domenica 30 aprile 2023

Novità per la Land Rover Defender


La nuova Defender 130 Outbound si aggiunge alla gamma, insieme alla Defender 130 V8 da 500 CV e al nuovo County Exterior Pack per la Defender 110. Le nuove aggiunte al marchio Defender offrono più scelta ai clienti, fornendo al contempo la consueta capacità off-road e un comfort superiore.

Defender 130 Outbound: l’avventura di lusso per eccellenza

La nuova Defender 130 Outbound abbraccia l’impossibile, con una combinazione senza precedenti di spazio interno lussuoso e capacità all-terrain. Disponibile esclusivamente in allestimento a cinque posti, offre un potenziale ancora maggiore per l’esplorazione via terra e consente a coloro che hanno uno stile di vita attivo e avventuroso, di mettere nel bagagliaio tutto ciò di cui hanno bisogno per uscire ed esplorare.
La nuova Defender 130 Outbound è progettata per i clienti che sanno che c’è sempre un mondo nuovo da conquistare. Offre infatti l’opportunità di affrontare qualsiasi terreno in un comfort superiore – con un interno progettato appositamente per ospitare tutto ciò che, chi ama l’avventura, può desiderare.
Massima espressione della gamma di capacità Defender, la 130 Outbound è disponibile esclusivamente in versione cinque posti e con una capacità del bagaglio che arriva fino a 2.516 litri (1.329 litri con sedili della seconda fila eretti ), rendendo più facile ogni avventura per chi desidera la massima versatilità e praticità. Il suo vano di carico praticamente piatto (con 1,267 metri di lunghezza dietro alla fila 2 ) ospita facilmente tutto, dalle mute e borse dei kit all’attrezzatura da campeggio e da arrampicata.
Gli esclusivi miglioramenti del design esterno fanno sì che la Defender 130 Outbound si distingua ovunque vada. Il paraurti e l’inserto della griglia presentano un look discreto e deciso con finitura Shadow Atlas Matt, mentre le prese d’aria laterali sono rifinite in Antracite. Per completare il design Outbound, sono disponibili cerchi da 20 pollici rifiniti in Gloss Black e cerchi da 22 pollici in Shadow Atlas Matt.
Il Fuji White, il Santorini Black, il Carpathian Grey e l’Eiger Grey compongono la palette colori, mentre i pannelli posteriori, in tinta di carrozzeria come le finiture del montante D, completano i miglioramenti esterni. Per i clienti che necessitano di una superiore resistenza ai graffi per uscire dai sentieri battuti, è disponibile il Satin Protective Film.
Per gli interni, i clienti possono scegliere la lussuosa pelle Windsor o il resistente tessuto Resist, che offrono opzioni di materiali tattili più adatti al loro stile di vita. Tutti sono rifiniti in Ebony, con un rivestimento del cielo Ebony Morzine, impiallacciatura Robustec e caratteristica traversa Defender verniciata a polvere Satin Black con finitura spazzolata.
All’inizio e alla fine di ogni attività, tocchi pratici proteggono l’interno. Il resistente tappetino in gomma può essere ripiegato per proteggere il paraurti quando si caricano attrezzature ingombranti o pesanti come biciclette o valigie. Aree supplementari di stivaggio mantengono al sicuro i piccoli oggetti nascondendoli alla vista, mentre i punti di ancoraggio aggiuntivi e la nuova rete da carico consentono di assicurare saldamente durante la guida una varietà di attrezzature da outdoor – grandi o piccole – per disporne prontamente all’arrivo.
La capacità inarrestabile in 4×4 è fornita dal collaudato sistema di trazione integrale intelligente e dal Terrain Response 2® della Defender, mentre le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico con Adaptive Dynamics sono montate di serie. Le avanzate tecnologie di guida off-road garantiscono un avanzamento facile e rassicurante su qualsiasi terreno, con le sospensioni pneumatiche elettroniche che consentono fino a 430 mm di articolazione e fino a 900 mm di guado.
La Defender 130 Outbound può trainare fino a 3.000 kg, il che significa che tutto, dalle moto d’acqua, alle barche, alle roulotte e ai rimorchi, può essere trainato con facilità. L’aggancio è reso più semplice dalle sospensioni pneumatiche, e dagli interruttori all’interno del portellone che consentono di sollevare e abbassare la parte posteriore del veicolo.
La Defender 130 Outbound è disponibile con propulsore D300 diesel Ingenium. Esso dispone della tecnologia Mild Hybrid Electric Vehicle (MHEV) per prestazioni ed efficienza ottimali.

Defender 130 V8

Anche la gamma Defender 130 si sta espandendo con l’aggiunta di un motore V8 sovralimentato da 5,0 litri, che offre una combinazione convincente di prestazioni, raffinatezza e capacità di crociera. Erogando 500 CV e 610 Nm di coppia, accelera la Defender 130 da 0-100 km/h in soli 5,7 secondi.
L’esterno della Defender 130 V8 è caratterizzato da un look stealth. Disponibile esclusivamente nei colori Carpathian Grey o Santorini Black, include quattro scarichi esterni – disponibili solo sulla V8 – un tetto panoramico scorrevole con tetto nero a contrasto, badge esterno V8, fari Matrix LED con luci diurne, gruppi ottici posteriori oscurati, vetri Privacy e cerchi in lega da 22 pollici Satin Dark Gray.
All’interno, lusso e dinamismo sono offerti dai sedili riscaldati e raffrescati a 14 vie con memoria elettrica, rifiniti in pelle Windsor Ebony con scamosciato Dinamica® e tessuto Robustec. Questi sono completati da un volante riscaldato in scamosciato, rivestimento del cielo Ebony Morzine e traversa Satin Black. La Defender 130 V8 dispone anche di climatizzatore a quattro zone, sedili della terza fila riscaldati e sedili della seconda fila climatizzati, oltre a un sistema audio Meridian, Head-up Display,

Interactive Driver Display e Cabin Air Purification Plus.

Il pluripremiato infotainment Pivi Pro è dotato di un touchscreen in vetro da 11,4 pollici con funzionalità Software Over The Air, il che significa che è sempre aggiornato. Standard Wireless Apple CarPlayTM 6 è incluso. Anche Wireless Android Auto™ è di serie. E inoltre integrata la tecnologia di indirizzamento what3words, che consente una ricerca accurata della destinazione anche nelle località più remote. Il Wireless Device Charging fornisce una ricarica rapida e senza cavi, mentre Alexa AI7 fornisce un controllo intuitivo delle funzioni chiave del veicolo.

County Exterior Pack per Defender 110

Coloro che desiderano una maggiore personalizzazione della Defender 110 possono specificare il nuovo County Exterior Pack. Ispirato all’originale Defender County, presenta elementi esterni unici, con un’interpretazione moderna che celebra la leggendaria stirpe della 4×4.
Il County Exterior Pack è disponibile per la 110 S, SE. La grafica County lungo le portiere e le fiancate è l’aggiunta più accattivante, che viene ripresa dalle soglie illuminate che accolgono il guidatore e i passeggeri. I cerchi in lega da 20 pollici sono disponibili in due finiture, tra cui Gloss White, a completare l’estetica distintiva del pack esterno.
Le combinazioni di colori disponibili includono:
Carrozzeria Fuji White con nuovo tetto e portellone Tasman Blue a contrasto, oltre a soglie e decalcomania in grafica sfumata Tasman Blue.
Carrozzeria Santorini Black con nuovo tetto e portellone Tasman Blue a contrasto, oltre a soglie e decalcomania in grafica sfumata Tasman Blue.
Carrozzeria Tasman Blue con nuovo tetto e portellone bianchi a contrasto, oltre a soglie e decalcomania in grafica sfumata Fuji White.
È disponibile una gamma di combinazioni di colori e materiali per gli interni, inclusi i sedili Resist, pelle goffrata e pelle Windsor, tutti rifiniti in Ebony, mentre sui veicoli Fuji White e Santorini Black è anche disponibile un interno Acorn e Lunar.
I dettagli interni comprendono l’impiallacciatura tattile Robustec, mentre la traversa è disponibile in Light Grey o White, che riprende in cabina un elemento del County Exterior Pack.

Ulteriori miglioramenti

La protezione rigida per vano di carico8 è di serie su tutti i modelli Defender 90 e Defender 130 otto posti. La nuova caratteristica consente un pavimento del vano di carico quasi piatto garantendo che non venga sprecato spazio e che sia mantenuto l’accesso agli anelli di ritenuta.
Il nuovo accessorio è disponibile anche per i proprietari di otto posti Defender 90 e Defender 130 tramite il rivenditore locale8.
Sulla Defender 90, l’accessibilità alla seconda fila è stata migliorata con una nuova maniglia, un sedile passeggero della prima fila rapidamente ripiegabile e scorrevole, e la suddivisione 40:20:40 della seconda fila di sedili, ribaltabili con poggiabraccia centrali. La Defender 130 Outbound, la Defender 130 V8 e la Defender 110 con County Exterior Pack sono già disponibili per ordinazioni.

Peugeot: ecco la E-308 First Edition


PEUGEOT completa la gamma di 308 introducendo la versione 100% elettrica che va ad affiancare le versioni termiche ed elettrificate già presenti a listino. La Nuova E-308 sarà presto ordinabile online nell’allestimento di lancio FIRST EDITION.

Nuova PEUGEOT E-308 FIRST EDITION è spinta da una inedita motorizzazione elettrica che eroga 115 kW (156 CV) ed offre, in base ai livelli di equipaggiamento, un’autonomia che può arrivare fino a 411 km (ciclo combinato WLTP).
Una risposta senza compromessi, perfettamente centrata sulle esigenze dei clienti del segmento C: il fascino unico della 308 si abbina al piacere di guida caratteristico dei modelli PEUGEOT e ad un’efficienza all’avanguardia nel segmento.
Design, tecnologia ed efficienza; le prime unità di PEUGEOT E-308 FIRST EDITION offriranno una dotazione di serie completissima.
Prossimamente ordinabile online sul sito PEUGEOT STORE https://store.peugeot.it/configurable, Nuova PEUGEOT E-308 FIRST EDITION è proposta con finanziamento i-Move (comprensivo di Wallbox e installazione) con un anticipo di 7.100 euro, 35 rate mensili di 308 euro ed una maxi rata finale di 22.192,40 euro (36 mesi e 45.000 km complessivi, TAN 5,75% e TAEG 6,79%). Debutterà in Italia nel corso del mese di ottobre 2023.

NUOVA PEUGEOT E-308

ALLURE:
Il design di Nuova PEUGEOT E-308 FIRST EDITION è radicato nel DNA di PEUGEOT e in un universo di riferimento alto di gamma e dai tratti dinamici. Il cofano anteriore allungato rende più elegante e slanciata la carrozzeria, i volumi sono proporzionati e ben definiti ed il nuovo scudo del Marchio è valorizzato al centro della calandra. L’ottimizzazione generale della distribuzione dei volumi della carrozzeria va inoltre a vantaggio dell’abitabilità. Nel frontale, la firma luminosa a forma di artiglio incornicia i proiettori dotati della tecnologia Matrix LED ed esprime al massimo l’appartenenza al mondo PEUGEOT. Posteriormente, infine, troviamo dei gruppi ottici a LED con i caratteristici tre artigli.
Nuovi cerchi in lega da 18” di inedito disegno sono stati sviluppati appositamente per la versione 100% elettrica di PEUGEOT 308. La loro superficie aerodinamica è stata particolarmente curata per ottimizzare l’efficienza.

