domenica 30 agosto 2015

Tivoli, il nuovo crossover compatto in casa Ssangyong

di Bruno Allevi. ASCOLI PICENO – La Ssangyong si affaccia nel segmento delle crossover compatte con la Tivoli. Il nuovo prodotto della casa coreana è disponibile con 1 Motore a Benzina (1600 da 128 cv, disponibile anche a GPL) oppure con 1 Motore Turbodiesel (1600 da 115 cv), negli allestimenti Start, Go, Be. Esternamente la Tivoli, lunga 4 metri e 20, si affaccia in un settore, quello delle crossover compatte, già molto affollato, puntando su aspetto originale.

Le linee sono equilibrate, ma non mancano spunti particolari, come le ampie solcature delle lamiere, che sottolineano la forma dei parafanghi (molto pronunciato quella posteriore), la base dei finestrini che risale verso la coda della vettura e i montanti posteriori di ampie dimensioni, che danno un aspetto “solido”. Anteriormente la mascherina segue l’andamento del cofano, seguito anche dai fari trapezoidali con luci diurne a led. Posteriormente la coda è solida e muscolosa. D’effetto i gruppi ottici che si allungano sopra i paraurti e il retronebbia collocato centralmente sul paraurti. Nell'abitacolo, ampio e rifinito con una certa cura, i progressi rispetto alle Ssangyong di qualche anno fa sono notevoli: in particolare, è apprezzabile la finitura in plastica morbida al tatto dei pannelli delle porte e della parte superiore della plancia.

Quest’ultima è caratterizzata da forme squadrate, specie nell'ampia consolle centrale, dominata uno schermo di 7” che comanda il sistema multimediale che visualizza la telecamera posteriore e il navigatore (optional a 750 euro). Poco più sotto, il display dell’impianto di climatizzazione, del tipo automatico e bizona. I numerosi elementi in plastica ad effetto alluminio, come quelli che si trovano nella zona delle bocchette centrali di aerazione, sono piacevoli e rendono più “tecnico” l'aspetto degli interni. Interni accoglienti, così come il divano in grado di ospitare senza problemi tre persone, mettendo loro a disposizione parecchi centimetri per le gambe per la testa. La sagomatura della portiere posteriori e l'altezza del tetto rendono particolarmente agevole l'accesso ai posti dietro. Ed ora il momento del test drive: la Ssangyong Tivoli guidata è stata la 1600 Be da 20496 €. La Ssangyong continua l’ampliamento gamma presentando il suo crossover compatto.

La Tivoli su strada è un veicolo maneggevole, molto facile da guidare e grazie alla retrocamera posteriore a colori di cui il modello provato è dotato, è anche facile da parcheggiare, anche in spazi angusti. La versione provata monta un ottimo 1600 a Benzina da 128 cv (disponibile anche ad alimentazione a GPL), che permette alla Tivoli di avere un ottimo scatto, un’ottima ripresa, buone prestazione generali, strizzando l’occhio al portafoglio. Infine il listino prezzi: si va da 15950 € della 1600 Start per arrivare a 19550 € della 1600 Be (Benzina), si va da 19600 € della 1600 Go per arrivare a 21350 € della 1600 Be (GPL), si va da 19600 € della 1600 Go per arrivare a 21350 € della 1600 Be (Diesel).

domenica 23 agosto 2015

AMG GT, 'missile' a quattro ruote

di Bruno Allevi. MOSCIANO SANT’ANGELO – La Mercedes sostituisce la sportivissima SLS con l’ancora più grintosa e sportiva AMG GT. La sportiva purosangue della casa tedesca è disponibile con 1 solo motore a Benzina (4000 da 362 o 510 cv), negli allestimenti GT, GT S, GT S Edition 1. Esternamente la AMG GT è un opera d’arte su ruote, creata riprendendo i canoni estetici della leggendaria 300 SL di metà anni ’50 unendoli a quelli della SLS che sostituisce, ammodernandosi e diventando ancora più affascinante.

