martedì 30 ottobre 2012

Fiat assicura: "Nessuna chiusura impianti in Italia"

TORINO. Nessuna chiusura in Italia. Per gli impianti italiani saranno sviluppati interventi entro i prossimi 24-36 mesi. E' quanto si legge nelle slides che saranno illustrate nel corso della conference call. Nelle quali e' scritto anche che l'azienda rivedrà al ribasso i target del 2013 e del 2014. Rivisti al ribasso anche i target sui volumi auto da produrre nel 2014: dai 6 milioni finora indicati a 4,6-4,8 milioni. E' quanto si legge nelle slide che saranno illustrate nel corso della conference call.

Fiat produrrà 17 nuovi modelli in Italia entro il 2016: tre nel 2013, 6 nel 2014, 5 nel 2015 e tre nel 2016. E' quanto si legge nelle slides che saranno illustrate nel corso della conference call. I modelli previsti nel 2013 sono l'Alfa 4C che verrà prodotta a Modena e le due vetture Maserati a Grugliasco.


mercoledì 24 ottobre 2012

Peugeot: ecce 4X4, 508 RXH


Bruno Allevi. La Peugeot amplia sua gamma eco fatta di veicoli elettrici o ibridi. Ad essere ibridizzata è l'ammiraglia 508, declinata nella sua variante Station Wagon e chiamata RXH. La 508 RXH è disponibile con un motore Turbodiesel HDI da 163 cv abbinato a un motore elettrico da 37 cv, uniti i quali questo propulsore eroga ben 200 cv, in un allestimento unico. Esternamente la station ibrida francese riprende molti se non tutti i canoni estetici della 508 RXH (frontale, posteriore, eleganti linee del corpo vettura), ma diversificandosi in alcuni dettagli. A iniziare con l'altezza da terra maggiorata (ha la trazione 4x4 e la maggior altezza da terra la rende usabile anche nello sterrato), proseguendo con i fari fendinebbia a led molto grintosi e sportivi e i passaruota maggiorati, per concludere con le targhette specifiche. Accomodandosi nello spazioso ed elegante abitacolo troviamo la maggior parte delle differenziazioni. Nella consolle centrale, che come sulla 508 da cui la RXH deriva troviamo ergonomicamente posizionati sistema di navigazione, radio, clima, abbiamo la presenza, fra le molteplici funzioni del sistema di navigazione – intrattenimento, di un visualizzatore di carica e funzionamento del sistema ibrido (visualizzatore ripetuto anche nello schermo centrale del quadro strumenti). Altra differenziazione è la presenza di una specifica manopola che imposta la tipologia di guida su 4 diverse impostazioni (ZEV: modalità elettrica 100%; Auto: combinazione automatica dei due motori per ottimizzare prestazioni e consumi; Sport: guida sportiva; 4WD: modalità trazione integrale inserita). Da ultimo, specifica esclusiva della RXH è il piccolo cambio automatico dalla leva molto corta e l'impugnatura avveniristica. Il quadro strumenti è in linea con quello molto elegante e raffinato della 508 berlina o station. Ed ora il momento del test drive: la 508 RXH guidata costa 46153 €. La Peugeot inserisce l'ibrido nell'alto gamma con la versione station e 4x4 della 508, la sua nuova ammiraglia di successo. Questa particolare versione della versione per famiglia della 508, su strada ha un ottimo comportamento in qualunque situazione e con qualunque tipologia di fondo stradale (è più alta da terra e ha la trazione integrale). E' una vettura molto maneggevole, comfortevole, si guida intuitivamente e si fa parcheggiare facilmente grazie agli strumenti tecnologici (sensori di parcheggio e retrocamera) di cui è dotata. Infine spazio al, anzi, ai motori che equipaggiano la 508 RXH. Infatti, come ampiamente detto, sotto il cofano vi sono due propulsori, un 2000 HDI da 163 cv e uno elettrico da 37 cv, che uniti erogano ben 200 cv. Questa unione fa la forza della 508 RXH, garantendo da un lato ottime prestazioni, brillantezza e potenza, dall'altra consumi irrisori, grazie all'intervento del motore elettrico che abbatte le emissioni e le soste dal benzinaio. Infine il listino prezzi: per la 508 RXH 2000 HDI 200 cv occorrono 43000 € (Diesel – Elettrico).

venerdì 19 ottobre 2012

Porsche Panamera Plantinum Edition


Stoccarda. A partire dalla fine di novembre, Porsche offre una versione particolarmente esclusiva ed elegante della Panamera: la Platinum Edition. Questa raffinata edizione speciale, disponibile nei modelli Panamera, Panamera 4 e Panamera Diesel, è caratterizzata da sobri elementi di design verniciati in colore argento platino metallizzato, abbinati ad un equipaggiamento di serie più ricco e dai dettagli esclusivi.

Gli elementi realizzati in argento platino metallizzato sono la parte inferiore degli specchi retrovisori esterni, le lamelle nel paraurti anteriore, le bocchette dell’aria laterali in specifico Turbo look, la modanatura sul portellone posteriore e sul diffusore collocato nel paraurti posteriore. L‘accostamento con uno dei cinque colori per la carrozzeria crea un insieme armonioso e raffinato. Nero e bianco sono di serie mentre, come optional, sono disponibili anche nero basalto metallizzato, grigio carbonio metallizzato e mogano metallizzato. Le cornici dei cristalli laterali, rifinite in colore nero lucido, delineano l’immagine equilibrata dell’esterno.

Nella Panamera Platinum Edition sono già presenti, di serie, le opzioni più richieste, tra le quali i fari Bi-Xenon e il ParkAssistant anteriore. Il dispositivo antiabbagliante automatico per specchi retrovisori esterni e interni riduce il possibile abbagliamento provocato da altri veicoli, mentre i cerchi da 19 pollici Panamera Turbo con stemma Porsche a colori accentuano l’eleganza sportiva della vettura.

Il nuovo equipaggiamento bicolor nella combinazione nero/beige Luxor crea un’atmosfera particolarmente gradevole negli interni. E’ disponibile di serie, in esclusiva nella Panamera Platinum Edition, come pacchetto parzialmente in pelle e su richiesta in tutta pelle. Rispetto ai precedenti equipaggiamenti bicolor, questa nuova combinazione offre una diversa distribuzione dei colori. Oltre alla parte superiore del pannello di comando e del rivestimento porte, anche la zona piedi, lo schienale posteriore dei sedili anteriori e il rivestimento interno del vano bagagli sono realizzati in colore nero, mentre le altre parti dell’abitacolo sono in colore beige Luxor. Altri elementi distintivi come il volante Sport Design, di serie, lo stemma Porsche impresso sui poggiatesta anteriori e posteriori e i listelli sottoporta anteriori con scritta „Platinum Edition“ completano l’insieme.

La dotazione di serie comprende anche il servosterzo Plus e i sedili anteriori riscaldabili. Il Porsche Communication Management (PCM), sempre di serie, con modulo di navigazione indica la via a chi guida la Platinum Edition e, tramite schermo touchscreen a sette pollici TFT ad alta risoluzione e 11 altoparlanti con potenza complessiva di 235 Watt, non solo permette il calcolo dinamico del percorso, ma garantisce anche il sound adeguato nell’abitacolo.

La Panamera Platinum Edition è offerta in Italia a 82.248 euro inclusa IVA, la versione Diesel a 84.789 euro e la Panamera 4 Platinum Edition a 89.992 euro. 

Lexus LF-LC


Un prototipo che eredita dalla LFA l’utilizzo delle fibre di carbonio
Esordio del sistema Lexus Hybrid Drive di nuova generazione pacchetto batteria a elevata produzione energetica
Nuova trasmissione, per una potenza di 500 CV
Esclusiva vernice Opal Blue, ispirata all’eleganza delle pietre preziose

Lexus ha presentato il nuovo, fantastico prototipo LF-LC Blue in occasione dell’Australian International Motor Show di Sydney.
Rivestita con l’esclusiva vernice Opal Blue, questo prototipo rappresenta la seconda versione della LF-LC, presentata a Gennaio in occasione del Salone dell’Auto di Detroit.
I nuovi esterni Opal Blue si ispirano alla luminosità del colore di fondo dell’opale, la pietra semi-preziosa tipica dell’entroterra australiano.
Sotto questo strato di vernice blu estremamente elegante, la LF-LC unisce materiali e tecnologie molto avanzati all’organicità del design, offrendo alcuni spunti su ciò che il futuro potrebbe riservare alle auto sportive di nuova generazione.
Tra gli elementi chiave del prototipo è opportuno ricordare alcuni dei materiali e delle tecnologie innovative adottati, tra cui l’utilizzo di fibre di carbonio e della trasmissione ibrida Lexus di nuova generazione.
Un’innovazione assoluta per la LF-LC, derivata dal progetto che ha portato alla realizzazione della LFA, riguarda la riduzione del peso mediante l’accostamento di fibre di carbonio e materiali in lega d’alluminio, un connubio ottenuto grazie alla straordinaria esperienza e qualità costruttiva del brand Lexus.
Tutto ciò risulta in una scocca estremamente rigida, capace di rispondere rapidamente agli input provenienti dall’automobilista, offrendo la piattaforma ottimale per il sistema Lexus Hybrid Drive di nuova generazione.
Denominato Advanced Lexus Hybrid Drive, il sistema dispone di un motore a ciclo Atkinson molto potente ed efficiente, affiancato da un nuovo pacchetto batteria ad elevata produzione energetica.
La batteria è studiata per garantire una potenza maggiore, nonostante le dimensioni ridotte rispetto al pacchetto installato sull’attuale gamma di modelli ibridi firmati Lexus.
Insieme, le alimentazioni benzina ed elettrica del prototipo sviluppano un totale di 372 kW (500 CV), una potenza senza precedenti per la gamma ibrida di Lexus.
La LF-LC Blue è la dimostrazione di ciò che il futuro sembra avere in serbo per i veicoli sportivi. Per decenni il brand Lexus è stato sinonimo di trasmissioni ibride, oltre che di qualità premium, comfort e affidabilità. Con la LF-LC, Lexus intende oggi rafforzare le sue credenziali anche dal punto di vista del design e della tecnologia. Il prototipo suggerisce infatti quale sia la strada intrapresa da Lexus per il futuro, e cioè quella di uno studio attivo per la realizzazione concreta di un veicolo costruito sulle basi gettate da questo prototipo.
DESIGN ESTERNO
La conferma principale delle straordinarie caratteristiche della LF-LC è data dai profondi spunti tecnologici riservati alla parte esterna del veicolo, nonché dal rivestimento nel nuovo schema White e Brown degli interni.
L’audacia della parte anteriore è dominata dalla forma a ‘L’ delle luci di marcia diurna, dei fendinebbia che si sviluppano verticalmente e dall’adozione di uno schema a dissolvenza studiato per esprimere una sensazione di movimento.
Sulle fiancate, questa sensazione viene invece espressa dalle profonde prese d’aria collocate accanto alle portiere.
La forma avvolgente del tetto garantisce  una vista panoramica dell’ambiente esterno.
Il tetto panoramico del prototipo presenta un leggero montante a sbalzo con una giuntura dei cristalli ispirata all’architettura moderna.
Le linee dinamiche della LF-LC si estendono fino al pianale posteriore, il quale a sua volta integra una griglia dalla forma affusolata che richiama quella della parte anteriore, riuscendo a creare un’esclusiva sensazione di ampiezza.
Le luci di coda, ispirate alla forma dei postcombustori presenti sugli aeroplani, sono caratterizzate da un’illuminazione interna capace di garantire una notevole sensazione di profondità.
La parte posteriore è inoltre equipaggiata con fendinebbia, che richiamano lo schema a dissolvenza di quelli anteriori.
A livello visivo, i fendinebbia riprendono la stessa forma a ‘L’ della parte anteriore, indirizzando lo sguardo dell’osservatore verso l’esclusivo design dello scarico.
DESIGN INTERNO
A questa atmosfera altamente tecnologica, gli interni contrappongono una consistenza più delicata garantita da forme organiche, creando una sinergia ottimale tra forma e funzionalità.
L’abitacolo esprime un profondo feeling tra spaziosità e sicurezza. Il guidatore è avviluppato tra pannelli laterali molto raccolti e una consolle molto alta e arcuata. L’effetto è quello di concentrare la zona di guida sui controlli e sulla carreggiata.
Fedele all’impegno Lexus nella creazione di un’esperienza di guida il più possibile intuitiva, la LF-LC dispone di un dispositivo touch-screen a distanza che consente a chi guida di gestire comodamente i controlli senza modificare la propria posizione o distogliere lo sguardo dalla strada.
Il doppio schermo LCD da 12,3” offre tutte le informazioni di navigazione necessarie. Gli input provengono da un touch-screen di controllo che penetra nell’ampia console centrale.
Utilizzata per controllare il sistema audio, il climatizzatore e il sistema di navigazione, l’interfaccia dispone di una tastiera touch-screen per l’inserimento degli input più complessi.
Subito di fronte al lato guida sono stati posizionati su livelli diversi i contatori analogici e le tecnologie LCD.
La zona più bassa visualizza la temperatura, il livello del carburante e lo sfondo per il contatore Eco. La zona centrale ospita l’anello destinato al tachimetro. Il livello superiore fornisce gli indicatori per il tachimetro, per il contachilometri e per il contatore Eco.
Le superfici presenti nell’abitacolo dispongono di una combinazione tra pelle e camoscio, con accenti in legno e metallo.
I leggeri sedili anteriori, ispirati a quelli presenti sulle auto da corsa, sono formati da molteplici strati e richiamano l’intreccio di linee che definisce l’intero abitacolo.
Il volante da corsa dispone di un design leggero e alloggia i controlli e il pulsante di avviamento.

