lunedì 31 dicembre 2018

Nasce la Porsche 718 T

Con la 718 T, Porsche ha trasposto la linea puristica della 911 T del 1968 nella sua gamma di sportive a due posti. Il nuovo modello della gamma Boxster e Cayman unisce un propulsore quattro cilindri turbo piatto da 220 kW (300 CV) a un’esperienza di guida Porsche particolarmente emozionale. Il carattere altamente prestazionale dei modelli T viene enfatizzato da un ampio pacchetto di allestimenti che include cerchi in lega da 20 pollici, il telaio sportivo PASM ribassato di 20 millimetri – proposto in abbinamento al motore turbo 2.0 litri per la prima volta in questa gamma –, la leva del cambio più corta con numeri delle marce incisi in rosso, e il pacchetto Sport Chrono. Queste dotazioni sono abbinate esclusivamente al motore base della 718 T. Porsche offre entrambe le varianti Boxster e Cayman con cambio a sei velocità e sistema Porsche Torque Vectoring (PTV) di ripartizione variabile della coppia, incluso il differenziale autobloccante meccanico posteriore. E’ inoltre disponibile, su richiesta, il cambio a doppia frizione Porsche (PDK).

Tradizionalmente, nei modelli Porsche la “T” è sempre stata usata come abbreviazione di “Turismo” ed è sinonimo di piacere di guida nella sua forma più pura. La 718 T si troverà particolarmente a suo agio sulle tortuose strade di campagna, dove riuscirà a trasmettere al meglio il piacere e l’emozione di una guida dinamica, che rappresentano l’obiettivo ultimo perseguito da questo modello. La due posti abbraccia questa filosofia attraverso allestimenti ridotti all’essenziale. Questi comprendono le fascette nere per la chiusura delle portiere inserite nei pannelli porta e i sedili sportivi con regolazione elettrica a due vie, sezione centrale Sport-Tex di colore nero e logo “718” ricamato sui poggiatesta.

Anche il modulo Porsche Communication Management (PCM) è stato sostituito con una ampio vano portaoggetti, sebbene gli acquirenti che non desiderino rinunciare al sistema di intrattenimento possano richiederlo senza costi aggiuntivi. Questi accorgimenti, messi insieme, bilanciano il peso aggiuntivo risultante dall’installazione del filtro anti-particolato per motori a benzina (GPF).

Nell’abitacolo, il carattere della 718 T è evidenziato da numerosi dettagli fortemente sportivi: la ricca imbottitura e il lussuoso rivestimento in pelle garantiscono una presa particolarmente sicura sul comodo volante sportivo GT da 360 millimetri con selettore di modalità. Il logo “Boxster T” o “Cayman T” si ritrova in più punti a decorazione dei quadranti neri della strumentazione. Le cornici decorative della plancia e della console centrale sono realizzate in una finitura nero lucida. Il logo “Boxster T” o “Cayman T” compare anche sui battitacco.

Esternamente, la Porsche 718 T si distingue per l’aspetto grintoso. Con i cerchi in lega da 20 pollici verniciati in grigio titanio lucido, abbinati al telaio sportivo PASM e all’assetto ribassato di 20 millimetri, la sua presenza su strada può definirsi semplicemente notevole. La variante di modello si distingue grazie ai gusci degli specchietti grigio agata e al logo laterale “718 Boxster T” o “718 Cayman T”, oltre che essere chiaramente identificabile dalla sezione posteriore, dove spicca lo scarico sportivo centrale con doppi terminali cromati neri. Diversi i colori disponibili per la carrozzeria: nero, rosso Indian Red, giallo Racing e bianco, oltre ai metallizzati Carrara White, Deep Black e GT Silver e alle tonalità speciali proposte da Porsche, Lava Orange e Miami Blue. A seconda dell’equipaggiamento scelto, chi acquista una 718 T può contare su un vantaggio di prezzo del 5 – 10% rispetto a un modello base con dotazioni equiparabili.

Il motore turbo piatto da 220 kW (300 CV) della Porsche 718 T garantisce una spinta notevole in accelerazione e raggiunge una rotazione fino a 7.500 giri. Il quattro cilindri turbo da 2.0 litri eroga una coppia massima di 380 Nm a 2.150/min e ha un peso a vuoto pari a 1.350 (PDK: 1.380) chilogrammi.

Grazie a un rapporto peso/potenza di 4,5 (4,6) kg/CV, la sportiva accelera da 0 a 100 km/h in 5,1 (4,7) secondi, raggiungendo una velocità massima di 275 km/h.

Il pacchetto Sport Chrono, incluso nella dotazione standard della 718 T, prevede le modalità di guida Normal, Sport, Sport Plus e Individual, selezionabili attraverso il selettore di modalità posto sul volante. Le modalità Sport e Sport Plus attivano caratteristiche più sportive a livello di sistema di gestione del motore e di acceleratore, offrendo il supporto della funzione di doppia frizione automatica nei passaggi alle marce inferiori del cambio manuale. La modalità Sport Plus affina ulteriormente l’assetto della 718 T garantendo una configurazione più sportiva per il sistema PASM di regolazione elettronica degli ammortizzatori, il sistema PADM (Porsche Active Drivetrain Mounts) e la trasmissione opzionale Porsche a doppia frizione. In combinazione con il PDK sono inoltre attivabili la funzione Launch Control e il pulsante Sport Response collocato al centro del selettore di modalità sul volante.

Una peculiarità di questo modello è il suo supporto attivo del cambio, il sistema PADM, che riduce al minimo le vibrazioni nell’area del motore-cambio e i movimenti che potrebbero influire sulla dinamica di guida in conseguenza della massa totale della trasmissione. Ciò abbina i vantaggi dei supporti del cambio rigidi e morbidi: il comportamento di guida diventa notevolmente più preciso e stabile durante le variazioni di carico e nelle curve veloci. Il confort di guida risulta invariato sulle strade con fondo irregolare.

La Porsche 718 Cayman T è commercializzata a partire da 66.004 Euro in Italia e la 718 Boxster T a partire da 68.078 Euro, inclusa IVA e dotazioni specifiche. I nuovi modelli sono già ordinabili nei 28 paesi membri dell’UE e negli altri mercati che applicano i medesimi standard.

domenica 23 dicembre 2018

La Seat supera i 10 milioni di vetture prodotte a Martorell

Lo stabilimento SEAT di Martorell ha raggiunto un traguardo estremamente importante proprio nell’anno della celebrazione del suo 25° anniversario, superando il traguardo dei 10 milioni di vetture prodotte. In questi 25 anni sono usciti dalle linee di produzione del più grande impianto automotive in Spagna ben 39 i modelli, a partire dalla seconda generazione della SEAT Ibiza e la prima SEAT Cordoba, fino ad arrivare alla SEAT Arona e alla Audi A1, nelle sue prime settimane di produzione.

Lo stabilimento è stato inaugurato nel 1993, frutto di un investimento di 244,5 miliardi di vecchie pesetas (1,47 miliardi di Euro). SEAT trasferì qui la produzione dopo 40 anni trascorsi nel vecchio stabilimento di Zona Franca (Barcellona) e da allora Martorell ha visto nascere i principali modelli della Casa spagnola, oltre a Q3 e A1 di Audi. Lo stabilimento è il terzo per dimensioni del Gruppo Volkswagen in Europa ed è ormai diventato una smart factory e punto di riferimento per l’Industria 4.0.

La vettura numero 10 milioni, una Arona FR 1.5 TSI nella combinazione di colori Rosso Intenso e Nero Midnight, è in esposizione questa settimana a Martorell nell’ambito di una mostra allestita in onore del 25° anniversario dello stabilimento. Questa Arona è stata costruita utilizzando la piattaforma MQB A0, condivisa con la Ibiza e con la nuova arrivata, la Audi A1. La SEAT è stato il primo brand del Gruppo Volkswagen ad adottare questa piattaforma, che consente una maggiore flessibilità costruttiva, essendo alla base di diversi modelli e diverse versioni di carrozzeria nello stesso segmento, e che ha reso possibile l’introduzione sulle linee produttive di Martorell di tre nuovi modelli negli ultimi 18 mesi.

venerdì 21 dicembre 2018

Porsche richiama 75000 Panamera per problema al software

ROMA - Richiamo nel mondo per Porsche Panamera per un aggiornamento al software dell'assistenza elettrica dello sterzo. Porsche ha deciso di richiamare esattamente 74.585 veicoli, in un'iniziativa preventiva decisa dopo aver rinvenuto un malfunzionamento. Una volta richiamati i veicoli saranno sottoposti a un aggiornamento del software che dovrebbe richiedere solo un'ora e essere gratuito per il cliente: ai consumatori colpiti Porsche suggerisce di evitare l'uso dell'auto fino a quando il difetto non sarà corretto.

''A causa di un'improbabile serie di eventi'' - spiega Porsche - i guidatori potrebbero perdere l'assistenza elettrica dello sterzo che potrebbe fallire spontaneamente per un periodo di tempo limitato ma l'auto in ogni caso potrebbe essere fermata frenando o mettendola in folle. Porsche precisa di non essere al corrente di nessun incidente causato dal difetto rinvenuto sui veicoli richiamati, che includono modelli prodotti tra il 21 marzo 2016 e il 6 dicembre 2018. Gli specialisti delle officine sono tenuti a riprogrammare l'unità di controllo corrispondente come misura precauzionale con un record di dati modificato.

''A prescindere delle straordinarie circostanze che dovrebbero verificarsi prima che un consumatore incorra in un problema, prendiamo questa misura perchè siamo impegnati nella sicurezza dei veicoli'' afferma il portavoce dell'area tecnica di Porsche. ''Abbiamo la soluzione e un'ampia rete di distributori pronti a offrire il servizio'' di aggiornamento, continua. Una parte di questi 75.000 veicoli interessati è stato venduto anche in Italia. I numeri esatti non si conoscono ancora. La casa di Stoccarda fa parte del gruppo Volkswagen, coinvolto di recente nello scandalo della manipolazione dei motori diesel. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.

Per il presidente Giovanni D’Agata dello “Sportello dei Diritti”, anche se Porsche non ha sino ad oggi registrato incidenti a causa di questo problema, il rischio è sempre latente. Pertanto i consumatori e i proprietari di veicoli a motore interessati devono quindi prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Porsche nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica tedesca dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata che è ancora più rischiosa se si pensa alla potenza di accelerazione che hanno questi modelli. Porsche non ha immediatamente annunciato un programma di notifica. I proprietari possono chiamare la casa automobilistica al numero 800-767-7243 o visitare il suo sito Web per verificare il numero di identificazione del veicolo e saperne di più.

lunedì 17 dicembre 2018

La 'stella' torna a brillare nel cielo di Taranto: inaugurata Motoria - Mercedes Benz


TARANTO - Luci e stelle. Il concept della serata per l’inaugurazione di Motoria Mercedes-Benz a Taranto è stato un chiaro omaggio al simbolo iconico della Casa madre di Stoccarda, che torna nel vero senso della parola a brillare, illuminando il cielo sulla Città dei Due Mari. Un ritorno atteso, quello del prestigioso brand automobilistico, dopo anni di assenza dal capoluogo ionico.

