domenica 18 dicembre 2022

Suv: ecco la Jaguar F-Pace MY2024


La Jaguar F-PACE si rinnova ancora e diventa più accattivante che mai grazie a dotazioni più ricche, una gamma semplificata, una maggiore autonomia per la P400e plug-in electric hybrid e un migliorato sistema d’infotainment.

Anche per il Model Year 2024, la P400e rappresenta la punta di diamante nella gamma dei propulsori elettrificati. Questo modello dispone ora di un pacco batterie agli ioni di litio di maggiori dimensioni, composto da nove moduli anziché otto, che porta la capacità di accumulo dell’energia a 19,2 kWh. L’autonomia massima in modalità esclusivamente elettrica passa così da 53 ad un massimo 65 km, con un incremento di oltre il 20%. Questo miglioramento riduce anche le emissioni di CO2 e il consumo di carburante, che ora sono rispettivamente di soli 37 g/km e fino a 1,6 litri/100km (ciclo WLTP TEL).

La combinazione tra la potenza di 404 CV e la coppia di 640 Nm del propulsore consente alla vettura di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 5,3 secondi.

I clienti F-PACE di tutto il mondo potranno beneficiare di una gamma di modelli semplificata e più mirata. Le vetture saranno disponibili solamente nella versione R-Dynamic, semplificando di fatto l’offerta per i clienti e fornendo al tempo stesso delle migliori dotazioni.

Le versioni R-Dynamic S, SE e HSE sono rispettivamente equipaggiate con cerchi in lega da 19, 20 e 21 pollici, offerti con una finitura diamantata o nera (tutti disponibili con pneumatici autosigillanti opzionali), mentre la 400 SPORT adotta dei cerchi in lega forgiata da 22 pollici Style 1020 Gloss Silver con inserti a contrasto (in base al mercato). I coprimozzi sono ora in colore nero e argento al posto della precedente versione in rosso e argento.

L’aspetto impattante e dinamico della F-PACE è stato ulteriormente accentuato dal Black Pack, offerto di serie su tutte le versioni a partire dalla R-Dynamic SE fino alla SVR. La F-PACE Model Year 2024 prevede l’applicazione della finitura Gloss Black nelle calotte degli specchietti retrovisori, nella cornice e nella rete della griglia, nelle cornici dei finestrini, nelle prese d’aria dei parafanghi, nel sottoparaurti e nei badge posteriori. Un’altra discreta modifica è stata apportata anche al badge della griglia R-Dynamic, aggiornato con una contemporanea combinazione cromatica nero e grigio al posto della precedente rosso e verde.

All’interno della vettura, il lussuoso e spazioso abitacolo è ora più tecnologico che mai. La variante R-Dynamic S dispone del nuovo Digital Driver Display TFT, che offre una configurazione a due quadranti con la possibilità di scegliere tra media o navigazione sul pannello centrale, mentre il Wireless Device Charging è di serie a partire dalla versione R-Dynamic SE.

Tutti i modelli della gamma F-PACE sono dotati del veloce e intuitivo sistema d’infotainment Pivi Pro, che offre una connettività senza soluzione di continuità attraverso l’Apple CarPlay® wireless, l’Android Auto™ wireless, il controllo vocale Alexa e il sistema di navigazione what3words. Il Pivi Pro, insieme agli altri sistemi del veicolo, è sempre aggiornato grazie ai software updates disponibili via etere.

La gamma F-PACE Model Year 2024 prevede le versioni R-Dynamic S, R-Dynamic SE, R-Dynamic HSE, 400 SPORT e SVR. La F-PACE SVR è il SUV Jaguar più performante di sempre. Equipaggiato esclusivamente con il propulsore Jaguar 5.0 litri V8 benzina sovralimentato da 550 CV, questo modello è in grado di accelerare da o a 100 km/h in 4,0 secondi e di raggiungere una velocità massima di 286 km/h.

