domenica 28 settembre 2014

Tutta nuova l'Aygo: estrosa e vivace citycar

di Bruno Allevi. TORTORETO LIDO – La Toyota presenta in Italia la seconda generazione della sua piccola citycar, l'Aygo. La nuova vettura giapponese è disponibile con un solo motore a Benzina 1000 da 69 cv, negli allestimenti X-Cool, X-Play, X-Cite, X-Clusiv..Esternamente la nuova Toyota Aygo punta sull’aspetto originale, che la fa spiccare fra le altre vetture da città. Il vistoso motivo a “X” nel frontale (molto bello, grintosi i fari trapezoidali che seguono la linea del cofano e la mascherina a x) è di colore contrastante rispetto alla carrozzeria e si può facilmente sostituire (un po’ come le “cover” per i telefonini) con altri di varie tinte, creando infinite combinazioni cromatiche. Anche la modanatura sui parafanghi anteriori si può cambiare, come la parte inferiore del paraurti posteriore e svariati elementi nell’abitacolo (la fascia centrale della plancia, le cornici per le bocchette del “clima” e quelle per la consolle e la base della leva del cambio). Posteriormente l'estrosità delle forme per questa compatta citycar si ha nella coda, con il lunotto vetrato e i graziosi gruppi ottici verticali a forma di boomerang. Salendo a bordo nel compatto abitacolo, troviamo un interno vettura frizzante, colorato, sbarazzino, giovanile. Molto futuristico è il disegno della plancia con lo schermo della navigazione – intrattenimento in sommità di consolle, seguito in posizione centrale dallo scudo al cui interno vi sono i comandi del climatizzatore. Sportiveggiante nelle forme è il quadro strumenti, completo e leggibile. Ed ora il momento del test drive: la Toyota Aygo provata è stata la 1000 X-Cite 5 Porte da 14100 €. La Toyota rende l'Aygo un' auto giovane per giovani, con forme sbarazzine, interni ed esterni colorati, combinazioni cromatiche pressochè infinite. Su strada la citycar nipponica è l'ideale citycar: compatta, maneggevole, facilissima da guidare, si parcheggia in modo intuitivo anche grazie sia alle forme compatte che ai ritrovati tecnologici (sensori o retrocamera) che possiede. Il motore che equipaggia l'Aygo guidata è l'unico motore disponibile: il 1000 Benzina da 69 cv. Questo propulsore a 3 cilindri, è un campione per elasticità, brio, e consumi, uniti a una potenza adatta per svicolare dal traffico cittadino e per compiere percorsi extraurbani. Infine il listino prezzi: si va da 11350 € della 1000 3 Porte X-Cool per arrivare a 14500 € della 1000 5 Porte X-Clusiv Start e Stop (Benzina).


venerdì 26 settembre 2014

Allarme Toyota, nei Pick-up della Hilux potenziale rischio rottura

Toyota sta organizzando una campagna di richiamo. L'avviso è inserito nel bollettino del 26 settembre del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea. Il richiamo che sta per essere attuato da Toyota riguarda i modelli KUN35, KUN25, KUN26 del Pick-up Hilux che sono stati segnalati per un grave problema tecnico. Come si legge alla segnalazione 'A12/1483-1414', si riferisce a '' a un bullone di bloccaggio dell'albero intermedio dello sterzo che può provenire da un lotto non conforme alle caratteristiche previste sulla sicurezza per i veicoli prodotti nel 2014. E' possibile un allentamento, e se il veicolo viene utilizzato continuamente in questa condizione, il bullone potrebbe eventualmente staccarsi e causare una perdita di sterzata.

E il bollettino Rapex conclude sinteticamente ''non si possono escludere condizioni di guida non sicure"'.Pur non essendoci stati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello Sportello dei Diritti - è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Toyota nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione. La difettosità segnalata è potenzialmente ancora più rischiosa se si pensa che il difetto riguarda la stabilità di guida del veicolo.Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.

È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Toyota nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione.Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un veicolo sostitutivo analogo per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.

Salone di Parigi: presentata la Ferrari 458 Speciale A

PARIGI - Al Salone di Parigi fa la sua prima comparsa ufficiale la Ferrari 458 Speciale A, "A" come "aperta". Questa serie limitata speciale celebra il successo della 458 nelle sue diverse declinazioni, confermato dai numerosi premi internazionali e dalle vittorie in pista: tra queste il doppio titolo mondiale endurance (WEC) e le affermazioni di categoria nelle grandi classiche come la 24 Ore di Le Mans, la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore Sebring.

Dedicata a 499 clienti collezionisti, la 458 Speciale A e' la spider piu' prestazionale nella storia della Ferrari. Coniuga performance estreme con il piacere della guida all'aria aperta.

Il ricorso al tetto rigido ripiegabile in alluminio, che impiega soli 14 secondi per abbassarsi o alzarsi, ha fatto in modo che la differenza di peso rispetto alla "Speciale" coupe' sia di soli 50 Kg.