ECCELLENZA:
Questo nuovo powertrain 100% elettrico è costituito da un motore elettrico con una potenza di 156 CV (115 kW) ed una coppia di 270 Nm (disponibile sin da 0 km/h), valori che garantiscono un’ottima reattività all’auto in modo completamente silenzioso, senza vibrazioni e senza emissioni di CO2. Questa motorizzazione va a completare l’offerta attuale che vede versioni ibride plug-in da 180 CV (132 kW) e 225 CV (162 kW) ed alcune versioni con motore termico, benzina e Diesel.
All’interno del nuovo powertrain 100% elettrico, il riduttore di Nuova PEUGEOT E-308 ottimizza l’autonomia, pur mantenendo un alto livello di prestazioni con la reattività tipica dei motori elettrici.
Altro elemento fondamentale del nuovo powertrain elettrico è la batteria di nuova generazione. Si tratta di un accumulatore ad alta tensione da 54 kWh (51 kWh utilizzabili) con una nuova composizione chimica con l’80% di Nichel, il 10% di Manganese e il 10% di Cobalto; funziona a 400 Volt e consente di raggiungere un’autonomia che arriva fino a 411 km nel ciclo combinato (secondo il protocollo WLTP).

Di serie è presente un’efficiente pompa di calore che garantisce un ottimo comfort termico agli occupanti. L’efficienza, infatti, è stata al centro delle attenzioni degli ingegneri di PEUGEOT che hanno lavorato su E-308 e, infatti, il lavoro combinato effettuato su motore, batteria, aerodinamica (ottimizzazione del frontale e del sottoscocca), l’ottimizzazione dei pesi (piattaforma EMP2) e la riduzione delle perdite per attrito (pneumatici di classe A) ha permesso di raggiungere risultati di consumo medio di energia estremamente bassi.
Tra l’altro, per gestire al meglio questo aspetto, il conducente può selezionare differenti modalità di guida (ECO, NORMAL e SPORT).
ECO: ottimizza l’autonomia ed eroga 109 CV (80 kW) e 220 Nm
NORMAL: adatta all’uso quotidiano 136 CV (100 kW) e 250 Nm
SPORT: priorità alle prestazioni 156 CV (115 kW) e 270 Nm
In aggiunta, grazie alla modalità “BRAKE”, è possibile aumentare la decelerazione al rilascio del pedale dell’acceleratore per aumentare ancor più il recupero di energia.
Di serie è presente a bordo un caricabatterie trifase (OBC) in grado di assorbire fino ad una potenza di 11 kW. La presa dietro lo sportellino di rifornimento accetta anche la ricarica in corrente continua e da una colonnina pubblica da 100 kW è quindi possibile ricaricare la batteria dal 20% all’80% in appena 30 minuti.

EMOZIONE:
Al conducente e ai suoi passeggeri, Nuova PEUGEOT E-308 offre il PEUGEOT i-Cockpit® di ultima generazione, riconoscibile per:
Il volante compatto ed appiattito sopra e sotto, in grado di massimizzare il piacere di guida ed offrire un perfetto controllo dell’auto
L’Head-up digital display: il quadro strumenti digitale 3D parametrizzabile e personalizzabile
Il touchscreen centrale da 10 pollici in alta definizione
L’accento viene posto anche sulla qualità di realizzazione dell’abitacolo, l’innovazione data dagli i-Toggles virtuali interamente configurabili (posizionati sotto il touch screen centrale) e la connettività che integra la nuovissima tecnologia dell’i-Connect® Advanced, un sistema di infotainment che rende l’esperienza del viaggio più intuitiva e gratificante.

Una gamma di servizi viene proposta per facilitare la vita dei clienti nel quotidiano. È disponibile l’App MyPeugeot® che permette di dialogare con il proprio veicolo e di programmare una ricarica a distanza, oppure di lanciare il pre-condizionamento termico senza essere fisicamente nell’auto.

UN’OFFERTA DEDICATA
Questa nuovissima versione di PEUGEOT 308 potrà essere ordinata in anteprima in allestimento FIRST EDITION: un’edizione 100% elettrica basata sul livello di allestimento GT con i seguenti equipaggiamenti di serie:
3 tinte a scelta: Bianco Okenite, Verde Olivine e Grigio Selenio
Cerchi in lega da 18’’
Sedili riscaldati, con rivestimento specifico, costituito da tre materiali (TEP, Tessuto e Alcantara®). I poggiatesta presentano il logo del leone PEUGEOT in rilievo
PEUGEOT i-Cockpit® di ultima generazione con volante compatto, quadro strumenti digitale 3D, touch screen da 10″ e i-Toggles personalizzabili, Natural Voice Recognition e sistema di infotainment PEUGEOT i-Connect® Advanced che comprende il sistema di navigazione connessa 3D
Caricabatteria trifase di bordo da 11 Kw
Pack Drive Assist
Proiettori PEUGEOT Matrix LED
Volante riscaldato

Nuova PEUGEOT E-308 FIRST EDITION è disponibile solo online e sarà a breve ordinabile su PEUGEOT STORE https://store.peugeot.it/configurable. Può esser ordinata in pochi clic e con l’eventuale supporto di consulenti online.
L’esclusiva offerta italiana di lancio di Nuova PEUGEOT E-308 FIRST EDITION è costituita da:
Finanziamento i-Move con 35 rate mensili da 308€ (per 45.000 km complessivi) con un anticipo di 7.100 euro e una 36esima rata di 22.192,40 euro (TAN 5,75% e TAEG 6,79%).
Wallbox domestica (inclusa installazione) per sfruttare al meglio le caratteristiche di Nuova PEUGEOT E-308 FIRST EDITION
Nuova PEUGEOT E-308 è prodotta nello stabilimento Stellantis di Mulhouse e le consegne di questa versione avverranno a partire da ottobre 2023.

Nasce la nuova Classe E


Da oltre 75 anni la Classe E costituisce un riferimento assoluto per le berline di lusso di classe media. Nel 2023 Mercedes-Benz aprirà un nuovo capitolo per la berlina business: la nuova Classe E è all’avanguardia nel passaggio dal motore a combustione alla trazione elettrica. Allo stesso tempo, la sua nuova architettura elettronica consente un’esperienza digitale globale. Le prime berline della serie 214 arriveranno presso i partner di vendita europei nell’autunno del 2023.

Proporzioni classiche e linee particolari di grande carattere nel design esterno

La nuova Classe E ha le proporzioni di una classica berlina a tre volumi: lo sbalzo anteriore corto e il cofano del motore lungo sono seguiti dall’abitacolo fortemente arretrato. Il design “cab backward” è completato dallo sbalzo posteriore equilibrato. una superficie simile a un pannello nero collega la mascherina del radiatore ai fari. Questo inserto in nero lucido ricorda visivamente i modelli Mercedes-EQ. La mascherina del radiatore dal design tridimensionale è progressiva o classica, a seconda della linea di allestimento. La nuova Classe E è dotata di serie dei fari a LED High Performance. Come equipaggiamento a richiesta, il DIGITAL LIGHT è disponibile senza e con funzione di proiezione. Tutte le varianti di fari offrono un design diurno e notturno inconfondibile. Le luci di marcia diurne sono configurate nella forma a sopracciglio tipica del marchio. I Powerdomes accentuano il cofano del motore. La vista laterale mette particolarmente in risalto le proporzioni armoniose e il caratteristico design “cab backward”. Le maniglie a filo con la carrozzeria, già note dai modelli Mercedes-Benz di fascia alta, sono disponibili come optional. Le due linee caratterizzanti separate sulla fiancata sottolineano il carattere sportivo della vettura. Il punto forte della parte posteriore è costituito dai fari a LED in due parti, con un nuovo profilo e un design speciale: l’ottica a stella in entrambe le parti dei fari offre uno design particolare sia diurno che notturno.

Il Superscreen MBUX come elemento di spicco nel design degli interni

L’esperienza digitale a bordo è caratterizzata dalla plancia portastrumenti. Se la Classe E è equipaggiata con lo schermo opzionale per il passeggero, l’ampia superficie in vetro di MBUX Superscreen si estende su tutta la linea fino al display centrale. Visivamente staccato da questa superficie, nel campo visivo di chi guida, si trova il display del conducente. I modelli senza display per il passeggero presentano un ampio elemento decorativo che si estende fino al centro. Visivamente disgiunto, il display centrale sembra sospeso sopra la superficie concava di questo elemento decorativo. La parte anteriore della plancia portastrumenti è attraversata dalla banda luminosa dell’illuminazione di atmosfera attiva. Creando un arco di ampie dimensioni, essa si allunga dal parabrezza ai montanti anteriori fino alle porte. In questo modo si crea una grandiosa impressione di spazio. Un gruppo di comandi, che sembra sospeso nella parte superiore dei rivestimenti delle porte, è esteticamente coordinato con le superfici in vetro degli schermi. La consolle centrale è concepita come un corpo omogeneo e si collega in linea retta alla parte inferiore della plancia portastrumenti. Nella parte anteriore è integrato nell’elemento decorativo tridimensionale uno scomparto portaoggetti con coperchio e portabevande. Nella parte posteriore della consolle centrale si trova un morbido bracciolo imbottito. Il pannello centrale delle porte confluisce senza soluzione di continuità (“seamless”) nel bracciolo, creando una linea arcuata concava. La sua parte anteriore è realizzata come elemento high-tech metallico che può essere utilizzato come maniglia di sostegno e chiudiporta e comprende gli interruttori per gli alzacristalli. Un altro elemento caratteristico è il gruppo di comandi sospeso, con l’apriporta e i comandi per le funzioni del sedile. Il profilo della superficie di seduta e dello schienale fluisce elegantemente dall’interno verso l’esterno e, con il suo design a più livelli, sembra sospeso sopra la base del sedile. Le imbottiture verticali seguono il profilo esterno, aprendosi in larghezza verso l’alto. In termini di spaziosità, la Classe E è una delle preferite nel suo segmento. Il/la conducente gode di cinque millimetri in più di spazio sopra la testa rispetto al modello precedente. Del passo allungato di due centimetri beneficiano in particolare i passeggeri posteriori: lo spazio per le ginocchia e lo spazio massimo per le gambe aumentano rispettivamente di 10 e 17 millimetri. L’aumento della larghezza dei gomiti nella parte posteriore risulta ancora maggiore: la misura è di 1.519 millimetri. Si tratta di una maggiorazione di 25 millimetri, quasi al livello della Classe S. Il volume di carico arriva a 540 litri.

Metà delle motorizzazioni sono ibride plug-in

Grazie a una sistematica elettrificazione e a un intelligente downsizing, la nuova Classe E costituisce un riferimento assoluto in materia di efficienza. Metà di tutti i modelli saranno ibridi plug-in di quarta generazione. La gamma di prodotti raggiungerà questa quota elevata già al momento del lancio sul mercato: tre delle sei versioni della Classe E combinano infatti i vantaggi di un veicolo con motore a combustione interna con quelli di un’auto elettrica. I motori a combustione sono unità a quattro e sei cilindri dell’attuale famiglia di motori modulari Mercedes‑Benz FAME (Family of Modular Engines). La gamma di motori contribuisce così in misura sostanziale a rendere più flessibile la rete produttiva internazionale, attuando contemporaneamente l’elettrificazione in base al fabbisogno. Sia i motori diesel che quelli a benzina sono dotati, oltre che della sovralimentazione con turbocompressore, di assistenza intelligente con generatore di avviamento integrato (ISG). Si tratta quindi di ibridi leggeri. Grazie a una nuova batteria, la potenza del motore elettrico è stata aumentata da 15 a 17 kW e la coppia di spinta a 205 Nm. A partire dal lancio sul mercato della nuova Classe E, Mercedes-Benz offrirà tre modelli ibridi plug-in di quarta generazione. Con una potenza di trazione elettrica pari a 95 kW (129 CV) e un’autonomia esclusivamente elettrica fino a oltre 100 chilometri (WLTP), in molte occasioni e in molti giorni viaggeranno in modalità puramente elettrica, senza l’impiego del motore a combustione interna. Seguiranno altri ibridi plug-in con motori a combustione diesel.

