domenica 31 marzo 2019

Buon Compleanno Golf!!!

La Golf, l’auto europea di maggior successo, compie 45 anni. Il 29 marzo 1974, la Volkswagen a Wolfsburg avviò ufficialmente la produzione di quella che sarebbe diventata la sua bestseller.

Allora, nessuno alla Volkswagen aveva idea che l’erede del leggendario Maggiolino avrebbe venduto oltre 35 milioni di unità in tutto il mondo. In termini puramente matematici, qualcuno ha ordinato una nuova Golf ogni 41 secondi, ogni giorno, senza interruzioni, sin dall’inizio della sua produzione avvenuto 45 anni fa.

Il risultato medio è di circa 780.000 vetture l’anno.

Modello compatto capace a livello globale, più di tutti, di superare le classificazioni, la Golf continuerà a rimanere un pilastro di prodotto della marca Volkswagen. Con le sue tecnologie innovative, dai motori evoluti agli assistenti di guida più efficaci, fornirà un grande impulso al futuro della mobilità.

Il debutto della Golf I

29 marzo 1974 Inizio della produzione di serie
8 luglio 1974 La Golf è disponibile nelle Concessionarie
Volkswagen
5 agosto 1974 Iniziano le consegne della Golf ai Clienti

La Golf I del 1974

Carrozzeria 2 o 4 porte con portellone posteriore
Interni 5 posti, volume bagagliaio 300 litri, divano posteriore ribaltabile
Motori 1.1 quattro cilindri a benzina 50 CV
1.5 quattro cilindri a benzina 70 CV
Trasmissione Trazione anteriore
Cambio manuale a 4 marce, automatico a 3 marce disponibile in opzione
Velocità massima 140 km/h (1.1 cambio manuale)
160 km/h (1.5 cambio manuale)

domenica 24 marzo 2019

Porsche presenta la Cayenne Coupè

Porsche amplia la famiglia Cayenne. La terza generazione di questa gamma di SUV di grande successo accoglie una vettura persino più sportiva, la Cayenne Coupé. Le particolarità del nuovo modello Cayenne includono, fra l’altro, una linea più affilata che termina in una sezione posteriore assolutamente distintiva, uno spoiler posteriore attivo, un sedile posteriore caratterizzato da due posti separati e due diverse tipologie di tetto: un tetto fisso panoramico in vetro incluso nella dotazione di serie e un tetto in carbonio disponibile come optional.

Inclinazione estrema della linea del tetto per un effetto di impareggiabile eleganza

Proporzioni più dinamiche si abbinano a elementi stilistici personalizzati, conferendo alla nuova Cayenne Coupé un’immagine di eleganza impareggiabile. Questo effetto viene accentuato da uno spoiler sul tetto che esalta il profilo Coupé distintivo di questo modello. Il parabrezza e il montante A risultano di altezza inferiore rispetto alla Cayenne grazie a un bordo del tetto ribassato di circa 20 millimetri. Le portiere e i passaruota posteriori ridisegnati allargano le fiancate del veicolo di 18 millimetri, contribuendo ad accentuarne l’immagine muscolare che trasmette nell’insieme. La targa posteriore è integrata nel paraurti e crea l’impressione di un’altezza da terra ridotta. Con il suo spoiler adattativo sul tetto, l’attuale Cayenne Turbo è stata il primo modello SUV a montare questo tipo di elemento dinamico attivo. La nuova Cayenne Coupé riprende questa caratteristica e la sviluppa ulteriormente. Su ogni modello Cayenne Coupé, lo spoiler sul tetto è infatti abbinato a un nuovo spoiler posteriore adattativo, che si configura come parte del sistema Porsche Active Aerodynamics (PAA). Lo spoiler, che si integra armoniosamente nel profilo di questo modello, si estende fino a 135 millimetri a velocità dai 90 km/h in su, incrementando la pressione di contatto sull’asse posteriore, mentre il sistema PAA provvede contemporaneamente a ottimizzare l’efficienza.