Il line-up completo delle motorizzazioni comprende il quattro cilindri benzina PHEV da 404 CV, il quattro cilindri benzina da 250 CV, i quattro cilindri diesel MHEV da 163 CV e 204 CV, il sei cilindri diesel MHEV da 300 CV, il sei cilindri a benzina MHEV da 400 CV e il V8 a benzina da 550 CV. I propulsori con configurazione in linea vengono prodotti nel Regno Unito presso l’Engine Manufacturing Centre di Jaguar Land Rover a Wolverhampton.

Tutti i modelli F-PACE sono dotati di una trazione integrale intelligente e di un cambio automatico a otto velocità che offrono, oltre a lusso e raffinatezza, quel bilanciamento ideale tra prestazioni, agilità e reattività che i clienti si aspettano da una vettura Jaguar.

Grenadier, i primi test in Puglia e Basilicata con Maldarizzi Automotive


FASANO (BR) - Borgo San Marco (Fasano) è stato il primo luogo in Puglia e in Basilicata in cui è stato possibile testare Grenadier su strada in un percorso offroad dedicato. Le attività di Test Drive Offroad sono state dedicate ai clienti Maldarizzi, il 16 e il 17 dicembre circa 100 persone hanno guidato l’auto accompagnate da piloti professionisti.

I due giorni di test drive hanno definitivamente dato il via all'ordinabilità del mezzo presso le nostre sedi, nell'attesa della prossima apertura di uno showroom dedicato proprio a Ineos Grenadier.

Ineos Grenadier nasce da un sogno: il presidente Jim Ratcliffe della Ineos Automotive, società sussidiaria di Ineos Group, azienda leader nei settori petrolchimico, dei prodotti chimici speciali e dei prodotti petroliferi è anche un appassionato di avventura e fuoristrada.

Dalla sua passione nasce l’idea di Grenadier: mentre è in un pub con gli amici fantastica sulla costruzione di un’auto con caratteristiche di grande qualità che possa accontentare i veri appassionati. Nasce così Ineos Automotive Limited, con un team di professionisti del settore automobilistico impegnati a trasformare la visione in realtà, offrendo una prospettiva nuova e rivoluzionaria sullo sviluppo e sulla produzione di un 4X4, il veicolo fuoristrada a trazione integrale Grenadier. Progettato per superare ogni avversità e affrontare ogni condizione, offrirà la migliore combinazione di prestazioni in fuoristrada, resistenza e affidabilità a coloro che fanno affidamento sui veicoli come strumenti di lavoro, in qualsiasi situazione.

Il fuoristrada britannico è progettato nel Regno Unito, sviluppato in Austria in collaborazione con Magna e costruito nella fabbrica francese ex Smart di Hambach. I motori a benzina e diesel sono di origine BMW, uniti al cambio automatico ZF a 8 rapporti nella versione con convertitore più grande, e riduttore di coppia, e ad assali rigidi prodotti in Italia dalla Carraro. La Ineos Grenadier può essere equipaggiata con i due 6 cilindri in linea fiori all'occhiello della produzione dell'Elica di Monaco, il B57 diesel e il B58 benzina, rispettivamente da 249 CV e 285 CV. Con una lunghezza di 4,93 metri inclusa la ruota di scorta, una larghezza di 1,93 metri esclusi specchietti e un’altezza di 2,03 metri, dimensioni importanti per esterni ed interni.

