sabato 31 agosto 2013

Mercedes, la Gamma A si allarga: arriva la CLA


di Bruno Allevi. MOSCIANO SANT'ANGELO – La Mercedes lancia sul mercato italiano una coupè 4 porte derivata dalla Classe A: la CLA. Questo nuovo prodotto della casa tedesca è equipaggiata con 4 motori a Benzina (CLA 180 da 122 cv, CLA 200 da 156 cv, CLA 250 da 211 cv, CLA 45 da 360 cv) oppure con 2 Motori Turbodiesel (CLA 200 CDI da 136 cv, CLA 220 CDI da 170 cv), negli allestimenti Executive, Sport, Premium, AMG. Esternamente questa coupè a 4 porte è slanciata, moderna e dotata di forte personalità. Questa derivata dalla A (lo si capisce dallo stesso frontale grintoso e sportivo), è lunga 34 cm in più rispetto alla berlina da cui deriva, grazie alla coda leggera e grintosa (merito anche dello spoiler inserito nello sportello del baule) e ha note da coupè grazie alla forma a compasso della parte che va dal montante centrale alla coda e alle linee dei finestrini. Salendo a bordo della CLA si apre dinanzi a noi un abitacolo sportivo ed elegante, a metà fra quello di una coupè di razza e quello di una berlina di pregio. Comodo e spazioso sia anteriormente che posteriormente (buona anche la capienza del bagagliaio), l'abitacolo è disegnato allo stesso modo di quello della A: navigatore in sommità di consolle, bocchette dell'aerazione a elica, comandi radio e clima disposti in zona mediana e in fondo consolle. Il quadro strumenti è sportivo ed elegante e molto comoda è, nelle versioni che ne sono equipaggiate, la leva del cambio automatico al volante con i selettori dietro al piantone dello sterzo. Ed ora il momento del test drive: la Mercedes CLA provata è stata la 220 CDI Premium Automatic da 48420 €. La Mercedes propone sul mercato italiano una nuova sfida: se con la CLS ha creato una coupè 4 posti di lusso con la CLA vuole creare una piccola sportiva alla portata di tutti, senza dimenticare le praticità tipiche di una berlina a 4 porte. Su strada la CLA fonde le caratteristiche peculiari di una berlina di pregio quali sono il comfort, la silenziosità, il rilassamento alla guida con quelle tipiche di sportiva quali il brio, le emozioni, le prestazioni. Dando spazio al motore, quello che monta la CLA provata è il 2100 Turbodiesel da 170 cv. Questo propulsore a gasolio è il top della gamma diesel, e si capisce bene il perchè. Questa “scalpitante mandria di cavalli” riesce a far incattivire e a far imbizzarrire quando serve la CLA con prestazioni brucianti, mentre rimane docile e tranquilla se non si gioca troppo a fondo con il pedale dell'acceleratore. Infine i prezzi: si va da 29900 € della CLA 180 Executive per arrivare a 56900 € della CLA 45 AMG (Benzina), si va da 33400 € della CLA 200 CDI Executive per arrivare a 42590 € della CLA 220 CDI Premium Automatica (Diesel).