Un ampio tetto panoramico fisso in vetro di serie, con variante in carbonio disponibile come su richiesta

La nuova Cayenne Coupé monta di serie un tetto fisso panoramico in vetro che si estende su una superficie complessiva di 2,16 metri quadri. La sezione in vetro di 0,92 metri quadri trasmette a tutti i passeggeri una straordinaria sensazione di spaziosità, mentre la tendina avvolgibile integrata li protegge dall’esposizione ai raggi solari e dal freddo. Una variante del tetto sagomata in carbonio è disponibile come optional per la Coupé. La giunzione centrale conferisce al tetto l’aspetto tipico di una vettura sportiva, che ricorda quello della Porsche 911 GT3 RS. Il tetto in carbonio è disponibile con uno dei tre pacchetti sportivi ultraleggeri. I pacchetti sportivi includono inoltre gli equipaggiamenti Sport Design e nuovi cerchi GT Design da 22” con peso ridotto, rivestimenti centrali dei sedili in classico tessuto a quadri e dettagli in carbonio e Alcantara nell’abitacolo. Nel caso della Cayenne Turbo Coupé, il pacchetto comprende anche un impianto di scarico sportivo.

Quattro sedili sportivi a garanzia del confort su strada

La nuova Cayenne Coupé, nella versione di serie, può ospitare comodamente fino a quattro persone. Nella sezione anteriore, i nuovi sedili sportivi con regolazione a otto vie e poggiatesta integrati assicurano il massimo confort e un supporto laterale ottimale. La Coupé è inoltre dotata di serie di un sedile posteriore con due posti separati. In alternativa, si possono ordinare i sedili posteriori ‘confort’ – una dotazione diffusa sulla Cayenne – senza costi aggiuntivi. I passeggeri che occupano i sedili posteriori siedono in una posizione di 30 millimetri più bassa rispetto alla Cayenne, disponendo così di ampio spazio per la testa nonostante il profilo sportivo ribassato di questa vettura. Il portabagagli ha una capacità di 625 litri – ideale per un utilizzo quotidiano – che passa a 1.540 litri quando si abbattono i sedili posteriori (Cayenne Turbo Coupé: da 600 a 1.510 litri).

Lancio sul mercato con motorizzazioni turbo da 340 CV e 550 CV

Le linee altamente dinamiche e i dettagli stilistici personalizzati della nuova Cayenne Coupé la differenziano profondamente dalla Cayenne. Al contempo, il nuovo modello beneficia di tutte le dotazioni tecniche di spicco della terza generazione della gamma, vale a dire sistemi di trazione potenti, sistemi innovativi del telaio, un modello operativo e di visualizzazione digitalizzato e la piena connettività.

Al momento del lancio saranno disponibili due propulsori ad alte prestazioni. La Cayenne Coupé con motore sei cilindri turbo da 3 litri eroga una potenza di 250 kW (340 CV) e una coppia massima di 450 Nm. Il pacchetto Sport Chrono incluso nella dotazione di serie garantisce un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6.0 secondi, che diventano 5,9 con i pacchetti sportivi ultraleggeri opzionali. La velocità massima raggiunta da questo modello è di 243 km/h. Per il modello top di gamma Cayenne Turbo Coupé è prevista un’unità biturbo V8 da quattro litri con potenza pari a 404 kW (550 CV) e coppia massima di 770 Nm. La Cayenne Turbo Coupé accelera da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 286 km/h.

Un’ampia gamma di equipaggiamenti di serie

La nuova Porsche Cayenne Coupé può essere ordinata già da ora e sarà in vendita presso i Centri Porsche a partire dalla fine di maggio. I prezzi per il mercato italiano partono da Euro 86.692,00 per la Cayenne Coupé e Euro 151.230,00 per la versione Turbo Coupé, inclusa IVA e dotazioni specifiche. L’ampia gamma di equipaggiamenti di serie include il servosterzo Power Steering Plus sensibile alle variazioni di velocità, i cerchi in lega da 20”, il dispositivo Park Assist anteriore e posteriore con retrocamera, il sistema Porsche di regolazione elettronica degli ammortizzatori (PASM) e il pacchetto Sport Chrono.

domenica 17 marzo 2019

Ferrari avvia due campagne di richiamo: rischio incendio e porte difettose

ROMA - Tutti conoscono ormai l'auto sportiva d'alta fascia Ferrari. Potente e veloce, il Cavallino Rampante è diventato nel giro di pochi anni il veicolo più desiderato al mondo per ovvi motivi. Nei primi mesi dell'anno, deve tuttavia fare i conti non con una ma con ben due campagne di richiamo per problemi segnalati sul sito Web della NHTSA, l'agenzia governativa statunitense facente parte del Dipartimento dei Trasporti. Nessun passeggero avrebbe riportato lesioni, ma si tratta di importanti accorgimenti che potrebbero influenzare la protezione degli occupanti in caso d'incidente. E siccome la sicurezza non è mai troppa (soprattutto in un mezzo che viaggia a oltre 350 km/h), il brand di Maranello ha preferito prendere le dovute precauzioni. 