Maldarizzi è distributore per Puglia e Basilicata di Ineos Grenadier, riuscendo ad accontentare chi cerca un SUV estremo e gli appassionati di fuoristrada. Un mezzo trasversale, adatto a privati e ottimo anche per chi cerca un mezzo di lavoro piacevole, che offre comfort e affidabilità a un prezzo adeguato. La qualità del veicolo mostra il suo essere mezzo concepito da un imprenditore che lo ha pensato con emotività, senza risparmi sui materiali che lo compongono, scegliendo solo il meglio del mercato europeo.

domenica 11 dicembre 2022

BMW partecipa al Motor Show di Essen 2022


BMW partecipa al Motor Show di Essen 2022 con numerose attrazioni e un programma variegato. La più grande fiera europea per il tuning, il motorsport e i veicoli sportivi di serie apre i battenti presso la Gruga-Halle dal 3 all’11 dicembre 2022. BMW sorprende i visitatori con un’anteprima mondiale: a Essen, la nuova BMW M2 con BMW M Performance Parts (consumo di carburante combinato: 9,8 – 9,6 l/100 km; emissioni di CO2 combinate: 222 – 218 g/km secondo WLTP; dati secondo NEDC: – ) viene esposta per la prima volta.

Inoltre, oltre alle attuali automobili BMW M, presso lo stand BMW nel padiglione 3 vengono presentate altre opzioni di retrofit sportivo della gamma di accessori Original BMW. Interviste e sessioni di autografi con ospiti di spicco del mondo del motorsport completano il variegato programma dello stand BMW.

Aspetto affilato, prestazioni migliorate: BMW M Performance Parts per la nuova BMW M2.

Oltre all’aspetto esteriore affilato, le opzioni di personalizzazione sviluppate appositamente per la nuova BMW M2 ottimizzano anche le impressionanti caratteristiche di guida della vettura sportiva ad alte prestazioni. Le straordinarie componenti aggiuntive per il frontale, il posteriore e le fiancate del modello compatto a due porte sono realizzate in resina rinforzata con fibra di carbonio (CFRP), sigillata con un rivestimento trasparente che rivela la tipica struttura a fibre del materiale. Componenti esterni come l’attacco anteriore M Performance Carbon, gli attacchi delle minigonne laterali M Performance Carbon, il diffusore posteriore M Performance Carbon o lo spoiler posteriore M Performance Carbon sottolineano i geni da corsa della nuova BMW M2, influendo positivamente sulle sue proprietà aerodinamiche.

I piloti più sportivi e ambiziosi apprezzeranno anche l’ampia gamma di BMW M Performance Parts nell’area di guida, del telaio e dell’abitacolo. Il sistema di silenziatori M Performance Titanium, ad esempio, non solo consente di risparmiare otto chilogrammi di peso rispetto alle componenti standard, ma esalta anche il suono del motore sei cilindri in linea da 338 kW/460 CV in modo ancora più intenso. Nell’abitacolo, le finiture interne M Performance Carbon/Alcantara, il bracciolo M Performance in Alcantara e molte altre opzioni di alta qualità creano un’atmosfera da vera auto sportiva, mentre le ginocchiere M Performance in Alcantara garantiscono una presa sicura anche durante la guida sportiva. In questo modo potrete godere appieno dell’agilità e della dinamica in curva delle sospensioni M Performance su pista, o semplicemente godervi il piacere di guidare ispirato alle corse nella vita di tutti i giorni.

Una gamma di modelli affascinante, partner di discussione stimolanti.

Dall’attuale gamma di modelli della BMW M GmbH, i modelli esposti a Essen comprendono la prima BMW M3 Touring (consumo di carburante combinato: 10,4 – 10,1 l/100 km; emissioni di CO2 combinate: 235 – 229 g/km secondo WLTP; dati secondo NEDC: – ), la BMW M240i Coupé (consumo di carburante combinato: 8,5 – 7,8 l/100 km; emissioni di CO2 combinate: 192 – 177 g/km secondo WLTP; dati secondo NEDC: – ) e la BMW i4 M50 completamente elettrica (consumo di energia combinato: 22,5 – 18,1 kWh/100 km; emissioni di CO2 combinate: 0 g/km secondo WLTP; dati secondo NEDC: – ). Un’altra attrazione che cattura l’attenzione arriva direttamente dal circuito di gara alla sala espositiva: la prima M3 Touring MotoGP™ Safety Car. L’ultima novità in fatto di safety car di BMW M è stata equipaggiata con l’intera gamma di prodotti BMW M Performance Parts per il suo utilizzo nella classe regina delle corse motociclistiche su strada.

