kWh per 100 km. Tre modalità di marcia intuitive (Normal, Eco, Eco+) e quattro livelli di recupero dell’energia attivabili con altrettanta facilità (D1, D2, D3 e B) aiutano chi si trova al volante a sfruttare al massimo l’autonomia. Interessante notare che alcune ricerche del Ministero Federale dei Trasporti, dell’Edilizia e dello Sviluppo Urbano tedesco hanno dimostrato come circa l’80% di tutti gli automobilisti in Germania percorra meno di 50 km al giorno, potendo così soddisfare pienamente le esigenze di mobilità con il potenziale di autonomia offerto dalla nuova e-Golf.
Mobilità complementare. Tutti coloro che possiedono un’auto elettrica della Volkswagen, inoltre, per i primi tre anni dall’acquisto presso tutti i partner Volkswagen (concessionari autorizzati con stazione Euromobil), potranno usufruire di un’auto a noleggio gratuita* fino a 30 giorni all’anno (con chilometraggio limitato) con propulsore convenzionale: massima flessibilità anche per andare in vacanza. La e-Golf cinque porte viene offerta in Germania al prezzo di 34.900 Euro.
Ecopagella. Con l’Ecopagella (certificazione di compatibilità ambientale) la Volkswagen sottolinea il progresso in ambito ecologico sia delle vetture sia delle tecnologie rispetto al passato. Questo documento dimostra infatti come veicoli, componenti e processi della Volkswagen siano diventati maggiormente compatibili con l’ambiente. In seguito ad analisi approfondite, la e-Golf ha ora conquistato questa Ecopagella. Tutti i dati in essa contenuti sono stati verificati e certificati dall’ente di controllo indipendente TÜV NORD. Rispetto alla Golf 1.2 TSI 85 CV, già molto parca nei consumi, l’impiego di energia BluePower (corrente ecologica) consente di ridurre le emissioni di CO2 in esercizio del 99%. Grazie all’innovativo sistema tecnologico complessivo, la e-Golf, come già accennato, si rivela estremamente efficiente su strada con un consumo di 12,7 kWh/100 km.
È BluePower a fare la differenza. Grazie ai modelli elettrici sarà per la prima volta possibile utilizzare in grande stile fonti di energia rinnovabili (eolica, solare, idraulica) per l’alimentazione dei veicoli. Per questo motivo la Volkswagen offre in Germania la corrente che si adatta perfettamente alla e-Golf, alla e-up! e alla futura Golf GTE (ibrida plug-in): BluePower. L’energia BluePower, generata in totale assenza di emissioni di CO2, verrà prodotta esclusivamente nelle centrali idroelettriche di Germania, Austria e Svizzera. Partecipano al progetto la tedesca LichtBlick SE e Volkswagen Bank.
Silenziosità sportiva. Nonostante sia impostata per ottenere il massimo in fatto di tutela dell’ambiente, la e-Golf vanta prestazioni estremamente sportive. Di base, la Golf presenta sicuramente un ottimo assetto. Grazie al baricentro basso frutto del posizionamento della batteria agli ioni di litio, integrata nel pianale della vettura per ridurre al minimo l’ingombro, il comportamento di marcia risulta ancora più agile e scattante. Il nuovo modello può contare inoltre su una caratteristica dinamica tipica delle auto elettriche: da fermo, infatti, il motore elettrico (in pressoché totale assenza di rumorosità) sviluppa una coppia di spunto altrimenti riservata alle sole vetture più potenti. Nello specifico, la propulsione della e-Golf è affidata a un motore 85 kW / 115 CV che, così come il cambio monomarcia e la batteria, è frutto di uno sviluppo interno. Il motore elettrico raggiunge i 12.000 giri rendendo disponibile la coppia di spunto massima (270 Nm) già all’avviamento. In termini di prestazioni ne consegue che la e-Golf passa da 0 a 60 km/h in 4,2 secondi (0-100 km/h: 10,4 secondi) e, dove consentito, raggiunge una velocità massima limitata elettronicamente pari a 140 km/h.
La rivoluzione del settore automobilistico si chiama MQB. Con la nuova e-Golf e con la Golf GTE, presentata al recente Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, la Volkswagen è la prima Casa automobilistica al mondo a offrire un modello con tutti i principali sistemi di trazione disponibili. La Volkswagen segue questa strada per sfruttare il potenziale di tutte le modalità di trazione e, in questo modo, poter offrire una Golf in grado di soddisfare le più diverse esigenze dei Clienti. La straordinaria varietà di propulsori della Golf – benzina (TSI), Diesel (TDI), gas metano (TGI), ibrido plug-in (GTE) e trazione esclusivamente elettrica – è resa possibile dal pianale modulare trasversale MQB. Questo pianale tecnologico, introdotto per la prima volta nel 2012 sulla Golf, rappresenta un’autentica rivoluzione nel settore automobilistico. Con questo sistema, infatti, gli ingegneri della Volkswagen hanno creato i presupposti affinché un modello come la Golf possa adottare tutte le diverse modalità di trazione.

BMW X4


La nuova BMW X4 (consumo di carburante nel ciclo combinato: 8,3–5,0* l/km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 193–131* g/km) combina le tipiche caratteristiche della famosa famiglia di modelli BMW della Serie X con l’eleganza sportiva ed estroversa di una classica vettura Coupé. La BMW X4 trasferisce l’esclusivo concetto dello Sports Activity Coupé alla classe automobilistica media di qualità premium. L’indole sportiva viene sottolineata da un’ampia gamma di modernissimi motori ad alte prestazioni, dalla trazione integrale xDrive e dall’esclusivo equipaggiamento di serie che include per esempio lo sterzo variabile sportivo, Performance Control e il volante sportivo in pelle con paddles.

Una presenza estroversa e dinamica
A livello tecnico, la nuova BMW X4 si basa sulla BMW X3, ma si distingue per il suo carattere unico, decisamente sportivo e una dinamica di guida nettamente potenziata. Questo lo si riconosce già contemplando il modulo frontale. In combinazione con i tipici doppi proiettori, e le luci fendinebbia, a richiesta in tecnologia a LED, donano alla BMW X4 la massima presenza sulla strada. La linea del tetto raggiunge il proprio punto più alto sopra il guidatore per scendere dolcemente alla conclusione del cofano posteriore, esaltando così il linguaggio formale di una classica Coupé sportiva. Nella BMW X4, per la prima volta la tipica nervatura laterale BMW è bipartita. La prima parte sale dinamicamente dai passaruota anteriori verso gli apriporta posteriori, mentre la seconda metà sottolinea il look muscoloso del parafango posteriore. Anche la sezione della coda con le luci posteriori a L in tecnica a LED nell’esclusivo design X4 e l’ottica del diffusore esprime già a vettura ferma la superiorità della dinamica di guida della nuova BMW X4. La posizione di guida anteriore abbassata di 20 millimetri rispetto alla BMW X3 accentua, in combinazione con il divanetto posteriore a due posti, il carattere di Coupé della nuova BMW X4 anche negli esclusivi interni che si distinguono per una lavorazione di alta qualità. Contemporaneamente, la nuova BMW X4 offre un’ampia abitabilità ad un massimo di cinque persone e, grazie allo schienale del divanetto posteriore diviso nel rapporto 40:20:40 che conferisce un’elevata versatilità.