Entrambi i richiami sono datati 14 febbraio 2019 e riguardano un totale di 2.732 vetture che coprono quasi l'intera gamma Ferrari fino alle auto del modello dell'anno 2017. La prima campagna di richiamo della Ferrari (numero 67) riguarda determinati veicoli GTC4 Lusso e 2018-2019 e GTC4 Lusso T 2017-2019. Secondo il documento NHTSA, la Ferrari sta richiamando queste auto a causa di porte difettose. La " tensione sul meccanismo di blocco della porta potrebbe impedire l'apertura della porta del veicolo utilizzando la maniglia esterna della porta". Un totale di 582 unità di GTC4Lusso e GTC4Lusso T in Nord America sono potenzialmente interessate dal detto richiamo. La Ferrari inizierà il processo di richiamo entro il 14 aprile 2019, mentre i proprietari di veicoli che potrebbero essere interessati potrebbero chiamare il numero di servizio clienti Ferrari al 1-201-816-2668. Il secondo richiamo attuato dal Cavallino Rampante (numero 69) riguarda una gamma più ampia di veicoli Ferrari. 

Secondo NHTSA, il separatore di vapori di carburante di alcuni modelli del 2017 della LaFerrari Aperta, della 488 GTB 2018-2019, GTC4Lusso T, GTC4Lusso, 488 Spider, 812 Superfast e della 488 Pista del 2019 potrebbero potenzialmente incrinarsi e causare perdite di carburante. Secondo quanto riportato nel comunicato dell'Agenzia americana, tale collegamento difettoso aumenta il rischio di perdite di carburante nel vano motore, a sua volta, aumentando il rischio di incendio. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. 

È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Ferrari Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica italiana dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, che durerà mezz'ora, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata che è ancora più rischiosa se si pensa alla potenza di accelerazione che hanno questi modelli.

domenica 10 marzo 2019

Audi presenta la Q4 ETron Concept

In occasione del Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, Audi svela il concept di una nuova vettura a trazione puramente elettrica. Audi Q4 e-tron concept è il nome che identifica l’inedito SUV compatto a cinque porte, fortemente ispirato ad Audi e-tron.

Q4 e-tron concept adotta due motori elettrici che sviluppano una potenza complessiva di 306 CV. La vettura può contare sulla trazione integrale quattro elettrica. Grazie all’eccellente motricità, la show car dei quattro anelli scatta da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi a fronte di una velocità massima di 180 km/h (autolimitata). La batteria ad alta tensione, collocata tra gli assali in corrispondenza del sottoscocca, ha una capacità di 82 kWh. L’autonomia di oltre 450 chilometri (secondo il ciclo WLTP) definisce nuovi standard per la categoria. Q4 e-tron concept adotta la piattaforma modulare elettrica (MEB) che il Gruppo Volkswagen destinerà in futuro a molteplici modelli a zero emissioni, spaziando dalle berline compatte alle auto di medie dimensioni.

Audi Q4 e-tron concept anticipa il quinto modello elettrico Audi destinato alla produzione di serie entro la fine del 2020. Alla commercializzazione di Audi e-tron, già iniziata, farà seguito nel corso dell’anno la presentazione di Audi e-tron Sportback, mentre in Cina verrà lanciata Audi Q2L e-tron, progettata appositamente per il mercato locale. Nella seconda metà del 2020 è prevista la presentazione della versione di serie della Gran Turismo ad alte prestazioni Audi e-tron GT, realizzata da Audi Sport GmbH. Contemporaneamente, farà il proprio debutto la compatta Audi Q4 e-tron. Grazie a questa offerta, Audi coprirà tutti i principali segmenti di mercato con modelli a trazione esclusivamente elettrica.

