domenica 31 ottobre 2021

Mercedes: nasce la nuova SL


La nuova Mercedes-AMG SL è la riedizione di un’icona e torna alle sue radici con la classica capote in tessuto e il carattere sportivo che da sempre la contraddistingue. L’elegante roadster in configurazione 2+2 posti, perfettamente a proprio agio anche all’uso quotidiano, per la prima volta trasferisce la potenza alla strada con la trazione integrale. L’indole sportiva è rafforzata da soluzioni all’avanguardia, come l’assetto ACTIVE RIDE CONTROL AMG con sistema antirollio attivo, l’asse posteriore sterzante, i freni ceramici in materiale composito AMG ad alte prestazioni (a richiesta) o il sistema DIGITAL LIGHT di serie con funzione di proiezione. Abbinato al motore V8 biturbo AMG da 4,0 litri, questo corredo tecnico garantisce un’esperienza di guida di altissimo livello. SL è un modello Performance Luxury, e in quanto tale è stato interamente sviluppato da Mercedes-AMG ad Affalterbach. I primi a debuttare sul mercato sono due modelli con motore V8 AMG.

Poco meno di 70 anni vedeva la luce a Stoccarda una sportiva destinata a diventare subito leggenda. Mercedes-Benz aveva una strategia: ampliare il potenziale del marchio Mercedes-Benz mietendo successi nel Motorsport. Con questa visione è nata la prima SL, una sportiva da corsa adatta all’uso stradale. Poco dopo il debutto nel 1952, la 300 SL (denominazione interna W194) infila una serie di vittorie sui circuiti di tutto il mondo. Il primo anno ottiene ad esempio una spettacolare doppietta nella leggendaria 24 Ore di Le Mans, mentre al Gran Premio del Giubileo del Nürburgring si aggiudica i primi quattro posti nella categoria delle sportive. Grazie ai suoi successi, la SL diventa rapidamente un mito.

Alla fortunata auto da corsa segue nel 1954 la 300 SL (W198), versione sportiva di serie, che per le sue insolite porte viene soprannominata “Gullwing” o “Ali di gabbiano”. Nel 1999 una giuria di giornalisti della stampa specializzata la elegge “Auto sportiva del secolo”. Spiccano nella storia di questo modello anche la “Pagoda” (W113, 1963-1971), l’intramontabile R107 (1971-1989) prodotta per 18 anni o la sua erede R129, considerata un’auto scultorea per la marcata linea cuneiforme. La sigla “SL” designa ancor oggi una delle poche e autentiche icone automobilistiche al mondo.

Quasi settant’anni di evoluzione hanno segnato il passaggio dalla purosangue da corsa alla sportiva aperta di lusso. Adesso, Nuova Mercedes-AMG SL compie un altro passo in avanti, coniugando la sportività della SL delle origini con il non plus ultra dell’eleganza e l’eccellenza tecnologica che contraddistinguono i moderni modelli Mercedes.

Con un design sensazionale, la tecnologia più moderna e l’eccellente comportamento su strada, Nuova Mercedes-AMG SL fissa nuovi standard nel segmento delle sportive di lusso. Il design degli esterni affascina per l’equilibrio perfetto di tre elementi: la moderna filosofia di design Mercedes-Benz della sensual purity, la tipica sportività AMG e i particolari caratteristici che citano con rispetto una tradizione, quella di SL, prossima ormai ai 70 anni. I due powerdome sul cofano motore sono soltanto uno dei tanti tributi alla SL di prima generazione. Il gioco alternato di luci ed ombre fa apparire l’auto bassa e leggera, rendendo chiaro al primo sguardo che Nuova SL è tornata alle sue radici sportive.

Design degli esterni: linea equilibrata dal DNA sportivo
La caratteristiche distintive del design della carrozzeria sono passo generoso, sbalzi corti, cofano motore lungo, abitacolo arretrato con parabrezza molto inclinato e coda poderosa. L’insieme rispetta le tipiche proporzioni di SL che, unite ai passaruota molto sagomati e ai cerchi grandi in lega leggera a filo carrozzeria, conferiscono al roadster un’immagine vigorosa e sportiva. Da chiusa, la capote integrata nella carrozzeria sottolinea il purismo dello stile sportivo.

La mascherina del radiatore specifica AMG sottolinea lo sviluppo in larghezza del frontale e riecheggia con le 14 lamelle verticali la progenitrice di tutti i modelli SL: la leggendaria sportiva da competizione 300 SL del 1952. Tra gli altri elementi di design più caratteristici figurano i fari sottili a LED DIGITAL LIGHT, dal taglio deciso, e le luci posteriori a LED, anch’esse molto piatte.

Design degli interni: Performance Luxury con plancia “iper-analogica”
Gli interni di Nuova Mercedes-AMG SL rielaborano la tradizione della prima 300 SL Roadster, traghettandola nell’età moderna. La riedizione trova l’equilibrio perfetto tra doti sportive ed eleganza. I materiali raffinati e la precisione delle rifiniture sottolineano l’ambizione ad offrire il massimo comfort. La conformazione della plancia, incluso il display centrale regolabile nella consolle centrale, è focalizzata sul conducente. Al tempo stesso, gli interni presentano una configurazione 2+2 completamente nuova, che garantisce più spazio e una maggiore funzionalità. I posti nel vano posteriore aggiungono praticità e possono ospitare persone fino a 1,50 metri di altezza.

Per gli interni del nuovo modello, i designer si sono ispirati alle linee minimaliste e ai materiali pregiati dell’abitacolo della 300 SL Roadster: il risultato è un connubio entusiasmante di geometrie analogiche e universo digitale, che produce un effetto “iper-analogico”. Un chiaro esempio è fornito dalla strumentazione, che è completamente digitale ma integrata in una visiera tridimensionale. Il sistema di infotainment MBUX di serie consente di scegliere tra diversi stili di visualizzazione e modalità di funzionamento.

Gli highlight nell’abitacolo di Nuova SL sono tanti; tra questi il design scultoreo dei sedili sportivi AMG a regolazione elettrica, inclusi nella dotazione di serie. I poggiatesta sono integrati negli schienali e sottolineano il carattere sportivo. È di serie anche l’AIRSCARF: le bocchette nei poggiatesta immettono un flusso d’aria calda nel vano passeggeri che, come una sciarpa invisibile, avvolge il collo e la nuca del conducente e del passeggero anteriore. La perfetta ergonomia e i motivi moderni disegnati da cuciture e giunzioni completano la sintesi di hi-tech, prestazioni e grande raffinatezza. A richiesta sono disponibili i sedili Performance AMG.

Il sistema MBUX (Mercedes-Benz User Experience) di ultima generazione è intuitivo da usare e capace di apprendere. Dispone di numerosi contenuti funzionali e della stessa logica di comando del sistema MBUX di seconda generazione che ha fatto il suo debutto a bordo di Nuova Mercedes-Benz Classe S. SL offre in aggiunta numerosi contenuti specifici AMG con cinque stili di visualizzazione. Le voci di menu riservate a questo modello, come «AMG Performance» o «AMG TRACK PACE», sottolineano anch’esse il carattere sportivo.

Scocca: nuova architettura roadster con struttura in alluminio composito
Il modello SL del 2021 si basa su un’architettura 2+2 progettata completamente ex novo da Mercedes-AMG. L’autotelaio è una struttura leggera in alluminio composito, costituita da uno spaceframe autoportante in alluminio. Questo tipo di costruzione garantisce la massima rigidità e crea quindi i perfetti presupposti per una dinamica di marcia precisa, un’ottima disposizione dei componenti e proporzioni sportive della carrozzeria. Proprio come per la prima SL del 1952, la nuova scocca è nata letteralmente da un foglio di carta bianco: non c’è un solo elemento che provenga dalla SL precedente o da un altro modello affine, come potrebbe essere AMG GT Roadster.

Lo scopo di questa architettura della scocca è realizzare la tipica Driving Performance AMG, con il focus sulla dinamica trasversale e longitudinale, e parallelamente soddisfare gli elevati requisiti di comfort e sicurezza. L’intelligente mix di materiali utilizzato per Nuova SL garantisce la massima rigidità a fronte di un peso contenuto. Ottimizzando le sezioni dei materiali e la forma dei componenti si è creato lo spazio necessario per una dotazione completa di equipaggiamenti per il comfort e la sicurezza e per la capote in tessuto. Tra i materiali figurano alluminio, magnesio, compositi in fibra e acciaio. Quest’ultimo è utilizzato ad esempio per il telaio del parabrezza, che funge da protezione anticapottamento insieme al sistema roll-bar, pronto a fuoriuscire come un lampo da dietro i sedili posteriori in caso di emergenza.

Rispetto alla Serie precedente, la rigidità torsionale della scocca è aumentata del 18 percento. La rigidità trasversale è del 50 percento superiore al già eccellente valore di AMG GT Roadster, mentre la rigidità longitudinale segna un 40 percento in più. Il peso della scocca nuda è di circa 270 chilogrammi. Grazie anche al baricentro basso, la struttura leggera garantisce una straordinaria dinamica di marcia.

Aerodinamica attiva: per un equilibrio perfetto e un’efficienza elevata
Uno degli obiettivi fondamentali su cui si è concentrato il lavoro di progettazione di Nuova SL è l’elevata efficienza aerodinamica, vale a dire un equilibrio perfetto tra bassa resistenza aerodinamica e portanza ridotta. Su questo versante, l’elegante roadster beneficia della profonda esperienza di Mercedes-AMG nel Motorsport e di numerosi elementi aerodinamici attivi sul frontale e sulla coda. Tutti gli elementi utilizzati per ottimizzare i flussi aerodinamici sono completamente integrati nel design degli esterni. Altri interventi di fino riducono il coefficiente di resistenza aerodinamica fino a un valore Cx di 0,31, che è un’ottima prestazione per una sportiva aperta.

L’aerodinamica di SL soddisfa le complesse aspettative in termini di stabilità di marcia, resistenza aerodinamica, raffreddamento e fruscio aerodinamico. A capote aperta o chiusa, il carattere della vettura e il suo comportamento su strada restano inalterati. L’equilibrio aerodinamico permette di disinnescare situazioni potenzialmente critiche, come una brusca manovra di scarto ad alta velocità.

Sistema di regolazione dell’aria AIRPANEL: per la prima volta sdoppiato
Il sistema di regolazione attivo dell’aria AIRPANEL è realizzato in due parti ed è un gioiello tecnologico sul fronte dell’aerodinamica. La prima parte utilizza le lamelle verticali nascoste dietro la griglia della presa d’aria inferiore, nella grembialatura anteriore. La seconda parte si trova dietro la griglia della presa d’aria superiore e dispone di lamelle orizzontali. Normalmente tutte le lamelle sono chiuse. In questa posizione si ha una minore resistenza aerodinamica e l’aria viene convogliata verso il sottoscocca per ridurre ulteriormente la portanza anteriore. Solo quando certi componenti raggiungono una determinata temperatura e il fabbisogno di aria di raffreddamento è particolarmente elevato, le lamelle si aprono (quelle del secondo sistema soltanto a partire da 180 km/h) e lasciano fluire la massima portata d’aria di raffreddamento verso gli scambiatori di calore.

Un altro componente attivo è lo spoiler posteriore estraibile, che è completamente integrato nel cofano del bagagliaio. Lo spoiler cambia posizione in base alle condizioni di marcia. Il software di controllo tiene conto di numerosi parametri: nel calcolo sono considerate la velocità di marcia, l’accelerazione longitudinale e trasversale e la velocità di sterzata. A partire da 80 km/h, lo spoiler assume cinque diverse posizioni angolari per ottimizzare la stabilità di marcia o ridurre la resistenza aerodinamica.

Il migliore comportamento di marcia si deve anche all’elemento aerodinamico attivo opzionale, che si nasconde nel sottoscocca a monte del motore. Si tratta di un profilo in carbonio, del peso di appena due chilogrammi circa, che interviene in funzione del programma di marcia AMG selezionato. A una velocità di 80 km/h il profilo fuoriesce automaticamente di circa 40 millimetri verso il basso. In questo modo si genera quell’effetto Venturi che contribuisce ad incollare l’auto alla strada e riduce la portanza sull’asse anteriore. Il conducente si accorge di questo effetto positivo quando sterza: SL si lascia guidare in modo ancora più preciso nelle curve e mantiene ancora meglio la traiettoria.

Per SL sono disponibili cerchi in lega leggera da 19, 20 o 21 pollici, tutti ottimizzati sotto il profilo aerodinamico, che riducono la resistenza aerodinamica perché generano minori turbolenze. Particolarmente sofisticati sono i cerchi da 20 pollici con anelli aerodinamici in materiale sintetico, che contribuiscono anche ad abbassare il peso.