I Red Bull Driftbrothers portano a Essen ancora più prestazioni ed estetica da corsa. Elias e Johannes Hountondji espongono una delle loro auto da drift allo stand BMW: le loro auto da corsa sono basate su un modello di serie della BMW M4. Con un sistema di scarico personalizzato, un body kit su misura e un pacchetto aerodinamico specifico, stupirà non solo gli appassionati di cavalli. Nei primi tre giorni della fiera, i visitatori possono incontrare i Driftbrothers durante una sessione di autografi. Tuttavia, i fratelli di Svevia non sono gli unici ospiti celebri: sabato 3 dicembre 2022, il pilota ufficiale di BMW M Motorsport Jens Klingmann ha accolto l’imprenditore, influencer e presentatore televisivo Jean Pierre Kraemer (JP Performance) per un’intervista. L’esperto di tuning ha portato con sé la sua BMW M4 CSL, da ammirare poi presso lo stand BMW per tutta la durata del Salone.

Mitsubishi L200: la prova


BRUNO ALLEVI. ASCOLI PICENO – Mitsubishi presenta la nuova generazione del suo pick-up leggendario, nato nel lontano 1978, l’L200. L’L200 è disponibile nelle varianti di carrozzeria CC (Club Cab) e DC (Double Cab), è equipaggiato con un motore turbodiesel 2200 da 150 cv, negli allestimenti Inform, Invite, Intense, Diamond.

Gli Esterni

Esternamente l’L200 è proposto nelle due varianti di carrozzeria Club Cab a quattro posti (528 centimetri di lunghezza) e Double Cab a cinque posti (531 cm). Sono dimensioni importanti, e il cassone (lungo 152 cm) permette di sfruttare molto bene lo spazio a disposizione per caricare oggetti più o meno ingombranti. Nel frontale, i fari a led sono più sottili e seguono l’andamento della nuova mascherina, ora più “importante”, con due grossi listelli cromati. Il baffo cromato a forma di boomerang si estende fino alla parte bassa del paraurti, che è più squadrato e imponente, e si raccorda con i parafanghi.

Gli Interni

Internamente il pick-up giapponese si conferma uno dei più spaziosi: quattro adulti hanno tutto lo spazio che serve, e chi siede dietro può allungare le gambe. I sedili sono ampi, ben imbottiti e avvolgenti. L’interno mantiene un aspetto sobrio: il sistema multimediale, che consente anche di gestire gli smartphone, occupa lo spazio nella parte alta della console.

Il Test Drive

Ed ora il momento del test drive: il Mitsubishi L200 guidato è stato il 2200 DID Club Cab Intense da 40151 €. Sul mercato dal lontano 1978, il Mitsubishi L200 è uno dei pick-up più longevi e apprezzati sul mercato. Mezzo robusto e affidabile, ha forme moderne e muscolose. Ottima qualità costruttiva, ampio spazio a bordo, un grande cassone dove poter caricare ogni tipo di oggetto. Su strada le dimensioni non proprio small (oltre 5 metri di lunghezza) non sono un problema, grazie a una agile maneggevolezza di guida e a una ottima posizione di guida rialzata. Ma è nei percorsi extraasfalto che l’L200 da il meglio di se: basta inserire la trazione integrale e ogni asperità sarà un ricordo e il viaggio una piacevole passeggiata. Robusto ed elastico è il 2200 Turbodiesel da 150 cv, unico motore a listino, che garantisce ottime prestazioni complessive.

Il Listino Prezzi

Infine il listino prezzi: si va da 34750 € del L200 CC Inform per arrivare a 45950 € del L200 DC Diamond Automatico (Diesel).