Compatta fuori, grande dentro
4,59 metri di lunghezza, 1,90 metri di larghezza e 1,61 metri di altezza. Audi Q4 e-tron concept è un SUV performante e maneggevole, adatto anche alla città. Il passo di 2,77 metri è degno di vetture di categoria superiore, a tutto vantaggio dell’abitabilità, ulteriormente rafforzata dall’assenza del tunnel dell’albero di trasmissione. La disponibilità di spazio in abitacolo è eccellente considerando l’alloggiamento riservato alle gambe di tutti gli occupanti.

La generosa abitabilità è sottolineata dai colori degli interni. Tonalità chiare e calde dominano la parte superiore dell’abitacolo, mentre la moquette scura in corrispondenza del pianale crea un piacevole contrasto. Il cielo dell’abitacolo, i montanti e la plancia sono rivestiti in microfibra bianca e beige. L’attenzione alla sostenibilità non si manifesta esclusivamente attraverso la trazione elettrica. Il rivestimento del pianale è infatti realizzato mediante materiali riciclati. I sedili con appoggiatesta integrati sono rivestiti in Alcantara, piacevole al tatto e lavorato con cura artigianale.

Dietro al volante spicca il display dell’Audi virtual cockpit che riporta le indicazioni più importanti relative a velocità, stato di carica e navigazione. Una novità è costituita dall’head-up display con funzioni di realtà aumentata, in grado di sovrapporre alla visualizzazione della strada le informazioni più importanti.

In corrispondenza delle razze del volante sono presenti comandi touch per le funzioni utilizzate con maggiore frequenza. Al centro della plancia, al vertice della console, è presente un touchscreen da 12,3 pollici orientato verso il conducente, dedicato alla gestione delle funzioni d’infotainment e delle funzioni vettura.
Al di sotto di questo display, una serie di comandi consente d’impostare la climatizzazione. La consolle assume la forma di uno spazioso scomparto con vano di carica per lo smartphone, non dovendo ospitare elementi funzionali come la leva del cambio o l’azionamento del freno di stazionamento. Una raffinata superficie orizzontale funge da rivestimento della zona anteriore della consolle e integra il tasto di selezione della modalità di marcia. Quanto alle portiere, alle classiche tasche portaoggetti si aggiunge un’ingegnosa soluzione che consente di stivare le bottiglie in vani specifici, facilmente raggiungibili.

Profondamente Audi, chiaramente e-tron
Il single frame con il logo dei quattro anelli permette fin dal primo sguardo d’identificare nuova Q4 e-tron concept come un’Audi. Un’Audi a trazione elettrica. Analogamente a e-tron, prima vettura di serie a zero emissioni del Brand di Ingolstadt, anche la nuova concept è caratterizzata da una superficie parzialmente chiusa all’interno dell’ampia cornice ottagonale che funge da calandra. L’afflusso d’aria è garantito da prese di grandi dimensioni, collocate alla base dei proiettori a LED Audi Matrix ed estese sino alla grembialina anteriore.

Un ulteriore tratto distintivo del Marchio dei quattro anelli è rappresentato dai passaruota pronunciati: un tratto stilistico caratteristico dei più recenti modelli Audi. Nel caso di Q4 e-tron concept, le modanature sono caratterizzate da linee armoniose e fluide che regalano alle fiancate un look unico. Analogamente a e-tron, viene evidenziata la zona sottoporta tra gli assali, in corrispondenza della batteria, centro energetico del SUV. I grandi cerchi da 22 pollici evocano le potenzialità di Audi Q4 e-tron concept. La linea del tetto rastremata conferisce alla silhouette dell’auto un carattere marcatamente dinamico.

Al posteriore di Audi Q4 e-tron concept spicca la banda luminosa che unisce i gruppi ottici: un elemento stilistico ripreso da Audi e-tron. La verniciatura nella tonalità “Solar Sky” (un blu cangiante in funzione della luce) è un’innovazione doppiamente sostenibile. Tale colore, sviluppato appositamente per Audi Q4 e-tron concept e prodotto nel massimo rispetto dell’ambiente, riflette una parte delle onde corte della luce solare, in prossimità dello spettro infrarosso. Così facendo, il riscaldamento della carrozzeria e dell’abitacolo risulta notevolmente ridotto a tutto vantaggio del comfort e dell’energia necessaria all’alimentazione del climatizzatore. Tutto ciò si traduce in un miglioramento dell’autonomia e della carbon footprint di Q4 e-tron concept.