La capote: meno peso e baricentro più basso
Il posizionamento più sportivo di Nuova SL ha influito anche sulla scelta di una capote in tessuto a comando elettrico al posto del precedente tetto rigido ripiegabile in metallo. I 21 chilogrammi di peso in meno e il conseguente abbassamento del baricentro hanno effetti positivi sulla dinamica di marcia e sulla maneggevolezza. La piegatura a Z ottimizza gli spazi, riduce il peso e permette di rinunciare al tradizionale coperchio del vano di alloggiamento della capote. Con la capote completamente aperta, la centina anteriore va a chiudere perfettamente a filo. I progettisti sono anche riusciti nell’intento di conservare l’elevata idoneità all’uso quotidiano e l’esemplare comfort acustico. La capote è realizzata in tre strati, con un tappetino acustico in pregiato materiale da 450 g/m² inserito tra l’involucro esterno ben teso e il cielo rifinito con precisione.

Le manovre di apertura e chiusura durano appena 15 secondi circa e sono consentite fino a una velocità di 60 km/h. La capote si comanda dal gruppo di interruttori nella consolle centrale o dal touchscreen multimediale, dove un’animazione mostra l’avanzamento della manovra.

Motore, cambio e trazione integrale: grande varietà con la gamma più ampia di sempre
Nuova SL si presenta alla data del lancio con il V8 biturbo AMG da 4,0 litri in due livelli di potenza. I propulsori sono costruiti a mano secondo il principio “one man, one engine” nello stabilimento centrale di Affalterbach. Sul modello top di gamma SL 63 4MATIC+ (consumo di carburante combinato 12,7-11, 8 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 288-268 g/km) il motore eroga 430 kW (585 CV) e mette a disposizione una coppia massima di 800 Nm sull’ampia fascia di regime compresa tra 2.500 e 4.500 giri/min. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 3,6 secondi, la velocità massima è di 315 km/h. A bordo di SL 55 4MATIC+, che non sarà commercializzata in Italia (consumo di carburante combinato 12,7-11,8 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 288-268 g/km) il V8 dispensa 350 kW (476 CV) di potenza e 700 Nm di coppia massima. Lo sprint da 0 a 100 km/h è assolto in 3,9 secondi, mentre la velocità massima è di 295 km/h.

Per l’impiego del propulsore a bordo di SL è stata adottata una nuova coppa dell’olio, gli intercooler sono stati riposizionati ed è stato aggiunto anche uno sfiato attivo del basamento. I condotti di aspirazione e di scarico sono stati ottimizzati per rendere ancora più efficiente il ricambio dei gas ed è stata maggiorata la conduzione dei gas di scarico per la scatola del catalizzatore e il filtro antiparticolato. La maggiore potenza di SL 63 4MATIC+ è stata ottenuta dai progettisti soprattutto aumentando pressione di sovralimentazione e portata d’aria e modificando il software del motore. Nel complesso l’otto cilindri si rivela entusiasmante per la straordinaria erogazione di potenza, con una spinta poderosa in tutte le gamme di regime, cui fa riscontro la massima efficienza possibile a favore di valori di consumo e di emissione contenuti.

Ibrida Performance in arrivo
Più avanti SL sarà disponibile anche in potente versione ibrida Performance. La strategia propulsiva AMG E PERFORMANCE intende offrire una catena cinematica elettrificata che incrementi ulteriormente la dinamica di marcia, pur restando al contempo estremamente efficiente.

Frizione a bagno d’olio per il cambio
Il cambio 9G SPEEDSHIFT MCT AMG coniuga un’esperienza emozionale nei cambi marcia con l’estrema rapidità degli innesti ed è settato per soddisfare in modo specifico le esigenze di Nuova SL. Il convertitore di coppia è sostituito da una frizione a bagno d’olio, che fa risparmiare peso e, grazie alla minore inerzia di massa, ottimizza il tempo di risposta ai comandi dell’acceleratore, in particolare negli scatti e nelle variazioni di carico.

Più trazione e stabilità di marcia: trazione integrale 4MATIC+ Performance AMG completamente variabile
Per la prima volta nei suoi quasi 70 anni di storia, SL è disponibile con quattro ruote motrici. La trazione integrale 4MATIC+ Performance AMG è di serie per entrambi i modelli V8. L’intelligente sistema combina i vantaggi di diversi sistemi di trazione: la ripartizione completamente variabile della coppia tra asse anteriore e asse posteriore assicura una trazione perfetta nelle situazioni limite. In più, il guidatore può fare affidamento su una grande stabilità e sicurezza di marcia in qualsiasi condizione.

Assetto e freni: asse anteriore a bracci multipli, sistema antirollio attivo e ottima decelerazione
Di serie, SL 55 4MATIC+ presenta un assetto RIDE CONTROL AMG di nuova concezione con sospensioni meccaniche attive, ammortizzatori in alluminio particolarmente efficienti e molle elicoidali in materiale leggero. Per la prima volta una vettura di serie di Mercedes-AMG monta un asse anteriore a cinque bracci, disposti completamente all’interno del cerchio. Questo accorgimento migliora notevolmente la cinematica. Anche sull’asse posteriore le ruote sono guidate da una struttura a 5 bracci.

Debutta a bordo di SL 63 4MATIC+ l’innovativo assetto ACTIVE RIDE CONTROL AMG con sistema antirollio idraulico attivo. La novità principale: le tradizionali barre stabilizzatrici trasversali meccaniche sono sostituite da elementi idraulici attivi, che compensano i movimenti di rollio di Nuova SL in poche frazioni di secondo. Il sistema migliora ulteriormente il comportamento in curva e le reazioni alle variazioni di carico, garantendo precisione, risposta al guidatore e il dinamismo tipico di AMG. Al contempo incrementa il comfort di guida in rettilineo e in presenza di ondulazioni del manto stradale.

I freni in materiale composito AMG ad alte prestazioni, di nuovo sviluppo, garantiscono valori di decelerazione eccellenti e una dosabilità precisa. L’impianto frenante convince per gli spazi di frenata ridotti, i tempi di risposta immediati nonché l’elevata stabilità, anche in presenza di forti sollecitazioni. I nuovi dischi dei freni compositi sono più leggeri e hanno un minore ingombro. Lo spazio così guadagnato può essere sfruttato per raffreddare meglio i freni. Un’altra novità è rappresentata dai fori direzionali: oltre a ridurre il peso e a migliorare la dissipazione del calore, questa soluzione convince anche per la risposta più rapida sul bagnato e per la migliore pulizia delle guarnizioni dopo le frenate.

Asse posteriore sterzante attivo: un connubio di agilità e stabilità
Per la prima volta nella sua lunga storia, SL è equipaggiata di serie con un asse posteriore sterzante attivo (HAL). In funzione della velocità, le ruote posteriori sterzano nella direzione opposta (fino a 100 km/h) o nella stessa direzione (oltre i 100 km/h) delle ruote anteriori. Il sistema asseconda così un comportamento agile e stabile al tempo stesso, conciliando due caratteristiche che senza l’asse posteriore sterzante sarebbero invece in contrapposizione. Tornano utili anche la migliore governabilità dell’auto nelle situazioni limite e il minore sforzo al volante, dal momento che il rapporto di trasmissione dello sterzo alle ruote anteriori è più diretto.

Sei programmi di marcia e AMG DYNAMICS: per variare l’assetto da confortevole a dinamico
I sei programmi di marcia DYNAMIC SELECT AMG – «Slippery», «Comfort», «Sport», «Sport +», «Individual» e «RACE» (di serie per SL 63 4MATIC+, inclusi nel pacchetto DYNAMIC PLUS AMG a richiesta per SL 55 4MATIC+) – consentono di passare da un assetto confortevole a un settaggio dinamico attraverso un’ampia gamma di sfumature. I singoli programmi di marcia offrono un’esperienza di guida personale, che risponde con precisione alle diverse condizioni di guida. I modelli SL dispongono anche di AMG DYNAMICS, un equipaggiamento collegato ai programmi di marcia DYNAMIC SELECT AMG. Questo sistema di regolazione della dinamica di marcia integrato amplia le funzioni stabilizzanti dell’ESP® mediante interventi mirati a garantire una maggiore agilità nella regolazione della trazione integrale, nella linea caratteristica dello sterzo e nelle funzioni supplementari dell’ESP®. Nelle curve affrontate ad andatura sportiva, per esempio, un breve intervento frenante sulla ruota posteriore interna alla curva determina una coppia di imbardata ben definita intorno all’asse verticale della vettura, per sterzate agili e precise. La configurazione oscilla tra la massima stabilità e la massima dinamicità.

Gamma di equipaggiamenti SL: ampia varietà per un look personalizzato
Gli equipaggiamenti e i numerosi optional offrono ampie possibilità di personalizzazione dell’auto per soddisfare i desideri più disparati dei clienti, che possono spaziare tra un’impronta più sportiva e un’eleganza superiore. Con dodici tonalità di vernici (tra cui le due in esclusiva per SL, hyperblue metallizzato e grigio Monza magno MANUFAKTUR), tre varianti cromatiche per il tetto e numerosi design nuovi per i cerchi, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Per accentuare ulteriormente l’aspetto dinamico o elegante sono disponibili tre pacchetti di design per gli esterni. SL 55 4MATIC+ monta di serie cerchi in lega leggera AMG da 19 pollici a razze, a scelta in color argento o nero opaco. SL 63 4MATIC+ dispone di cerchi in lega leggera AMG da 20 pollici a 5 doppie razze. L’offerta di cerchi comprende complessivamente nove versioni, tra cui due da 20 pollici con aerodinamica ottimizzata, nel design a 5 doppie razze o a razze. La gamma si completa con i cerchi in lega leggera AMG da 21 pollici a 10 razze e con i cerchi fucinati AMG da 21 pollici a 5 doppie razze, entrambi disponibili in due varianti cromatiche.

Sistemi di assistenza alla guida e MBUX: alleati intelligenti in background
Coadiuvati da una folta schiera di sensori, telecamere e radar, i sistemi di assistenza alla guida tengono sotto controllo il traffico e l’area circostante il nuovo roadster. Se necessario, questi aiutanti intelligenti possono intervenire nello spazio di un attimo. Come per le attuali generazioni di Mercedes Classe C e Classe S, il conducente è assistito da numerosi sistemi nuovi o ampliati, che lo affiancano nelle situazioni quotidiane per adeguare la velocità, regolare la distanza, sterzare e cambiare corsia. In caso di pericolo i sistemi lo aiutano a reagire a una collisione imminente in base alla situazione specifica. Il guidatore può vedere il funzionamento dei sistemi nella strumentazione, per la quale è stato adottato un nuovo concetto di visualizzazione.

Nella strumentazione il funzionamento dei sistemi di assistenza alla guida è rappresentato in forma chiara e ben comprensibile con una vista a schermo intero. Il guidatore vi riconosce la sua auto, le corsie di marcia, le linee di demarcazione della carreggiata e gli altri utenti della strada, come vetture, furgoni e biciclette. Sulla base di questa rappresentazione ambientale vengono visualizzati lo stato e il funzionamento dei sistemi di assistenza. La nuova visualizzazione animata utilizza uno scenario 3D generato in tempo reale. Questa rappresentazione dinamica di alta qualità consente di cogliere il funzionamento dei sistemi di assistenza alla guida attraverso la Realtà Aumentata.

Numerosi servizi di connettività
Il sistema di infotainment MBUX (Mercedes-Benz User Experience) permette di gestire numerose funzioni in modo intuitivo e di utilizzare molti servizi digitali di Mercedes me connect. Tra i suoi punti di forza ci sono i comandi intuitivi da touchscreen o con i pulsanti touch control sul volante, l’integrazione per smartphone di Apple CarPlay e Android Auto, l’impianto vivavoce via Bluetooth e l’autoradio digitale (DAB e DAB+). Con MBUX i clienti hanno subito accesso a servizi di connettività come Live Traffic Information. Nuova SL diventa però ancora più intelligente con il supporto di Mercedes me connect, che permette di utilizzare altre funzioni prima e dopo la marcia o durante il viaggio. Per abilitarle è sufficiente entrare nel portale Mercedes me, collegare il roadster con un account Mercedes me e accettare le Condizioni di utilizzo. La navigazione con Live Traffic Information e la comunicazione Car-to-X forniscono al cliente dati sul traffico in tempo reale, permettendogli di evitare le code e di risparmiare tempo prezioso. Mediante la comunicazione Car-to-X i veicoli collegati in rete si scambiano tra loro informazioni sulle condizioni di viabilità.

Nasce la nuova Range Rover


Land Rover ha presentato la nuova Range Rover alla Royal Opera House di Londra. Questa prossima generazione del veicolo definisce il lusso moderno per design ed offre livelli di raffinatezza, scelta e personalizzazione come non mai.

Range Rover è il SUV di lusso originale, la pietra di paragone da 50 anni, una sintesi di comfort sereno e compostezza con capacità vincenti. La Nuova Range Rover è ancora più desiderabile, coniugando con naturalezza ed autenticità, modernità assoluta e grazia estetica con raffinatezza tecnologica e connettività, senza soluzione di continuità e, per la prima volta, spazio per sette adulti.