AIRMATIC e asse posteriore sterzante disponibili come optional

La grande maneggevolezza della nuova Classe E è dovuta in gran parte al controllo preciso delle ruote anteriori su quattro bracci ciascuna. Sull’asse posteriore un asse a bracci multipli nella configurazione a cinque bracci assicura buone qualità nel controllo delle ruote e stabilità direzionale in rettilineo. Sull’asse anteriore le molle e gli ammortizzatori sono combinati in un unico montante telescopico e non svolgono compiti di guida delle ruote; le sospensioni rispondono con una sensibilità conseguente. La base del gruppo (anteriore) e il supporto dell’asse (posteriore) disgiungono il telaio dalla carrozzeria, evitando così vibrazioni e rumori. I modelli ibridi leggeri sono dotati di serie di sospensioni a molla in acciaio AGILITY CONTROL con sistema di ammortizzazione selettivo. Il loro telaio è inoltre ribassato di 15 millimetri rispetto a quelle delle ibride plug-in. Su richiesta, la nuova Classe E è disponibile con il pacchetto tecnologico. Questo comprende le sospensioni pneumatiche integrali AIRMATIC con ammortizzazione continua regolabile ADS+ e asse posteriore sterzante. L’AIRMATIC con sospensioni pneumatiche a soffietto e ammortizzatori adattivi ADS+ risponde in modo particolarmente sensibile. Il sistema di regolazione del livello fa parte dell’AIRMATIC: Questo mantiene costante l’altezza libera dal suolo indipendentemente dal carico dell’auto, ma all’occorrenza può anche effettuare variazioni. La nuova Classe E è dotata dell’asse posteriore sterzante disponibile a richiesta, e, in combinazione, di un rapporto di trasmissione dello sterzo più diretto sull’asse anteriore, risultando così particolarmente agile ma nel contempo stabile. L’angolo di sterzata sull’asse posteriore è di 4,5 gradi. Il raggio di sterzata si riduce così di 90 centimetri.

Esperienza di intrattenimento coinvolgente e immersiva

Musica, giochi e contenuti in streaming possono essere vissuti nella Classe E con quasi tutti i sensi. Le innovazioni digitali dell’abitacolo rendono la Classe E ancora più intelligente, raggiungendo nuove dimensioni di personalizzazione e di interazione. Allo stesso tempo, la sua architettura elettronica è basata più sul software che sull’hardware Le funzioni di calcolo riferite a domini che prima erano separati sono ora riunite in un unico processore. Gli schermi e il sistema di Infotainment MBUX condividono così un nuovo elaboratore centrale particolarmente potente. Questo tipo di collegamento in rete aumenta le prestazioni e la velocità dei flussi di dati. Per la nuova Classe E sarà disponibile un pacchetto Entertainment (MBUX Entertainment Plus), comprensivo dei Servizi Mercedes me connect e di un pacchetto dati di un fornitore terzo. A seconda del mercato, come tecnologia di trasmissione si impiega un modulo di comunicazione 5G. Con lo standard di telefonia mobile 5G sono possibili velocità di trasferimento dati notevolmente più elevate rispetto ai moduli LTE/UMTS.

La chiave digitale della vettura è ora disponibile per iPhone e Apple® Watch

Con la chiave digitale della vettura, la Classe E può essere avviata e bloccata in tutta semplicità portando con sé un dispositivo terminale compatibile. È inoltre possibile la condivisione delle chiavi: i familiari o gli amici possono essere invitati in modo digitale a utilizzare la Classe E. In questo modo, il proprietario del veicolo può assegnare diversi diritti: è possibile ammettere solo l’accesso al veicolo oppure concedere anche il permesso di guidare la vettura. La vettura può riconoscere più utenti contemporaneamente, la chiave digitale può essere condivisa con un massimo di 16 persone. Nei mercati in cui sono disponibili i Servizi Mercedes me connect, la predisposizione per la chiave digitale della vettura fa parte del pacchetto Comfort KEYLESS-GO. Per la nuova Classe E questa combinazione di equipaggiamento è disponibile a partire dal pacchetto Premium.

La musica diventa visibile: la visualizzazione del suono

Grazie alla nuova illuminazione di atmosfera attiva con visualizzazione del suono, gli occupanti della nuova Classe E possono vivere la musica con tre sensi: i brani musicali e i suoni di film e app si possono infatti ascoltare (a richiesta con tecnologia Dolby Atmos®), sentire (mediante i convertitori di segnali elettrici del Surround Sound System Burmester® 4D opzionale) e ora anche “vedere”. La visualizzazione avviene sulla banda luminosa dell’illuminazione di atmosfera attiva (a richiesta), realizzata per la prima volta a bordo della Classe E come fascia continua. Veloci sequenze ritmiche, ad esempio, possono generare rapidi cambi di luce, mentre ritmi più “fluidi” possono creare tonalità luminose che si succedono dolcemente. L’esperienza di intrattenimento per chi siede sul lato passeggero è del tutto coinvolgente. Sul display dedicato, disponibile a richiesta, chi siede sul sedile passeggero può guardare contenuti dinamici come programmi TV o video in streaming, anche se chi guida sta guardando in quella stessa direzione. Infatti, il display è attivabile/disattivabile. La sua funzione evoluta di protezione dallo sguardo, basata su telecamera, ne riduce la luminosità limitando così il rischio di distrazioni per chi è alla guida.

Nuove app di terze parti e fotocamera per selfie e video

Le esperte e gli esperti di software del team Mercedes-Benz hanno sviluppato un nuovo livello di compatibilità che consente di installare app di fornitori terzi. Per il lancio della Classe E sono disponibili sul display centrale le seguenti app: la piattaforma di intrattenimento “TikTok”, il gioco “Angry Birds”, l’applicazione di collaborazione “Webex” e l’applicazione per ufficio “Zoom” nonché il browser “Vivaldi”. Inoltre, il portale di intrattenimento ZYNC sul display centrale e del passeggero anteriore (a richiesta) offre video in streaming, contenuti on-demand, esperienze interattive, programmi video locali, sport, notizie, giochi e molto altro ancora attraverso un’unica interfaccia utente. Inoltre, come novità, c’è la fotocamera per selfie e video (compresa nell’equipaggiamento a richiesta MBUX Superscreen) in alto nella plancia portastrumenti. Quando il veicolo è fermo, il/la conducente può partecipare a conferenze online con immagini video tramite ad es. “Webex” e realizzare foto e video personali. Il comfort dei comandi è migliorato anche per l’MBUX. Con la funzione “Just Talk” ora è possibile attivare il sistema di comando vocale intelligente anche senza la parola chiave “Hey Mercedes”. Attivata la funzione, sul display compare il simbolo di un microfono rosso; A quel punto, l’auto è pronta e in attesa di ordini.

Più comfort per la guida quotidiana: le routine

Mercedes-Benz sta lavorando affinché l’auto apprenda attraverso l’intelligenza artificiale (AI) quali sono i sistemi per il comfort utilizzati più di frequente dagli occupanti. L’intelligenza artificiale dovrà essere in grado di automatizzare queste funzioni ogni volta che si ripresenteranno le stesse condizioni13. Il risultato è un’automatizzazione personalizzata. Per questa innovazione, già in una fase di sviluppo avanzata, Mercedes‑Benz utilizza il termine “routine”. Al momento del lancio della nuova Classe E, le clienti e i clienti possono usufruire dei modelli di routine standard (“template”). Inoltre, avranno la possibilità di creare routine personalizzate. A questo proposito, i passeggeri possono collegare tra loro diverse funzioni e condizioni. Ad esempio, “Attiva il riscaldamento del sedile e imposta l’illuminazione di atmosfera sul colore arancione caldo se la temperatura interna è inferiore a 12 gradi Celsius”. Più benessere: ENERGIZING COMFORT e COMFORTMATIC con Digital Vent Control (entrambi a richiesta) Sonorità distensive, massaggio tonificante, luce rivitalizzante: con i diversi scenari dei programmi ENERGIZING COMFORT e con i suggerimenti personalizzati per il fitness dell’ENERGIZING COACH, Mercedes-Benz offre un programma di wellness completo. Con la Classe E debuttano due novità: il Programma contro il mal d’auto di ENERGIZING COMFORT può aiutare i passeggeri colpiti ad alleviare i sintomi. Per l’ENERGIZING COACH è in programma a medio termine la funzione di biofeedback, in grado di ridurre la sensazione di stress tramite esercizi di respirazione. Il climatizzatore automatico COMFORTMATIC (a richiesta) aumenta la sensazione di comfort con il Digital Vent Control, grazie al quale i diffusori di ventilazione anteriori si impostano automaticamente sulla configurazione di ventilazione desiderata, ad esempio con riferimento ai singoli sedili tramite il profilo utente. Ma le bocchette si possono anche orientare manualmente, come di consueto.

Numerosi sistemi di assistenza alla guida, alcuni dei quali sono stati ulteriormente sviluppati

L’equipaggiamento di serie della Classe E con i sistemi di assistenza alla guida16 comprende, tra l’altro, il sistema di assistenza attivo alla regolazione della distanza DISTRONIC, l’ATTENTION ASSIST, il sistema di assistenza alla frenata attivo, il sistema antisbandamento attivo, il pacchetto parcheggio con telecamera per la retromarcia assistita e il sistema di rilevamento automatico dei limiti di velocità. Lo stato e le attività dei sistemi di assistenza alla guida sono rappresentati con una vista a schermo intero sul display del conducente. L’ATTENTION ASSIST, in combinazione con la telecamera del display 3D del conducente (a richiesta), offre ora anche l’avviso di guida distratta: infatti, se gli occhi della/del conducente per alcuni secondi non sono concentrati sulla strada, l’ATTENTION ASSIST è anche in grado di rilevare la distrazione e di avvisare il conducente con un segnale acustico e visivo. Se il/la conducente non volge di nuovo lo sguardo verso la situazione del traffico, la segnalazione si intensifica con un secondo avviso e un segnale acustico continuo. Se il/la conducente continua a ignorare l’avviso, il sistema può avviare un arresto di emergenza attraverso il sistema di assistenza attiva nella frenata di emergenza. A richiesta, ad esempio nell’ambito del pacchetto Premium, è disponibile anche il pacchetto di assistenza alla guida Plus. I componenti includono il sistema di assistenza allo sterzo attivo, che aiuta a seguire la corsia. Come già in autostrada, la Classe E può ora ripartire automaticamente dopo un lungo arresto anche nel traffico cittadino e sulle strade extraurbane. Un’altra innovazione: se il sistema di assistenza allo sterzo attivo non è più disponibile perché le linee di demarcazione della carreggiata non sono chiaramente distinguibili, il problema viene segnalato al/alla conducente tramite una vibrazione del volante.