La nuova filiale Motoria di Maldarizzi Automotive a Taranto è la quarta Concessionaria Mercedes-Benz dopo Bari, Matera e Trani. Un party raffinato ed elegante, in tema natalizio, ha fatto da cornice ad un parterre di invitati d’eccezione, fra autorità politiche ed istituzionali. professionisti e rappresentanti del mondo dell’imprenditoria.

A portare i saluti della Provincia di Taranto il Presidente Giovanni Gugliotti mentre per la BCC di San Marzano, main sponsor dell’evento, è intervenuto il Direttore Generale Emanuele di Palma. L’evento inaugurale è stato l’occasione per condividere con Stampa e personalità di rilievo la conclusione di un anno di significativi traguardi per Maldarizzi Automotive, con un focus sul prossimo futuro, verso il nuovo assetto societario e finanziario del Gruppo, che ha di recente presentato il progetto di fusione in SpA.

In apertura di serata, il benvenuto del Cav. Lav. Francesco Maldarizzi, CEO Maldarizzi Automotive, di fronte a una platea di quasi quattrocento ospiti, accoglienza calorosa e sentita da parte della Cittá di Taranto. Per la Mercedes-Benz Italia erano presenti: Antonio Sacristan Millan, Amministratore Delegato Mercedes Benz Financial Services Italia S.p.A, Dario Albano, Managing Director Vans - Mercedes-Benz Italia S.p.A, Ivan Vellucci, Direttore Network Development & Strategy - Mercedes-Benz Italia S.p.A.

Le vere “stelle” della serata inaugurale sono state loro, le straordinarie vetture presenti in esclusiva assoluta per Maldarizzi Automotive: la Mercedes AMG GT R F1, la più potente Safety Car della storia della Formula 1, direttamente dal Mondiale 2018 e, in anteprima, la Nuova GT Coupé 4, l’ultima superberlina sportiva del segmento luxury Mercedes-Benz AMG, disponibile a Motoria Bari, unico Performance Center AMG del Sud Italia, che resterà eccezionalmente in esposizione nella sede di Taranto fino al 18 dicembre.

Il mood sofisticato della serata è stato arricchito da un percorso di luminarie d’autore firmate Domenico Paolicelli, leader nel mondo in questo settore, e dallo spettacolo danzante della compagnia milanese Corona Events, con le maestose coreografie “Farfalle luminose” e “Cecaelia”. Nulla è stato lasciato al caso, anche per la prelibata cena con dj set: aperta da un aperitivo a base di ostriche, caviale e salmone, proseguendo con un ricercato menù, in abbinamento ai vini e le bollicine delle Cantine San Marzano, partner della serata, per concludere con i panettoni e la cioccolateria della rinomata Maison Bernardi di Grottaglie.

sabato 15 dicembre 2018

"Spia di segnalazione difettosa": Lamborghini richiama 2500 Gallardo nel mondo

(Pixabay)
ROMA - Un errore del software che causa un problema al funzionamento delle spie: è per questo motivo che 2500 Lamborghini Gallardo (Coupé e Spyder) sono state sottoposte a un richiamo nel mondo. La campagna di sicurezza coinvolge le supercar potenzialmente difettose vendute negli Stati Uniti, prodotte tra il 23 giugno 2010 e il 20 novembre 2013. Il problema si è verificato dopo l'aggiornamento della centralina del motore (ECU), che è responsabile della cancellazione dei codici di guasto ogni volta che l’auto viene spenta. Ciò significa che i guidatori non possono essere avvertiti di potenziali problemi, in quanto le spie non si accendono.

Ovviamente continuare a guidare l’auto con un sistema difettoso può aumentare il rischio di incidenti e o lesioni, afferma l’NHTSA che ha imposto il richiamo. Il costo di una nuova auto era approssimativamente tra 140.000 e 220.000 euro, il modello non viene più prodotto dal 2013. È stato sostituito dal Lamborghini Huracan. È un richiamo volontario, l'errore può essere corretto entro due ore. 2.500 auto sportive interessate potrebbe non sembrare molto, ma è vicino a quello che Lamborghini ha venduto l'anno scorso. La società ha lanciato 3.815 vetture di lusso nel 2017, con un fatturato di quasi un miliardo di euro.

I proprietari dei Lamborghini Gallardo inclusi in questo richiamo - segnala Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” - saranno presto avvertiti dal fabbricante di auto italiano che fa parte di Audi AG e quindi al gruppo VW. Successivamente alla pianificazione di un appuntamento con un concessionario Lamborghini autorizzato, i tecnici della società ispezioneranno l’auto e ripareranno gratuitamente il software del motore. La NHTSA prevede che il ritiro inizierà a partire dal 14 dicembre. Realizzato tra il 2003 e il 2013, Lamborghini Gallardo rimane il modello più venduto dell’azienda fino ad oggi. Oltre 14.000 unità sono state realizzate, incluse numerose edizioni speciali e derivati. La fabbrica di Sant'Agata Bolognese, dove vengono costruite le macchine, impiega 1.500 persone. Lamborghini non ha indicato quanti modelli sono stati identificati in Italia.

domenica 9 dicembre 2018

Novità in Gamma Audi

La continua evoluzione della gamma prodotto caratterizza da sempre il Marchio dei quattro anelli. La seconda generazione di Audi Q3 beneficia di quattro nuove motorizzazioni benzina e Diesel con potenze da 150 a 230 cavalli abbinate alla trazione integrale permanente quattro. Trazione quattro, ma con tecnologia ultra, per A6 e A6 Avant 40 TDI S tronic con omologazione ibrida, mentre Q2, soglia d’ingresso della gamma Q, è ora disponibile anche nella versione 35 TFSI a trazione anteriore con tecnologia cylinder on demand.

Dal 1980, anno del debutto della mitica Ur-quattro, prima vettura di serie 4WD, la trazione integrale quattro è parte del DNA Audi. Un segno distintivo che accomuna, in particolar modo, i modelli della gamma Q. In primis la nuova Q3. A poche settimane dall’inizio della prevendita, la seconda generazione del SUV dei quattro anelli beneficia dell’introduzione a listino di quattro nuove motorizzazioni con potenze da 150 a 230 cavalli abbinate alla trazione integrale permanente quattro.

Cuore del sistema quattro è la frizione a lamelle idraulica in corrispondenza dell’assale posteriore, regolata elettronicamente. Il sistema di ripartizione della coppia trasferisce la spinta dall’assale anteriore a quello posteriore già quando il guidatore agisce sullo sterzo adottando uno stile di guida sportivo. Forzando il ritmo, la trazione quattro coopera strettamente con la gestione selettiva della coppia sulle singole ruote. Una funzione software che, grazie all’intervento breve e mirato dei freni, migliora ulteriormente la maneggevolezza della vettura.

Le nuove motorizzazioni di Audi Q3, accomunate dall’architettura a quattro cilindri in linea, dall’iniezione diretta, dalla sovralimentazione mediante turbocompressore e dall’adozione del filtro antiparticolato, sono abbinabili ai livelli di allestimento standard, Business, Business advanced ed S line edition, già disponibili per le varianti a trazione anteriore. Q3 40 TFSI quattro S tronic – con prezzi da 39.700 euro – e Q3 45 TFSI quattro S tronic – con prezzi da 43.750 euro – si avvalgono della trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 rapporti e sono mosse dal 2.0 TFSI disponibile in due step di potenza. Il primo, da 190 CV e 320 Nm di coppia, porta in dote consumi nel ciclo combinato di 7,2 litri ogni cento chilometri ed emissioni di CO2 di 164 g/km secondo lo standard NEDC correlato. Audi Q3 40 TFSI passa così da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi raggiungendo una velocità massima di 220 km/h. La versione più potente, Audi Q3 45 TFSI quattro S tronic, può contare su 230 CV e 350 Nm di coppia con consumi di 7,3 litri/100 km ed emissioni di CO2 di 167 g/km. Le prestazioni sono sportive, come testimoniato dall’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi e dalla velocità massima di 233 km/h.

Entrano a listino le motorizzazioni 35 TDI quattro e 40 TDI quattro S tronic. Nel primo caso, il 2.0 TDI common rail con pressione massima di 2.000 bar eroga 150 CV e 340 Nm. In abbinamento al cambio manuale a sei rapporti e alla trazione integrale quattro, consente a Q3 35 TDI di scattare da 0 a 100 km/h in 9,3 secondi a fronte di una velocità massima di 211 km/h. Consumi di 5,5 litri ogni 100 chilometri ed emissioni di CO2 di 145 g/km. Nel secondo caso, il 2.0 TDI è accreditato di 190 CV e 400 Nm di coppia che consentono di accelerare da 0 a 100 km/h in 8 secondi raggiungendo un picco di 221 km/h (consumi di 5,5 l/100 km ed emissioni di 145 g/km di CO2).

Le novità all’interno della gamma SUV dei quattro anelli non si fermano a Q3. Audi Q2, soglia d’ingresso della famiglia Q, beneficia dell’introduzione della variante 35 TFSI a trazione anteriore con trasmissione manuale a 6 marce o automatica a doppia frizione S tronic a 7 rapporti. La motorizzazione a 4 cilindri 1.5 TFSI eroga 150 CV di potenza e 250 Nm di coppia, consentendo di scattare da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi raggiungendo una velocità massima di 212 km/h. Al contenimento dei consumi contribuisce in modo decisivo la tecnologia COD (cylinder on demand). A carichi medi e ridotti, gli attuatori sull’albero a camme disattivano il secondo e terzo cilindro, chiudendo le valvole di aspirazione e di scarico. La gestione elettronica del motore disattiva l’accensione e l’iniezione. Q2 35 TFSI S tronic percorre così 18,9 km/l nel ciclo combinato (secondo il protocollo NEDC correlato) a fronte di emissioni di CO2 di 121 g/km. Prezzi da 28.800 euro per Q2 35 TFSI, 31.000 euro per Q2 35 TFSI S tronic.

Novità di rilievo, infine, per Audi A6. Tanto la berlina quanto la Avant beneficiano dell’abbinamento della motorizzazione 40 TDI – 4 cilindri in linea di 2,0 litri con iniezione diretta common rail e sovralimentazione mediante turbocompressore – con la trasmissione a doppia frizione S tronic e la trazione quattro con tecnologia ultra. La catena cinematica opera così in modo particolarmente efficiente, attivando la ripartizione della coppia al retrotreno solo quando necessario. In termini di motricità e comportamento dinamico non viene rilevata alcuna differenza rispetto ai sistemi permanenti. Al contenimento dei consumi e delle emissioni contribuisce in modo sostanziale il sistema mild-hybrid a 12 Volt. L’alternatore-starter azionato a cinghia consente l’ottimizzazione della funzione start&stop e permette lo spegnimento e la riaccensione del motore in fase di veleggio a qualsiasi velocità. Il sistema, che porta in dote l’omologazione ibrida della vettura, permette di utilizzare l’energia cinetica in fase di recupero e impiegarla per ricaricare la batteria dello starter.