La quinta generazione di Range Rover porta la filosofia del design modernista di Land Rover a un livello superiore, reinterpretando in chiave contemporanea il suo profilo inconfondibile per creare un fortissimo statement di design.

La Nuova Range Rover è caratterizzata da tre linee che risalgono alle origini attraverso le generazioni; la linea discendente del tetto, la linea di cintura forte – con la sua enfasi orizzontale – e la linea ascendente delle soglie.

Il caratteristico sbalzo anteriore corto, la parte anteriore formale, il parabrezza verticale e la caratteristica coda rastremata, che si assottiglia in pianta, sono elementi chiave nella definizione delle proporzioni della Range Rover e nella comunicazione della sua impareggiabile presenza.

Gli elementi a filo e le tolleranze ristrette sono un altro segno distintivo della Nuova Range Rover e le tecnologie abilitanti del design contribuiscono al suo sofisticato aspetto levigato dal pieno; fra queste, i vetri a filo, una finitura nascosta nella linea di cintura e i giunti del tetto saldati al laser senza soluzione di continuità. Anche le caratteristiche luci posteriori hidden-until-lit sono fondamentali per il successo del design e diventeranno una firma Range Rover.

La Nuova Range Rover SV offrirà ai clienti ancora più possibilità di creare un veicolo davvero speciale quando sarà in vendita nel 2022.

Il modello SV è una squisita interpretazione del lusso e della personalizzazione Range Rover, e incarna un’eccezionale maestria artigianale. I materiali per i dettagli di design esclusivi della Range Rover SV includono metalli cromati, ceramiche lisce, intarsi a mosaico intricati, oltre a una scelta di rivestimenti in pelle di alta qualità o Ultrafabrics™, ecosostenibili non in pelle. Gli ulteriori temi di design, SV Serenity e SV Intrepid, introducono interni a contrasto bicolore tra la sezione anteriore della cabina e quella posteriore, mentre la sontuosa SV Signature Suite a quattro posti presenta miglioramenti funzionali, tra cui un Club Table apribile elettricamente e un frigorifero.

Questo modello, realizzato a mano dalla divisione Special Vehicle Operations, sarà il primo veicolo a sfoggiare il nuovo badge SV, dalla forma tonda, in ceramica con la strategia di denominazione semplificata, e sarà denominato semplicemente SV. Il badge SV rappresenta il distillato della passione che la divisione Special Vehicle Operations nutre per il design e l’engineering del lusso, delle prestazioni e delle capacità moderne. Il badge SV identificherà in futuro tutti i nuovi veicoli Land Rover lanciati dalla divisione Special Vehicle Operations.

La Nuova Range Rover coniuga la tecnologia avanzata con il lusso moderno per offrire una raffinatezza senza pari per ogni passeggero, ed è il primo modello a utilizzare il nuovo pianale Modular Longitudinal Architecture di Land Rover.

La struttura MLA-Flex può ospitare motori a combustione interna, ibridi plug-in e 100% elettrici. Rappresenta il prossimo passo nella strategia di architettura semplificata Land Rover, per offrire una maggiore flessibilità in termini di motorizzazioni e stabilire nuovi standard di qualità.

È disponibile con una scelta di efficienti propulsori mild-hybrid e plug-in hybrid e interni a quattro, cinque o sette posti con passo standard e lungo. Una Range Rover all-electric-, la prima Land Rover completamente elettrica, coerentemente con la strategia Reimagine, si unirà alla gamma nel 2024.

La Nuova Range Rover Pure-electric sarà la prima di una serie di Land Rover completamente elettriche. Ogni modello sarà disponibile con propulsione esclusivamente elettrica entro la fine del decennio, nell’ambito dell’impegno Jaguar Land Rover a raggiungere zero emissioni di carbonio in tutti i suoi prodotti, operazioni e catena di approvvigionamento entro il 2039.

Gli innovativi propulsori per veicoli elettrici Plug-in Extended Range registrano emissioni di CO2 inferiori a 30 g/km, con un’autonomia di guida in modalità elettrica che può arrivare fino a 100 km1, sufficiente per consentire ai tipici clienti Range Rover di completare fino al 75% dei loro spostamenti utilizzando solo l’energia elettrica5.

Una serie di tecnologie innovative contribuisce all’impareggiabile comfort e raffinatezza della Nuova Range Rover. La nuova tecnologia di cancellazione attiva del rumore di terza generazione4 offre una delle cabine più silenziose mai realizzate. Si basa sull’architettura della carrozzeria silenziosa e sigillata, e utilizza microfoni all’esterno del veicolo e altoparlanti nei poggiatesta all’interno per offrire ai passeggeri zone silenziose, proprio come fanno le cuffie audio di fascia alta con cancellazione attiva del rumore.

La nuova Range Rover offre il controllo vocale intuitivo con Amazon Alexa 2. L’utilizzo di comandi vocali naturali e intuitivi va oltre le interfacce touchscreen o i pulsanti nel contribuire a ridurre il carico cognitivo, e consente di gestire qualsiasi funzione, da quelle di infotainment preferite e dalla selezione dei brani musicali, alla navigazione o ai contatti telefonici; il tutto mentre il guidatore mantiene le mani sul volante e gli occhi sulla strada.

La tecnologia dual-nanoeTM X che riduce allergeni, patogeni, odori e virus, si combina con il dispositivo CO2 Management e con il sistema Cabin Air Filtration PM2.5 per migliorare la qualità dell’aria. È scientificamente provato che la tecnologia avanzata nanoeTM X riduce significativamente virus e batteri, inclusi i virus SARS-CoV-2.3.

La sostenibilità va oltre la scelta di propulsori efficienti, grazie a materiali e processi innovativi che si combinano per ridurre l’impatto ambientale della Nuova Range Rover. Questi materiali comprendono un tessuto misto lana Kvadrat™ che sarà offerto come opzione leather-free. La sua miscela di lana è calda e avvolgente, e ne fa il tessuto perfetto per accompagnare il materiale tecnico Ultrafabrics™, che ha tutte le qualità tattili della pelle ma è il 30 percento più leggero e genera solo un quarto del CO2.
Le consuete capacità e compostezza Range Rover sono fornite dal pionieristico sistema di controllo integrato del telaio di Land Rover, che vanta la gamma più completa di tecnologie telaistiche mai montate su un veicolo di questo tipo. Le quattro ruote sterzanti offrono una maggiore stabilità alle alte velocità e il diametro di volta più stretto di qualsiasi Land Rover, mentre le avanzate sospensioni pneumatiche elettroniche, reagiscono preventivamente alla strada utilizzando i dati di navigazione eHorizon. La nuova tecnologia Dynamic Response Pro offre un rapidissimo controllo elettronico del rollio garantendo compostezza ed agilità in ogni situazione.

La nuovissima Range Rover di quinta generazione è stata progettata e sviluppata nel Regno Unito e sarà prodotta esclusivamente presso lo stabilimento Land Rover di Solihull – la sede storica di Range Rover – su una nuova linea di produzione all’avanguardia. L’investimento nello stabilimento porterà a una maggiore qualità, con l’assemblaggio di efficienti modelli mild-hybrid, plug-in hybrid e Pure-electric della Nuova Range Rover sulla stessa linea.

La Nuova Range Rover è la più desiderabile mai realizzata e continuerà a essere il SUV di lusso must-have a livello mondiale.

domenica 24 ottobre 2021

Renault presenta la Twingo E-Tech Urban Night


Renault svela una una nuova serie limitata della Regina della città: Twingo E-Tech Electric Urban Night. La nuova versionepresenta un look unico e una personalità dinamica, ispirata alla cultura urbana, alla street art e alla notte.

Basata sul livello di equipaggiamento INTENS, Twingo E-Tech electric Urban Night è disponibile in quattro tinte: Bianco Dreams, Bianco Quarzo, Cosmic Grey e Nero Etoilé.

Il suo look esterno è caratterizzato da specifici stripping Urban Night (bianchi o neri), combinabili tono su tono o a contrasto con la tinta della carrozzeria.

Due le versioni di questa personalizzazione: un “light stripping” disponibile di serie sul montante C, e in alternativa un “full stripping” in opzione che copre il tetto e le porte posteriori.
Twingo E-Tech electric Urban Night si distingue per ulteriori dettagli specifici: cerchi in lega da 16” diamantati neri, griglia calandra con inserti bianchi e firma “Urban Night X” sulle scocche dei retrovisori.

All’interno, Twingo E-Tech electric Urban Night propone una personalizzazione nero lucida della plancia con lo sticker speciale “Urban Night X” e soglie porta Urban Night. I sedili sono proposti con sellerie nere con bordo bianco e una striscia bianca firmata “Urban Night X” al centro degli schienali anteriori.

Inoltre, per consentire al conducente di restare perfettamente connesso all’ambiente, Twingo Urban Night propone: navigazione con servizi connessi, Lane Departure Warning (avviso superamento corsia), caricatore smartphone wireless e parking camera con sensori a ultrasuoni.

Gli ordini di Twingo E-Tech electric Urban Night sono aperti, in Italia, a partire dal 20 ottobre 2021, con un prezzo chiavi in mano a partire da € 25.500€ IVA inclusa.

Nissan Qashqai si aggiudica il Premio Auto Europa 2022 assegnato dalla Giuria Popolare


Alla 36ma edizione del Premio Auto Europa, il nuovo Qashqai è la vettura più votata dalla Giuria Popolare.

Il Premio Auto Europa è promosso dalla UIGA, Associazione Italiana Giornalisti dell’Automotive, e dal 1987 viene assegnato annualmente a vetture prodotte in Europa che si distinguono per innovazione, design, qualità ed economia di esercizio.

Il pubblico, che ha potuto votare in via telematica mediante qr-code e collegamenti dedicati, è stato chiamato a premiare anche l’originalità del progetto e la completezza della gamma disponibile.

Le 7 finaliste sono state selezionate dalla Giuria Tecnica dei Soci UIGA fra le 30 vetture conformi ai requisiti del concorso (vetture commercializzata in Europa nei dodici mesi precedenti – dal 1° settembre 2020 al 31 agosto 2021 – e prodotte in almeno 10.000 esemplari all’anno).

Nuovo Nissan Qashqai

La terza generazione di Qashqai è disponibile nella versione mild hybrid da 140 e 158 CV, una tecnologia ibrida caratterizzata da motore brillante ed efficiente, bassi consumi ed emissioni ridotte, abbinabile al cambio manuale a 6 rapporti o nuovo cambio automatico Xtronic, con sistema di trazione 2WD o 4WD.

Il nuovo Qashqai, dal design dinamico ed elegante, nasce sulla nuova piattaforma CMF-C più rigida e leggera, che insieme a nuove sospensioni e ammortizzatori più efficienti e al nuovo sterzo più preciso e diretto aumentano il comfort, il piacere di guida e il comportamento dinamico della vettura.

Ricca la dotazione tecnologica per il comfort, la sicurezza e la connettività. Nuovo quadro strumenti digitale multifunzione da 12,3” ad alta definizione e nuovo Head-Up display da 10,8’’, il più ampio del segmento, fornisce informazioni sull’itinerario o di assistenza alla guida nel campo visivo del guidatore. Nuovo anche il sistema di infotainment, con schermo digitale touch HD da 9” e nuova interfaccia grafica. Sistema di assistenza alla guida ProPILOT, ora con con Navi-link, regola accelerazione, frenata, stop e ripartenza nella singola corsia, legge tramite una telecamera i segnali stradali e adatta automaticamente la velocità della vettura, acquisisce i dati dal navigatore e regola la velocità nelle curve o sulle rampe delle uscite autostradali.

Inoltre, grazie all’app NissanConnect Services è possibile tramite smartphone o dispositivi Alexa e Google gestire a distanza il clacson, le luci, l’apertura/chiusura delle portiere. Il sistema, inoltre, prevede l’opzione di notifica in caso di superamento di una soglia di velocità, orario o zona preimpostata.

Ecco la Discovery Metropolitan Edition


L’ammiraglia Discovery: la nuova Metropolitan Edition offre alla gamma Land Rover Discovery una combinazione unica di design e caratteristiche tecnologiche

Interni versatili: il SUV familiare full-size offre spazio generoso a sette adulti, un vano di carico flessibile e pratiche configurazioni dei sedili

Potenza efficiente: i motori diesel e benzina Ingenium a sei cilindri in linea con tecnologia avanzata MHEV a 48 V, offrono maggiori prestazioni ed efficienza

Filtrazione avanzata dell’aria: il sistema Air Purification con filtrazione dell’aria PM2,51 monitora la qualità dell’aria in cabina e filtra i particolati nocivi per un maggiore benessere

Regina del traino: la migliore capacità di traino della categoria – 3.500 kg 2- e l’Advanced Tow Assist, per alleviare lo stress delle difficili manovre di retromarcia

In vendita ora: la Land Rover Discovery Metropolitan è già ordinabile con prezzi a partire da 97.800 €.