Sofisticato concetto di carrozzeria e sistemi di ritenuta adattati

Il concetto di sicurezza della Classe E si basa su una carrozzeria con un vano passeggeri particolarmente rigido e strutture di crash che possono deformarsi in modo mirato. I sistemi di ritenuta, ad esempio le cinture di sicurezza e gli airbag, sono specificamente adattati a questa configurazione. In caso di incidente, possono attivarsi in modo tale da adattare alla situazione il loro effetto protettivo per gli occupanti. Oltre all’airbag per il guidatore e il passeggero anteriore, l’equipaggiamento di serie comprende anche un kneebag sul lato guida, che può proteggere le gambe dal contatto col piantone dello sterzo o con la plancia portastrumenti in caso di forte impatto frontale. I windowbag di serie possono ridurre il rischio di battere la testa contro il finestrino laterale o contro oggetti penetrati nell’abitacolo. In caso di grave impatto laterale, il windowbag si dispiega dal montante anteriore fino a quello posteriore, coprendo come una tenda i cristalli laterali anteriori e posteriori del lato colpito. Se invece viene rilevato un cappottamento, i windowbag possono attivarsi su entrambi i lati. Oltre al sistema di protezione della testa, gli airbag laterali possono coprire anche l’area del torace in caso di forte impatto laterale – come optional anche sui sedili posteriori esterni. Oltre a ciò, i veicoli sono dotati di un airbag centrale a seconda del Paese. Pretensionatori pirotecnici e limitatori della forza di ritenuta delle cinture sono di serie su tutti i sedili esterni.

Materiali a risparmio di risorse

Numerosi componenti della Classe E vengono realizzati con parti di materiali a risparmio di risorse (materie prime riciclate e rinnovabili). Per il sedile base della Classe E è utilizzato un rivestimento in lana d’alpaca non tinta combinata con un materiale riciclato. Per la prima volta, secondo l'”approccio del bilancio di massa”, nella schiuma dei sedili vengono impiegate materie prime riciclate certificate che non differiscono nelle loro proprietà dalle materie prime prodotte dal petrolio. In questo modo, è possibile ridurre il fabbisogno di risorse fossili mantenendo costante la qualità del prodotto.

Produzione a bilancio neutrale di CO2 nello stabilimento di Sindelfingen

Dal 2022 Mercedes-Benz produce a bilancio neutro di CO2 in tutti gli stabilimenti di proprietà in tutto il mondo. L’elettricità di origine esterna proviene esclusivamente da energie rinnovabili ed è quindi priva di CO2. Inoltre, l’azienda punta a incrementare la produzione di energia rinnovabile nelle proprie sedi. Entro la fine del 2024 saranno effettuati investimenti per un’ulteriore espansione del fotovoltaico nell’intero sito di Sindelfingen. Un altro obiettivo perseguito nel sito di Sindelfingen è la riduzione costante del consumo d’acqua e della quantità di rifiuti prodotti.

Classe E con una lunga storia di successi

Dal 1946 Mercedes-Benz ha prodotto più di 16 milioni di veicoli di fascia medio-alta. La tradizione della Classe E risale agli inizi della storia del marchio. All’inizio del XX secolo, le aziende che hanno preceduto Mercedes-Benz immisero sul mercato veicoli corrispondenti. Con il nuovo inizio dopo la Seconda Guerra Mondiale, il modello 170 V (W 136), originariamente introdotto nel 1936, tornò in produzione. Nel 1947 seguì la berlina, la prima autovettura Mercedes‑Benz del dopoguerra. Nel 1953 il modello 180 (W 120) con carrozzeria autoportante e forma “Ponton” stabilisce nuovi parametri di riferimento sia tecnici che formali. Nel 1961 seguirono le versioni a quattro cilindri della serie “pinna aerodinamica posteriore” (W 110). Nel 1968, la classe medio-alta della serie “Barra otto” (W 114/115) rappresentò il grande passo successivo. Ancora una volta, il successo venne superato dalla serie seguente, la 123, a partire dal 1976. La serie 124 negli anni dal 1984 al 1995 portò per la prima volta il nome di Classe E a partire dalla metà del 1993. Il frontale con quattro fari e le tecnologie innovative sono i tratti distintivi della serie 210 introdotta nel 1995. All’inizio del 2002 arrivò sul mercato la serie 211 della Classe E. Le serie della Classe E 212 (berlina e station-wagon) e 207 (cabriolet e coupé) seguirono nel 2009. La Mercedes-Benz Classe E serie 213 debuttò nel 2016, e dal 2017 per la prima volta anche come All‑Terrain. A questa si aggiungono i coupé e le cabriolet della serie 238.

domenica 23 aprile 2023

Mercedes-Benz festeggia la Classe G numero 500.000


Mercedes festeggia un importante anniversario nella produzione di un’icona del marchio: il 500.000° modello della leggendaria Mercedes Benz Classe G è, infatti, uscito dalla linea di produzione, oggi a Graz, in Austria. Una veterana del mondo off-road fuoristrada, che ha vinto numerosi premi come ‘miglior fuoristrada del mondo’, ha tracciato una lunga storia di successo fin dal 1979. La Classe G deve il suo status di culto tra la crescente comunità di appassionati soprattutto grazie alla combinazione unica di design distintivo e straordinarie capacità fuoristradistiche. L’esemplare che segna questo nuovo traguardo richiama le origini dell’icona del fuoristrada: il modello per il look vintage della one-off è il 280 GE dell’anno di modello 1986, da cui la 500.000° anniversary riprende elementi di design iconici come il colore esterno e il motivo dei sedili. La Classe G si avvicina al suo 45° anniversario di produzione, che ricorre nel 2024. Rimarrà fedele a sé stessa anche nei suoi aggiornamenti futuri. Il motto continuerà a essere: sviluppo tecnico con carattere immutato.

Un veicolo unico per l’anniversario della produzione: Un modello originale, ispirato all’originale
Il modello che Mercedes-Benz presenta per commemorare l’anniversario di produzione è un pezzo unico impeccabile. La 500.000esima G è ispirata a una Classe G dei primi anni. Presenta alcune caratteristiche di design particolarmente evidenti del suo storico predecessore, che da tempo gode dello status di classico dell’automobile. La storica vernice verde agave, uno dei primi colori disponibili per la Classe G, è un vero e proprio colpo d’occhio. Tra i dettagli più sottili del design esterno ci sono gli indicatori di direzione. La loro forma è rimasta invariata, ma non il colore: sulla vettura dell’anniversario, le coperture degli indicatori di direzione sono caratterizzate da una tonalità di arancione oggi non più utilizzata, ovvero il look tipico delle automobili degli anni Settanta. Anche lo storico copriruota di scorta con la stella Mercedes, notevolmente più grande rispetto ai modelli odierni, il badge del marchio sul portellone posteriore e il volante a 5 razze in argento massiccio evocano gli albori della Classe G. Anche gli interni del 500.000° veicolo si ispirano alla 280 GE. Ad esempio, la parte centrale del sedile è rivestita con il tipico tessuto a scacchi dell’epoca, mentre la maniglia sul lato passeggero riporta la scritta “No. 500.000” in verde agave. Il rivestimento della soglia della porta ‘Schöckl’, invece, è parte integrante dell’attuale gamma di personalizzazioni della G manufaktur. Questo vale anche per la maniglia della porta con logo in rilievo: nel logo package disponibile oggi, invece, è disponibile in argento, mentre nel modello anniversario è nero.

Il modello di punta dei SUV di lusso stabilisce nuovi standard dal 1979

Insieme alla Classe S e alla Classe E, la Classe G è una delle serie di modelli più longeve tutt’ora in produzione nella storia di Mercedes-Benz. Già con il primo modello di Classe G, il team di sviluppo progettò un veicolo che combinava capacità fuoristradistiche superiori con il comfort di guida su strada e gli elevati standard di sicurezza tipici di Mercedes. Al momento del lancio sul mercato, nella primavera del 1979, i clienti potevano scegliere tra quattro varianti di motore con una gamma di potenza da 53 kW/72 CV a 110 kW/150 CV. Erano disponibili sia cabriolet a passo corto che station wagon a passo corto o lungo.

Nel corso degli ultimi quattro decenni, la Classe G si è trasformata da puro veicolo commerciale ad ambito modello icona di esclusività e lifestyle. Tuttavia, ha mantenuto il suo carattere distintivo e il suo aspetto tipico fino ad oggi. La trazione integrale, il bloccaggio del differenziale con effetto bloccante al 100% e il robusto telaio a scaletta fanno parte della Classe G fin dall’inizio. Elementi iconici del design come i fari rotondi, la ruota di scorta a vista sul portellone posteriore incernierato lateralmente e la silhouette decisa e spigolosa fanno sì che l’icona del fuoristrada sia ancora oggi riconoscibile come erede diretta del primo modello G.

In termini di prestazioni e tecnologia, la Classe G è stata costantemente sviluppata nel corso degli anni. Il più grande salto tecnologico nella storia del modello è avvenuto con la nuova versione della Classe G, che ha celebrato la sua anteprima mondiale al Salone dell’Auto di Detroit nel 2018: fari con tecnologia LED, moderni sistemi di assistenza alla guida, interni radicalmente ridisegnati e moderni e un nuovo telaio offrono maggiore sicurezza e comfort, oltre a caratteristiche di guida migliorate sia su strada che in off-road.

Il motto dell’attuale generazione, lanciata nel 2018, è ‘Stronger than time’ e sarà più che mai valido in futuro: con la Classe G completamente elettrica, che uscirà dalla linea di produzione nel 2024 accanto ai modelli con motore a combustione, l’icona dei veicoli off-road fa un passo nel futuro. La versione completamente elettrica, che rimane pienamente nella tradizione progettuale della serie, stabilirà nuovi standard con le sue capacità fuoristradistiche: quattro motori elettrici controllati individualmente vicino alle ruote consentono caratteristiche di guida uniche, mentre le batterie integrate nel pianale assicurano un baricentro basso. I motori elettrici erogano la loro coppia massima praticamente istantanea e offrono un’enorme potenza, controllabilità e reattività. Tutto questo rende l’icona del fuoristrada pronta per le avventure del futuro.

Nasce la nuova Cayenne


Porsche ha perfezionato in maniera sostanziale il suo SUV di lusso già ampiamente apprezzato dal pubblico. La nuova Cayenne debutta con un cockpit e comandi altamente digitalizzati, un nuovo sistema di telaio e funzionalità high-tech innovative. “Si tratta di uno degli aggiornamenti di prodotto più consistenti nella storia di Porsche”, ha dichiarato Michael Schätzle, Vice President responsabile della linea di prodotti Cayenne. I proiettori a LED ad alta definizione e con tecnologia Matrix garantiscono un’illuminazione stradale adatta a ogni situazione di guida, il sistema di controllo della qualità dell’aria filtra le sostanze inquinanti prima di immettere l’aria nell’abitacolo e, per la prima volta nella Cayenne, il passeggero anteriore dispone di un proprio schermo di infotainment per la visione, ad esempio, di video in streaming durante il viaggio. Con la sua linea profondamente rinnovata e una gamma di motori più potenti, la Cayenne ribadisce la sua fama di auto più sportiva del segmento di appartenenza.