Roma, 19 ottobre 2012

mercoledì 17 ottobre 2012

Fiat Panda 4x4


iat Panda si fa in quattro: 4x4, Trekking , Natural Power ed EasyPower
La terza generazione di Fiat Panda amplia la sua gamma con quattro importanti novità: le versioni 4x4, Trekking, Natural Power e EasyPower. Ciascuna con caratteristiche estetiche e meccaniche distintive, le quattro declinazioni arricchiscono l’offerta più ampia e versatile della categoria che oggi annovera  6 motorizzazioni, 3 trazioni, 3 trasmissioni, 5 allestimenti, 12 colori di carrozzeria, 13 ambienti interni e 7 stili di cerchi  diversi per oltre 850 combinazioni possibili.

Simpatica, versatile, informale, utile e generosa. Così è Panda, “ esageratamente Panda”. Infatti, dietro ad un’aria spigliata  e disinvolta si celano contenuti tecnologici all’avanguardia tanto che il modello  non ha concorrenti nel suo segmento: infatti, è l’unico vero 4x4 ‘tascabile’, l’unica city-car a metano del mercato, l’unica ad offrire il Traction+.  Del resto, è nel DNA di Fiat proporre vetture contraddistinte da design innovativo, tecnologia avanzata resa accessibile a tutti e soluzioni intelligenti che semplificano e migliorano la vita a bordo.

Pur mantenendo la sua identità di vettura di dimensioni compatte, Fiat Panda è un modello trasversale capace di soddisfare molteplici esigenze di utilizzo. C’ è  chi la sceglie per usarla in città ma anche chi  la vuole accanto come ‘compagna di viaggi’ tanto nelle gite fuori porta quanto nelle esplorazioni più estreme. Piace alle famiglie perché vanta uno straordinario spazio modulabile e il bagagliaio più grande della categoria. La desiderano i giovani sempre più attenti al rispetto ambientale e alla mobilità sostenibile. La preferiscono i clienti che non vogliono rinunciare alle dotazioni, al comfort e alla sicurezza di un segmento superiore ma che vogliono tutto questo in una vettura compatta a 5 porte e 5 posti, agile nel traffico cittadino e facile da parcheggiare anche grazie al servosterzo elettrico Dualdrive con funzione "City". Per ciascuno di loro c’è una versione specifica del modello,  tutti possono aprire il ‘coltellino multiuso Panda’ e  scegliere lo strumento più adatto alle proprie esigenze di mobilità.

Lanciata all’inizio del 2012,  la nuova Panda è la coerente evoluzione di un'invenzione che in 31 anni di vita è sempre stata sinonimo di simpatia, semplicità d'uso e versatilità. Panda è tutto questo e qualcosa di più: un vero e proprio brand ricco di valenze razionali ed emotive, una vettura che è stata prodotta in oltre 6,5 milioni unità e ha saputo conquistare milioni di automobilisti diversi tra loro per gusti, età, nazionalità ed estrazione sociale. Un best seller che ha segnato importanti primati nella categoria contribuendo in modo significativo all'indiscussa leadership di Fiat in questo segmento. Per esempio, è stata la prima compatta (con una lunghezza inferiore a 4 metri) e di grandi volumi a introdurre una motorizzazione diesel (1986) E sempre in questa categoria, è stata la prima a proporre sia la trazione integrale (1983) sia ad offrire una gamma motori attenta all’ambiente e ai consumi (nel 1990 è stata commercializzata la Panda Elettra, una delle prime vetture elettriche).

Inoltre, con la seconda generazione di Panda lanciata nel 2003, il modello conquista il prestigioso “Car of The Year 2004” che, per la prima volta, venne assegnato ad una vettura di questo segmento. Ma i record continuano: nel 2004 due Panda 4x4 sono protagoniste di un avventuroso test drive iniziato a Kathmandu (Nepal) e conclusosi al campo base avanzato dell'Everest: era la prima volta che un piccolo "off-road" raggiungeva questa base ad un'altitudine di 5.200 metri. Un’impresa ancora più straordinaria se si considera che le due vetture erano state preparate solo con alcune modifiche alla calibrazione della centralina controllo motore per adeguarle alla benzina locale.

Arriviamo così all’inizio di quest’anno quando viene lanciata la terza generazione di Fiat Panda, un modello che giunge alla piena maturità compiendo un ulteriore salto qualitativo in tema di spazio, comfort, funzionalità, tecnologia e dotazioni di sicurezza. Il tutto reso ancora più interessante oggi dall’ampliamento della gamma con le versioni 4x4, Trekking, Natural Power e EasyPower che contribuiranno a consolidare la sua  leadership nel segmento A in Europa.

 Panda 4x4, l’unica ‘citycar 4x4’ del mercato
La Fiat Panda 4x4 è l’unico modello a trazione integrale del segmento A. Erede di un best seller che fece la sua prima apparizione 29 anni fa affermandosi come la più piccola e intrigante “esploratrice” della categoria, oggi la nuova Panda a trazione integrale si conferma  una vettura “tuttofare” pronta ad affrontare con la stessa disinvoltura mulattiere di montagna e “giungla” urbana.  Oltre a una dotazione di serie capace di soddisfare il più esigente dei clienti, dal punto di vista tecnico, la nuova Panda 4x4 migliora ancora una volta se stessa e si dimostra una degna concorrente di  vetture off-road dalle dimensioni (e dal prezzo) ben più importanti.

Proposto a cinque porte, il modello misura 368 centimetri di lunghezza, 167 di larghezza e 160 di altezza. Il passo è di 230 cm mentre la carreggiata anteriore è di 141 centimetri e quella posteriore è di 140. Caratterizzata da marcate linee geometriche dei paraurti anteriori e posteriori, completi di riporti estetici color alluminio a sottolineare la presenza della protezione metallica sotto-scocca, la nuova Panda 4x4 può ‘vestire’ due inediti  colori di carrozzeria: l’arancio Sicilia (pastello) e il verde Toscana (metallizzato). All’interno,  rispetto alle versioni 4x2, spiccano alcune novità come una nuova variante verde per la fascia che incornicia strumentazione e tascone porta-oggetti, i sedili in tessuto dal design specifico in tre tinte (verde, sabbia, zucca) arricchiti da dettagli in eco-pelle e un ulteriore vano porta-oggetti in aggiunta ai 14 già presenti sulle versioni 4x2.

Panda 4x4 è una vettura dalla spiccata personalità che saprà conquistare clienti esigenti, amanti dell’avventura e della vita all’aria aperta. Per loro la nuova versione adotta un sistema di trasmissione "Torque on demand" che entra in funzione automaticamente quando occorre, permettendo di superare con disinvoltura qualunque situazione. Inoltre, Panda 4x4 propone di serie il sistema ESC (Electronic Stability Control) completo di funzione ELD (Electronic Locking Differential), un ulteriore ausilio alla guida e allo spunto in partenza su percorsi a scarsa aderenza (neve, ghiaccio, fango ecc.).

In più la Panda 4x4 dispone anche di tutte quelle caratteristiche dinamiche e di comfort che le consentono di superare comodamente percorsi lunghi e impegnativi grazie soprattutto allo schema delle sospensioni rinnovate - a ruote indipendenti di tipo Mc Pherson per l’anteriore,  a ruote interconnesse tramite ponte torcente al posteriore – e al cambio a 6 marce con prima accorciata, in abbinamento al motore TwinAir Turbo, che accentua le doti off-road del modello garantendo un eccellente spunto nelle partenze in salita. Infine, contribuiscono alla massima aderenza su ogni superficie l’adozione di pneumatici specifici 175/65 R15 84T M+S.

Fiat Panda 4x4 è disponibile con due motorizzazioni, entrambe dotate di Start&Stop: il nuovo 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV e il diesel 1.3 Multijet II da 75 CV. Rispetto al 1.2 Fire della precedente generazione, il TwinAir Turbo propone un incremento del 40% della coppia che, unita al cambio specifico a 6 marce con prima accorciata, garantisce un netto miglioramento delle capacità di partenza in salita, della qualità dello spunto, dell’elasticità e della ripresa. Un analogo miglioramento è percepibile sulla motorizzazione Multijet II grazie all’aumento della coppia del 30%.

Ricchissima la dotazione di serie che include sistema ESC completo di ELD, climatizzatore manuale, radio CD/MP3, cerchi in lega bruniti da 15”, pneumatici 175/65 R15 M+S, retrovisori elettrici, chiusura centralizzata con telecomando a distanza e poggiatesta posteriori. Inoltre, tra i numerosi optional e accessori disponibili, si segnalano l’innovativo “City Brake Control”, il sedile posteriore scorrevole e il Blue&Me TomTom2  LIVE”.

