martedì 30 dicembre 2014

AAA cercasi auto usata online

Diesel o benzina, station wagon o monovolume, cabrio o tettuccio, carrozzeria metallizzata o pastello. Quanti fattori bisogna considerare per comprare un’auto? Un’infinità, per questo cercare l’auto dei propri sogni non è per nulla semplice.

Se state pensando di acquistare un’auto usata o a km zero, il web può però venire in vostro soccorso. Ricercare gli annunci auto su un sito di annunci come Bakeca è veramente semplice,è sufficienteinserire i parametri nei campi richiesti per visualizzare l’elenco degli annunci più interessanti. Si può scegliere di visualizzare solo auto proposte da concessionarie, solo quelle proposte da privati oppure entrambi, ad esempio. Inoltre si può filtrare l’elenco di annunci anche per marca, per prezzo e per anno di immatricolazione: in questo modo non si rischia di visualizzare annunci poco interessanti.

Una volta trovato un annuncio che corrisponde a tutti i nostri parametri, si possono ottenere tutti i dettagli della vettura direttamente dalla pagina dedicata: anno, km percorsi, numero di proprietari, cilindrata e via dicendo. Spesso sono presenti anche alcune fotografie. Se queste informazioni non sono sufficienti, i siti di annunci permettono anche di contattare il venditore: vengono forniti i recapiti telefonici o un contatto email di chi ha pubblicato l’annuncio che possono tornare utili per incontrarsi prima di concludere l’affare.

L’offerta di auto online è molto ampia, se ad una prima visita sul sito di annunci non trovate nulla che vi convinca, tornate a fare una ricerca dopo qualche giorno: ci sono continui aggiornamenti, l’auto dei vostri sogni potrebbe comparire da un momento all’altro!



domenica 28 dicembre 2014

La Smart raddoppia: dopo la Fortwo ecco la Forfour

di Bruno Allevi. MOSCIANO SANT'ANGELO - Dopo aver rinnovato totalmente la Fortwo, la Smart ripropone sul mercato la Forfour, uscita di listino qualche anno fa. La versione 5 porte – 4 posti della Smart è disponibile con 1 Motore a Benzina 1000 da 70 cv, negli allestimenti Youngster, Passion, Sport Edition 1, Proxy, Prime.

Esternamente la nuova Forfour (che nasce da un progetto comune con Renault) ha molte note in comune con la Fortwo da cui deriva (stesso frontale), ma è lunga 70 cm in più della versione 3 porte – 2 posti. La coda è simile fra le due versioni (stesso disegno quadrato dei fari), ma nella Forfour la targa è alloggiata nel paraurti, mentre nella Fortwo la targa è alloggiata al centro del portellone. Salendo a bordo, troviamo un abitacolo comodo e confortevole, spazioso sia anteriormente che posteriormente, costruito con qualità e con graziosi accostamenti cromatici. La consolle centrale è disposta ergonomicamente (radio in sommità, clima nella parte centrale), è pulita nelle forme e gradevole alla vista. Completo è anche il quadro strumenti con il computer di bordo digitale con lo schermo a colori.

Ed ora il momento del test drive: la Smart Forfour guidata è stata la 1000 Passion da 14999 €. La Smart raddoppia in tutto: nelle dimensioni e nelle porte. Infatti la Forfour ha 5 porte e 4 posti (la Fortwo ha 3 porte e 2 posti), ed è sicuramente più adatta a chi ha bisogno di un auto con cui portare a spasso la famiglia o i figli sia in città che al di fuori. Su strada riprende le doti di citycar della versione 2 posti: maneggevole, pratica, facile da guidare, confortevole. Il motore che la equipaggia, l'unico a listino è un 1000 3 cilindri da 70 cv, disposto posteriormente. Questo propulsore è un campione di economia: bassi costi di gestione, bassi consumi e dà alla Smart Forfour quel brio e quella potenza che le permettono agevolmente di dare il meglio di sé sia in città che in percorsi extraurbani. Da ultimo il listino prezzi: si va da 13400 € della 1000 Youngster per arrivare a 15700 € della 1000 Prime (Benzina).

martedì 23 dicembre 2014

Alfa Romeo MiTo: riscopri il piacere della guida

La vostra auto non è più il motore ruggente di una volta? Le prestazioni e i consumi della vostra quattro ruote non sono più in grado di soddisfare al meglio le vostre aspettative? Siete stufi di quel vecchio catorcio che ormai non fa altro che darvi tanti problemi? Dite stop a tutto questo. Guardate avanti, guardate al futuro, ma - attenzione - quanto state per scoprire ha davvero qualcosa di unico, originale, favoloso e sorprendente.