E' equipaggiata con il V8 stradale aspirato piu' potente nella storia della Ferrari che eroga 605 cv di potenza massima (135 cv/l quella specifica) e 540 Nm di coppia a 6000 giri, con emissioni contenute a soli 275 gr/km di CO2. I tre titoli "Best Performance Engine" ottenuti da questo motore sono ricordati nella specifica targa dedica in abitacolo.

L'accelerazione 0-100 km/h e' da brivido: 3.0 secondi e il tempo sul giro a Fiorano 1'23"5. A questi risultati concorrono l'aerodinamica attiva anteriore e posteriore, la rigidezza del telaio in 10 leghe di alluminio e il controllo elettronico dell'angolo di assetto (SSC), che consente l'espressione della massima sportivita' in ogni condizione, esaltata dall'inconfondibile sound Ferrari, coinvolgente e senza compromessi.

Le forme della 458 Speciale A sono come per tutte le vetture di Maranello strettamente funzionali alle prestazioni.

domenica 21 settembre 2014

Nuovo modello della X Generation BMW: ecco la X4

di Bruno Allevi. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La BMW amplia la gamma della sua X Generation lanciando la X4. Il nuovo SUV della casa di Monaco è disponibile con 3 Motori a Benzina (X4 20i da 184 cv, X4 28i da 245 cv, X4 35i da 306 cv) oppure con 3 Motori Turbodiesel (X4 20d da 190 cv, X4 30d da 258 cv, X4 35d da 313 cv), negli allestimenti Base, MSport, XLine. Esternamente la X4 ha forme molto similari a quelle della sorella maggiore X6.

Il corpo vettura è un riuscito mix fra la mastodontica robustezza tipica dei SUV di fascia alta e le linee sinuose e sportive tipiche delle coupè. Qui rispetto alla X6 questa fusione di stili è unita a forme più compatte rispetto a quelle del modello BMW da cui la X4 deriva. D’impatto il frontale con i grandi fari trapezoidali e la grande mascherina doppio scudata cromata. Posteriormente la muscolosità del frontale diventa leggerezza e grazia, grazie alle linee sinuose e da coupè della coda, che alleggeriscono e di molto la parte posteriore. 

Coda in cui fanno bella mostra di se i grandi fari a L che creano un ulteriore movimento dinamico al posteriore dell’ultima nata in casa BMW. Accomodandosi dentro l’abitacolo, troviamo la nota qualità ed eleganza sportiva di casa BMW. Il posto di guida rialzato permette di avere un’ ottima visuale di quello che accade attorno alla vettura. Tutti i comandi sono a portata di mano e disposti ergonomicamente sulla plancia e la consolle centrale. Completo e ben leggibile è anche il quadro strumenti. Ed ora il momento del test drive: la BMW X4 provata è stata la XDrive 30d XLine da 72891 €. L’ultima nata in casa BMW è la sorella minore della X6, da cui riprende molti aspetti, soprattutto stilistici e nelle forme. 

La X4 è un veicolo a metà fra il SUV e la Coupè, e il comportamento stradale rispecchia ciò. Su strada è brillante e potente come una coupè di razza, su sterrato e fuoristrada è un SUV pronto ad affrontare ogni sfida grazie alla trazione integrale XDrive. Spazio merita il motore che scalpita sotto al cofano, il 3000 Turbodiesel da 258 cv, denominato 30d. Questo motore, molto silenzioso e potente, rende la X4 un fulmine su strada e un compagno di avventure, piacevolissime, quando la strada si fa aspra e impervia. Da ultimo il listino prezzi: si va da 50200 € della X4 20i Base con Cambio Steptronic per arrivare a 64950 € della X4 35i con Cambio Automatico Steptronic in allestimento XLine o MSport (Benzina), si parte da 49200 € della X4 20d Base per arrivare a 66950 € della X4 35d con Cambio Automatico Steptronic in allestimento XLine o MSport (Diesel).

domenica 14 settembre 2014

Provata la C4 Cactus: una crossover sbarcata dal futuro

di Bruno Allevi. GROTTAMMARE – La Citroen lancia sul mercato la versione crossover della C4, la Cactus. La vettura francese è disponibile con 1 motore 1200 a Benzina da 75, 82 o 110 cv oppure con 1 motore Turbodiesel 1600 HDI da 92 (versione E-HDI Microhybrid Drive) o 100 cv, negli allestimenti Live, Feel, Feel Edition, Shine, Shine Edition. Esternamente a volerla proprio catalogare, la Citroën C4 Cactus potrebbe rientrare nella categoria delle crossover compatte: quelle auto con un vago aspetto da fuoristrada e dimensioni contenute (la lunghezza è di 416 cm) che vanno così di moda. In realtà, è un modello fuori dagli schemi, dalla personalità unica.