La motorizzazione 40 TDI, accreditata di 204 CV e 400 Nm di coppia, consente ad Audi A6 di scattare da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi e raggiungere la velocità massima di 246 km/h a fronte di consumi nel ciclo combinato di 4,4 litri ogni cento chilometri (secondo il protocollo NEDC correlato) ed emissioni di 117 g/km di CO2. A6 Avant 40 TDI quattro S tronic accelera da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi e tocca i 241 km/h con consumi ed emissioni di 4,5 litri/100 km e 118 g/km di CO2. Sia A6 sia A6 Avant 40 TDI quattro S tronic sono disponibili negli allestimenti standard, sport, design, business, business sport e business design. Prezzi a partire da, rispettivamente, 56.750 euro e 59.150 euro.

domenica 2 dicembre 2018

La Seat Tarraco debutta in Italia

La più grande offensiva di prodotto SEAT raggiunge l’apice con il lancio della nuova ammiraglia del marchio, la Tarraco. Questo SUV di grandi dimensioni avrà un effetto positivo sui profitti dell’azienda, trattandosi di un modello ad alto margine di contribuzione, ne amplierà la gamma di prodotti e ne aumenterà la competitività, consentendo a SEAT di coprire l’80% dei segmenti presenti nel mercato europeo.

La SEAT continua a guardare al futuro con fiducia e ottimismo grazie all’introduzione di nuovi modelli che completano la gamma di prodotti e con il restyling quelli già consolidati sul mercato, offrendo auto in grado di adattarsi a ogni aspetto dello stile di vita dei clienti. Tra gennaio e ottobre di quest’anno, il marchio ha venduto 449.000 vetture in tutto il mondo, con una crescita del 13,7% rispetto allo stesso periodo del 2017 (395.100). Si tratta del miglior risultato nella storia di SEAT, superiore al precedente record raggiunto tra gennaio e ottobre dell’anno 2000 (433.600 vetture).

In un mercato SUV in continua crescita, la SEAT Tarraco – disponibile in prevendita entro la fine del 2018 e in concessionaria dall’inizio dell’anno prossimo – giocherà un ruolo fondamentale per il marchio, rafforzando il brand e promuovendone ulteriormente la crescita in un momento in cui le vendite continuano ad aumentare a passo sostenuto. E con la Tarraco al vertice della famiglia composta da ben tre SUV, le opportunità di una maggiore espansione si delineano ora con maggiore chiarezza.

giovedì 29 novembre 2018

Fca: a Mirafiori la 500 elettrica

Il totale degli investimenti che Fca farà in Italia di Fca ammonta a più di 5 miliardi di euro nel periodo 2019-2021. Ad annunciarlo i vertici del gruppo ai sindacati.

Fca produrrà a Mirafiori la 500 elettrica. Lo hanno annunciato ai sindacati l'amministratore delegato Mike Manley e il responsabile delle attività europee Pietro Gorlier. Quest'ultimo ha precisato che "la prima 500 elettrica sarà su strada nel primo trimestre 2020".

Fca lancerà in Italia entro il 2019-2021 13 nuovi modelli o restyling di modelli esistenti, ma anche nuove motorizzazioni con tecnologia ibrida ed elettrica, ha annunciato il responsabile delle attività europee di Fca, Pietro Golier nell'incontro con i sindacati che hanno firmato il contratto collettivo applicato nel gruppo.

Nello stabilimento Fca di Pomigliano sarà prodotto il suv compatto dell'Alfa Romeo. Il modello affiancherà la Panda che continuerà a essere prodotta nello stabilimento campano. A Melfi, dove attualmente si fanno la 500X e la Jeep Renegade, saranno prodotte anche la Jeep Renegade ibrida plug-in e la Jeep Compass.

lunedì 26 novembre 2018

Palcoscenico barocco per l’inaugurazione della concessionaria Unica Maldarizzi di Bari

BARI - Una serata ricca di effetti speciali, quella dell’opening della Nuova sede Unica BMW e MINI a Bari, per la presentazione degli ultimi e più attesi modelli BMW, in anteprima esclusiva nazionale per Maldarizzi Automotive. Per la primissima volta in Puglia anche una prestigiosa Rolls Royce, per la precisione la Cabrio Dawn Black Badge. Arredi rococò, gioielli preziosi firmati Enrico Trizio Bari, candelabri, edere rampicanti su lampadari di cristallo. Velluto, tessuti, porpora e oro. Un Party a tema barocco rivisitato in chiave moderno: “Barock”, glamour e retrò.

L’evento inaugurale del mandato Maldarizzi per BMW e MINI nel capoluogo pugliese, ha trasformato per l’occasione la Concessionaria Unica in un palcoscenico settecentesco, miscelando atmosfere raffinate e graffianti, proprio come le protagoniste della serata: le ultime arrivate in Casa BMW. Occhi puntati sulla Nuova BMW X5, la magnifica Serie 8 “The 8”, la Nuova Z4 e, gran finale, la Nuova Serie 3. Le auto sono state svelate in anteprima assoluta dal patron Cav. Lav. Francesco Maldarizzi, CEO Maldarizzi Automotive, insieme a Massimo Senatore, Sales Director BMW Italia e Presidente della divisione portoghese BMW, davanti agli occhi estasiati di oltre seicento selezionatissimi ospiti fra autorità diplomatiche, istituzionali, politiche e militari, Cavalieri del Lavoro, imprenditori e professionisti.

Presente anche il Sindaco di Bari e Presidente ANCI, Antonio Decaro, che ha portato i suoi saluti a nome dell’amministrazione confermando il solido legame con il territorio per Maldarizzi Automotive, tra le maggiori realtà imprenditoriali del Mezzogiorno. Note “rock” di violino e arpeggi hanno allietato la degustazione di un menu ricercatissimo a base di prelibato caviale Calvisius Made in Italy, salmone, ostriche e macarons, vini e spumanti delle cantine Conte Spagnoletti Zeuli, mentre paggi e dame hanno accompagnato gli invitati alla scoperta esclusiva delle più belle vetture BMW attese nel 2019. Un evento automotive calato nella cornice di un set ispirato alla rivisitazione della pellicola “Marie Antoinette” di Sofia Coppola.

Nessun dettaglio è stato lasciato al caso, per un party dedicato alla celebrazione della potenza, del fascino e dell’eleganza del design BMW. Dal servizio di car valet per gli ospiti, a bordo di due modelli della gamma elettrica BMW I3, alle coloratissime sportive M3 e M4 Too Much edizione limitata, in bella mostra. Un benvenuto a tinte forti, da parte del top dealer del Sud Italia, Maldarizzi Automotive, per celebrare a Bari il ritorno in grande stile della Casa bavarese, che con i modelli in prossima uscita riconferma una identità di brand in grado di fondere elementi di design pop e classici, straordinariamente innovativi e tradizionalmente eccelsi.

Ds Automobiles e Moving Center Group inaugurano il Ds Store a Bari

BARI - È stato appena presentato in anteprima alla stampa e ad una selezione di ospiti - e da oggi aperto al pubblico - il DS Store Bari, il nuovo concept di showroom di DS Automobiles dal nuovo ed avanguardistico design, che apre le porte in via Napoli, 364 a Bari.

“Il DS Store che apre a Bari, al pari di quello delle principali città metropolitane italiane ed europee - commenta Francesco Calcara, DS Brand Director –, rappresenta un’avanguardistica concezione di showroom: non più una concessionaria o un punto vendita bensì un luogo deputato all’incontro con il più recente stile DS, marchio che da sempre – si pensi soltanto alla DS storica del 1955 - ha cambiato i codici dell’industria e del design nel settore auto”.

Ed è proprio la sensibilità del territorio in quanto è stile e design che ha indotto Moving Center Group – consolidata realtà automotive in Puglia - a volere, credere e a investire in questo progetto.

“Il DS Store è per concezione un luogo aperto a tutti – spiegano Miriam Loiacono e Gaj Loiacono titolari di Moving Center Group e del DS Store Bari – un ambiente dove l’ospite o il visitatore potranno concretamente respirare l’essenza di un marchio nel significato più ampio: l’avanguardia stilistica e progettuale, la tecnologia più innovativa e il generale stimolo a immaginare costantemente il futuro dell’auto”.

Lo style concept del DS Store si ispira alla perfezione poliedrica, proprio come quella della piramide di vetro nella piazza del Louvre, con il quale DS Automobiles ha stretto una partnership e si declina attraverso l’eccellenza sensoriale tradotta nei “cinque sensi”.

Nel DS Store Bari sarà anche possibile per tutti i visitatori osservare e provare la DS 7 CROSSBACK, un’eccellenza in termini di stile, design e innovazione tecnologica, oltre che di performance e sensazioni di guida. E attraverso il DS Virtual Vision ospiti e visitatori potranno provare l’emozione di vivere un’esperienza sensoriale in 3D, grazie a un’immersione in una realtà virtuale, guidando il SUV firmato DS attraverso le strade parigine, con un grado di realismo che va oltre ogni aspettativa.

Ispirato al meglio delle grandi maison di lusso d’oltralpe, il DS Store Bari incarna il savoir-faire alla francese nel mondo dell’automotive attraverso i propri valori quali, l’avanguardia nel design, tecnologia avanzata, comfort dinamico, raffinatezza e cura nei dettagli.

Di origini parigine, nato nel 2014, il Marchio DS conserva i valori di innovazione ed eccellenza ereditati dalla DS del 1955. Tutto questo è sintetizzato nell’espressione spirit of avant-garde, firma istituzionale del Marchio DS.

domenica 25 novembre 2018

Black Friday per Fiat e Lancia

I marchi Fiat e Lancia festeggiano questa giornata speciale attraverso un’eccezionale campagna dedicata che consentirà di acquistare una nuova vettura con la possibilità d’iniziare a pagare, in caso di finanziamento, con anticipo zero e prima rata a partire dall’estate 2019. La promozione è valida da venerdì 23 novembre fino a lunedì 26 novembre. Inoltre, solo per questi giorni, sarà possibile beneficiare di ulteriori vantaggi sull’acquisto di vetture in pronta consegna, senza necessità di permuta o rottamazione.

Ad esempio, in caso di finanziamento con anticipo zero, Fiat Panda parte da 7.000 euro mentre la Nuova 500X parte da 15.000 euro con finanziamento e prima rata tra nove mesi. Inoltre, sempre grazie all’iniziativa “Black Friday”, è possibile mettersi al volante dell’iconica Fiat 500, anche in versione cabrio, a partire da 9.950 euro. Per coloro che ricercano spazio, tecnologia, personalità è disponibile la famiglia Tipo che è proposta, sempre grazie al finanziamento, da 10.900 euro per la Tipo 4 porte, da 11.900 euro per la 5 porte e da 13.000 euro per la Tipo Station Wagon.