Ecco la nuova mazda 6, aerodinamic kodo


di Bruno Allevi. GROTTAMMARE – La Mazda lancia sul mercato italiano la nuova generazione della sua ammiraglia, la 6. La nuova Mazda 6 è disponibile nelle varianti di carrozzeria Berlina o Wagon, con 2 motorizzazioni Benzina (2000 da 165 cv, 2500 da 192 cv) o con 1 Motore Turbodiesel 2200 da 150 o 175 cv, negli allestimenti Essence, Evolve, Exceed. Guardandola esternamente le è rimasto solo il nome in comune con le precedenti generazioni. Questa Mazda 6 è tutta nuova, più lunga di 11 centimetri e più leggera di una trentina di kg, altra espressione del nuovo corso Kodo Design di Mazda. Anche le linee sono inedite: via i fari a mandorla e gli inserti appuntiti, per far posto a forme più scolpite e uno sguardo più “severo”. Solo i passaruota anteriori, bombati e quasi separati dal cofano, mantengono un legame visivo con il passato. Posteriormente abbiamo, per quanto riguarda la versione Berlina una classica coda, alleggerita da linee filanti che insieme a gruppi ottici affusolati creano dinamicità. Per la versione Wagon invece troviamo una netta differenziazione dal montante centrale in poi: forme bombate, grande portellone. Altra differenziazione estetica e di forme fra la Berlina è la Station è che la Berlina, curiosamente è più corta di 8 cm rispetto alla Berlina (481 cm la Wagon, 487 cm la Berlina) grazie al passo più piccolo che la rende più agile fra le curve. Accomodandosi a bordo della Mazda 6 ci troviamo dinanzi un abitacolo da ammiraglia, curato, di classe. Sobrio e con ottimi materiali utilizzati, l'interno vettura è accogliente sia per i passeggeri anteriori che per quelli posteriori. Descrivendo nel dettaglio la consolle centrale la troviamo divisa in due parti: in sommità lo schermo a colori del navigatore che integra anche la Radio CD, l'altra parte accoglie il sistema di climatizzazione. Elegante, raffinato e ben leggibile è il quadro strumenti. Ed ora il momento del test drive: la Mazda 6 guidata è stata la Versione Station Wagon 2200 Turbodiesel 150 cv Evolve con Cambio Automatico da 33500 €. La Mazda prosegue nel suo rinnovamento e nella proposizione del nuovo design denominato Kodo, proponendo la nuova generazione della sua top level car. Il comportamento stradale di questa familiare sportiva è ottimo: maneggevole, facile da guidare e da manovrare, assai confortevole e silenziosa. Prestazionalmente parlando sotto il cofano batte un cuore Diesel: il 2200 da 150 cv. Questo motore ha ottima ripresa, potenza e accelerazione (tira come un benzina), è assai silenzioso e poco “bevitore”. Infine il listino prezzi. Iniziamo con le versioni Berlina: si va da 29750 € della 2000 Evolve per arrivare a 34050 € della 2500 Exceed con Cambio Automatico (Benzina), si va da 27900 € della 2200 Turbodiesel 150 cv Essence per arrivare a 35350 € della 2200 Turbodiesel 175 cv Exceed con Cambio Automatico (Diesel). Ed ora spazio al listino della versioni Wagon: si va da 29750 € della 2000 Evolve per arrivare a 34050 € della 2500 Exceed con Cambio Automatico (Benzina), si va da 27900 € della 2200 Turbodiesel 150 cv Essence per arrivare a 35350 € della 2200 Turbodiesel 175 cv Exceed con Cambio Automatico (Diesel).

venerdì 30 agosto 2013

Volkswagen UP e Golf Elettriche

Su una superficie di 8.893 m2 la Volkswagen presenterà le sue novità al Salone di Francoforte, aperto al pubblico dal 12 al 22 settembre. Il tema dell’auto elettrica sarà dominante grazie anche al debutto mondiale in contemporanea di e-Golf ed e-up!, due modelli di volume che entrano nell’era della mobilità elettrica.

Bene equipaggiate per affrontare al meglio un utilizzo quotidiano (hanno 5 porte, climatizzatore automatico con ventilazione o riscaldamento in parcheggio, navigatore satellitare, parabrezza riscaldato, luci diurne a LED per la e-up! e interamente a LED per la e-Golf), entrambe si distinguono per l’efficienza energetica. La e-up! con soli 11,7 kWh copre 100 km, alla e-Golf serve appena 1 kWh in più nonostante la stazza maggiore. Questo, “tradotto” secondo il prezzo dell’elettricità in Germania (0,258 € per kWh), significa che 100 km con la e-up! costano 3,02 €, con la e-Golf 3,30 €.

Anche per questi modelli, la tecnologia è made in Volkswagen: motori elettrici, cambi e batterie al litio sono stati sviluppati internamente e vengono prodotti in stabilimenti di componentistica Volkswagen in Germania. Allo stesso modo, le vetture ripropongono identiche caratteristiche di allestimenti, praticità e immediatezza nell’uso quotidiano delle up! e Golf con motori tradizionali.

Per la e-Golf è stato sviluppato un motore da 115 CV con 270 Nm di coppia. Permette alla 5 posti elettrica di accelerare da 0 a 100 km/h in 10,4 secondi; la velocità massima, autolimitata, è di 140 km/h. La e-up! può invece contare su 82 CV e 210 Nm di coppia, per un’accelerazione 0-100 km/h in 12,4 secondi e una velocità di punta di 130 km/h. Grazie a una batteria da 24,4 kWh, la e-Golf garantisce un’autonomia di 190 km, per la e-up! i chilometri sono invece 160 (accumulatore da 18,7 kWh). Entrambe dispongono di due modalità di marcia – Eco ed Eco+ – e quattro livelli di intervento del recupero di energia in frenata – D1, D2, D3 e B – che permettono al guidatore di gestire al meglio l’autonomia. Sfruttando la ricarica veloce, per “rifornire” all’80% le batterie delle due vetture, è sufficiente circa mezz’ora.