Panda Trekking, il nuovo ‘ ‘City Utility Vehicle’ di Fiat
Trait d’union tra la versione 4x2 e quella 4x4, Fiat Panda Trekking è il primo CUV (City Urban Vehicle) a 5 porte del segmento che propone un look off-road abbinato ad una trazione anteriore intelligente grazie alla tecnologia “Traction+”, l’innovativo sistema di controllo della trazione che incrementa la motricità del veicolo su terreni a scarsa aderenza garantendo ottime performance di disimpegno in partenza.

Offerto di serie con le motorizzazioni 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV e 1.3 Multijet II da 75 C, il sistema “Traction+” è in perfetta sintonia con il concept di Panda: una vettura con la quale puoi fare tutto ciò che più ti piace.

Dunque, la nuova vettura è la risposta ideale per chi usa prevalentemente l’auto in città e desidera affrontare, in tutta sicurezza, fondi a scarsa aderenza durante le sue attività outdoor. Il tutto senza rinunciare allo spazio e alla versatilità proprie di un SUV compatto nelle dimensioni esterne ma sorprendente per il grande volume interno. Inoltre, l’abitacolo vanta una grande flessibilità – merito soprattutto delle numerose regolazioni dei sedili – e un'ottima visibilità e dominio della strada grazie alle ampie superfici vetrate, alla posizione di guida alta e alla leva del cambio posta al centro della plancia.

Dal punto di vista stilistico, esterni ed interni, la nuova Panda Trekking è perfettamente allineata alla versione 4x4: le uniche differenze sono il trattamento estetico dei cerchi in lega (in alluminio invece che bruniti) e l’assenza dello skid plate silver.

Le motorizzazioni  disponibili sono tre: 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV, TwinAir Turbo Natural Power da 80 CV e 1.3 Multijet II da 75 CV.

Panda Metano e GPL: si amplia la gamma ‘ecologica’ di Fiat
Da sempre Fiat è in prima fila nella ricerca di soluzioni innovative per il contenimento delle emissioni inquinanti e del livello di CO2. Per raggiungere questo importante traguardo il Gruppo Fiat propone soluzioni concrete che sono alla portata di tutti e sono disponibili oggi. In particolare, Fiat è l'unico costruttore europeo a proporre un'ampia e articolata gamma di vetture e veicoli commerciali a doppia alimentazione GPL/benzina (linea EasyPower) e metano/benzina (linea Natural Power).

In questo contesto s’inseriscono le nuove versioni Natural Power ed EasyPower di Fiat Panda che, come tutte le vetture Fiat a metano o GPL, sono di primo impianto (OEM), quindi prodotte in fabbrica, garantite dal brand stesso e commercializzate attraverso la normale rete di vendita. In questo modo, il cliente può essere certo del rispetto delle normative di sicurezza, della massima qualità e affidabilità, oltre ai minori costi di gestione e all'impiego delle tecnologie più avanzate in questo campo.

Dunque, le due versioni ‘alternative’ del modello Panda ampliano una gamma “ecologica” unica in Europa che ha certamente contribuito  in modo significativo ai primati assegnati dagli ultimi studi della società JATO, leader mondiale per la consulenza e ricerca nel campo automotive. Infatti, per il quinto anno consecutivo, Fiat è il brand con il livello più basso di emissioni di CO2 delle vetture vendute in Europa nel 2011, con un valore medio di 118,2 g/km (4,9 g/km in meno rispetto alla media del 2010).  E gli 86 g/km di CO2 di Panda TwinAir “Natural Power” sono uno dei valori più bassi dell’intero mercato. Senza contare che dal 1997 ad oggi sono state vendute circa 500.000 unità, tra vetture e veicoli commerciali, appartenenti alla gamma Fiat Natural Power.

Panda Natural Power, spendere meno divertendosi
Equipaggiata con il primo ‘due cilindri’ a metano del mercato, la Fiat Panda TwinAir Turbo Natural Power coniuga in un unico prodotto i vantaggi economici ed ecologici dell'alimentazione a metano con la potenza e il divertimento di guida assicurati dal propulsore Turbo TwinAir.

Disponibile nelle configurazioni a 4 o 5 posti e negli allestimenti Pop, Easy e Lounge, oltre che sulla nuova Trekking, la Fiat Panda Natural Power  è la prima vettura al mondo ad essere equipaggiata con un piccolo motore bicilindrico turbocompresso, alimentato a metano/benzina, pieno di brio, con un'elevata potenza specifica, coppia  e che concilia in maniera perfetta la riduzione dei consumi e il divertimento di guida.

Equipaggiata con il 0.9 TwinAir Turbo Natural Power da 80 CV, la nuova Panda assicura ridotti livelli di CO2 (86 g/km) e consumi contenuti (3,1 kg/100 km sul ciclo combinato di omologazione) con l’alimentazione a metano. In particolare, il dato sulle emissioni è un record assoluto tra le vetture del Gruppo Fiat ed uno dei valori più bassi dell’intero mercato. Eccellente anche l’autonomia che, a fronte di un miglioramento delle prestazioni del 30%, è aumentata di circa il 10% se confrontata con la Panda Classic 1.4 Natural Power.

Dal punto di vista economico, l’alimentazione metano assicura o costi chilometrici di percorrenza di gran lunga inferiori rispetto alle versioni benzina, tanto che è possibile coprire con la medesima spesa il doppio dei chilometri. Un esempio? In Italia, con 10 euro di metano la Panda TwinAir Natural Power percorre fino a 340 km.

Panda EasyPower: risparmiare non è mai stato così facile
La nuova Panda EasyPower è la versione a doppia alimentazione (GPL/benzina) che amplia la gamma di un modello da sempre attento alle reali esigenze dei clienti. Disponibile negli allestimenti Pop, Easy e Lounge, la nuova versione è una soluzione intelligente soprattutto in un periodo in cui il prezzo di benzina e gasolio aumenta costantemente. Del resto,  il GPL è un combustibile "pulito" ed economico, oltre ad essere una fonte di energia largamente disponibile in Italia. Dunque, con la nuova Panda EasyPower si risparmia sia al momento dell'acquisto sia nell'uso quotidiano.

Equipaggiata con 1.2 da 69 CV Bi-fuel, la nuova Panda EasyPower assicura ridotti livelli di CO2 (107 g/km) e consumi contenuti (6,6 litri/100 km nel ciclo combinato). Inoltre, grazie al doppio serbatoio, la vettura vanta un’ottima autonomia complessiva: mantiene invariata quella a benzina utilizzando lo stesso serbatoio della versione standard, ed aggiunge l’autonomia a GPL che può superare i 350 km nel ciclo extraurbano.

Panda: una storia di successo e primati che dura da 31 anni
Il modello “Panda” è un patrimonio di casa Fiat che nella storia dell'automobile ha rappresentato un modo nuovo e inconfondibile di intendere il quotidiano rapporto con l'auto: più immediato, più disinvolto, più facile. Ecco perché, con il tempo, il nome Panda è diventato un brand ricco di valenze emotive, al quale gli automobilisti italiani ed europei sono sempre stati profondamente legati.

La Panda entra nella storia dell'automobile nel 1980, quando Fiat presenta al Salone di Ginevra il primo modello, frutto di un lavoro di ricerca iniziato nel 1976. Con Panda nasce un'idea che ha generato un altro modo di vivere l'auto: un'idea semplice, democratica, divertente e al tempo stesso rivoluzionaria per le sue soluzioni intuitive e geniali. È la prima generazione di una delle più apprezzate city-car d'Europa che non smette mai di  stupire. In tre anni si arricchisce della versione con tetto apribile in tela e quella a quattro ruote motrici. È il 1983 quando debutta la Panda 4x4, la prima vettura a trazione integrale della categoria. Inizia così a girare il mondo affrontando raid che confermano la sua grande resistenza e la sua totale affidabilità. Ad esempio, nel 1985, oltre 50 Panda 4x4 prendono parte al raid africano Roma-Tunisi-Abidjan. Due anni dopo è la volta del "Safariland" australiano e nell'89 le piccole Fiat a trazione integrale accompagnano l'Itala nella riedizione dello storico viaggio Pechino-Parigi: 22 mila chilometri attraverso undici Paesi.

Mentre il più piccolo fuoristrada del mercato gira il mondo, il modello Panda si rinnova con la seconda serie della prima generazione che, nel 1986, porta al debutto i nuovi propulsori FIRE 769 cc e 999 cc da 34 cavalli e 45 cavalli, oltre alla sua prima motorizzazione diesel. Ciò che non muta è l'amore del cliente verso questa vettura. Nel 1990 la gamma si evolve arricchendosi  dell’avveniristica Panda Elettra, prima versione con motore elettrico. La Panda di prima generazione è prodotta fino al 2003, restando fino all'ultimo minuto nei primissimi posti delle classifiche di acquisto delle utilitarie.

Erede di un best-seller affermato, quindi, nel settembre 2003 debutta la seconda generazione di Panda che ripropone non solo il nome ma anche lo spirito del modello interpretando, in chiave contemporanea, i valori di prodotto e di personalità che nell'immaginario collettivo ne hanno fatto una vera e propria icona. Abbandona la carrozzeria a tre porte e cresce di 13 centimetri di lunghezza e di una decina in larghezza per adottare un comodissimo schema da monovolume a cinque porte. Ed è subito successo. Prima vettura di questo segmento a fregiarsi del prestigioso titolo "Car of The Year 2004", il modello diventa una vera e propria "piattaforma" sulla quale Fiat ha creato un'intera famiglia di automobili con tecnologia e cura del dettaglio da categoria superiore.

Nel 2004 viene presentata la Panda 4x4 che,  fin dalle prime fasi di sviluppo, è stata messa alla prova ai quattro angoli della Terra per valutarne robustezza, carattere e comportamento su strada, soprattutto in situazioni stradali e condizioni climatiche spesso al limite: a Nord, sulle piste ghiacciate della fredda Lapponia dove la temperatura scende a 40 gradi sotto zero; a Sud, sotto il sole torrido del Sud Africa dove l’oceano Atlantico si congiunge con l’oceano Indiano; a Ovest, lungo le irte salite della Sierra Nevada, in Spagna; a Est, infine, alle pendici del maestoso ed eterno Everest. In totale la Panda 4x4 ha percorso oltre un milione di chilometri prima di essere prodotta.

Dal 2012 tocca alla terza generazione di Fiat Panda raccogliere il testimone e proseguire questo cammino iniziato 31 anni fa sulle strade del mondo. E lo stesso spirito delle precedenti versioni integrali, anima la nuova Panda 4x4 nata per affrontare con dinamismo e libertà qualunque situazione, anche quelle più estreme.