Per agli automobilisti che desiderano acquistare la Fashion City Car Lancia Ypsilon, questa è disponibile al prezzo più basso di sempre: 8.750 euro completa di tutto: con 5 porte, climatizzatore, radio e comandi al volante.

Grazie a Black Friday di Fiat e Lancia il pubblico più attento ed esigente potrà distinguersi nel traffico cittadino usufruendo di condizioni mai viste.

venerdì 23 novembre 2018

A Bari il nuovo DS Store


BARI - Verrà inaugurato domani (sabato 24 novembre) il DS Store Bari che apre le porte in via Napoli 364 a Bari. Ad accogliere gli ospiti durante la giornata i titolari Miriam Loiacono e Gaj Loiacono, che mostreranno al pubblico il nuovo concept showroom di DS Automobiles, dal nuovo ed avanguardistico design.

Alla sera per celebrare l'occasione è stato organizzato un cocktail party esclusivo per stampa, autorità e una selezione di ospiti.

mercoledì 21 novembre 2018

Noleggio Auto Roma: confronta l’offerta migliore

(Pixabay)
Anche per il noleggio di un auto sempre più utenti si affidano alle ricerche online. Per questo motivo il comparatone online Comparasemplice.it dispone di un servizio in cui è possibile mettere a confronto tutte le offerte relative al noleggio a lungo termine (NLT).

La scelta del noleggio a lungo termine è una tipologia di servizio che tende a soddisfare quelle che sono le esigenze di tutti coloro che vanno alla ricerca di risparmio e vantaggi relativi alla condizione della mobilità privata. Scegliere di noleggiare auto a lungo termine, infatti, significa svincolarsi da ogni tipo di onere che comporta il possesso di un’autovettura.

Il servizio relativo al noleggio auto a lungo termine si basa sulla scelta di un determinato veicolo e il chilometraggio annuo. Entrambi i parametri serviranno per il peso economico del canone mensile per il noleggio dell'auto. Solitamente il costo del canone mensile coprendone anche le spese per l'assicurazione, il bollo, la manutenzione e l'assistenza stradale. Il noleggio auto a lungo termine è una soluzione di risparmio, in quanto, con un’unica rata mensile e senza alcun anticipo, si può usufruire di un’automobile di ultima generazione, in linea con i propri interessi o la propria attività commerciale.

Il noleggio auto è la soluzione giusta sia per i professionisti che per i privati
Quando si pensa al noleggio auto a lungo termine, è automatico pensare che sia un servizio destinato principalmente ai liberi professionisti o alla clientela business (aziende e Partite Iva).

Ma negli ultimi anni il noleggio auto si è rivelato un’importante fonte di vantaggio anche per i privati. Inoltre, grazie anche alla moltitudine di formule e offerte di noleggio è possibile effettuare la ricerca e trovate l’auto giusta da noleggiare nelle principali città italiane, come Roma, Milano, Torino, Napoli e non solo, il servizio si sta anche diffondendo sul restante territorio nazionale.

Nel caso specifico dei privati, per accedere ad un noleggio auto a lungo termine si deve disporre di particolari requisiti, come: un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato da almeno 6/12 mesi. Per attestare questa condizione il cliente dovrà disporre della Certificazione Unica rilasciata dall’azienda nella quale lavora e le ultime buste paga. Inoltre, come per il mutuo delle case, nel caso del noleggio auto non si può sostenere una spesa che superi un terzo della retribuzione netta.

La soluzione del noleggio a lungo termine non è soltanto una questione di risparmio, visto che è possibile pagare in questo modo un unico canone mensile che comprende tutte le spese principali dell’auto, ma è anche un modo per cambiare un auto quando si ha voglia, senza problemi né vincoli contrattuali.

NLT, non è mai stato così facile
Bastano pochi e semplici passaggi per scegliere l’offerta più conveniente per il noleggio auto. Nella sezione dedicata del sito Comparasemplice.it è presente un form nel quale è possibile selezionare la marca dell’auto, la tipologia e l’alimentazione. Effettuata la selezione e cliccando sul tasto cerca apparirà una selezione dei veicoli che corrispondono alla scelta richiesta.

domenica 18 novembre 2018

Il Black Friday secondo Hyundai

In occasione del Black Friday, Hyundai Italia scende in campo con un’offerta imperdibile. L’immancabile appuntamento che dà inizio alla stagione dei regali di Natale prevede infatti una speciale promozione per tutti coloro che decideranno di acquistare uno dei nuovi modelli Hyundai, a scelta tra Nuova i10, i20, IONIQ e Tucson. Chi deciderà di acquistare uno di questi modelli tra il 16 e il 30 novembre – con immatricolazione entro il 31 dicembre – avrà diritto a un Extra Bonus Black Friday che comprende uno sconto fino a 1.000 euro dedicato a tutti. Il vantaggio cliente complessivo può arrivare così fino a 4.650 euro in caso di permuta o rottamazione con la possibilità di scegliere in aggiunta il finanziamento Doppio Zero, che prevede su tutti i modelli zero rate e zero interessi per due anni a fronte di un conveniente anticipo che include la polizza Furto e Incendio.

Grazie a questa promozione Nuova Hyundai Tucson, il SUV best-seller che in tre anni ha già superato i 60.000 esemplari venduti in Italia, è proposto a 22.450 euro con un vantaggio cliente di 4.000 euro – in caso di permuta o rottamazione – nella versione XTech con motore Euro 6.2 1.6 CRDi da 115 CV: il ricco allestimento comprende, tra le altre cose, cerchi in lega da 17” e Multimedia System da 7” con retrocamera, Apple Car Play e Android Auto.

Lo stesso vantaggio cliente è offerto anche su IONIQ MY 2019, la prima auto di serie al mondo che consente di scegliere fra 3 differenti motorizzazioni a zero o basse emissioni: IONIQ Hybrid è proposta a 22.050 euro in allestimento Classic, che include Frenata Autonoma di Emergenza con Rilevamento di Veicoli e Pedoni, Sistema di Mantenimento della Corsia, Cruise Control Adattivo Avanzato, Climatizzatore automatico bi-zona e retrocamera posteriore.

Hyundai IONIQ Plug-in Hybrid è invece offerta a 30.650 euro nella versione Comfort, con un equipaggiamento molto completo in termini di sicurezza e connettività che include quadro strumenti ad alta definizione da 7”, pulsante d’avviamento “Start Button” con Smart Key e sensori di parcheggio posteriori.

Nella promozione dedicata al Black Friday, rientrano anche le city car Hyundai: nuova i20 cinque porte con motore Euro 6.2 da 75 CV nell’allestimento Advanced – già completo di climatizzatore, radio con comandi audio al volante e sistemi di sicurezza come assistenza alla partenza in salita e monitoraggio della pressione degli pneumatici – è proposta a 10.950 euro con un vantaggio cliente di 3.950 euro che arriva fino a 4.650 euro nella versione Tech più Connect Pack che include il Multimedia System 7” con touchscreen, connettività Apple CarPlay, Android Auto e retrocamera. Infine, i10 MY 2019 5 porte da 66 CV nella versione Advanced con Go Pack (che comprende climatizzatore, radio con AUX/USB e antifurto con comando a distanza) viene offerta a 9.650 euro con un vantaggio complessivo di 2.600 euro, valido anche senza permuta o rottamazione.

Per dare l’opportunità ai clienti di conoscere la nuova promozione dedicata al Black Friday, sono previsti due porte aperte in cui sarà possibile provare tutti i nuovi modelli Hyundai: gli Open Weekend presso gli showroom Hyundai di tutta Italia sono previsti nei giorni 17-18 e 24-25 Novembre. Tutte i nuovi modelli Hyundai venduti in Italia rispettano il nuovo ciclo di omologazione WLTP e dispongono della garanzia Hyundai di “5 anni a Km illimitati”.

venerdì 16 novembre 2018

Acea: "A ottobre 2018 vendita auto in Europa -7,3%"

"A ottobre 2018 le immatricolazioni di nuove autovetture hanno continuato a diminuire nell'Unione europea (-7,3%), sebbene a un ritmo più moderato rispetto a settembre. La causa principale è ancora l'introduzione del nuovo test delle emissioni WLTP del 1 settembre, che ha provocato un'impennata eccezionale delle registrazioni durante l'estate. Di conseguenza, la domanda di nuove auto è scesa nella maggior parte dei paesi dell'UE il mese scorso, compresi i cinque principali mercati" si legge in una nota dei dati resi noti da Acea.

"Da gennaio a ottobre 2018, la domanda europea di autovetture è aumentata dell'1,6% rispetto a un anno fa. Guardando ai cinque principali mercati automobilistici, la Spagna (+10%) ha registrato i maggiori tassi di crescita, seguita da Francia (+ 5,7%) e Germania (+1,4%). Per contro, le immatricolazioni sono diminuite in Italia (-3,2%) e nel Regno Unito (-7,2%)".

domenica 11 novembre 2018

Bmw X4, il test drive


di BRUNO ALLEVI - SAN BENEDETTO DEL TRONTO. BMW presenta la seconda generazione della X4. Il nuovo suv-coupè bavarese, derivato dalla X3, è disponibile con 3 Motori a Benzina (X420i da 184 cv, X430i da 252 cv, X440i da 360 cv) o con 4 Motori Turbodiesel (X420d da 190 cv, X425d da 231 cv, X430d da 265 cv, X440d da 326 cv), negli allestimenti Base, Business Advantage, Xline, M Sport, M Sport X, M.

Gli Esterni

Esternamente i designer BMW hanno ripreso il frontale della X3 (a partire dalla mascherina più ampia) e hanno lavorato sulla sagoma laterale, cambiandone le proporzioni per mettere in risalto l’impronta da coupé: la nuova X4 è più lunga di 8 cm e raggiunge i 475 cm, secondo quanto annunciato dalla casa tedesca, che parla anche di un aumento della larghezza (+ 4 cm) e della distanza fra le ruote anteriori e posteriore (+ 5,5 cm).

Gli Interni

Internamente si rifà alla X3 e prevede un grosso mobiletto centrale, orientato verso il guidatore come sulle vere auto sportive. Lo schermo è da 10,25” e si può comandare anche attraverso il movimento delle mani. La dotazione tecnologica è molto completa e include accessori come il regolatore di velocità adattivo con funzione Stop&Go (ferma l’auto quando è presente una coda e dopo la riporta alla velocità stabilita), il mantenimento della corsia e il parcheggio semi-automatico.

