mercoledì 26 ottobre 2016

Airbag difettoso: Toyota richiama 5,8 milioni auto nel mondo

L'elenco dei veicoli richiamati dai costruttori, a causa dei malfunzionamenti causati dall'airbag prodotto dalla Takata Corp, si allunga. E' la volta della casa automobilistica Toyota che ha annunciato un nuovo richiamo nel mondo. Il gruppo ha annunciato mercoledì di aver richiamato 5,8 milioni di auto a causa di questi airbag difettosi.

Le auto coinvolte, secondo quanto riferisce la Bbc online, sono la Corolla e la Yaris, modelli subcompact, venduti soprattutto in Giappone, Cina ed Europa e prodotti tra maggio 2000 e novembre 2001 e tra aprile 2006 e dicembre 2014. Nel dettaglio, la casa nipponica e primo produttore al mondo sta richiamando 1,47 milioni di auto in Europa, 1,16 milioni in Giappone, 820'000 in Cina e 2,35 milioni di auto da altri Paesi del mondo esclusi gli Stati Uniti. Salgono a 23,1 milioni i richiami di auto Toyota che montano gli airbag della Takata, mentre sono 12 le case automobilistiche che hanno dovuto richiamare le proprie auto con gli stessi airbag. Complessivamente si stima che oltre 100 milioni di auto dovranno essere richiamate a causa del problema agli airbag forniti da Takata.

Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari Toyota Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.

domenica 23 ottobre 2016

Mitisubishi Space Star, arriva il restyling per la citycar giapponese

di BRUNO ALLEVI. TERAMO – La Mitsubishi presenta la versione restyling della sua piccola citycar, la Space Star. La nuova vettura della casa del trifoglio rosso, è disponibile con 2 Motori a Benzina (1000 da 71 cv, 1200 da 80 cv), 1 Motore GPL (1000 da 71 cv), negli allestimenti Invite, Intense. Esternamente la Mitsubishi Space Star si rifà il trucco. Il restyling, non si limita ai dettagli.

La vettura è cresciuta di 9 cm, passando a 3,8 metri: l'incremento di lunghezza riguarda in particolare la zona posteriore, dove il paraurti è più sporgente di 7 cm, mentre i fanali a led, con le luci di posizione accese, prendono una forma di “C allungata” che accentua l’impressione di una vettura più larga e meglio "piantata" a terra. Anche davanti gli interventi sono evidenti: due nervature sul cofano, paraurti con griglia inferiore e superiore (impreziosite da profili cromati) più ampie, nuovi fari di dimensioni maggiori (di serie, allo xeno e con luci di posizione a led per la Intense). Completano il quadro le maniglie delle porte e gli specchietti verniciati in tinta con la carrozzeria.

Internamente il comodo abitacolo, spazioso e ben rifinito, non ha subito cambiamenti evidenti. Lineare la consolle centrale, racchiusa in uno scudo dove troviamo la radio e il clima. Elegante il quadro strumenti con i quadranti incorniciati da una bordatura color argento. Ed ora il momento del test drive: la Mitsubishi Space Star guidata è stata la 1000 Invite da 13614 €. Mitsubishi rinnova la sua citycar, ammodernandola e rendendola più “adulta”. La Space Star, è, come tutte le citycar, un'auto prettamente da città. Quindi è molto maneggevole, lo sterzo è rapido, il cambio pronto negli innesti. Lo spazio a bordo è buono, come è capiente il bagagliaio. Il motore che equipaggia la vettura guidata è il 1000 a Benzina da 71 cv.

Questo motore, disponibile anche con alimentazione a GPL, è l'ideale per chi fa un'uso della Space Star prettamente cittadino, garantendo piacere di guida e bassi costi di gestione. Infine il listino prezzi: si va da 12490 € della 1000 Invite per arrivare a 17900 € della 1200 Intense con Cambio Automatico (Benzina), si va da 14140 € della 1000 Invite per arrivare a 17100 € della 1000 Intense (GPL).

domenica 16 ottobre 2016

Nuova generazione per la Toyota Prius

di BRUNO ALLEVI. TERAMO – La Toyota rivoluzione la prima auto ibrida al mondo, la Prius. La vettura giapponese, che, nel 1997, ha creato il segmento delle auto green, è disponibile con 1 Motore Ibrido (Benzina+Elettrico) 1800 da 122 cv, negli allestimenti Active, Style. Esternamente la nuova Prius ha di uguale, rispetto alla precedente generazione, solo il nome. La ibrida giapponese è più lunga di sei centimetri e più bassa di due rispetto al vecchio modello, propone soluzioni per nulla banali.