La Volkswagen porterà a Francoforte anche la nuova punta di diamante sportiva della gamma Golf, svelata nei giorni scorsi dalle prime foto ufficiali: è la nuova Golf R con motore TSI turbo da 300 CV e trazione integrale 4Motion. Ha 30 CV in più della precedente ma consuma fino al 18% in meno. Sullo stand del primo Costruttore europeo è prevista la presenza di un’ulteriore prima mondiale.

Volkswagen Golf R

La potenza sale a 300 CV, i consumi scendono fino a 6,9 l/100 km

Il 2013 è l’anno della Golf. Nel corso dei primi sei mesi hanno già debuttato la GTI, la GTD, la Variant e la TDI BlueMotion. Ora la gamma si arricchisce della versione più potente e sportiva, la nuova Golf R. Il suo inedito motore TSI da 300 CV ha 30 CV in più rispetto alla precedente, ma consuma fino al 18% in meno.

Come per le tre precedenti “R”, anche qui la potenza del motore turbo è abbinata alla trazione integrale permanente 4Motion, in questo caso con frizione Haldex di quinta generazione. Contribuiscono allo spiccato dinamismo della Golf R l’assetto sportivo (abbassato di 20 mm), il nuovo sterzo progressivo e l’ESC Sport che, per la prima volta, è completamente disattivabile. Tra i principali equipaggiamenti a richiesta spiccano la versione perfezionata della regolazione adattiva dell’assetto (DDC) e la selezione del profilo di guida con nuova modalità Race.

Entrambe le versioni, con cambio manuale e con DSG a 6 rapporti, raggiungono i 100 km/h in soli 5,1 secondi (5,7 e 5,5 secondi rispettivamente per la precedente Golf R). La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h.

Nonostante prestazioni su strada straordinarie e 30 CV in più di potenza, i consumi della Golf R scendono da 8,5 l/100 km della precedente a 7,2 l/100 km. Anche le emissioni di CO2 si riducono: da 199 a 167 g/km. La Golf R, dotata di sistema start/stop e di recupero dell’energia, risulta ancora più parca se monta il cambio DSG. In questo caso il valore riferito al ciclo combinato è di 6,9 l/100 km (159 g/km di CO2). Rispetto alla precedente con DSG (8,4 l/100 km) si ottiene un risparmio di 1,5 l/100 km, equivalente a una riduzione dei consumi del 18%.

La nuova Golf R vanta una serie di dotazioni personalizzate ed esclusive. Oltre a paraurti, bandelle laterali e cerchi in lega leggera da 18 pollici (dal design specifico), sono dettagli come fari bixeno di serie con nuove luci diurne a LED (a forma di doppia U), gruppi ottici posteriori a LED e impianto di scarico a quattro terminali cromati (due per lato) a fare della Golf R una vera sportiva, anche dal punto di vista estetico.

All’interno dell’abitacolo si ritrovano sedili sportivi con rivestimenti in tessuto e Alcantara, volante sportivo a tre razze rivestito in pelle, inserti in carbonio, climatizzatore automatico e sistema radio-CD con touchscreen.

Audi A8

Sistematico impiego di strutture leggere, eccellente comfort e una ricca dotazione di tecnologie all’avanguardia: così Audi ha profondamente rielaborato la sua ammiraglia, la Audi A8. Se i motori diventano ancora più potenti ed efficienti, i nuovi sistemi di assistenza e gli innovativi proiettori Matrix Led conferiscono alla vettura ancora più imponenza.

Con la nuova A8, Audi si annovera a pieno titolo tra i leader in fatto di innovazione nel segmento di lusso. Un eccezionale punto di forza della grande berlina è la costruzione leggera; nella versione a passo normale, infatti, la Audi A8 3.0 TFSI quattro ha una massa a vuoto di appena 1.830 kg, il miglior dato per quanto riguarda le vetture a trazione integrale. La carrozzeria è pressoché completamente in alluminio e, grazie all’utilizzo della tecnologia Audi Space Frame (ASF), pesa soltanto 231 kg.

Con le sue dimensioni invariate (5,14 m la lunghezza, 2,99 m il passo, 1,95 m la larghezza e 1,46 m l’altezza) la Audi A8 resta la berlina più sportiva del segmento. E nella Audi A8 L, passo e lunghezza misurano 13 cm in più. In entrambe le varianti di carrozzeria, il vano bagagli, grazie al suo profilo modificato, risulta più facile da caricare. Sono inoltre stati adottati accorgimenti supplementari per ridurre ulteriormente il livello di rumorosità interna, già di per sé decisamente contenuto.