Porsche Cayenne Turbo S


Stoccarda. Con 550 CV (405 kW) di potenza, la nuova Cayenne Turbo S si pone al vertice della gamma di modelli SUV Porsche. Grazie al complesso telaio attivo di cui è dotata, questa grande atleta si veste da SUV superando la performance di guida di molte auto sportive. Tutto il patrimonio fondamentale della Cayenne, comprese le versatili caratteristiche di fuoristrada, l’ottimo comfort di guida e l’elevata potenza di traino, è stato salvaguardato. I consumi nel NEDC (Nuovo ciclo di guida europeo), pari a soli 11,5 litri per 100 km, sono gli stessi della Cayenne Turbo, per una maggiore efficienza in rapporto alla potenza del motore. Il nuovo modello Turbo S sviluppa 50 CV in più rispetto alla Cayenne Turbo, la coppia è stata elevata da 700 Nm a 750 Nm, per una maggiore accelerazione e una velocità massima più elevata. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in soli 4,5 secondi (-0,2 secondi) e la velocità massima è di 283 km/h (+ 5 km/h).

La Cayenne Turbo S è stata configurata con coerenza per ottenere la massima dinamica di guida. A questo scopo è dotata, di serie, di tutti i necessari sistemi di controllo. Dalla Cayenne Turbo adotta la combinazione di sospensioni pneumatiche e sistema di regolazione degli ammortizzatori Porsche Active Suspension Management (PASM), alla quale si affianca il sistema di regolazione del telaio Porsche Dynamic Chassis Control (PDCC), che contrasta l’inclinazione laterale della vettura in curva, riducendola praticamente a zero e migliorando allo stesso modo l'agilità e il comfort. Il Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus), presente di serie, ripartisce in maniera variabile la coppia alle ruote posteriori, incrementando la dinamica di guida e la precisione di sterzata per un maggiore piacere di guida in qualsiasi situazione. La nuova Cayenne Turbo S è dotata, di serie, anche del pacchetto Sport Chrono.

L’esterno e gli equipaggiamenti della Cayenne Turbo S sono conformi agli standard elevati tipici di un modello top di gamma. Molti componenti dell’esterno, come le griglie delle prese d’aria, le parti interne dei fari e alcuni particolari degli specchi retrovisori sono verniciati in colore nero lucido. Anche i cerchi da 21 pollici 911 Turbo II, di serie, progettati esclusivamente per la Cayenne Turbo S, sono verniciati in colore nero lucido con stemma Porsche colorato.

I designer Porsche hanno creato interni in pelle bi-color con nuove combinazioni di colori e motivi espressamente per la nuova Cayenne Turbo S. I pacchetti interni sono disponibili nelle varianti di colori nero/rosso Carrera o nero/beige Luxor. I pacchetti in pelle bi-color, riservati al nuovo modello di punta, sono stati completati con cuciture decorative in colore a contrasto rosso Carrera o beige Luxor. Il pacchetto in carbonio arricchisce lo stile degli equipaggiamenti in pelle, sottolineando l'eleganza della vettura e dei materiali.
In Italia, la Cayenne Turbo S è offerta a € 155.515 inclusa IVA. Le consegne inizieranno a partire da gennaio 2013. 

Toyota ProAce


Con il nuovo ProAce Toyota intensificherà la sua presenza sul mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri

· Versatile, spazioso e confortevole. Spazio di carico fino a 7 m3 e un comfort di guida paragonabile a quello di una berlina
· Motori diesel Euro V, con una potenza da 90 a 163 PS

· In vendita sui mercati europei a partire dal primo trimestre 2013, con consegne previste entro la fine del 2013



Toyota annuncia i dettagli relativi a ProAce, il suo nuovo veicolo commerciale.

ProAce nasce per ampliare la gamma Toyota nel segmento europeo dei veicoli commerciali.

Il veicolo è caratterizzato da esclusivi dettagli stilistici, con badge Toyota sulla griglia anteriore, sulle portiere posteriori, sulle ruote e all’interno dell’abitacolo.

Versatile e spazioso.

Il nuovo Toyota ProAce sarà disponibile in una scelta tra due lunghezze e due altezze differenti, per una capacità di carico che varia tra 5 m3, 6 m3 oppure 7m3 a seconda della configurazione preferita.
Assicurando la massima versatilità e spaziosità, l’ampio spazio di carico è accessibile sia lateralmente, con la scelta tra una oppure due porte scorrevoli, che dalla parte posteriore, con la scelta tra portellone a cerniera superiore e porta doppia con apertura a 270°.

L’ampiezza dello spazio di carico è completata da una capacità di carico che raggiunge i 1.200 kg, oltre a una capacità di traino fino a 2.000 kg.

Inoltre, il ProAce può essere richiesto come furgone chiuso, finestrato oppure a doppia cabina.

Pratico e confortevole

La versatilità e la capacità dello spazio di carico sono affiancate dal comfort e dalla praticità a disposizione degli occupanti.

L’altezza della posizione di guida e l’ampio parabrezza consentono al guidatore e ai passeggeri di godere di un ambiente di guida e di una visibilità paragonabili a quelli di un MPV.

Il comfort è assicurato dall’adozione di alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata con Remote Control, dalla possibilità di regolazione dello sterzo e da una serie di equipaggiamenti quali il climatizzatore manuale, sistema audio con tecnologia Bluetooth, Cruise Control e retrovisori esterni elettrici e riscaldati.

Disponibili di serie saranno i sistemi di Frenata Anti-Bloccaggio (ABS) con Distribuzione Elettronica della Forza Frenante, il Controllo della Stabilità del Veicolo (VSC) e le Luci di Marcia Diurna (DRL), assicurando al cliente un’esperienza di guida in tutta sicurezza, con l’ulteriore optional del VSC+, un sistema ideato per offrire la massima aderenza alla carreggiata e garantire al cliente i migliori livelli di sicurezza anche con le condizioni di guida più impegnative, come strade bagnate, ghiacciate e innevate.

Trasmissioni efficienti e straordinaria autonomia di guida

Il nuovo Toyota ProAce sarà disponibile con diverse motorizzazioni diesel, tutte conformi ai parametri Euro V relativi alle emissioni.

Il motore 1.6 (90PS / 180Nm) ha una trasmissione manuale a 5 rapporti, mentre le due unità 2.0 (128PS / 320Nm e 163PS / 340Nm) sono disponibili con cambio manuale a 6 rapporti.

Tutte le motorizzazioni dispongono di una funzione di ‘controllo di voltaggio’, studiata per gestire la carica della batteria mediante l’alternatore, andando a ridurre dove possibile l’assorbimento sul motore e migliorando l’economia dei consumi.

Con un serbatoio dalla capacità di 80 litri, le varianti equipaggiate con motori diesel 2.0 128 PS e 2.0 163 PS dispongono di un’autonomia di guida fino a 1.250 km.*

Timing per il lancio sul mercato

Il nuovo ProAce sarà in vendita presso i concessionari europei Toyota a partire dal primo trimestre del 2013. Le prime consegne sono previste entro la fine dell’anno.





Kia Sorento


Milano, 11 Ottobre 2012 – Arriva sul mercato italiano il Nuovo Sorento,
che diventa oggi un riferimento nel mercato dei SUV-crossover di categoria medio-alta. Kia Nuovo  Sorento propone significativi e importanti passi avanti nel look e nei contenuti.
Design evoluto, scocca alleggerita e rinforzata, nuovo motore 2.0 CRDi che si affianca al 2.2 CRDI ulteriormente evoluto: migliori prestazioni in fatto di consumi ed emissioni che accompagnano un ulteriore miglioramento del comportamento su strada.

Durante gli ultimi dieci anni Sorento ha rappresentato un riferimento nel mercato dei SUV conquistando migliaia di nuovi clienti: oltre 33.000 nel mercato italiano da 2002, su un totale di 900.000 esemplari prodotti, in un segmento sempre più competitivo quanto importante per esaltare l'immagine del marchio.
L'obiettivo di migliorare un prodotto già di successo ha guidato il lavoro dei designer e dei tecnici Kia, che hanno tenuto in particolare conto le opinioni e i suggerimenti dei clienti; da qui è partito lo sviluppo del nuovo modello che è molto più che una rivisitazione di progetto già apprezzato ma rappresenta realmente un notevole passo avanti in tutti i sensi del SUV al vertice della gamma Kia.

Stile moderno con l'appeal di un prodotto premium
Per dare a Sorento un nuovo look che accentuasse la personalità alto di gamma, la solidità, la qualità e le grandi prestazioni, il centro stile Kia ha elaborato un frontale e una parte posteriore completamente nuove, esaltando le ampie superfici e dedicando particolare attenzione a migliorare l'aerodinamica, ottenendo così un valore di Cx di 0,34 che è eccellente per la categoria.


Il frontale presenta la grafica non convenzionale dei proiettori supplementari antinebbia, una mascherina rinnovata in linea con il design delle Kia più recenti e i proiettori con luci diurne a LED; anche nel posteriore i gruppi ottici utilizzano LED per un aspetto più moderno e accattivante.
A seconda delle versioni le ruote utilizzano cerchi in lega da 17 o 18 pollici, nonché il tetto panoramico elettrico a due sezioni con tendina a comando elettrico.
Per la carrozzeria la scelta è fra sette nuovi colori, di cui 6 metallizzati.

Componenti high-tech e finiture di alta qualità
All'interno dell'abitacolo della nuova generazione Sorento si respira un'aria decisamente "premium", in un ambiente caratterizzato da equipaggiamenti di pregio e da una ricca disponibilità di accessori.

L'abitacolo, disponibile anche in configurazione sette posti, presenta superfici morbide e finiture in metallo satinato per le maniglie, le bocchette di aerazione e gli interruttori. La console centrale con è dominata dal Kia Navigation System con schermo da 7 pollici touch screen e retrocamera di ausilio in parcheggio, di serie su tutte le versioni.
I tecnici Kia hanno inoltre lavorato su tutti gli accorgimenti utili alla riduzione della rumorosità e delle vibrazioni NVH (Noise, Vibration and Harshness) per migliorare ulteriormente le caratteristiche del modello precedente e rendere Sorento uno dei veicoli più silenziosi della sua categoria.

Motori evoluti per ridurre consumi ed emissioni
Nuovo Sorento sarà disponibile in Italia con due motori diesel, con potenze rispettivamente di 150 e 197 CV.
I motori diesel appartengono alla popolarissima famiglia ‘R’ che equipaggia numerosi modelli Kia in tutto il mondo. Nella nuova generazione Sorento questo 2,2 litri CRDI sovralimentato con turbocompressore e A/T è equipaggiato con un nuovo sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) ed eroga 197 CV, con emissioni di CO2 ridotte del 14%.  La coppia massima è di 436 Nm.

Particolarmente interessante è la nuova motorizzazione 2,0 litri CRDI che eroga 150 CV con 382 Nm di coppia; questa versione ha un consumo medio estremamente contenuto: 6,1 litri per 100 km.

Cambi a 6 marce e scelta fra 2 o 4 ruote motrici
La gamma con motori 2.0 è disponibile nelle configurazioni a due ruote motrici 2 AWD (che comporta un peso inferiore di 60 kg) e a trazione integrale AWD, mentre il motore 2.2 sarà è offerto solamente nella versione  AWD con cambio automatico-sequenziale.
Il sistema di trazione integrale AWD  è sviluppato da Magna Powertrain. Grazie a questo sistema, la potenza del motore può essere trasmessa a tutte le ruote anteriori e posteriori per garantire la massima trazione in caso di fondo sconnesso, bagnato o neve.
In modalità AWD AUTO, il sistema di trazione lavora automaticamente “on demand” e , laddove necessario, interviene distribuendo la trazione sulle ruote a maggiore aderenza senza alcun intervento da parte del guidatore.
In caso di fondo stradale normale, il sistema lavora in modalità 2WD minimizzando l’attrito e riducendo i consumi.
Quando il massimo della trazione è richiesto,  il guidatore ha la possibilità di bloccare il differenziale centrale in modalità AWD LOCK e distribuire la trazione con un rapporto di 50:50 tra i due assi.