Digitale e focalizzata su chi guida: la Porsche Driver Experience

Porsche ha sviluppato per la nuova Cayenne un concetto di visualizzazione e comandi completamente rinnovato. La nuova Porsche Driver Experience, introdotta per la prima volta sulla Porsche Taycan, privilegia l’asse del guidatore e ottimizza l’utilizzo delle funzioni disponibili. Le funzioni utilizzate più frequentemente dal guidatore sono collocate direttamente sul volante o immediatamente accanto ad esso. Ad esempio, la levetta posta a sinistra dietro il volante ora presenta funzioni supplementari per l’azionamento dei sistemi di assistenza alla guida. Il selettore del cambio automatico della nuova Cayenne si trova ora sul cruscotto. Ciò lascia spazio, nella nuova consolle centrale, a diversi vani portaoggetti e a un pannello di comando del climatizzatore, di grandi dimensioni e caratterizzato da una sofisticata superficie nera. Comandi grandi e facilmente accessibili, uniti a interruttori meccanici per il climatizzatore e a un comando tattile per la regolazione del volume, garantiscono un’ottima funzionalità e un impatto estetico raffinato. La caratteristica che contraddistingue la nuova Porsche Driver Experience è il perfetto equilibrio tra elementi digitali e analogici.

Per la prima volta, il cockpit ridisegnato della Cayenne integra un quadro strumenti che ora si presenta come uno schermo curvo da 12,6 pollici, interamente digitale e autoportante, che consente la scelta fra diverse modalità di visualizzazione delle informazioni. Su richiesta è disponibile un head-up display ottimizzato. Lo schermo centrale del sistema Porsche Communication Management (PCM) da 12,3 pollici, installato di serie, si inserisce armoniosamente nella nuova plancia e consente di accedere a tutte le funzioni principali della vettura. Per ottimizzare la connettività della nuova Cayenne sono previste app native come Spotify® e Apple Music®. Uno schermo da 10,9 pollici è ora disponibile, per la prima volta, sul lato del passeggero. Questo display consente di arricchire l’esperienza di viaggio del passeggero anteriore, che può visualizzare i dati relativi alle prestazioni, accedere in autonomia ai comandi del sistema di infotainment e, a seconda del mercato, guardare video in streaming durante la marcia. Una speciale pellicola assicura che il guidatore non possa vedere i contenuti visualizzati su questo schermo.

Design raffinato, tecnologia di illuminazione innovativa

La nuova Cayenne presenta ora una linea particolarmente incisiva. La nuova sezione frontale, insieme ai parafanghi più arcuati, al nuovo cofano e ai proiettori di grande impatto tecnico, enfatizza la larghezza del veicolo. Nella sezione posteriore, il design della nuova Cayenne è caratterizzato da gruppi ottici posteriori disegnati tridimensionalmente, superfici sottostanti pulite e un nuovo sottoparaurti posteriore con portatarga integrato. La nuova Cayenne può inoltre essere personalizzata in modo molto flessibile grazie all’ampliamento della gamma cromatica con tre nuovi colori, ai pacchetti sportivi ultraleggeri che consentono di risparmiare fino a 33 chilogrammi sulla Cayenne Coupé e alla nuova e completa gamma di cerchi da 20, 21 e 22 pollici.

I proiettori a LED con tecnologia Matrix sono ora montati di serie sulla nuova Cayenne. I fari a LED Matrix ad alta definizione sono invece disponibili come optional. Con due moduli ad alta definizione e oltre 32.000 pixel per proiettore, l’innovativa tecnologia di questi fari è in grado di individuare gli altri utenti della strada e di impedire, con estrema precisione, che la luce degli abbaglianti li colpisca. La luminosità dei moduli può essere regolata a più di 1.000 livelli a seconda delle condizioni di guida. La personalizzazione della modalità di illuminazione aumenta la sicurezza e il confort nelle diverse situazioni di guida.

Porsche ha introdotto anche un impianto di controllo della qualità dell’aria nella nuova Cayenne. Di serie, la vettura utilizza i dati di navigazione predittivi per rilevare l’approssimarsi dell’ingresso in galleria e attiva automaticamente il ricircolo dell’aria. Su richiesta è disponibile un sensore che rileva il livello di polveri sottili nell’aria e, se necessario, fa passare l’aria più volte attraverso il filtro per le polveri sottili. Inoltre, lo ionizzatore consente di eliminare dall’aria molti germi e agenti inquinanti, a beneficio soprattutto di chi soffre di allergie.

È disponibile inoltre una gamma completa di sistemi di assistenza nuovi e ottimizzati. Tra questi, il limitatore di velocità attivo e l’assistenza alla sterzata, l’assistenza in curva e la versione migliorata del Porsche InnoDrive nell’ambito del cruise control adattivo. Ciò significa che la nuova Cayenne assiste ancora meglio il guidatore nelle situazioni di pericolo e in caso di ingorgo in autostrada e sulle grandi arterie stradali.

Maggior confort e prestazioni ottimizzate

Porsche equipaggia la nuova Cayenne con sospensioni a molle in acciaio che includono il sistema PASM di regolazione elettronica degli ammortizzatori. I nuovi ammortizzatori con tecnologia a doppia valvola, e quindi con stadi di estensione e compressione separati, consentono di ottimizzare le prestazioni in tutte le condizioni di guida. Nello specifico, sono stati sostanzialmente migliorati il confort alle basse velocità, la maneggevolezza nelle curve dinamiche e il supporto al beccheggio e al rollio. L’esperienza di guida viene ottimizzata grazie alle nuove sospensioni pneumatiche adattive con tecnologia a doppia camera e doppia valvola. Rispetto alle sospensioni standard e al modello precedente, questo sistema garantisce una migliore esperienza di guida grazie alla morbidezza delle sospensioni, stabilizzando il veicolo e migliorandone la maneggevolezza su strada e in fuoristrada. Al contempo, le sospensioni pneumatiche adattive aumentano la precisione di guida e migliorano le prestazioni, riducendo il movimento della scocca nelle situazioni di guida dinamica. Le sospensioni consentono inoltre una differenziazione ancora più netta tra le modalità di guida Normal, Sport e Sport Plus.

Versione ibrida più potente e con un’autonomia elettrica fino a 90 chilometri

In Europa, la nuova Cayenne esordisce con tre diverse motorizzazioni. Una versione ulteriormente perfezionata del motore V8 biturbo da quattro litri sviluppato da Porsche sostituisce il precedente propulsore V6 nella nuova Cayenne S. Con una potenza massima di 349 KW (474 CV) e una coppia di 600 Nm, quindi 25 kW (34 CV) e 50 Nm in più rispetto al suo predecessore, questa unità fa scattare sia il SUV che il SUV Coupé da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi. La velocità massima è di 273 km/h. L’ingresso nel mondo della Cayenne avviene con un motore turbo V6 da tre litri ottimizzato, che ora sviluppa 260 kW (353 CV) e 500 Nm, ovvero 10 kW (13 CV) e 50 Nm in più rispetto a prima.

L’unità a sei cilindri costituisce anche la powertrain della Cayenne E-Hybrid. Grazie all’abbinamento con un nuovo motore elettrico, potenziato di 30 kW per arrivare a 130 kW (176 CV), la potenza complessiva sale a 346 kW (470 CV). La batteria ad alto voltaggio con una capacità incrementata di 17,9 kWh fino a 25,9 kWh, a seconda del livello di equipaggiamento, consente ora un’autonomia fino a 90 chilometri in modalità esclusivamente elettrica secondo il ciclo WLPT. Un nuovo caricabatterie da 11 kW installato a bordo riduce il tempo di ricarica da un’adeguata fonte di energia a meno di due ore e mezza, nonostante la maggiore capacità della batteria. In viaggio, le modalità di guida ibrida ottimizzate aumentano l’efficienza del veicolo.

Disponibile con dotazioni di serie ampliate a partire da 92.837 euro

L’equipaggiamento di serie della Cayenne è stato notevolmente ampliato e include i fari a LED con tecnologia Matrix, il sistema PASM di regolazione elettronica degli ammortizzatori, i cerchi da 20 pollici, il sistema di assistenza al parcheggio anteriore e posteriore con retrocamera e la vaschetta per smartphone con ricarica induttiva fino a 15 watt. In Italia, Porsche propone la nuova Cayenne con prezzi a partire da 92.837 euro (da 96.985 euro per la Coupé), comprensivi di IVA e dotazioni specifiche. La Cayenne E-Hybrid è disponibile a partire da 107.433 euro (Coupé: da 110.483 euro) e la Cayenne S da 111.726 euro (Coupé: da 117.094 euro). I nuovi modelli possono essere ordinati fin da ora e le consegne in Europa inizieranno a luglio 2023.

mercoledì 19 aprile 2023

Cresce il mercato dell'auto in Europa: +26% a marzo

MILANO - Continua a crescere il mercato dell'auto nell'Europa occidentale (Unione Europea, Efta e Regno Unito): a marzo le immatricolazioni - secondo i dati Acea, l'associazione dei costruttori europei - sono state 1.422.147, in aumento rispetto al 26,1% in più rispetto allo stesso mese del 2022.

Nel primo trimestre dell'anno sono state vendute complessivamente 3.235.951 unità, con un aumento del 17,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

domenica 16 aprile 2023

Nuove Giulia e Stelvio 'Quadrifoglio 100° Anniversario'


Alfa Romeo celebra i 100 anni dell’iconico Quadrifoglio presentando le nuove Giulia e Stelvio Quadrifoglio con l’edizione di lancio “Quadrifoglio 100° Anniversario” – edizione limitata, prodotta in sole 100 esclusive unità per modello.

Massima espressione di raffinatezza tecnica e tecnologia: motore 2.9 V6 potenziato a 520 CV e differenziale autobloccante meccanico per un’esperienza di guida unica. Tanta tecnologia grazie ai nuovi proiettori a matrice full LED adattivi ed al nuovo quadro strumenti digitale dallo storico design “a cannocchiale”.
Molti i contenuti distintivi che la rendono esclusiva: nuovi badge celebrativi disegnati dal Centro Stile Alfa Romeo e nuove pinze freno color oro. La calandra e le calotte specchio sono in carbonio a vista. Negli interni, nuove cuciture a vista color oro e badge celebrativo su plancia impreziosiscono un ambiente sportivo dominato dal carbonio, con nuova finitura 3D.
Il 15 aprile 1923 fu il giorno esatto in cui il leggendario Quadrifoglio debuttò sulla versione “Corsa” della RL del pilota Ugo Sivocci, portandolo alla vittoria della XIV Edizione della Targa Florio.
Da allora il Quadrifoglio diventa simbolo del DNA di Alfa Romeo – Nobile Sportività Italiana – e identifica le più performanti realizzazioni del marchio; non solo quelle impegnate nei circuiti di gara ma anche le più potenti ed esclusive vetture stradali.
In occasione del centenario, per svelare le nuove Quadrifoglio, Alfa Romeo torna nei luoghi della Targa Florio, dove il mito ebbe inizio: la Sicilia fa da sfondo ad uno shooting suggestivo che, oltre a raccontare la tradizione, enfatizza la “Grande Bellezza” italiana.

Il tributo di Alfa Romeo alla leggenda del Quadrifoglio: 100 esclusive vetture celebrate laddove il mito ebbe inizio, in Sicilia, nei luoghi della Targa Florio.