Il design dinamico della grande berlina ha acquistato ancora maggiore incisività. Il cofano motore, la griglia single-frame e il paraurti anteriore sono definiti da linee ancora più plastiche, mentre il bordo inferiore dei gruppi ottici anteriori ha un andamento rettilineo. Sono disponibili a richiesta anche in tecnologia Matrix Led che fissa nuovi standard di riferimento quanto a design e tecnica. Con questa tecnologia, ogni proiettore abbagliante è dotato di 25 LED singoli che possono essere inseriti, disinseriti o smorzati singolarmente nella loro intensità a seconda della situazione.

In questo modo i proiettori possono reagire con estrema precisione alla presenza di altri veicoli, illuminando al contempo sempre la strada. Ulteriori highlight dei nuovi proiettori: luci di svolta
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intelligenti, luci diurne dal nuovo look e indicatori di direzione a indicazione dinamica. Il sistema di illuminazione della Audi A8 funziona utilizzando i dati del sistema di navigazione e reagisce a ogni situazione di guida, andando a modificare la distribuzione della luce dei proiettori in funzione dei dati di percorso predittivi. In abbinamento al sistema di navigazione plus con MMI touch vengono riconosciuti i dati di percorso presenti nel sistema di navigazione, quali, ad esempio, l’andamento delle curve o la classificazione delle strade.

Anche nella parte posteriore non mancano le novità: i gruppi ottici a LED della nuova Audi A8 si presentano ora più affusolati, il paraurti dal nuovo look racchiude per tutte le motorizzazioni, ad eccezione della S8, due terminali di scarico di forma trapezioidale. Completano le differenziazioni di design, i nuovi listelli cromati e le cornici dei cristalli in nero lucido scintillante. Per la carrozzeria sono disponibili dodici colori, di cui cinque nuovi, mentre per i cerchi l’offerta spazia fino ai 21 pollici.

I motori: più potenza abbinata a maggiore efficienza

Sul mercato tedesco Audi propone la nuova A8 con due motori benzina e due motori Diesel; più precisamente, il 3.0 TFSI sovralimentato con compressore da 228 kW (310 CV) e il V8 biturbo 4.0 TFSI da 320 kW (435 CV) come motori benzina; il 3.0 TDI clean diesel estremamente efficiente da 190 kW (258 CV) ed il 4.2 TDI clean diesel dalla coppia eccezionale, che eroga 283 kW (385 CV) ed 850 Nm, come motorizzazioni Diesel.

La maggior parte dei propulsori eroga ora maggiore potenza. Il 4.0 TFSI, per esempio, fa scattare la Audi A8 a trazione quattro da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, mentre il sistema “Audi cylinder on demand” (COD) disattiva a carico parziale quattro degli otto cilindri. Il motore più efficiente è il 3.0 TDI clean diesel che richiede 5,9 litri di gasolio per percorrere 100 km a fronte di emissioni di CO2 al km di 155 grammi. Tutti i propulsori soddisfano la normativa Euro 6 e presentano accorgimenti tecnici volti a ridurre gli attriti che consentono di ridurre i consumi di quasi il 10%.

Alle varianti classiche si aggiungeranno tre ulteriori modelli. La Audi A8 L W12 quattro, che già di serie vanta un ricco equipaggiamento, rappresenta il modello top di gamma. È dotata di un motore a benzina particolarmente corto e leggero, grazie alla disposizione a W, ed è in grado di erogare 368 kW (500 CV) di potenza con una cilindrata di 6,3 litri. Sul fronte dei consumi, con 11,7 litri per 100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 270 g/km) questo motore risulta il migliore della categoria. Anch’esso dispone di un sistema COD, appositamente sviluppato che, a carichi ridotti, esclude l’iniezione e l’accensione di sei cilindri. Assicura l’eccellente comfort acustico della vettura, il sistema Active Noise Cancellation (ANC).

Con i 382 kW (520 CV) di potenza, la S8 è la grande berlina sportiva di casa Audi. Il sonoro 4.0 TFSI catapulta la versione a trazione quattro da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi. Il consumo medio è pari ad appena 10,1 l per 100 km (235 grammi di CO2 al km). Anche in questo caso, questi risultati sono resi possibili dal sistema COD. L’Active Noise Cancellation (ANC) – tecnologia utilizzata anche
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sulla A8 4.0 TFSI quattro, sulla A8 L W12 quattro e sulla A8 hybrid – entra in funzione quando funzionano 4 cilindri e compensa l’eventuale rumorosità fastidiosa attraverso apposite onde sonore all’interno dell’abitacolo. Nel contempo, i supporti motore attivi smorzano le vibrazioni. Il telaio e molti elementi della carrozzeria rispecchiano la particolare vocazione sportiva della S8.