Ancora più efficace su strada, una sicurezza in fuoristrada
L'evoluzione dell'autotelaio, che ora pesa circa 50 kg in meno pur con una rigidità migliorata del 18%, ha riguardato tutti gli aspetti fondamentali del veicolo, dalla sicurezza al comfort, al peso, passando per l'ulteriore miglioramento delle caratteristiche di guida. Nuovo Sorento ha così guadagnato in silenziosità e nel comportamento su strada, per raggiungere un più alto livello di competitività rispetto alla concorrenza, su tutti i fronti della dinamica di guida, tanto da ottenere un equilibrio fra confort e guidabilità ai vertici della categoria.

Pur mantenendo inalterato lo schema delle sospensioni, anteriori  McPherson e posteriori indipendenti con articolazione multi-link, sono stati ridisegnati e irrigiditi i sottotelai di ancoraggio e modificati i supporti e le articolazioni; modificati anche i puntoni longitudinali posteriori (più lunghi) e gli ammortizzatori del tipo HPD (High Performance Dampers).


Il risultato è una guida più precisa, miglior stabilità e migliore isolamento dalle vibrazioni.
Lo sterzo utilizza una scatola guida più diretta (soli 2,95 giri volante per la sterzatura completa) e a richiesta c'è il sistema di assistenza elettrica variabile Kia FlexSteer™ che permette di selezionare tre differenti modalità di funzionamento del servosterzo Normal, Sport and Comfort per adattarsi alle condizioni di marcia e ai gusti del pilota.

Standard di sicurezza da "5 Stelle" e i migliori equipaggiamenti di sicurezza attiva e passiva
Già la seconda generazione di Sorento, presentata 2009, aveva conquistato il massimo punteggio di 5 stelle nella valutazione di Euro NCAP sulla sicurezza.  Oggi, che gli standard ufficiali europei sono diventati ancora più severi, alla Kia si sono impegnati a far si che la nuova versione di Sorento sia a sua volta ai vertici delle valutazioni degli organismi di controllo come Euro NCAP in Europa e NHTSA negli USA.
La revisione della scocca, che già utilizzava un altissima percentuale (70.4%) di acciai speciali, ha ulteriormente migliorato il comportamento in casi di urti anteriori, posteriori o laterali. L'utilizzo di acciai ultraresistenti stampati a caldo (900º C) nei punti più sollecitati del pianale ha ottenuto una straordinaria resistenza alle deformazioni.
E' stata adottata una traversa di irrigidimento fra i duomi delle sospensioni anteriori e la rigidezza torsionale è migliorata del 18%, con positive conseguenze anche sul comfort e la precisione di guida.
A protezione degli occupanti sono previsti 6 airbag (frontali, laterali e a tendina) di serie mentre l'impianto frenante è stato potenziato con l'uso di dischi freno ventilati anteriori di maggiori dimensioni (320 mm).
Per la migliore protezione dei pedoni Sorento è equipaggiato con il sistema AHS (Active Hood System) che solleva automaticamente il cofano motore per ridurre le conseguenze di un eventuale investimento.

A integrazione della sicurezza contribuiscono anche dispositivi come il sistema ESC (Electronic Stability Control), il VSM (Vehicle Stability Management), i proiettori allo Xenon HID (High Intensity Discharge) e il dispositivo HAC (Hill-start Assist Control) che evita l'arretramento nelle partenze in salita.



Una gamma impostata sulla razionalità
Due le versioni disponibili:
CLASS: rivolta ad un cliente che necessita di spazio e modularità senza rinunciare al carattere ed al design di un SUV. Questa versione, già completa di cerchi in lega, LED anteriori e Kia Navigation System, è ulteriormente personalizzabile grazie allo Style Pack che comprende i vetri posteriori oscurati, il tetto elettrico panoramico, il sedile di guida a regolazione elettrica, il retrovisore elettrocromatico, il sensore pioggia ed i cerchi in lega da 18”.. Nell'allestimento a 7 posti è compreso anche il sistema di condizionamento supplementare per la terza fila.
PLATINUM: rivolta ad un cliente “alto di gamma” che ricerca un’auto unica. Di serie su questa versione il cambio automatico, il motore 2.2 CRDi da 197cv e addirittura la vernice metallizzata.

Il Nuovo Sorento, come ogni Kia beneficia della esclusiva garanzia di 7 anni/150 000 km, gratuita e trasferibile ai successivi proprietari, inoltre Kia offre un'ulteriore protezione di 12 anni di garanzia contro la corrosione passante.

Fiat Strada, il nuovo pick-up made in Brasile con cuore italico


Bruno Allevi. La Fiat presenta la nuova generazione del suo pick-up “italo-brasiliano”: lo Strada. Il veicolo commercial-ricreazionario della casa torinese è equipaggiato con un solo motore 1300 Diesel Multijet da 95 cv, è disponibile nelle varianti di carrozzeria Cabina Corta, Cabina Lunga, Cabina Doppia; negli allestimenti Working, Trekking, Adventure. Esternamente alla compattezza delle forme dello Strada si ha una abbondante presenza di plastiche di rinforzo della scocca che irrobustiscono, anche da un punto di vista estetico lo stesso mezzo polifunzionale della Fiat. Grintosi i passaruota sporgenti con le viti a vista, cosiccome sono grintose le barre ai lati del cassone e sopra il tetto. Frontalmente la grinta e la muscolosità la abbiamo grazie alla mascherina a U sporgente e ai graziosi gruppi ottici dal disegno a palpebra. Posteriormente la parte del leone la fa il cassone ampio e ben sfruttabile, grazie alla facilità di accesso e alla modulabilità di carico dello stesso. Classici i gruppi ottici scudati che fungono da cornice alla ribaltina posteriore. Salendo a bordo dell'abitacolo, troviamo un interno lineare e curato, confortevole. Completa e di un elegante colore argenteo è la consolle centrale dove oltre ai consueti comandi radio e clima, troviamo, in posizione di sommità rispetto al resto dei comandi, una comoda bussola e l'inclinometro (come accadeva tanti anni fa sulla Panda 4x4). Ben leggibile e in linea nello stile e nella grafica rispetto agli altri modelli di casa Fiat è il quadro strumenti. Ed ora il momento del test drive: il Fiat Strada provato è stato il 1300 Multijet Adventure Cabina Doppia da 20926 €. La nuova generazione del pick-up costruito dalla casa torinese nei suoi stabilimenti brasiliani (è una delle varianti della World Car Palio), è un pick-up compatto per chi vuole usufruire di questa tipologia di mezzo ma non ha voglia di andare su categorie e taglie più grandi. Su strada lo Strada si comporta egregiamente: maneggevole e compatto, è facilmente guidabile in ogni situazione e su ogni tipologia di strada grazie all'altezza da terra e alla presenza dell'ELD (il differenziale autobloccante) fondamentale per superare le più varie asperità. Da un punto di vista prestazionale, la potenza e la brillantezza sono assicurate dallo stranoto 1300 Diesel Multijet da 95 cv, che equipaggia vari modelli del gruppo Fiat: questo motore diesel è elastico e garantisce bassi consumi e costi di gestione molto contenuti. Infine il listino prezzi: si va da 12900 € del 1300 Multijet Cabina Corta Working per arrivare a 16000 € del 1300 Multijet Cabina Doppia Adventure (Diesel).

martedì 16 ottobre 2012

Ancora male mercato Ue. Capitombolo Fiat, -18,5%

ROMA. Ancora brutte notizie per il mercato dell'auto. Per la dodicesima volta consecutiva, a settembre le vendite di auto in Europa subiscono una frenata. Questa volta a due cifre. Il mese scorso - informa l'Acea - le immatricolazioni nei 27 Paesi Ue più quelli Efta hanno subito una flessione dell'11%, fermandosi a 1.132.034 unità, contro le 1.271.339 registrate un anno fa. Ad agosto le vendite di nuove auto erano scese dell'8,5%. Nei primi 9 mesi del 2012 il calo è stato del 7,2% a 9.724.423 unità.

FIAT: EUROPA, -18,5% IMMATRICOLAZIONI GRUPPO A SETTEMBRE - Nel mese di settembre Fiat Group Automobiles ha immatricolato in Europa (Ue a 27 più i Paesi Efta) 66.991 unità, in calo del 18,5% rispetto alle 82.209 di un anno fa. Ad agosto il calo del gruppo torinese si era attestato al 17,7%. Nei primi 9 mesi dell'anno Fiat Group Automobiles ha venduto in Europa 623.791 vetture, in flessione del 16,8% rispetto alle 749.920 unità stesso periodo del 2011.

mercoledì 10 ottobre 2012

Fiat: Moody's taglia rating a Ba3

MILANO. Moody's ha abbassato il rating di Fiat SpA a Ba3 da Ba2. Allo stesso tempo, Moody ha declassato il giudizio sulle controllate Fiat Finance & Trade e Fiat Finance North America a B1 da Ba3, nonche' il rating di Fiat Finance Canada (P) da B1 (P) Ba3. L'outlook sul rating, si legge in una nota di Moody's e' negativo.

E' "molto improbabile che il rating migliori", scrive Moody's, mentre ci sarà un nuovo downgrade "se il cash flow della società da attività industriali 'stand alone' dovesse superare il dato negativo di 2 miliardi di euro nell'anno corrente, senza indicazioni di un miglioramento nel 2013". Il rating potrebbe essere sotto pressione anche se la società perdesse significative quote di mercato in Europa o se gli utili delle attività brasiliane, la maggior fonte di cash flow, dovessero diminuire. L'azione di Moodys riflette il calo della domanda in Italia.