Arriva la soluzione a tutti i vostri problemi su strada: è Alfa Romeo MiTo.

La storica azienda automobilistica italiana, con anni ed anni di esperienza, tradizione e professionalità alle spalle, oggi presenta un vero e proprio gioiellino del movimento a quattro ruote. Design invitante, sinuoso ed avvolgente, tre porte e quattro o cinque posti.

Sublime anche nell'assetto, con sospensioni contrattive e controllo di stabilità VDC di serie su tutta la gamma MiTo.

Con Alfa Romeo MiTo avrete l'onore di riscoprire il fantastico piacere della guida, unito al comfort e alla sicurezza che solo Alfa Romeo sa assicurare ai propri clienti. Unico ed inimitabile il comando Alfa DNA, dispositivo con cui impostare tre setup per sospensioni, sterzo, freni e cambio, scegliendo tra quello sportivo (Dynamic), quello urbano (Normal) e quello per le strade con bassi coefficienti d'attrito e, quindi, bassa aderenza (All weather).

Grandi innovazioni anche in ambito di motori: sono ben tre, infatti, quelli dedicati ai neopatentati - benzina 70 e 78 CV e JTDm 85 CV - e un nuovo motore Turbo TwinAir da 105 CV, per ottime prestazioni e tutela dell'ambiente. Prevista anche la nuova tecnologia MultiAir da 140 CV e diesel JTDm 120 CV per gli amanti dei motori turbo ed un bi-fuel GPL.

Non ci sono dubbi, Alfa Romeo MiTo è l'auto del momento. Toccate con mano la qualità dell'auto numero uno in Italia e fate la scelta giusta, affidandovi ai veri professionisti dell'automobilismo.

Fortunatamente, non mancano comunque le occasioni per trovare la tanto desiderata Alfa MiTo che fa per voi nel mercato dell’usato e delle km0, se non volete optare per una vettura nuova; vi sorprenderete delle offerte che troverete online, come su AutoScout24.it a questa pagina, dove le Alfa MiTo, di vari modelli e motorizzazioni, non mancano! Allora, cosa state aspettando?

lunedì 22 dicembre 2014

Auto cinesi con amianto: probabile richiamo in Italia di 4'500 mila unità

La casa automobilistica cinese Great Wall sta richiamando quattromilacinquecento vetture che potrebbero contenere parti in amianto. Interessata l'Italia dove le vetture sono state importate da quanto risulta da un'inchiesta della procura di Torino, che da un anno, sta svolgendo accertamenti.

La campagna di richiamo e di bonifica, osserva Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, è in corso da settimane e finora ha interessato un migliaio di unità. Cinquantadue Aziende sanitarie locali, in tutta Italia, sono state interpellate perché verifichino lo stato dei lavori.

domenica 21 dicembre 2014

Nasce la BMW I8: Batman is green

di Bruno Allevi. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La BMW presenta sul mercato italiano il suo secondo Modello della Gamma I: la I8. Questa berlina dalle linee così avveniristiche da assomigliare alla Bat-Mobile, è disponibile con un accoppiata di Motore Termico (1500 3 Cilindri Biturbo da 231 cv) e Motore Elettrico da 131 cv, che insieme sviluppano ben 362 cv, in allestimento unico. Esternamente il progetto della BMW i8 si basa su uno studio stilistico di coupé dalle linee estreme, molto tese, sicuramente emozionanti, e sulla sua realizzazione mediante tecnologie d’utilizzo della fibra di carbonio.

 La costruzione in fibra di carbonio della scocca consente di ottenere strutture molto più leggere, ma estremamente rigide e robuste. Inoltre, permette di realizzare elementi con curvature complesse, lasciando così mano ancora più libera agli stilisti: il profilo della vettura è filante, tagliente e muscoloso, ulteriormente sottolineato dall’assetto “rasoterra” e dai pneumatici da 20 pollici. Bellissimo è il frontale con il cofano spiovente, quasi fendente l'asfalto, con la grande mascherina doppioscudata di Casa BMW e i fari affusolati, il cui insieme sottolinea la grinta green di questa BMW-Mobile bella e possibile. Il posteriore è stupendo: un gioco di forme e di linee creano un opera di design automobilistico. Salendo a bordo, aprendo le portiere ad ali di gabbiano, si entra in un mondo avvenristico e futuristico. In questa coupè 2+2 il posto di guida è molto razionale: la strumentazione è del tipo attivo e muta di colore e funzioni a seconda del programma di guida selezionato. Il display centrale fornisce una grande varietà di informazioni, dalla mappa del navigatore al sistema di trasmissione utilizzato. La dotazione di sistemi elettronici di assistenza alla guida è completa e di grande efficienza è anche il sistema di connessione alla rete informatica. Ed ora il test drive. La BMW I8 provata costa 150060 €.