Il motore 2.0 TFSI, in abbinamento al motore elettrico, consente alla Audi A8 hybrid di raggiungere una potenza complessiva di 180 kW (245 CV) e una coppia complessiva di 480 Nm. La trasmissione alle ruote anteriori avviene per mezzo di un tiptronic modificato. La batteria agli ioni di litio nella parte posteriore della vettura consente di viaggiare a propulsione puramente elettrica fino a max. 100 km/h con un’autonomia di circa 3 km. In media la Audi A8 hybrid consuma soltanto 6,3 litri di carburante per 100 km (147 grammi di CO2 al km).

Di serie, la nuova A8 è dotata di un veloce e morbido cambio tiptronic a otto rapporti. Il cambio automatico a comando elettronico funziona in combinazione con la trazione integrale permanente quattro. A richiesta, al cambio può anche essere abbinato il differenziale sportivo posteriore che distribuisce la potenza tra le ruote a seconda delle esigenze. Il differenziale sportivo è di serie sulla S8 e sulla A8 4.2 TDI clean diesel quattro.

Il telaio tecnologicamente avanzato contribuisce fortemente a definire il carattere sportivo della berlina. Il sistema Audi drive select, che varia il funzionamento di diversi elementi tecnologici, è di serie e comanda anche le sospensioni pneumatiche adattive nonché il relativo sistema di smorzamento. A richiesta, Audi fornisce sospensioni pneumatiche a taratura sportiva. Il servosterzo utilizza un efficiente azionamento elettromeccanico; in alternativa è disponibile lo sterzo dinamico che varia il proprio rapporto di trasmissione in funzione della velocità di marcia. Le motorizzazioni V8 e la A8 L W12 quattro possono anche essere dotate, a richiesta, di dischi freno carboceramici.

La nuova Audi A8 può montare, a richiesta, cerchi in alluminio 9 J x 20.


Carattere artigianale: gli interni della Audi A8

Gli interni dell’ammiraglia Audi affascinano grazie alle linee eleganti che li caratterizzano e agli ampi spazi offerti. Molte sono le dotazioni a richiesta disponibili per i sedili anteriori, tra le quali, per esempio anche la ventilazione e la funzione massaggio. Per la A8 e la A8 L si possono scegliere, a richiesta, due sedili posteriori singoli a regolazione elettrica, mentre per la A8 L è possibile anche avere una consolle centrale integrale, interamente rivestita in pelle. Come soluzione First-Class, Audi propone il sedile relax con poggiapiedi a regolazione elettrica. Molte sono le dotazioni a scelta: dal climatizzatore automatico a quattro zone, alla chiusura servoassistita fino al frigobox.
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Tutti i particolari nella nuova A8 sono stati scelti con estrema attenzione e realizzati con la massima cura. La passione e l’attenzione con cui è stato realizzato ogni singolo dettaglio testimoniano il carattere artigianale degli interni. Per quanto riguarda i materiali di rivestimento, i listelli decorativi e i colori carrozzeria, l’offerta è stata rielaborata sotto molti aspetti. Nuovi, per esempio, i rivestimenti in legno in pioppo marrone argento e in frassino marrone oro naturale, così come il rivestimento in pelle Unikat, dall’aspetto particolarmente naturale, morbido e traspirante.

L’Audi design selection offre una vasta scelta di materiali e colori esclusivi per gli interni, fra cui il grigio platano e il grigio marmo. Per la Audi S8 l’offerta compende i colori nero / marrone Vermont con inserti decorativi in carbonio / rame. Il programma Audi exclusive offre ai Clienti particolarmente esigenti ulteriori possibilità di personalizzazione.

In linea con la tradizione Audi, la nuova A8 è dotata di comandi particolarmente chiari nonostante la vasta gamma di funzioni disponibili. Punto focale è l’elemento di comando MMI sulla console centrare del tunnel che,  in abbinamento al sistema di navigazione plus con MMI, presenta anche un touchpad. Tramite il pad (MMI touch) il guidatore può controllare molteplici funzioni di navigazione e multimediali semplicemente con un dito.

Pieno controllo della strada: i sistemi di assistenza

I sistemi di assistenza, disponibili a richiesta, rendono la guida ancora più rilassata e sicura. L’adaptive cruise control con funzione Stop&Go è abbinato a una versione avanzata del sistema di sicurezza Audi pre sense basic, di serie, così come all’Audi side assist. Nuovi sulla A8 sono l’Audi active lane assist che, ove necessario, corregge leggermente la direzione di sterzata, e l’assistente al parcheggio con visualizzazione perimetrale che esegue le operazioni di sterzata nelle manovre di parcheggio. L’head-up display, anch’esso nuovo, proietta sul parabrezza, nel campo visivo del guidatore, importanti informazioni. Il Night Vision Assistant è ora in grado di riconoscere, oltre ai pedoni, anche grandi animali selvatici.