Toyota richiama 7,4 mln di auto per guasti elettrici

TOKYO. Toyota annuncia il maxi-richiamo di 7,43 milioni di auto nel mondo a causa dei problemi all'impianto elettrico dei finestrini dei modelli Corolla e Camry, causa di potenziali incendi. La mossa e' l'ultima del suo genere dopo gli oltre 10 milioni di vetture richiamate negli anni scorsi per problemi ai freni o al software dell'impianto frenante.

martedì 9 ottobre 2012

Provata la nuova Audi Q3


Bruno Allevi. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L'Audi cala il tris nella gamma SUV, affiancando alla taglia XL (Q7) e alla taglia L (Q5), la taglia M. Questa taglia M è la nuova Q3. Il nuovo SUV tedesco è equipaggiato con 1 motore a benzina 2000 TFSI da 170 o 211 cv e un motore 2000 Turbodiesel TDI Common Rail da 140 cv o 177 cv, negli allestimenti Base, Advanced, Advanced Plus. Esternamente la Q3 riassume le forme, le linee, lo stile del design presenti sulle due sorelle maggiori Q5 e Q7, rendendo la Q3 un SUV non imponente o muscoloso (il disegno slanciato del corpo vettura alleggerisce molto le forme), con la dote in più della compattezza. Anteriormente la fa da padrone la grande “monomascherina” trapezoidale Audi con le griglie cromate verticali. Alla mascherina cromata fanno da cornice i due gruppi ottici dal design accattivante e dalle forme trapezoidali (molto avveniristica la fascia led che incornicia il faro). Posteriormente le curvature della coda rendono sportiva e leggera la parte finale della Q3. Anche qui, come in alcune parti del frontale ispirate alla Q5, si strizza l'occhiolino alla sorella Q5: i gruppi ottici affusolati e integrati nel paraurti derivano dalla Q5, mentre i fari posteriori “principali” sono di forma più stretta e più sportiveggianti rispetto a quelli della Q5. Accomodandosi dentro la Q3, ci si trova nel consueto abitacolo Audi: un abitacolo elegantemente sportivo, curato e costruito con materiali di elevata qualità. Analizzando nel dettaglio la consolle troviamo in posizione rialzata lo schermo 7 pollici a colori e a scomparsa del navigatore satellitare che funge anche da sistema di intrattenimento, mentre sotto le bocchette di aerazione abbiamo la radio cd, per concludere con le manopole del clima automatico bi-zona. La levetta del freno a mano elettrico la troviamo nel tunnel centrale, dietro la leva del cambio, accanto a un pratico doppio portabibite. Elegante e raffinato è il quadro strumenti, ben leggibile grazie al contrasto fra il nero e il bianco. Ed ora il momento del test drive: l'Audi Q3 provata è stata la 2000 TDI 177 cv Advanced Plus S Tronic da 49671 €. La terza declinazione SUV di Audi, che dopo la mastodontica Q7, ha creato SUV “più umani” con la Q5 prima e la Q3 ora, è un veicolo made in Audi a tutti gli effetti: dalle linee eleganti e sportive, all'interno anch'esso elegante e sportivo, concludendo con prestazioni all'altezza del marchio dei 4 anelli. Su strada la Q3 è un SUV sportivo e compatto, che unisce l'agilità delle forme compatte alla sportività tipica della casa tedesca: agile e facile da guidare, il cambio automatico ha innesti pronti e rapidi, lo sterzo è immediato nella risposta, si parcheggia facilmente grazie anche all'ausilio della retrocamera a colori. Prestazionalmente parlando la Q3 provata è equipaggiata da un 2000 Turbodiesel che eroga ben 177 cv, che fanno sentire il loro vibrante “nitrito” se si spinge a fondo sul pedale dell'acceleratore; mentre se si viaggia tranquillamente garantiscono comfort e appagante rilassatezza. Motore che, nonostante le elevate prestazioni che assicura alla Q3, riesce a garantire bassi costi di gestione. Infine il listino prezzi: si va da 32880 € della 2000 TFSI 170 cv Base fino ad arrivare a 41750 € della 2000 TFSI 211 cv Advanced Plus S Tronic (Benzina), si va da 30860 € della 2000 TDI 140 cv Base fino ad arrivare a 41750 € della 2000 TDI 177 cv Advanced Plus S Tronic (Diesel).

sabato 6 ottobre 2012

BMW HP4


L’attesa è finita, la prima moto BMW HP equipaggiata con un motore a 4 cilindri sarà disponibile dal 1 dicembre 2012 nelle concessionarie BMW Motorrad al prezzo di 21.500 € (prezzo chiavi in mano).

La nuova BMW HP4
La BMW HP4 è la nuova supersportiva quattro cilindri di BMW Motorrad e vanta caratteristiche dinamiche eccezionali grazie ad un peso di soli 199 kg con Race ABS e serbatoio pieno al 90%, all’innovativo sistema per la ciclistica DDC, al controllo dinamico della trazione DTC ottimizzato per la guida supersportiva.

La HP4 è la prima motocicletta di BMW Motorrad dotata del cosiddetto Launch Control che, in modalità “Slick” supporta attivamente il pilota nelle partenze da fermo, per accelerare al massimo secondo l´aderenza.

Strettamente derivata dalle competizioni l’elettronica di bordo che consente di tarare l’intervento dell’ABS su differenti modalità (Rain, Sport, Race e Slick) a seconda della superficie stradale e del tipo di pneumatico montato.

HP4 è disponibile in un'unica livrea Racingblue metallizzato/Light white pastello: per i clienti che non si accontentano dell’elevata funzionalità e dell’estrema dinamicità di guida della nuova HP4, è stata sviluppata una variante particolarmente esclusiva, la HP4 con Pacchetto Competition, che prevede componenti in fibra di carbonio, spoiler motore chiuso in carbonio, pedane HP regolabili per il pilota, leva freno e frizione HP ripiegabili e cerchi verniciati in Racingblue metallizzato, nonché un kit di adesivi degli sponsor.

VW Golf VII


Con 3,2 l/100 km e 85 g/km di CO2 la Golf BlueMotion stabilisce nuovi standard di ecocompatibilità
La nuova Golf è fino a 100 kg più leggera e fino al 23% più parca nei consumi

Il 4 settembre la Volkswagen ha festeggiato a Berlino l’anteprima mondiale della nuova Golf e già il giorno successivo ha avuto inizio nei primi Paesi la prevendita di questa vettura bestseller venduta in più di 29 milioni di esemplari. Solo tre settimane dopo, al Salone dell’Auto di Parigi, la Volkswagen ha presentato la Golf al grande pubblico. Le prime Golf faranno la loro comparsa presso i Concessionari già a partire dal 10 novembre (a cominciare dalla Germania). La settima generazione di questa Volkswagen è la migliore Golf di tutti i tempi: la riduzione di peso raggiunge i 100 kg, aumentando così l’efficienza della vettura. In funzione della motorizzazione è stato possibile ridurre i consumi rispetto al modello precedente fino a un massimo del 23%. La futura Golf BlueMotion, le cui prevendite inizieranno nell’anno in corso, consumerà, secondo il nuovo ciclo di guida europeo (NEDC), solamente 3,2 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 85 g/km). Inoltre, la Volkswagen lancia la Golf forte di un’intera gamma di nuovi sistemi di assistenza, in parte di serie.
Accessibile – La Golf è migliore in tutto
3,8 l/100 km. I modelli di accesso della nuova Golf consumano 4,9 l/100 km (motori benzina TSI) e 3,8 l/100 km (motori Diesel TDI); le TSI riescono così a infrangere il limite delle emissioni di CO2 di 115 g/km CO2, mentre le TDI si mantengono, con 99 g/km, al di sotto dei 100 g/km di CO2. Il valore record, come accennato in precedenza, è costituito dai 3,2 l/100 km della Golf BlueMotion, a fronte di 85 g/km di emissioni di CO2. Un’ulteriore novità è rappresentata dalla motorizzazione 1.4 TSI 140 CV con sistema automatico di gestione attiva dei cilindri (ACT). Nel ciclo combinato, questo motore benzina sportivo ma allo stesso tempo molto attento all’ambiente consuma 4,7 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 pari a 109 g/km).
Martin Winterkorn afferma: “Alla Volkswagen siamo sempre stati consapevoli della responsabilità che comporta costruire un’automobile ecocompatibile in grande serie. Quindi per noi era importante produrre la Golf in modo che fosse la più parca nei consumi di sempre, restando allo stesso tempo accessibile. E ci siamo riusciti. La settima Golf è estremamente economica nei consumi, dotata di serie dei sistemi start/stop e di recupero dell’energia e, per quanto riguarda la Germania, offerta a un prezzo base di 16.975 Euro, vale a dire in linea con la versione di accesso del modello precedente”.
Europa – Ogni anno fino a 119.000 tonnellate di CO2 in meno
In media il 13,9% di CO2 in meno. Ulrich Hackenberg, Responsabile Sviluppo della marca Volkswagen, fornisce ulteriori informazioni relative alla ecocompatibilità: “Secondo le nostre stime, solo in Europa ogni anno si emetteranno 119.000 tonnellate di CO2 in meno grazie alla flotta di nuove Golf, la cui intera gamma di motori in media produce emissioni di CO2 ridotte del 13,9%”.
Progressiva – La prima Volkswagen con frenata anti collisione multipla
Sicurezza e comfort a un nuovo livello. La caccia all’ultimo grammo non può di certo disturbare il progresso tecnologico degli altri settori. E anche su questo terreno Volkswagen mostra ancora una volta che la Golf persegue più che mai una democratizzazione del progresso e la perfezione di ogni singolo dettaglio: più spaziosa (con centimetri aggiuntivi per le gambe dei passeggeri posteriori e 30 litri in più nel bagagliaio); nuovi sistemi di sicurezza all’avanguardia come la frenata anti collisione multipla, un sistema proattivo di protezione occupanti e la regolazione automatica della distanza ACC con Front Assist e funzione di frenata di emergenza City; un nuovo sterzo progressivo e sospensioni di nuova realizzazione; possibilità di scegliere diversi profili di guida e touchscreen di serie su tutti i modelli; nuovi sistemi di infotainment con un display che reagisce ai movimenti della mano con un sensore di prossimità nelle versioni top di gamma.
Non plus ultra – La rielaborazione di uno dei design più conosciuti
Caratteristica di prodotto inconfondibile. La Golf, giunta alla settima generazione, oltre a una storia di successi in campo tecnico ed economico, ha scritto anche pagine importanti del design industriale. Infatti la linea della Golf oggi è tra i design di prodotto più conosciuti al mondo. Walter de Silva, Responsabile Design del Gruppo Volkswagen, afferma: “La continuità è una delle chiavi per il successo: tra le automobili distribuite a livello mondiale si contano sulle dita di una mano quelle il cui design è rimasto per decenni fedele a se stesso come è avvenuto per quello della Golf, sempre preciso, ricercato, rielaborato e ciononostante un classico senza tempo”. Aggiunge Klaus Bischoff, Responsabile Design Marca Volkswagen: “Tra le inconfondibili caratteristiche di prodotto della Golf rientrano i tipici montanti posteriori, la lunga linea del tetto e le tipiche linee dei cristalli, nonché i caratteristici elementi trasversali di frontale e posteriore. Anche questi dettagli rendono la nuova Golf unica, di grande pregio e longeva più della maggior parte delle altre compatte. Si potrebbe anche dire che il design della Golf ha trovato il suo equilibrio”.
Proporzioni Premium. “Il linguaggio delle forme”, afferma Bischoff, “è logico, solido, orientato al prodotto, essenziale e preciso, quindi rispecchia in pieno il DNA del design del Marchio. Di conseguenza l’architettura alla base della nuova Golf è inconfondibile: semplice, potente, chiara, affidabile e sicura. Partendo dagli elementi essenziali di questa limpida architettura di base, i dettagli si limitano a creare sfumature delicate, come nel caso delle superfici in rilievo distribuite con parsimonia. Un altro aspetto estremamente importante è che la Golf di settima generazione, con queste proporzioni radicalmente modificate, non passa di certo inosservata”. Marc Lichte, Responsabile del Design degli Esterni, spiega: “Le proporzioni sono cambiate così tanto perché abbiamo sfruttato a nostro vantaggio il pianale modulare trasversale. Le ruote anteriori sono avanzate di 43 millimetri, di conseguenza lo sbalzo anteriore risulta più corto e contemporaneamente il cofano motore appare più lungo”. Klaus Bischoff conferma: “L’abitacolo, visivamente proiettato all’indietro, conferisce alla vettura il cosiddetto “aspetto cab-backward”, un’espressione che utilizziamo per descrivere le proporzioni delle vetture delle classi superiori, nelle quali il cofano motore è lungo e il vano passeggeri è spostato decisamente verso il posteriore. Si può quindi affermare che la nuova Golf è caratterizzata da proporzioni che sono altrimenti presenti solo nei segmenti superiori”.