Bruno Allevi

L’auto in oggetto è stata provata presso la Concessionaria “Picenauto” ad Ascoli Piceno

domenica 4 dicembre 2022

Sportive novità in casa Audi

Sotto il cofano il possente V8 4.0 TFSI biturbo: la potenza cresce da 600 a 630 CV e la coppia massima passa da 800 a 850 Nm. Erogazione ancora più esplosiva

Da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi: 2 decimi più veloci rispetto alle versioni standard. Cambio tiptronic dagli innesti più rapidi e differenziale centrale autobloccante evolutoDi serie sterzo integrale dinamico, differenziale posteriore sportivo e proiettori a LED Audi Matrix HD con spot laser

Look esclusivo: finiture esterne specifiche, cerchi in lega da 22 pollici di derivazione racing, più leggeri di 20 kg, e inediti pacchetti interni

Nelle Concessionarie italiane nel corso del primo trimestre 2023

Nuove Audi RS 6 Avant performance e Audi RS 7 Sportback performance sono le RS 6 ed RS 7 più potenti e veloci di sempre. Il possente V8 4.0 TFSI biturbo arriva a erogare 630 CV anziché i 600 CV appannaggio delle versioni standard e la coppia massima cresce da 800 a 850 Nm. Entrambi i modelli performance scattano da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi, risultando 2 decimi più veloci delle vetture da cui derivano.

I turbocompressori dalla portata maggiorata e l’aumento della pressione di sovralimentazione da 2,4 a 2,6 bar consentono al V8 4.0 TFSI biturbo dedicato ad Audi RS 6 Avant performance e Audi RS 7 Sportback performance di erogare 30 CV e 50 Nm in più rispetto alla configurazione standard. La potenza massima cresce così da 600 a 630 CV e la coppia passa da 800 a 850 Nm. Entrambi i modelli performance scattano da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi anziché i 3,6 secondi appannaggio di Audi RS 6 Avant e Audi RS 7 Sportback.

Grazie ai rivestimenti insonorizzanti di spessore ridotto nella zona motore e al retrotreno, Audi RS 6 Avant performance e Audi RS 7 Sportback performance sono caratterizzate da un sound ancora più travolgente e da un alleggerimento di 8 chilogrammi che contribuisce al peso a vuoto di 2.090 chilogrammi per la Avant e 2.065 chilogrammi per la Sportback.

Differenziale centrale autobloccante evoluto

Il cambio automatico tiptronic a otto rapporti, forte d’innesti più rapidi rispetto allo standard grazie all’affinamento del software di gestione, lavora in abbinamento al citato V8 4.0 TFSI biturbo e alla trazione integrale permanente quattro. In condizioni di marcia ordinarie, il differenziale centrale autobloccante ripartisce la coppia secondo il rapporto 40:60 tra avantreno e retrotreno. In caso di perdite d’aderenza, la maggior parte della spinta viene trasferita verso l’assale che garantisce una superiore trazione: in funzione delle condizioni di guida, fino a un massimo del 70% all’avantreno e fino all’85% al retrotreno.

Il differenziale centrale autobloccante dedicato ad Audi RS 6 Avant performance e Audi RS 7 Sportback performance condivide con i modelli in configurazione base lo schema costruttivo epicicloidale. Una corona dentata contiene una corona solare e tra loro ruotano degli ingranaggi cilindrici, detti satelliti, collegati all’alloggiamento rotante. Le dimensioni dell’intero sistema, nel caso delle versioni performance, sono però più compatte, a vantaggio della leggerezza delle vetture e della rapidità nella distribuzione della spinta.