A completamento del sistema di navigazione plus con MMI è anche disponibile l’Audi connect, compreso telefono veicolare, che collega la nuova A8 con Internet tramite un modulo UMTS integrato. I passeggeri possono liberamente navigare in rete e inviare e-mail con i propri dispositivi mobili tramite un hotspot WLAN. Al guidatore vengono offerti i servizi online di Audi connect, appositamente studiati, come per esempio, le informazioni sul traffico online, Google Earth e Google Street View nonché i notiziari online. Per l’intrattenimento multimediale si può contare sull’entusiasmante Bang & Olufsen Advanced Sound System. Il Rear Seat Entertainment offre due display, auricolari Bluetooth e un lettore DVD.

La nuova Audi A8 arriverà presso le Concessionarie entro fine anno.

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Jeep Wrangler Rubicon 10° Anniversario

Per festeggiare il decimo anniversario della versione Rubicon, l’esemplare della gamma Wrangler più estremo e più adatto alla guida off-road, il marchio Jeep introduce in Italia la nuova serie speciale Wrangler Rubicon 10th Anniversary Edition.
Il nuovo allestimento a tiratura limitata vanta le leggendarie prestazioni fuoristradistiche di Wrangler Rubicon e sfoggia un equipaggiamento unico che sarà apprezzato dagli appassionati della guida in off-road.

La nuova serie Jeep Wrangler Rubicon 10th Anniversary Edition sarà commercializzata negli showroom Jeep in Italia da metà settembre nella versione a due porte Wrangler o a quattro porte Wrangler Unlimited con prezzi a partire da 43.200 euro (Wrangler) e da 46.200 euro (Unlimited).

Dieci anni fa, con l’introduzione negli Stati Uniti del model year 2003 di Wrangler, il marchio Jeep sviluppò ulteriormente la propria expertise nell’off-road trasferendola su una nuova versione denominata Rubicon che doveva rappresentare il riferimento in termini di abilità fuoristradistiche. Prendendo il nome da uno dei tracciati per il fuoristrada più impegnativi al mondo, l’allestimento Rubicon indentificava così l’esemplare di serie della gamma Wrangler più specialistico per la guida in off-road. Con il model year 2005 la versione Rubicon venne introdotta anche all’interno della gamma Wrangler Unlimited per aggiungere ulteriore versatilità alle straordinarie capacità fuoristradistiche di questo modello.

Realizzata sulla versione Rubicon di Wrangler e Wrangler Unlimited, la nuova serie 10th Anniversary Edition è equipaggiata con l’efficiente motorizzazione turbodiesel da 2,8 litri in grado di sviluppare 200 CV di potenza e 460 Nm di coppia in abbinamento al cambio automatico a cinque marce.

L’allestimento esterno presenta cerchi in lega lucidi da 17” Gloss Black con logo Jeep Willys rosso sul bordo esterno. Il cofano con doppie prese d’aria conferisce alla vettura un aspetto più aggressivo. Pedane paracolpi laterali Mopar® assicurano ulteriore protezione sui percorsi più estremi. Completano l’allestimento della nuova serie speciale il badge “10th Anniversary” posto vicino ai parafanghi, la decalcomania “Rubicon” dal profilo di colore rosso ai lati del cofano e lo sportello per il serbatoio carburante di colore nero firmato Mopar.

Gli interni presentano esclusivi sedili in pelle rossa con la scritta “Rubicon 10th Anniversary” ricamata sullo schienale dei sedili anteriori riscaldabili. Il volante rivestito in pelle, le portiere e il bracciolo centrale sfoggiano impunture dello stesso colore dei sedili. La maniglia di sostegno lato passeggero è caratterizzata dallo scritta “Rubicon 10th Anniversary”. Inserti Silver impreziosiscono le bocchette di ventilazione, le razze del volante e le maniglie di apertura delle portiere. L'esclusiva strumentazione “10th Anniversary” di questa versione speciale comprende il computer di bordo (EVIC – Electronic Vehicle Information Center) e consente di visualizzare le informazioni relative alla pressione degli pneumatici, alla temperatura e alla pressione dell’olio.
Tra gli ulteriori dettagli di stile di questa serie speciale, l’allestimento prevede tra l’altro una targhetta montata in plancia che riporta alcune specifiche del veicolo quali la tipologia assali, il rapporto al ponte, la misura pneumatici, il rapporto riduzione e i dati del produttore.