Massima potenza del motore combinata con la più elevata rotondità di esercizio
Per favorire il carattere brioso della nuova BMW X4 sono a disposizione tre motori a benzina e tre propulsori diesel della famiglia di motori BMW EfficientDynamics che coprono un arco di potenza da 135 kW/184 CV a 230 kW/313 CV e soddisfano tutti la norma antinquinamento Euro 6. Nei modernissimi propulsori, la tecnologia BMW TwinPower Turbo garantisce delle eccellenti prestazioni di guida, accompagnate da consumi minimi. Per esempio, la motorizzazione a benzina top di gamma, montata nella BMW X4 xDrive35i (consumo di carburante nel ciclo urbano/extraurbano/combinato: 10,7/6,9/8,3 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 193 g/km) eroga dei potenti 225 kW/306 CV e mette a disposizione una coppia massima di 400 Nm. La BMW X4 xDrive 35i accelera da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi. Analogamente, la BMW X4 xDrive35d si presenta altrettanto performante nell’erogazione di potenza e nell’efficienza a livello di CO2 (consumo di carburante nel ciclo urbano/extraurbano/combinato: 6,7/5,5/6,0 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 157 g/km). Il suo sei cilindri in linea da 3.000 cc eroga 230 kW/313 CV e sviluppa una coppia massima di 630 Nm. La BMW X4 xDrive35d accelera da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi. Però anche la nuova generazione di motori diesel da 2.000 cc montata nella BMW X4 xDrive20d (consumo di carburante nel ciclo urbano/extraurbano/combinato: 5,8–5,4*/5,1–4,8*/5,4–5,0* l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 141–131* g/km) con cambio Steptronic a otto rapporti definisce dei primati a livello di consumo di carburante e di emissioni di CO2. Il suo quattro cilindri eroga 140 kW/190 CV e mette a disposizione una coppia massima di 400 Nm.

BMW EfficientDynamics: piacere di guida e consumi ridotti
Anche nella nuova BMW X4 il pacchetto tecnologico BMW EfficientDynamics assicuramodesti consumi di carburante ed eridotta missioni ridotte. Le soluzioni tecnologiche applicate comprendono per esempio la funzione Start Stop automatico e la funzione sailing (in combinazione con i cambi Steptronic a otto rapporti), la Brake Energy Regeneration e i gruppi secondari controllati in base al fabbisogno, garantendo così un’elevata compatibilità ambientale, accoppiata al massimo divertimento di guida. A richiesta, a ciò contribuisce anche la quarta generazione di pneumatici a resistenza al rotolamento che abbinata a determinate motorizzazioni riduce le emissioni di CO2 della BMW X4 di ulteriori 7 g/km.

* valori validi in combinazione con optional pneumatici a resistenza al rotolamento ridotta e cerchi in lega da 17 pollici “Streamline” styling 306.

BMW ConnectedDrive: Services & App e assistenza del guidatore
Con BMW ConnectedDrive l’azienda BMW conferma nuovamente nella nuova BMW X4 la sua posizione di leader nel collegamento in rete di guidatore, vettura e resto del mondo. Gli highlight della nuova BMW X4 includono il BMW Head-Up Display interamente multicromatico, l’High Beam Assistant antiriflesso e il Driving Assistant Plus con Lane Departure Warning, Active Cruise Control con funzione stop&go e protezione preventiva dei pedoni nonché avvertimento di rischio di tamponamento che in caso di necessità frena la vettura fino alla massima decelerazione. Inoltre, a richiesta attraverso l’optional BMW ConnectedDrive Services sono prenotabili con la massima flessibilità una serie di servizi supplementari, come le informazioni sul traffico in tempo reale (RTTI), i Concierge Service e i Remote Services. Anche Facebook, Twitter, la radio personalizzata via internet AUPEO!. Inoltre, varie piattaforme musicali come Napster eDeezer, ottimizzate per l’utilizzo in automobile, sono utilizzabili comodamente a bordo della BMW X4.

Kia Sportage


Fra le novità più significative del Salone di Ginevra la versione rinnovata della Sportage ha un posto di rilevo in qualità di modello di maggior successo della gamma Kia in Europa. Le migliorie più significative riguardano il restyling della carrozzeria, i miglioramenti degli interni con l'uso di nuovi materiali e ulteriori affinamenti tecnici.

L'estetica beneficia della nuova griglia frontale, delle nuove luci posteriori a LED (di serie sulla versione top), degli inediti cerchi in lega da 17 e 18 pollici e della nuova antenna a pinna di squalo sul tetto. All'interno i miglioramenti riguardano l'uso esteso di materiali soft-touch nella plancia e nella parte superiore dei pannelli porta, il nuovo cruscotto Supervision con display da 4,2 pollici (disponibile in opzione su tutta la gamma e di serie sulle versioni alto di gamma) e nuova selleria bicolor di serie sulla versione top.

La Sportage 2014 è ancora più tecnologica e di design, grazie a una serie di miglioramenti negli equipaggiamenti. Fra le dotazioni disponibili è incluso un impianto multimediale che dispone di uno schermo da 4,3 pollici collegato alla telecamera posteriore, un sistema sonoro di alta qualità Infinity by Harman (abbinato al display da 4,3 pollici o allo schermo da 7 pollici del navigatore) con amplificatore separato, sette altoparlanti e sub-woofer. Altre novità sono lo sterzo FlexSteer a regolazione multipla, il volante riscaldato, il sedile guida regolabile elettricamente e una ulteriore connettività USB per iPod.

Guidare Sportage 2014 è un'esperienza ancora più esaltante perché le migliorie adottate nella meccanica hanno portato a un'ulteriore riduzione dei livelli di NVH (Noise Vibration Harshness; rumori, vibrazioni, ruvidità). Il nuovo parabrezza isolante, con un film antivibrazioni inserito fra gli strati di vetro, riduce la rumorosità aerodinamica.

Per minimizzare le vibrazioni della meccanica sono stati adottati tre perfezionamenti tecnici: il sottotelaio anteriore non è più imbullonato ma è fissato alla scocca attraverso supporti elastici, i semiassi anteriori sono ora di uguale lunghezza con l'utilizzo di un albero intermedio e il gruppo trasmissione è supportato più rigidamente per eliminare la formazione di risonanze.

Ulteriori modifiche alle sospensioni hanno ottenuto il risultato di migliorare sia il comfort sia le caratteristiche di guida. La nuova barra antirollio anteriore ammorbidisce l'assorbimento delle asperità e riduce la tendenza al sottosterzo, mentre i nuovi ammortizzatori hanno tarature che migliorano il bilanciamento e la sensazione di controllo. Modificati anche i supporti dei montanti (ora più isolanti) mentre le molle posteriori sono state leggermente irrigidite per adattarsi meglio alla marcia a pieno carico o in caso di traino.

Oltre alla presenza del sistema di sterzo FlexSteer, la modifica del braccio a terra dell'avantreno favorisce la stabilità e la sensibilità al volante. La riduzione della scatola guida è ridotta del 4,5% per una risposta più rapida dei comandi al volante e sono stati sviluppati nuovi pneumatici abbinati ai cerchi da 17 e 18 pollici che migliorano la maneggevolezza e la tenuta di strada in qualsiasi circostanza.
Il sistema ESC (Electronic Stability Control), è stato ulteriormente evoluto e integra ora le funzioni antiribaltamento e di stabilizzazione del rimorchio.

Prodotto in Europa nell'impianto di Zilina in Slovacchia, Sportage è il modello Kia di maggior successo nel vecchio continente con 89,553 esemplari venduti nel 2013, corrispondenti a un incremento del 10,5% rispetto all'anno precedente..