Land Rover ha rafforzato il fascino della Discovery con l’introduzione di una nuova edizione speciale. La Metropolitan Edition è dotata di una suite di tecnologie per migliorare il comfort e la praticità del SUV familiare a sette posti di Land Rover.

Al vertice della gamma Discovery, la nuova Metropolitan Edition offre una serie di aggiornamenti esterni e una generosa dotazione di serie. È disponibile con una scelta di propulsori elettrificati, con il potente benzina P360 Ingenium o l’efficiente diesel D300 Ingenium certificato RDE2 e conforme a Euro 6d-Final, entrambi dotati di tecnologia Mild-Hybrid Electric Vehicle (MHEV) a 48 V.

Nuova Metropolitan Edition

La nuova Metropolitan Edition rappresenta il vertice della famiglia Discovery e si basa sulle specifiche R-Dynamic HSE con dettagli Bright Atlas per la griglia e la scritta Discovery. Il tutto è completato da inserti paraurti inferiori Hakuba Silver, cerchi in lega da 22 pollici Diamond Turned con dettagli Gloss Grey, pinze dei freni Land Rover nere, vetri oscurati e tetto panoramico scorrevole.

Le caratteristiche standard all’interno includono un Head-up Display e volante riscaldato, ricarica wireless del telefono, un vano frigorifero anteriore e un climatizzatore quadrizona. L’abitacolo è impreziosito dai dettagli del rivestimento in Titanium Mesh.

Sempre nella gamma, il modello R-Dynamic ora dispone di un tetto a contrasto Gloss Black di serie. Il Discovery rimane il SUV full-size più capace e versatile, con la migliore capacità di traino di 3.500 kg2 e la tecnologia Advanced Tow Assist, che elimina lo stress dalle difficili manovre di retromarcia.
La famiglia Discovery è disponibile anche con l’avanzata Cabin Air Purification di Land Rover con filtrazione dell’aria PM2,51, che monitora la qualità dell’aria all’interno e filtra i particolati nocivi per un ambiente interno più sano.

domenica 17 ottobre 2021

Kia Sorento: la prova


PESCARA – Kia svela la nuova generazione del suo SUV di lusso, da sempre molto apprezzato sul mercato internazionale: il Sorento. Il nuovo Sorento è disponibile con 1 Motore Hybrid (Benzina + Elettrico) 1600 da 230 o 265 cv, negli allestimenti Business, Style, Evolution.

Gli Esterni

Esternamente la quarta generazione della Sorento cresce davvero poco negli ingombri rispetto alla vecchia generazione: un centimetro in più nella lunghezza (che ora arriva a 481), in larghezza (190) e in altezza (170 cm). Il passo, aumenta invece di 3,5 cm, raggiungendo i 281,5 cm. La vettura appare più imponente, con linee nette e forme squadrate. La parte anteriore mostra sottili fari a led inglobati nella mascherina e una grande presa d’aria inferiore rettangolare, che si prolunga ai lati con appendici aerodinamiche a forma di ala. La massiccia fiancata sottolinea il carattere forte dell’auto, mentre la “pinna” che esce in corrispondenza del montante posteriore del tetto dona ulteriore personalità. “Solida” è anche la coda, con i grandi fanali verticali divisi in due segmenti ciascuno e il paraurti prominente.

Gli Interni

Kia Sorento Interni

Internamente l’abitacolo della Sorento colpisce immediatamente per la sensazione di spazio che comunica: le poltrone sono ampie, il parabrezza e il tetto in vetro fanno entrare parecchia luce e i centimetri a disposizione sono tanti, in ogni direzione, sia davanti sia nella seconda fila. Anche i due posti in fondo (la Sorento mantiene i sette sedili di serie della generazione precedente) sono abbastanza grandi. Tante le soluzioni che aumentano la praticità: dai tasti nel baule per abbattere i sedili della seconda fila, a quelli sul bordo interno dello schienale del sedile del passeggero per regolarne elettricamente la posizione (il guidatore può farlo avanzare così da lasciare spazio a chi siede dietro); dal caricabatterie wireless nella consolle alle numerose prese Usb (ce ne sono due davanti, tre dietro e due per la terza fila). La plancia ha un’impostazione tradizionale, ma è curata sotto il profilo del design ed è realizzata con materiali di buona fattura, con plastiche morbide nella zona superiore. Il cruscotto è digitale (con schermo di 12,3”) e un secondo display (tattile, di 8” o 10,25”) serve per il sistema multimediale: permette l’integrazione con gli smartphone tramite Apple CarPlay e Android Auto ed è in grado di visualizzare nel display informazioni sul traffico in tempo reale, previsioni meteorologiche, punti di interesse e dettagli di possibili parcheggi (inclusi prezzo, posizione e disponibilità di parcheggio). Il sistema, denominato Uvo Connect, consente poi di inviare dal cellulare le indicazioni stradali alla propria auto prima di un viaggio, e di controllare dallo smartphone la posizione del veicolo in qualsiasi momento. Nel tunnel centrale, vicino alla grande manopola del selettore del cambio, c’è il comando tondo con cui si gestiscono le modalità di guida (Eco, Normal e anche Smart, in cui l’auto si adatta automaticamente allo stile di guida) e quelle del Terrain Mode per le versioni 4×4, una delle novità della quarta generazione: l’elettronica gestisce i controlli di trazione e di stabilità, la taratura del cambio automatico e la ripartizione della trazione fra le ruote, al fine di migliorare la presa nella guida su fango, neve e sabbia. Ben rifinito, il bagagliaio offre una capacità di carico da trasloco: da 179 litri con tutti e sette i posti in uso, passa a 608 con cinque posti e il divano completamente arretrato (che diventano ben 813 facendolo scorrere in avanti), fino ai 1996 abbattendo anche la seconda fila di sedili e considerando lo spazio fino al soffitto. Un risultato ottenuto anche grazie al posizionamento sotto il sedile del passeggero anteriore della batteria del sistema ibrido, proprio per non penalizzare il baule.

Il Test Drive

Kia Sorento Test Drive Front Kia Sorento Test Drive Rear

Ed ora il momento del test drive: la Kia Sorento guidata è stata la 1600 Hybrid 230 cv 4WD Evolution da 56122 €. Con la quarta generazione della Sorento, Kia, fa diventare il suo SUV, ancora di più la sua ammiraglia, nelle forme imponenti e muscolose, che nell’eleganza delle linee e nel lusso dell’abitacolo. Nonostante forme e dimensioni siano XL, guidare la Sorento è piacevole, grazie allo sterzo senpre pronto e preciso e all’ottimo cambio automatico, nel tunnel centrale, con una manopola molto simile a quella a scomparsa nei veicoli di Jaguar e Land Rover. Vigoroso e potente è il “piccolo nella cilindrata” 1600 Hybrid da ben 230 cv, che permette alla Sorento di avere prestazioni di tutto rispetto, consumando molto poco.

Il Listino Prezzi

Infine il listino prezzi: si va da 44500 € della 1600 230 cv Business 2WD per arrivare a 61000 € della 1600 PHEV 265 cv Evolution (Hybrid).

Bruno Allevi

L’auto in oggetto è stata provata, in collaborazione con la Concessionaria Kia – Peugeot “Pasquarelli Auto” di San Giovanni Teatino, durante l’Ecomob Expo Village 2021 – Marina di Pescara

Alfa Romeo svela la Stelvio GT Junior


Alfa Romeo porge un ulteriore omaggio al suo ineguagliabile patrimonio storico, presentando la nuova serie speciale Alfa Romeo Stelvio GT Junior, ispirata alla GT 1300, icona degli anni 60. L’esclusiva Limited Edition si basa sull’allestimento “Veloce”, il più sportivo della gamma ed è esternamente caratterizzata dall’ accattivante colorazione Ocra Lipari che si ispira alle nuances definite “Old Timers”: un patrimonio “Heritage” distintivo del marchio e della sua tradizionale audacia nella scelta di colori dalla forte personalità. Gli interni, connotati da un’essenzialità sportiva, ospitano i sedili in pelle regolabili elettricamente che presentano un distintivo ricamo “GT Junior” sui poggiatesta anteriori, oltre a impunture specifiche, mentre sulla plancia spiccano un elegante ricamo e silhouette della GT 1300 Junior degli anni 60.

Si completa così un trittico di lanci di successo per il marchio del Biscione, che nel giro di pochi mesi ha già visto il rapidissimo “sold out” delle 500 unità di GTA/GTAm lanciate in maggio e l’ottima performance di vendita di Stelvio “6C Villa d’Este”. Alfa Romeo conferma quindi la propria ineguagliabile capacità di creare vetture caratterizzate da scelte estetiche e funzionali che durano nel tempo e ispirano modelli di assoluta attualità.

Giulia GT 1300 Junior: il manifesto di un’epoca

L’esclusiva serie speciale si ispira a uno dei modelli più iconici del marchio, l’indimenticabile GT 1300 Junior che, nel decennio di produzione iniziato nel 1966, fu commercializzata in quasi 100.000 unità.
Derivata dalla Giulia Sprint GT, con carrozzeria Bertone e motore da 89cv, la GT 1300 Junior si affermò ben presto come una vettura che incarnava appieno lo spirito degli anni 60, quelli della rinascita e del boom economico in cui i sogni, anche quello di possedere una vettura sportiva ed elegante, diventavano raggiungibili: non a caso, il claim pubblicitario di Alfa Romeo in voga in quel periodo recitava: “Una vittoria al giorno, con una vettura per tutti i giorni”.

La GT 1300 Junior rappresentò una splendida antesignana del bilanciamento tra bellezza e funzionalità tipico di Alfa Romeo, ambasciatrice di un “timeless design” dalle forme leggere ma possenti, pronte a scattare come quelle di un atleta.

Stelvio GT Junior: bellezza senza tempo

Gli stessi valori e le stesse caratteristiche si ritrovano nell’attuale Edizione Limitata “GT Junior” di Stelvio, equipaggiata con propulsore 2.2 Turbo Diesel da 210 CV, 4 cilindri in alluminio con albero di trasmissione in carbonio, abbinato al cambio automatico a 8 marce e alla trazione integrale. Oltre che per l’audace Ocra Lipari, Stelvio “GT Junior” si caratterizza all’esterno per i cerchi in lega leggera da 21” a cinque fori. Sono di serie le palette del cambio automatico in alluminio solidali al piantone dello sterzo e disponibili i sistemi ADAS L2, i sensori di parcheggio anteriori, il wireless charger e il portellone posteriore ad azionamento automatico.

A completare i contenuti di serie troviamo i cristalli posteriori oscurati, il pack noise reduction, le calotte specchio dark miron e i fendinebbia a led.

Il listino di Stelvio “GT Junior” è di 72.750€.

domenica 10 ottobre 2021

Bmw svela la nuova Serie 2 Active Tourer


La semplice funzionalità, il profilo innovativo e l’equipaggiamento di serie – che supera ampiamente quello del modello precedente e si distingue dai concorrenti – fanno della nuova BMW Serie 2 Active Tourer una proposta particolarmente attraente per i consumatori più attivi e amanti del lifestyle. Al momento del lancio, nel febbraio 2022, saranno disponibili quattro varianti di modello con trazione anteriore e potenze da 100 kW/136 CV a 160 kW/218 CV. Il nuovo modello sarà costruito nello stabilimento BMW di Lipsia e la sua struttura progettata per ospitare sia motori a combustione sia sistemi di propulsione elettrificati. Due modelli ibridi plug-in saranno aggiunti alla line-up pochi mesi dopo il lancio.

Design: carattere da moderno crossover, front-end incredibile, proporzioni dinamicamente allungate

Il design esterno della nuova BMW Serie 2 Active Tourer riunisce gli elementi del lifestyle e la raffinatezza estetica in un moderno profilo da crossover. Il trattamento delle superfici, pulito e ridotto, emana prodezza sportiva e presenza sicura. Nella parte anteriore della vettura, queste qualità sono espresse soprattutto dalla generosa griglia a doppio rene BMW, di dimensioni maggiorate, e dai bordi sottili dei fari. La nuova BMW Serie 2 Active Tourer è dotata di serie di fari full-LED. I fari adattivi a LED con illuminazione in curva, abbaglianti e anabbaglianti, luci diurne, luci per traffico autostradale e luci integrate per il maltempo sono nella lista degli optional.

I montanti anteriori molto più inclinati rispetto al modello precedente, una serie dii finestrini laterali allungati, le maniglie delle porte a filo e i montanti posteriori sottili fanno la loro parte nella silhouette dinamica della nuova vettura. I nuovi bordi delle portiere realizzati intorno ai montanti anteriori contribuiscono a donare una visibilità all-around. Con i suoi ampi bordi e le sottili unità LED, la parte posteriore della nuova BMW Serie 2 Active Tourer ha una figura particolarmente muscolosa. I terminali di scarico sono integrati nella parte posteriore e sono nascosti in ognuna delle varianti di modello.