Toyota Prius Plug-In al Comune di Senigallia


Toyota al fianco del Comune di Senigallia per promuovere un nuovo approccio alla mobilità attraverso l’utilizzo di automobili a basso impatto ambientale e con agevolazioni sul territorio per tutti i cittadini virtuosi, libero accesso alla ZTL e parcheggi gratuiti per le auto ibride, ibride ricaricabili ed elettriche. Il Sindaco grazie alla sensibilità alle tematiche del rispetto ambientale, alla tutela del territorio e alla mobilità sostenibile effettuerà i suoi spostamenti istituzionali a bordo della nuova Toyota Prius Plug-in, la full hybrid ricaricabile. La cerimonia di consegna è avvenuta oggi, 5 ottobre, in Piazza Roma.

La cerimonia di consegna di una Prius Plug-in è avvenuta oggi in Piazza Roma. Il Sindaco Maurizio Mangialardi riceve le chiavi dell’auto da Lorenzo Matthias, Direttore delle Relazioni Esterne di  Toyota Motor Italia.

“Ringrazio la Toyota per aver scelto Senigallia quale città dove presentare nuova Toyota Prius Plug-in, automobile a basso impatto ambientale, scelta che dimostra come la nostra città sia percepita come luogo sensibile e aperto alle tematiche ambientali. Sarà l’occasione per far conoscere e promuovere un approccio sostenibile alla nostra città e riaffermare l'idea che solo attraverso un nuovo modo di concepire la mobilità saremo in grado di tutelare e valorizzare il nostro prezioso patrimonio ambientale. – ha sottolineato il sindaco Mangialardi – Nei prossimi giorni potremo sperimentare il nuovo automezzo che la Toyota ci ha messo a disposizione del tutto gratuitamente per le esigenze del nostro Comune"                            

“Siamo lieti che anche il comune di Senigallia abbia manifestato interesse ad affiancarci nel nostro percorso virtuoso per la diffusione di mezzi a basso impatto ambientale. Siamo convinti dell’importanza che la strada della mobilità sostenibile deve essere percorsa insieme a chi opera sul territorio. Unendo le nostre forze possiamo trasmettere il messaggio che solo cambiando l’approccio, possiamo raggiungere l’obiettivo comune di una mobilità più sostenibile. Noi crediamo fortemente nella tecnologia ibrida e i risultati che abbiamo ottenuto in questi 15 anni, con oltre 4 milioni di auto ibride Toyota e Lexus vendute nel mondo, rafforzano la nostra convinzione che porteranno vantaggi significativi alla riduzione delle emissioni in atmosfera. Sono convito che il Sindaco Mangialardi scoprirà a bordo della Prius Plug-in un nuovo modo di muoversi sul territorio nel massimo comfort”.

Toyota fa del rispetto dell’ambiente uno dei capisaldi della propria filosofia aziendale, messo in atto quotidianamente attraverso politiche, processi produttivi, attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle tematiche ambientali e più in generale sulla sostenibilità.
Da sempre Toyota segue questo cammino e per questo ha sviluppato la tecnologia Hybrid Synergy Drive®, con l’intento di produrre veicoli a basso impatto ambientale.
Basandosi sulla piattaforma tecnologica Hybrid Synergy Drive®, la Prius Plug-in rappresenta un nuovo punto di riferimento in termini di mobilità sostenibile, offrendo ai clienti desiderosi di spostarsi nelle aree urbane il meglio delle due realtà, ibrida ed elettrica.
Il veicolo infatti oltre alla convenzionale marcia ibrida offre in più una modalità unicamente elettriva (EV) rinnovata e accresciuta che lo rende un significativo passo avanti verso l’elettrificazione della mobilità. Si tratta di un veicolo ibrido capace di consentire un’autonomia elettrica fino a 25 km, coprendo la maggior parte degli spostamenti urbani in una modalità a “Zero Emissioni”. Sono necessari solo 90 minuti per una ricarica completa utilizzando una convenzionale presa di corrente.

I consumi si confermano a un livello eccezionale pari a soli 2,1 l/100 km, con emissioni di CO2 pari a 49 g/km.

In caso di esaurimento dell’autonomia in modalità totalmente elettrica, la Prius Plug-in passa automaticamente al funzionamento in modalità full hybrid (HV), con emissioni e consumi pari rispettivamente a 85 g/km  di CO2 e 3,7 l/100 km.
Toyota è riconosciuta da anni come leader mondiale nella tecnologia full hybrid, che ha introdotto per prima sul mercato globale con Prius nel 1997.

mercoledì 3 ottobre 2012

Renault Kangoo Go


Renault Italia presenta Kangoo GO, la nuova versione top di gamma della famiglia Kangoo. Pensato per gli sportivi, gli amanti della vita all’aria aperta e le giovani famiglie che desiderano distinguersi senza rinunciare al comfort e alla praticità, Kangoo GO presenta un look agile e dinamico che esalta le caratteristiche di modularità, da sempre punti di forza della gamma.
Equipaggiato con il propulsore Diesel 1.5 dCi declinato in due potenze, 90cv e 110cv, Kangoo GO è disponibile presso tutta la Rete Renault a 21.400 € nella versione 1.5 dCi 90cv, e a 22.000 € nella versione 1.5 dCi 110cv.

La versione top di gamma Kangoo GO si basa sul livello di equipaggiamento TomTom, rispetto al quale propone una dotazione di serie ancora più ricca e completa. Creato per esaltare le caratteristiche che da sempre contraddistinguono il veicolo, Kangoo GO mostra un’indole da fuoristrada, rivelando un’anima dinamica e versatile, proponendosi come il mezzo ideale per chi desidera cimentarsi in percorsi alternativi, all’insegna dell’avventura e del divertimento.

Con i cerchi in lega da 16’’ Solonia, i paraurti anteriori specifici con fascia nera, le sospensioni rialzate, le minigonne laterali con inserto cromato, le protezioni in plastica dei passaruota e la protezione sottoscocca del motore, la versione top di gamma Kangoo GO presenta un design distintivo e valorizzante, esaltato dallo stripping specifico “GO” posizionato sul portellone del bagagliaio. All’interno, l’abitacolo propone un completo equipaggiamento di serie: climatizzatore automatico, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, ruota di scorta, accensione automatica dei fari e dei tergicristalli, sedile passeggero ribaltabile e tavolini stile aereo dietro i sedili anteriori. Rivolto ad un pubblico avventuroso e intraprendente, Kangoo GO offre, di serie, il Navigatore TomTom con cartografia europea, ideale per partire alla scoperta di nuove mète.

Equipaggiato con il propulsore Diesel 1.5 dCi, nella versione 90cv Kangoo GO offre consumi ed emissioni di CO2 rispettivamente di 4,9 l/100 km e 129 g/km. Il carattere modulare di Kangoo è confermato da un volume di carico massimo di 2.866 dm3, ai vertici della categoria.

BMW R 1200 GS


La nuova BMW R 1200 GS.
È stata perfezionata l’enduro da viaggio più amata del mondo

Da oltre 30 anni il concetto “BMW GS” descrive il piacere di guidare e la passione per le avventure. Questo vale in particolare per le motociclette GS equipaggiate con motore boxer. Le “grandi GS” permettono di scoprire gli angoli più remoti del nostro pianeta, un’idea che ha ispirato già molti globe-trotter.

Ma la GS ha sempre offerto ed offre tuttora molto di più. Indipendentemente se si tratta di percorrere delle curve strette di strade extraurbane, di affrontare lunghe tappe di guida autostradale ad alta velocità, di partire per gite rilassate con un passeggero o d’impegnarsi in imprese audaci su terreni difficili: la GS ha sempre soddisfatto tutte le esigenze con eccellenza e questo resterà valido anche in futuro.

Lo straordinario concetto di grande enduro da viaggio equipaggiata con un motore boxer, lo charme originale e il potente ed elastico propulsore creano la combinazione che fino ad oggi affascina numerosi appassionati di motociclismo in tutto il mondo. Non è dunque un caso che da molti anni la “grande BMW GS” con motore boxer sia al vertice indiscusso del proprio segmento e rappresenti il bestseller nella gamma di modelli di BMW Motorrad. BMW Motorrad inaugura adesso un capitolo nuovo nella storia della GS: la più amata enduro da viaggio del mondo è stata nuovamente perfezionata.

La sfida: migliorare nuovamente dopo nove anni al vertice
Nel model year 2012, dunque nel nono anno di produzione, l’attuale BMW R 1200 GS definisce nei test comparativi tuttora il benchmark del segmento di appartenenza ed incanta grazie al proprio concetto impeccabile e alla propria tecnica innovativa. Con oltre 170.000 esemplari venduti la BMW R 1200 GS è la enduro da viaggio di maggiore successo e più venduta del mondo.

Dunque, la sfida che doveva affrontare il reparto di sviluppo di BMW Motorrad era grande: ottimizzare in tutti gli aspetti la GS, che in tre decenni è divenuta un'icona, e dotarla d'innovative soluzioni tecniche per prepararla ad affrontare con successo il futuro.
Gli obiettivi di sviluppo della nuova BMW R 1200 GS:
Ulteriore aumento della performance generale senza trascurarne le famose virtù
Perfezionamento del comfort.
Incremento dell’idoneità alla guida fuoristrada.
Prestazioni del motore e di guida eccellenti nel segmento enduro e stradale.
Soluzioni adatte a soddisfare le norme future, per esempio nel campo delle emissioni dei gas di scarico e della rumorosità.
Ciclistica dall’handling impeccabile, trazione ottimizzata e potenziamento dell’indole off road.
Aumento della sicurezza attiva e passiva.
Design inconfondibile, tipico di una GS BMW Motorrad.
Alta qualità, tipica di BMW Motorrad.

Motore boxer raffreddato ad aria/acqua ad aspirazione verticale, cambio integrato e trasmissione cardanica sul lato sinistro
La R 1200 GS è stata completamente ridefinita tenendo conto degli obiettivi illustrati sopra, dedicando particolare attenzione al concetto di propulsione. La performance e il rispetto delle future norme relative alle emissioni dei gas di scarico e alla rumorosità sono stati considerati modificando completamente il sistema di raffreddamento. Il motore boxer della nuova R 1200 GS continua a puntare sull’aria/liquido, ma il liquido di raffreddamento olio motore è stato sostituito da una miscela acqua/glicolo. Grazie alla capacità superiore di assorbimento di calore dell’acqua di refrigerazione, il calore viene dissipato con maggiore efficienza.