Il 15 aprile 2023 ricorrono 100 anni da quando il fortunato Quadrifoglio, simbolo indelebile del marchio Alfa Romeo, debuttò sulla versione “Corsa” della RL durante la XIV edizione della Targa Florio.
Proprio in occasione di questa memorabile ricorrenza, Alfa Romeo presenta le nuove Giulia e Stelvio Quadrifoglio, con l’esclusiva versione celebrativa “Quadrifoglio 100° Anniversario” edizione limitata a sole 100 unità, sia per Giulia che per Stelvio, risultato di una centenaria ricerca dell’eccellenza tecnica applicata alle competizioni e alle vetture di produzione. Iconicità, purezza tecnica e tecnologia si fondono posizionandole ai vertici dei rispettivi segmenti: Best in Class per handling e rapporto peso-potenza per un’esperienza di guida unica, diretta e coinvolgente da vera Alfa Romeo. Tante le novità: badge celebrativi, esclusive caratterizzazioni e tanta tecnologia grazie ai nuovi proiettori a matrice full LED Adattivi ed il nuovo quadro strumenti totalmente digitale impreziosito dallo storico design “a cannocchiale”.
Per festeggiare il secolo di pura sportività, il Quadrifoglio torna nelle terre natie: la Sicilia, infatti, è lo sfondo scelto da Alfa Romeo per uno shooting celebrativo che, oltre a raccontare la tradizione, enfatizza la “Grande Bellezza” italiana e il “Made in Italy”. Un viaggio che, dopo cento anni, non termina ma si reinventa, proiettando le due Quadrifoglio in un futuro lucente che strizza l’occhio ai successi del passato.

Alle origini del mito

Il leggendario Quadrifoglio, simbolo di nobile sportività italiana, identifica da sempre le più performanti realizzazioni del marchio; non solo quelle impegnate nei circuiti di gara, ma anche le più potenti ed esclusive vetture stradali. In occasione del centenario, viene riproposto in versione celebrativa: con una rilettura in chiave moderna, il Centro Stile Alfa Romeo proietta difatti lo storico logo nel futuro del marchio, preservandone la solidità e l’eleganza ed evolvendone il punto colore. Un tocco cromatico contemporaneo, che rievoca gloriose vetture e celebri vittorie sportive del marchio entrate nell’immaginario collettivo.
Il Quadrifoglio ha accompagnato la storia sportiva e industriale di Alfa Romeo fin dagli albori. Nasce, difatti, il 15 aprile 1923, in occasione della XIV edizione di una delle più antiche corse automobilistiche al mondo, la Targa Florio, evento mondano che, all’inizio del secolo scorso, una volta l’anno trasformava la Sicilia in uno dei più rinomati “salotti” europei. Stimolante ma fortemente impegnativa, dal punto di vista tecnico, la corsa rappresentava uno dei traguardi più significativi del tempo per un pilota, capace di rilanciare nel mercato particolari modelli automobilistici e interi marchi. Per questo motivo, nel 1923 Alfa Romeo attribuì grande importanza alla corsa siciliana, sviluppando una versione apposita della RL e ingaggiando piloti di talento.
Sarà Ugo Sivocci, importante pilota del tempo, a portare a casa la vittoria, grazie alle sue capacità e ad una serie di eventi fortunati che renderanno ancor più significativa la scelta del Quadrifoglio ad emblema di sportività sui cofani delle vetture da corsa. Con questo trionfo, Alfa Romeo viene catapultata nell’olimpo dei costruttori, legando inesorabilmente il simbolo del Quadrifoglio a vetture leggendarie del marchio e diede il là ad una lunga serie di successi ottenuti stoicamente da piloti indimenticabili. Dal primo Campionato del mondo per vetture Grand Prix del 1925, passando per la Mille Miglia, la Targa Florio e la “24 ore di Le Mans”, da allora il marchio domina il panorama mondiale delle competizioni sportive. Il fortunato simbolo però inizia ben presto a contraddistinguere anche le più esclusive vetture stradali. È infatti con la Giulia Sprint GT Veloce che viene per la prima volta applicata la mostrina smaltata con il Quadrifoglio su una vettura stradale. Inizia così una tradizione che prosegue ancora oggi, caratterizzando le versioni più potenti della gamma, destinate a un pubblico di intenditori amanti della guida sportiva.

Una serie limitata a 100 unità con tanti contenuti esclusivi. Tanta tecnologia, ancora più potenza con 520hp e massima raffinatezza tecnica grazie al differenziale autobloccante meccanico

Giulia e Stelvio “Quadrifoglio 100° Anniversario” sono il risultato di una centenaria ricerca dell’eccellenza tecnica applicata alle competizioni e alle vetture di produzione. Il motore 2.9 V6 è stato potenziato a 520 CV (per Europa, UK e Cina) ed è abbinato al differenziale autobloccante meccanico, contenuto che esordisce su questa serie speciale di lancio. Si tratta di un importante accorgimento tecnico che, grazie ad una messa a punto specifica derivante dall’esperienza progettuale di Giulia GTA, contribuisce a migliorare il comportamento della vettura e la motricità, ottimizzando il trasferimento di coppia, aumentando stabilità, agilità e velocità in curva.
Dinamica di guida best in class, risultato della sorprendente leggerezza, dovuta all’utilizzo di materiali ultraleggeri come l’alluminio per il motore e la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione, cofano, spoiler e minigonne. Su Giulia, rimane l’aerodinamica attiva con lo splitter anteriore in carbonio: quando attivato controlla la qualità di flusso d’aria che passa sotto il veicolo, aumentando stabilità e prestazioni. Infine, il sistema di scarico Akrapovich, che conferisce allo scarico un sound inconfondibile.
Forte personalità negli esterni dove Giulia e Stelvio rinnovano il proprio sguardo in continuità con il family feeling di gamma caratterizzato dai proiettori “3+3”, con nuovi fari Full-LED Matrix adattivi che offrono un fascio di guida antiabbagliante e adattabile per un’illuminazione ottimale in ogni condizione, garantendo risparmio energetico, un elevato miglioramento della sicurezza e un minore affaticamento degli occhi. Cerchi in lega sportivi bruniti a 5 fori da 19’’ per la Giulia, e da 21’’ per Stelvio con le nuove ed esclusive pinze freno color oro. La stessa preziosa tinta contraddistingue l’emblema celebrativo dei 100 anni del Quadrifoglio, posizionato sul parafango di entrambe le vetture. A donare ancora più sportività, sia per Giulia che per Stelvio, la calandra e le calotte specchio sono in carbonio a vista. Tre le livree disponibili: Rosso Etna, Verde Montreal e Nero Vulcano.
La stessa caratterizzazione sportiva si ritrova nell’ambiente interno dove prevale l’esclusivo binomio pelle nera ed alcantara, impreziosito dalle nuove ed esclusive cuciture dorate a vista e dall’innovativa finitura in 3D in vero carbonio per il cruscotto, il tunnel centrale e il pannello delle porte. Sulla plancia domina l’impuntura del celebrativo numero “100” accostato al Quadrifoglio sempre nel caratterizzante color oro. Il volante è rivestito in pelle ed Alcantara con cuciture nere e inserti in fibra di carbonio.
Dall’estetica esclusiva alla tecnologia e alla connettività di bordo che, per definizione, sono al servizio di un’esperienza di guida tipicamente Alfa Romeo. Lo dimostra il nuovo quadro strumenti, caratterizzato dallo storico design “a cannocchiale”, dove campeggia l’inedito schermo TFT da 12,3” – totalmente digitale – da cui accedere a tutte le informazioni sulla vettura e ai parametri relativi alle tecnologie di guida autonoma. Su Quadrifoglio, oltre ai tre layout disponibili su tutta la gamma Alfa Romeo, Evolved Relax and Heritage, debutta l’esclusiva configurazione “Race”
Il layout “Race” raccoglie nella schermata centrale le informazioni fondamentali che ogni pilota vuole avere sotto controllo: contagiri, tachimetro e shiftlight per la guida manuale. Il layout è personalizzabile disponendo nei quadranti laterali ulteriori informazioni, tra cui quelle istantanee relative alle prestazioni.

Lamborghini presenta la Revuelto


Nell’anno del 60° anniversario del marchio, Automobili Lamborghini presenta Revuelto la prima supersportiva V12 ibrida plug-in HPEV (High Performance Electrified Vehicle). Revuelto definisce un nuovo paradigma in termini di prestazioni, sportività e piacere di guida grazie a un’architettura inedita, un design innovativo, un’aerodinamica al massimo dell’efficienza, un nuovo concept di telaio in carbonio e un propulsore da 1015 CV.

Il powertrain abbina elementi dall’elevata potenza specifica: il nuovo motore termico da 127 CV/litro lavora in sinergia con due motori elettrici anteriori a flusso assiale dall’eccezionale rapporto peso/potenza e a un terzo motore elettrico a flusso radiale, posto sul primo cambio doppia frizione a debuttare su una Lamborghini 12 cilindri. I tre motori sono alimentati da una batteria agli ioni di litio ad alta potenza specifica (4500 W/kg) e consentono anche la marcia in modalità elettrica.

La fibra di carbonio, realizzata con processi artigianali a Sant’Agata Bolognese, è il principale elemento strutturale della nuova vettura, utilizzato non solo per realizzare il telaio monofuselage ma anche buona parte degli elementi della carrozzeria. L’ampio impiego della fibra di carbonio e di materiali ultraleggeri, unita ai numeri eccezionali del propulsore, contribuisce a raggiungere il miglior rapporto peso/potenza della storia Lamborghini: 1,75 kg/CV.

Caratteristiche che consentono alla nuova Revuelto di offrire prestazioni all’apice della categoria: accelerazione 0-100 km/h in soli 2,5”; velocità massima di oltre 350 km/h. Numeri che, uniti a qualità dinamiche eccellenti grazie all’introduzione del torque vectoring elettrico e alla trazione integrale disponibile anche durante la guida in elettrico, rendono la Revuelto una supersportiva in grado di esprimere al meglio le proprie doti sia in pista sia nella guida quotidiana.

Design

Revuelto porta su strada oggi il futuro del design, rimanendo fedele al Dna unico del marchio Lamborghini e allo stesso tempo inaugurando un linguaggio stilistico inedito, che omaggia le iconiche Lamborghini V12 del passato attraverso nuove forme e nuove proporzioni. Revuelto rappresenta un salto in avanti nell’ambito dello stile, sia riguardo gli esterni che l’abitacolo, prendendo come fonte di ispirazione le precedenti generazioni di V12.

Partendo dalla Countach: il prototipo, che debuttò nel 1971, presenta proporzioni perfette sviluppate su un’unica linea longitudinale, creando uno stile puro ed essenziale, contestualizzato nella space age dell’epoca. La Countach ha definito il DNA delle supersportive Lamborghini, introducendo inoltre uno degli elementi più distintivi delle V12 di Sant’Agata Bolognese, le scissor doors, le portiere ad apertura verticale che contribuiscono a definire anche il carattere della Revuelto. La nuova vettura omaggia inoltre le inimitabili proporzioni della Diablo, specialmente riguardo il fender posteriore, così come la inconfondibile muscolarità e il frontale inclinato della Murciélago.

Con Revuelto Lamborghini dà il via a una nuova corsa allo spazio, inaugurando un linguaggio stilistico che si adatta alle sfide imposte dall’elettrificazione e anticipa forme e proporzioni delle supersportive del prossimo futuro. Il design è infatti ispirato ad elementi aerospaziali, caratterizzato da superfici scolpite racchiuse da due linee che partendo dal frontale abbracciano l’abitacolo e il motore, rastremando fino agli scarichi dal profilo esagonale.

Gli elementi aerospaziali si sposano armoniosamente con una muscolarità zoomorfa a partire dall’anteriore: il modellato con sezione a shark-nose dell’ampio cofano monolitico in carbonio trasmette un senso di potenza e velocità ed è abbinato ai gruppi ottici con luci diurne a “Y”, cifra stilistica privilegiata del design contemporaneo Lamborghini, incorniciate da lame aerodinamiche che raccordano lo splitter al cofano stesso.