BMW Roma Centro

San Donato Milanese. Il 7 marzo BMW Roma ha inaugurato il suo nuovo showroom in via Barberini 94, a pochi passi dalla Fontana di Trevi e da Piazza di Spagna alla presenza di Ian Robertson, Membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG per le vendite e il marketing, del Dr. Nicolas Peter, responsabile dei mercati europei di BMW AG, di Franz Jung, Presidente e AD di BMW Italia e di Massimiliano Di Silvestre, Amministratore Delegato di BMW Roma.

Il primo BMW City Sales Outlet del costruttore di auto premium di Monaco è stato ufficialmente inaugurato da Ian Robertson, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG per le vendite ed il marketing, che ha affermato: “Questo è un luogo interattivo, un luogo dove vorrei che tutti i nostri clienti potessero sempre sentirsi benvenuti. Il nostro obiettivo qui è di offrirvi una grande esperienza sensoriale a tutto tondo del marchio BMW e un processo perfettamente integrato quando si tratta di acquistare un’auto, dalla prova su strada all’acquisto finale”.

Con una superficie di 400 m2, il City Sales Outlet è situato vicino al centro storico della città in prossimità di monumenti famosi, ma soprattutto del cuore diplomatico, commerciale di alta gamma e business di Roma. Questa scelta è stata dettata dal desiderio di entrare a far parte della realtà della Capitale proprio in uno dei suoi luoghi più frequentati e dinamici. BMW, infatti, vuole avvicinarsi ai suoi clienti con l’obiettivo di far sperimentare il valore del marchio e dei suoi prodotti in un ambiente a loro dedicato.

“L’apertura del Sales Outlet di via Barberini – ha dichiarato Franz Jung, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia S.p.A. – rappresenta un ulteriore, importantissimo passo avanti, nella strategia che stiamo implementando a Roma con la nostra filiale di BMW Roma. Il presidio del territorio, le iniziative dedicate, le attività di marketing e comunicazione e la presenza attiva nel cuore della città, sono elementi fondamentali per conseguire gli importanti obiettivi che ci siamo posti. Siamo orgogliosi di essere i primi, all’interno del BMW Group, a inaugurare uno spazio così esclusivo e strategico per il posizionamento del nostro marchio. Roma, per le sue problematiche di traffico, rappresenta anche una città ideale per il nostro brand BMW i e la sua gamma prodotti. In primis la BMW i3”.

Il mondo delle vendite è mutato significativamente nel corso degli ultimi anni in tema di comportamento, abitudini e aspettative dei clienti. Come parte della Strategia aziendale Number ONE, il BMW Group ha rivisitato anche i processi commerciali, dando vita ad un programma denominato Future Retail. Questo programma è fortemente orientato ad enfatizzare il lato esperienziale e la relazione con il potenziale cliente, fissando nuovi standard per l’industria automobilistica. Il BMW Roma City Sales Outlet – conosciuto come BMW Roma Centro – è un grande esempio di attuazione di questa filosofia.

Lo Show Room, che ha richiesto un investimento complessivo di 1,3 milioni di Euro, è un punto vendita per il nuovo marchio BMW i e per altri modelli top di BMW. I clienti potranno così scoprire la nuova BMW i3 e la futuristica BMW i8, nuove auto rivoluzionarie che dimostrano l’impegno del BMW Group rivolto sia a tecnologie all’avanguardia sia a un futuro sostenibile.

I visitatori del BMW Roma Centro possono anche venire a conoscenza di una selezione delle nuove automobili BMW. Sarà a disposizione anche un Product Genius che mostrerà ai clienti le caratteristiche innovative dei veicoli e spiegherà loro come potranno essere configurate. Il Product Genius è una figura innovativa, completamente diversa da quella del consulente di vendita. Ha il compito di arricchire le conoscenze del cliente e la sua interazione con i prodotti.

Per questo, si avvale delle ultime tecnologie che comprendono tablet e grandi schermi piatti, dove possono essere visualizzati i prodotti e le configurazioni. Qualora il cliente mostrasse un interesse all’acquisto, il Product Genius lo presenterà al consulente di vendita. Anche le prove di guida giocano un ruolo importante nel processo.

Il City Sales Outlet è un pilastro fondamentale nella strategia Future Retail, che rappresenta un nuovo punto di riferimento nel mondo delle vendite di automobili e di tutto ciò che segue. Sottolinea un’esperienza olistica del marchio e un nuovo approccio al cliente, sfruttando al meglio le esperienze accumulate negli anni precedenti ed integrandole con nuovo concetti, sia nelle fasi di vendita che in quelle post-vendita.

Dall’accoglienza iniziale alla consegna dell’auto, l’esperienza del cliente relativamente al marchio, avvenuta nel corso di interazioni con processi e persone, si accorda perfettamente con gli standard premium dell’azienda in ogni aspetto della sua attività.

Lo showroom BMW Roma Centro di via Barberini, come primo City Sales Outlet del BMW Group, va ad aggiungersi ai brand showroom di Parigi, Londra e Shanghai, tutti esempi dell’approccio strategico e internazionale del progetto Future Retail.

BMW Roma Srl
BMW Roma Srl, una delle principali realtà dell’organizzazione BMW in Italia, è organizzata nelle due sedi di Via Salaria 1268 e Via Appia 1257/a per la vendita e l’assistenza di automobili BMW e MINI, alle quali si affiancano le due strutture BMW Motorrad Roma di Via Prenestina 1023 e Via Anastasio II 81 dedicate alle motociclette. A queste, ora, si affianca il City Sales Outlet di via Barberini. In Via Salaria è presente anche lo showroom Rolls-Royce Motor Cars Roma. Nelle varie strutture opera un team estremamente qualificato composto da 240 collaboratori, quotidianamente impegnati alla soddisfazione dei propri Clienti.

Nel 2013 le vendite di BMW Roma sono state molto soddisfacenti: con 2.286 vetture nuove BMW, 1.432 MINI, 804 motociclette e 206 scooter BMW. Il risultato commerciale è stato completato anche dalle ottime performance realizzate con le vetture e motociclette di occasione, con oltre 3.300 auto e 998 motociclette consegnate. Il dato complessivo delle vendite di BMW Roma ha dunque superato lo scorso anno le 9 mila unità.

domenica 9 marzo 2014

Compattezza intelligente: ecco la nuova Hyundai I10





di Bruno Allevi. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Hyundai rinnova profondamente la sua citycar, la I10. La nuova generazione dell’auto per città della casa coreana, è disponibile con 2 motori a Benzina (1000 da 66 cv, 1200 da 87 cv), 1 Motore Benzina + GPL (1000 da 66 cv) negli allestimenti Classic, Login, Comfort, Blue Drive, Style. Esternamente la I10 ha linee grintose e sportive, un corpo vettura compatto in linea con il segmento a cui questa vettura appartiene. Anteriormente abbiamo un muso grintoso grazie all’ampia presa d’aria frontale, che incornicia i gruppi ottici dalla forma quasi trapezoidali che seguono l’andamento del cofano: novità assoluta è la presenza di luci diurne a led nell’alloggiamento dedicato ai fari fendinebbia, vicino ai fari stessi. Posteriormente invece un grazioso e grintoso spoiler dona dinamismo e sportività alla coda: grandi e ben visibili sono i fari che si allungano verso le porte posteriori seguendo l’andamento dei passaruota. Entrando dentro ci troviamo un abitacolo comodo per 4 adulti, ben costruito e con materiali di qualità (numerosi i portaoggetti e simpatiche le differenziazioni tonali per gli elementi della plancia). Analizzando come di consueto la consolle centrale, è lineare e semplice: la radio cd è in sommità e in posizione central-finale vi sono le manopole del climatizzatore. Spostando l’attenzione sul quadro strumenti, è completo e di facile lettura. Ed ora è il momento del test drive: la Hyundai I10 guidata è stata la 1000 Style da 14046 €. La Hyundai rinnova la sua piccolina, rendendola al passo con i tempi, dandole un tocco di grinta e sportività in più. La nuova I10 ha un comportamento da perfetta citycar: molto maneggevole, si guida intuitivamente, in città ha il suo habitat naturale, senza disdegnare i percorsi extraurbani. Spazio a parte merita il motore che pulsa sotto il cofano della I10 provata: il 1000 da 66 cv. Questo motore, l’entry level della gamma a benzina, è l’ideale per chi usa l’auto stando attendo ai consumi e ai costi di gestione, non dimenticando brio, brillantezza e potenza. Da ultimo il listino prezzi: si va da 9850 € della 1000 Classic fino ad arrivare a 14450 € della 1200 Style con Cambio Automatico (Benzina), si va da 11350 € della 1000 Classic fino ad arrivare a 12850 € della 1000 Comfort e della 1000 Login (GPL).