Dotata di assali anteriori e posteriori Dana 44, la nuova serie speciale deve le sue eccezionali capacità off-road al sistema di trazione integrale part-time con riduttore Rock-Trac inseribile ‘shift-on-the-fly’ a due velocità con rapporto delle marce ridotte pari a 4.0:1 che equipaggia esclusivamente gli esemplari Rubicon di Jeep Wrangler. I bloccaggi elettronici dei differenziali anteriori e posteriori Tru-Lock consentono manovre a bassa velocità nei dossi, nelle salite a forte pendenza e in generale sulle superfici a scarsa aderenza, ripartendo la coppia uniformemente sulle ruote dello stesso asse e facendole girare in modo sincronizzato per aumentare la trazione. Tutto ciò per poter affrontare nella massima sicurezza i passaggi in fuoristrada più impegnativi.

Un’ulteriore caratteristica unica di questa versione è il sistema di disconnessione della barra stabilizzatrice anteriore – Active Sway Bar System. Il sistema consente di scollegare la barra stabilizzatrice anteriore per aumentare l’escursione delle sospensioni e incrementare la trazione quando si percorre un tratto particolarmente difficile. Tra le caratteristiche di serie che contraddistinguono la nuova Jeep Wrangler Rubicon 10th Anniversary è previsto il rapporto al ponte pari a 3.73.

La dotazione di serie di Jeep Wrangler Rubicon 10th Anniversary offre Black hard top Freedom Top® rimovibile a tre pannelli per assicurare l’esperienza di guida open-air di una cabrio 4x4 che solo l’icona Jeep può offrire e il sistema multimediale di intrattenimento e navigazione satellitare UConnect™ GPS con schermo touchscreen da 6,5”, hard disk da 40 gigabyte, porta USB, ingresso AUX e lettore DVD video.

Nella gamma colori della nuova Jeep Wrangler Rubicon 10th Anniversary Edition sono previste due tinte: l’inedita tonalità Anvil che contraddistinguere unicamente questa serie speciale e la colorazione Billet Metallic, già disponibile su Jeep Wrangler.

giovedì 15 agosto 2013

La Chevrolet rinnova la Spark: oriental compact city car


di Bruno Allevi. 
ASCOLI PICENO – La Chevrolet ristilizza in maniera molto leggera la sua citycar, la Spark. La nuova piccolina coreana è disponibile con 2 motori a Benzina (1000 da 68 cv, 1200 da 81 cv) entrambi anche disponibili a GPL, negli allestimenti LS, LT, LTZ. Esternamente la Spark presenta poche ma significative modifiche estetiche: il frontale assume il nuovo family feeling Chevrolet con la mascherina separata dalle linee più tese rispetto a prima, mascherina che rende il muso della Spark più grintoso e muscoloso.

Mentre posteriormente è stato modificato il disegno delle plastiche dei gruppi ottici. Accomodandosi dentro nulla è cambiato: l'abitacolo compatto è comodo, spazioso e confortevole. Analizzando come di consueto  la consolle centrale, questa è completa e presenta, organizzati in maniera lineare, i comandi della radio e del climatizzatore. Come di consuetudine sulla Spark, il quadro strumenti e identico a quello che si trova sulle moto da corsa: un quadrante circolare per il contachilometri, mentre il contagiri, l'indicatore livello carburante e le spie sono inglobate in un quadrante digitale di forma rettangolare.

Ed ora il momento test drive: la Chevrolet Spark guidata è stata la 1000 LT da 11256 €. La Spark si rinnova assomigliando sempre di più al resto della gamma della casa statunitrens – coreana. La Spark, da un punto di vista stradale è una perfetta citycar per presztazioni e maneggevolezza: compatta, facile da guidare e parcheggiare con buon brio e una ottima elasticità. Merito questo, oltre che delle forme da “piccola fuori, grande dentro”, del motore 1000 che la equipaggia, che dà alla Spark il giusto spunto per affrontare il traffico di tutti i giorni sorridendo al portafoglio. Infine il listino prezzi: si va da 8676 € della 1000 LS fino ad arrivare a 13336 € della 1200 LTZ con alimentazione a GPL (Benzina).