Prestazioni all’insegna dell’efficienza
La piattaforma modulare elettrica MEB porta in dote un’ampia gamma di powertrain e livelli di potenza. La versione Performance della trazione elettrica, appannaggio di Audi Q4 e-tron concept, è caratterizzata da un motore a zero emissioni in corrispondenza di ciascun assale. Una soluzione tecnica alla base della trazione quattro elettrica. Non esiste collegamento meccanico tra gli assali; l’elettronica garantisce la ripartizione ottimale della coppia in poche frazioni di secondo. Il nuovo SUV elettrico è così in grado di assicurare un’elevata motricità su ogni fondo stradale e con ogni condizione meteorologica.

Per ottenere il massimo rendimento, nella maggior parte dei casi il SUV elettrico utilizza in misura prevalente, quando non esclusiva, il motore elettrico posteriore (un propulsore sincrono a magneti permanenti). Qualora il conducente richieda più potenza di quanta il motore elettrico posteriore possa fornire, oppure, proattivamente, prima che la motricità si riduca a causa delle condizioni del fondo o dello stile di guida, l’elettronica ripartisce la coppia all’avantreno attivando il propulsore asincrono anteriore. Ciò avviene anche in modo predittivo, ovvero ancor prima che si presenti uno slittamento o in caso di tendenza sottosterzante o sovrasterzante.

Il motore elettrico posteriore eroga una potenza di 204 CV e una coppia di 310 Nm, mentre quello anteriore si attesta a 102 CV e 150 Nm. La potenza di sistema è di 306 CV. La batteria, inserita nel pianale della vettura, ha una capacità di 82 kWh e rende possibile un’autonomia di oltre 450 chilometri secondo il ciclo WLTP. La ricarica a 125 kW consente di ripristinare gran parte dell’energia nell’accumulatore (80%) in meno di 30 minuti.

All’eccellente autonomia della vettura contribuiscono, analogamente ad Audi e-tron, la ridotta resistenza aerodinamica (il Cx è pari a 0,28) e la raffinata strategia di recupero dell’energia, cui si affiancano sia l’innovativo sistema di gestione termica del powertrain e degli accumulatori sia la pompa di calore a CO2.

Maneggevolezza e sportività
Un fattore determinante per il carattere sportivo e il dinamismo dell’auto è costituito dalla collocazione in posizione ribassata dei componenti del powertrain. La batteria ad alto voltaggio, il cui peso di attesta a 510 kg, ha la forma di un blocco ampio e piatto ed è posizionata tra gli assali, sotto la cellula abitacolo. Tale collocazione garantisce ad Audi Q4 e-tron concept un baricentro in linea con quello di una berlina tradizionale. Grazie a un rapporto prossimo all’ottimale (50:50), la distribuzione delle masse tra gli assali è assolutamente equilibrata. Le sospensioni di Q4 e-tron concept seguono uno schematismo McPherson con ammortizzatori adattivi all’avantreno, multilink al retrotreno. Molle e ammortizzatori sono non coassiali.

Piattaforma modulare elettrica MEB
MLB e MQB: il pianale modulare longitudinale e il pianale modulare trasversale del Gruppo Volkswagen evocano una storia di successo in tutti i segmenti. Progettati prevalentemente per i motori a combustione, ora vengono affiancati da una novità epocale. La piattaforma modulare elettrica MEB, sviluppata esclusivamente per i veicoli a zero emissioni. Assali, valori d’interasse, propulsori, logiche di collocazione delle batterie ed elettroniche di potenza nascono per la sola trazione elettrica. Il posizionamento e dimensionamento degli accumulatori sono ottimizzati in modo indipendente, senza tenere conto dei compromessi connaturati ai pianali MLB e MQB.

Il pianale MEB porta in dote enormi potenzialità a livello di sinergie. Questa pattaforma funge infatti da base soprattutto per le vetture elettriche di segmento C, caratterizzate da grandi volumi di produzione. Il ricorso a una piattaforma comune rende possibili molteplici collaborazioni multimarca: le tecnologie vengono sviluppate sinergicamente e destinate a diversi modelli a zero emissioni. Grazie al pianale MEB, la mobilità elettrica trionfa anche nel segmento delle vetture compatte, dove il prezzo riveste un’importanza determinante.