Il futuro è qui, il futuro è ora: ecco la BMW I3

di Bruno Allevi. SAN BENEDETTO DEL TRONTO -  La BMW si apre al settore elettrico presentando sul mercato la sua prima vettura full electric: la I3. La novità assoluta della casa tedesca è disponibile nella versione standard con un motore elettrico da 170 cv disposto fra le ruote posteriori, o con una versione ibrida (il motore a benzina serve a ricaricare le batterie di quello elettrico e ad avere un maggior raggio di azione) con un motore a benzina da 647 cm3 con 37 cv di potenza, in allestimento unico. La I3 esternamente è un concentrato di design futuristico e avveniristico: il frontale è definito dai sottili fari con luci diurne a led a U, mentre la classica mascherina BMW è sviluppata in orizzontale. Di lato, gli elementi più particolari sono le ruote di grande diametro, la piccola porta posteriore e il profilo tormentato dei finestrini, mentre il portellone incorpora i fanali a led dal taglio aggressivo. Da notare che cofani e tetto sono di colore nero lucido, qualunque sia la tinta scelta per il resto della carrozzeria. Salendo a bordo della I3 (Le porte si aprono “ad armadio”, e quelle posteriori si sbloccano solo dopo aver spalancato quelle davanti) ci troviamo dinanzi un concentrato di tecnologia, lusso e futurismo: gli interni della BMW i3 sono ben rifiniti e hanno uno stile moderno: minimalista, raffinato e con materiali che rispecchiano la vocazione ecologica della vettura. Dietro il volante, uno schermo di 6,7” fornisce le indicazioni fondamentali, tra le quali velocità e autonomia residua. Il display da 6,5” al centro della plancia, invece, visualizza le informazioni della radio. La plancia, sottile e poco ingombrante, è ricoperta da una fascia di colore argento, e si abbina ai sedili in stoffa e ai pannelli in fibre naturali pressate . Il posto guida è adatto anche agli spilungoni, mentre i grandi vetri danno una notevole sensazione di ariosità e una visibilità apprezzabile. Abbastanza comoda la grossa leva sulla destra del piantone dello sterzo, per scegliere tra marcia avanti e “retro” e che alloggia il pulsante che “avvia” il motore. Molto particolare e avveniristico è il quadro strumenti completamente digitalizzato. Ed ora il momento del test drive: la BMW I3 guidata costa 41543 €. Da oggi anche la BMW ha in listino il suo modello full electric, la I3. Questa vettura, piccola ma capace di ospitare comodamente 4 adulti, è un concentrato tecnologico, una vettura venuta dal futuro. Su strada la I3 ha un leggerissimo e impercettibile sibilo, è molto comoda e confortevole e il motore elettrico dà un accelerazione una potenza bruciante se si pigia sul pedale dell'acceleratore facendo scalpitare i 170 cv di cui dispone. Infine il listino prezzi: la versione full electric costa 36499 €, quella Ibrida costa 41137 € (Elettrico).

Campagna tedesca: restyling per l'Insigna


di Bruno Allevi. ASCOLI PICENO – La Opel rifà il trucco alla sua ammiraglia, la Insigna. La nuova versione della vettura tedesca è disponibile nelle varianti di carrozzeria Berlina, Station Wagon, Country Tourer (una sorta di versione giardinetta con trazione integrale), nelle motorizzazioni Benzina (1400 da 140 cv, 1600 da 170 cv, 2800 Turbo da 325 cv), GPL (1400 da 140 cv), Diesel (2000 CDTI da 130, 140, 163 o 194 cv), negli allestimenti Advance, Cosmo, Cosmo Business, OPC.

Esternamente il restyling ha riguardato sopratutto il frontale con la griglia a lamelle cromate, più larga e bassa, i fari (ora con le luci diurne a led) e l’alloggiamento dei fendinebbia, più ampio e sottolineato da una cromatura più vistosa. Mentre posteriormente sia sulla berlina che sulla Wagon la barra lucida è stata allungata di qualche centimetro, e ora integra le luci di retromarcia. Spazio a parte merita la descrizione della versione Country Tourer. Questa novità assoluta nella gamma Insigna, è una declinazione da sterrato della versione station (è dotata di 4x4 automatico).

Questa vettura presenta l'assetto rialzato, le protezioni laterali, i passaruota pronunciati, le protezioni sottoscocca anteriori e posteriori. Internamente nell'abitacolo curato della top level car di casa Opel fa bella mostra di se lo schermo dell'Intelilink che racchiude sistema di intrattenimento e navigazione. Subito sotto l'Intellilink sono disposti in maniera ergonomica e di facile utilizzo i comandi clima. Tecnologico e digitalizzato è anche l'ampio cruscotto che grazie al display interattivo HMI permette di avere tutto sotto controllo in una veste elegante e avveniristica. Ed ora il momento del test drive: la Opel Insigna provata è stata la 2000 CDTI 163 cv Country Tourer 4x4 Automatica da 42448 €.

La Opel oltre a ristilizzare la Insigna allarga la gamma con la versione Country Tourer destinata a chi vuole una Station Wagon con l'utilità di avere un assetto rialzato e la trazione integrale (fondamentali per chi ha bisogno di spazio e abita in campagna o percorre sterrati). Su strada la Insigna Country Tourer è un auto eccezionale: un salotto viaggiate grazie all'elevato comfort di bordo, alla silenziosità in marcia, alla facilità di guida. Maneggevole, il cambio automatico di cui è dotata è pronto negli innesti come è pronto e leggero lo sterzo. Infine spazio al motore che pulsa sotto il cofano della vettura tedesca: il 2000 CDTI da 163 cv. Questo motore che sulla Insigna Berlina è station è il top level, mentre sulla Country Tourer è il motore di partenza (l'altro propulsore disponibile, sempre a gasolio, è il 2000 Biturbo da 194 cv).