Il cosiddetto raffreddamento puntuale (un principio simile viene utilizzato nella Formula 1) prevede che solo elementi del motore soggetti a una sollecitazione termica particolarmente elevata vengano raffreddati a liquido. Il motore continua a venire raffreddato dall’aria, così da conservare la tipica immagine del propulsore boxer. I due radiatori sono di piccole dimensioni e integrati nella moto in modo poco visibile.
Al fine di garantire un migliore raffreddamento, il passaggio dell’aria avviene adesso in direzione verticale e non orizzontale; nel carter del motore sono stati integrati il cambio a sei marce e una frizione in bagno d’olio con funzione antisaltellamento che sostituisce la frizione a carter secco del passato. Inoltre, la trasmissione secondaria attraverso l’affermato albero cardanico è stata sistemata al lato sinistro. Con 92 kW (125 CV) a 7.700 g/min e 125 Nm a 6.500 g/min il nuovo propulsore offre una performance eccellente del propulsore e di guida nel segmento delle enduro da viaggio.

Il peso a vuoto DIN (in ordine di marcia) della nuova R 1200 GS è di 238 kg, incluso BMW Motorrad Integral ABS di serie.

E-gas e regolazione elettronica della velocità
Per la prima volta, in una motocicletta GS viene utilizzato il sistema e-gas. La richiesta del pilota viene trasmessa direttamente dal sensore della manopola del gas alla gestione motore, la quale regola elettronicamente la valvola a farfalla. Grazie all’utilizzo del sistema e-gas, è stato possibile migliorare il dosaggio e la rapidità di risposta del motore. Inoltre, il pilota dispone della possibilità di adattare le caratteristiche del motore alla situazione di guida selezionando tra cinque modalità di guida (optional). In più, è stato possibile realizzare una regolazione elettronica della velocità (optional).

Optional “ASC e modalità di guida”: possibilità di selezionare tra cinque modalità di guida differenti “Rain”, “Road”, “Dynamic”, “Enduro” ed “Enduro Pro”
Per una taratura ottimale in base alle richieste individuali del pilota e alle particolarità d’utilizzo, la nuova R 1200 GS offre come optional ex fabbrica la possibilità di selezionare tra cinque modalità di guida differenti che si basano su tre tarature dell’e-gas e caratteristiche del motore diverse. Questo sistema è collegato al Controllo automatico della stabilità ASC (Automatic Stability Control) nella particolare configurazione enduro. Quando è presente questo optional, BMW Motorrad ABS, ASC e la ciclistica semiattiva (qualora disponibile) vengono adattati alla modalità di guida selezionata tra le cinque disponibili.

Ciclistica semiattiva BMW Motorrad Dynamic ESA disponibile come optional per una dinamica di guida ottimale in ogni situazione
La nuova ciclistica semiattiva BMW Motorrad Dynamic ESA (Electronic Suspension Adjustment) offre al motociclista delle possibilità completamente nuove e il massimo livello di sicurezza di guida e di performance. Dynamic ESA rileva, attraverso un sensore anteriore e uno posteriore, l’escursione della sospensione e raccoglie inoltre numerose altre informazioni, adattando automaticamente l’ammortizzazione a seconda dello stato di guida e delle manovre del pilota. L’adattamento delle sospensioni anteriore e posteriore avviene elettricamente attraverso delle valvole di regolazione.

Ciclistica nuova con telaio a doppia trave in tubi d’acciaio, ruote di misura nuova e, come novità mondiale, pneumatici anteriori 120/70 R19 e posteriori 170/60 R17
La ciclistica della nuova R 1200 GS si basa su un telaio a doppia trave in tubi d’acciaio sviluppato completamente ex novo con telaietto posteriore scomponibile. Questa architettura, in combinazione con la rivisitazione del Telelever anteriore e dell’EVO Paralever posteriore, ha permesso di aumentare notevolmente la resistenza torsionale e così la stabilità e precisione di guida. Alle caratteristiche di handling ottimizzate contribuiscono anche i parametri della geometria della ciclistica ricalcolati e perfezionati nonché un braccio oscillante più lungo che migliora ulteriormente la trazione, soprattutto nella guida sullo sterrato.

Una novità mondiale presentata con la nuova R 1200 GS sono i pneumatici ancora più performanti nelle nuove misure 120/70 R 19 per quello anteriore e 170/60 R17 per quello posteriore.

Impianto frenante rivisitato con pinze freno monoblocco Brembo ad attacco radiale e BMW Motorrad Integral ABS di serie
Anche l’impianto frenante della R 1200 GS è stato ampliamente rivisitato. Nella ruota anteriore vengono utilizzate delle pinze freno monoblocco Brembo ad attacco radiale e in quella posteriore un disco freno di dimensioni più grandi.

Analogamente al principio BMW Motorrad “360° gradi di sicurezza”, anche la nuova GS è equipaggiata di serie con il BMW Motorrad ABS in versione semintegrale.

Prima motocicletta del mondo equipaggiabile a richiesta con l’optional luci anabbaglianti a LED e luce diurna integrata per una maggiore sicurezza nella guida di giorno e di note
Già nella versione di serie la nuova R 1200 GS è dotata di una luce anabbagliante dalla resa ottimizzata. Per essere visti meglio durante la guida di giorno, BMW Motorrad offre inoltre la luce diurna come optional. Inoltre, per ottimizzare l’illuminazione della strada ed aumentare la sicurezza sia durante la guida di giorno che notturna, per la prima volta è fornibile un proiettore con luce anabbagliante a LED e luce diurna integrata. Nella motocicletta viene applicata un’innovativa tecnica LED con un sofisticato concetto di raffreddamento e antiappannamento.

Impianto elettrico con nuova rete di bordo e multi-controller per il BMW Motorrad Navigator IV
La nuova R 1200 GS è equipaggiata con l’innovativo sistema di rete di bordo con ripartizione nuova delle funzioni, montato già nei modelli a sei cilindri K 1600 GT e GTL. Analogamente al modello precedente, vengono utilizzate le tecnologie CAN-bus (Controller Area Network) e LIN-bus (Local Interconnect Network) che permette di ridurre notevolmente il cablaggio rispetto ai sistemi tradizionali. Il sistema ZFE (Zentrale Fahrzeugelektronik) finora usato è stato distribuito su due centraline separate.

Il nuovo multi-controller disponibile per la GS assicura un utilizzo veloce e confortevole del BMW Motorrad Navigator IV. Il multi-controller è stato sistemato al lato interno della manopola del manubrio sinistro. A differenza del comando a tasti, la selezione della funzione avviene senza distrazione del pilota e senza dovere lasciare il manubrio.

Parabrezza aerodinamicamente ottimizzato dall’ergonomia perfetta, regolabile con una sola mano Il parabrezza della R 1200 GS sviluppato ex novo offre una protezione contro il vento e le intemperie ulteriormente migliorata e riduce al contempo i rumori causati dal vento. La regolazione avviene in modo semplice, con una sola mano, attraverso un volantino montato in posizione ergonomica.

La nuova R 1200 GS offre delle possibilità di regolazione ampliate che consentono di ottimizzare anche il comfort di seduta. La sella del pilota è regolabile in altezza e nell’angolo d’inclinazione, mentre la sella del passeggero è spostabile in direzione longitudinale, così da ottenere la distanza ideale tra pilota e passeggero. Il nuovo manubrio si lascia alzare in modo semplice ed, insieme all’appoggio ottimizzato delle gambe nella sezione del serbatoio, offre una posizione ancora più comoda e sicura sulle pedane nella guida sullo sterrato. Nel campo degli accessori originali le possibilità di personalizzazione vengono completate da una sella alta e una sella bassa, così come da una pedana regolabile e da un freno a pedale regolabile.

Highlight della nuova BMW R 1200 GS:
Propulsore sviluppato completamente ex novo per garantire il massimo livello di dinamicità di guida nel segmento delle enduro stradali.
Cilindrata 1.170 cm3, potenza nominale 92 kW (125 CV) a 7.700 g/min e coppia massima 125 Nm a 6.500 g/min.
Testate cilindri ad aspirazione verticale per aumentare l’efficienza e la performance.
Sistema compatto di raffreddamento aria/acqua per assicurare un bilancio termico ottimale.
Basamento con albero a gomiti compatto, alleggerito e al contempo a rigidità ottimizzata.
Carter a suddivisione verticale in costruzione open-deck.
Cambio a sei rapporti integrato nel carter del motore con frizione in bagno d’olio e funzione antisaltellamento; riduzione dello sforzo.
Nuovo impianto di aspirazione con farfalla dal diametro di 52 mm per realizzare la migliore potenza e coppia.
E-gas per migliorare la guidabilità, la silenziosità di esercizio e mettere a disposizione una serie di funzioni speciali.
Innovativo impianto di scarico con farfalla a controllo elettronico inserita nel collettore di scarico per garantire delle prestazioni ottimali e un suono rabbioso del motore boxer.
In combinazione con l’ASC (Automatic Stability Control – optional) e i setting speciali dell’ABS e dell’ASC per la guida fuoristrada, modalità di guida a impostazione libera “Rain”, “Road”, “Dynamic”, “Enduro” ed “Enduro Pro” con tre tarature differenti dell’e-gas e conseguenti impostazioni del Dynamic ESA per un adattamento ottimale alle esigenze personali.
Ciclistica nuova con telaio a doppia trave in tubi di acciaio ad alta resistenza torsionale e telaietto scomponibile.
Nuova trasmissione cardanica in lega leggera montata sul lato sinistro.
Telelever anteriore sviluppato ex novo ed ottimizzato ed EVO Paralever posteriore per un feeling di guida ancora più preciso.
Ciclistica ancor più rigorosa e braccio oscillante lungo per assicurare la migliore trazione.
Larghezza e posizione di seduta ottimizzate, manubrio regolabile per aumentare il comfort.
Ottimizzazione dell’altezza da terra del pilota (arco del cavallo).
Misure di cerchi e pneumatici adattate alla R 1200 GS. Novità mondiale: ruota anteriore 120/70 R19 e ruota posteriore 170/60 R17.
Impianto frenante BMW Motorrad rivisitato con pinze freno anteriore monoblocco Brembo ad attacco radiale e disco freno posteriore a pinza flottante e doppio pistone dal diametro maggiorato (Ø 276 mm, modello precedente 265 mm).
BMW Motorrad Integral ABS di serie.
Ciclistica semiattiva Dynamic ESA (optional).
Luce anabbagliante con rendimento luminoso ottimizzato e luce diurna a LED (optional).
Primo proiettore anabbagliante a LED di una motocicletta con luce diurna integrata (optional).
Nuova rete di bordo con ripartizione delle funzionalità.
Unità di comando dell’impianto elettrico ampliate.
Regolazione elettronica della velocità (optional).
Predisposizione per il sistema di navigazione con multi-controller per il comando del BMW Motorrad Navigator IV (optional).
Parabrezza per una migliore protezione contro il vento e le intemperie regolabile con una sola mano.
Sella regolabile in varie posizioni per un’ergonomia perfetta.
Portatarga facilmente rimuovibile per la guida off-road.
Aumento della luce a terra (+ 8 mm).
Nuova strumentazione combinata con computer di bordo di serie. Computer di bordo Pro come optional.
Quattro colori principali: Alpinewhite, Racing Red, Blue Fire e Thundergrey metallizzato.
Ampia gamma di optional e di rider equipment.