Il Test Drive

Ed ora il momento del test drive: la BMW X4 guidata è stata la 20d M-Sport X da 75407 €. La nuova X4 propone, in salsa coupè, le novità stilistiche e tecnologiche presentate, qualche mese fa, sulla nuova X3. Il comportamento stradale dell’ultima nata della casa di Monaco, è un mix fra un SUV e una coupè. Coupè per la sportività al volante, la maneggevolezza e l’agilità; SUV per l’altezza da terra, la visione a 360° intorno alla vettura, la possibilità grazie all’altezza da terra e alla trazione integrale di poter essere usata tranquillamente sia onroad che offroad. Poderoso è il 2000 Turbodiesel da 190 cv, denominato 20d, che equipaggia la X4 guidata. Questo motore, entry level della gamma diesel, è ottimo in rapporto al peso-potenza della X4 e permette brio, sportività, e prestazioni di tutto rispetto.

Il Listino Prezzi

Infine il listino prezzi: si va da 53850 € della X420i Base per arrivare a 77250 € della X4 M (Benzina), si va da 55650 € della X420d Base per arrivare a 75850 € della X40d M (Diesel).

L’auto in oggetto è stata provata presso la Concessionaria BMW – Mini – BMW i – BMW Motorrad “Cascioli” di San Benedetto Del Tronto

sabato 10 novembre 2018

Ferrari richiama sei modelli per un problema all’airbag

(Pixabay)
ROMA - Ferrari sta richiamando sei modelli tra cui: 458 Italia, 458 Spider, 458 Speciale, California, FF e F12 Berlinetta, numero di lotto/codice a barre: da ZFFLJ65B000161035 fino a ZFF68NHC000198576 venduti o registrati, in Italia e Paesi Bassi. La causa del richiamo è da ravvisare nel fatto che "Un componente del sistema airbag sul lato anteriore può essere inadeguato e provocare una rottura del sistema di gonfiaggio. Di conseguenza, l’airbag del passeggero laterale può essere inserito in modo errato". La segnalazione "A12/1659/18 ", nel bollettino Rapex è stata pubblicata oggi. E il bollettino Rapex conclude sinteticamente ''non si possono escludere condizioni di guida non sicure''.

Pur non essendoci stati incidenti, segnala Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, è consigliabile che i proprietari di queste auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Ferrari in Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione. La difettosità segnalata è potenzialmente ancora più rischiosa se si pensa che le supercar in questione dispongono di un'accelerazione da 0 a 100 km/h che si può realizzare in frazione di secondi e che la velocità massima è di oltre 300 km/h. Ferrari non ha indicato quanti modelli sono stati identificati in Italia.

domenica 4 novembre 2018

L’Arma dei Carabinieri arruola la Jeep Grand Cherokee

La Jeep Grand Cherokee “indossa” la divisa dell’Arma dei Carabinieri ed entra a far parte delle unità antiterrorismo. Contraddistinte dalla classica livrea blu istituzionale, le 19 vetture Jeep che compongono questa speciale flotta sono equipaggiate con motore 3.0 V6 CRD da 190 CV, cambio automatico a 8 marce con controllo elettronico e trazione integrale.

Le inarrestabili Jeep Grand Cherokee dei Carabinieri sono state oggetto di uno specifico processo di blindatura, che ha interessato diversi componenti del veicolo (parabrezza, cristalli laterali, pneumatici e carrozzeria), e di un intervento di rinforzo delle sospensioni, per garantire la tenuta di strada. Il risultato finale è un veicolo tattico capace di assicurare la massima sicurezza ai militari e offrire grande affidabilità meccanica, per affrontare qualunque missione.

Su questi speciali SUV Jeep debuttano i lampeggianti a LED blu sul portellone posteriore, collocati ai lati della targa, mentre all’interno spiccano i più avanzati sistemi tecnologici in dotazione all’Arma, come il sistema Odino che si collega in tempo reale con le banche dati delle Forze di Polizia, Motorizzazione e Ania, e che funziona su un tablet Android da 7” posto su binari scorrevoli posizionati sul cruscotto.

Il primo dei 19 esemplari è stato consegnato alcuni giorni fa a Roma ed entro la fine dell’anno tutte le Grand Cherokee prenderanno servizio in Italia, rafforzando così il sodalizio storico tra il Gruppo FCA e i Carabinieri, nato nel secondo dopoguerra quando tutte le “Gazzelle” avevano il marchio Alfa Romeo, e affiancando i SUV Jeep già con i colori della Benemerita (Renegade e Wrangler), tutti caratterizzati dalle leggendarie doti off-road del marchio americano.

giovedì 1 novembre 2018

Problemi all'airbag: Toyota richiama 1,6 milioni di vetture

ROMA - Annuncio della casa automobilistica Toyota di un maxi-richiamo di 1,6 milioni di veicoli in tutto il mondo per "problemi all'airbag", un nuovo colpo dopo i due richiami già decisi nelle scorse settimane legati ai modelli ibridi.

Particolarmente colpita l'Europa con 946mila veicoli interessati, principalmente modelli Avensis e Corolla, di cui circa 81mila in Francia mentre ancora non ci sono numeri sull'Italia.

La compagnia ha spiegato che ci sono due diversi problemi tecnici: in un caso bisognerà rimpiazzare la 'centralina' dell'airbag, mentre nell'altro un elemento che fa gonfiare gli airbag del modello Takata.

domenica 28 ottobre 2018

Ford richiama un milione e mezzo di Focus per un problema all'alimentazione

ROMA - Anche Ford, dopo Bmw e Toyota, è costretta ad un maxi richiamo relativo alla Focus. Il problema riguarda al sistema di alimentazione, che potrebbe causare anche un improvviso blocco del motore. Nello specifico si tratta dell’indicatore del serbatoio della benzina: un filtro di depurazione rimanesse troppo aperto, causando così una situazione di vuoto eccessivo e una deformazione del serbatoio del carburante, che per qualche motivo non venivano rilevate dalle centraline di controllo. A causa di un difetto nel sistema, è possibile che i conducenti non riescano a capire quanto carburante abbiano ancora a disposizione.

Nella peggiore delle ipotesi anche con l’auto in movimento. Questa è la motivazione ufficiale per il recente richiamo da parte di Ford di 1,5 milioni di Focus. In particolare, stiamo parlando di auto vendute negli Stati Uniti, Canada e Messico. Nonostante tutto, al momento sembra che non sia ancora stati riscontrati incidenti legati a questa problematica. Il richiamo è però avvenuto a seguito della esplicita richiesta della Nhtsa (National highway traffic safety administration), agenzia federale statunitense che si occupa proprio di vigilanza del settore dei trasporti stradali. Le Ford Focus coinvolte sono tutte state prodotte dal 2012 al 2018. In particolare, la casa automobilistica statunitense ha fatto sapere che ci sono circa 1,3 milioni di unità presentanti il difetto negli Stati Uniti, circa 136.000 in Canada e circa 45.000 in Messico. Il richiamo partirà dal prossimo 10 dicembre.

Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari Fordi Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione. Il rischio è facilmente intuibile e cioè quello di restare senza benzina e rimanere bloccati.

domenica 21 ottobre 2018

Porsche presenta la nuova Panamera GTS


Nuova versione per la 4 porte Porsche

Porsche ha aggiunto due modelli super-sportivi alla gamma Panamera. Le poderose prestazioni del propulsore V8 biturbo 4.0 litri (338kW/460 CV), i sistemi dinamici del telaio, che includono la sospensione pneumatica a tripla camera, gli elementi stilistici e le dotazioni esclusive fanno della Panamera GTS e della Panamera GTS Sport Turismo due sportive prestazionali uniche nel loro genere. Ad esempio, è incluso nella dotazione standard il pacchetto di allestimenti Sport Design caratterizzato da elementi esterni di colore nero e ampie superfici rivestite in Alcantara all’interno dell’abitacolo. Inoltre, Porsche ha ampliato la sua gamma di sistemi di confort e assistenza alla guida, che ora comprendono un head-up display con numerose opzioni di configurazione per l’intera gamma Panamera.

Emozione ed efficienza: propulsore V8 da 460 CV e impianto di scarico sportivo

Il cuore pulsante di entrambi i nuovi modelli GTS è il motore V8 4.0 litri con potenza erogata di 338 kW (460 CV) e coppia motrice massima di 620 Nm, che mantiene la promessa di un rombo e di un’esperienza di guida emozionanti grazie all’abbinamento con un impianto di scarico gas sportivo incluso nella dotazione standard. Se confrontato con la versione precedente, il nuovo motore biturbo, dotato di filtro anti-particolato per unità a benzina, ha una potenza e una coppia superiori, rispettivamente, di 15 kW (20 CV) e 100 Nm, che consentono alla Panamera GTS e alla Panamera GTS Sport Turismo di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi in abbinamento al pacchetto Sport Chrono, anch’esso di serie. I due modelli raggiungono una velocità massima di 292 e 289 km/h, rispettivamente. La forza di trazione non subisce mai interruzioni poiché la potenza viene erogata al sistema PTM (trazione integrale attiva di Porsche) attraverso il cambio a doppia frizione PDK a otto velocità. Le eccezionali prestazioni dei due modelli GTS prevedono un moderato consumo di carburante di soli 10,3 l/100 km (Sport Turismo: 10,6 l/100 km) (vedere nota a piè di pagina); le emissioni di CO2 sono pari a 235 g/km (Sport Turismo: 242 g/km).

Prestazioni e confort: il telaio sportivo con sospensione pneumatica a tripla camera

Progettati per esprimere la valenza sportiva dei modelli Panamera GTS, i sistemi del telaio sono straordinariamente dinamici. La sospensione pneumatica adattiva con tecnologia a tripla camera, che rientra nella dotazione standard, consente un controllo più flessibile e una distribuzione ottimale del carico delle molle. Il telaio sportivo dei due modelli GTS è stato ribassato di 10 millimetri, mentre la funzione di regolazione elettronica degli ammortizzatori PASM è stata adattata a una taratura ancora più sportiva. Il risultato? Una dinamica laterale eccellente. Notevoli le prestazioni anche in decelerazione grazie a freni di dimensioni abbondanti (390 millimetri di diametro sull’anteriore, 365 millimetri sul posteriore).

L’inconfondibile look della GTS: pacchetto Sport Design con particolari neri

Rispetto alle versioni precedenti, il pacchetto base di equipaggiamenti dei nuovi modelli Panamera GTS risulta notevolmente migliorato sotto numerosi aspetti. Il pacchetto Sport Design accentua l’aspetto più atletico alla vettura grazie al nuovo frontale nero, ai profili collocati nella sezione inferiore del posteriore e a una serie di elementi in tonalità più scura. I modelli GTS montano di serie cerchi Panamera Design da 20 pollici. L’abitacolo è contraddistinto da dettagli esclusivi in Alcantara nera e alluminio anodizzato. Il pacchetto di allestimenti standard include anche il volante sportivo multifunzione riscaldato con comandi integrati di cambio marcia e rivestimento in Alcantara e il modulo Connect Plus per l’accesso a un’ampia gamma di servizi digitali. Con il pacchetto opzionale Interior GTS è possibile personalizzare la vettura con numerosi elementi di design, come ad esempio il contagiri, impunture di qualità sartoriale e logo GTS in tonalità a contrasto Rosso Carminio e Gesso.

