domenica 29 ottobre 2017

Il mito si rinnova: provata la MX-5


di BRUNO ALLEVI. GROTTAMMARE – Nel 1989 Mazda lanciò sul mercato un'auto destinata a fare epoca, la MX-5, chiamata anche Miata. La roadster giapponese è disponibile con 2 Motori a Benzina (1500 da 131 cv; 2000 da 160 cv),  nelle varianti di carrozzeria Spider e RF (la sigla RF sta per Retractable Fastback e da chiusa ha forme da coupé. Scoprendola, in circa 13 secondi, premendo un tasto nella consolle centrale, ma solo con l’auto in movimento a meno di 10 km/h, la parte centrale del tetto e il lunotto si ripiegano nel baule facendo restare a vista la struttura posteriore, a dare un effetto “targa” decisamente accattivante), negli allestimenti Evolve, Exceed, Sport.

Con la nuova quarta serie, la Mazda MX-5 parte da un foglio bianco. Cambiano le dimensioni (la lunghezza perde 10 cm, scendendo a 392: meno di quella della prima MX-5 del 1989) e anche lo stile: abbandonate le linee morbide e un po’ retrò, la due posti giapponese sfoggia forme “mascoline”, con piccoli e minacciosi fari appuntiti. Sparite anche le piccole “citazioni” che si tramandavano di generazione in generazione: gli indicatori di direzione laterali rotondi, la gobba centrale nel cofano e i fanali ovali.

Internamente la nuova MX-5 punta decisamente sulla modernità: la plancia a sviluppo orizzontale ha gradevoli forme asimmetriche e ospita tre bocchette rotonde, più una sottile sotto lo schermo centrale. Quest’ultimo è montato a sbalzo e si comanda anche con una rotella e dei pulsanti posti alla sinistra della leva del freno a mano. Plastiche e montaggi sono di buona qualità: un passo avanti rispetto alla precedente MX-5. Caratteristica la parte alta dei pannelli porta verniciata nello stesso colore della carrozzeria. Dall'interno si riesce comodamente ad alzare e abbassare la capote. Infatti la roadster del

Sol Levante conserva la soluzione del tetto in tela con apertura manuale: se già in passato era possibile azionare la capote dal posto di guida, ora è ancora più semplice e l’operazione avviene senza contorsionismi. Per aprire, basta sbloccare un fermo sulla cornice del parabrezza e spingere all’indietro la capote, che si ripiegherà bloccandosi a vista dietro i sedili. Per chiuderla, c’è un fermo a molla e il tetto in tela viene “porto” all’altezza della nuca: in un paio di secondi, con un gesto ad arco del braccio, la capote è in posizione.

Ed ora è il momento del test drive: la Mazda MX-5 guidata è stata la 2000 Exceed Spider da 30090 €. Nel 1989 Mazda ha creato una leggenda che ancora oggi è sinonimo di spider compatta, sportiva, leggendaria. La nuova generazione della MX-5, grazie alle sue forme ancora più compatte rispetto alla prima generazione di fine anni '80, la più compatta fra quelle che si sono succedute in quasi 30 anni, fa divertire al volante, grazie alla posizione di guida rasoterra, a un abitacolo piccolo e avvolgente, a un contatto diretto uomo-macchina, senza nessun tipo di filtro. Piccola è la leva del cambio manuale, diretto e sportivo è lo sterzo, esaltante è il rombo del motore, acuito dal suono metallico e grintoso del terminale di scarico che manda in estasi chi guida questo concentrato di sportività giapponese.

Il motore che scalpita e romba sulla MX-5 guidata è il 2000 Turbo Benzina da 160 cv. Vista la compattezza e la leggerezza di quest'auto, questo motore rende la MX-5 un missile che rende esaltante il mettersi al volante di questa auto sempre più leggendaria. Infine il listino prezzi. Iniziamo con la versione Spider: si va da 25300 € della 1500 Evolve per arrivare a 29950 € della 2000 Sport (Benzina). Ora il momento della RF: si va da 28000 € della 1500 Evolve per arrivare a 33150 € della 2000 Exceed Cambio Automatico (Benzina)