A seconda della variante del modello, sono montati di serie cerchi in lega leggera da 16 o 17 pollici. Come optional sono disponibili cerchi in lega leggera fino a 19 pollici. La nuova BMW Serie 2 Active Tourer può essere ordinata anche nell’allestimento Luxury Line o con un pacchetto M Sport in alternativa alla specifica di base. Per gli esterni sono disponibili due verniciature non metallizzate e nove vernici metallizzate.

Ambiente premium progressivo e ampia funzionalità interna

Le dimensioni e la versatilità dell’abitacolo della nuova BMW Serie 2 Active Tourer sono esaltate dall’indispensabile riprogettazione introdotta nella seconda generazione. La geometria dell’abitacolo e una serie di dettagli si ispirano al concept degli interni e della tecnologia dell’ammiraglia BMW iX. Questo crea un ambiente premium all’avanguardia, le cui caratteristiche chiave includono il pannello degli strumenti sottile, il BMW Curved Display, il bracciolo “galleggiante” con pannello di controllo integrato e una riduzione generale del numero di elementi di controllo fisici.

Lo spazio sotto il bracciolo viene utilizzato come vano portaoggetti, mentre l’area davanti ad esso ospita dei portabicchieri di dimensioni generose e uno slot per smartphone di recente progettazione. Qui il telefono rimane visibile sia al guidatore che al passeggero e può essere ricaricato senza fili.

La nuova BMW Serie 2 Active Tourer offre agli occupanti dei suoi cinque posti un comfort anche sulla lunga distanza notevolmente migliore rispetto al suo predecessore. I sedili multi-regolabili di nuova generazione possono essere ordinati anche in pelle Sensatec perforata o Vernasca come optional. Nella lista degli optional ci sono anche i sedili sportivi con zone di rinforzo e posto per le spalle, regolazione elettrica (inclusa la funzione memoria), supporto lombare e funzione per massaggi. Anche il comfort acustico e la protezione degli occupanti sono stati intensificati. Infatti, un nuovo airbag con interazione tra il guidatore e il passeggero anteriore si aggiunge al concetto di sicurezza passiva integrata.

Un vano portaoggetti e i sedili posteriori regolabili contribuiscono alla corretta funzionalità dell’auto nel suo uso quotidiano e nei viaggi più lunghi. Con gli schienali posteriori in posizione di carico, la capacità del bagagliaio aumenta di ben 90 litri. I sedili posteriori possono anche scorrere in avanti fino a 13 centimetri. Questo e gli schienali dei sedili posteriori frazionabili/abbattibili 40 : 20 : 40 offrono ai clienti un vano di carico che può essere utilizzato per una moltitudine di scopi. La capacità del bagagliaio è di 470 -1.455 litri nella BMW 218i Active Tourer e nella BMW 218d Active Tourer e di 415 – 1.405 litri nella BMW 220i Active Tourer e nella BMW 223i Active Tourer. Il funzionamento automatico del portellone posteriore è di serie, mentre un gancio di traino elettrico può essere ordinato come optional.

Climatizzatore automatico bi-zona, volante sportivo e BMW Maps di serie

Il carattere progressivo e premium della nuova BMW Serie 2 Active Tourer è sottolineato anche dalla sua ampia dotazione di serie. Oltre al sistema di navigazione BMW Maps sono di serie quattro porte USB-C e una presa di corrente da 12 V sia nella console centrale che nel bagagliaio, il climatizzatore automatico bi-zona intelligente, il volante sportivo in pelle, il sensore pioggia con controllo dei tergicristalli e attivazione automatica dei fari, un maggior numero di sistemi di assistenza alla guida rispetto al modello precedente e il Park Assist con telecamera per la retromarcia.

I nuovi pacchetti di equipaggiamento consentono ampiamente di personalizzare la vettura. I clienti possono ordinare rivestimenti interni di alta qualità, così come superfici Sensatec per il cruscotto e i rivestimenti delle porte anteriori con accattivanti cuciture a contrasto. Altri elementi che rendono l’abitacolo premium sono un pacchetto di specchietti extra, un’illuminazione ambientale, un tettuccio panoramico in vetro e un Harman Kardon Sound System.

BMW Serie 2 Active Tourer: all’avanguardia nella tecnologia innovativa della propulsione

Anche la nuova BMW Serie 2 Active Tourer è all’avanguardia nella tecnologia di propulsione. I motori a combustione ampiamente migliorati aumentano il piacere di guidare e riducono il consumo di carburante e le emissioni, mentre l’ultima generazione del cambio a doppia frizione Steptronic a sette rapporti – ora di serie per tutte le varianti di modello – è altrettanto efficiente. Una nuova versione della tecnologia Mild Hybrid 48V debutta nella BMW 223i Active Tourer (consumo di carburante: 6,6 – 6,0 litri/100 km [42,8 – 47,1 mpg imp]; emissioni di CO2 combinate: 149 – 137 g/km nel ciclo di prova WLTP) e BMW 220i Active Tourer (consumo di carburante: 6,5 – 5,9 litri/100 km [43,5 – 47,9 mpg imp]; emissioni di CO2 combinate: 148 – 133 g/km nel ciclo di prova WLTP). Il motore elettrico integrato nel cambio automatico supporta il motore a combustione con una potenza ora aumentata a 14 kW/19 CV.

La nuova BMW 223i Active Tourer ha una potenza di 160 kW/218 CV (generata dal motore a combustione 150 kW/204 CV e dal sistema di propulsione elettrica 14 kW/19 CV), e la BMW 220i Active Tourer sviluppa 125 kW/170 CV (generata dal motore a combustione 115 kW/156 CV e dal sistema di propulsione elettrica 14 kW/19 CV). Dal lancio è disponibile anche la BMW 218i Active Tourer da 100 kW/136 CV (consumo di carburante: 6,8 – 6,2 litri/100 km [41,5 – 45,6 mpg imp]; emissioni di CO2 combinate: 154 – 140 g/km nel ciclo di prova WLTP).

Tutti i motori a benzina sono caratterizzati da un nuovo processo di combustione e un sistema a doppia iniezione. Il motore diesel che equipaggia la nuova BMW 218d Active Tourer (consumo di carburante: 5,3 – 4,8 litri/100 km [53,3 – 58,9 mpg imp]; emissioni di CO2 combinate: 138 – 125 g/km nel ciclo di prova WLTP) impiega pistoni a basso attrito e una sovralimentazione a due stadi con una maggiore efficienza. La potenza massima è di 110 kW/150 CV.

La line-up si espanderà ulteriormente nell’estate del 2022 con l’aggiunta di due modelli ibridi plug-in. Questi saranno dotati per la prima volta della tecnologia BMW eDrive di quinta generazione, migliorando il dinamismo e dando loro un’autonomia elettrica significativamente più lunga.

Sportività e comfort sulle lunghe distanze in perfetta armonia

La tecnologia del telaio della nuova BMW Serie 2 Active Tourer è stata progettata per offrire in ogni situazione il consueto stile sportivo del marchio unito a un comfort di guida straordinario. Con una struttura della carrozzeria che riduce il peso e aumenta la rigidità, un interasse lungo e cingoli più larghi rispetto al suo predecessore, il design basico della vettura contribuisce a completare il modello ideale.

La precisione e l’agilità dello sterzo sono state migliorate da aggiornamenti mirati per l’assale a molla monoblocco anteriore e l’assale posteriore a tre bracci. La funzione di limitazione dello slittamento delle ruote semi-automatica, di serie, migliora sia la trazione che la stabilità direzionale. Il sistema di frenata integrato è un’altra nuova caratteristica, così come l’ammortizzazione, in funzione dell’escursione, per l’asse anteriore. Le sospensioni adattive M opzionali includono lo smorzamento selettivo della frequenza, lo sterzo sportivo e una riduzione di 15 millimetri dell’altezza di marcia.

Una nuova varietà di sistemi per la guida e il parcheggio automatizzati

Per la nuova edizione della BMW Serie 2 Active Tourer è disponibile la più ampia scelta di sistemi per la guida e il parcheggio automatizzati finora offerti per un modello BMW del segmento compact. La dotazione di serie comprende il Cruise Control con funzione di frenata, il Lane Departure Warning, l’Evasion Assistant e l’avviso di collisione frontale. Quest’ultimo reagisce ora anche al traffico in arrivo quando si gira a sinistra e ai pedoni e ai ciclisti e quando si gira a destra (nei paesi in cui i veicoli guidano a destra). L’assistente al parcheggio con telecamera di assistenza alla retromarcia sono anch’essi di serie. Tra le opzioni figurano l’assistente di sterzo e di controllo della corsia, l’Active Cruise Control con funzione Stop&Go, la navigazione attiva, la funzione di avviso di uscita, il BMW Head-Up Display e le funzioni Surround View, Remote 3D View, BMW Drive Recorder e Remote Theft Recorder.

Le funzioni esistenti possono essere migliorate o ampliate per mezzo di Remote Software Upgrades, e i clienti possono anche usare Funzioni on Demand per selezionare e importare una serie di opzioni in una fase successiva, come il Driving Assistant Plus che include l’Active Cruise Control con funzione Stop&Go (la disponibilità dipende dall’hardware montato nel veicolo e dalle condizioni di mercato).

Il nuovo BMW iDrive fa il suo debutto nel segmento delle compatte premium

La nuova generazione del sistema di controllo/operazione iDrive, incluso per la prima volta in un modello compatto BMW, si basa sul BMW Operating System 8. Si collega di serie con il BMW Curved Display – con la sua grafica e struttura di menu all’avanguardia – e con il BMW Intelligent Personal Assistant con una gamma di funzioni ampliata. Il raggruppamento dello schermo BMW Curved Display completamente digitale è formato da un display informativo da 10,25 pollici e da un display di controllo con una diagonale dello schermo di 10,7 pollici. Il nuovo BMW iDrive è dotato di controllo tattile intuitivo e di controllo vocale.

Le nuove My Modes riuniscono le impostazioni del veicolo selezionate individualmente con i relativi mondi dell’esperienza interna. Il sistema di navigazione basato sul cloud BMW Maps può essere richiesto come opzione con la funzione Augmented View sul display di controllo. La fotocamera interna permette a chi è a bordo di scattare delle istantanee durante il viaggio e di inviarle al proprio smartphone. Gli acquirenti della nuova BMW Serie 2 Active Tourer possono anche fare uso di una Personal eSIM progettata per funzionare con la nuova tecnologia mobile 5G, così come del BMW ID per tracciare l’esperienza dell’utente, e un’ulteriore integrazione migliorata dello smartphone con Apple CarPlay e Android Auto.

Audi presenta la R8 V10 performance RWD


Strettamente derivata dalla versione da competizione Audi R8 LMS GT4, Audi R8 V10 performance RWD può contare sulla trazione posteriore e l’esuberanza dell’iconico V10 5.2 FSI aspirato, portato a 570 CV e 550 Nm di coppia. La taratura dell’assetto e dell’elettronica è adattata in funzione delle 2WD, per drift controllati e puro divertimento al volante.

Audi R8 RWS, prima serie della supercar dei quattro anelli a trazione posteriore, ha debuttato nel 2018 in edizione limitata a 999 esemplari: un cammeo all’interno della famiglia Audi Sport, volto a celebrare la vittoriosa esperienza del Brand nelle competizioni Gran Turismo, in special modo nelle categorie GT3 e GT4. Con l’entrata a listino della nuova generazione della sportiva dei quattro anelli, Audi R8 2WD ha assunto la denominazione RWD (Rear Wheel Drive), divenendo un modello permanente in gamma.

Caratterizzata dalla condivisione di oltre il 60% dei componenti con la racing car Audi R8 LMS GT4, Audi R8 V10 RWD è l’Audi più simile a un’auto da corsa. Ora, grazie all’introduzione della variante performance, può contare su di un’iniezione di potenza (+30 CV) e coppia (+10 Nm) oltre che su dotazioni che ne rafforzano il feeling al volante e l’efficacia nella guida più sportiva.

Audi Space Frame e velocità massima di 329 km/h

Affilata come non mai, Audi R8 V10 performance RWD è disponibile nelle configurazioni Coupé e Spyder. Straordinariamente reattivo alle pressioni dell’acceleratore e con una “fame di giri” sconosciuta ai propulsori turbocompressi, il V10 5.2 FSI a collocazione centrale eroga 570 CV e 550 Nm di coppia.
Valori che consentono alla supercar a trazione posteriore di scattare da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi raggiungendo una velocità massima di 329 km/h, mentre la variante Spyder è accreditata di uno 0-100 km/h in 3,8 secondi e una punta massima di 327 km/h. Prestazioni cui contribuiscono la trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 rapporti, adattata in funzione della trazione posteriore, il differenziale meccanico autobloccante e il peso a vuoto di, rispettivamente, 1.590 e 1.695 kg. Analogamente alle altre versioni in gamma, Audi R8 V10 performance RWD adotta la scocca Audi Space Frame in alluminio e materiale plastico rinforzato con fibra di carbonio.