Novità assoluta per la Panamera: l’head-up display con molteplici opzioni di configurazione

Per i modelli GTS vengono offerte tutte le novità introdotte sulla gamma Panamera di seconda generazione. Queste includono il Porsche Advanced Cockpit digitale, sistemi di assistenza alla guida come il Porsche InnoDrive con sistema adattivo di regolazione della velocità e l’asse posteriore sterzante, disponibile come optional. La GTS presenta inoltre una novità assoluta per l’intera gamma Panamera, ovvero l’head-up display. Il display può essere configurato dal conducente e proietta tutte le informazioni più importanti direttamente all’interno del suo campo visivo, a colori.

Persino più adatta all’uso quotidiano: la prima Panamera GTS Sport Turismo della tradizione Porsche

Nella storia di Porsche, GTS è da sempre l’abbreviazione di Gran Turismo Sport. La prima vettura sportiva di Porsche omologata per l’utilizzo su strada, la 904 Carrera GTS, è stata lanciata nel lontano 1963 e viene ricordata come la vettura che ha portato la tecnologia da competizione sulle strade. Ad essa sono seguite la 924 GTS e la 928 GTS, che hanno mantenuto vivo il filone per tutti gli anni ’80 e ’90. Nel 2007, la GTS è stata riproposta attraverso la Carrera GTS. Nel 2011 è stata introdotta la prima generazione della Panamera GTS, inizialmente disponibile soltanto in versione berlina sportiva. Ora la nuova Panamera GTS viene proposta anche nella versione Sports Turismo. Con un ampio cofano posteriore, una soglia di carico ribassata, un vano portabagagli dal volume maggiorato e una configurazione dei posti 4+1, la nuova variante GTS basata sul modello del 2017 soddisfa i massimi requisiti per quanto riguarda l’uso quotidiano, garantendo al contempo prestazioni di assoluta eccellenza.

I nuovi modelli GTS sono ordinabili già da oggi. La Panamera GTS è disponibile in Italia a partire da 143.440 euro, inclusa IVA e dotazioni specifiche; la Panamera GTS Sport Turismo è disponibile a partire da 146.368 euro.

mercoledì 17 ottobre 2018

Auto, a settembre immatricolazioni in calo: Fca -31,4%

ROMA - Nel mese di settembre le immatricolazioni di nuove autovetture nell'Unione europea (Europa dei 28 piu' Efta) sono diminuite del 23,4%. Sono i dati diffusi dall'Acea che aggiunge che questo "non dovrebbe sorprendere, poiché l'introduzione del nuovo test Wltp all'inizio del mese scorso ha provocato un'impennata eccezionale delle immatricolazioni in agosto (+31,2%). Secondo Acea, la maggior parte dei paesi dell'Ue ha subito perdite a due cifre a settembre, compresi i cinque principali mercati".

Se invece si fa riferimento ai primi nove mesi del 2018, la domanda europea di autovetture è rimasta positiva (+2,3%), in linea con le aspettative di crescita per quest'anno. Guardando ai cinque maggiori mercati, la domanda è cresciuta in Spagna (+11,7%), Francia (+6,5%) e Germania (+2,4%), mentre le vendite di auto si sono contratte in Italia (-2,8%) e nel Regno Unito (-7,5%).

Gruppo Fca in forte calo: -31,4% a 61.882 unità dalle 90.212 dello stesso mese del 2017. La quota scende dal 6,2 al 5,5%. Nei primi nove mesi dell'anno le immatricolazioni del gruppo sono state 825.377, lo 0,7% in meno dello stesso periodo del 2017 con la quota pari al 6,7%.

martedì 16 ottobre 2018

Stangata da 800 mln per Volkswagen

di PIERO CHIMENTI - Si è concluso nel peggiore dei modi il dieselgate per la Volkswagen, con una multa nei confronti di Audi di 800 milioni comminata dalla procura tedesca. La multa avrà conseguenze negative sul ricavato della Porsche, che detiene circa il 30,8% di titoli di partecipazione della casa automobilistica tedesca.

domenica 14 ottobre 2018

8 nuovi modelli Opel entro il 2020

Prosegue l’attuazione dell’offensiva di prodotto prevista dal piano PACE! di Opel per soddisfare le necessità dei clienti e garantire il rispetto delle rigide linee guida europee sulle emissioni di CO2 che entreranno in vigore nel 2020. La prossima gamma garantirà un futuro sostenibile e di successo per l’azienda e la rete dei concessionari. Tra l’inizio del 2019 e la fine del 2020 la Casa lancerà otto modelli completamente nuovi o rinnovati, investendo principalmente nei segmenti maggiormente redditizi e che registrano i volumi più elevati. Alla fine del biennio Opel avrà una delle gamme dall’età media più bassa tra tutti i produttori di volume.

Con il piano PACE! Opel si è impegnata a portare sul mercato almeno un nuovo modello ogni anno. Nel 2019 Opel lancerà la nuova generazione di Corsa, una delle vetture più vendute sul mercato, e il successore di un modello di grande successo come Vivaro in versione commerciale e per il trasporto di passeggeri. Saranno in vendita anche ulteriori versioni e diversi allestimenti di Combo, per cui la gamma dei veicoli commerciali verrà significativamente rinnovata. Nel 2020 arriverà il successore di Opel Mokka X, un veicolo amatissimo dai clienti che avrà un ruolo fondamentale nella strategia volta a portare la percentuale delle vendite dei SUV della Casa dal 25 al 40 per cento entro il 2021.

“Opel diventa elettrica” era uno degli impegni assunti nel novembre 2017 nell’ambito del piano PACE!. e Opel mantiene la parola data. La nuova Corsa elettrica 5 posti e Grandland X PHEV versione ibrida plug-in, che sarà prodotto a Eisenach, saranno ordinabili a partire dall’estate del 2019. Entro la fine del 2020 Opel avrà in totale quattro modelli elettrici che garantiranno un elevato piacere di guida e contribuiranno a incrementare considerevolmente la domanda di vetture elettriche. Nel 2024 sarà disponibile una versione elettrica di ogni modello Opel. Opel proporrà delle offerte estremamente interessanti, sia dal punto di vista tecnico sia da quello economico, e democratizzerà la mobilità elettrica migliorando al contempo i propri motori a combustione interna.

Per rispettare i futuri rigidi livelli di emissioni di CO2 e concentrarsi sui segmenti che registrano i maggiori volumi di vendita, Opel ADAM, KARL e Cascada non saranno sostituite alla fine del rispettivo ciclo di vita, ma continueranno a essere vendute fino alla fine del 2019. Con la nuova gamma Opel continuerà a coprire circa l’80 per cento del volume del mercato generalista nel 2020, con una maggiore efficienza e un superiore orientamento alla clientela, riducendo allo stesso tempo la complessità.

domenica 7 ottobre 2018

Mazda è auto ufficiale della Festa del Cinema di Roma

Mazda è auto ufficiale della Festa del Cinema di Roma e sarà protagonista sulle strade di Roma e sul celebre red carpet con una flotta di 45 vetture CX-5 nella splendida tinta soul red crystal, che accompagnerà le stelle del cinema e i grandi ospiti durante la rassegna cinematografica, in programma dal 18 al 28 ottobre prossimi presso l’Auditorium Parco della Musica.

Per il sesto anno consecutivo, Mazda si conferma un forte sostenitore del cinema del quale condivide la grande passione e le emozioni che entrambi i mondi, quello cinematografico e quello automotive, sono in grado di generare. Mazda pone da sempre il piacere di guida come base della propria filosofia progettuale, costruendo vetture che non siano meri mezzi di trasporto, ma auto che sanno regalare emozioni a chi le guida. È ciò che in Mazda viene definito Jinba Ittai, letteralmente “cavallo e uomo come una cosa sola”, ovvero il termine giapponese che descrive l’armonia fra cavallo e cavaliere e che Mazda traduce nella perfetta unione tra uomo e macchina che rende la guida puro piacere.

Piacere che potrà provare chi sarà accompagnato al red carpet a bordo della CX-5, il SUV medio di Casa Mazda, venduto in oltre 1,5 milioni di esemplari in più di 120 nazioni diverse, vincitore di oltre 90 premi per la tecnologia, la sicurezza e per il KODO design, espressione di elegante semplicità e sulle cui superfici si riflettono i colori e l’ambiente circostante in un gioco di luci straordinario. Lanciata nel 2012, la Mazda CX-5 si è di recente rinnovata e presenta motori SKYACTIV aggiornati più potenti ed efficienti e già conformi alle norme sulle emissioni Euro 6d-TEMP, che entreranno in vigore a partire dal prossimo anno. Alla tecnologia si aggiungono nuove dotazioni di sicurezza, il sistema infotainment MZD Connect disponibile con le interfacce per Apple CarPlay e Android Auto e allestimenti ancora più ricchi che ne ampliano l’esclusiva l’offerta.

Ottobre non è per Mazda solo il mese della celebrazione del cinema nella capitale, ma rappresenta un momento chiave per la presenza del brand a Roma e nel centro Italia con l’esordio del nuovo concessionario Automotor, sito in via Salaria 729, e dello sviluppo del concessionario Autocolosseo, che aggiunge alla sede in via della Magliana 370 un nuovo centro di vendita e assistenza in via Appia Nuova 888. Entrambi costituiscono un passo importante di crescita per Mazda sul territorio, non solo in termini di superfici di vendita ma soprattutto di servizi ai clienti.

venerdì 5 ottobre 2018

Toyota: maxi-richiamo di 2,4 milioni di auto ibride in tutto il mondo

ROMA - Maxi-richiamo per la casa automobilistica giapponese Toyota di 2,43 milioni di auto con motorizzazione ibrida in tutto il mondo. Il richiamo è avvenuto a causa di un problema di funzionamento che può potenzialmente causare rischi di incidente. L'annuncio della casa giapponese arriva appena un mese dopo un altro richiamo di oltre un milione di auto con la stessa tecnologia a doppia alimentazione benzina-elettricità.

Toyota invita chiunque sia in possesso di un modello dell’azienda a motorizzazione ibrida a recarsi da un concessionario per correggere un problema di funzionamento “che può potenzialmente causare rischi di incidente”, ma spesso le leggi che obbligano le aziende costringono a mettere le mani avanti anche quando il pericolo è assolutamente remoto.

martedì 2 ottobre 2018

Ferrari: svelate le nuove Monza SP1 e SP2

ROMA - Una sintesi di design e potenze inaspettate per la nuova generazione Icona che evoca la mitica Barchetta da competizione. La nuova supercar di casa Ferrari è pronta a uscire dalla pista per macinare chilometri sulle strade di mezzo mondo. Due sono i modelli svelati a Maranello nel giorno dell’incontro con gli investitori: la “Monza Sp1”, la monoposto con guida a sinistra, e la biposto “Monza Sp2”, entrambe scoperte.