Propulsore brillante, molto potente, silenziosissimo, che dà all' Insigna Country Tourer quella potenza e quel brio di cui necessita per affrontare in modo disinvolto sia percorsi stradali che fuoristradistici. Infine il listino prezzi. Iniziamo con la versione Berlina: si va da 27720 € della 1400 Advance fino ad arrivare a 44420 € della 2800 Turbo OPC 4x4 Automatica (Benzina), si va da 28720 € della 1400 Advance fino ad arrivare a 30220 € della 1400 Cosmo (GPL), si va da 29520 € della 2000 CDTI 140 cv Advance fino ad arrivare a 34370 € della 2000 CDTI 163 cv 4x4 Cosmo Automatica (Diesel). Ora è il momento della Station Wagon: si va da 28720 € della 1400 Advance fino ad arrivare a 45420 € della 2800 Turbo OPC 4x4 Automatica (Benzina), si va da 29720 € della 1400 Advance fino ad arrivare a 31220 € della 1400 Cosmo (GPL), si va da 30520 € della 2000 CDTI 140 cv Advance per arrivare a 36820 € della 2000 CDTI 163 cv Cosmo 4x4 Automatica (Diesel). Infine è il turno della Country Tourer: si va da 37720 € della 2000 CDTI 163 cv 4x4 fino ad arrivare a 41720 € della 2000 CDTI 195 cv 4x4 Automatica (Diesel).

mercoledì 5 marzo 2014

Audi TT

Il ritorno di un classico moderno in una nuova veste: al Salone dell’automobile di Ginevra la Audi TT e la Audi TTS festeggiano il loro debutto mondiale (questi modelli non sono ancora in vendita. Attualmente non dispongono dell’omologazione generale e pertanto non sono conformi alla direttiva 1999/94/CE). La terza generazione della sportiva compatta affascina con un design emozionale e grande dinamismo. La nuova coupé è caratterizzata da tecnologie innovative sia per la trazione, sia per strumentazione e display, di cui fa parte anche l’Audi virtual cockpit.

La Audi TT è un’autentica icona di design, ed è un’auto dalle performance elevate” dichiara Ulrich Hackenberg, Membro del Consiglio di Amministrazione per lo Sviluppo Tecnico di AUDI AG. “Con la nuova generazione, chi guida sperimenta ancora più da vicino la tecnologia Audi. Questo è il feeling che ci si aspetta da una vera sportiva”.

Il design degli esterni

La prima generazione della Audi TT, lanciata sul mercato nel 1998, rappresentò una rivoluzione nel design. Il linguaggio formale rigorosamente geometrico e dallo stile inconfondibile rese la TT un’icona di straordinario fascino. Ora, per la terza generazione di questa vettura, i designer Audi hanno ripreso molte delle intuizioni di allora e le hanno reinterpretate per plasmare forme ancora più dinamiche e avvincenti.

Il frontale della nuova TT è dominato dalle linee orizzontali. La calandra single frame, suddivisa in due zone da una linea ben marcata, risulta molto più ampia e piatta rispetto a quella dei modelli precedenti. Dagli angoli superiori della calandra partono due profili definiti che formano una nervatura a V sul cofano, su cui sono stati posizionati i quattro anelli del Marchio Audi, così da rievocare la supersportiva R8. Le prese d’aria sono suddivise da listelli che dirigono parte del flusso d’aria dalla parte anteriore verso i fianchi.

Proiettori piatti conferiscono al frontale della nuova TT uno sguardo energico. Le unità xeno plus sono di serie. Su richiesta, sono disponibili i fari in tecnologia LED o con l’innovativa tecnologia Audi Matrix LED, in cui gli abbaglianti sono costituiti da diodi luminosi regolabili singolarmente. In entrambe le versioni gli elementi verticali, che separano fra loro i proiettori e vengono illuminati dai riflettori, creano un profilo inconfondibile. I fari con tecnologia Matrix LED sono formati da dodici LED e includono un’ulteriore novità di Audi. Gli indicatori di direzione dinamici si muovono secondo la direzione di movimento. In funzione dei dati di navigazione, la luce viene orientata verso la curva prima che venga ruotato il volante.
La nuova Audi TT mostra il suo carattere energico e muscoloso anche sulle fiancate. Grazie al baricentro basso è sempre pronta a scattare sulla strada. Con i suoi 4,18 m la coupé ha quasi la stessa lunghezza del modello precedente. L’interasse, aumentato di 37 mm, misura però 2.505 mm e gli sbalzi sono pertanto più corti. La larghezza misura 1.832 mm, mentre l’altezza, uguale a quella del modello precedente, è di 1.353 mm.

Il profilo della nuova Audi TT rievoca il classico moderno della prima generazione anche in svariati dettagli. Il profilo dei sottoporta disegna un incisivo bordo, mentre gli ampi passaruota costituiscono un corpo geometrico a sé stante. Il passaruota anteriore interseca la giunzione del cofano motore, creando una linea che prosegue sopra la portiera come linea tornado e si estende quasi orizzontalmente fino al posteriore come spalla della fiancata ben definita.

La vetratura piatta sembra costituire un’unità indipendente. La leggera curvatura del vetro laterale posteriore aumenta la tensione delle linee. Il coperchio del serbatoio sul fianco destro, dalla classica forma circolare e contornato da viti a esagono incassato, si apre premendo leggermente il logo TT. Anche questa forma è un richiamo alla prima generazione TT, mentre la novità si trova sotto il coperchio, dove non è presente alcun tappo del serbatoio. Come nelle competizioni, l’erogatore viene inserito direttamente nel bocchettone senza bisogno di svitare alcun tappo.

L’andamento orizzontale delle linee sottolinea l’idea di ampiezza sportiva della nuova TT, soprattutto sulla parte posteriore. Analogamente ai fari a LED e ai fari con tecnologia Audi Matrix LED, anche i gruppi ottici posteriori incorporano gli indicatori di direzione dinamici. Un’altra innovazione introdotta da Audi è l’ulteriore parallelismo fra i fari anteriori e i gruppi ottici posteriori rappresentato dai listelli che fungono da riflettore per le luci diurne. La terza luce di stop, realizzata come fascia piatta, si trova sotto il bordo dello spoiler posteriore, caratterizzando in modo determinante la linea luminosa sul posteriore.

A una velocità di 120 km/h lo spoiler posteriore fuoriesce dal cofano del bagagliaio, aumentando la resistenza aerodinamica e la tenuta di strada. Tutte le motorizzazioni dispongono di due grandi terminali di scarico rotondi che rievocano la capostipite della serie TT. Come tutte le versioni S di Audi, anche la TTS sarà dotata di quattro terminali di scarico ovali.

Il pacchetto opzionale S line exterior rende ancora più incisivo e sportivo il design dei paraurti, delle prese d’aria, della calandra single frame, dei sottoporta e del diffusore posteriore, così come i cerchi da 18” e l’assetto sportivo ribassato di 10 millimetri aumentano la qualità dell’handling.

La carrozzeria

Una delle principali competenze chiave di Audi è rappresentata dalla costruzione leggera. Già la Audi TT di seconda generazione disponeva di una carrozzeria ASF (Audi Space Frame) in alluminio e acciaio. Con la nuova TT, Audi ha sviluppato ulteriormente questa struttura ibrida, seguendo il motto “il materiale giusto, nel posto giusto e nella giusta quantità per un funzionamento ottimale”.

Il pianale della coupé, realizzato in leghe d’acciaio ad alta e altissima resistenza, ottimizza la ripartizione del carico sugli assi. Nelle parti strutturali della cellula dell’abitacolo soggette a maggiori sollecitazioni sono state impiegate delle leggere piastre di acciaio pressofuse ad altissima resistenza, che incidono per un 17% sul peso complessivo della carrozzeria. I sottoporta laterali e l’intelaiatura del tetto sono realizzati con profilati estrusi di alluminio integrati nella struttura mediante giunti in lega di alluminio. Questo principio costruttivo permette di realizzare una carrozzeria grezza estremamente rigida e sicura. Le parti laterali e il tetto in alluminio completano la struttura. Anche il cofano anteriore, le portiere e il cofano posteriore sono realizzati in alluminio.