Drift controllati e, per la prima volta, sterzo dinamico e freni carboceramici

La taratura specifica dell’assetto e dell’elettronica, sviluppata in funzione della trazione posteriore, è garanzia di uno straordinario divertimento al volante. Sono possibili drift controllati qualora il conducente selezioni il programma dynamic del sistema di gestione della dinamica di marcia Audi drive select (di serie) e attivi la modalità sportiva dell’ESC. Al raggiungimento del limite, il controllo elettronico della stabilità interviene in modo tale da ripristinare le condizioni di sicurezza ottimali.

Lo schematismo delle sospensioni a doppio braccio triangolare in alluminio è un classico esempio di principio strutturale ripreso dalle competizioni, mentre lo sterzo elettromeccanico, di serie, tarato appositamente per l’abbinamento alle 2WD, vede la servoassistenza variare in funzione dell’andatura e del setup selezionato mediante l’Audi drive select. Lo sterzo dinamico, per la prima volta disponibile per Audi R8 RWD, adatta il rapporto di trasmissione in funzione della velocità di marcia: in manovra è molto diretto, mentre ad alta velocità spicca per rigore e stabilità.

Alla ripartizione dei pesi 40:60 tra assale anteriore e posteriore contribuiscono i cerchi in lega da 19 o 20 pollici. A richiesta sono disponibili pneumatici di derivazione racing nei dimensionamenti 245/30 R20 all’avantreno e 305/30 R20 al retrotreno. L’impianto frenante si avvale di dischi in acciaio autoventilanti e forati di serie dal profilo a onda (design “wave”). Perni in acciaio inox li collegano alle tazze in alluminio e impediscono la trasmissione dei picchi di temperatura. All’avantreno operano pinze fisse a otto pistoncini e superfici d’attrito con diametro di 380 mm, mentre al retrotreno agiscono pinze a quattro pompanti con dischi da 356 mm. A richiesta sono disponibili i dischi carboceramici con pinze specifiche.

Look da GT4 e produzione presso il sito d’eccellenza Audi Böllinger Höfe

Il design, ispirato alla versione GT4 da competizione, è caratterizzato dal single frame in nero opaco e dai listelli verticali che suddividono le ampie prese d’aria frontali. Alla base dell’estremità del cofano anteriore sono presenti tre fessure piatte: un richiamo alla mitica Audi Sport quattro degli Anni ‘80, icona del Marchio. Lo splitter può contare su di una superficie maggiorata, così come le aperture alla base dei gruppi ottici posteriori e la griglia in corrispondenza dell’estrattore.
Nuova Audi R8 V10 performance RWD è disponibile in dieci colorazioni, tra le quali la tinta Blu Ascari metallizzato, sinora riservata ad Audi R8 V10 performance quattro.
Il pacchetto design R8 performance, a richiesta, include i rivestimenti in Alcantara e pelle total black con cuciture a contrasto blu e gli inserti in carbonio lucido.

Quanto all’abitacolo, spiccano i sedili sportivi a regolazione parzialmente elettrica rivestiti in Alcantara e pelle, il volante multifunzione plus a due satelliti, quattro satelliti nella versione performance, e la plancia impreziosita dal badge RWD. Dotazioni cui si aggiungono l’Audi virtual cockpit da 12,3 pollici, di serie, e la disponibilità dei sedili a guscio R8.

Nuova Audi R8 V10 performance RWD è prodotta presso il sito carbon neutral Audi Böllinger Höfe, dove nasce anche la Granturismo elettrica Audi e-tron GT e dove avanguardistiche tecnologie – come il ricorso alla realtà virtuale e il riciclo della plastica e dell’alluminio – si affiancano a lavorazioni realizzate con maestria artigiana.

Audi R8 V10 performance RWD, ordinabile dal 21 ottobre, raggiungerà le Concessionarie italiane nel corso del primo trimestre del 2022.

domenica 3 ottobre 2021

Jeep svela la nuova Grand Cherokee


Nell’anno del suo 80° anniversario, il marchio Jeep® presenta la prima versione elettrificata 4xe della Grand Cherokee. Al suo fianco la nuova Trailhawk, il modello Grand Cherokee con prestazioni off-road di riferimento.

Dal momento in cui il marchio Jeep ha introdotto la prima generazione della Grand Cherokee nel 1992, e il SUV ha fatto il suo esordio al salone dell’Auto di Detroit arrampicandosi sulla scalinata della Cobo Hall e sfondando letteralmente la vetrata d’ingresso, non ci sono stati dubbi sul carattere dirompente del nuovo modello, che ha definito il nuovo punto di riferimento nella categoria diventando rapidamente sinonimo di design ricercato e capacità senza compromessi.

La quinta generazione della Jeep Grand Cherokee, il SUV più premiato di sempre, presenta una nuova architettura, un nuovo sistema di propulsione ibrido plug-in, un nuovo design degli esterni, nuovi interni realizzati con qualità artigianale e tecnologie all’avanguardia che rappresentano un’anteprima nel segmento dei SUV full-size a livello globale. Mentre il marchio di SUV leader in termini di prestazioni off-road prosegue il suo viaggio verso un futuro all’insegna del “Zero Emission Freedom” (“Libertà a zero emissioni”), il nuovo modello si presenta come la Jeep Grand Cherokee più tecnologicamente avanzata e dalle prestazioni 4×4 migliori di sempre.

La nuova Jeep Grand Cherokee arriverà nelle concessionarie in Nord America nel quarto trimestre del 2021. La versione 4xe della Grand Cherokee sarà commercializzata in Nord America all’inizio del 2022, e a seguire nel corso dell’anno negli altri mercati del mondo.

Definire lo standard

Dopo oltre sette milioni di vendite globali, il SUV più premiato di sempre continua a definire il riferimento nel segmento dei SUV.

Il nuovo modello è stato progettato e realizzato per offrire ancora di più rispetto a ciò che ha reso questo SUV Jeep un’autentica icona globale nel segmento dei SUV premium.

Più sistemi di propulsione – con la tecnologia 4xe (PHEV) che ha l’obiettivo di offrire una autonomia stimata in modalità full electric di 25 miglia, consumi pari a 57 MPGe (miglia per gallone equivalente) e un’autonomia combinata di 708 km. E’ la Grand Cherokee più sostenibile e dalla miglior capability 4×4 di sempre e rappresenta ulteriormente l’impegno del marchio Jeep verso la “Zero Emission Freedom”.
Più leggendaria capability – modello Grand Cherokee 4×4 più capace di sempre, la nuova Trailhawk 4xe ha percorso il Rubicon Trail in modalità full electric; l’esclusivo sistema di disconnessione della barra stabilizzatrice consente una migliore articolazione e trazione su rocce e terreni difficili
Più tecnologia – Uconnect 5 con nuovo schermo per il passeggero anteriore, un’anteprima nel segmento, nuovo sistema di intrattenimento per i sedili posteriori ad alta definizione e l’Active Driving Assist
Più spazio e versatilità – con 144,6 cu. ft. (4 m3) di volume interno totale per i passeggeri (+4,1 cu. ft., ovvero 0,11 m3 in più, rispetto alla generazione precedente) e 37,7 cu. ft. (1,06 m3) di spazio di carico (+ 1,4 cu. ft., ovvero 0,04 m3in più), la nuova Jeep Grand Cherokee 2022 offre maggior comfort e spazio a bordo, e la possibilità di trasportare un set di mazze da golf trasversalmente nel vano bagagli
Più caratteristiche innovative – con un’architettura completamente nuova, un nuovo design esterno, nuovi interni con schermo per il passeggero anteriore e funzionalità Amazon Fire TV, sospensioni anteriori e posteriori indipendenti e sospensioni pneumatiche Quadra-Lift con ammortizzazione elettronica semi-attiva
Più qualità artigianale – per la Grand Cherokee più lussuosa di sempre. La gamma include l’allestimento Summit Reserve con interni in pelle Palermo e sistema audio McIntosh da 950 watt e 19 altoparlanti
Più sicurezza – con oltre 110 avanzati sistemi di sicurezza attiva e passiva, tra cui l’Active Driving Assist per la guida autonoma di livello 2 (L2), la telecamera per la visione a 360° del veicolo e di ciò che lo circonda e quella per la visione notturna

Dotata di sistemi all’avanguardia, Jeep Grand Cherokee è stata progettata in ogni sua parte per offrire una capability off-road senza eguali e una dinamica di guida sicura. I sistemi di trazione 4×4 (Quadra-Trac I, Quadra-Trac II e Quadra-Drive II), le sospensioni pneumatiche Quadra-Lift e il sistema di gestione della trazione Selec-Terrain assicurano alla Grand Cherokee le leggendarie capacità 4×4 del marchio Jeep.
L’architettura completamente rinnovata si combina al profilo aerodinamico della carrozzeria per garantire migliori prestazioni, maggiore sicurezza e affidabilità, riducendo al contempo il peso, i livelli di rumorosità, vibrazioni e ruvidità. Progettata per offrire il massimo in termini di sicurezza, comfort e praticità per i passeggeri, Grand Cherokee offre una dotazione ricca di contenuti tecnologici e funzionalità di ultima generazione che le consentiranno di avere un ruolo di primo piano nel segmento dei SUV full-size.

La prima Grand Cherokee 4xe

La nuova Grand Cherokee 4xe 2022 è la prima Grand Cherokee ad offrire una versione ibrida plug-in (PHEV). La sua introduzione sul mercato nell’anno in cui il marchio celebra 80 anni di successi, intuizioni e innovazioni, sottolinea ancora una volta il continuo impegno del brand a costruire un futuro a zero emissioni, una missione denominata “Zero Emission Freedom”.
La tecnologia Plug-In Hybrid 4xe garantisce ancora più divertimento, libertà e avventura – valori da sempre al centro del DNA Jeep – fornendo al contempo prestazioni, efficienza nei consumi e attenzione per l’ambiente:

Obiettivo 25 miglia stimate (40 km) di autonomia in modalità full electric e 57 MPGe
375 CV e 470 lb.-ft. (637 Nm) di coppia
Sistema di trazione 4×4 Quadra Trac II con scatola di rinvio a due velocità e rapporto delle marce ridotte pari a 2,72:1
Rapporto di riduzione (crawl ratio) pari a 47,4:1
Capacità massima di traino pari a 2.720 kg

Disponibile sulle versioni Grand Cherokee Limited, Trailhawk, Overland, Summit e Summit Reserve, il sistema di propulsione 4xe combina due motori elettrici, un pacco batterie da 400 volt, un motore turbo a quattro cilindri da 2,0 litri e una trasmissione automatica TorqueFlite a otto marce per garantire elevate prestazioni e massima efficienza.
Nel complesso, il sistema 4xe eroga 375 cavalli (280 kW) e 470 lb.-ft. (637 Nm) di coppia. La Grand Cherokee 4xe si pone l’obiettivo di raggiungere una autonomia stimata di 25 miglia (40 km) in modalità full electric, un consumo stimato di circa 57 miglia per gallone equivalente (MPGe) e un’autonomia totale stimata di oltre 440 miglia (708 km).
Il motore turbocompresso I-4 da 2,0 litri appartiene alla famiglia di motori Global Medium Engine del Gruppo Stellantis. Si tratta di un avanzato propulsore benzina a iniezione diretta dotato di turbocompressore Twin Scroll a inerzia ridotta montato direttamente sulla testata. L’efficienza è migliorata grazie all’uso del servosterzo elettrico e di un compressore dell’aria condizionata azionato elettricamente.
Un primo motogeneratore ad alta tensione raffreddato ad acqua è posto sulla parte anteriore del motore, in sostituzione dell’alternatore tradizionale. E’ collegato attraverso una robusta cinghia alla puleggia dell’albero motore e oltre ad alimentare il motore a combustione e gestire il funzionamento del sistema start-stop, genera al contempo l’elettricità da convogliare nel pacco batteria
Un secondo motogeneratore più grande è posto sulla parte anteriore della scatola del cambio, e sostituisce il tradizionale convertitore di coppia della trasmissione automatica. Due frizioni gestiscono la potenza e la coppia erogate dall’unità elettrica e dal motore a benzina.
La prima frizione è situata tra le due unità. Quando è aperta consente di viaggiare unicamente in modalità full electric poiché manca il collegamento meccanico tra motore elettrico e termico. Quando è chiusa, il motore termico da 2,0 litri e l’unità elettrica si combinano e forniscono coppia alla trasmissione automatica. Una seconda frizione variabile è montata dietro al motore elettrico e gestisce l’interazione con la trasmissione a beneficio della guidabilità e dell’efficienza.
La Jeep Grand Cherokee 4xe è equipaggiata con un pacco batterie da 400 volt e 17 kWh. Si trova insieme ai dispositivi di controllo nella parte inferiore del veicolo, imballato sotto il pavimento e al sicuro grazie ad una serie di piastre di protezione.
Il pacco batteria dispone di circuiti di riscaldamento e di raffreddamento dedicati, che consentono di mantenere la batteria a temperature ottimali a vantaggio delle prestazioni. Il sistema comprende una unità di raffreddamento che utilizza il fluido refrigerante del sistema di condizionamento dell’aria della Grand Cherokee per ridurre la temperatura in caso di necessità.
Il sistema ibrido della Grand Cherokee 4xe comprende un modulo IDCM (Integrated Dual Charging Module), che combina un sistema di ricarica della batteria e un convertitore DC/DC in un’unica unità più compatta rispetto ai due componenti separati. Il sistema ibrido include anche un inverter di potenza (PIM) dalle dimensioni ridotte. Sono alloggiati sotto il telaio, e protetti da eventuali danneggiamenti attraverso piastre in acciaio.
Tutti i componenti e i sistemi elettronici ad alta tensione sono sigillati e impermeabili, tanto che la Jeep Grand Cherokee 4xe con badge “Trail Rated” vanta una capacità di guado pari a 61 cm.
La presa per la ricarica è protetta da un coperchio con sistema di apertura e chiusura a pressione, dispone di indicatore a LED colorato che ne indica il funzionamento ed è situata lateralmente sulla sinistra del paraurti, consentendo il parcheggio “di muso” di fronte alla colonnina per semplificare le operazioni di ricarica. Per avere sempre sotto controllo lo stato di ricarica delle batterie, spicca in alto sulla plancia l’indicatore di stato della ricarica a LED.