La BMW realizza un opera d'arte su ruote. Questo è quello che si può ben dire guardando la I8: forme, linee, design avveniristico e fantascentifico che lascia a bocca aperta. Su strada, ad assicurare prestazioni veramente all’altezza di una sportive pura a questa vettura Ibrida Plug-In, che ricorda la Bat-Mobile di Batman, provvede l’abbinamento di un 1500 Benzina a tre cilindri, turbo e a iniezione diretta, da 231 CV e di un motore elettrico da 131 CV. Il primo trasmette la sua potenza alle ruote posteriori tramite un cambio automatico a sei marce, il secondo a quelle anteriori attraverso una trasmissione a due marce.

Il motore elettrico è alimentato da batterie agli ioni di litio, che permettono alla BMW i8 un’autonomia di 37 chilometri col solo motore elettrico. Il pilota ha a disposizione diverse modalità d’utilizzo del sistema propulsivo. La e-Drive è solo elettrica e con la sola trazione anteriore, ideale per l’impiego urbano (velocità massima di 120 km/h). Poi c’è la Comfort, che gestisce un utilizzo bilanciato dei due propulsori per massima resa chilometrica: in questo caso, la trazione è essenzialmente quella integrale, mentre vengono fatti entrare in gioco tutti i sistemi di recupero energetico per il mantenimento della carica delle batterie (quando questa scende sotto un valore di sicurezza, il tre cilindri turbo funge anche da generatore per la ricarica).

Nella modalità Sport, che consente le massime prestazioni con la trazione integrale, il tre cilindri turbo sfodera tutta al sua potenza, ulteriormente integrata dal boost del motore elettrico (velocità autolimitata a 250 km/h); anche in questo caso, i sistemi di recupero energetico sono utilizzati al loro massimo e il motore termico funge da generatore. Quando si impostano la modalità e-Drive o la Comfort, è possibile poi selezionare anche la funzione Eco-Pro, la più “verde”, per un’ulteriore ottimizzazione dei consumi. Infine il listino prezzi: per la I8 in unico allestimento occorrono 134300 €.

venerdì 19 dicembre 2014

Allarme Jeep, Chrysler e Dodge: richiamati i modelli Cherokee, 200 e RAM per problemi meccanici. Rapex segnala lotto prodotte con componente difettoso

LECCE -- I modelli Cherokee, 200 e RAM della Jeep, Chrysler e Dodge sono state segnalati per un problema tecnico che potrebbe potenzialmente creare 'situazioni di guida non sicure'. L'avviso è inserito nel bollettino del 19 dicembre del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea.

Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa automobilistica riguarda la Cherokee costruite tra il 21 maggio ed il 6 Giugno 2014, la Chrysler 200 costruite tra il 21 maggio ed il 5 Giugno 2014 e la Dodge RAM 21 maggio ed il 5 Giugno 2014, come si legge alla segnalazione " n°22 - A12 / 2006/14", si riferisce al " fissaggio degli ammortizzatori sull'asse posteriore che può rompersi senza preavviso, con conseguente ridotta stabilità di guida e danni ad altri componenti critici per la sicurezza del veicolo. Vi è quindi un rischio di incidente''.

E il bollettino Rapex conclude sinteticamente '' questo potrebbe mettere in pericolo altri utenti della strada e pertanto non si possono escludere condizioni di guida non sicure''.Pur non essendoci stati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”- è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari in Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione.

domenica 14 dicembre 2014

Smart, tutta nuova la due posti più famosa del mondo

di Bruno Allevi. MOSCIANO SANT'ANGELO – La Smart Fortwo arriva alla terza generazione. La nuova declinazione della vettura 2 posti più famosa al mondo, sviluppata insieme al gruppo Renault, è disponibile con 2 Motori a Benzina (900 Turbo da 90 cv, 1000 da 71 cv), negli allestimenti Youngster, Passion, Sport Edition 1, Prime, Proxy.

