domenica 25 settembre 2016

Infiniti, provata la nuova Q50

di BRUNO ALLEVI. ASCOLI PICENO – L'Infiniti, brand di lusso di casa Nissan, presenta sul mercato italiano, la sua berlina di fascia medio-alta, la Q50. Il veicolo giapponese è disponibile con 2 Motori Benzina (2000 da 211 cv, 3000 da 405 cv), 1 Motore Ibrido Benzina+Elettrico (3500 da 364 cv), 1 Motore Turbodiesel (2200 da 170 cv), negli allestimenti Base, Premium, Sport, Premium Tech, Sport Tech. Esternamente la Q50 è una berlina dalle forme sportive: linee tese e muscolose, un corpo vettura elegante.

Il frontale si caratterizza per il cofano spiovente, la grande mascherina con il logo Infiniti al centro, i fari che seguono l'andatura della linea del cofano. Posteriormente, invece, la coda è da berlina classica, slanciata per renderla meno pesante. Sportivamente eleganti sono i due terminali di scarico ovali integrati ai lati del paraurti. L’abitacolo della  Infiniti Q50 è ampio, lussuoso ed elegante. La plancia, dalle forme tradizionali, ospita due schermi: quello superiore è di 8 pollici e visualizza le mappe del navigatore e le icone di sei applicazioni: posta in arrivo, calendario, orologio, bussola, performance di guida (forza di gravità sviluppata in curva e consumi di carburante) e info manutenzione (dalla pressione degli pneumatici all’intero “storico” degli interventi di assistenza effettuati).

Lo schermo inferiore, di 7 pollici, visualizza i comandi del climatizzatore e dell’impianto audio, entrambi configurabili su misura: il sistema consente di memorizzare le impostazioni preferite. Comoda la posizione di guida (sedile, sterzo e specchietti esterni sono ampiamente regolabili). Ed ora il momento del test drive: la Infiniti Q50 guidata è stata la 2200 Turbodiesel Premium Tech Automatica da 54471 €. Nissan, tramite Infiniti, lancia l'assalto alle berline tedesche (su tutte BMW Serie 5, Mercedes Classe E e Audi A6). Questo è quello che si può dire analizzando nel dettaglio la Q50. La vettura della casa del sol levante, è un salotto su ruote: comoda e confortevole, si viaggia rilassati nel lusso. Lo spazio abbonda nell'elegante abitacolo, il bagagliaio è generoso. Maneggevole e facile da guidare (eccezionale è lo sterzo elettrico), ottimo è il cambio automatico, molto fluido in marcia.

Il motore che pulsa sotto il cofano è il 2200 Turbodiesel Mercedes da 170 cv (il “vecchio” motore della Classe E, per intenderci). Questo motore è potente, elastico, brillante e silenzioso. Unito al cambio automatico è l'ideale per fare viaggi chilometrici in totale relax e silenzio. Infine il listino prezzi: si va da 45100 € della 2000 Premium per arrivare a 62950 € della 3000 Sport Tech Automatica (Benzina), si va da 56950 € della 3500 Sport per arrivare a 65500 € della 3500 Sport Tech AWD Automatica (Ibrida), si va da 38450 € della 2200 D Base per arrivare a 54950 € della 2200 D Sport Tech Automatica (Diesel).

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domenica 18 settembre 2016

Arriva la Mini Cabrio, divertimento all'aria aperta

di BRUNO ALLEVI. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Mini presenta la nuova generazione della sua versione per  l'estate, la Cabrio. La vettura anglo-tedesca è disponibile con 3 Motori a Benzina (1200 da 102 cv, 1500 da 136 cv, 2000 da 192 o 231 cv) oppure con 2 Motori Turbodiesel (1500 da 116 cv, 2000 da 170 cv), negli allestimenti One, One Boost, One Hype, Cooper, Cooper Boost, Cooper Hype, Cooper S, Cooper S Boost, Cooper S Hype, John Cooper Works, John Cooper Works Hype. Esternamente derivata dalla più recente edizione della Mini a tre porte, la nuova Mini Cabrio mantiene l’inconfondibile personalità e i quattro posti delle altre versioni, ma aggiunge il fascino della capote in tela ad apertura elettrica: bastano 18 secondi per ripiegarla completamente dietro il divano (anche con l’auto in movimento, fino a 30 km/h). Ma la capote può essere fatta scorrere anche solo parzialmente, come se fosse un semplice tettuccio apribile.