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domenica 22 ottobre 2017

Nuova Mini Countryman: in campagna e in città con lusso e stilosità


di BRUNO ALLEVI. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Adesso tocca alla Countryman!!! Dopo le nuovi versioni 3 e 5 porte e la Clubman, ora arriva la nuova Mini Countryman, che rispecchia il nuovo design della casa anglo-tedesca. La versione campagnola della pepata vettura creata da Alec Issigonis alla fine degli anni '50, è disponibile con 2 Motori a Benzina (1500 da 136 cv; 2000 da 192 cv) o con 1 Motore Turbodiesel (2000 da 150 o 190 cv), negli allestimenti Cooper, Cooper S (a cui poter aggiungere i  pacchetti – allestimento: Boost, Business, Hype, Jungle). Sette anni dopo la prima edizione, ecco la nuova Countryman, la crossover che è anche il modello più pratico e spazioso del marchio Mini.

Tutta nuova, mantiene lo stile inconfondibile della precedente: forme morbide, quattro grandi porte, portellone affiancato da fanali verticali, mascherina separata dai fari (ora un po' più squadrati), tetto piatto e ampie protezioni in plastica nera nella parte inferiore della carrozzeria. La differenza più netta è nelle dimensioni. Con i suoi 430 centimetri di lunghezza la nuova Countryman è la Mini più grande di sempre, superando di 20 cm il vecchio modello e di cinque la Clubman, la versione wagon con la quale condivide la struttura e (pur con sostanziali modifiche alle sospensioni) anche tutta la meccanica.

Il Crossover britannico ha interni molto ricercati, oltre che Mini al 100%: caratteristici, soprattutto, il cruscotto a due strumenti ancorato al piantone dello sterzo e il grande “tondo” al centro della plancia, che ospita lo schermo dell'impianto multimediale di 6,5” o (a richiesta) di 8,8”; lo si controlla sia con i comandi nel tunnel fra i sedili, sia sfiorando il display con le dita.Tutti i rivestimenti sono di ottima qualità, le plastiche morbide e montate con attenzione; ampie le possibilità di personalizzazione. L'accesso a tutti i posti è facile, e lo spazio non manca affatto. Davanti, rispetto al modello precedente, ci sono quattro centimetri in più a separare i sedili, il che lascia più agio a guidatore e passeggero, mentre dietro due adulti stanno molto bene: hanno cinque centimetri in più per le gambe, e sfruttando lo schienale, regolabile anche nell’inclinazione, possono davvero rilassarsi. Buono lo spazio per i piccoli oggetti, con nota di merito per le tasche nelle porte: enormi, davanti e dietro.

La maggiore lunghezza esterna della nuova versione della Countryman è andata a vantaggio soprattutto del bagagliaio, che ora è ben più capiente: portando in avanti il divano (scorre di 13 centimetri) si arriva a 566 litri, mentre col sedile tutto indietro si dispone di 450 (prima, i valori erano rispettivamente di 450 e 350 litri). L’apertura è ampia, con comodo accesso a 68 cm da terra, e si può avere il portellone ad apertura e chiusura elettriche anche senza dover usare le mani (basta far scorrere un piede sotto il paraurti. Il vano è ricoperto di feltro di buona qualità e illuminato da due plafoniere. Il vano principale non è enorme, ma si arriva ai 450 litri complessivi grazie a un ampio sottofondo alto 18 cm. Peccato, però, che il pianale non si possa togliere ma solo ripiegare contro lo schienale: la sfruttabilità ne risente. Inoltre, se si porta avanti il divano, si crea un profondo incavo in cui possono cadere piccoli oggetti.

Ed ora il momento del test drive: la Mini Countryman guidata è stata la Cooper D ALL4 Steptronic Jungle da 53200 €. Prosegue il rinnovamento e adesso è l'ora della Countryman. Questo si può affermare guardando la nuova generazione della crossover di casa Mini che ora assomiglia ancor di più al nuovo stile della casa del Gruppo BMW. Su strada si guida intuitivamente: ottimo è lo sterzo, si parcheggia con estrema facilità. Preciso e rapido negli innesti è il cambio automatico Steptronic, l'altezza da terra insieme alla trazione integrale ALL4 permette un uso disinvolto anche in fuoristrada. Il motore che pulsa sotto il cofano è l'ottimo 2000 Turbodiesel, unico motore a gasolio a listino, nella potenza da 150 cv (ne esiste anche la versione da 190 cv, denominata SD). Silenzioso, brillante, potente, fluido e costante: ecco le principali doti del propulsore diesel della Mini provata. Infine il listino prezzi: si va da 27450 € della Cooper per arrivare a 39200 € della Cooper S Jungle ALL4 Steptronic (Benzina), si va da 29450 € della Cooper D per arrivare a 41200 € della Cooper SD Jungle ALL4 Steptronic (Diesel).

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martedì 17 ottobre 2017

Acea: a settembre 2017 vendite auto Ue -2%

ROMA - "A settembre 2017 le immatricolazioni di auto nuove nell'Unione Europea sono scese del 2%, a quota 1.427.105 unità" si legge in una nota dell'Acea.

"Settembre 2016 aveva fatto registrare un record di vendite, costituendo così una base alta per il paragone. Tra i maggiori mercati, Italia e Spagna sono in controtendenza, con aumenti rispettivamente dell'8,1% e del 4,6%. In calo Regno Unito (-9,3%) e Germania (-3,3%). Nell'arco dei primi 9 mesi del 2017, le vendite di auto mantengono però un trend positivo, con 11,7 milioni di nuovi veicoli immatricolati e un aumento del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2016. Bene Italia (+9%), Spagna (+6,7%), Francia (+3,9%) e Germania (+2,2%), mentre il Regno Unito fa segnare un calo del 3,9%".

domenica 15 ottobre 2017

Arriva la Suzuki Swift 4WD Hybrid

Con l’inizio dell’autunno arriva sul mercato #suzuki #swift12hybridtop4wdallgrip. Questa versione e` al top della gamma #swift e si rivolge alla Clientela piu` esigente grazie a una dotazione completa e a una meccanica raffinata. Il suo debutto ufficiale in Italia avverra` in occasione del #4x4fest, in programma a Carrara da venerdi` 13 a domenica 15 ottobre prossimi, e sara` da subito disponibile presso la rete nazionale dei concessionari #suzuki.

Una combinazione unica

SWIFT 1.2 HYBRID TOP 4WD ALLGRIP vanta un primato davvero speciale: e` infatti l’unica #auto ibrida del mercato lunga meno di quattro metri ed equipaggiata di trazione integrale.
Il sistema 4WD ALLGRIP #auto non richiede, nell’utilizzo, alcun intervento da parte del pilota, e` esente da manutenzione e assicura sempre un’elevata motricita`, gestendo in modo automatico la ripartizione della coppia motrice tra i due assi. Di norma privilegia la trazione anteriore, ma il giunto viscoso – che ne costituisce l’elemento principale – e` pronto a trasferire fino al 50% della coppia alle ruote posteriori, quando quelle anteriori perdono aderenza.

Con #swift12hybridtop4wdallgrip vale, dunque, la regola #consuzukinonsipattina, e si e` liberi pertanto di divertirsi al massimo, come sostiene il punto #29 della #TheSwiftList, la lista delle 100 cose da fare con #swift. Il piacere di guida e` unico e si e` sempre sicuri di avere il controllo totale su qualsiasi terreno si viaggi.

Tutto di serie

SWIFT 1.2 HYBRID TOP 4WD ALLGRIP e` disponibile con carrozzeria a tinta unita o BiColor, con tetto in contrasto, e ha una dotazione completa. #suzuki adotta, infatti, la filosofia “Tutto di serie, senza sorprese” e, con il suo ricco allestimento TOP, il comfort di bordo e la sicurezza di marcia sono garantiti.

SWIFT 1.2 HYBRID TOP 4WD ALLGRIP ha di serie:

Fendinebbia;

Privacy Glass;

sedili anteriori riscaldabili;

touchscreen da 7” Smartphone Linkage Display Audio DAB+ con connettivita` Bluetooth e USB, supporto Apple CarPlay, Android #auto e MirrorLink e slot per SD card;

navigatore con mappe 3D;

telecamera posteriore;

climatizzatore automatico;

strumentazione My Drive con schermo LCD da 4,2” tra gli indicatori analogici

cerchi bicolore in lega da 16’’;

fari Full LED con funzione nontiabbaglio;

regolatore di velocita` Adaptive Cruise Control (ACC), che sfrutta un radar a onde millimetriche per gestire automaticamente la distanza di sicurezza.

Grazie al supporto dell’innovativo sistema di rilevamento frontale occhiodilince (Advanced Forward Detection System), che si avvale di una camera monoculare e di un sensore laser, si ha l’ausilio dei dispositivi di frenata autonoma d’emergenza attentofrena (DSBS), di avviso di uscita involontaria dalla corsia guidadritto (LDW) e del controllo della traiettoria rettilinea restasveglio (WAF).
SWIFT 1.2 HYBRID TOP 4WD ALLGRIP e` inoltre dotata dell’assistenza per le partenze in salita partifacile (Hill Hold Control), del sistema Keyless chiaviintasca, del sistema accompagnami (Follow me), degli alzacristalli elettrici posteriori e del volante rivestito in pelle.

Il prezzo di listino chiavi in mano di #swift12hybridtop4wdallgrip e` di € 19.190 (IPT e vernice metallizzata escluse). Anche su questa versione e` attiva l’imperdibile promozione lancio valida sull’intero listino #swift fino a fine ottobre, che prevede un vantaggio cliente di € 3.040 e fa scendere il prezzo di questa versione a soli € 16.150.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909

Suzuki Motor Corporation e` uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore automobilistico l’Azienda e` attualmente all’9° posto nella classifica mondiale dei Costruttori Automobili, con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed e` leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio #suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di #suzuki Loom Manufacturing Co.

Nel 1954 l’Azienda diviene #suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce la prima automobile a marchio #suzuki.

Da allora in avanti, l’attivita` industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, puntando su valori quali l’affidabilita`, il design e l’innovazione.

domenica 8 ottobre 2017

Toyota: completamente rinnovata la Prius

Il suo nome anticipa i tempi, da sempre Toyota Prius arriva “prima” degli altri; è infatti il 1997 quando, per la prima volta, la tecnologia ibrida che rivoluzionerà il modo di guidare e di concepire il mondo dell’auto, viene introdotta sul mercato. Dopo venti anni, sono più di 160.000 le persone che in Italia hanno scelto l’ibrido Toyota, contribuendo in modo consapevole a compiere quella “scelta inevitabile” di cambiare il modo di guidare salvaguardando le città, il paese, il pianeta.

Toyota Prius ha venduto oltre 4 milioni di unità nel mondo dalla sua introduzione ed oggi, in linea con il suo spirito anticipatore, sarà il primo modello Toyota già conforme alla normativa Euro 6c relativa alle emissioni inquinanti, assicurando quindi non solo il rispetto dei parametri legislativi ma continuando a porsi come modello di riferimento in termini di ecosostenibilità.

La nuova Prius si presenta oggi in versione Model Year 18, arricchita di contenuti e novità. L’allestimento Active aggiunge di serie il volante in pelle e un nuovo design dei copriruota. La versione Style aggiunge invece i sensori di pioggia di serie che prima erano opzionali ed inseriti all’interno del Tech Pack.

Gli aggiornamenti introdotti non modificheranno il listino, aumentando quindi il valore della vettura. Inoltre il Tech Pack che include: navigatore satellitare Toyota Touch 2 with Go Plus (controllo vocale, text to speech, wi-fi, aggiornamento mappe gratuito per 3 anni) e sistema audio JBL, sarà proposto al prezzo di 1.450€ invece che 1.800€, con un vantaggio cliente pari a 350€.

lunedì 2 ottobre 2017

Nissan richiama 1,2 milioni di autoveicoli

ROMA - Nissan è stata costretta a richiamare oltre un milione e 200mila veicoli in Giappone a causa di controlli di sicurezza inadeguati, una dinamica che potrebbe rilevarsi molto costosa per la casa auto nipponica. L'imponente richiamo è stato annunciato oggi dopo che il costruttore auto aveva reso noto nel fine settimana di aver bloccato le immatricolazioni di nuovi veicoli in seguito alle rivelazioni che alcune ispezioni non erano state certificate.

Nel corso di una affrettata conferenza stampa, l'amministratore delegato di Nissan Hiroto Saikawa ha spiegato che i costi per le necessarie verifiche - che riguardano almeno 24 modelli - dovrebbero ammontare a circa 25 miliardi di yen, l'equivalente di 187 milioni di euro, aggiungendo che l'azienda - in collaborazione con i partner del gruppo Renault e Mitsubishi - farà di tutto per guadagnarsi nuovamente la fiducia dei consumatori.

Il problema è venuto alla luce dopo che lo scorso mese il ministero dei Trasporti giapponese aveva scoperto la presenza di ispettori con requisiti non conformi alla legge in almeno sei stabilimenti di produzione. Non è chiaro se i problemi siano stati causati da una disattenzione interna della società, o dalla volontà sistematica di ridurre i costi.

Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.

È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari Nissan Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.

domenica 1 ottobre 2017

Fiat presenta la 500L City Cross

Da oggi, presso gli showroom Fiat, è possibile ordinare la nuova Fiat 500L City Cross con cui “evadere” dalla routine quotidiana per immergersi in entusiasmanti avventure urbane. Si amplia così la gamma della nuova 500L che è stata recentemente rinnovata diventando ancora più 500, dinamica e connessa. Peculiarità che, grazie a una combinazione unica di spazio e personalità, consolideranno la sua indiscussa leadership europea che, in cinque anni dal lancio del modello, non ha mai smesso di rafforzarsi.

Così a pochi mesi dal lancio della nuova 500L, che sta già avendo grande successo, la gamma si arricchisce con la nuova versione City Cross che soddisfa un cliente alla ricerca di un crossover urbano. Lo dimostrano alcuni elementi esterni come i paraurti specifici con skidplate, l’audace griglia anteriore e l’assetto rialzato di 25 mm. Il tutto reso ancora più sportivo dai nuovi elementi di colore nero: i cerchi in lega da 17” e calotte specchi, il tetto in contrasto, disponibile come optional, e modanature laterali e posteriori.

La nuova 500L City Cross è disponibile in 9 colori, pastello o metallizzati, ma la livrea che più di tutte pone in risalto le sue peculiarità estetiche è certamente il nuovo Arancio Sicilia, in abbinamento con il raffinato tetto nero che richiama i numerosi elementi della stessa tinta presenti sulla City Cross.

Impronta giovane e funzionale all’interno dove spiccano l’avvolgente fascia plancia, disponibile nera o bianca, e gli ergonomici sedili con sedute in tessuto nero, impreziositi dalle cuciture bianche e dal logo “500”.

A una forte caratterizzazione estetica corrisponde una ricca dotazione di serie: ABS, ESP, 6 airbag, climatizzatore manuale, cruise control, volante in techno pelle multifunzione, display a colori TFT da 3’5”, radio touchscreen Uconnect™ HD LIVE con Bluetooth e controllo vocale, sedile posteriore frazionato 60/40 e luci DRL a LED. Inoltre, a richiesta, il cliente può dotare la propria 500L City Cross dell’innovativo UconnectTM HD Live ad alta risoluzione da 7”, disponibile anche con predisposizione Apple Car Play e compatibilità con Android AutoTM.

La nuova Fiat 500L City Cross può essere equipaggiata con i motori più adeguati alle specifiche esigenze del cliente: i motori a benzina 1.4 16V da 95 CV, a doppia alimentazione benzina e GPL 1.4 TJet da 120 CV, diesel 1.3 MultiJet da 95 CV, anche con cambio Dualogic, e 1.6 MultiJet da 120 CV. Tutti i propulsori rispondono alla normativa Euro 6 e garantiscono un vantaggioso rapporto tra prestazioni e consumi.

Infine, sono disponibili esclusivi pacchetti studiati ad hoc attraverso i quali ogni cliente potrà personalizzare ulteriormente la propria 500L City Cross enfatizzandone le caratteristiche di connettività, comfort e sicurezza.

Fiat 500L City Cross è quindi una vettura estremamente completa e, in occasione del lancio, il prezzo è di 16.900 euro con finanziamento Menomille di FCA Bank.