Esternamente del modello che va a sostituire, la nuova Smart fortwo mantiene l’impostazione di massima, quella che l’ha resa l’auto “da città” per eccellenza: lunghezza di appena 270 cm, motore e trazione posteriori, robusta struttura in acciaio (“Tridion”) che avvolge l’abitacolo e pannelli della carrozzeria in plastica antiurto. In realtà, il modello che debutta nelle concessionarie è del tutto nuovo: allargata di 10 cm rispetto al passato, ha un cofano più orizzontale (per ridurre le conseguenze nel caso di investimento di un pedone) ed è più grintosa, con fari “a mandorla” e luci posteriori più ampie. La porta è simile per forma e dimensioni a quella della fortwo precedente, ma si apre su un abitacolo completamente diverso, e decisamente migliore.

A partire dall’abitabilità: non che prima si stesse stretti, ma adesso c’è molto più spazio in larghezza. La posizione di guida è ben impostata. Buono lo spazio per i piccoli oggetti: a bordo della Smart fortwo ci sono numerose tasche e due cassetti per il passeggero, uno dei quali nella parte bassa della consolle. Inoltre, si può accedere al bagagliaio facilmente anche dall’interno. E' stata mantenuta l’apertura separata del lunotto e della parte inferiore (la ribaltina, che “regge” fino a 100 kg) e la possibilità, quando si viaggia da soli, di ripiegare a libro il sedile destro, così da caricare oggetti lunghi anche più di 170 cm. Il motore è sotto il piano di carico (si può raggiungerlo togliendo un pannello fissato con sei viti), mentre tutto lo spazio sotto il cofano anteriore è occupato dalle vaschette dei liquidi di raffreddamento, lavavetri e freni, oltre che dalla batteria. Inoltre, l'accuratezza nelle finiture si abbina a un tocco di aggressività: ben costruiti gli accostamenti cromatici e di materiale. Gradevole la plancia, dalle forme arrotondate e con ampio rivestimento in tessuto, e ben leggibile il cruscotto.

Gli elementi di origine Renault, (il cruscotto stesso, la leva del cambio, le maniglie delle porte, alcuni tasti e pomelli e la radio) si integrano bene con lo stile degli interni. Di serie c’è la radio con vivavoce e porte Aux e Usb, e per soli 103 euro si può avere lo Smartphone connection: un dispositivo multimediale che dialoga via Bluetooth con i telefonini Apple o con quelli che usano il sistema operativo Android, e che vanno posizionati su un supporto al centro della plancia. Lo schermo dello smartphone può così mostrare le mappe scaricate nella memoria del sistema per navigare anche offline; visualizzare rubrica e messaggi, e le informazioni sui brani musicali che si stanno ascoltando nell’impianto dell’auto, oppure tenere in memoria (una volta scesi dalla vettura) la strada dove si è parcheggiato. E così via.

Ed ora il momento del test drive: la Smart Fortwo provata è stata la 1000 71 cv Sport Edition 1 da 14807 €. La nuova generazione dell'auto per città per eccellenza è arrivata. Su strada la cittadina con la C maiuscola è praticissima, maneggevolissima (è lunga appena 2,70 m), si parcheggia “quasi da sola”. Ma la novità più grande che la nuova generazione porta con sé è la presenza del cambio manuale (quello automatico arriverà in seguito), che a mio parere la rende ancora più appetibile. Spazio ora al 1000 3 Cilindri posteriore da 71 cv. Questo motore è elastico, brillante e potente e permette alla Smart di scorrazzare con disivolutra nel traffico cittadino garantendo costi irrisori di gestione. Infine il listino prezzi: si va da 12750 € della 1000 71 cv Youngster per arrivare a 16220 € della 900 90 cv Turbo negli allestimenti Proxy o Prime (Benzina).

martedì 9 dicembre 2014

Porsche 918... potenza all’ennesima potenza

di Roberto Berloco - A Stoccarda è il nome di una identità e fa eco di una potenza che tiene richiamo sulle strade di tutto il mondo. In Italia è la stessa cosa: l’identità di una potenza che affascina e garantisce emozioni che sanno imprimersi nella memoria di chiunque, anche solo vedendola, anche senza mai prenderci posto per pigiare l’acceleratore. Quel nome, così particolare e tanto pregnante, completa poi il quadro, per quanto si tratti solamente di un cognome tedesco, quello dell’ideatore e fondatore della marca. Infine, se pure vi fosse altro, forse non basterebbe per dare l’idea di quanto valore incarni quel breve, semplice, fidato nome che è Porsche.