Gli ingegneri Audi sono riusciti per la seconda volta di seguito a ridurre in modo significativo il peso a vuoto della vettura. Nel 2006, con la seconda generazione della TT, erano riusciti a ridurre il peso di ben 90 kg. Oggi, la nuova TT con motore 2.0 TFSI pesa appena 1.230 kg, ossia 50 kg in meno rispetto al modello precedente.

La riduzione del peso complessivo è una prova inconfutabile delle competenze di Audi nella realizzazione di strutture leggere che influiscono positivamente soprattutto sull’accelerazione, sull’handling e sul consumo.

Gli interni

Grazie a una chiara suddivisione dei volumi, caratterizzata da un andamento leggero e quasi fluttuante delle linee, e grazie al dinamismo delle superfici, gli interni danno una precisa indicazione del carattere puramente sportivo della Audi TT. Così come per gli esterni, l’andamento orizzontale delle linee e delle superfici punta a sottolineare l’ampiezza dell’abitacolo. Le forme della consolle del tunnel centrale, contro cui si appoggiano le gambe nelle curve ad alte velocità, e quelle, simili, dei pannelli delle portiere, creano un insieme fluido.

Anche in questo caso vale la regola “meno è più”. Le linee pulite ed essenziali sottolineano sia la leggerezza, sia la sportività senza compromessi degli interni della Audi TT. Due ulteriori novità tecniche hanno consentito ai progettisti di realizzare una plancia portastrumenti dalla struttura estremamente sottile. La prima innovazione è rappresentata dall’Audi virtual cockpit, ossia la combinazione in un’unica unità digitale centrale della strumentazione multifunzione e del monitor MMI. La seconda novità è l’integrazione dei comandi del climatizzatore nelle bocchette di aerazione.

Vista dall’alto, la plancia portastrumenti ricorda l’ala di un aereo. Il design a turbina delle bocchette rotonde, una caratteristica tipica della TT, è un esplicito richiamo ai motori a reazione. Le bocchette di aerazione integrano tutte le funzioni di comando del climatizzatore di serie o del climatizzatore automatico opzionale (di serie nella TTS).

I comandi per il sedile riscaldabile, nonché per la temperatura, la direzione, la distribuzione e la potenza del flusso d’aria si trovano sui perni centrali, in cui piccoli display visualizzano le impostazioni selezionate. Sotto le bocchette di aerazione centrali si trova il gruppo pulsanti disposto orizzontalmente. I tasti tridimensionali consentono di comandare i lampeggianti di emergenza, l’”Audi drive select” e le funzioni di assistenza.

I sedili sportivi di serie della nuova Audi TT dispongono di poggiatesta integrati. Rispetto ai sedili del modello precedente sono più bassi e pesano oltre 5 kg in meno. Su richiesta (di serie nei modelli TTS) sono disponibili i sedili sportivi S di nuova progettazione con cuciture a contrasto e regolazione pneumatica dei fianchetti dello schienale, che garantiscono un comfort eccezionale e una tenuta eccellente.

Il nuovo volante multifunzione ha una corona appiattita nella parte inferiore, mentre le mascherine delle razze sono in look alluminio. La leggerezza estetica del volante è dovuta anche alle dimensioni dell’alloggiamento dell’airbag che, senza diminuire la sicurezza, occupa il 40% di volume in meno.

Numerosi dettagli testimoniano gli alti requisiti che Audi ha fissato per il design e la qualità della lavorazione degli interni. Ne fanno parte il nuovo pomello della leva del cambio con cucitura a giorno, la precisissima manopola a scatto con regolazione a pressione/rotazione del dispositivo MMI, nonché le mascherine degli altoparlanti rifinite con fotoconduttori per il sound system opzionale di Bang & Olufsen.

Nella versione 2+2 posti, la nuova Audi TT è una sportiva per tutti i giorni. Con i suoi 305 litri il vano bagagli mette a disposizione 13 litri in più rispetto a quello del modello precedente e può essere ingrandito ulteriormente, abbattendo gli schienali dei sedili posteriori.

Colori ed equipaggiamenti

La gamma di colori della nuova Audi TT è decisamente più variegata di quella del modello precedente. Si può scegliere fra undici colori di carrozzeria di cui uno esclusivo per la S line. La gamma cromatica comprende sette nuovi colori per la TT di cui al loro debutto: Grigio Nano e Rosso Tango. Per la carrozzeria della TTS la proposta cromatica si amplia di due ulteriori opzioni: la vernice cristallizzata Nero Pantera e l’intenso Blu Sepang.

Anche la gamma cromatica degli interni è stata completamente rinnovata. Per ciascuna delle motorizzazioni Audi TT e TTS sono disponibili tre diversi colori di interni. Per la prima volta, la Audi offre per l’equipaggiamento S line interni bicolore anche con cuciture a contrasto dallo stile sportivo.
Gli equipaggiamenti della nuova Audi TTS consentono di scegliere elementi ampliati per gli interni con accenti cromatici specifici per i supporti dei sedili sportivi S, le superfici laterali della consolle centrale e degli anelli delle bocchette di aerazione. Moltissime sono le possibilità di personalizzazione. L’offerta per i rivestimenti dei sedili prevede varie qualità di tessuto e pelle, a cui si aggiungono tre pacchetti pelle. I sedili S presentano la caratteristica trapuntatura a diamante nella parte centrale.

L’esclusivo design selection rappresenta senza dubbio un highlight. Comprende l’abbinamento di due raffinati colori di pelle: marrone Murillo scuro per i sedili e grigio perla lucido leggermente metallico per gli appoggiabraccia, le protezioni per le ginocchia e la palpebra. L’alternanza delle cuciture a contrasto, l’alluminio scuro, la vernice abbinata agli elementi ampliati degli interni e lo speciale tappetino in tessuto sono ulteriori caratteristiche di questi equipaggiamenti esclusivi.

I progettisti Audi hanno sviluppato per la TTS un’innovativa tecnica di lavorazione al laser per i laterali del quadro strumenti, con una struttura molto leggera a nido d’ape che conferisce alla vettura un affascinante tocco sportivo.

Comandi e strumentazione

Il concetto di comando della nuova TT è stato completamente riprogettato. Seguendo il carattere sportivo della vettura, tutti gli elementi sono orientati al conducente. È possibile scegliere fra due versioni del volante multifunzione. Nella versione top il conducente controlla quasi tutte le funzioni direttamente dal volante, senza dover distogliere lo sguardo dalla strada.

Il terminale MMI di nuova progettazione, posto sulla consolle del tunnel centrale, funge da seconda unità di comando. Due pulsanti aprono i menu Navigazione/Mappa, Telefono, nonché Radio e Media. Su entrambi i lati della manopola centrale a pressione/rotazione si trovano due pulsanti, integrati da un pulsante per il menu principale e il pulsante Back. Il touchpad sensibile al tocco posto sulla superficie della manopola (a partire dal pacchetto Connectivity) consente al conducente, ad esempio, di immettere comodamente le destinazioni di navigazione. L’”MMI touch” è in grado di riconoscere la calligrafia personale. Inoltre, è possibile scorrere gli elenchi e zoomare le mappe.

La struttura dei menu del dispositivo MMI si rifà a quella degli smartphone, con possibilità di ricerca per testo libero. Tutte le funzioni principali sono raggiungibili in modo diretto. Una caratteristica degna di nota è la ricerca diretta MMI, che durante la navigazione consente di scrivere subito liberamente senza dover utilizzare un modulo predefinito. Nella maggior parte dei casi bastano quattro lettere per ottenere la visualizzazione dei match più significativi relativi a tutta l’Europa. I due pulsanti laterali consentono di accedere alle funzioni contestuali (pulsante destro) e alle opzioni (pulsante sinistro). La logica di comando è intuitiva e rappresenta un modo del tutto nuovo di intendere il concetto di «joy of use».