Le pinne laterali, poste dietro ai passaruota anteriori, convogliano i flussi d’aria lungo le fiancate e le pronunciate concavità delle portiere fino alle prese d’aria laterali, caratterizzate da spigoli vivi che riprendono le frecce dell’anteriore.

Il tetto unisce qualità estetiche a specifiche funzioni aerodinamiche: il profilo incavato incanala l’aria verso l’ala posteriore ma allo stesso tempo consente un maggior spazio nell’abitacolo sia per la testa del pilota sia del passeggero.

Il posteriore è un tributo al V12 ibrido: il motore longitudinale completamente a vista esalta il cuore meccanico della Revuelto, connettendola anche visivamente al doppio scarico esagonale sormontato dall’ala dal profilo geometrico, incorniciata dai gruppi ottici con le caratteristiche firme luminose a “Y”.

La “Y” è il segno distintivo anche dell’interior design, minimale e influenzato dalla filosofia “feel like a pilot”: il centro visivo dell’abitacolo ospita un pronunciato profilo in carbonio dal design spaziale che racchiude le bocchette d’aerazione centrali e il touchscreen verticale da 8,4”, cuore tecnologico della vettura.

Con Revuelto infatti Lamborghini inaugura una nuova esperienza di guida immersiva e condivisa, dove pilota e copilota possono visualizzare contemporaneamente le stesse informazioni dai display posizionati nel cockpit digitale da 12,3”, lato guidatore, e nel display da 9,1” installato sulla plancia lato passeggero.

I tre schermi digitali non rispondono solo all’esigenza di pulizia stilistica che ha consentito di eliminare la maggior parte dei tasti fisici, ma anche di implementare nuove funzionalità e consentire di concentrarsi completamente sulla guida come su una vettura da corsa.

Revuelto, infatti, introduce su una Lamborghini la funzione “swipe”, grazie alla quale pilota e copilota possono spostare dal display centrale a quelli laterali applicazioni e informazioni con la stessa intuitiva e gestuale semplicità con cui si utilizza uno smartphone.

Il volante è stato ispirato dal mondo racing e dall’esperienza di Essenza SCV12: i quattro rotori posti sulle razze permettono di selezionare sia le modalità di guida sia il sistema di sollevamento della vettura e l’inclinazione dell’ala posteriore. Tramite i pulsanti si possono invece attivare tra l’altro, gli indicatori di direzione, il lifting system e il launch control, mantenendo sempre una presa ottimale sul volante.

L’animo racing si sposa a un carattere pensato per la guida di tutti i giorni e in fase progettuale è stata dedicata ampia attenzione all’abitabilità e alla usabilità dell’abitacolo. Grazie al design del tetto, Revuelto offre 26 mm in più in altezza rispetto Aventador Ultimae mentre il nuovo monofuselage mette a disposizione 84 mm in più per le gambe, lasciando ulteriore spazio dietro ai sedili per alloggiare una golf bag. Spazio che si aggiunge al vano posto sotto al cofano anteriore, in grado di contenere due cabin trolley. Inoltre, per rendere ancora più confortevole la vita di bordo, sono stati inclusi elementi funzionali come i portaoggetti posti sotto la dashboard centrale e tra i due sedili, così come il portabevande integrato nella plancia lato passeggero.

Personalizzazione

Revuelto è il modello Lamborghini di serie che offre la più ampia possibilità di personalizzazione, portando all’apice l’esclusività del programma Ad Personam. Sono infatti disponibili ben 400 colori differenti per la carrozzeria, senza contare che ogni cliente può personalizzare ulteriormente il proprio esemplare, definendo la livrea che più preferisce. Da sottolineare come la sportività sostenibile di Revuelto, non si fermi soltanto alle specifiche tecniche del sistema plug-in hybrid, dato che le vernici impiegate sono infatti a base d’acqua invece che a solvente.

Sostenibilità che sale anche a bordo. In primis perché l’attenzione ad evitare sprechi è diventato il modus operandi dell’intero universo Lamborghini. E questo riguarda in particolare l’impiego dei materiali di rivestimento, tagliati nella Selleria Lamborghini grazie ad una serie di macchinari di ultima generazione che limitano il più possibile gli scarti. Senza intaccare il concetto di artigianalità nel processo di sellatura e di ricamo, in cui la componente hand-made rappresenta tuttora un punto di eccellenza.

L’abitacolo è caratterizzato dalla presenza del carbonio a vista, utilizzato sulla plancia, nelle bocchette d’aerazione esagonali e per incorniciare il dashboard e le bocchette centrali. La selleria abbina pellami pregiati al nuovo tessuto ultraleggero Corsa-Tex in microfibra Dinamica®, realizzato in poliestere riciclato attraverso un processo produttivo a base di acqua. Il cliente può personalizzare gli interni optando per un mix bilanciato di pelle e Corsa-Tex, oppure privilegiare l’uno o l’altro materiale in percentuale maggiore a seconda della propria preferenza, avendo inoltre a disposizione ben 70 opzioni cromatiche.

Aerodinamica

Funzionalità e stile hanno un’unica missione su Lamborghini Revuelto: l’efficienza aerodinamica. Rispetto alla Aventador, il nuovo layout della supersportiva presenta esigenze progettuali differenti, che hanno influenzato lo sviluppo aerodinamico della vettura. Sviluppo che si è articolato secondo quattro pilastri fondanti: l’efficienza, la sinergia tra i componenti, l’integrazione tra gli stessi e il design.

Il massimo dell’efficienza si è raggiunto combinando un elevato carico aerodinamico e minimizzando la resistenza. Una strategia che vede tra gli attori principali la nuova ala posteriore attiva, realizzata per assicurare le migliori prestazioni aerodinamiche in ogni condizione di marcia. Per tale motivo sono stati sviluppati attuatori completamente nuovi rispetto al passato, gestendo al meglio il carico in ogni situazione grazie e tre diverse impostazioni.

La posizione dell’ala cambia infatti in funzione della modalità e della dinamica di guida, oppure può essere modificata manualmente dal pilota in base alle proprie preferenze, attraverso il rotore dedicato posto sul volante. In posizione “chiusa” assicura la minima resistenza, ad esempio quando si guida in modalità elettrica. Tale posizione è inoltre la più indicata per la riduzione dei consumi. Quando l’ala si trova nella “Low Drag Position” si ha la minima resistenza aerodinamica, garantendo così i valori di velocità di punta e assicurando al tempo stesso stabilità. La “High Downforce Position”, invece, massimizza il carico aerodinamico ottimizzando la stabilità e la maneggevolezza della nuova Revuelto.

La sezione anteriore della supersportiva di Sant’Agata si distingue per uno splitter in carbonio con bordo d’attacco raggiato nella parte centrale e inclinato in quella laterale, generando dei vortici che incrementano il carico frontale e deviano l’aria evitando le ruote. La zona centrale presenta una conformazione che convoglia il flusso verso quattro generatori di vortice posteriori. Si tratta di sottili lame dalla forma ricurva posizionate nel sottoscocca, fondamentali per aumentare l’energia del flusso d’aria che investe la vettura nella parte inferiore. Infine, il diffusore estrae il flusso in arrivo dal fondo vettura mediante un sistema di canalizzazione differenziata tra la parte centrale a bassa inclinazione (+4° rispetto ad Aventador Ultimae) e quella laterale ad alta inclinazione (+7° rispetto ad Aventador Ultimae).

In sintesi il nuovo approccio progettuale ha permesso alla Revuelto di incrementare il carico aerodinamico anteriore del 33% e quello posteriore del 74% rispetto all’Aventador Ultimae in condizioni di massimo carico.

Quando si tratta di sinergia tra i componenti, il riferimento va al modello di raffreddamento che distingue la nuova Lamborghini Revuelto. Il radiatore anteriore genera aria calda che deve essere amministrata nel modo corretto per non pregiudicare le prestazioni dei radiatori laterali.

Le feritoie orientate verso l’esterno della griglia di uscita del radiatore anteriore convogliano il flusso di aria calda all’esterno della ruota, allontanandolo dai radiatori laterali, mentre le pinne posizionate ai lati del paraurti anteriore riducono la resistenza aerodinamica.

Tutti gli elementi sono stati disegnati e progettati per ottimizzare i flussi: anche le maniglie delle portiere svolgono una funzione aerodinamica grazie al profilo alare con sezione ad Y. Una soluzione che permette di deviare il flusso d’aria fresca che ricevono dal cofano anteriore verso le pinne orizzontale poste lungo la fiancata, dirigendolo verso il radiatore.

La massima integrazione tra i componenti si palesa nel modello di raffreddamento dell’impianto frenante, in cui l’applicazione dell’aerodinamica diventa parte del sistema. La coppia di bandelle della sospensione anteriore e la griglia all’interno dei passaruota, sono state progettate per migliorare non soltanto il raffreddamento dei freni anteriori – la bandella pesca aria dal diffusore anteriore e lo convoglia sul freno – ma hanno una forma tale da ridurre la resistenza all’interno del vano ruota, limando eventuali fenomeni di compressione, incrementando allo stesso tempo il carico all’anteriore.

Per quanto concerne il retrotreno, le due prese d’aria di tipo NACA, poste anteriormente alle ruote posteriori, raccolgono il flusso dal sottoscocca e lo dirigono verso il condotto di raffreddamento dei freni posteriori.

Anche il tetto in carbonio unisce un importante ruolo aerodinamico a una funzione strutturale che migliora l’abitabilità interna: il profilo posteriore dal design alare, con la parte centrale scavata, convoglia l’aria verso le prese d’aria posteriori e di conseguenza all’inverter e al motore elettrico posti sul cambio, mentre i volumi laterali offrono maggiore spazio in altezza sia al pilota sia al passeggero.

Monofusolage

Da 60 anni Lamborghini è sinonimo di innovazione che precorre i tempi e con Revuelto il marchio inaugura una soluzione tecnica unica nell’attuale panorama automotive. La supersportiva è infatti basata su un nuovo telaio di ispirazione aeronautica, il monofuselage, che oltre a una monoscocca interamente in fibra di carbonio multi-tecnologia, presenta anche il telaio anteriore in Forged Composites, materiale speciale composto da carbonio in fibra corta in bagno di resina, realizzato e utilizzato da Lamborghini sulle prime applicazioni strutturali sin dal 2008.

Il monofuselage rappresenta un ulteriore progresso rispetto alla Aventador Ultimae sia in termini di rigidezza torsionale sia in termini di leggerezza e dinamica di guida. Revuelto è infatti la prima supersportiva equipaggiata con una struttura frontale totalmente in fibra di carbonio, utilizzata anche per gli assorbitori anteriori a sezione tronco-conica per garantire un’elevata performance nella capacità di assorbimento dell’energia, con un rapporto di 2:1 rispetto alla struttura in alluminio di Aventador, unitamente a un sostanziale risparmio in termini di peso.

Il monofuselage è infatti più leggero del 10% rispetto al telaio di Aventador e confrontando l’attuale struttura anteriore con il predecessore in alluminio il risparmio è del 20%. Incrementata notevolmente la rigidezza torsionale, ben 40.000 Nm/°, facendo segnare un +25% rispetto all’Aventador, contribuendo a garantire qualità dinamiche best in class sotto il punto di vista della stabilità, della responsività e del controllo durante la guida sportiva.