Con un motore V12 – il più potente che sia mai uscito dalla casa di Maranello – e 810 cavalli, la Monza Sp è in grado di raggiungere i 100 chilometri orari in 2,9 secondi e sfrecciare fino a 300 chilometri all’ora. Ne verranno prodotti meno di 500 esemplari, tra la monoposto e la biposto, e sarà destinata ai clienti e ai collezionisti più appassionati.

Il nuovo Centro stile Ferrari, che è stato presentato proprio in occasione del battesimo delle due Monza Sp, “ha concepito un design molto puro, quasi nato da un unico tratto di matita, dove si possono apprezzare le forme eleganti e minimaliste. Si sono evitate esasperazioni formali, caratteristiche delle più recenti vetture da pista, privilegiando invece linee essenziali”.

domenica 30 settembre 2018

Novità per la BMW I3

L’ulteriore sviluppo della tecnologia BMW eDrive assicura ancora una volta un avanzato piacere di guida nei modelli full electric del brand BMW i. Con la capacità della cella aumentata a 120 (Ah) e una capacità lorda di 42,2 kWh, una nuova generazione di batterie ad alto voltaggio permettono alla BMW i3 (120 Ah) (consumo energetico combinato: 13,1 kWh/100 km; emissioni di CO2: 0 g/km e alla BMW i3s (120 Ah) (consumo di energia combinato: 14,0 – 14,6 kWh/100 km, emissioni di CO2: 0 g/km) di garantire un’autonomia maggiore a partire da Novembre 2018. Nell’uso quotidiano, i due modelli hanno ora un’autonomia di 260 chilometri – un aumento quasi del 30% rispetto al passato.

Grazie a queste novità, BMW i consolida la propria posizione di leader dell’innovazione e di pioniere nella mobilità elettrica, mantenendo inalterato il piacere di guida e l’eccellente praticità caratteristiche del brand. Dal lancio sul mercato della BMW i3, la capacità della sua batteria è raddoppiata aumentando conseguentemente l’autonomia dell’auto. Oltre alla nuova batteria, sono disponibili per BMW i3 e BMW i3s nuove finiture per gli esterni, un nuovo colore optional per gli interni e fari adattivi a matrice di LED per gli abbaglianti. In futuro, sarà disponibile un pacchetto sportivo per la BMW i3 che include passaruota neri e sospensioni sportive con ammortizzatori specifici, molle e stabilizzatori, assetto ribassato, carreggiata allargata e cerchi in lega leggera da 20 pollici. Il display del menu ottimizzato per il sistema operativo iDrive con pulsanti nel riquadro e in modalità live è ora disponibile anche in combinazione con il sistema di navigazione opzionale Business. In futuro saranno disponibili per la BMW i3 e BMW i3s la ricarica wireless per lo smartphone e l’hotspot LAN wireless.

Continui progressi nello sviluppo della batteria: aumento della capacità a parità di dimensioni

Così come per i motori elettrici, le batterie sono una parte integrante della tecnologia BMW eDrive utilizzata a bordo delle vetture BMW i e sviluppata in modo indipendente dal Gruppo BMW. Le sue cellule agli ioni in litio sono prodotte esclusivamente sulla base delle specifiche definite dal Gruppo BMW. Basato su un solido lavoro di ricerca e sviluppo condotto in stretta collaborazione con il produttore delle celle della batteria, è stata raggiunta una notevole ottimizzazione per quanto riguarda la potenza, l’autonomia, la sicurezza e la durata. Collocata nel pianale del veicolo, la batteria è prodotta nello stabilimento BMW di Dingolfing e comprende otto moduli, ciascuno con dodici celle: gli ultimi progressi hanno portato ad una capacità di 120 Ah insieme a una capacità lorda di 42,2 kWh – mantenendo inalterate le dimensioni. Questo è un ulteriore progresso per l’autonomia. Per un confronto: al lancio sul mercato della BMW i3 nel 2013, la batteria 60 Ah con una capacità di 22,6 kWh, mentre la batteria 94 Ah della seconda generazione introdotta nel 2016 aveva una capacità pari a 33 kWh.

Così come il peso del veicolo e lo spazio occupato dalla batteria, le prestazioni di guida e il consumo di energia rimangono inalterati rispetto ai precedenti modelli grazie ai progressi raggiunti. La BMW i3, equipaggiata con un motore elettrico da 125 kW/170 CV, accelera in 7,3 secondi da zero a 100 km/h, mentre la BMW i3s da 135 kW/184 CV accelera in 6,9 secondi. Ciò significa che entrambi i modelli rappresentano il punto di riferimento per le prestazioni sportive all’interno del loro segmento. Grazie alla potenza e alla coppia dei motori elettrici, BMWi3 e BMW i3s raggiungono livelli paragonabili alle auto sportive endotermiche con potenze considerevolmente più alte: le cifre sono 5,1 e 4,3 secondi rispettivamente per lo scatto da 80 a 120 km/h.

Il consumo energetico combinato della BMW i3 (120 Ah) è di 13,1 kWh per 100 chilometri, mentre la BMW i3s (120 Ah) ha un consumo pari a 14,0 kWh – 14,6 kWh per 100 chilometri. L’elevata efficienza del motore elettrico e la maggiore capacità della batteria si traduce in un’autonomia che è quasi il 30 percento maggiore rispetto a quello dei modelli precedenti. L’autonomia della BMW i3 (120 Ah) è di 359 chilometri (in precedenza 290/300 km) con gli standard NEDC e 285/310 chilometri (in precedenza 235/255 km) con i nuovi standard WLTP. Per BMW i3s (120 Ah), l’autonomia è pari a 330/345 chilometri (in precedenza 280 km) con gli standard NEDC e 270/285 chilometri (in precedenza 235/245 km) con i nuovi standard WLTP. In condizioni di guida quotidiana, entrambi i modelli ora hanno un’autonomia di 260 chilometri (in precedenza 200 km).

L’elettronica di ricarica di bordo della BMW i3 e della BMW i3s consente un rapido rifornimento di energia. Il cavo di ricarica standard è pensato per essere collegato a una presa domestica convenzionale. Tramite presa domestica, è garantito l’80% di carica in circa 15 ore con una capacità di carica di 2,4 kW. La BMW i Wallbox consente una ricarica trifase con una potenza di 11 kW. In questo caso, il tempo richiesto per raggiungere l’80% di carica della batteria è di 3,2 ore. Le BMW i3 e BMW i3s possono essere ricaricate presso le stazioni di ricarica fast alimentate a corrente continua. In questo caso, la capacità di carica è di 50 kW e la batteria raggiunge l’80% della sua carica in soli 42 minuti.

Grazie alla capacità della batteria aumentata a 42,2 kWh, l’ultima versione della BMW i3 riflette fin dal principio l’impegno del brand per un uso responsabile delle risorse: non solo energia priva di emissioni ma anche attenzione nella selezione dei materiali, nelle tecniche di produzione e nei servizi di mobilità. L’emissione di CO2 per la BMW i3 (120 Ah) e la BMW i3s (120 Ah) è minima in tutto il ciclo di vita del veicolo – dall’estrazione e produzione delle materie prime fino all’utilizzo e al riciclaggio. Questa particolare attenzione si traduce in una sensibile riduzione dell’impatto ambientale dei due modelli, se paragonati a modelli simili ad alimentazione convenzionale.

Pacchetto sportivo: nuovo optional per la BMW i3

In futuro, il nuovo pacchetto sportivo consentirà di accentuare il piacere di guida ad emissioni zero della BMW i3. L’elemento chiave della nuova pacchetto sono le sospensioni sportive, standard per la BMW i3s e comprende ammortizzatori con taratura specifica, molle e stabilizzatori, assetto ribassato di 10 millimetri, carreggiata più ampia e cerchi in lega leggera da 20 pollici in Jet Black con finitura bicolore. Il miglioramento della dinamica di guida è accentuato grazie ai passaruota neri, anche essi inclusi nel pacchetto sportivo BMW i.

Nuove finiture, fari adattivi a LED, comandi e connettività ottimizzati

Dal 2014, la BMW i3 è stata il veicolo elettrico più venduto al mondo nel segmento delle compatte premium, diventando un simbolo di mobilità elettrica. Il suo design è strettamente legato all’architettura del veicolo LifeDrive, che combina un telaio in alluminio con una cellula in resina rinforzata con fibra di carbonio (CFRP).

Con l’introduzione della nuova generazione di batterie, il design della BMW i3 e della BMW i3s è stato arricchito con nuovi dettagli. La gamma dei colori della carrozzeria per i due modelli è stata arricchita grazie la nuova variante Jucaro Beige metallizzata con dettagli Frozen Grey. Gli altri colori disponibili sono Mineral Grey metallic, Imperial Blue metallic, Melbourne Red metallic, Capparis White e Fluid Black. Il design degli interni “Loft” opzionale include la tappezzeria nel tessuto Sensatec “Electronic” – Carum Grey con sfumature marroni e modanature interne in Electronic Brown.

In alternativa ai fari a LED standard, i fari adattivi a LED sono ora disponibili con una funzione per gli abbaglianti. L’innovativa tecnologia a matrice per gli abbaglianti aumenta la visibilità e allo stesso tempo evita di abbagliare gli altri guidatori. Gli abbaglianti sono suddivisi in quattro segmenti disposti orizzontalmente che possono essere attivati e disattivati indipendentemente ed automaticamente l’uno dall’altro a velocità superiori a 70 km/h e in base alla situazione del traffico. Non appena la fotocamera frontale registra un veicolo in avvicinamento o un veicolo che procede nella stessa direzione, lo spazio in cui si trova questo veicolo viene illuminato utilizzando solo l’anabbagliante. Ciò avviene mediante la disattivazione dei segmenti di luce abbagliante della matrice nel determinato tratto di strada. Il resto della strada continua ad essere illuminato dagli abbaglianti. Le funzioni adattive dei fari a LED includono anche la funzione cornering e il sistema auto highbeam.

Il display del menu ottimizzato per il sistema operativo iDrive a icone in modalità live è ora disponibile in combinazione con il sistema di navigazione opzionale Business. Ciò significa che il contenuto desiderato è disponibile più rapidamente e comodamente. Inoltre, il programma di accessori opzionali include ora anche la ricarica wireless, che consente di ricaricare i telefoni cellulari compatibili senza l’uso di un cavo. L’hotspot LAN wireless, anch’esso da oggi disponibile per la BMW i3 e la BMW i3s, offre una connessione online veloce per un massimo di dieci dispositivi all’interno del veicolo.