Ecco la V40 Cross Country, si allarga la gamma Volvo


di Bruno Allevi. 
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Volvo amplia la gamma della V40 presentando la versione Cross Country. La nuova vettura svedese è disponibile con 2 motori a benzina (1600 da 180 cv denominato T4, 2500 da 254 cv denominato T5), oppure con 2 motori Turbodiesel (1600 da 114 cv denominato D2, 2000 da 150 cv denominato D3, 2000 da 177 cv denominato D4), negli allestimenti Nova Plus, Kinetic, Momentum, Summum. Esteticamente la V40 Cross Country si differenzia rispetto alla berlina per cui deriva per la maggior altezza da terra (è più alta di 4 cm). Inoltre vi sono le protezioni sottoscocca anteriori e posteriori integrate nel paraurti e quelle laterali, tutte quante di color alluminio. Frontalmente e posteriormente nulla varia rispetto alla V40 tradizionale. Internamente la V40 Cross Country e la V40 Berlina sono identiche in tutto e per tutto: stesse dotazioni di sicurezza, stessa consolle lineare e obliqua, stessa ottima qualità costruttiva, stesso quadro strumenti multicolor digitalizzato. Ed ora il momento del test drive: la Volvo V40 Cross Country provata è stata la D3 Geartronic Momentum da 36880 €. La V40 si trasforma in un auto da campagna, in un quasi SUV per quei guidatori che cercano auto sportive ma che abbiano anche la possibilità di affrontare con disinvoltura strade sterrate o accidentate. Su strada la V40 è come ogni Volvo un riuscito mix fra eleganza, sportività, comfort, silenziosità. Molto maneggevole, pratica, si guida in maniera facile e intuitiva grazie all'ottimo sterzo e al cambio automatico Geartronic dagli innesti rapidi. Da ultimo spazio al motore che equipaggia la V40 Cross Country provata: il 2000 Turbodiesel da 150 cv. Questo motore, il motore intermedio della gamma diesel, è il più azzeccato fra i 3 in quanto è il giusto compromesso fra potenza, brio e mole della vettura, senza svenarsi troppo. Da ultimo il listino prezzi: si va da 28000 € della T4 Nova Plus per arrivare a 38500 € della T5 Summum AWD Geartronic (Benzina), si va da 26000 € della D2 Nova Plus per arrivare a 37195 € della D3 Summum Geartronic (Diesel).

Provata la Opel Adam: quando tutto ebbe inizio

di Bruno Allevi. 
ASCOLI PICENO – La Opel entra in quel segmento di auto piccole e glamour a cui appartengono mostri sacri come la Fiat 500 o la Mini. E lo fa presentando sul mercato italiano la Adam. Quest'auto, dedicata al fondatore della casa tedesca Adam Opel, è disponibile con 2 motori a Benzina (1200 da 69 cv, 1400 da 87 o 101 cv), negli allestimenti Base, Jam, Slam, Glam. Esternamente la Adam è lunga 370 cm, ha linee tondeggianti e muscolose che la rendono più acquattata a terra. Il frontale sfoggia una mascherina trapezoidale che pare sorridere, il tetto sembra sospeso sul resto della carrozzeria grazie alla base dei montanti neri, la coda è caratterizzata dal grosso paraurti e dai fanali con luci a led a forma di "L" rovesciata. Ad attirare l'attenzione, però, sono soprattutto alcuni particolari inconsueti: la forma “ad ala” delle luci diurne anteriori e dei fanali; la lama nella parte inferiore della portiera; la caratteristica "onda" intorno alle maniglie (che ricorda quella dell'Astra GTC); il profilo superiore dei finestrini, sottolineato dalla larga cromatura; e, ancora, le razze dei cerchi colorate e le nervature, che tagliano il cofano motore in senso verticale e il portellone in senso orizzontale. Accomodandosi dentro la Adam ci troviamo dentro un abitacolo ampio, sopratutto per i posti anteriori, curato e di qualità con una miriade di personalizzazioni possibili (si possono personalizzare i pannelli porte, pannelli plancia, il cielo del tetto interno, le cornici delle bocchette dell'aerazione). Descrivendo nel dettaglio la consolle centrale troviamo lo schermo del navigatore in centro consolle, i comandi della radio e del climatizzatore. Ben leggibile è il quadro strumenti a due quadranti circolari. Ed ora il momento del test drive: la Opel Adam guidata è stata la 1400 87 cv Glam da 16050 €. La Opel si affida al suo fondatore per entrare nel mercato delle chic citycar con un auto, la Adam, che nel nome lo ricorda e lo celebra. La piccola vettura di casa Opel, ha un comportamento tipico di un autovettura compatta destinata sopratutto ad un uso urbano: compatta nelle dimensioni, facile e maneggevole da guidare, si parcheggia in maniera intuitiva. Comoda e confortevole, la versione provata, grazie al tetto panoramico in vetro ha un abitacolo molto luminoso. Infine spazio al motore che monta la versione provata. Questo propulsore, il 1400 da 87 cv, è il motore intermedio nella, finora, unica gamma propulsori a benzina. Motore elastico e brillante che garantisce buone prestazioni, silenzio a bordo e sorrisi al portafoglio grazie a bassi costi di gestione. Infine il listino prezzi: si va da 11750 € della 1200 Base fino ad arrivare a 15600 € delle 1400 101 cv in allestimento Slam o Glam (Benzina).