La forma del tetto ad arco, ripresa dalla precedente versione perché è quella che garantisce la maggiore efficienza aerodinamica, si abbina ora a fari e fanali a led dalle forme assai elaborate e “fluide”, che danno una forte impronta al frontale e alla parte posteriore. Quanto alla fiancata, il profilo dei finestrini sale con decisione, raccordandosi col lunotto tramite una fascia nera, ed è sottolineato da una profonda scalfatura che inizia dalla porta posteriore e va a sagomare il portellone.

Di forte impatto anche la plancia, con la maggior parte degli elementi concentrati nella zona centrale: dall'alto, il cruscotto interamente digitale e ben leggibile, la consolle con il display a sfioramento di sette pollici dell'impianto multimediale, i comandi del “clima” e la corta levetta per scegliere tra marcia avanti e indietro, affiancata dal tasto P (per tenere ferma l'auto se non la si spegne) e da quelli per scegliere le modalità di guida: Eco, Normal, Power (la più “dinamica”) ed EV, ovvero marcia con il solo motore elettrico, che si disattiva oltre i 55 km/h e consente di percorrere al massimo un paio di km di fila. Il tunnel, invece, ospita una vaschetta dove poggiare lo smartphone per ricaricarlo “senza fili”.

In generale, l'abitacolo si presenta bene, con assemblaggi curati e materiali di buona qualità nelle zone più in vista (incluso il tessuto che riveste i sedili). Il sedile del guidatore ha anche la possibilità di variare l'altezza e il supporto lombare, e avvolge bene il corpo. Nel complesso si sta comodi, anche se le regolazioni del volante non sono ampie. Il bagagliaio è di facile accesso (soglia a soli 69 cm da terra ed esteso portellone), ben rifinito e ampio: guadagna 59 litri rispetto a prima, raggiungendo la notevole capacità di 502 litri. Ed ora il test drive: la Toyota Prius guidata è stata la 1800 Style da 34281 €.

La Nuova Prius porta avanti la tradizione di casa Toyota, come costruttore oramai specializzato nell'ibrido, nato appunto nel 1997 con la Prius. Su strada la berlina giapponese cattura lo sguardo con le sue linee antinconvenzionali. È molto piacevole guidarla, sia in modalità elettrica (un leggero sibilo fa sentire la sua presenza), sia in modalità termica (molto silenzioso il 1800 a Benzina). Intuitivo è il piccolo cambio automatico in fondo consolle, preciso è lo sterzo e il sistema ibrido funziona alla perfezione (non si riesce a capire  per quanto è veloce il passaggio, quando si è alla modalità elettrica e quando alla termica). I consumi, vista la presenza del motore elettrico, sono davvero ridotti all'osso. Infine il listino prezzi: si va da 29250 € della 1800 Active per arrivare a 30950 € della 1800 Style (Ibrido).

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venerdì 14 ottobre 2016

Mercato auto Ue +7,3%, il doppio per Fca

(ANSA) - TORINO, 14 OTT - Cresce anche a settembre il mercato europeo dell'auto: le immatricolazioni nei Paesi Ue ed Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) - secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei - sono state 1.496.206, il 7,3% in più dello stesso mese del 2015. Nei primi nove mesi dell'anno sono state vendute 11.607.266 vetture, con una crescita del 7,7% rispetto all'analogo periodo del 2015.

Il gruppo Fca cresce quasi il doppio del mercato europeo: a settembre le immatricolazioni sono state 90.848, il 14,2% in più dello stesso mese 2015 a fronte di un incremento del 7,3% del mercato. La quota sale dal 5,7 al 6,1%. Nei primi nove mesi dell'anno le consegne Fca sono 767.909, pari a una crescita del 15,3% e la quota passa dal 6,2 al 6,6%.

Bene tutti i brand del gruppo, in particolare Alfa Romeo che a settembre registra un balzo del 39%.

domenica 9 ottobre 2016

Ecco la nuova Suzuki S-Cross, supereroe dei suv

di BRUNO ALLEVI. ASCOLI PICENO – La Suzuki rinnova il suo SUV top di Gamma: la S-Cross. La vettura giapponese è disponibile con 2 Motori Benzina (1000 Turbo da 112 cv, 1400 Turbo da 140 cv) o con 1 Motore Turbodiesel (1600 da 120 cv), negli allestimenti Easy, Cool, Top, Star View. Esternamente, a tre anni dal lancio, la S-Cross si rinnova nel look:  per darle un’immagine più grintosa, i designer ne hanno ridefinito il frontale, ora dominato da una grossa mascherina cromata (ben fatta e sportiva), con fari più affusolati e un inedito cofano solcato da due grandi nervature. L’insieme, quindi, ora è più massiccio e imponente.