Modalità di guida E Selec

Che si tratti degli spostamenti quotidiani, di lunghi trasferimenti in autostrada o di avventure off-road, i guidatori della Jeep Grand Cherokee 4xe potranno personalizzare l’esperienza di guida a propulsione ibrida in base alle diverse necessità e tipologia del loro viaggio.
Il sistema prevede tre modalità di funzionamento, denominate E Selec, selezionabili attraverso gli appositi pulsanti sulla plancia, alla sinistra del volante:

Hybrid: combina la coppia erogata dal motore elettrico a quella del motore termico. Il sistema di propulsione ottimizza l’energia prodotta dalla batteria e la potenza generata dal motore per offrire la migliore combinazione in termini di efficienza e prestazioni
Electric: il propulsore sfrutta l’energia elettrica a zero emissioni. Quando la batteria raggiunge il livello di carica minimo, o quando il guidatore richiede più coppia (per esempio quando preme a fondo l’acceleratore) si attiva il motore termico
eSave: questa modalità dà la priorità al motore a benzina, risparmiando la batteria per utilizzi successivi. Dispone di due modalità secondarie, denominate Battery Save e Battery Charge, entrambe attivabili tramite le Hybrid Electric Pages del sistema Uconnect:

Indipendentemente dalla modalità selezionata, la Grand Cherokee 4xe funziona in modalità ibrida quando la batteria raggiunge il livello di carica minimo. La schermata iniziale del touchscreen dello Uconnect consente al conducente di accedere alle pagine di Eco Coaching, per monitorare il flusso di energia, verificare l’impatto della frenata rigenerativa, programmare i tempi di ricarica per sfruttare le tariffe più basse e visualizzare lo storico di guida con il dettaglio dei consumi di carburante ed elettricità. La frenata rigenerativa è un elemento fondamentale del sistema 4xe. Quando il guidatore preme il pedale del freno, la centralina del sistema di propulsione inserisce la massima frenata rigenerativa disponibile prodotta dal motore elettrico (fino a 0,25 g) per far rallentare il veicolo, cui si aggiunge l’intervento del sistema freni tradizionale della Grand Cherokee. Con la trazione integrale inserita, tutte e quattro le ruote erogano coppia utile alla frenata rigenerativa, ottimizzando il recupero di energia. L’elettricità prodotta dalla frenata rigenerativa viene fornita al pacco batteria per mantenere o incrementare lo stato di carica.
La funzione Max Regen per la produzione di energia rigenerativa, è selezionabile dal guidatore e consente una calibratura della frenata rigenerativa più intensa quando il veicolo procede in modalità di veleggiamento (coasting), ovvero senza che il guidatore agisca sul pedale dell’acceleratore. La funzione Max Regen consente di ridurre la velocità della Grand Cherokee 4xe più rapidamente di una frenata rigenerativa standard e di generare una quantità di elettricità maggiore da convogliare al pacco batteria.

Leggendaria capability 4×4 del marchio Jeep

La Jeep Grand Cherokee offre una capability off-road senza pari e una dinamica di guida su strada sicura. Leggendarie prestazioni in fuoristrada sono garantite da tre sistemi di trazione integrale – Quadra-Trac I, Quadra-Trac II e Quadra-Drive II con differenziale posteriore elettronico autobloccante a slittamento limitato (eLSD). Tutti sono dotati di una scatola di rinvio attiva che migliora la trazione ripartendo la coppia in modo da trasferirla sulla ruota con maggiore aderenza.
Le esclusive sospensioni pneumatiche Jeep Quadra-Lift™, ora con ammortizzazione elettronica semi-attiva, garantiscono 28,7 cm di altezza da terra e 61 cm di capacità di guado. Il sistema regola automaticamente la taratura degli ammortizzatori in base alle condizioni della strada per offrire maggiore comfort, stabilità e controllo, ma può essere controllato anche manualmente tramite i comandi sulla consolle, e offre cinque impostazioni per regolare l’altezza del veicolo a vantaggio delle prestazioni.
Il sistema di gestione della trazione Selec-Terrain™ consente di scegliere tra le modalità per la guida on-road ed off-road quella più adatta ad affrontare una particolare superficie. Questo dispositivo è in grado di coordinare elettronicamente il ripartitore di coppia 4×4, il sistema frenante, l’handling, lo sterzo e le sospensioni, l’acceleratore, il cambio, la scatola di rinvio, il controllo di trazione, il controllo della stabilità, il sistema antibloccaggio (ABS) e la reattività dello sterzo.
Il sistema Selec-Terrain consente di scegliere tra cinque diverse modalità di guida (Auto, Sport, Rock, Snow, Mud/Sand) quella più adatta ad affrontare una particolare tipologia di terreno. Tra le novità, la Grand Cherokee 2022 presenta il sistema di disconnessione dell’asse anteriore. Quando il veicolo avverte che le condizioni della strada non richiedono l’utilizzo della trazione integrale, il sistema disconnette automaticamente l’asse anteriore e la Grand Cherokee passa al funzionamento a due ruote motrici, a vantaggio dei consumi e dell’efficienza. La trazione integrale viene reinserita automaticamente quando il sistema ne rileva la necessità.
La nuova Grand Cherokee vanta una capacità di traino pari a 3.265 kg sugli esemplari equipaggiati con il motore V8 da 5,7 litri.

Trailhawk – la Grand Cherokee dalle migliori capacità off-road

La nuova Jeep Grand Cherokee Trailhawk 2022 porta le prestazioni 4×4 della Grand Cherokee a un livello superiore.
La nuova versione Trailhawk è dotata di pneumatici all-terrain di serie, telecamera per la guida off-road, sospensioni pneumatiche Quadra-Lift che consentono un’altezza da terra fino a 28,7 cm, migliorati angoli di attacco, dosso e uscita e scatola di rinvio attiva Quadra-Drive II con eLSD posteriore e sistema Selec-Terrain.

La versione con le migliori capacità 4×4 nella nuova gamma Grand Cherokee prevede inoltre:

Esclusivo sistema di disconnessione della barra stabilizzatrice per una migliore articolazione e trazione su superfici rocciose e terreni a bassa aderenza
Selec-Speed®Control per la gestione della velocità del veicolo in modalità 4LO nella guida off-road più impegnativa. Sui terreni più ripidi o in caso di ostacoli, il Selec-Speed Control applica automaticamente la coppia del motore e/o la pressione dei freni necessaria per mantenere una velocità costante e sicura in fuoristrada, senza necessità per il guidatore di agire sull’acceleratore o sul freno
Protezioni sottoscocca in acciaio ad alta resistenza
Ganci di traino rossi
Cerchi da 18 pollici e pneumatici all-terrain
Trazione, altezza da terra, manovrabilità, articolazione e capacità di guado fino a 61 cm
Decalcomania antiriflesso “Trailhawk” nera e rossa sul cofano

Trailhawk 4xe – Trail Rated, approvata dalla natura

La quinta generazione della Grand Cherokee offrirà la versione elettrificata 4xe della versione Trailhawk, quella più specialistica nella guida off-road, che combina 25 miglia stimate (40 km) di autonomia nella guida in full electric all’insegna della “Zero Emission Freedom” e consumi pari a 57 MPGe con le leggendarie capacità 4×4 della Grand Cherokee Trailhawk. Infatti, la nuova Grand Cherokee Trailhawk 4xe non solo ha percorso l’impegnativo tracciato del Rubicon Trail, ma lo ha fatto sfruttando esclusivamente l’alimentazione elettrica in modalità di guida Electric.

Le principali caratteristiche e la dotazione specifica della Grand Cherokee Trailhawk 4xe includono:

Sistema di trazione integrale Quadra Drive II con scatola di rinvio a due velocità e rapporto delle marce ridotte pari a 2.72:1
Differenziale posteriore autobloccante elettronico a slittamento limitato (eLSD)
Sistema di controllo della trazione Selec-Terrain
Selec-Speed Control
Altezza da terra di 27,8 cm
Capacità di guado pari a 61 cm
Rapporto di riduzione (crawl ratio) di 47,4:1
Obiettivo di 25 miglia (40 km) stimate di autonomia in full electric e 57 MPGe
Ganci di traino blu
Cerchi da 18 pollici con finiture blu e pneumatici all-terrain
Decalcomania antiriflesso “Trailhawk” nera e blu opaca sul cofano

Motorizzazioni pluripremiate

Oltre all’avanzata motorizzazione ibrida plug-in equipaggiata sulla nuova Jeep Grand Cherokee 4xe, la nuova gamma Grand Cherokee 2022 offre due propulsori potenti, efficienti e raffinati in grado di garantire prestazioni eccellenti in qualsiasi condizione. La gamma comprende il motore Pentastar V6 in alluminio da 3,6 litri, che eroga 293 CV e una coppia di 260 lb.-ft. (348 Nm). L’angolo a 60° tra le bancate dei cilindri di questo potente e raffinato propulsore rende la guida estremamente fluida, grazie anche ad accessori fissati direttamente sul blocco motore. Vincitore per ben sette volte del premio Wards 10 Best Engines and Propulsion System, il Pentastar V6 è un motore compatto con collettori di scarico integrati nelle teste dei cilindri. Gli alberi a camme in testa azionati a catena sono dotati di un sistema di alzata a due stadi e fasatura variabile delle valvole (VVT), una combinazione che consente di regolare rapidamente la potenza del propulsore alle esigenze del guidatore per garantire il perfetto equilibrio tra prestazioni e bassi consumi.
La tecnologia Engine Start-Stop (ESS) per la riduzione dei consumi è di serie sul motore Pentastar V6. Il sistema ESS è stato ulteriormente migliorato sulla Grand Cherokee. Le modifiche includono un nuovo serbatoio posto nella trasmissione a otto velocità, che fornisce l’olio agli elementi del cambio per assicurare partenze ancora più veloci. Queste modifiche e una nuova tecnologia di avviamento riducono al minimo le possibilità di avvio anticipato del motore dovuta a piccoli movimenti del piede del guidatore sul pedale del freno. Rumori, vibrazioni e ruvidità risultano ridotti grazie a controlli rivisti e a supporti motore intercambiabili.
Il propulsore Pentastar V6 da 3,6 litri ha una capacità di traino fino a 2.800 kg e un’autonomia stimata di oltre 805 chilometri, al vertice nella categoria.
Il sistema VVT con fasatura indipendente dei due alberi a camme del Pentastar V6 garantisce un maggiore risparmio di carburante all’interno di un’ampia erogazione di coppia. Quasi il 90 per cento della coppia massima del motore è disponibile tra i 1.800 e i 6.400 giri/min: un aspetto importante in fase di traino.
I clienti che desiderano maggiore potenza possono optare per il pluripremiato propulsore V8 da 5,7 litri, 357 CV e 390 lb.-ft. (528 Nm) di coppia.
Il V8 garantisce ottime prestazioni e massima efficienza grazie al sistema VVT e alla tecnologia Fuel Saver (per la disattivazione dei cilindri), che consente alla centralina che controlla il motore di interrompere l’erogazione del carburante, disattivare quattro degli otto cilindri ai bassi regimi, quando non è richiesta la massima potenza, come durante i viaggi in autostrada. Il sistema riattiva immediatamente i cilindri disattivati nel momento in cui il guidatore preme il pedale dell’acceleratore.
Il V8 da 5,7 litri offre una straordinaria capacità di traino pari a 3.265 kg.
Il propulsore V8 di Grand Cherokee è dotato di una tecnologia che consente di disattivare quattro cilindri quando non è richiesta la massima potenza o in caso di guida in autostrada a velocità costante. Il sistema ha un raggio d’azione più ampio rispetto alle generazioni precedenti e la sua attivazione non viene percepita dal guidatore. In base alle condizioni di guida, la disattivazione dei cilindri può portare a una riduzione dei consumi tra il 5 e il 20 per cento.
La riduzione dei consumi è garantita anche dalla tecnologia VVT, che limita il lavoro di pompaggio del motore tramite la chiusura ritardata della valvola di aspirazione e l’aumento della fase di espansione del processo di combustione. In questo modo una quantità maggiore di energia viene trasferita alle ruote invece di disperdersi negli scarichi in forma di calore. La tecnologia VVT migliora anche la fase di aspirazione, con un conseguente aumento dell’efficienza e della potenza del motore.
Entrambi i propulsori sono abbinati alla robusta e resistente trasmissione automatica TorqueFlite a otto marce, che garantisce consumi ridotti e fluidità di innesto. Consente di mantenere i giri del motore nell’intervallo ideale richiesto tanto durante un viaggio a velocità costante in autostrada quanto nei percorsi fuoristrada e in ogni altra situazione di guida. La modifica in tempo reale della mappatura del cambio consente alla trasmissione di adeguare la strategia di cambiata alle esigenze del guidatore sulla base di dati quali variazione della coppia, presenza di terreni in pendenza, temperatura e accelerazione longitudinale e laterale.
Tra le novità, Grand Cherokee presenta il sistema di disconnessione dell’asse anteriore. Quando il veicolo avverte che le condizioni della strada non richiedono l’inserimento della trazione integrale, il sistema disconnette automaticamente l’asse anteriore e Grand Cherokee passa alle due ruote motrici, riducendo i consumi di carburante. La trazione integrale viene reinserita automaticamente quando il sistema ne rileva la necessità.