La carrozzeria è arrotondata, avveniristica, relativamente bassa (148 cm se non si considerano le barre sul tetto), e in cui tutti gli elementi di stile hanno anche una funzione ben precisa. Niente nervature, niente cromature, addirittura niente mascherina. Qui, a dominare la scena sono i vistosi inserti paracolpi Airbump in poliuretano (inglobano camere d’aria a pressione atmosferica in grado di assorbire piccoli urti fino a 4 km/h) che occupano buona parte delle porte e dei paraurti; si possono avere di colore nero oppure in colore grigio, cioccolato o sabbia.

La stessa funzione estetica (e, al contempo, funzionale) è svolta dalle protezioni in plastica che contornano i passaruota e la parte bassa della carrozzeria; dalle barre sul tetto molto sporgenti e ben visibili; dalle sottili luci a led (diurne e di posizione) che caratterizzano il frontale, mentre i fari veri e propri sono più in basso, integrati negli Airbump. Insomma, la Citroën C4 Cactus è una vettura difesa come poche altre nella quotidiana “battaglia” nel traffico e nei parcheggi, e al contempo è inconfondibile e simpatica. E sapete da dove arriva il nome Cactus? Proprio dagli Airbump, che svolgono lo stesso ruolo delle spine nelle piante grasse: proteggere. Internamente la Citroën C4 Cactus può ospitare bene quattro adulti di statura medio-alta, ma anche in cinque non si sta troppo pigiati.

I sedili ricordano delle poltrone: hanno un'imbottitura piuttosto soffice, che regala un buon comfort. Comodità che non viene meno neppure per l'eventuale passeggero che siede al centro del divano, che gode (pure lui, ed è una rarità su un'auto di questa categoria) di una seduta morbida.

Il bagagliaio ha una capacità più che discreta (358/1170 litri) e una forma regolare. L'originalità caratterizza pure l'abitacolo della Citroën C4 Cactus: moderno, “allegro” e accogliente.La plancia: arrotondata, lineare ed elegante, è sormontata da due schermi verticali: quello dietro il volante sostituisce il classico cruscotto e si legge bene. Il display centrale a sfioramento è più grande (7”) e comanda il “clima” automatico, la radio e il navigatore (tutti di serie). Inoltre, fornisce i dati del computer di bordo. Lo spazio per i piccoli oggetti non manca: il cassetto di fronte al passeggero è enorme (anche perché, novità assoluta, l’airbag frontale è ospitato nel soffitto per non ingombrare) e le tasche nelle porte (davanti e dietro) sono ampie. Ed ora il momento del test drive: la Citroen C4 Cactus provata è stata la 1200 82 cv Feel Edition da 19854 €. La Citroen presenta sul mercato la versione Crossover della C4, che più che essere una crossover tradizionale, è un prototipo venuto dal futuro e atterrato nelle concessionarie del marchio francese.

La linea è molto particolare, avveniristica e la presenza degli Airbump, la rendono ancora più anticonformista. Su strada la vettura risulta molto maneggevole, facile da guidare, perfetta in manovra e nei parcheggi grazie ai sensori o alla telecamera posteriore a colori (non dimenticando gli Airbump che proteggono la vettura da strusciate o piccoli urti durante le manovre di parcheggio). Il motore che equipaggia la C4 Cactus provato è l’unico motore a Benzina disponibile, il 1200, nella potenza intermedia da 82 cv. Questo propulsore, vista la leggera mole della vettura, permette alla C4 Cactus di affrontare in maniera disinvolta sia percorsi di città che strade extraurbane o autostrade, consumando poco o niente.

Infine il listino prezzi: si va da 14950 € della 1200 75 cv Live per arrivare a 19950 € della 1200 110 cv Shine Edition (Benzina), si parte da 18250 € della 1600 HDI 100 cv Live per arrivare a 21750 € della 1600 E-HDI 92 cv Shine Edition (Diesel).

domenica 7 settembre 2014

Raduno Auto d'Epoca nel Salento

PORTO CESAREO - La scuderia "Il Tacco", la 1° Scuderia Femminile e l'APS "MediterraneaMente" di Porto Cesareo, intendono promuovere e valorizzazione le risorse storico-artistico-culturali, eno-gastronomiche e paesaggistico-ambientali dell'arco jonico dell'Arneo attraverso una passeggiata a bordo di auto e moto d'epoca provenienti da più parti d'Italia. L'evento, amico di Lecce Capitale della Cultura Europea 2019, è patrocinato dai comuni di Porto Cesareo e Leverano.

I numerosi partecipanti potranno visitare la torre aragonese di Torre Lapillo, le cavità carsiche conosciute come "Spunnulate", la torre federicaina ed una prestigiosa cantina di Leverano. Potranno degustare piatti tipici e prodotti locali (pesce, vino, friselle, ...), ballare la pizzica, ascoltare stornelli e canti d'amore della tradizione salentina e assistere alla realizzazione live di un dipinto realizzato con il vino dall'artista Arianna Greco, conosciuta in tutto il mondo per questa sua innovativa tecnica pittorica.