Posteriormente i gruppi ottici sono stati ridisegnati ed ora ci sono fanali a led. Anche gli interni hanno ricevuto qualche ritocco: il rivestimento in plastica morbida della plancia migliora la qualità delle finiture. Invariato il baule, ampio e sfruttabile. La consolle centrale è moderna, con il grande schermo del sistema di intrattenimento – navigazione e gli eleganti comandi del clima. Il quadro strumenti è ben visibile, elegante nelle forme e negli accostamenti cromatici, completo di tutto.

Ed ora il momento test drive: la Suzuki S-Cross guidata è stata la 1000 Boosterjet 2WD Cool da 22464 €. La casa giapponese rinnova il suo SUV di alto gamma, con un facelift che lo rende più moderno e al passo con i tempi per design e dotazioni tecnologiche offerte. L'S-Cross su strada è maneggevole, comodo e confortevole, lo spazio abbonda sia nell'abitacolo che  nel bagagliaio. L'altezza da terra da SUV, nonostante la versione provata sia a trazione anteriore, le permette di affrontare facilmente sterrati e fuoristrada.

Il motore che la equipaggia è il nuovo 1000 Turbo Benzina Boosterjet da 112 cv. Questo motore, è piccolo nella cilindrata, ma grande in generosità. E' parco nei consumi, molto silenzioso, brillante e potente, e nonostante la piccola cilindrata non pare di avere sotto il cofano “solo” un 1000 (ha prestazioni e brillantezza nettamente superiori di un 1000 tradizionale). Infine il listino prezzi: si va da 18990 € della 1000 Boosterjet 2WD Easy per arrivare a 26090 € della 1400 Boosterjet 4WD Top (Benzina), si va da 24190 € della 1600 DDIS 2WD Cool per arrivare a 31690 € della 1600 DDIS 4WD Star View con Cambio Automatico (Diesel).

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domenica 2 ottobre 2016

Abarth 124 Spider, lo scorpione che emoziona

di BRUNO ALLEVI. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L'Abarth presenta la sua rivisitazione della 124 Spider. La versione dello scorpione della spider torinese è disponibile con 1 Solo Motore a Benzina (1400 da 170 cv), in allestimento unico. Esternamente la Abarth 124 Spider si riconosce rispetto alla vettura di casa Fiat per i dettagli sportivi, l'assetto ribassato, i loghi Abarth, e sopratutto per il cofano e il bagagliaio nero opaco (come nell'Abarth 124 Spider degli anni '70). Il frontale è identico a quello della 124 Spider “normale”: fari a goccia, mascherina trapezoidale, cofano allungato (di colore nero opaco di serie, a richiesta è disponibile, senza sovrapprezzo, il cofano in tinta carrozzeria).

Posteriormente rispetto alla scoperta Fiat abbiamo la presenza del cofano bagagli in nero opaco e, integrati nel paraurti un terminale di scarico 2+2 a scarichi tondi, come avveniva in passato. Internamente L’abitacolo dell'Abarth 124 Spider, è personalizzato dalle abili mani degli allestitori Abarth. Nella 124 Spider gli avvolgenti sedili sono realizzati in pelle e Alcantara. Un materiale, quest’ultimo, che riporta al mondo delle corse e che è utilizzato anche in alcune parti della plancia, oltre che per il bracciolo centrale. Qui, si può intravvedere la sagoma di uno scorpione: una piacevole finezza. La consolle è sportiva ed elegante con i comandi giusti al posto giusto. Il quadro strumenti è a tre quadranti integrati in tre tunnel: la grafica è chiara e sportiva con richiami al logo Abarth. Ed ora è il momento del test drive: l'Abarth 124 Spider provata è stata la 1400 Multiair Automatica da 46981 €. 

E' tornata la leggenda!!! Questo si può dire ammirando le linee sinuose e sportive dell'ultima nata dello Scorpione: l'Abarth 124 Spider. Su strada la vettura torinese fa emozionare chi la guida, a iniziare dalla partenza. Infatti appena si mette in moto, il sound pieno e grintoso del motore accoppiato alla scarico Record Monza inebria ed emoziona, facendo tornare immediatamente alla mente i fasti di un passato leggendario. Dopo di che tutto è adrenalina pura: lo sterzo è rapido e diretto, il cambio automatico preciso e continuo, il divertimento alla guida è assicurato. Merito tutto questo delle sapienti idee degli specialisti Abarth e delle prestazioni assicurate dal 1400 Multiair Benzina da 170 cv. Questo motore TurboBenzina ha caratteristiche corsaiole: spinge parecchio, le prestazioni sono al top, l'erogazione della potenza è fluida e continua senza strappi o picchi improvvisi, il rombo è d'altri tempi, i consumi sono contenuti. Infine il listino prezzi: si va da 40000 € della 1400 Multiair a 42000 € della 1400 Multiair Automatica (Benzina).

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