Rispetto alla versione chiusa la Mini Cabrio ha una scocca rinforzata, con due traverse a “X” nel pianale; in caso di ribaltamento, poi, dietro il divano fuoriescono automaticamente due roll-bar. Internamente, il parabrezza, meno inclinato di quello di altre cabriolet, favorisce l’accesso ai posti anteriori. Tetto a parte, l’abitacolo della Mini Cabrio resta quello delle altre versioni: rifinito con cura, ha una plancia elaborata che esteticamente è appagante. La posizione di guida, ben regolabile, è comoda, e il cruscotto dietro il volante è di facile lettura. Per chi siede davanti lo spazio è più che sufficiente; dietro, la situazione è migliorata rispetto alla precedente Mini Cabrio.

Rispetto alla precedente Mini Cabrio, ci sono 35 litri in più nel bagagliaio e l’accesso al vano è più ampio: per aumentare l’altezza della bocca di accesso (da 30 a 60 cm), oltre ad aprire la ribaltina (che sostiene 80 kg), si può sollevare di alcuni centimetri la parte inferiore della capote (solo se aperta), agendo su due pratiche leve. La capacità si può ampliare reclinando lo schienale del divano (diviso in due parti), usufruendo così di un piano di carico lungo 142 cm. Ed ora è il momento del test drive: la Mini Cabrio provata è stata la Cooper Hype Turbodiesel con Cambio Automatico Steptronic da 40170 €. La Mini rinnova la sua gamma e ora tocca alla Cabrio.

La versione scoperta della pepata vettura creata da Sir Alec Issigonis nel 1959, su strada è la vettura giusta per l'estate: con la capote abbassata si gode in pieno il sole e il vento nei capelli. Molto maneggevole, intuitiva nella guida, fa divertire chi si mette al volante. Merito dell'accoppiata fra cambio automatico Steptronic e Motore Turbodiesel 1500 da 116 cv. Questo motore, di origine BMW, è ottimo per brillantezza e potenza, ha tre clinidri e non è per nulla rumoroso. Tutte queste doti fanno sorridere il portafoglio, visto che i costi di gestione e manutenzione sono davvero ridotti. Infine il listino prezzi: si va da 22900 € della One per arrivare a  39850 € della John Cooper Works Hype con Cambio Steptronic (Benzina); si va da 26950 € della Cooper D per arrivare a 36250 € della Cooper SD Hype con Cambio Automatico Steptronic (Diesel).

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venerdì 16 settembre 2016

Airbag difettosi, Fiat richiama quasi due milioni di auto

STATI UNITI - Fiat Chrysler sta per richiamare in tutto il mondo 1,9 milioni di veicoli nelle officine per un difetto agli airbag. "E 'possibile che l'air bag non viene attivato in caso di incidenti": lo ha comunicato l'azienda automobilistica oggi giovedì 16 settembre. Oggetto del richiamo sono i modelli costruiti tra il 2010 al 2014.

I modelli su cui è stato montato l'airbag difettoso sono in vendita anche in Italia e in Europa e quindi il sistema di sicurezza sotto accusa equipaggia anche le auto nel nostro Paese. Questo mal funzionamento finora ha provocato tre incidenti mortali e cinque feriti.

Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.

È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari FIAT, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.

domenica 11 settembre 2016

In Italia il suv XL di casa Ford: l'Edge

GROTTAMMARE – La Ford importa sul mercato Europeo un veicolo, che da tempo riscuote tanto successo oltreoceano. Questo veicolo è l'Edge, il SUV di taglia XL della casa dell'ovale blu. Il veicolo american-europeo è disponibile con 1 Motore Turbodiesel 2000 da 180 o 210 cv, negli allestimenti Plus, Titanium, Sport. Esternamente la vettura di casa Ford ha linee muscolose e fluide allo stesso tempo, forme solide e imponenti.