Guardando il corpo vettura si rimane affascinati da un disegno fluente, quasi progettato dal vento, con forme sinuose e aerodinamiche, per sfruttare al massimo l’aria e dare più slancio all’auto in marcia. Frontalmente spicca il lunghissimo cofano sotto il quale trova posto il 4000 a Benzina, cofano ben incorniciato dai fari a trapezio e la mascherina ellittica con fascia centrale cromata dove spicca il logo Mercedes.

Posteriormente le curve la fanno da padrone: il grande lunotto vetrato degrada verso lo spoiler a scomparsa, i fari a led affusolati sembrano delle palpebre appena socchiuse. Questa vettura, che è una 2 posti secchi, internamente presenta finiture di assoluto pregio (abbondanza di pelle, fibra di carbonio, alluminio & co.). Qui il lusso sportivo è un must: sedili avvolgenti, tunnel centrale pieno di tasti utili per la vita di bordo (fra gli altri c’è il selettore della modalità di guida e il tasto per aumentare la rumorosità del terminale di scarico). Il sistema di intrattenimento, è, come ormai da tradizione Mercedes, sistemato in sommità di consolle, quasi un tablet li appoggiato.

Avveniristico nelle forme è il cambio, sportivissimo è il quadro strumenti (il fondale del contachilometri arriva a 360 km/h). Ed ora il momento del test drive: la Mercedes AMG GT guidata è stata la GT S da 161690 €. La Mercedes si migliora ancora, sostituendo la già mostruosa SLS con l’ancora più mostruosa AMG GT (entrambe mostruose in fatto di prestazioni). Su strada è emozionante già il pigiare il tasto dello Start Engine, che mette in moto i 510 cv del 4000 a Benzina che pulsa sotto il cofano. Il sound del motore che esce dai terminali di scarico è semplicemente stupendo: un suono meraviglioso, da Formula 1 di altri tempi (c’è anche il tasto per aumentare la rumorosità dei terminali).

Se si viaggia tranquilli, a basse andature il sound sordo del motore è quasi sonnacchioso, ma se si pigia, anzi, se si sfiora il pedale dell’acceleratore ci si trova a bordo di un missile terra – terra, che ti fa accapponare la pelle con le sue brucianti prestazioni, la sua potenza scalpitante, il suo trasformarsi brevemente da angelo a diavolo. Tutto merito del gioiello della corona: il 4000 Benzina Biturbo da 510 cv. Questo motore, è semplicemente spettacolare: dal sound alle prestazioni, dall’accelerazione alla potenza, qui tutto è al top. Infine il listino prezzi: si va da 125200 € della AMG GT per arrivare 161633 € della AMG GT S Edition 1 (Benzina).

domenica 16 agosto 2015

Mercedes, da B ad E di elettrica

di Bruno Allevi. MOSCIANO SANT’ANGELO – La Mercedes presenta la versione elettrica della Classe B. La B a zero emissioni è equipaggiata da 1 Motore Elettrico da 180 cv, ed è declinata negli allestimenti Executive o Sport. Esternamente la B Elettrica non si differenzia molto dalla B tradizionale, recentemente riutilizzata nel frontale e nei gruppi ottici posteriori. A differenziarla vi è la scritta identificativa del modello sul portellone posteriore e l’assenza di terminali di scarico.

Internamente l’abitacolo è quello di una B tradizionale: elegante, curato, sportivo. Ma se ci si posiziona davanti al quadro strumenti, troviamo delle differenziazioni: oltre al tradizionale contachilometri, vi sono altri quadranti dove viene indicata la carica residua, la tipologia di guida e altre informazioni utili per l’autonomia del veicolo. Inoltre è possibile verificare sullo schermo del navigatore, lo stato delle batterie e il funzionamento del propulsore elettrico. Ed ora il momento del test drive: la Mercedes B Elettrica guidata è stata la versione Sport da 44000 €.

La Mercedes lancia in Italia la sua elettrica per famiglie, levando dalla Classe B il motore termico e posizionandoci un motore elettrico, lasciando il resto della vettura quasi immutato. Su strada la vettura della stella a tre punte, è ovviamente silenziosissima (un sibilo leggero appena percettibile, questo è il rumore del motore), le emissioni sono zero, l’autonomia è di 200 km (si ricarica in 9 ore o presso colonnine pubbliche o dalla presa di casa).