Dodici modelli totalmente elettrici entro il 2025
Con l’anteprima mondiale del SUV a zero emissioni Audi e-tron, avvenuta a settembre 2018, il Marchio dei quattro anelli ha lanciato la propria offensiva sul fronte della mobilità elettrica. Entro il 2025, Audi potrà contare su dodici modelli a trazione esclusivamente elettrica, generando circa un terzo del proprio fatturato mediante modelli elettrificati. All’interno di questa ampia famiglia di vetture, il segmento dei SUV includerà e-tron ed e-tron Sportback. Verrà inoltre realizzata una serie di modelli con carrozzeria “classica”, Avant e Sportback. L’offerta si estenderà a tutti i principali segmenti di mercato.

Al Los Angeles Motorshow 2018 è stato svelato il prototipo Audi e-tron GT concept. Una coupé sportiva a quattro porte la cui tecnologia è stata sviluppata in collaborazione con Porsche, mentre design e carattere sono espressione dell’inconfondibile DNA Audi. e-tron GT debutterà in configurazione di serie entro la fine del 2020.

Dalla collaborazione tra i reparti Ricerca e Sviluppo Audi e Porsche è nata anche la piattaforma premium per l’elettrificazione, denominata Premium Platform Electric (PPE), che costituirà la base per molteplici famiglie di modelli Audi a zero emissioni. Modelli che copriranno segmenti caratterizzati da grandi volumi di produzione, spaziando dal segmento D al segmento F.

domenica 3 marzo 2019

Seat Tarraco si aggiudica le 5 Stelle EuroNCAP

La SEAT Tarraco, ultima nata e parte della più grande offensiva di prodotto del marchio, ha ottenuto il punteggio massimo di cinque stelle nei test Euro NCAP, riconfermando la capacità del marchio di sviluppare vetture in grado non solo di soddisfare le esigenze di un’ampia base clienti, ma che incontrano i più severi standard di sicurezza sul mercato.

Le procedure di test Euro NCAP sono ogni anno più stringenti, con l’aumento del numero di test svolti e del rigore degli stessi. Nessun aspetto della vettura è esente dall’esaminazione, al fine di misurare esattamente sia il grado di protezione di adulti e bambini a bordo e degli utenti vulnerabili della strada, sia i più avanzati sistemi di assistenza alla guida.

E al SUV Tarraco, ammiraglia SEAT, è stato riconosciuto il massimo livello di sicurezza possibile nella serie di test svolti ai fini della misurazione della protezione dell’utente.

La Tarraco è stata sottoposta a un meticoloso set di test ai fini di determinarne le credenziali dal punto di vista della sicurezza. Il livello di sicurezza per i passeggeri adulti viene stabilito tramite test che includono l’impatto contro una barriera frontale deformabile disassata del 40%, così come una barriera frontale su tutta la larghezza, una barriera laterale e l’impatto contro un palo. Inoltre, vengono svolti test di tamponamento con colpo di frusta e di frenata di emergenza automatica (AEB – Autonomous Emergency Breaking), a velocità differenti e sovrapposizione di veicoli.

Per quanto riguarda la protezione dei bambini a bordo, l’analisi si concentra su tre principali aspetti: livello di protezione garantito dal sistema di ritenuta, controllo installazione di sistemi di ritenuta per bambini di varie dimensioni e, infine, dotazioni di sicurezza presenti a bordo della vettura finalizzate al trasporto di bambini.

Nella progettazione della SEAT Tarraco non si è tenuto conto solamente della protezione dei passeggeri a bordo; un’enorme importanza riveste infatti la salvaguardia degli utenti vulnerabili della strada. I test svolti da Euro NCAP misurano il grado di rischio potenziale che la vettura rappresenta per un pedone o un ciclista (nello specifico, in caso di impatto con testa, bacino o gambe), e il livello di accorgimenti presenti ai fini della prevenzione o mitigazione di un possibile impatto.

A ciò si aggiunge la valutazione delle più importanti tecnologie di assistenza alla guida a supporto del conducente e il loro apporto ai fini della sicurezza, ottenendo così un programma di test onnicomprensivo.

Ciascuno dei test ha evidenziato un buon livello di protezione per passeggeri e utenti della strada in caso di incidente; la SEAT Tarraco ha totalizzato un punteggio percentuale pari a 97% in merito alla protezione dei passeggeri adulti, 84% in merito alla protezione di occupanti bambini, 79% per gli utenti vulnerabili della strada e il 79% in merito ai sistemi di sicurezza.