L'anteriore presenta una grande mascherina su tre livelli, ben incorniciata dai grandi fari trapezoidali. Posteriormente le forme muscolose del corpo vettura si alleggeriscono grazie alla coda dalle linee bombate. Molto belli sono i gruppi ottici a gemma che si raccordano con una striscia led che corre lungo il posteriore, a fondere i due fari, quasi ne fosse uno solo. Nell’abitacolo della Ford Edge colpisce lo spazio a disposizione degli occupanti, sia davanti sia dietro: sul divano non viaggia scomodo neppure il passeggero centrale. Le poltrone, ampie e comode, sono ben regolabili (i comandi per il guidatore e il passeggero sono elettrici); lo spazio è abbondante anche in altezza. La plancia, realizzata in plastica morbida al tatto, ha linee eleganti. Il navigatore satellitare ha uno schermo a sfioramento ad alta risoluzione di 8” (di serie), che visualizza pure i comandi del sistema multimediale Sync 2; il cruscotto, ben protetto dai riflessi, ha il tachimetro analogico al centro e tutte le altre funzioni nei due schermi ai lati (la grafica è ben leggibile e gradevole). Numerosi i vani portaoggetti (uno, chiuso da uno sportello, è nella parte alta della plancia), con il fondo in gomma antiscivolo. 

Le finiture nel complesso sono di buon livello, così come i materiali. Il baule è ampio (la casa dichiara 602 litri di capacità minima e 1847 litri di massima) e molto profondo (105 cm con cinque posti in uso, e fino a 208 col divano abbassato). Ed ora il momento del test drive: la Ford Edge provata è stata la 2000 TDCI 210 cv Sport AWD Cambio Automatico da 60250 €. La nuova proposta di casa Ford è un SUV di taglia XL che va a colmare un vuoto che la casa dell'ovale blu aveva in questo settore. Su strada l'Edge è molto confortevole, è comodo, si guida facilmente nonostante le dimensioni importanti. Assai silenzioso, si viaggia ovattati, nel comfort e nello spazio, che abbonda nell'abitacolo e nel bagagliaio.

L'Edge è sicuramente un veicolo multifunzionale e da il massimo sia su strade asfaltate (è una mangiasfalto, stradista come poche) che su percorsi fuoristradistici, grazie all'altezza da terra e alla raffinata trazione integrale elettronica che equipaggia il modello provato. Il motore che pulsa sotto il cofano dell'Edge guidato è il 2000 Turbodiesel Biturbo da 210 cv, top di gamma nell'unica motorizzazione presente, il 2000 Turbodiesel, appunto. Questo motore, campione di potenza e di scatto, è brillante e silenzioso, consuma poco e grazie all'accoppiata con il cambio automatico, rilassa alla guida con brio. Infine il listino prezzi: si va da 46250 € della 2000 TDCI 180 cv Plus per arrivare a 53750 € della 2000 TDCI 210 cv Sport (Diesel).

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lunedì 5 settembre 2016

Volkswagen, secondo giornale tedesco Ue rileva violazione norme consumatori in 20 paesi

FRANCOFORTE (Reuters) - La Commissione europea ha rilevato che Volkswagen ha infranto la normativa a tutela dei consumatori in 20 paesi dell'Unione europea, manomettendo i test sulle emissioni.

Lo riferisce il quotidiano tedesco Die Welt, citando fonti della Commissione. Tra le norme violate, la direttiva sulla vendita ai consumatori e la garanzia del prodotto e la direttiva sulle pratiche commerciali scorrette.

La commissaria all'Industria Elzbieta Bienkowska ha ripetutamente invitato la casa automobilistica a risarcire volontariamente i consumatori, aggiungendo però che spetta alle corti nazionali determinare se questi ultimi abbiano diritto al risarcimento.

Per assicurarsi che i consumatori ricevano un trattamento corretto, ha riferito una portavoce della Commissione, la commissaria per la tutela dei consumatori Vera Jourova ha scritto alle associazioni che ne tutelano i diritti nei diversi paesi dell'Unione, allo scopo di raccogliere informazioni.

"Incontrerà i principali rappresentanti a Bruxelles questa settimana", ha informato la portavoce, rispondendo via mail a una richiesta di precisazioni. Volkswagen non ha voluto commentare.