La nuova architettura garantisce prestazioni 4×4, dinamica di guida e durabilità, ed è il fondamento della prima versione elettrificata 4xe

La nuova Jeep Grand Cherokee 2022 presenta un’architettura completamente nuova sviluppata specificatamente per la quinta generazione di questo modello. Si tratta di una particolare architettura flessibile, progettata sia per i modelli a due o a tre file di sedili che per le versioni elettrificate 4xe.
La nuova struttura monoscocca e il telaio della Grand Cherokee facilitano l’elettrificazione, mentre gli straordinari sistemi di trazione 4×4 Jeep Quadra-Trac I, Quadra-Trac II e Quadra-Drive II, le sospensioni pneumatiche Quadra-Lift e il sistema di controllo della trazione Selec-Terrain assicurano a Grand Cherokee le leggendarie capacità off-road del marchio Jeep. Grazie alla flessibilità della nuova architettura, la nuova Grand Cherokee viene proposta in due configurazioni con lunghezza e passo differenti e nella versione elettrificata. Mentre la Grand Cherokee a due file di sedili e la Grand Cherokee L a tre file di sedili presentano la stessa larghezza complessiva di 215 cm, la Grand Cherokee a due file presenta un passo di 296,4 cm, più corto di 12,7 cm rispetto a quello della Grand Cherokee L (pari a 309 cm). Con una lunghezza complessiva di 491 cm, la versione a due file risulta 28,9 cm più corta rispetto ai 520,4 cm di lunghezza della Grand Cherokee L. Le dimensioni dei modelli di quinta generazione sono state ottimizzate per assicurare le capacità off-road di Jeep e consentire l’elettrificazione con il sistema 4xe senza alcun compromesso per il cliente.
La Grand Cherokee a due file, la Grand Cherokee dalle migliori performance 4×4 di sempre, è il secondo veicolo di questa famiglia di SUV Jeep a presentare la nuova architettura, dopo l’introduzione della versione L, la prima Grand Cherokee a tre file, lanciata all’inizio di quest’anno. All’inizio del 2022, prenderà il via la terza e ultima fase del lancio della nuova generazione di Grand Cherokee con la commercializzazione della prima Grand Cherokee 4xe elettrificata in Nord America, a cui seguirà nel corso dell’anno l’introduzione della versione 4xe nei mercati globali.

Una gamma di modelli dinamica e in grado di offrire prestazioni

La nuova gamma Grand Cherokee comprende gli allestimenti Laredo, Altitude, Limited, Overland, Trailhawk, Summit e Summit Reserve.
Tutti sono equipaggiati con il motore Pentastar V6 in alluminio da 3,6 litri. Il pluripremiato propulsore V8 da 5,7 litri è disponibile sulle versioni Overland, Trailhawk, Summit e Summit Reserve.
Il nuovo sistema di propulsione 4xe, con propulsore turbocompresso I-4 da 2,0 litri, due motori elettrici e trasmissione automatica a 8 marce, è disponibile sulle versioni Limited, Trailhawk, Overland, Summit e Summit Reserve.

Nuovo design degli esterni

Gli esterni dalle linee scolpite regalano un look distintivo più moderno e aggiornato alla Grand Cherokee più lussuosa di sempre.
Il profilo del tetto ribassato migliora l’aerodinamica e l’efficienza senza sacrificare lo spazio di carico, mentre la linea di cintura più bassa e i finestrini più grandi rendono più luminoso l’abitacolo e garantiscono una maggiore visibilità.
L’iconica griglia a sette feritoie è più ampia e più grande e la nuova fascia anteriore integra un radar e altre funzionalità avanzate. L’audace profilo del cofano allungato e slanciato conferisce forza visiva mentre la linea aerodinamica della carrozzeria offre un design flessibile e finiture migliorate.
Il sistema Active Grille Shutters, i parafanghi anteriori, le prese d’aria, il profilo aerodinamico del cofano, la linea del tetto ribassata (di 10 mm) e gli spoiler posteriori sul montante verticale migliorano le prestazioni su strada e consentono di ridurre i consumi.
Il tetto nero lucido è disponibile per la prima volta sul modello Overland ed è di serie sulle versioni Trailhawk, Summit e Summit Reserve.
La carreggiata è più ampia di 36 mm garantisce maggiore maneggevolezza e agilità. Infine, sono disponibili per la prima volta fino a otto diversi pneumatici con il caratteristico battistrada Jeep e cerchi da 21 pollici.

Interni completamente nuovi

I lussuosi interni della Jeep Grand Cherokee di nuova generazione si sono ulteriormente evoluti e sfoggiano materiali di qualità e moderne dotazioni per il comfort.
La fascia frontale alloggia delle nuove e più sottili bocchette del sistema di climatizzazione, una nuova consolle centrale e schermi digitali da 10,1 pollici (ovvero quadro strumenti digitale e radio touchscreen), nonché un esclusivo display interattivo da 10,25 pollici per il passeggero anteriore e un nuovo sistema di intrattenimento ad alta definizione per i passeggeri dei sedili posteriori con FireTV.
La Grand Cherokee presenta nuovi sedili anteriori regolabili in 16 posizioni, dotati di supporto lombare e funzione memory, mentre sugli allestimenti di livello superiore i sedili del guidatore e del passeggero anteriore sono dotati di un nuovo schienale massaggiante. Nelle prime due file sono disponibili sedili riscaldati/ventilati, con tre livelli di configurazione.
La consolle centrale presenta nuovi comandi e un vano portaoggetti ancora più spazioso, che può contenere due dispositivi e un caricabatterie wireless.
Novità assoluta sulla Grand Cherokee, è la suite completa con luci a LED personalizzabili con impostazioni giorno/notte di serie su tutti i modelli. Inoltre, un sistema di illuminazione ambientale con possibilità di scelta tra cinque colori è disponibile sugli allestimenti Overland, Summit e Summit Reserve.

Avanzati sistemi di sicurezza attiva e passiva

La nuova Jeep Grand Cherokee dispone di oltre 110 avanzati sistemi di sicurezza attiva e passiva, che includono l’applicazione di tecnologie innovative che perfezionano l’interazione tra guidatore, veicolo e strada.

I sistemi di sicurezza disponibili di serie sono:

Full-Speed Collision Warning con Active Braking e rilevamento pedoni/ciclisti
Rear Cross-Path detection
Adaptive Cruise Control con funzione Stop and Go
Active Lane Management
Lane Departure Warning LaneSense con Lane Keep Assist
Advanced Brake Assist
Blind Spot Monitoring
Telecamera posteriore ParkView
Sensori di parcheggio posteriori ParkSense con stop
Freno di stazionamento elettrico
Monitoraggio pressione pneumatici

Sono inoltre disponibili a richiesta i seguenti sistemi di sicurezza:

Nuova telecamera per la visione notturna con rilevamento di pedoni e animali
Nuovo sistema di assistenza Intersection Collision Assist
Nuovo sistema Drowsy Driver Detection
Sistema di assistenza al parcheggio Parallel & Perpendicular Park Assist e nuovo Traffic Sign Recognition
Nuova telecamera per la visione a 360° con sistema di autopulizia

È inoltre disponibile il nuovo sistema per la guida autonoma di livello 2 (L2) Active Driving Assist, con mani sul volante e occhi su strada.

La Grand Cherokee tecnologicamente più avanzata di sempre

La nuova Grand Cherokee di quinta generazione sfoggia il maggior numero di dotazioni tecnologiche della sua storia. Queste includono:

Uconnect 5 – il sistema Uconnect più avanzato di sempre, con tre display digitali da 10,1 pollici e due da 10,25 pollici per un’esperienza utente intuitiva
Esclusivo schermo per il passeggero anteriore per la navigazione, la visualizzazione delle immagini della telecamera e l’intrattenimento
Wireless Apple CarPlay e Android Auto
Nuovo specchietto posteriore digitale
Nuovo Head-up Display (HUD) a colori da 10 pollici sul parabrezza
Nuovo pad di ricarica wireless nella consolle entrale anteriore
Maggiore connettività con possibilità di abbinare contemporaneamente due dispositivi mobili via Bluetooth
Funzionalità assistente virtuale Amazon Alexa
Nuova app mobile Uconnect
Piattaforma SiriusXM 360L e servizio Personalized Stations Powered by Pandora
Navigatore TomTom con predizione testo, natural voice recognition e aggiornamenti sul traffico in tempo reale
Aggiornamenti OTA delle mappe del sistema Uconnect
Hotspot Wi-Fi 4G LTE per connettere fino a otto dispositivi wireless

Sulla Jeep Grand Cherokee 2022 è disponibile la funzionalità Fire TV, che consente ai passeggeri di vedere durante il viaggio video in streaming, giocare, ascoltare musica, ottenere informazioni e guardare contenuti scaricati:

Collegamento a Fire TV tramite l’hotspot Wi-Fi 4G del veicolo o tramite gli hotspot di dispositivi mobili
Possibilità di guardare contenuti scaricati su Prime Video senza connessione mentre si è in viaggio grazie alla memoria da 16 GB integrata in ciascun display posteriore (9 GB di memoria per l’utente per ciascun display posteriore)
Possibilità di riprodurre contenuti ad uso individuale su ogni singolo display posteriore o su entrambi contestualmente
Collegamento di Fire TV a Uconnect 5 in modo che i passeggeri dei sedili posteriori possano regolare le impostazioni individuali del sistema di climatizzazione e vedere l’orario di arrivo a destinazione
Comandi sui sedili anteriori per controllare i contenuti o le app in uso ai passeggeri dei sedili posteriori, selezionare i contenuti preferiti per avviare rapidamente un film sui display posteriori, oppure per mettere in pausa o interrompere le chat di famiglia
Due sistemi di controllo vocale remoto Alexa. È sufficiente chiedere ad Alexa di trovare, lanciare e controllare qualsiasi contenuto, nonché controllare risultati sportivi, riprodurre musica o vedere i feed della fotocamera dal vivo (dispositivo domestico intelligente compatibile richiesto e venduto separatamente).

Grand Cherokee è equipaggiata con un nuovo avanzato sistema audio McIntosh da 19 altoparlanti progettato su misura (compreso un subwoofer da 10 pollici), con 950 watt di potenza e un amplificatore a 17 canali. Il marchio Jeep è al momento l’unica casa automobilistica a montare sui propri veicoli un impianto audio McIntosh.
Grazie alla straordinaria combinazione tra sofisticata ricercatezza, prestazioni dinamiche, tecnologie avanzate ed eleganza, la nuova Grand Cherokee si distingue per fascino e prestazioni uniche, tipiche del marchio Jeep e inconfondibili a livello mondiale.

La nuova Jeep Grand Cherokee è prodotta nel nuovo Detroit Assembly Complex – Mack Plant, il primo impianto produttivo realizzato nella città negli ultimi tre decenni.