Alleggerimento di 20 kg optando per i cerchi da 22 pollici di derivazione racing Di serie, Audi RS 6 Avant performance e Audi RS 7 Sportback performance sono dotate di cerchi in lega da 21 pollici a 10 razze a stella abbinati a pneumatici 275/35. Per un look ancora più sportivo, oltre ai cerchi in lega da 22 pollici già a listino per Audi RS 6 Avant e Audi RS 7 Sportback, sono disponibili inedite ruote da 22 pollici di derivazione racing: in nero metallizzato tornite a specchio, in grigio opaco, in nero opaco o in oro opaco. Il design a 5 razze a Y, ispirato al motorsport, favorisce il raffreddamento dei freni, mentre la costruzione mediante forgiatura e fresatura garantisce un alleggerimento di 5 chilogrammi per cerchio rispetto alle ruote convenzionali. Disponibili in combinazione obbligatoria con i nuovi cerchi da 22” di derivazione racing, gli pneumatici ad alte prestazioni Continental SportContact 7 nella misura 285/30 garantiscono una riduzione di ben due metri dello spazio d’arresto da 100 km/h.

Tramite il sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select, il conducente può modificare il carattere delle vetture. Sono previsti sei programmi: comfort, auto, dynamic, efficiency e le modalità specifiche RS, liberamente configurabili, denominate RS1 ed RS2, attivabili direttamente mediante il tasto “RS MODE” al volante. L’Audi drive select influisce, in modo più marcato rispetto alle varianti standard di Audi RS 6 Avant e Audi RS 7 Sportback, sull’erogazione del motore, la logica di gestione del cambio, la taratura dello sterzo integrale dinamico, l’assetto, il differenziale sportivo e il sound allo scarico. In aggiunta, l’ottimizzazione del software di gestione della centralina motore assicura risposte all’acceleratore ancora più rapide, specie attivando la modalità di marcia dynamic e l’opzione S della trasmissione.

Pacchetto dynamic di serie

Audi RS 6 Avant performance e Audi RS 7 Sportback performance si avvalgono di serie del pacchetto dynamic che prevede l’innalzamento della velocità massima da 250 a 280 km/h, lo sterzo integrale dinamico – il sistema abbina la sterzatura dinamica sull’assale anteriore, che utilizza un riduttore harmonic drive, e la sterzatura sull’assale posteriore mediante un sistema a vite e tiranti trasversali – il differenziale posteriore sportivo e i proiettori a LED Audi Matrix HD con spot laser. A richiesta è disponibile il pacchetto dynamic plus che porta la velocità massima a 305 km/h e include l’impianto di scarico RS oltre ai freni carboceramici. Questi ultimi si avvalgono di dischi anteriori da 440 mm di diametro e posteriori da 370 mm. Le pinze a 10 pistoncini possono essere rifinite in grigio, rosso o blu. Frutto di un certosino affinamento, l’impianto frenante carboceramico è più leggero di 34 kg rispetto al sistema con superfici d’attrito in acciaio.

Al top dell’offerta, il pacchetto dynamic race prevede, quale alternativa alle sospensioni pneumatiche adattive di serie, l’assetto sportivo RS plus con Dynamic Ride Control (DRC). Il sistema, che porta in dote la compensazione integrata del rollio e del beccheggio, si avvale di molle in acciaio e ammortizzatori con tre diverse tarature.

Nuovi colori carrozzeria e inedito pacchetto interno design RS blu

I nuovi modelli performance sono disponibili complessivamente in 16 colori carrozzeria. Costituiscono un’esclusiva, e una prima assoluta per le gamme Audi RS 6 Avant e Audi RS 7 Sportback, le tinte blu Ascari – metallizzato e opaco – e argento Rugiada opaco. La finitura grigio opaco è dedicata, di serie, alle calotte dei retrovisori laterali, allo spoiler anteriore, ai flap in corrispondenza delle prese d’aria laterali, agli inserti alle minigonne, ai mancorrenti al tetto (limitatamente alla Avant), alle cornici dei cristalli laterali e all’estrattore. In alternativa, è disponibile il pacchetto look carbonio opaco. In questo caso sono in nero i mancorrenti al tetto e le cornici dei cristalli laterali. Gli anelli Audi e la denominazione modello sono in cromo o in nero.