Oltre alla possibilità di comando mediante l’apposito pannello, la Audi TT dispone del sistema di comando vocale. Anche in questo campo Audi ha aperto nuove frontiere. Per la prima volta nella Audi TT viene impiegato un sistema di comando vocale che permette di comandare i sistemi della vettura mediante comandi semplici, del tipo «Raggiungi Milano» oppure «Desidero parlare con Anna», senza dover lasciare la presa del volante.

Al posto dei tradizionali indicatori analogici, a bordo della nuova TT si trova il sistema Audi virtual cockpit. La strumentazione combinata completamente digitale, con le sue animazioni dinamiche e le sue grafiche precise, definisce nuovi standard. Il conducente ha a disposizione due diverse modalità di visualizzazione. Nella visualizzazione standard il tachimetro e il contagiri si trovano in primo piano, mentre nella modalità Infotainment gli strumenti virtuali sono più piccoli. Lo spazio della schermata che rimane libero è dedicato ad altre funzioni, quali la mappa di navigazione. La Audi TTS mette a disposizione una terza modalità sportiva, in cui al centro del display domina il contagiri.

Il monitor TFT da 12,3” con una risoluzione di 1.440x540 pixel visualizza immagini nitide e brillanti. Sullo sfondo lavora il processore Tegra 30 della serie Tegra 3 del leader del mercato Nvidia. Sul bordo inferiore del dispositivo Audi virtual cockpit vengono visualizzati permanentemente la temperatura esterna, l’orario e i chilometraggi. Sempre sul bordo inferiore vengono visualizzate le eventuali spie di allarme o di avvertenza.

La trazione
(Tutti i valori sul consumo e sulle prestazioni di guida sono provvisori)

Per le nuove TT e TTS di Audi sono disponibili tre motori turbo a quattro cilindri a iniezione diretta il cui range di potenza è compreso fra 184 CV (135 kW ) e 310 CV (228 kW ). Entrambi i motori a benzina TFSI e il motore TDI coniugano potenza sportiva e straordinaria efficienza. Il sistema Start&Stop è di serie.

Al lancio la TT è disponibile con il motore 2.0 TDI con cambio manuale e trazione anteriore. Ha una potenza di 184 CV (135 kW) e una coppia massima di 380 Nm. Ciò consente alla nuova sportiva di accelerare da 0 a 100 km/h in 7,2 secondi e di raggiungere una velocità massima di 235 km/h. Il consumo normale è di 4,2 l ogni 100 km che corrisponde a un’emissione di CO2 pari a 110 g/km. Si tratta dei migliori valori mai raggiunti nel mondo delle sportive.

Fanno parte delle caratteristiche del 2.0 TDI i due alberi di bilanciamento nell’alloggiamento dell’albero motore, gli alberi a camme regolabili e il sistema di iniezione Common-Rail con una pressione di picco di 2.000 bar. Il motore 2.0 TDI della Audi TT è conforme alla norma Euro 6 e, per il suo alto grado di efficienza, è contraddistinto dal logo «ultra».
Il motore 2.0 TFSI è disponibile in due versioni: 230 CV (169 kW ) per la TT e 310 CV (228 kW ) per la TTS. Entrambe le versioni sono un concentrato delle tecnologie più moderne: l’iniezione indiretta supplementare integra l’iniezione diretta FSI; l’AVS (“Audi Valvelift System”) regola l’alzata delle valvole di scarico; il sistema di gestione dell’energia termica, infine, impiega un modulo a rotazione e un catalizzatore a gomito integrato nella testata del cilindro.

Nella Audi TT il motore 2.0 TFSI sviluppa una coppia, tra 1.600 e 4.300 giri, di 370 Nm, accelerando la coupé con cambio manuale a sei marce e trazione anteriore da 0 a 100 km/h in 6,0 secondi; la velocità massima di 250 km/h è limitata elettronicamente.

Nella versione S tronic a sei marce e con trazione integrale quattro i dati fondamentali sono: accelerazione fino a 100 km/h in 5,3 secondi, velocità massima 250 km/h e 6,8 litri ogni 100 km (159 grammi di CO2 al km). Il cambio a doppia frizione a sei marce passa da un rapporto all’altro senza che si notino cali di potenza. In modalità manuale può essere azionato mediante i bilancieri al volante. Nella modalità “efficiency” del sistema “Audi drive select”, il cambio S tronic inserisce la posizione di folle, non appena il conducente alza il piede dall’acceleratore.

La Audi TTS vanta prestazioni di grande eccellenza. Passa da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi, mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h. Il suo motore 2.0 TFSI genera una coppia di 380 Nm da 1.800 a 5.700 giri. Le valvole nell’impianto di scarico modulano il sound sportivo rendendolo ancora più pieno. Il cambio manuale è di serie. All’opzione S tronic viene abbinato il “Launch Control” che consente una partenza assistita da fermo con il massimo di accelerazione.

La trazione quattro

Nella nuova Audi TT la trazione integrale permanente quattro aumenta la stabilità, la trazione e il piacere di guida. Questa tecnologia è stata continuamente sviluppata e ottimizzata soprattutto per la nuova TT. La frizione elettroidraulica a lamelle è montata sull’asse posteriore. La speciale struttura della pompa ha consentito di ridurre il peso di ben 1,5 kg rispetto al modello precedente. La coppia viene distribuita fra gli assi elettronicamente in frazioni di secondo.
Per la nuova TT è stato completamente riprogettato anche il cervello della trazione quattro, ossia il software che rileva esattamente la possibile distribuzione del momento di coppia fra l’asse anteriore quello posteriore. L’innovativa filosofia di controllo determina costantemente le condizioni ambientali, lo stato di guida e le preferenze del conducente. Viene quindi calcolata la distribuzione ideale dei momenti di coppia in ogni situazione, in modo tale da interpretare al meglio ogni situazione di guida.

Grazie al collegamento della trazione quattro con il sistema Audi drive select il conducente della nuova Audi TT ha la possibilità di regolare a proprio gradimento le caratteristiche della trazione integrale. La modalità “auto” garantisce la migliore trazione e un comportamento dinamico bilanciato, mentre nella modalità “dynamic” la distribuzione del momento di coppia sull’asse posteriore viene anticipata e aumentata, in modo da ottenere un ulteriore potenziamento del dinamismo soprattutto a bassi coefficienti di aderenza.
Durante la riprogettazione della trazione quattro, oltre che sull’ottimizzazione del comportamento dinamico ci si è concentrati sull’efficienza. Nella modalità “efficiency” del sistema “drive select” la distribuzione del momento di coppia viene adattata, così da ottenere un grado ottimale di efficienza. Grazie a questa determinazione precisa dello stato di guida e della tipologia di conducente è possibile regolare la trazione integrale, ottimizzandone l’efficacia. Ciò può comportare persino la disattivazione temporanea della trazione quattro. In questa modalità il software intelligente monitora accuratamente le condizioni di guida e attiva la trazione integrale prima che sia necessario imprimere di nuovo il momento su tutte e quattro le ruote. Così la trazione quattro funziona al massimo dell’efficienza possibile con la tipica forza di trazione quattro e la tipica risposta dinamica della vettura.

Il telaio

Le competenze tecnologiche alla base della nuova Audi TT si riflettono anche nel telaio. Le sospensioni anteriori presentano la struttura McPherson con componenti in alluminio che riducono il peso delle masse non ammortizzate. L’asse posteriore a quattro bracci può assorbire separatamente le forze longitudinali e trasversali.