Secondo una linea di stile che si è conservata sostanzialmente identica fin dalla fondazione dell’azienda, alla sommità della mole dei modelli a listino svetta da qualche anno un bolide con numeri eccezionali.

Si tratta della 918, autentica scultura meccanica con la bellezza di 893 cavalli nascosti sotto il cofano del motore ed una trazione integrale che fa sicuramente al giusto caso.
Una potenza enorme che, però, è la somma di quelli sprigionati dal motore meccanico e di una parte minore espressa da un motore elettrico combinato. Questo perché questa Porsche, in realtà, è una autovettura ibrida, così come concepita e voluta dai tecnici di Stoccarda, probabilmente anche in ossequio alle prospettive temporali non così lontane riguardanti l’alimentazione delle automobili.

Oltre al motore e ad una elettronica estremamente sofisticata, la 918 è un insieme armonioso di fibra di carbonio, acciai ad alta resistenza, alluminio e materiali compositi, il tutto assemblato nell’ambito di una carrozzeria che, pur conservandosi nel solco della tradizione stilistica della Casa, ammette discrete arditezze, il che non solo non guasta, ma fa molto piacere anche alla vista.

Di certo è vero che concorrenti agguerrite non le mancano e non le mancheranno, soprattutto dando uno sguardo in Ferrari e Lamborghini, ma pure non dispiacerà sapere che nessuna di queste teme, considerando  prestazioni ampiamente in linea con le aspettative, con i 100 km/h raggiunti da fermo in 2,8’’, i 200 km/h in 7,9’’ e i 300 km/h in 23’’, per una velocità massima di 340 km/h.

domenica 7 dicembre 2014

Allarme Mini, nuovo richiamo per la 3 porte

LECCE - Le Mini 3 porte sono state segnalate per un problema tecnico che potrebbe potenzialmente creare 'situazioni di guida non sicure'. L'avviso è inserito nel bollettino del 5 dicembre del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea.

Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa automobilistica riguarda la 3 porte F56 e la 5 porte F55 costruite tra agosto 2014 e settembre 2014 e, come si legge alla segnalazione " n° 4 A12/1893-1814", si riferisce ad '' un difetto che interessa il meccanismo di regolazione (poltrona) degli schienali anteriori. È possibile che i denti del meccanismo della regolazione dell'inclinazione dello schienale non si agganciano completamente e quindi la sede di ritenzione dello schienale potrebbe essere compromessa, con conseguente ripiegamento del sedile nel caso di grave impatto posteriore, riducendo così la protezione dell'occupante.

E il bollettino Rapex conclude sinteticamente ''questo potrebbe mettere in pericolo altri utenti della strada e pertanto non si possono escludere condizioni di guida non sicure''. Pur non essendoci stati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”- è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari in Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione.

Countryman, una Mini in salsa 'campagnola'

di Bruno Allevi. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Mini rinnova la sua declinazione per sterrati e campagne: la Countryman. La versione similSUV della berlina anglo-tedesca è disponibile con 1 Motore 1600 Benzina da 98, 122, 190 o 218 cv oppure con 2 Motori Turbodiesel (1600 da 90 o 112 cv, 2000 da 112 o 143 cv) negli allestimenti One, Cooper, Cooper S, John Cooper Works. Esternamente sottoposta a un lieve aggiornamento estetico che ha interessato i fendinebbia, la mascherina (dallo sviluppo più verticale), inedite luci a led e più marcate protezioni in plastica (anche sottoporta per la versione a trazione integrale), la Mini Countryman è la più grande (assieme alla Paceman) che si sia mai vista in circolazione. Lunga 410 cm (28 in più del modello base e 14 in più della Clubman), e per quanto risulti completamente diversa, conserva il fascino e l’immagine della “sorellina”.

Nonostante le dimensioni generose e la distanza da terra di 15 cm (le altre Mini non arrivano a 12), non può certo essere definita una “suv” (infatti è una crossover), ma risulta comunque decisamente versatile (grazie anche alle cinque porte), senza contare che nelle versioni più potenti è disponibile pure con la trazione integrale a controllo elettronico ALL4. In aggiunta, l’altezza di 156 cm, notevole per l’originale vettura inglese, favorisce la facilità di accesso a bordo e l’abitabilità. Posteriormente la coda è rimasta immutata. Internamente nell’ampio abitacolo (a quattro o a cinque posti, a scelta) c’è una plancia davvero personale, (somiglia molto alla plancia della storica Mini del 1959, ovviamente in chiave tecnologica e moderna) e si sta piuttosto comodi pure dietro grazie alla possibilità di far scorrere di 13 cm i due sedili o il divano a tre posti. Di quest’ultima prerogativa gode anche il baule, che ha una capienza (notevole per una vettura di queste dimensioni) variabile da 350 a 450, oppure fino a 1170 litri abbattendo il divano.