A proposito di BMW i

BMW i è un marchio del BMW Group che si distingue per servizi di mobilità in rete, i concetti di veicoli visionari e una nuova filosofia premium che richiama fortemente l’idea di sostenibilità BMW i rappresentata in 74 paesi con i modelli BMW i3 (veicolo elettrico per regioni urbane), la BMW i8 (auto sportiva ibrida plug-in) e BMW iPerformance (tutte le vetture ibride plug-in BMW). BMW i si rivolge a nuovi target e funge da incubatore per le innovazioni. Una volta testate con successo sui modelli BMW i, le nuove tecnologie vengono trasferite al marchio principale della BMW. Altre aree di business associate a BMW i sono DriveNow (car sharing), ReachNow (car sharing 2.0), ChargeNow (accesso semplice alla più grande rete mondiale di stazioni di ricarica), ParkNow (posizione facilmente raggiungibile, prenotazione e pagamento di parcheggi), BMW i Ventures (investimenti in società giovani focalizzati sulla mobilità urbana), BMW Energy (servizi energetici) e Centro di Competenza per Mobilità urbana (servizio di consulenza per le autorità municipali).

domenica 23 settembre 2018

Dieselgate, non solo VW: studio del MIT ha stimato le emissioni in eccesso delle auto diesel delle maggiori case automobilistiche europee

ROMA - Nel settembre 2015, la casa automobilistica tedesca Volkswagen è stata sottoposta negli Stati Uniti a controlli sulle emissioni illegali da parte delle autorità federali. Da lì nacque il famoso scandalo noto come “Dieselgate” per le dimensioni globali che la vicenda ha assunto. Le verifiche sono riuscite ad appurare, in termini semplici, che i dispositivi di controllo delle emissioni erano programmati intenzionalmente per attivarsi solo durante i test di laboratorio. Tale stratagemma avrebbe permesso a oltre 11 milioni di veicoli passeggeri di soddisfare gli standard di emissioni degli Stati Uniti in laboratorio, nonostante producessero emissioni fino a 40 volte superiori al limite legale nelle condizioni di guida reali.

Ora un nuovo studio del MIT, l'Istituto di tecnologia del Massachusetts (in inglese: Massachusetts Institute of Technology, MIT), una delle più importanti università di ricerca del mondo con sede a Cambridge, nel Massachusetts (Stati Uniti) - che Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ritiene a tratti sconvolgente ed importante da diffondere - riporta che Volkswagen non è l'unico costruttore automobilistico a produrre automobili diesel che producono un numero molto maggiore di emissioni sulla strada rispetto ai test di laboratorio. La ricerca, pubblicata questo mese su Atmospheric Environment, rileva che in Europa, le 10 principali case automobilistiche hanno prodotto auto diesel, vendute tra il 2000 e il 2015, che generano fino a 16 volte più emissioni su strada rispetto ai test regolamentari - un livello che supera limiti europei ma che non violerebbe alcuna norma dell'UE.

Inoltre, i ricercatori prevedono che queste emissioni in eccesso avranno un impatto significativo sulla salute, causando circa 2.700 morti premature all'anno in tutta Europa. Questi effetti sulla salute, hanno scoperto, sono "transfrontalieri", il che significa che le emissioni di gasolio prodotte in un paese possono influire negativamente sulle popolazioni di altri paesi, a migliaia di chilometri di distanza.

"Si potrebbe immaginare che dove si verificano le emissioni in eccesso è dove le persone potrebbero morire presto", dice l'autore dello studio Steven Barrett, il professor Raymond L. Bisplinghoff di aeronautica e astronautica al MIT. "Invece scopriamo che il 70% dell'impatto totale della salute è transfrontaliero e suggerisce che non è necessario un coordinamento a livello nazionale, ma su scala continentale, per cercare di risolvere questo problema delle emissioni in eccesso".

Le emissioni in eccesso dei 10 produttori non possono essere il risultato di violazioni illecite, come nel caso di Volkswagen. Invece, il team scrive che "le procedure di test permissive a livello di UE e le strategie di controllo delle emissioni difettose" potrebbero essere la causa.

I ricercatori segnalano un rivestimento d'argento: se tutti e 10 i produttori automobilistici dovessero migliorare le proprie tecnologie di controllo delle emissioni per raggiungere lo stesso livello del miglior produttore del gruppo, ciò impedirebbe fino a 1.900 morti premature all'anno.

"Questo è abbastanza significativo in termini di numero di morti premature che verrebbero evitate", dice Barrett. I coautori di Barrett al MIT sono Guillaume Chossière, Robert Malina (ora Hasselt University), Florian Allroggen, Sebastian Eastham e Raymond Speth.

Lo studio si concentra sulle emissioni di ossidi di azoto, o NOx, un tipo di gas prodotto negli scarichi diesel. Quando il gas si ossida e reagisce con l'ammoniaca nell'atmosfera, forma particelle fini e può viaggiare per lunghe distanze prima di depositarsi. Quando queste particelle vengono inalate, possono depositarsi in profondità nei polmoni, causando malattie respiratorie, asma e altre condizioni polmonari e cardiache. Inoltre, le emissioni di NOx provocano la formazione di ozono, una sostanza inquinante a lungo associata a effetti avversi sulla salute.

"Ci sono molte più auto diesel in Europa rispetto agli Stati Uniti, in parte perché l'UE ha iniziato a spingere il diesel per ragioni ambientali, in quanto produce meno emissioni di anidride carbonica rispetto alla [benzina]", afferma Barrett. "È un caso in cui il diesel è stato probabilmente vantaggioso in termini di impatti climatici, ma è arrivato a scapito della salute umana".

Di recente, l'UE ha iniziato a stringere i suoi standard per gli scarichi diesel per ridurre le emissioni di NOx e gli effetti associati alla salute. Tuttavia, indagini indipendenti hanno rilevato che la maggior parte delle auto diesel su strada non soddisfa i nuovi standard sulle emissioni in condizioni di guida reali.

"Inizialmente i produttori erano in grado di soddisfare realmente le normative, ma più recentemente sembra che abbiano quasi modificato i dispositivi per soddisfare le normative sulla carta, anche se in realtà non sono riprodotte sulla strada", afferma Barrett. "E ciò non è illegale in Europa."

In questo studio, Barrett e i suoi colleghi hanno quantificato l'impatto sulla salute in Europa delle emissioni di NOx in eccesso - emissioni che non sono state prese in considerazione nelle prove standard dei veicoli, ma sono prodotte in condizioni di guida reali. Hanno anche stimato i contributi specifici dei produttori agli impatti sulla salute totale relativi alle emissioni in eccesso.

I ricercatori hanno preso in considerazione i 10 principali produttori automobilistici di auto diesel vendute in Europa, per i quali erano disponibili dati sulle emissioni di laboratorio e su strada: Volkswagen, Renault, Peugeot-Citroën, Fiat, Ford, General Motors, BMW, Daimler, Toyota e Hyundai. Insieme, questi gruppi rappresentano oltre il 90% del numero totale di auto diesel vendute tra il 2000 e il 2015, in 28 stati membri dell'UE, insieme a Norvegia e Svizzera.

Per ciascun produttore, il team ha calcolato la quantità totale di emissioni in eccesso prodotte dai modelli di auto diesel di quel produttore, in base ai dati sulle emissioni disponibili ottenuti dalle prove di laboratorio e dai test su strada indipendenti. Hanno scoperto che, nel complesso, le auto diesel producono fino a 16 volte più emissioni di NOx sulla strada rispetto ai test di laboratorio.

Quindi hanno calcolato le emissioni in eccesso associate all'auto diesel di ciascun produttore, tenendo conto del numero di quelle vetture vendute tra il 2000 e il 2015, per ciascun paese in cui tali vetture erano state vendute.

Il team ha utilizzato GEOS-Chem, un modello di trasporto chimico che simula la circolazione di sostanze chimiche e particelle attraverso l'atmosfera, per tracciare dove le emissioni di NOx in eccesso di ciascun produttore hanno viaggiato nel tempo. Hanno quindi sovrapposto una mappa della popolazione dell'UE sul modello atmosferico per identificare le popolazioni più esposte al rischio di esposizione alle emissioni di NOx in eccesso.

Infine, il team ha consultato il lavoro epidemiologico per correlare l'esposizione ai NOx di varie popolazioni al rischio stimato per la salute. I ricercatori hanno preso in considerazione quattro popolazioni principali in questi calcoli: adulti con cardiopatia ischemica, ictus, malattia polmonare ostruttiva cronica e cancro ai polmoni.

Complessivamente, hanno stimato che, ogni anno, 2.700 persone all'interno di queste popolazioni perderanno almeno un decennio della loro vita a causa dell'esposizione alle emissioni di NOx in eccesso dalle autovetture. Hanno suddiviso questo numero per produttore e scoperto una vasta gamma di contributi per l'impatto sulla salute: Volkswagen, Renault e General Motors hanno prodotto auto diesel associate alle morti premature più annuali, ciascuna numerata in centinaia, mentre Toyota, Hyundai e BMW erano associate con meno morti premature.

"La variazione tra i produttori era maggiore di un fattore pari a cinque, che era molto più grande di quanto ci aspettassimo", afferma Barrett.

Per ogni paese, il team ha anche confrontato le emissioni in eccesso prodotte da solo, rispetto al numero di morti premature che la sua popolazione ha subito, e praticamente non ha trovato alcuna relazione. Cioè, alcuni paesi, come la Polonia e la Svizzera, hanno prodotto pochissime emissioni di NOx e tuttavia hanno subito un numero sproporzionato di morti premature per le emissioni in eccesso originarie di altri paesi.

Barrett afferma che questo effetto transfrontaliero potrebbe essere dovuto alla natura delle emissioni di NOx. A differenza del particolato emesso dalle ciminiere, come la fuliggine, che si deposita principalmente nell'area locale, l'NOx viene prima emesso come un gas, che può essere trasportato facilmente dal vento per migliaia di chilometri, prima di reagire con l'ammoniaca per formare particelle, forma della sostanza chimica che alla fine può causare problemi respiratori e cardiaci.

"Non c'è quasi alcuna correlazione tra chi guida [automobili diesel] e chi subisce gli svantaggi per la salute, perché gli impatti sono così diffusi in tutta Europa", dice Barrett.

Lo studio si conclude con un risultato finale: se tutti i 10 produttori dovessero soddisfare le prestazioni di emissioni su strada del miglior produttore del gruppo, questo eviterebbe 1.900 morti premature a causa dell'esposizione ai NOx. Ma Barrett dice che alla fine, i regolatori e i produttori dovranno andare ancora oltre per prevenire le morti associate alle emissioni.

"La soluzione è eliminare del tutto il NOx", afferma Barrett. "Sappiamo che ci sono impatti sulla salute umana fino ai livelli preindustriali, quindi non c'è un livello sicuro. A questo punto nel tempo, non è che dobbiamo tornare a [benzina]. La migliore risposta è l'elettricità, e in ultima analisi, dobbiamo arrivare a raggiungere zero emissioni nelle città".