Una caratteristica di spicco è l’innovativa terza generazione del sistema adattivo “Audi magnetic ride” che regola la rigidità degli ammortizzatori. Rispetto alla versione precedente questo sistema è stato migliorato per quanto riguarda l’ampiezza della curva caratteristica, la dinamica e la qualità del controllo, nonché la funzionalità. Tramite il sistema “Audi drive select” è possibile regolare l’”Audi magnetic ride” su tre livelli (comfort, auto, dynamic). A seconda della modalità che il conducente seleziona, premendo semplicemente un pulsante, il sistema tiene la sportiva compatta ancora più aderente al fondo stradale oppure la lascia scorrere dolcemente sulla strada. La tecnica magnetic ride consente una regolazione estremamente veloce della forza di ammortizzamento in base alle ruote, in modo tale che in ogni condizione di guida sia garantito il contatto ottimale fra ruota e fondo stradale.

Ciò migliora ulteriormente il già ottimo comportamento dinamico della nuova Audi TT, mentre il controllo della carrozzeria assicura al contempo un buon comfort di guida. Questo sistema è una caratteristica unica in questo segmento di mercato. L’”Audi magnetic ride” viene montato di serie nella Audi TTS, invece per tutte le altre motorizzazioni TT è disponibile in opzione.

Un ulteriore highlight incluso nella dotazione standard è lo sterzo dinamico. La sua cremagliera è disposta in modo tale che la trasmissione sia più diretta durante la sterzata. La nuova TT si muove così in modo agile e preciso sia nel traffico cittadino, sia sulle tortuose strade extraurbane. Lo sterzo dinamico elettromeccanico ad alta efficienza adatta la propria azione in base alla velocità, mettendo a disposizione i sistemi opzionali di assistenza “Audi active lane assist” e di parcheggio.

Grazie alla complessa struttura del telaio e alla perfetta sincronizzazione di tutti i sistemi, la nuova Audi TT ottiene ottimi risultati in tutte le prove di handling. Con il pacchetto sportivo S line e il sistema adattivo di regolazione degli ammortizzatori “Audi magnetic ride”, la carrozzeria della TTS è dieci millimetri più bassa.
Il sistema di regolazione del comportamento dinamico “Audi drive select” è disponibile in opzione per la Audi TT, mentre viene montato di serie sulla TTS. Controlla le caratteristiche del motore e la servoassistenza. Il conducente può scegliere tra le modalità comfort, auto, dynamic, efficiency o individual. Inoltre, il sistema “Audi drive select” agisce su vari componenti opzionali: il sistema S tronic, la trazione quattro, il sistema “Audi magnetic ride” (che con un tasto aumenta l’aderenza della sportiva compatta al fondo stradale), nonché il sound del motore. Nella modalità “efficiency” l’”Audi drive select” influisce anche sul funzionamento del climatizzatore e del sistema Start&Stop.

Il programma ruote prevede undici opzioni. La TT con motore 2.0 TFSI o 2.0 TDI monta di serie cerchi in lega leggera da 17” a cinque razze a segmento, del peso ciascuno di soli 8,7 kg, con pneumatici da 225/50. Su richiesta, Audi fornisce altri design di cerchi con diametro da 17”, 18” e 19” e pneumatici fino a 245/35 R19; la quattro GmbH fornisce ulteriori design di cerchi con diametro fino a 20”.

I dischi anteriori sono autoventilanti e a seconda della motorizzazione hanno un diametro fino a 338 mm. Il nuovo freno di stazionamento elettromeccanico, che viene azionato dal conducente tramite un pulsante, è integrato nell’impianto dei freni posteriori. Per frenare l’asse anteriore, sulla TTS sono montati freni a pinza fissa in alluminio che pesano 5 kg in meno rispetto al modello precedente. Un ulteriore esempio delle competenze di Audi nella costruzione leggera.

Il controllo elettronico della stabilità ESC, parzialmente o interamente disattivabile, completa le caratteristiche sportive di handling. In curva è attivo un controllo del momento selettivo. Se necessario, la coppia di azionamento si distribuisce dalla ruota anteriore interna alla curva verso quella esterna alla curva (trazione anteriore). Con la trazione quattro questa distribuzione della forza si replica anche sulle ruote posteriori. Grazie alla differenza di rotazione fra le forze motrici, la vettura percorre la curva con estrema facilità, a tutto beneficio del conducente. Ciò consente di affrontare le curve con precisione e in assetto neutrale, rendendo la TT più dinamica e stabile. Nella modalità sportiva viene agevolata soprattutto la guida sportiva: le sterzate e il controllo in drifting ne risultano facilitati.

L’interazione e la sincronizzazione di tutti i componenti aumentano l’agilità di handling e il piacere di guida della Audi TT, che sono le qualità più richieste a una sportiva.

L’equipaggiamento

Tutte le versioni della nuova Audi TT coupé sono dotate di un ricco equipaggiamento di serie. Oltre alle caratteristiche sopraelencate meritano una citazione l’MMI Radio e il freno di stazionamento elettromeccanico. Insieme alle numerose versioni in pelle e con rivestimento dei sedili sportivi S le opzioni comprendono: la chiave comfort, l’assistente di partenza, il dispositivo di assistenza per proiettori abbaglianti, il pacchetto di luci interne a LED, il riscaldamento dei sedili anteriori, nonché il pacchetto per il vano bagagli e il pianale.
I clienti hanno varie possibilità di scelta anche per quanto riguarda l’Infotainment. Con il dispositivo MMI touch“ il pacchetto Connectivity dispone di un touchpad sensibile al tocco. Al primo posto fra i dispositivi modulari si trova il sistema di navigazione MMI plus dotato di una grande memoria flash, due slot per schede, lettore DVD, interfaccia Bluetooth e sistema di comando vocale. Il chip T30 della serie 3 di Tegra, prodotto dal leader del mercato Nvidia e integrato nella nuova generazione del sistema modulare di Infotainment, controlla tutte le funzioni multimediali e di navigazione della vettura e insieme all’Audi virtual cockpit visualizza i contenuti.

Il sistema Audi connect completa perfettamente il sistema di navigazione MMI plus, collegando la TT a Internet tramite lo standard di trasmissione veloce di dati LTE. Grazie all’hotspot WLAN integrato, i passeggeri possono navigare liberamente in rete e accedere alla posta elettronica. L’utente può usufruire dei servizi personalizzati di Audi connect.

Completano il sistema di Infotainment altri moduli interessanti. Il dispositivo Audi Phone Box consente di collegare comodamente il telefono cellulare alla vettura. Il cuore del sistema è un’antenna planare universale integrata nel porta telefono del bracciolo centrale. Mediante tecnologia NFC, il telefono comunica con l’antenna planare piatta, la quale trasmette i segnali all’antenna del veicolo attraverso un amplificatore.

Il sistema Bang & Olufsen Sound è formato da un amplificatore a 14 canali e 12 altoparlanti. Al buio i woofer integrati nelle portiere vengono illuminati da fotoconduttori, la cui intensità luminosa è regolabile.

I sistemi di assistenza ad alte prestazioni rendono la guida di una nuova TT un’esperienza ancora più confortevole. Su richiesta sono disponibili l’”Audi side assist” che aiuta a cambiare corsia tramite il rilevamento radar sul retro della vettura, il riconoscimento della segnaletica stradale basato su videocamera, l’”Audi active lane assist” che assiste il conducente nella guida con una continua azione correttiva per marcia rettilinea o avvisando in caso di abbandono involontario della corsia e il sistema di ausilio al parcheggio che visualizza l’area circostante e manovra automaticamente la vettura.