Internamente, ai pacchetti design RS, sinora offerti nelle configurazioni grigio e rosso, si affianca l’inedita variante blu. Tonalità, quest’ultima, dedicata alle cuciture a contrasto lungo la corona del volante, la cuffia del selettore del cambio e le protezioni per le ginocchia al tunnel. Il pacchetto design RS blu è completato dalle cinture di sicurezza integralmente in blu Oceano, diversamente dagli altri pacchetti design RS che prevedono accenti colorati solamente in corrispondenza dei bordi delle cinture, e dai tappetini RS. Tra le ulteriori possibilità di personalizzazione spiccano gli inserti in carbonio con accenti blu.

La cuffia del selettore del cambio e le protezioni per le ginocchia al tunnel sono realizzate in microfibra Dinamica, simile visivamente e al tatto alla pelle scamosciata ma al 45% realizzata mediante poliestere riciclato. Per la prima volta, optando per la configurazione plus dei pacchetti design RS, la sezione centrale traforata delle sedute è in tinta con il colore dei pack e la punzonatura del logo RS viene estesa ai sedili posteriori. All’apertura delle portiere viene proiettata al suolo la scritta “RS performance” anziché il convenzionale logo Audi Sport. Per i Clienti che desiderano un livello di personalizzazione superiore, il programma Audi exclusive permette di configurare le vetture avvalendosi di una miriade di combinazioni, creando esemplari pressoché unici.

L’Audi virtual cockpit plus, di serie, adotta un display da 12,3 pollici con risoluzione Full HD. Grazie a degli indicatori specifici, fornisce informazioni anche in merito all’erogazione di potenza e coppia, alla pressione di sovralimentazione, ai valori di accelerazione laterale e ai tempi sul giro. Sfruttando la trasmissione in modalità manuale, un apposito indicatore suggerisce al guidatore il passaggio alla marcia superiore mediante una scala progressiva da verde a giallo sino a rosso lampeggiante in prossimità dell’intervento del limitatore, come nelle competizioni. Il launch control segnala il momento ideale per la partenza con il nuovo simbolo del semaforo.

Dalla prima Audi RS 6 Avant plus ad oggi

Con Audi RS 6 Avant performance e Audi RS 7 Sportback performance prosegue la tradizione delle varianti plus e performance Audi Sport. Tutto ebbe inizio con Audi RS 6 Avant plus, basata sulla prima generazione dell’icona sportiva dei quattro anelli. Nel 2004, poco prima che la serie C5 giungesse a fine produzione, l’allora quattro GmbH (oggi Audi Sport GmbH) realizzò una versione speciale, in edizione limitata a 999 esemplari, caratterizzata da un sensibile upgrade delle prestazioni. La potenza del V8 4.2 biturbo passava da 450 a 480 CV e, per la prima volta dai tempi di Audi RS 2 Avant, la velocità massima superava i 250 km/h, attestandosi a 280 km/h o, senza limitatore, a oltre 300 km/h. Audi creava così la wagon più veloce di sempre.

La versione plus dedicata ad Audi RS 6 C6 debuttò nel 2008, realizzata in edizione limitata a 500 esemplari. La potenza, in questo caso, restava immutata: l’esplosivo 10 cilindri a V biturbo di 5,0 litri erogava 580 CV, analogamente al modello “convenzionale”. In compenso, Audi portava la velocità massima a 303 km/h.

Con la generazione C7, la denominazione “plus” evolve in “performance”. Nel 2016 debuttano Audi RS 6 Avant performance e Audi RS 7 Sportback performance. La potenza erogata dal V8 4.0 TFSI biturbo tocca i 605 CV: 45 CV in più rispetto alle versioni base. In funzione degli equipaggiamenti, la velocità massima è autolimitata a 250, 280 o 305 km/h.