Ma la cosa più sorprendente è l’insieme di prestazioni garantite dal motore: con la potenza e la coppia subito disponibili, il motore elettrico, se si accelera a fondo, ti incolla letteralmente al sedile, facendo scalpitare imbizzarriti i 180 cv che pulsano sotto il cofano (non pare di essere alla guida di un motore elettrico, ma di un tradizionale motore termico, da ottime prestazioni). Infine il listino prezzi: per la B Elettrica Executive occorrono 41403 €, per la B Elettrica Sport occorrono 43154 € (Elettrico).

Iconic style: restyling per la 500

di Bruno Allevi. NORCIA – La Fiat mette mano alla 500, rendendola oggetto di un lieve restyling. La nuova 500 è disponibile nelle varianti Berlina e C (Cabrio), è disponibile con 2 Motori a Benzina (900 Turbo da 85 o 105 cv, 1200 da 69 cv), 1 Motore a GPL (1200 da 69 cv), negli allestimenti Pop, Lounge. Esternamente il paraurti anteriore presenta nuovi elementi cromati (tranne che nell’allestimento Pop) ai lati della presa d’aria, impreziosita da una griglia più elaborata. I fari più grandi sono rimasti gli stessi; invece quelli più piccoli, posti appena più in basso, sono di maggiori dimensioni e ospitano luci diurne a led, oltre agli abbaglianti.

Nella parte posteriore spiccano i nuovi fanali con il singolare elemento centrale in tinta con la carrozzeria. Di conseguenza, il retronebbia e la luce per la retromarcia sono spostati ai lati del rinnovato paraurti. Per quanto riguarda la 500C, il restyling ha interessato gli stessi elementi stilistici della 500 Berlina, ferma restando la differenziazione del tetto (in tela a comando elettrico per la 500C, in lamiera per la 500 Berlina). L’abitacolo si conferma allegro e colorato. Sono due le novità importanti nell’abitacolo della Fiat 500 (berlina e cabriolet): il cassetto di fronte al passeggero anteriore ora è dotato di sportello per la chiusura (prima era “a giorno”), e l’impianto multimediale è più moderno.

Di serie, nella Lounge è dotato di uno schermo da 5,5 pollici (circondato da due inedite bocchette per la climatizzazione) a sfioramento e a colori, dalla grafica piacevole, al centro della plancia: permette di fruire di specifiche “app” e, può essere integrato del navigatore e della radio DAB. Altre novità sono gli alloggiamenti (che ospitano le prese Aux e Usb) ingranditi fra i sedili per contenere bottiglie e lattine di ogni formato, i tasti degli alzavetro elettrici, ai lati della leva del cambio, più ricercati, il volante impreziosito da inserti cromati. Ed ora il momento del test drive: la Fiat 500 guidata è stata la 1200 Lounge da 15949 €. La 500 si rinnova leggermente, rimanendo fedele al motto “squadra che vince non si cambia”. Su strada la piccola torinese è una citycar a tutti gli effetti: compatta, comoda, confortevole, maneggevole.

Lo sterzo è preciso, il cambio inclinato a fine consolle è comodo da impugnare e risponde prontamente ai solleciti. Il motore che equipaggia la 500 guidata è il 1200 a Benzina da 69 cv. Questo motore, disponibile anche a GPL, è l’entry level della gamma a Benzina (l’altro motore è il 900 Twinair Turbo). Il propulsore in questione è elastico, ha la giusta dose di potenza e brio, e garantisce alla 500 l’ottima accoppiata fra prestazioni e costi di gestione contenuti. Infine il listino prezzi. Iniziamo con la 500 Berlina: si va da 13600 € della 1200 Pop per arrivare a 17100 € della 900 Twinair Turbo 105 cv Lounge (Benzina), si va da 15100 € della 1200 Pop per arrivare a 16600 € della 1200 Lounge (GPL). Ora tocca alla 500C: si va da 17100 € della 1200 Pop per arrivare a 20600 € della 900 Twinair Turbo 105 cv Lounge (Benzina).