Ed ora il momento del test drive: la Mini Countryman provata è stata la Cooper D ALL4 Automatica da 36833 €. La versione Crossover della Mini si rinnova leggermente (mascherina, protezioni e pochi altri dettagli) rimanendo fedele alle forme che le hanno fatto avere tanto successo in Italia. Su strada è una Mini a tutti gli effetti: sportiva, divertente da guidare, maneggevole. Ma è nel fuoristrada che dà il meglio di sé grazie alla trazione integrale ALL4 e alla buona altezza da terra, che le permette di affrontare agevolmente sterrati e percorsi fuoristradistici. Ottimo è il motore Turbodiesel 2000 da 112 cv: brillante e potente, elastico e silenzioso, parco nei consumi e nei costi di gestione. Infine il listino prezzi: si va da 22750 € della One con Pacchetto Fashion Vanilla per arrivare a 38415 € della John Cooper Works ALL4 con Cambio Automatico (Benzina), si va da 24400 € della 1600 90 cv One D con Pacchetto Fashion Vanilla per arrivare a 34385 € della 2000 Cooper SD con Pacchetto Wired Cream ALL4 con Cambio Automatico (Diesel).

venerdì 5 dicembre 2014

Porsche, ancora richiami! Scatta il ritiro per un problema al cofano anteriore.

LECCE - Porsche sta richiamando una serie di modelli sportivi dalla Boxster, Cayman, 911, 911 Turbo per colpa della serratura difettosa del cofano anteriore. L'avviso è inserito nel bollettino del 5 dicembre del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea.

Il richiamo che sta per essere attuato da Porsche riguarda le auto costruite dal tra 05/07/2014 e il 23/09/2014 e, come si legge alla segnalazione " n° 5 A12 / 1894-1814 ", si riferisce ad un difetto di produzione della " parte superiore della serratura del cofano anteriore che essendo difettosa potrebbe inavvertitamente causare l'apertura del cofano ''. E il bollettino Rapex conclude sinteticamente ''non si possono escludere condizioni di guida non sicure''. La prestigiosa casa tedesca, che ha individuato tutte le unità che hanno questi problemi, ha raccomandato ai proprietari di rivolgersi al più presto presso le officine specializzate perché,. Porsche non ha indicato la data di produzione dei veicoli o il numero di serie di queste unità, né anche quanti modelli sono stati identificati in Italia.

Per il presidente Giovanni D’Agata dello “Sportello dei Diritti”, anche se Porsche non ha sino ad oggi registrato incidenti a causa di questo problema, il rischio di un'apertura accidentale del cofano è latente. Pertanto i consumatori e i proprietari di veicoli a motore interessati devono quindi prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Porsche nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione. Il relativo intervento non dovrebbe durare più di 30 minuti ed è a totale carico della casa automobilistica. Gli uomini della rinomata casa automobilistica tedesca dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata che è ancora più rischiosa se si pensa alla potenza di accelerazione che hanno questi modelli.

Allarme Toyota richiamati i modelli Yaris, Auris, Corolla, Verso-S, iQ e Urban Cruiser per potenziale rischio incendio

La Toyota è stata segnalata per un grave problema tecnico che potrebbe potenzialmente creare 'situazioni di guida non sicure'. L'avviso è inserito nel bollettino del 5 dicembre del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea. Il richiamo che sta per essere attuato da Toyota riguarda i modelli Yaris, Auris, Corolla, Verso-S, iQ e Urban Cruiser costruite dal 2008 - 2014 e, come si legge alla segnalazione " n° 29 A12 / 1918-1914 ", si riferisce ad un difetto di produzione " A causa di insufficiente efficienza del flusso d'aria nel sistema di aspirazione, l'olio può essere accumulato nel intercooler.

In determinate condizioni di guida, l'olio può fluire nella camera di combustione e può causare danni al motore, che possono aumentare il rischio di un incendio nel vano motore a causa di olio fuoriuscito". E il bollettino Rapex conclude sinteticamente ''non si possono escludere condizioni di guida non sicure''.

Pur non essendoci stati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”- è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Opel Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione.