mercoledì 27 novembre 2013

Ferrari 550 di Del Piero in vendita sul web

ROMA - ''Un conto è sognare una Ferrari 550, un altro è comprarla davvero, magari sapendo che prima l'ha guidata Alessandro Del Piero''. Lo scrive su Facebook il sito AutoScout24.it, che tra i suoi annunci di vendita di auto usate ospita quello relativo alla fuoriserie dell'ex calciatore juventino, ora in forze al team australiano Sydney.

L'auto in questione è una Ferrari 550 Maranello del '99, nera, con i sedili in pelle e 65mila chilometri documentati. Il rivenditore che ha messo online l'annuncio è l'Autosi di Torino, che per la macchina appartenuta a 'Pinturicchio' chiede 49.900 euro.

Il post pubblicato su Facebook non ha mancato di stimolare commenti, che vedono gli internauti dividersi tra scettici e favorevoli.

lunedì 25 novembre 2013

Porsche Macan

Porsche amplia la propria gamma di modelli con una vettura completamente nuova. La Macan è il primo modello Porsche a entrare nel segmento dei SUV compatti stabilendo nuovi standard in termini di dinamica e piacere di guida su strada e fuoristrada. La Macan riunisce le tipiche caratteristiche di guida che da sempre contraddistinguono una Porsche: massimi valori di accelerazione e frenata, potenza elevata, estrema agilità e precisione di sterzata ottimale. Caratteristiche che si combinano a un elevato livello di comfort e di idoneità all’uso quotidiano. Il DNA sportivo della Macan, come in tutte le altre Porsche, si riconosce subito dal design. Il cofano motore avvolgente e la linea del tetto che fluisce verso la parte posteriore accentuano l’effetto generale di eleganza sportiva e potente dinamismo. Nella Macan sono stati ripresi e migliorati molti degli elementi di design derivati dalle altre vetture sportive Porsche. Riconoscibile da tutti al primo sguardo: la Macan è la prima vettura sportiva tra i SUV compatti. È una vettura “Made in Germany”, prodotta nello stabilimento di Lipsia, nel quale Porsche ha investito 500 milioni di Euro per stabilirvi l’intera linea produttiva, concepita per produrre circa 50.000 vetture l’anno nel segno della massima precisione e del più alto livello di qualità. Tipicamente Porsche, appunto.

Al momento del lancio sul mercato la Macan sarà disponibile in tre modelli. La Macan S1) è spinta da un motore biturbo V6 da 3,0 litri che sviluppa 340 CV (250 kW) e dispone di trazione integrale attiva con frizione a lamelle a gestione elettronica regolata da diagramma caratteristico, presente in tutti i modelli Macan. Il cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) a 7 rapporti trasferisce la potenza assecondando le richieste del guidatore quasi senza interruzione della trazione e permette alla vettura di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi (5,2 secondi con il pacchetto Sport Chrono opzionale). La vettura raggiunge una velocità massima di 254 km/h mentre i consumi medi*) nel NEDC si attestano tra 9,0 e 8,7 l/100 km, corrispondenti a livelli di emissioni di CO2 tra 212 e 204 g/km.
Dei tre modelli, la Macan S Diesel2) è la più economica sui lunghi tragitti: il motore turbo diesel V6 da 3,0 litri ottiene valori dei consumi nel NEDC*) molto contenuti e compresi tra 6,3 e 6,1 l/100 km pari a valori di CO2 tra 164 e 159 g/km. Eppure, la Macan S Diesel accelera da 0 a 100 km/h in soli 6,3 secondi (6,1 con il pacchetto Sport Chrono) e grazie al propulsore da 250 CV (185 kW) raggiunge la velocità massima di 230 km/h.

Come modello di punta, la Macan Turbo3) è la vettura più potente nel segmento dei SUV compatti. ll motore biturbo V6 da 3,6 litri eroga ben 400 CV (294 kW) e consente alla vettura di effettuare lo sprint da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi. Con il pacchetto Sport Chrono opzionale addirittura in 4,6 secondi. Nonostante una velocità massima di 266 km/h, la Macan Turbo registra valori dei consumi nel NEDC*) tra soli 9,2 e 8,9 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 comprese tra 216 e 208 g/km.

Il nome Macan deriva dalla parola indonesiana attribuita alla tigre. E la Macan fa davvero onore al suo nome: potente e sempre pronta allo scatto, ma agile e tenace sui percorsi off-road. L’ultima evoluzione della trazione integrale, il Porsche Traction Management (PTM), è uno dei sistemi di trazione più efficaci al mondo. Con il lancio della Macan, Porsche offre una gamma senza precedenti di vetture sportive a trazione integrale.

Uno sguardo attento ai dati delle prestazioni rivela che la Macan è stata concepita ponendo particolare attenzione su un’impostazione di guida diretta e attiva. Altre caratteristiche inconfondibili come le proporzioni, il design e gli pneumatici più larghi al posteriore montati su larghi cerchi si riconoscono al primo sguardo. I propulsori, i sistemi di trazione e il cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) a sette rapporti rafforzano le doti di dinamica ed efficienza della vettura su strada e fuoristrada. I sedili del guidatore e del passeggero hanno la posizione ribassata tipica delle vetture sportive.

L’ampio equipaggiamento di serie della Macan comprende, ad esempio, la trazione integrale, il PDK, il volante sportivo multifunzione con paddle, cerchi maggiorati, un impianto audio ad alte prestazioni e il portellone posteriore ad azionamento elettrico. L’elenco degli optional include equipaggiamenti particolari, come le sospensioni pneumatiche, offerte in esclusiva per la Macan rispetto alle vetture di questo segmento, o il Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus) adattato specificamente alla vettura. Questo sistema ripartisce in maniera variabile la coppia alle ruote posteriori grazie ad un differenziale posteriore autobloccante a controllo elettronico. L’equipaggiamento speciale Porsche prevede anche le luci abbaglianti dinamiche del Porsche Dynamic Light System Plus (PDLS Plus), molto richieste, che adeguano in modo continuo la profondità d’illuminazione rispetto ai veicoli che precedono e che provengono dalla direzione opposta.

Design: profondamente radicato nella tradizione sportiva Porsche
Il design della Macan rivela in molti dettagli il codice genetico della vettura sportiva. I nostri designer hanno attinto a tutte le loro risorse per configurare adeguatamente proporzioni e forme. Il risultato può essere riassunto in due parole tipiche di una vettura sportiva: larga e piatta. Il linguaggio della forma parla di sportività, dinamica e precisione, ma anche di eleganza e leggerezza. Linee arrotondate si alternano a bordi precisi e spigolosi collocati nel punto giusto. Grazie all'armonia delle proporzioni, la Macan appare compatta, possente e molto vicina alla strada.

I rimandi al tipico design delle vetture sportive Porsche evidenziano, anche a vettura ferma, le aspirazioni sportive orientate alla performance della Macan. Come il profilo laterale dei cristalli e la linea del tetto che fluisce verso la parte posteriore, il cosiddetto „Porsche Flyline“, ispirati alla 911, o i passaruota posteriori, che evocano le forme armoniose della 911.

La 918 Spyder è tuttora considerata la vettura che ha impresso ulteriore spinta allo sviluppo del DNA del design Porsche. La Macan lo riprende. Lo stile dei fari principali, ad esempio, richiama quello della 918 Spyder. I sideblade inseriti nella parte inferiore delle porte anteriori e posteriori richiamano i caratteristici tratti inferiori delle porte della supersportiva ibrida.

La silhouette laterale, con la linea sportiva del tetto che fluisce verso la parte posteriore, accentua i profili netti sottolineando il carattere dinamico della vettura. Nello stesso tempo, le linee del design che scorrono verso la parte posteriore accentuano i passaruota scultorei e possenti.

I cosiddetti sideblade, inseriti nella zona inferiore delle porte anteriori e posteriori, dalla forma particolarmente dinamica e disponibili come optional in diversi materiali, rappresentano una particolarità del design e contemporaneamente un elemento di personalizzazione del profilo laterale. Il linguaggio della forma riprende la caratteristica sagoma inferiore delle porte della 918 Spyder, suggerita anche dalle minigonne laterali. Grazie anche alle maniglie delle porte con design a filigrana, le porte appaiono più sottili e le fiancate decisamente più slanciate e sportive.

Nella Macan S e nella Macan S Diesel, i sideblade sono realizzati di serie in colore nero lava. Nella Macan Turbo sono verniciati nel colore dell'esterno (opzionali per Macan S e Macan S Diesel), e conferiscono un look decisamente più classico ed elegante. Sideblade in carbonio, disponibili come optional per tutti i modelli, accentuano ulteriormente il carattere sportivo della Macan.

Le minigonne laterali della vettura, un altro dettaglio di design della Macan, assieme alle linee prolungate dello spoiler del tetto verniciato in colore nero, sottolineano l'armonia del design. Anche gli pneumatici differenziati con larghezza fino a 265 mm all'asse anteriore e 295 mm all'asse posteriore nonché i cerchi di dimensioni fino a 21 pollici, enfatizzano il design sportivo della Macan.

La parte posteriore, con profili morbidi e linee arrotondate e armoniose, coniuga sportività ed eleganza. È stata volutamente concepita con proporzioni ampie e superfici lisce, per conferire alla vettura, anche esteticamente, maggiore imponenza. Per garantire l’effetto di purismo estetico, il comando per l'apertura automatica del portellone posteriore è stato collocato armoniosamente alla base del tergicristalli e la targa si trova nella parte inferiore del paraurti posteriore.

Le luci posteriori con tecnologia a LED, un altro originale segno distintivo della Macan, grazie all'incisivo design tridimensionale creano un effetto di profondità e rappresentano un ulteriore omaggio alla 918 Spyder. Due doppi terminali di scarico, a sinistra e a destra, affiancano in tutti i modelli il diffusore posteriore: nella Macan S e nella Macan S Diesel i terminali sono rotondi, nella Turbo rettangolari. Per tutti i modelli sono disponibili terminali di scarico sportivi in acciaio cromato.

Interni: sportività e qualità

L’accento posto su agilità e potenza prosegue anche negli interni della Porsche Macan. Linee sofisticate, passaggi precisi e una lavorazione pregiata stabiliscono una logica relazione fra sportività, qualità ed eleganza.

A partire dai sedili anteriori in posizione bassa, passando per la parte ascendente del tunnel centrale, la logica dei comandi e degli indicatori, fino alle molteplici opzioni di personalizzazione:  nell'atmosfera intima che caratterizza gli interni spiccano dettagli sportivi come, ad esempio, il nuovo volante sportivo multifunzione.

Il cruscotto esprime il tipico carattere di una vettura sportiva. Un particolare elemento di richiamo è il volante sportivo multifunzione, di serie, il cui design completamente rinnovato è ripreso dalla 918 Spyder. Tasti multifunzione supplementari, inseriti nell'equipaggiamento di serie, per telefono, radio e computer di bordo nonché i paddle per cambi marcia collocati in posizione ergonomica, permettono di tenere le mani sul volante e di concentrarsi sulla strada.

La strumentazione presenta un design a tre quadranti, con contagiri centrale. A destra è collocato lo schermo a colori da 4,8 pollici ad alta risoluzione. Il blocchetto di accensione, naturalmente, si trova a sinistra del volante, tipica collocazione Porsche. La parte ascendente del tunnel centrale, con la leva selettrice sollevata, tipica delle auto da corsa, avvicina ulteriormente il guidatore al cruscotto. I tasti per gestire le funzioni principali sono riuniti in gruppi logici sulla consolle centrale. Per gestire le singole funzioni in modo rapido e intuitivo.

Di serie: il cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK)

Per la prima volta nella nuova gamma Porsche, tutte le varianti della Macan sono equipaggiate, di serie, con l‘efficiente cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) a 7 rapporti. I vantaggi: performance elevata in partenza, cambi marcia estremamente rapidi senza interruzione della trazione, tempi di reazione brevissimi, consumi ridotti e un eccellente comfort di cambiata. Come in quasi tutte le vetture Porsche con PDK, le possibilità di cambio sono duplici: a destra la marcia desiderata viene inserita tramite la tipica leva selettrice Porsche, mentre a sinistra è possibile cambiare manualmente, oppure con i paddle di serie al volante.

Trazione integrale attiva e Porsche Traction Management (PTM)

La trazione integrale attiva è parte integrante del Porsche Traction Management (PTM) e viene fornita di serie in tutti i modelli Macan. Assieme agli altri componenti del sistema, quali la frizione a lamelle a gestione elettronica regolata da diagramma caratteristico, il differenziale autobloccante a controllo elettronico (ABD) e il dispositivo antipattinamento (ASR), garantisce trazione e sicurezza.

La trazione integrale è uno dei sistemi presenti sul mercato che offre la risposta più immediata e, grazie alla configurazione, supporta il carattere spiccatamente sportivo della Macan. L'asse posteriore è sempre in trazione mentre l'asse anteriore riceve la coppia motrice in base al grado di chiusura della frizione a lamelle a gestione elettronica.

Azionabile tramite un tasto: la modalità Offroad

La modalità offroad, presente di serie, si attiva tramite un tasto posto nel tunnel centrale ad una velocità compresa tra 0 e 80 km/h. Tutti i principali sistemi passano ad un programma per fuoristrada orientato alla trazione. Così, ad esempio, i regimi e le velocità di cambiata sono concepiti in funzione di una trazione elevata, la frizione è precaricata per assicurare ancora più rapidamente un'adeguata coppia motrice all'asse anteriore, la ripartizione della coppia tra asse anteriore e posteriore e la curva caratteristica dell'acceleratore sono adeguate alle condizioni del terreno fuoristrada. Inoltre, nel telaio con sospensioni pneumatiche, opzionale, l'altezza da terra aumenta di 40 mm rispetto all'assetto normale e l'altezza massima da terra è di 230 mm.

Opzionale: il Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus)

Per aumentare la dinamica e la stabilità di guida è disponibile il Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus), appositamente adattato alla Macan. Questo sistema agisce ripartendo in maniera variabile la coppia alle ruote posteriori e si avvale di un differenziale posteriore a controllo elettronico. In base all'angolo e alla velocità di sterzata, alla posizione dell'acceleratore, alla velocità d'imbardata e della vettura, il PTV Plus migliora il comportamento e la precisione di sterzata con interventi di frenata mirati sulla ruota posteriore interna alla curva per aumentare l'agilità. In questo modo, la ruota posteriore esterna alla curva acquista una maggiore forza motrice, favorendo un movimento rotatorio aggiuntivo nella direzione impostata. Il risultato: sterzate più dirette e dinamiche in curva. Anche nell'impiego offroad, il PTV Plus produce effetti positivi: su terreni sconnessi riduce il pattinamento delle ruote interne grazie a interventi mirati di frenata e di blocco.

Di serie: il tasto Sport

Tutti i modelli Macan sono equipaggiati, di serie, con un tasto Sport collocato sul tunnel centrale a sinistra della leva selettrice. Quando è attivato, la gestione elettronica del motore seleziona una caratteristica ancora più briosa. La conseguenza: il motore risponde in modo ancora più diretto all'impulso dell'acceleratore, il ripartitore di coppia passa ad un'impostazione più sportiva e la dinamica del motore acquista un carattere da “gara”. Con il cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK), i punti di cambiata si spostano ai regimi più elevati e ancora più sportivi. I tempi di cambiata si accorciano, gli innesti sono energici e diretti, accompagnati nella scalata della marcia con accelerazione intermedia  da un sound del motore ancora più intenso. Inoltre, il sistema di regolazione del telaio Porsche Active Suspension Management (PASM, di serie nella Macan Turbo) passa alla modalità sportiva, con ammortizzatori più sportivi, sterzate dirette e dunque un comportamento di guida ancora più agile.

Opzionale: il pacchetto Sport Chrono

Il pacchetto Sport Chrono, opzionale, offre una performance più elevata, premendo un tasto. Consente di rendere ancora più sportiva l'impostazione di telaio, motore e cambio, accompagnandola ad un sound emozionante. Il pacchetto Sport Chrono si riconosce dal cronometro analogico e digitale sul cruscotto e dal tasto supplementare Sport Plus sul tunnel centrale. Un altro componente è l'indicatore di performance nel Porsche Communication Management (PCM) opzionale, che fornisce informazioni, ad esempio, relative al tempo totale sul giro, al tratto percorso del giro in corso o ai tempi ottenuti in pista. Inoltre, include il Launch Control, per una partenza come in gara. Il vantaggio sul tempo nell’accelerazione standard da 0 a 100 km/h è di 0,2 secondi per tutti i  modelli. Il risultato: tempi sul giro ottimizzati e un range più ampio del comportamento di guida compreso fra comfort e sportività, per un piacere di guida ancora più intenso.

Tre varianti di telaio disponibili per la Macan

Per la Macan sono disponibili tre tipi di telaio. Le sospensioni in acciaio soddisfano requisiti elevati in termini di performance, piacere di guida, idoneità all'uso fuoristrada e comfort. La costruzione leggera sistematica, basata sull’impiego dell’alluminio per i componenti degli assi e del telaio, contribuisce alla dinamica e al comfort di guida. L'asse anteriore ha struttura a cinque bracci, l'asse posteriore a bracci trapezoidali. All'asse posteriore la disposizione separata di molle e ammortizzatori sul mozzo della ruota migliora il comfort della sospensione e la risposta degli ammortizzatori aumentando contemporaneamente la capacità di carico del vano bagagli.

Il secondo tipo di telaio, presente di serie nel modello di punta Macan Turbo, è il risultato della combinazione di sospensioni in acciaio e Porsche Active Suspension Management (PASM). Per Macan S e Macan S Diesel il PASM è disponibile come optional. Le sospensioni in acciaio abbinate al PASM riescono a soddisfare ancora meglio requisiti elevati in termini di comfort sui lunghi tragitti, performance e agilità. Inoltre, premendo semplicemente un tasto, offrono svariate possibilità di impostazione degli ammortizzazioni del telaio, grazie ai tre programmi PASM: “Comfort ”, “Sport” e “Sport Plus”.

PASM (Porsche Active Suspension Management)

Il sistema di regolazione degli ammortizzatori a gestione elettronica PASM (Porsche Active Suspension Management), di serie nella Macan Turbo, aumenta il piacere di guida, la sicurezza e il comfort di marcia,  poiché regola in modo attivo e costante la forza di smorzamento all’asse anteriore e posteriore. In caso di guida particolarmente dinamica, con fasi di forte accelerazione e frenata o su terreni fuoristrada, si possono verificare normali fenomeni di rollio. In queste circostanze, il PASM interviene, riducendo i movimenti della carrozzeria. In base alle proprie esigenze e ai propri desideri, il guidatore può scegliere fra tre programmi: “Comfort”, “SPORT” e “SPORT PLUS”.


Sospensioni pneumatiche: uniche in questo segmento di mercato

La terza variante di telaio, in esclusiva nel segmento di appartenenza, è disponibile come optional per la Porsche Macan: il telaio con sospensioni pneumatiche inclusi regolazione dell'assetto e dell'altezza e PASM. Soddisfa i massimi requisiti in termini di comfort, sportività e performance collocando la vettura ai vertici delle singole prestazioni di ogni telaio.

Rispetto alle sospensioni in acciaio, la Macan con sospensioni pneumatiche è ribassata di 15 mm in assetto normale e offre, grazie al baricentro ribassato, una maggiore dinamica di guida a fronte di un comfort ottimizzato. Le sospensioni pneumatiche compensano costantemente la posizione della vettura, in modo automatico e indipendentemente dalla distribuzione del carico. Su richiesta, l'altezza da terra può variare su tre livelli: assetto per fuoristrada, assetto normale e assetto ribassato. Nell'assetto per fuoristrada, la vettura è 40 mm sopra l'assetto normale, a fronte di un'altezza massima da terra pari a 230 mm. L'assetto si attiva tramite il tasto Offroad ed è selezionabile ad una velocità compresa fra 0 e 80 km/h.

Impianto frenante con potenza straordinaria

L’impianto frenante della Porsche Macan è funzionale alle elevate prestazioni di guida della vettura. Anche in questo caso, la Macan soddisfa i tipici, elevati requisiti del Marchio nel segmento di riferimento grazie a freni in grado di fornire prestazioni elevatissime. Nella Macan sono impiegate pinze fisse monoblocco in alluminio anteriori a 6 pistoncini che nella Macan S e nella Macan S Diesel,sono associate a dischi freno con diametro di 350 mm e nella versione Turbo con diametro di 360 mm. Posteriormente la decelerazione è affidata in tutti i modelli a freni con pinze flottanti e al freno di stazionamento elettrico integrato. I dischi freno posteriori hanno un diametro di 330 mm nella Macan S e nella Macan S Diesel e di 356 mm nella versione Turbo. Il freno di stazionamento elettrico assicura maggiore comfort e sicurezza in caso di vettura parcheggiata. All'avvio si disinnesta automaticamente. Un'altra novità è rappresentata dalla funzione Hold, attivabile ripremendo il pedale del freno.



Pneumatici differenziati: vantaggi funzionali ed estetici

Gli pneumatici della Macan sono tipici di una vettura sportiva: la Macan è dotata, infatti, di pneumatici differenziati con dimensioni diverse all'asse anteriore e posteriore, che accentuano il look da vettura sportiva offrendo contemporaneamente vantaggi in termini di funzionalità. Gli pneumatici maggiorati all'asse posteriore, interagendo con la trazione integrale accentuata all’asse posteriore, aumentano la trazione e la stabilità di marcia. Gli pneumatici anteriori di dimensioni inferiori offrono un comportamento di sterzata più preciso e sportivo, aumentando l'agilità della vettura. Nel complesso, gli pneumatici misti contribuiscono alle elevate performance di guida della Macan. Nella Macan S e nella Macan S Diesel sono presenti di serie pneumatici con dimensioni anteriori 235/60 R 18 e posteriori 255/55 R 18. La Macan Turbo monta pneumatici anteriori con dimensioni 235/55 R 19 e pneumatici posteriori da 255/50 R 19.

I cerchi disponibili per la Porsche Macan esprimono alla perfezione il suo carattere, trasferendolo sulla strada. È disponibile una grande varietà di cerchi nei design più accattivanti. L'offerta si estende fino ai cerchi da 21 pollici, disponibili per tutti i modelli Macan.

Servosterzo elettromeccanico

Il servosterzo elettromeccanico, disponibile per la prima volta in un SUV Porsche, consente un controllo preciso e diretto della Macan in ogni situazione di guida con la tipica risposta Porsche. Ne conseguono vantaggi in termini di consumi: poiché il sistema richiede energia solo in fase di sterzata, lo sterzo elettromeccanico consente un risparmio di carburante fino a 0,1 litri per 100 km, rispetto ad un tradizionale sterzo idraulico. Questo sistema permette, inoltre, di dotare la Macan di un assistente al mantenimento di corsia che interagisce con il servosterzo elettromeccanico.

Carrozzeria: sviluppata per la sportiva tra i SUV compatti

Determinante per lo sviluppo della carrozzeria della Macan è stata l'idea di rendere riconoscibile al primo sguardo questa Porsche sportiva tra i SUV compatti. Il successo di quest’idea è testimoniato da molti dettagli. Il cofano motore, completamente realizzato in alluminio per ridurre il peso e aumentare l'efficienza e la dinamica, si sviluppa fino ai passaruota incorporando anche i fari principali e allarga visivamente il frontale esaltandone l’imponenza. Anche le linee del design che fluiscono precise sul cofano motore ne accentuano ulteriormente la possenza.

Interni ed equipaggiamenti: pregiati ed esclusivi

L'abitacolo particolarmente pregiato della Porsche Macan riprende il design attuale delle vetture sportive Porsche. Per la prima volta in una vettura di questa categoria è presente anche il Burmester High-End Surround Sound-System. L'equipaggiamento speciale comprende l'assistente al mantenimento di corsia e l'assistente per i cambi di corsia. L'Adaptive Cruise Control (ACC) con Porsche Active Safe (PAS) assicura maggiore comfort e sicurezza.

L'ergonomia è al servizio della guida sportiva: la parte  ascendente del tunnel centrale e la posizione del sedile lato guidatore accorciano la distanza tra volante e leva selettrice. La leva selettrice rialzata, nella tipica collocazione da gara, integra perfettamente il guidatore nell'abitacolo. Tutte le funzioni e le impostazioni principali sono riunite in gruppi logici sulla consolle centrale e sono gestibili in modo rapido e intuitivo grazie ai tasti facilmente raggiungibili. Il blocchetto di accensione è posizionato a sinistra del volante, nella tipica collocazione Porsche.

Anche la strumentazione è tipicamente Porsche: tre classici strumenti circolari con contagiri centrale. Nel contagiri è incluso l'indicatore di marcia inserita, che visualizza il rapporto inserito del cambio a doppia frizione Porsche-Doppelkupplung (PDK). Lo strumento circolare destro include uno schermo a colori da 4,8 pollici ad alta risoluzione che visualizza, oltre alle principali funzioni del computer di bordo, anche le mappe del Porsche Communication Management (PCM) opzionale con modulo di navigazione.

Visuale perfetta e segnalazioni ottimali: i sistemi di illuminazione della Macan

I sistemi di illuminazione e il design della Porsche Macan costituiscono un'unità altamente funzionale. Anteriormente la Macan è caratterizzata dagli ampi moduli luce frontali, dalle luci diurne e dalla disposizione dei fendinebbia. Il gruppo ottico posteriore, con luci dal design slanciato, sottolinea il carattere sportivo della vettura rendendo la Macan inconfondibile anche nell'oscurità. Fari principali con luce alogena fanno parte dell'equipaggiamento di serie. Come optional sono disponibili i fari principali Bi-Xenon (di serie nella Macan Turbo), realizzati con tecnica di proiezione inclusa luce statica e dinamica in curva (Porsche Dynamic Light System, PDLS).

Le luci diurne nella Macan S e nella Macan S Diesel sono realizzate con tecnica alogena e nella Macan Turbo con LED a 4 punti. Di serie in tutti i modelli Macan anche i fendinebbia, per viaggiare sicuri anche in condizioni climatiche avverse. La Macan S e la Macan S Diesel hanno fendinebbia rotondi con luce alogena integrati nel frontale, nella Macan Turbo sono realizzati con tecnica LED.

Il gruppo ottico posteriore è interamente realizzato con tecnica a LED ed evoca nel design le luci posteriori della Porsche 918 Spyder. Le linee allargate con look a filigrana sottolineano l'imponenza sportiva della Macan. Il pronunciato design a tre dimensioni rende la Macan inconfondibile sia di giorno sia di notte: la luce stop ad anello fa risaltare sia le sottili luci posteriori disposte orizzontalmente sia gli indicatori di direzione. L’impressionante design tridimensionale delle luci, sia di giorno sia di notte, favorisce l’immediato riconoscimento.

La Macan, ordinabile già ora, sarà disponibile presso i Concessionari a partire dal 5 aprile 2014. Ecco i prezzi in Italia, Iva inclusa: Macan S e Macan S Diesel 60.985,00 Euro; Macan Turbo 83.387,00 Euro.




Seat Leon ST

Bellezza e versatilità al top

La SEAT Leon ST – dinamismo, spazio e versatilità

La Leon ST (Sport Tourer) è la dimostrazione che sportività e praticità quotidiana non necessariamente devono escludersi a vicenda. La terza nata della famiglia Leon unisce il design dinamico e le caratteristiche sportive delle sue sorelle a un’elevata utilità. Il suo spazioso bagagliaio offre una grande versatilità, un’ottima funzionalità e, come il resto della gamma Leon, eccellenti finiture e materiali di qualità superiore. Con un volume di carico pari a 587 litri, che può arrivare a 1.470 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori, persino gli oggetti di uso quotidiano più ingombranti possono trovare comodamente posto all'interno del bagagliaio della ST.

“Non ci sarà più bisogno di scegliere tra sportività e praticità, perché la nuova Leon ST le offrirà entrambe” spiega Jürgen Stackmann, Presidente della SEAT S.A. “Grazie al look sportivo, alla versatilità sorprendente e alla tecnologia avanzata, questa vettura definisce un nuovo standard nella categoria delle station wagon compatte – con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Come i modelli di successo che l’hanno anticipata, Leon e Leon SC, la versione ST rappresenterà in modo perfetto i valori del marchio SEAT”.

Il design esterno della Leon ST conserva il linguaggio stilistico tipicamente emozionale del Marchio, mantenendo la massima qualità in termini di materiali e lavorazioni. L’ampia gamma motorizzazioni a basso consumo TDI e TSI comprende potenze che vanno da 86 CV (63 kW) a 184 CV (135 kW). Tuttavia, in termini di efficienza, la massima espressione sarà la ST Ecomotive: il motore 1.6 TDI 110 CV (81 kW) di nuova concezione rappresenterà il top nel segmento, con soli 85 g/km di CO2 e appena 3,2 l/100 km nel ciclo combinato.

Come le precedenti versioni della Leon (la Sport Coupé e la cinque porte), anche l’inedita versione familiare vanta grande maneggevolezza e precisione dinamica. Oltre agli allestimenti Reference e Style, la variante sportiva FR spicca per le ottime prestazioni, che la posizionano fra le prime nel segmento.

“La nuova Leon ST abbina l’essenza del DNA della SEAT a massima funzionalità e versatilità. Presenta la stessa gamma motorizzazioni delle precedenti versioni –
Sport Coupé e 5 porte –, e offre le stesse prestazioni dinamiche che contraddistinguono la nuova Leon” dichiara Matthias Rabe, Vicepresidente per Ricerca e Sviluppo della SEAT S.A.

L'ampia gamma di optional high-tech, fra cui spiccano i fari full LED, è ulteriormente arricchita dal radar di prossimità (ACC) e dalla regolazione adattiva dell'assetto (DCC). Inoltre, il Dynamic Pack (DCC+ sterzo progressivo), disponibile a richiesta, consente un elevato livello di controllo in condizioni di guida sportiva.

Come le versione SC e 5 porte, anche la SEAT Leon ST viene prodotta nello stabilimento di Martorell (vicino a Barcellona), in Spagna. Dall’introduzione della Leon di prima generazione, nel 1999, sono stati venduti circa 1,2 milioni di esemplari della compatta spagnola.


Linguaggio di design unico
L'ammirato design della gamma Leon è stato ulteriormente accentuato sulla versione ST, e qui le linee scolpite lungo le fiancate creano una bella interazione di luci e ombre. La station wagon riprende inoltre le linee ben definite e i contorni precisi, che comunicano energia e vitalità. La versione ST introduce una dimensione completamente nuova nella famiglia Leon. La silhouette dinamica, infatti, è tesa ed elegante; eppure la Leon ST offre la massima praticità sia per il lavoro che per il tempo libero, la famiglia e lo sport.

“Nello sviluppo della Leon ST, siamo riusciti a preservare l’essenza puramente dinamica del design SEAT” dichiara Alejandro Mesonero-Romanos, Responsabile Design SEAT. “La linea del tetto segue praticamente a quella della versione cinque porte; appena leggermente più tesa verso il posteriore. Se il passo rimane invariato, i 27 cm in più della carrozzeria regalano alla vettura un bagagliaio capiente, degno di una grande station wagon”.

La fiancata della versione ST presenta proporzioni armoniose ed equilibrate, grazie al rapporto tra la carrozzeria (2/3) e la superficie vetrata (1/3). Questa netta divisione accentua l’aspetto solido e sottolinea la stabilità raffinata dell’elegante station wagon. La superficie del finestrino laterale si restringe leggermente verso la parte posteriore ed enfatizza la sensazione di spaziosità, che può risultare ulteriormente accentuata con il tetto apribile panoramico, disponibile a richiesta. I mancorrenti al tetto di serie sottolineano la lieve tensione della linea del tetto.

Il posteriore, allungato di 27 centimetri, dà un'idea della capienza del vano bagagli, mentre il lunotto angolato, la linea delicatamente arrotondata del tetto e le spalle muscolose delineano la sportività e il dinamismo della vettura. La versione FR della Leon ST è semplicemente unica: il
design, marcatamente sportivo sia nell'anteriore che nel posteriore, dà un nuovo significato all'espressione station wagon sportiva.



Spazio e versatilità
Nonostante il design dinamico, la nuova Leon ST risulta sorprendentemente spaziosa e versatile. Con un volume di carico pari a 587 litri, che può arrivare a 1.470 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori, persino gli oggetti di uso quotidiano più ingombranti possono trovare comodamente posto all'interno del bagagliaio della ST. In alcune versioni, può essere abbattuto anche lo schienale del sedile anteriore lato passeggero, il che permette di arrivare fino a una lunghezza massima di 2,67 m, in modo tale da sistemare al meglio oggetti particolarmente lunghi.

La variante station wagon della Leon offre una serie di dettagli funzionali che vanno a tutto vantaggio della praticità quotidiana. Gli schienali dei sedili posteriori sono facilissimi da abbattere anche dal vano bagagli; ancora maggiori semplicità e convenienza grazie alla possibilità di disporre – a richiesta – di un ulteriore piano di carico e di appositi ganci per le borse nel bagagliaio. La versione familiare della Leon include un pacchetto di equipaggiamento specialmente pensato per le famiglie, che comprende tendine da sole avvolgibili per i finestrini posteriori e pratici tavolini richiudibili sul retro degli schienali dei sedili anteriori.


Interni – sobri e funzionali
Il dinamismo della carrozzeria abbraccia anche gli interni della nuova Leon ST. La plancia, sobria al limite del purismo, è concepita a misura del guidatore; tutti i comandi sono ubicati esattamente dove, istintivamente, ci si aspetta di trovarli. L’ampia consolle centrale, estremamente funzionale, è un elemento dominante; il quadro strumenti è elegante e pulito, caratterizzato da finiture bicolore.

Descrivendo gli interni, Alejandro Mesonero-Romanos, Responsabile del Design della SEAT, spiega: “Il nostro parametro per la progettazione degli interni luminosi ed eleganti è stato l’ergonomia, pertanto ci siamo ispirati alla precisione della plancia di un aereo. Il guidatore della Leon ST non avrà inutili distrazioni e potrà concentrarsi completamente sulla guida”.

Dettagli raffinati, quali per esempio ampie prese d’aria, comandi del climatizzatore dall’utilizzo intuitivo e modanature tridimensionali, sottolineano l’eccellente qualità delle lavorazioni della Leon SC. Vengono adottati materiali piacevoli al tatto, ulteriormente impreziositi da finiture cromate e inserti in pelle (su alcune versioni).

I grandi quadranti degli strumenti risultano perfettamente leggibili, mentre il sistema di informazione per il guidatore è già di serie nell’allestimento Reference. Il display del computer
di bordo, collocato tra i due quadranti degli strumenti analogici – al centro del campo visivo del conducente – fornisce informazioni su consumo medio, autonomia e velocità. A seconda della versione, il display mostra anche le informazioni del sistema di navigazione e dei sistemi di assistenza alla guida, nonché i dati di un eventuale telefono cellulare collegato mediante Bluetooth.

Nel progettare il nuovo modello, funzionalità e versatilità sono state messe senza dubbio al primo posto. Nelle porte e nella consolle centrale, nonché davanti e in mezzo ai sedili anteriori, sono disponibili almeno una dozzina di scomparti portaoggetti e cinque vani chiusi. Il vano nella consolle centrale offre tutto lo spazio necessario per riporre facilmente e velocemente chiavi, telefono cellulare e altri oggetti di uso quotidiano.

I sedili di nuova concezione, ribassati e sportivi, sono regolabili in altezza e ciò è ideale anche per persone di alta statura. Essi forniscono il migliore sostegno e comfort possibile grazie alla forma ergonomica dei profili in schiuma e all’ottimizzazione di molleggio e ammortizzazione dei cuscini in schiuma fredda. Con una vasta scelta di tessuti pregiati, pelle e Alcantara è possibile realizzare rivestimenti per tutti i gusti.

In fase di progettazione gli ingegneri hanno voluto puntare su una riduzione del peso, perciò gli airbag laterali per conducente e passeggero anteriore, offerti di serie sono ora ripiegati e integrati negli schienali dei sedili. Eliminare gli alloggiamenti in plastica ha consentito di raggiungere un grado di protezione decisamente superiore, oltre alla riduzione del peso, pari al 25%.


Design di costruzione leggera
La leggerissima costruzione del telaio comporta consumi estremamente bassi per la Leon ST, che nella versione base pesa solo 1.233 chilogrammi, diventando così la station wagon più leggera della categoria. Per garantire sicurezza e comfort ottimali, la carrozzeria deve essere solida: l’eccellente rigidità è un fattore fondamentale per garantire qualità costruttiva . Leggerezza ed efficienza: questa è la sfida che si è posta la SEAT, nel dotare la Leon ST di una struttura all’avanguardia.

“Uno dei principali punti di forza della Leon ST è senza dubbio la leggerissima costruzione del telaio. Il peso ridotto della vettura contribuisce sia alla dinamica sia ai consumi in maniera equa” sottolinea il Dott. Matthias Rabe, Vicepresidente Esecutivo per Ricerca e Sviluppo della SEAT S.A. “La rigida struttura del telaio è alla base anche della percezione dell’eccellente qualità complessiva”.

Materiali leggeri ma costosi come il magnesio e la fibra di carbonio sono stati sostituiti con acciai ad alta e ad altissima resistenza. Solo gli elementi high-tech in acciaio lavorato a caldo hanno consentito di ridurre il peso di 18 chilogrammi, pur garantendo una maggiore rigidità dell’abitacolo.

La carrozzeria della Leon ST è stata alleggerita di circa 25 kg. Ciò è stato possibile grazie all’utilizzo di materiali leggeri per tutti i componenti della vettura, dal propulsore alla trasmissione e agli interni. Complessivamente, la Leon ST pesa appena 45 chili in più rispetto alla versione cinque porte.

Un esempio delle numerose innovazioni volte alla riduzione del peso è il climatizzatore di nuova concezione. Con un efficientissimo sistema di circolazione dell’aria fredda e una notevole silenziosità, esso rappresenta un punto di riferimento in termini di efficienza e comfort per l’intero segmento. In fase di progettazione si è voluto ottenere una perfetta distribuzione dell’aria, oltre a una funzione di sbrinamento rapido e uniforme del parabrezza. La notevole riduzione del peso, pari a 2,7 chilogrammi, è stata possibile grazie all’ottimizzazione del disegno e della costruzione.

Tetto panoramico apribile
Sulla Leon ST è disponibile – a richiesta – il tetto panoramico scorrevole, che permettere di godere di una piacevole visuale del cielo, in particolare per i passeggeri sui sedili posteriori. L’ampia superficie nera costituisce un ulteriore elemento di design, in combinazione con le finiture chiare degli interni. La parte anteriore del tetto apribile panoramico scorre all’indietro sulla parte fissa, e l’apertura e la chiusura possono essere telecomandate.


Motori dinamici ed efficienti
La SEAT propone la Leon ST con una serie di potenti ed efficienti motorizzazioni TDI e TSI, con cilindrate che vanno da 1,2 a 2,0 litri: tutte le motorizzazioni dispongono di iniezione diretta e turbocompressore, e sono ottimizzate per garantire tempi di riscaldamento più rapidi e minor attrito interno.

“I nostri propulsori utilizzano tecnologie efficienti e all’avanguardia, e hanno consumi significativamente ridotti” ha dichiarato Matthias Rabe. “Perseguiamo con determinazione la nostra strategia che prevede di offrire sempre prestazioni e piacere di guida e, allo stesso tempo, garantire un’ottima conservazione delle risorse”.



La gamma delle motorizzazioni benzina comprende un’ampia offerta, in grado di soddisfare qualsiasi tipo di richiesta. Il 1.2 TSI è disponibile in due versioni, da 86 e 105 CV (63 e 77 kW rispettivamente). Entrambe le versioni registrano consumi pari a soli 5,2 l/100 km a fronte di 119 g/km di CO2. La versione da 105 CV, dotata di sistema start/stop e di recupero dell’energia, consuma invece soli 4,9 l/100 km con emissioni pari a 114 g/km di CO2.

L’innovativo l’1.4 TSI eroga 122 CV (90 kW) di potenza a fronte di 200 Nm di coppia. Questa motorizzazione offre di serie il sistema start/stop e di recupero dell’energia e consuma soli 5,3 litri di benzina ogni 100 km, a fronte di emissioni di 123 g/km di CO2.



Anche la gamma motorizzazioni Diesel è molto completa, offrendo versioni che vanno dai 90 ai 184 CV (dai 66 kW ai 135 kW rispettivamente). Gli innovativi propulsori TDI spiccano per consumi ed emissioni di CO2 ridotti. Il 1.6 TDI 90 CV è il modello base, con una rispettabile coppia di 230 Nm; consuma soli 4,1 l/100 km (CO2: 108 g/km). La versione da 105 CV (77 kW) del 1.6 TDI sviluppa 250 Nm di coppia; e con sistema start/stop e di recupero dell’energia fa segnare consumi di soli 3,8 l/100 km nel ciclo combinato, a fronte di 99 g/km di emissioni di CO2.

Il propulsore 2.0 TDI, anch’esso dotato di start/stop e di recupero dell’energia, consuma in media soli 4,1 l/100 km (CO2: 106 g/km), ha una potenza di 150 CV (110 kW) e sviluppa una coppia di 320 Nm. Il top della gamma Diesel è il potente e sportivo 2.0 TDI 184 CV (135 kW), con 380 Nm di coppia, disponibile solo nella versione FR, che vanta un consumo di soli 4,3 l/ 100 km e 112 g/km di emissioni di CO2.

Le opzioni variano in base alla motorizzazione e alla gamma: da un cambio manuale a 5 o 6 rapporti, a un cambio con doppia frizione DSG estremamente compatto e leggero. Per quest’ultimo, i passaggi da un rapporto all’altro richiedono pochi millesimi di secondo e l’efficienza è notevole. Alcune varianti sono dotate della funzione “freewheel” (ruota libera), che consente di ridurre i consumi in misura ancora maggiore.

La nuova 1.6 TDI Ecomotive


In termini di efficienza, la massima espressione sarà la Leon ST Ecomotive: con soli 85 g/km di CO2 e appena 3,2 l/100 km nel ciclo combinato, il motore 1.6 TDI 110 CV (81 kW) Ecomotive rappresenta il top nel segmento, caratterizzata dai contenuti costi di gestione e dalle emissioni ridotte. Grazie al nuovo propulsore 1.6 TDI, che eroga una potenza di 110 CV (81 kW) e una coppia massima di 250 Nm, raggiunge una velocità massima di 197 km/h. Inoltre, offre un’autonomia di circa 1.500 km, che permette di ridurre le soste per rifornimento al minimo.

Il 1.6 appartiene ai propulsori TDI di ultima generazione, dove i seguenti accorgimenti tecnici hanno contribuito alla notevole riduzione dei consumi e delle emissioni: la depurazione dei gas di scarico, l’innovativo sistema di gestione termica con separazione dei circuiti della testata e del blocco motore, l’intercooler raffreddato ad acqua direttamente nel condotto di aspirazione, fra gli altri. Anche l'attrito interno, fattore chiave per migliorare l'efficienza, è stato ulteriormente ottimizzato.

Il sistema start/stop, il sistema di recupero dell’energia, il cambio a sei rapporti appositamente adattato e gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento contribuiscono a fare registrare gli
eccezionali livelli di consumo e di emissioni. A questi elementi si aggiungono l’ottima aerodinamica della scocca leggermente ribassata, contraddistinta dalle prese d’aria inferiori parzialmente chiuse sul frontale, i pannelli sottoscocca e lo spoiler sul tetto.


Telaio – prestazioni e comfort
Su strada la Leon ST evidenzia il proprio carattere agile e dinamico. Le sospensioni assicurano un elevato livello di comfort ai passeggeri, su qualsiasi percorso fondo stradale, mentre lo sterzo garantisce una notevole stabilità direzionale e il massimo controllo.

Per la nuova versione familiare è stata impiegata un’architettura completamente riprogettata. Tutti i propulsori vengono montati con un’angolazione di 12 gradi verso la parte posteriore. Questa caratteristica, al pari della compattezza del motore, ha permesso agli ingegneri di spostare l’asse anteriore in avanti di 40 millimetri, ottenendo così un passo più lungo e una distribuzione più equilibrata del carico sugli assi; fattori che hanno determinato significativi vantaggi in termini di comfort e maneggevolezza.

La sospensione anteriore è di tipo McPherson con telaio ausiliario. La Leon Sport Tourer (ST) risponde in modo rapido e preciso ai comandi, consentendo di affrontare i tratti in curva in piena sicurezza e stabilità. Il rapporto del nuovo servosterzo elettromeccanico speed-sensitive è sportivo e grintosa diretto, e contribuisce in modo significativo all’efficienza della nuova Leon poiché azzera il consumo di energia durante la marcia in rettilineo. Il diametro di sterzata è di soli 10,2 metri.

Per le motorizzazioni fino a 150 CV (110 kW) di potenza, la Leon ST è dotata di sospensioni posteriori a barra di torsione. Le versioni più potenti fanno uso di sospensioni multilink che gestiscono i carichi longitudinali e i carichi trasversali in modo indipendente. Gli
ammortizzatori e le molle elicoidali sono montati separatamente per garantire la massima precisione di risposta. Nelle curve il differenziale a bloccaggio elettronico trasversale agisce con una leggera azione frenante quando la ruota anteriore interna “scarica” inizia a slittare, rendendo così la marcia in curva più sicura e fluida. Il programma di controllo della stabilizzazione ESC è stato ottimizzato, e anche il sistema frenante si dimostra all’altezza delle condizioni più estreme.

SEAT Drive Profile con regolazione adattiva dell'assetto (DCC)
Il carattere della versione FR della Leon ST può essere personalizzato in base alle richieste e alle condizioni di guida; il SEAT Drive Profile consente al conducente di variare le caratteristiche del servosterzo, della risposta del motore e del cambio DSG scegliendo una delle 3 modalità disponibili, eco, comfort e sport, oltre a un’impostazione personalizzata aggiuntiva.

La versione FR 2.0 TDI 184 CV della SEAT Leon ST è dotata della regolazione adattiva dell’assetto di ultima generazione (DCC), potendo scegliere dal SEAT Drive Profile tre modalità di guida diverse. In modalità “Sport”, la Leon ST è ancora più agile, mentre in quelle “Eco” e “Individual”, diventa decisamente più confortevole grazie alla particolare regolazione delle sospensioni. Il sistema DCC regola in maniera automatica e continua la taratura degli ammortizzatori, e quindi lo smorzamento, attraverso i sensori che calcolano le variazioni di accelerazione, frenata e direzione. Essi permettono al sistema di applicare la taratura (correzione) adeguata – in maniera adattiva – in ogni situazione di guida. Per la prima volta, il DCC di nuova generazione può variare l'estensione e la compressione dello smorzamento in maniera completamente indipendente l'una dall'altra anche durante le manovre dinamiche laterali – un vantaggio importante per migliorare la manovrabilità.

Sempre nella versione top di gamma della Leon ST FR 2.0 TDI CR 184 CV, è disponibile su richiesta il Dynamic Pack che, oltre al DCC, include lo sterzo progressivo; esso permette di ridurre lo sforzo di sterzata in fase di parcheggio, migliorando al tempo stesso la manovrabilità e offrendo caratteristiche di sterzo più dirette. Lo sterzo consente al conducente di ottenere l’angolo di sterzata desiderato con un minor numero di giri del volante. In questo modo, risulta meno frequente la necessità di spostare le mani, anche nelle curve strette e nei tornanti. Con lo sterzo progressivo bastano 1,1 giri per passare da “finecorsa” a “finecorsa”; con lo sterzo standard, ne servono 1.4. I sistemi convenzionali applicano un rapporto di sterzo costante, mentre il nuovo sistema di sterzo opera con un rapporto progressivo (che si adatta in continuazione), e di conseguenza, anche nelle manovre di parcheggio si riduce notevolmente lo sforzo di sterzata. Anche nelle condizioni di guida più impegnative, il conducente potrà percepire il netto miglioramento della dinamica di marcia grazie al rapporto diretto.

La differenza fondamentale fra lo sterzo progressivo e quello convenzionale è la dentatura variabile della cremagliera e il motorino elettrico che è più potente.

Inoltre, nelle versioni FR 2.0 TDI 184 CV, oltre che sull’illuminazione dell’abitacolo – a seconda della modalità di guida selezionata, la luce sui panelli interni delle portiere diventa bianca (nelle modalità eco, comfort e impostazione personalizzata) o rossa (nella modalità sport) –, il SEAT Drive Profile influisce anche sulla sonorità del motore, modulata mediante un attuatore acustico.


Sistemi di assistenza alla guida all’avanguardia – affidabilità e massima attenzione
I progettisti della nuova Leon ST sono riusciti a concepire una vettura con tutti i sistemi di assistenza alla guida più innovativi sul mercato, che includono il regolatore automatico di distanza o adaptive cruise control (ACC) con Front Assist, il dispositivo di riconoscimento della stanchezza, l‘assistente luci abbaglianti e il dispositivo di assistenza al mantenimento della corsia (Lane Assist).

Un altro importante sistema di sicurezza, anch’esso di serie sulla versione station wagon della Leon, è il sistema di frenata multipla (Multi Collision Brake), che consente di evitare impatti secondari in caso di incidente.


ACC e Front Assist
Tra i nuovi sistemi di assistenza alla guida che offre la Leon ST spicca il regolatore automatico di distanza o adaptive cruise control (ACC). Il sistema, che funziona mediante un radar di prossimità, mantiene la velocità specificata e la distanza preimpostata rispetto al veicolo che precede, accelerando e decelerando automaticamente in base al flusso del traffico. È possibile impostare la velocità in un range che va da 30 a 160 km/h. Questo dispositivo è disponibile sia con il cambio manuale sia con il DSG.

Il Front Assist, che include inoltre il dispositivo di frenata di emergenza in città (“City Emergency Break”), contribuisce a vegliare il pericolo di collisione grazie all’utilizzo di un sensore radar che riconosce la distanza critica rispetto al veicolo che precede. In situazioni di pericolo di collisione, a velocità comprese tra i 30 e i 210 km/h, il sistema avvisa il guidatore mediante segnali ottici e acustici, e prepara l’impianto frenante a una possibile manovra di frenata. In questo modo, la Leon ST mette il conducente in condizioni di poter reagire.

Qualora il guidatore non reagisca all'avvertimento, il dispositivo inizia la frenata di emergenza, al fine di ridurre il più possibile la velocità dell'impatto e la gravità della collisione. Durante le medesime manovre di frenata – in caso di necessità –, il Front Assist aiuta il conducente, assicurando la massima pressione di frenata. Così, il dispositivo favorisce la protezione dei passeggeri e della vettura.

Il sistema di “frenata di emergenza in città” è parte del “Front Assist” e si attiva in condizioni di guida urbana. Il dispositivo funziona a velocità comprese tra i 5 e i 30 km/h, reagendo con una frenata di emergenza qualora si verifichi un pericolo di collisione.

Dispositivo per il riconoscimento della stanchezza
Il sistema, disponibile a richiesta già dalla versione Reference, analizza il comportamento di guida e valuta costantemente dati quali angolo o velocità di sterzata. Il dispositivo per il riconoscimento della stanchezza coglie il momento in cui il conducente inizia a perdere la concentrazione ed emette un segnale ottico e acustico, suggerendo di effettuare una pausa.

Nel caso in cui il conducente scelga di non fermarsi entro i successivi 15 minuti, la segnalazione viene ripetuta. Il sistema consiglia inoltre al conducente di effettuare una pausa dopo quattro ore di guida ininterrotta, indipendentemente dai valori registrati.

Assistente luci abbaglianti (“High Beam Assist”)
Una telecamera integrata nella struttura dello specchietto retrovisore interno comanda il Full Beam Assist (a una velocità superiore ai 60 km/h), il quale attiva automaticamente i fari abbaglianti e commuta, all'occorrenza, sugli anabbaglianti. Tale sistema rileva la presenza di veicoli provenienti in senso contrario o che precedono la propria vettura, nonché zone residenziali illuminate per evitare l’abbagliamento dei pedoni.




Dispositivo di assistenza al mantenimento della corsia (“Lane Assist”)
Il dispositivo di assistenza al mantenimento della corsia imprime leggere correzioni al servosterzo elettromeccanico, aiutando a evitare che il conducente oltrepassi involontariamente le linee di segnalazione della corsia.


Tecnologia – soluzioni innovative
La Leon ST offre una gamma completa di soluzioni innovative, coniugando al meglio il design dinamico con soluzioni tecnologiche di avanguardia. I fari full-LED a richiesta sono una vera novità nel segmento, così come i sistemi d’infotainment SEAT Easy Connect  con touchscreen da 5,8" dotato di sensore di prossimità.

“Con la nuova Leon ST, siamo riusciti a sviluppare una versione familiare che risponde sia alle esigenze emozionali che a quelle razionali dei nostri Clienti” dichiara Rabe.

Proiettori full LED
I fari full LED, la tecnologia più innovativa, abbinati alle luci posteriori a LED, sono disponibili a richiesta sulla Leon ST. Oltre al design esclusivo, i gruppi ottici anteriori a LED presentano numerosi vantaggi: per esempio, illuminano la strada con una temperatura di colore pari a 5.500 Kelvin. La somiglianza con l’intensità della luce diurna naturale consente di ridurre l’affaticamento della vista. Questa tecnologia permette inoltre di minimizzare l’utilizzo di energia, poiché i fari anabbaglianti consumano solo 20 Watt ciascuno.

Il profilo accattivante delle luci di posizione e diurne della versione ST è frutto di due LED di colore bianco. Nove LED di colore giallo su ciascun lato formano gli indicatori di direzione,


integrati nei gruppi ottici. Ciascun faro anabbagliante è composto da sei moduli. Quando vengono azionati i fari abbaglianti, su entrambi i lati si attivano tre potenti moduli aggiuntivi, mentre il fascio degli anabbaglianti risulta più intenso.

I sensori intelligenti riducono l’abbagliamento dei veicoli provenienti in senso contrario. In aggiunta, i nuovi proiettori full LED non richiedono manutenzione e sono stati progettati per garantire una durata pari a quella della vettura.

Fra le varie funzionalità dei proiettori full-LED, c’è quella che quando la vettura viaggia sopra i 110km/h per più di 30 secondi, permette che l’angolo d’illuminazione si alzi, migliorando la visibilità a maggior distanza ed evitando ogni disturbo alle vetture che sopraggiungono in senso opposto.

Sistema operativo Easy Connect SEAT – infotainment di ultima generazione
La nuova Leon ST offre una gamma completa di innovative soluzioni di infotainment. Il cuore pulsante è rappresentato dal sistema operativo SEAT Easy Connect, che consente di gestire le funzioni di intrattenimento e comunicazione, nonché numerose informazioni sulla vettura, mediante un touchscreen integrato nella plancia. Lo schermo, delle dimensioni massime di 5,8", e i relativi comandi si trovano in posizione centrale e comodamente raggiungibile. Il display risulta di facile lettura e utilizzo sia per il conducente che per il passeggero anteriore.

Per la prima volta, la SEAT monta sulla gamma Leon un touchscreen da 5,8" con sensore di prossimità. Quando si avvicina la mano al touchscreen, il sistema passa automaticamente dalla modalità di visualizzazione a quella operativa. In modalità operativa, gli elementi attivabili mediante touchscreen sono evidenziati, rendendo l’utilizzo ancora più facile (simile a quello degli smartphone). La visualizzazione si caratterizza per una disposizione estremamente chiara ed essenziale delle icone. La grafica di entrambe le modalità si sposa perfettamente con la sportività del design SEAT.

Media System Touch (5")
La versione di accesso è equipaggiata con il Media System Touch con touchscreen da 5”, radio con slot per schede SD e quattro altoparlanti. Il sistema consente di collegare dispositivi esterni per la riproduzione di playlist personali mediante USB o aux-in. Distribuiti su entrambi i lati dello schermo, ci sono sei pulsanti che attivano le funzioni “Radio”, “Media”, “Car”, “Setup”, “Sound” e “Mute”. Il Media System Touch è di serie con l’allestimento Reference.

Media System Touch Colour (5")
Le linee di allestimento Style e FR offrono di serie il Media System Colour con lettore schede SD e CD (compatibile con MP3) e sei altoparlanti. Il sistema consente di collegare dispositivi esterni mediante Bluetooth, USB o aux-in, oltre che di gestire diverse funzioni della vettura attraverso il touchscreen a colori da 5".

Media System Plus (5,8")
Il Media System Plus offre un touchscreen da 5,8" con immagini tridimensionali, sintonizzatore DAB per la ricezione digitale, disponibile a richiesta, e comandi vocali. Il sistema dispone di otto altoparlanti. In questo caso, ai lati del touchscreen c’è un totale di otto pulsanti: oltre a quelli presenti sui sistemi da 5" e a seconda dell’equipaggiamento, questi comandi consentono di accedere alle funzioni “Phone” e “Voice”. La scheda SD, l’USB e il cavo per
l’iPod si trovano nel vano portaoggetti, mentre lo schermo touchscreen offre una definizione più alta e una gamma colori più ampia.

Sistema di navigazione (5,8")
La soluzione top di gamma prevede, in aggiunta al Media System Plus, un sistema di navigazione che può essere attivato mediante comando vocale. Le informazioni sul percorso vengono visualizzate anche sullo schermo a colori tra il tachimetro e il contagiri, al centro del campo visivo del conducente.



SEAT Sound System
Il SEAT Sound System, disponibile a richiesta, con una potenza di 135 Watt e 10 altoparlanti (ovvero nove altoparlanti e un subwoofer), trasmette un suono pulito e potente in tutto l’abitacolo. Questa straordinaria esperienza audio è in gran parte opera dell’altoparlante centrale integrato nella plancia e dell’ampio subwoofer inserito nel bagagliaio.


Equipaggiamenti
La nuova SEAT Leon ST è già disponibile su alcuni mercati europei a un prezzo altamente competitivo e con una ricca gamma di equipaggiamenti. Tre le versioni di allestimento proposte: Reference, Style e FR. A breve sarà disponibile per il mercato italiano anche una quarta versione di allestimento, Business, destinata esclusivamente alle Flotte.

Oltre a una gamma completa di dotazioni di serie, la Leon ST offre a richiesta una serie di equipaggiamenti per valorizzarne sicurezza, comfort e sportività, tra cui proiettori full LED, tetto apribile elettricamente, specchietto retrovisore interno con funzione antiabbagliamento automatica, sensore luci e pioggia, SEAT Sound System e sistema di navigazione con sensore di prossimità.

Reference
I seguenti equipaggiamenti sono di serie su tutte le versioni della Leon ST: sette airbag, ESC con ABS e ASR e controllo della pressione degli pneumatici. Sono inoltre presenti alzacristalli elettrici anteriori, specchietti esterni regolabili elettricamente, chiusura centralizzata con radiocomando, climatizzatore manuale, computer di bordo con visualizzazione della temperatura esterna, luci diurne, display del quadro strumenti da 3,5” e radio touch con schermo da 5”, ingressi USB/SD card e 4 altoparlanti, sedile del conducente regolabile in
altezza e sistema Isofix con ancoraggi Top Tether posteriori per i seggiolini dei bambini. La calandra presenta una cornice cromata, mentre le maniglie delle portiere e gli specchietti esterni sono in tinta della carrozzeria.

L’allestimento Reference offre numerose dotazioni comfort aggiuntive, come la copertura del bagagliaio avvolgibile, il doppio fondo, le luci di lettura anteriori e posteriori, la presa da 12V nel bagagliaio, anelli di ancoraggio e fascia elastica. I mancorrenti neri  sul tetto mettono in risalto la linea dinamica della Leon ST.

Style
L’allestimento Style, che vanta uno straordinario rapporto qualità/prezzo, offre inoltre le seguenti dotazioni di serie: mancorrenti al tetto e soglia di carico cromata, Hill Hold Control e XDS, regolatore di velocità, Climatronic bi-zona, specchietti esterni riscaldabili elettricamente, volante multifunzione e pomello del cambio rivestiti in pelle, cerchi in lega da 16”, fari fendinebbia e luci di svolta, Media System Colour con sei altoparlanti e collegamento al telefono cellulare mediante Bluetooth con audio streaming. La consolle centrale presenta un bracciolo con vano portaoggetti e una presa d’aria separata per i passeggeri posteriori e comparti portaoggetti nel bagagliaio. Per quanto riguarda i rivestimenti interni, possono essere neri, bicolore (nero e grigio) o beige; in alternativa, sono disponibili anche i rivestimenti in Alcantara.

FR
Come da tradizione, le varianti sportive del marchio SEAT sfoggiano il logo FR. La Leon ST FR si distingue per avere cerchi in lega da 17”, volante e paraurti sportivi, battitacco in alluminio con logo FR, doppio terminale di scarico, sospensioni sportive, vetri oscurati posteriori, specchietti ripiegabili e gruppi ottici a LED. Gli interni propongono invece battitacco in alluminio, volante sportivo rivestito in pelle, sedili sportivi con supporto lombare, illuminazione ambiente. Utilizzando il SEAT Drive Profile, il conducente può modificare le impostazioni della vettura in funzione delle condizioni di marcia. La potenza audio del Media System Touch Colour è sprigionata da otto altoparlanti e i rivestimenti interni possono essere anche in Alcantara.




lunedì 18 novembre 2013

Porsche Panamera Turbo S

Porsche colloca al vertice della serie Gran Turismo la Panamera più potente, veloce ed esclusiva: 570 CV, velocità massima di 310 km/h e allestimenti particolarmente ricchi e pregiati assicurano alla Panamera Turbo S una posizione di spicco nel segmento di appartenenza. La Panamera Turbo S è disponibile per la prima volta anche in versione Executive con passo allungato di 15 cm. La Panamera Turbo S Executive offre, quindi, maggiore spazio e comfort soprattutto nella zona dei sedili posteriori. L’ampia dotazione di serie comprende, tra gli altri, la vetratura isolante termoacustica inclusi cristalli Privacy, il pacchetto luci interne concepito per i sedili posteriori e l’ampia consolle centrale posteriore. Il nuovo modello top della gamma Panamera celebra il debutto mondiale al Motor Show di Tokio.

Il carattere sportivo ed elegante della nuova Panamera Turbo S si esprime non solo nelle prestazioni e nella performance di guida, ma anche in elementi estetici distintivi. Il colore dell’esterno palladio metallizzato, disponibile esclusivamente per la nuova Panamera Turbo S, conferisce al modello di punta un carattere unico e accentua le linee elegantemente decise della silhouette. I cerchi da 20 pollici 911 Turbo II, non solo più grandi, ma anche nettamente più larghi dei cerchi di serie montati sulle altre Gran Turismo, sono un esplicito indizio della straordinaria dinamica di guida della vettura. Lo spoiler posteriore a quattro vie verniciato nel colore dell'esterno è un’altra caratteristica distintiva di questa Porsche.

Il nuovo modello di punta della gamma Panamera dispone di una dotazione di serie straordinariamente ricca. E’ dotata, di serie, di tutti i sistemi di regolazione della dinamica di guida previsti per la gamma Panamera. Il Porsche Dynamic Chassis Control (PDCC), un sistema di stabilizzazione attiva dei movimenti di rollio, riduce in tempo reale l’inclinazione laterale della vettura aumentando in pari misura agilità e comfort. Il Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus) agisce ripartendo in maniera variabile la coppia alle ruote posteriori grazie ad un differenziale posteriore autobloccante a controllo elettronico, migliorando la trazione in ogni situazione di guida. Con il Porsche Ceramic Composite Brake (PCCB), la Panamera Turbo S dispone di un impianto frenante a elevate prestazioni, particolarmente stabile al fading e resistente all’usura. Lo sterzo è assistito dal servosterzo Plus, un sistema di servoassistenza variabile in base alla velocità. Ovviamente, il telaio della Panamera Turbo S è dotato del sistema adattivo di regolazione degli ammortizzatori Porsche Active Suspension Management (PASM) e delle sospensioni pneumatiche adattive con volume di espansione dell’aria supplementare.

Potenza aumentata di 50 CV grazie ai nuovi turbocompressori e alla pressione d’iniezione più elevata
L‘incremento della potenza di 50 CV rispetto al propulsore della Panamera Turbo è il risultato di una rielaborazione mirata di svariati componenti. Nella Panamera Turbo S, Porsche impiega due nuovi turbocompressori con compressore più grande, che aumenta la portata d’aria e, soprattutto a regimi e carichi più elevati, inietta più ossigeno nelle camere di combustione. Contemporaneamente è stata aumentata anche la pressione d’iniezione da 20 bar a 140 bar.
Il nuovo concept presenta due ulteriori vantaggi: grazie al trattamento ottimizzato della miscela carburante-aria nelle camere di combustione anche la coppia aumenta di 50 Nm raggiungendo i 750 Nm tra 2.250 e 5.000 giri/min, con overboost addirittura 800 Nm. Per facilitare e velocizzare, ad esempio, le manovre di sorpasso. Inoltre, i consumi nel ciclo combinato del NEDC (Nuovo ciclo di guida europeo) pari a 10,2 l/100 km sono in linea con quelli della Panamera Turbo e si mantengono più bassi dell’11% rispetto a quelli del modello precedente.

Con l’impianto di scarico sportivo, opzionale, il sound della Panamera Turbo S, se il guidatore lo desidera, si avvicina inequivocabilmente a quello delle competizioni. Per immergersi in questa singolare esperienza acustica, basta attivare tramite un tasto un canale acustico che convoglia il sound del motore nell’abitacolo. Inoltre, passando alla marcia superiore, l’iniezione nei singoli cilindri viene disattivata, in modo da ridurre più velocemente il numero di giri e chiudere altrettanto rapidamente la frizione.

Il pacchetto Sport Chrono perfeziona le caratteristiche di guida sportiva
La nuova Panamera Turbo S è predisposta per convertire perfettamente l’incremento di potenza e di coppia anche nella dinamica di guida sportiva. Uno dei presupposti fondamentali per riuscirci, è ottenere la trasmissione ottimale della forza motrice affidandola alla trazione integrale Porsche Traction Management (PTM) e garantendola anche in caso di fondo stradale in cattive condizioni. Il pacchetto Sport Chrono, di serie, adatta inoltre trazione e telaio premendo semplicemente un tasto per aumentare sistematicamente la sportività. In modalità Sport e Sport Plus e spingendo l’acceleratore a fondo corsa (kick-down) in modalità normale, si attiva anche la funzione overboost, che aumenta temporaneamente la pressione di sovralimentazione consentendo uno sprint e accelerazioni intermedie ancora più efficaci. La funzione Launch Control (partenza da gara), grazie al perfetto accordo tra gestione del motore e programma di cambio PDK, garantisce la migliore accelerazione in partenza. Grazie ad una strategia del cambio rielaborata, il cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) commuta ancora più velocemente tra i sette rapporti. Il risultato: il nuovo modello top di gamma della Gran Turismo accelera da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi.

Telaio con tutti i sistemi di assistenza Panamera
Il telaio è equipaggiato, di serie, con tutti i sistemi attivi sviluppati da Porsche e montati nella Gran Turismo sportiva. Si basa sulla combinazione di sospensioni pneumatiche adattive e sistema adattivo di regolazione degli ammortizzatori Porsche Active Suspension Management (PASM). Il PASM adatta costantemente le forze di smorzamento alle condizioni della carreggiata e allo stile di guida. Tramite il tasto di regolazione del telaio PASM, posto sulla consolle centrale, il guidatore può selezionare uno dei tre diagrammi caratteristici: Comfort, Sport e Sport Plus. Analogamente, le sospensioni pneumatiche adattive consentono, attraverso la commutazione fra diversi indici di rigidità, di sfruttare tutte le caratteristiche del telaio, spaziando da un comfort di guida molto elevato ad una dinamica di guida molto sportiva.

Con il Porsche Dynamic Chassis Control (PDCC), abbinato al Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus), la Panamera Turbo S dispone, di serie, del massimo grado di sviluppo del telaio Panamera. Il PDCC evita i movimenti di rollio della carrozzeria intorno all’asse longitudinale della vettura. Inoltre, il sistema migliora l’equilibrio della vettura ripartendo dinamicamente i momenti di rollio. Il risultato: massima agilità in ogni intervallo di velocità, movimenti di sterzata ottimali e variazioni di carico equilibrate. La costante posizione ideale degli pneumatici rispetto alla carreggiata e il conseguente accumulo ottimizzato di forza laterale garantiscono una maggiore agilità. Anche la reazione autosterzante risente della ripartizione variabile dei momenti di rollio.

La selezione di uno dei tre programmi di regolazione del telaio influisce sempre sui sistemi PDCC, PASM e sulle sospensioni pneumatiche. Nell’impostazione Comfort i sistemi si orientano ad una guida rilassata su terreni irregolari. Nelle modalità Sport e Sport Plus gli interventi attivi dei sistemi agiscono sulla sterzata e sul rollio, sul comportamento autosterzante e sulla trazione per garantire la massima performance e agilità.

PTV Plus per un maggiore divertimento in curva, impianto frenante in ceramica collaudato in pista
I vantaggi sulla dinamica di guida prodotti dal Porsche Dynamic Chassis Control (PDCC) sono ulteriormente accentuati dal Porsche Torque Vectoring Plus e dal differenziale posteriore autobloccante a controllo elettronico con dispositivo di blocco variabile. Il sistema ottimizza la precisione in curva e la trazione in caso di guida sportiva.

La Panamera Turbo S dispone, di serie, del Porsche Ceramic Composite Brake (PCCB). L’impianto frenante in carboceramica, collaudato in pista e particolarmente potente, è dotato di pinze dei freni in colore giallo e offre evidenti vantaggi rispetto agli impianti frenanti con tradizionali dischi in fusione di ghisa grigia. Una massa ridotta del 50%, una risposta più rapida e la resistenza alla corrosione dei dischi freno consentono la massima performance.

Interni: equipaggiamento in pelle bicolor e sedili comfort
La sintesi di esclusività e sportività si esprime negli interni con equipaggiamento, di serie, in pelle bicolor. Un tocco particolare: il nuovo pacchetto in radica di noce scura. Gli stemmi Porsche impressi sui poggiatesta anteriori completano gli interni della Panamera Turbo S.
Per offrire un comfort di viaggio straordinario, i sedili comfort anteriori, di serie, con regolazione a 14 vie possono essere abbinati al pacchetto Memory Comfort, che comprende la regolazione della lunghezza della seduta e il supporto lombare nonché la regolazione elettrica del piantone dello sterzo. I sedili anteriori e posteriori sono riscaldabili di serie, mentre nella Panamera Turbo S Executive sono forniti, di serie, anche i sedili ventilati. I sedili sportivi adattivi, basati su questo sistema, incluso il pacchetto Memory Comfort con fianchi rialzati e regolazione elettrica a 18 vie, sono disponibili come optional per la Panamera Turbo S. Nella zona posteriore, i due sedili singoli con poggiabraccia centrale ribaltabile offrono ampio spazio per le gambe e la testa, anche ai passeggeri di più corporatura più grande. Per i passeggeri seduti nella zona posteriore della Panamera Turbo S Executive il comfort aumenta ulteriormente: i sedili singoli dispongono di una zona piedi più spaziosa e ampliata di ben 12 cm, tutti i sedili dispongono del sistema di ventilazione attiva e il tendalino avvolgibile elettricamente garantisce la massima privacy. Inoltre, i due passeggeri che occupano la zona posteriore sono protetti dagli airbag laterali.


In Italia la Porsche Panamera Turbo S è offerta a 186.048 Euro e la Panamera Turbo S Executive a 203.494 Euro, IVA inclusa. I modelli possono essere ordinati da subito e saranno disponibili presso i Concessionari a partire dal 31.01.2014.

Renault e Napoli Calcio

Renault, con la sua Filiale di Napoli, diventa fornitore ufficiale della Società Sportiva Calcio Napoli per la stagione 2013-2014, confermando il suo legame con il mondo dello sport.

A conferma di un’anima sportiva, che la vede protagonista nei Campionati di Formula1 e nelle competizioni rallystiche, e da sempre vicina più in generale al mondo dello sport, Renault diventa fornitrice ufficiale della SSC Napoli di Aurelio De Laurentis.

La casa automobilistica, in collaborazione con la sua Filiale di Napoli, ha messo, infatti, 11 veicoli a disposizione dello staff della squadra partenopea, per accompagnare calciatori, dirigenti e tecnici nei loro numerosi spostamenti. Da Nuova Clio a Mégane Berlina e Mégane Sportour, da Scénic e Scénic X-mod a Laguna Sportour fino a Trafic Passenger: la gamma Renault di cui si avvarrà la società Calcio Napoli è stata scelta per la versatilità dei suoi diversi modelli, che a linee dinamiche coniugano comfort, spaziosità e modularità.
La partnership prevede anche la visibilità del marchio Renault sui pannelli a bordo campo dello stadio San Paolo, sul backdrop delle interviste ai giocatori e all’allenatore, sul sito del Calcio Napoli, e sul suo calendario 2014.

Attraverso questa collaborazione con una delle squadre più rappresentative e seguite del calcio italiano, Renault rafforza il suo legame con la città di Napoli e sceglie di affiancare la sua squadra nel suo percorso di campionato. Tale iniziativa si inserisce perfettamente nella strategia di Renault, che prevede collaborazioni con partner con i quali condivide valori ed entusiasmo.




Mini

Una nuova edizione dell’originale compatta premium; la nuova MINI ha un design a forte carica emotiva, tipico del brand, un’ulteriore ottimizzazione del rapporto tra divertimento di guida e consumo di carburante, tecnologia innovativa di collegamento in rete e funzioni sofisticate; sono stati fatti significativi progressi a livello di abitabilità, di sicurezza, di equipaggiamenti, di qualità dei materiali e della loro lavorazione nonché di sportività e di comfort di guida, risultanti da un ampio e coerente sviluppo della sostanza di prodotto; nel confronto con la concorrenza, la nuova generazione di modelli definisce come mai in passato il benchmark di divertimento di guida, di qualità premium e di personalizzazione.
Lo sviluppo evolutivo del design esterno con il linguaggio formale, le proporzioni e l’architettura della scocca sono tipici del marchio; sono presenti i caratteristici stilemi di design, come la calandra del radiatore esagonale, i gruppi ottici e le luci posteriori con grossa cornice cromata, la nuova interpretazione dell’indicatore laterale di direzione e della fascia nera che avvolge la carrozzeria senza soluzione di continuità, accentuata ulteriormente dalla lavorazione delle superfici circostanti; i dettagli di alta qualità evidenziano il carattere maturo del nuovo modello; le nuove vernici esterne sono cinque, con tetto in colore di contrasto disponibile a richiesta senza sovrapprezzo.
Gruppi ottici disegnati ex novo; luce diurna di serie; optional: luci a LED con anello di luce diurna e indicatore di direzione integrato; a richiesta, luci posteriori anche in tecnica a LED, pacchetto luci opzionale con luce interna a LED e luce d’ambiente arancione.
Rispetto al modello precedente, aumenta la lunghezza della vettura di 98 millimetri, la larghezza di 44 millimetri, l’altezza di 7 millimetri, inoltre il passo allungato (+28 millimetri) e la carreggiata allargata (anteriore +42, posteriore +34 millimetri); i valori di differenza sono riferiti alla MINI Cooper; l’abitabilità è ottimizzata in tutti e quattro i posti; nuova la costruzione del sedile con campo di regolazione ampliato nei sedili anteriori e la superficie di seduta allungata nel divanetto posteriore (+23 millimetri); maggiore lo spazio per le spalle, per le gambe e il comfort di accesso per i passeggeri della zona posteriore; il volume del bagagliaio aumentato di 51 litri a 211 litri; schienale del divanetto posteriore bipartito e ribaltabile nel rapporto 60 : 40; come optional, pacchetto porta-oggetti con piano del bagagliaio a bloccaggio variabile.
Nuova generazione di motorizzazioni con tecnologia MINI TwinPower Turbo; al momento di lancio saranno disponibili tre varianti di modello: MINI Cooper con motore a benzina tre cilindri da 100 kW/136 CV, MINI Cooper S con motore a benzina quattro cilindri da 141 kW/192 CV e MINI Cooper D con motore diesel tre cilindri (85 kW/116 CV); cambio manuale di serie a sei rapporti e, come optional, cambio automatico a sei rapporti oppure cambio automatico sportivo sviluppati ex novo; ampi interventi della tecnologia MINIMALISM, inclusa la funzione Automatic Start/Stop, anche in combinazione con il cambio automatico e con l’optional GREEN Mode; ottimizzazione delle prestazioni di guida e riduzione del consumo di carburante; il più grande progresso nel campo di efficienza è stato realizzato nella MINI Cooper equipaggiata con cambio automatico: accelerazione da 0 a 100 km/h migliorata di 2,6 secondi, consumo di carburante abbattuto del 27 percento; MINI Cooper D con i più bassi valori di consumo di carburante e di CO2: 3,5 – 3,6 litri/100 km, 92 – 95 g/km (valori nel ciclo di prova UE, variabili a seconda della misura dei pneumatici selezionata).
Grazie ad ampi interventi di ottimizzazione della tecnica di assetto, accompagnati dalla riduzione del peso e dall’incremento della rigidità, aumenta l’intensità del tipico go-kart feeling MINI; nuovo asse anteriore McPherson con braccio oscillante in alluminio e supporto degli assali e bracci trasversali in acciaio altamente resistente; nuovo asse posteriore multilink in lega leggera ottimizzato con geometria a basso ingombro; servosterzo elettromeccanico ulteriormente perfezionato, equipaggiato di serie con Servotronic; Dynamic Stability Control (DSC) di serie con Dynamic Traction Control (DTC) ed Electronic Differential Lock Control (EDLC) inclusi, nella MINI Cooper S anche con Performance Control; nuova taratura delle molle e ammortizzatori con cuscinetti di supporto a tre direzioni; come optional per la prima volta Dynamic Damper Control disponibile per i modelli MINI; impianto frenante perfezionato, adattato alle prestazioni di guida potenziate; cerchi in lega da 15 oppure 16 pollici (MINI Cooper S) di serie; come optional sono fornibili anche dei cerchi in lega fino a 18 pollici.
Grazie al nuovo optional MINI Driving Modes, è possibile variare la taratura della vettura attraverso una manopola inserita alla base della leva del cambio o del selettore di marcia; oltre all’impostazione standard MID Mode sono attivabili le modalità di guida SPORT e GREEN; la selezione della modalità di guida influenza la linea caratteristica del pedale dell’acceleratore e dello sterzo e, qualora disponibile, anche i tempi di cambio-marcia del cambio automatico e del Dynamic Damper Control; in combinazione con il cambio automatico, nella modalità GREEN è disponibile la funzione sailing al regime minimo del motore e catena cinematica separata.
Nuovo concetto di visualizzazione e di comando: strumentazione combinata montata sul piantone dello sterzo con indicazione della velocità e del numero di giri; il display a colori visualizza lo stato della vettura e la riserva di carburante; strumentazione centrale con contenuti nuovi e rappresentazione a colori attraverso un anello a LED che fornisce un feedback ottico all’attivazione di numerose funzioni, equipaggiamento di serie con display TFT a quattro righe oppure, come optional, display a colori fino a 8,8 pollici; comando delle funzioni di navigazione, di entertainment, di telefonia e della vettura attraverso il MINI Controller montato sulla consolle centrale con feedback sul monitor di bordo; tasto Automatic Start/Stop nella consolle centrale al centro della modanatura con i tasti Toggle, attivabile senza inserire la chiave della vettura; tasti degli alzacristalli integrati nei pannelli interni delle porte; comando luci nella plancia portastrumenti.
Architettura della scocca a peso e protezione anticrash ottimizzati; equipaggiamento di sicurezza di serie con airbag anteriori e laterali, airbag laterali a tendina, cinture automatiche a tre punti in tutti i posti, davanti tendicintura e limitatori di sforzo, nella zona posteriore fissaggio seggiolino ISOFIX, indicatore avaria pneumatici e cofano anteriore semiattivo per ottimizzare la protezione dei pedoni; nonostante l’ampliamento dell’equipaggiamento, il peso di quasi tutte le nuove varianti MINI è inferiore ai modelli precedenti e a quello delle vetture della concorrenza nel segmento di appartenenza; aumento del comfort acustico e vibrazionale; ottimizzazione delle caratteristiche di aerodinamica, per esempio attraverso delle prese d’aria attive, il rivestimento del sottoscocca ed elementi di convogliamento dell’aria nella sezione superiore dei montanti C; i migliori valori di aerodinamica nel segmento di appartenenza; valore cx ridotto a 0,28 (MINI Cooper; MINI Cooper D).
La nuova MINI si presenta con un’offerta nettamente ampliata di innovativi sistemi di assistenza del guidatore: MINI Head-Up-Display, Driving Assistant inclusa la regolazione attiva della velocità su base di telecamera, avvertimento di rischio di tamponamento e di persone con funzione decelerante, High Beam Assistant e riconoscimento della segnaletica stradale, Park Assistant; telecamera di retromarcia.
Programma di In-Car-Infotainment di MINI Connected a struttura nuova, completato da funzioni nuove; Emergency Call e MINI Teleservices utilizzabili attraverso la carta SIM integrata fissa nella vettura; varietà di funzioni unica e possibilità di ampliamento permanente grazie alle app e all’integrazione nella vettura attraverso lo smartphone; maggiore divertimento di guida con le tipiche funzioni MINI come Mission Control, Dynamic Music, Driving Excitement e MINIMALISM Analyser; nuovo MINI Connected XL Journey Mate con Real Time Traffic Information; il collegamento online consente inoltre l’utilizzo di social network come Facebook, Twitter e foursquare, oltre che Glympse, la ricezione di RSS newsfeed e le offerte di entertainment come AUPEO!, Stitcher, Deezer, Audible, Napster/Rhapsody e TuneIn.
Ampio equipaggiamento di serie e pregiati optional per aumentare il comfort, le caratteristiche premium e il grado di personalizzazione; per esempio sensore pioggia, Park Distance Control, Comfort Access, tetto in vetro ad azionamento elettrico, mancorrenti sul tetto, specchietti retrovisori esterni riscaldabili e ripiegabili elettricamente, specchietti retrovisori esterni ed interno autoanabbaglianti, sedili riscaldabili, climatizzatore automatico a 2 zone, spoiler posteriore nel design John Cooper Works; ampia selezione di decorazioni per il tetto e gli specchietti retrovisori esterni, di stripes per il cofano motore, di rivestimenti dei sedili, delle superfici interne e di Colour Lines; sistema di navigazione MINI, MINI Radio Visual Boost, sistema di altoparlanti HiFi harman kardon.

• Motorizzazioni:
MINI Cooper S: motore quattro cilindri a benzina con tecnologia MINI TwinPower Turbo (turbocompressione, iniezione diretta di carburante, comando valvole variabile, regolazione variabile degli alberi a camme),
cilindrata: 1.998 cm3, potenza: 141 kW/192 CV a 4.700 – 6.000 g/min,
coppia max: 280 Nm a 1.250 – 4.750 g/min
(300 Nm con overboost),
accelerazione (0–100 km/h): 6,8 secondi
(cambio automatico: 6,7 secondi),
velocità massima: 235 km/h (233 km/h),
consumo combinato di carburante*: 5,7 – 5,8 litri
(5,2 -5,4 litri)/100 chilometri,
emissioni CO2*: 133 – 136 g/km (122 – 125 g/km),
norma antinquinamento: Euro 6.

MINI Cooper: motore tre cilindri a benzina con tecnologia
MINI TwinPower Turbo (turbocompressione, iniezione diretta di carburante, comando valvole variabile, regolazione variabile degli alberi a camme),
cilindrata: 1.499 cm3,
potenza:100 kW/136 CV a 4.500 – 6.000 g/min,
coppia max. : 220 Nm a 1.250 – 4.000 g/min  (230 Nm con overboost), accelerazione 0–100 km/h): 7,9 secondi (cambio automatico: 7,8 secondi),
velocità massima: 210 km/h (210 km/h),
consumo combinato di carburante*: 4,5 – 4,6 litri
(4,7 – 4,8 litri)/100 chilometri,
emissioni CO2: 105 – 107 g/km (109 – 112 g/km).

MINI Cooper D: motore tre cilindri diesel con tecnologia MINI TwinPower
Turbo (turbocompressore con geometria variabile della turbina, iniezione
diretta Common-Rail, pressione max. d’iniezione: 2.000 bar),
cilindrata: 1.496 cm3,
potenza: 85 kW/116 CV a 4.000 g/min,
coppia max. : 270 Nm a 1.750 g/min,
accelerazione (0–100 km/h): 9,2 secondi (cambio automatico: 9,2 secondi),
velocità massima: 205 km/h (204 km/h),
consumo combinato di carburante*: 3,5 – 3,6 litri
(3,7 – 3,8 litri)/100 chilometri,
emissioni CO2*: 92 – 95 g/km (98 – 99 g/km),
norma antinquinamento: Euro 6.

• Dimensioni esterne:
Lunghezza: 3.821 millimetri (MINI Cooper S: 3.850 millimetri)
larghezza: 1.727 millimetri
altezza: 1.414 millimetri
passo: 2.495 millimetri.