Un’altra importante evoluzione nell’utilizzo del carbonio, che rende la Revuelto unica nel panorama delle supersportive, riguarda l’introduzione del rocker ring, un unico componente ad anello in CFRP (Carbon Fiber Reinforced Plastic) che rappresenta la struttura portante della vettura e abbraccia gli elementi realizzati in Forged Composite come la vasca, il parafiamma e il montante A. Il concetto progettuale alla base dello sviluppo del nuovo monofuselage è basato sull’integrazione massima tra componenti, massimizzata grazie all’introduzione della tecnologia del Forged Composite.

Per la realizzazione del tetto è stata inoltre mantenuta la più tradizionale ma non meno performante tecnologia di realizzazione del composito in autoclave con materiale pre-impregnato: il carbonio in autoclave soddisfa elevati requisiti tecnici, estetici e qualitativi unitamente all’artigianalità della laminazione manuale altamente specializzata proveniente da anni di eccellenza nella produzione interna di componenti in composito. Una scelta che garantirà al cliente la massima versatilità nella personalizzazione del tetto.

Il telaio posteriore è stato realizzato in leghe di alluminio altoresistenziali, ed è caratterizzato dalla presenza di due importanti fusioni cave nella zona duomo posteriore, che integra gli attacchi della sospensione posteriore e dei supporti motopropulsore su unico componente con sezione di inerzia chiusa, garantendo una sensibile riduzione del peso, un incremento di rigidezza e un’importante riduzione delle linee di saldatura.

Revuelto rappresenta un nuovo “anno zero” relativamente all’utilizzo del carbonio nella produzione delle vetture, sintetizzata con l’acronimo AIM (Automation, Integration, Modularity) dove Automation si traduce con l’introduzione di processi automatizzati e digitalizzati nella trasformazione del materiale, preservando la tradizionale manifattura Lamborghini anche nell’ambito dei compositi.

Integration si riferisce all’integrazione di più funzioni nel singolo componente attraverso l’evoluzione della tecnologia compression moulding, un processo di stampaggio di polimeri preriscaldati in grado di assicurare una produzione di volumi con un’ampia gamma di lunghezze, spessori e complessità, che garantisce massima integrazione tra i componenti assicurando elevate performance di rigidezza torsionale. Modularity, infine, si riferisce al rendere modulari e dunque più flessibili ed efficienti le tecnologie applicate per rispondere a tutte le caratteristiche e ai requisiti del prodotto.

Propulsione e Architettura

Revuelto rappresenta un nuovo paradigma sotto il punto di vista della propulsione e dell’architettura, presentando infatti un layout senza precedenti: motore centrale V12 aspirato da 6,5 litri, tre motori elettrici di cui uno integrato nel nuovo cambio doppia frizione a 8 rapporti, che per la prima volta è stato installato dietro al motore termico e trasversalmente rispetto al V12. Inoltre sotto al tunnel, spazio tradizionalmente riservato al cambio sin dai tempi della Countach, trova ora collocazione una nuova batteria agli ioni di litio che alimenta i motori elettrici.

I propulsori elettrici migliorano l’erogazione di potenza ai bassi regimi, e sono altresì capaci di rendere Revuelto una vettura a trazione 100% elettrica, riducendo le emissioni complessive di CO2 del 30% rispetto alla Aventador Ultimae.

Lamborghini e l’architettura V12 sono un connubio inscindibile fin dall’anno della fondazione. Il primo motore con questa tipologia di frazionamento con il marchio del Toro di Sant’Agata debuttò proprio nel 1963 sulla 350 GT. La prima applicazione di un sistema ibrido abbinato al motore termico 12 cilindri risale al 2019 con la Sián, che impiegava un motore elettrico da 25 kW di potenza come fonte di supporto per la precedente generazione di V12, immagazzinando l’energia all’interno di un supercondensatore.

La Revuelto porta invece al debutto un’architettura ibrida completamente inedita e una nuova generazione di V12 ed è equipaggiata con una batteria agli ioni di litio leggera e ad alta potenza specifica, alloggiata nella porzione centrale del telaio, dove sulle precedenti generazioni era invece collocato l’albero della trasmissione. Una soluzione innovativa, progettata per ridurre le emissioni rispetto alla precedente generazione di V12, massimizzando al contempo le prestazioni.

Il nuovo motore L545 ha una cubatura di 6,5 litri ed è il più leggero e potente dei 12 cilindri sin qui realizzati da Lamborghini. Pesa solo 218 kg, 17 kg in meno rispetto all’unità della Aventador ed è ruotato di 180 gradi in riferimento allo stesso propulsore. La potenza del V12 superquadro è pari a 825 CV a 9250 giri/min, grazie al riprogettato sistema di distribuzione che supporta un regime di rotazione massimo di 9500 giri/min; la potenza specifica è di 127 CV per litro, la più alta nella storia dei 12 cilindri Lamborghini; la coppia massima è di 725 Nm a 6750 giri/min.

Il condotto di aspirazione di ciascun cilindro è stato ricalcolato e ingegnerizzato per aumentare il coefficiente volumetrico di aspirazione e garantire un ottimale afflusso d’aria in camera di combustione. Combustione ottimizzata grazie a un nuovo sistema con controllo di ionizzazione in camera a due centraline, soluzione già adottata sulla gamma Aventador e trasferita sul nuovo modello, e un incrementato rapporto di compressione (12,6:1 rispetto all’11,8:1 dell’Aventador Ultimae). Migliorata inoltre la fluidodinamica dello scarico per ridurre la contropressione agli alti regimi e incrementare ulteriormente la potenza specifica.

Da sempre il V12 Lamborghini è sinonimo di “sound” unico, emozionale e inconfondibile: la fase di “accordatura” del nuovo L545 è stata oggetto di particolari attenzioni per esaltare al massimo il sound del motore, armonico ai bassi regimi e capace di un crescendo naturale in termini di volume e di apice delle armoniche superiori.

Trazione integrale anche elettrica

Inoltre Revuelto prosegue ed evolve uno dei punti di forza della tradizione Lamborghini: le quattro ruote motrici. Oltre al motore a combustione interna che fornisce trazione alle ruote posteriori, la Revuelto porta al debutto una coppia di motori elettrici collocati sull’asse anteriore, ciascuno dei quali fornisce trazione ad una ruota. C’è poi un terzo motore elettrico a flusso radiale posizionato al di sopra del cambio doppia frizione ad otto rapporti, capace (a seconda della modalità di guida e della condizione di marcia) di fornire coppia al retrotreno.

La coppia motrice combinata delle quattro unità offre livelli di performance unici nel panorama delle super sportive, potendo contare su 725 Nm espressi dal motore termico e 350 Nm per ciascuno dei motori elettrici anteriori. Lo stesso dicasi per la potenza massima complessiva, che arriva a quota 1015 CV.

I due e-motor anteriori sono del tipo a flusso assiale raffreddati ad olio e offrono un eccezionale rapporto peso potenza: 18,5 kg per 110 kW per ciascuna unità. Oltre ad assicurare la trazione alle ruote anteriori svolgono la funzione di torque vectoring, per ottimizzare la dinamica di guida, e recuperano l’energia durante le fasi di frenata. Durante la marcia in elettrico, per ottimizzare i consumi di energia, la Revuelto può procedere solo con l’intervento dell’asse anteriore e quindi a due ruote motrici mentre l’asse posteriore supporta on demand.

La vettura è provvista di un pacco batterie agli ioni di litio ad alta potenza specifica (4500 W/kg) situato sotto il tunnel centrale. Posizionato in modo da rendere il baricentro il più basso possibile, concorrendo al tempo stesso all’ottimale distribuzione dei pesi, è protetto da una piastra inferiore strutturale ed è connesso ai motori elettrici anteriori, al motore elettrico posteriore e a un’unità di ricarica integrata.

L’accumulatore ha una lunghezza di 1550 mm, un’altezza di 301 e una larghezza di 240 mm. Le celle presenti al suo interno sono di tipo pouch e la capacità globale è pari a 3,8 kWh. Valore che consente alla Revuelto di percorrere oltre 10 km nel modo di guida 100% EV.

Quando la percentuale residua di carica è pari a zero, l’accumulatore può essere ricaricato in corrente alternata (attraverso la rete domestica o colonnine AC) sino a 7 kW di potenza. In questo caso il tempo necessario per una carica completa è di 30 minuti. Ma può essere ricaricato anche attraverso la frenata rigenerativa del sistema frenante anteriore, o tramite il motore termico in soli 6 minuti.

Cambio doppia frizione 8 rapporti

L’adozione di una nuova piattaforma ha reso necessarie scelte tecniche innovative, che hanno coinvolto anche il cambio, centro nevralgico del sistema ibrido plug-in. Per questo Lamborghini ha adottato un nuovo elemento in grado sia di rispondere alle esigenze dovute all’elettrificazione, ma allo stesso tempo sufficientemente compatto per ridurre gli ingombri dettati dalla presenza dell’accumulatore e dell’apparato ibrido. L’unità successivamente alla Revuelto andrà ad equipaggiare la prossima generazione delle super sportive di Sant’Agata Bolognese. L’architettura doppia frizione in bagno d’olio è stata valutata come la soluzione più efficiente e prestazionale, nonché la più indicata per gestire la coppia motrice termica di 725 Nm a 6750 giri/min.

Il nuovo cambio ha 8 rapporti ed è disposto trasversalmente in coda al V12 longitudinale, per lasciare lo spazio sotto al tunnel alla batteria agli ioni di litio che alimenta i motori elettrici. Una soluzione tecnica che di fatto rappresenta un unicum nel panorama odierno delle vetture ad alte prestazioni e che pone nuovamente Lamborghini all’avanguardia dell’ingegneria automotive, contenendo inoltre l’aumento del passo vettura garantendo una dinamica di guida ottimale.

Nei 60 anni di storia Lamborghini solo due vetture V12 prima della Revuelto sono state equipaggiate con cambio trasversale posteriore: la rivoluzionaria Miura del 1966, l’auto di serie più veloce della sua epoca, che tuttavia adottava un motore trasversale centrale-posteriore, e l’Essenza SCV12, hypercar da pista con motore longitudinale e cambio portante trasversale.

Inoltre la struttura interna del nuovo cambio presenta due alberi distinti, in luogo dei più comuni tre: uno che gestisce la marce pari, e uno quelle dispari, che innestano sullo stesso secondario; il layout ha permesso di contenere il peso finale e di ridurre ulteriormente gli ingombri.

Lo sviluppo di un cambio doppia frizione a otto rapporti deriva dalla volontà di realizzare un elemento capace di rispondere alle esigenze della guida all’apice della sportività, grazie a tempi di cambiata fulminei; inoltre l’adozione dell’ottavo rapporto permette di ottimizzare i consumi e massimizzare il comfort durante le fasi di crociera. Da sottolineare anche la funzione di downshift continuo, che consente di scalare più rapporti contemporaneamente, semplicemente tenendo tirata la paletta di sinistra, per offrire al pilota la marcia ideale in base alla velocità istantanea in fase di frenata, per una sensazione di controllo totale. Inoltre al netto dei componenti elettrici, il nuovo DCT è più leggero e più performante in termini di velocità di cambiata rispetto al doppia frizione 7 rapporti che equipaggia la gamma Huracán.

La disposizione trasversale ha permesso altresì di avere un abitacolo più spazioso, accorciando gli ingombri alle spalle di pilota e passeggero, a tutto vantaggio del comfort e dell’abitabilità.

Il cambio a doppia frizione è un elemento estremamente compatto, con una lunghezza di 590 mm, larghezza di 750 mm e altezza di soli 580 mm. Il peso complessivo è di 193 Kg, che include l’integrazione di un nuovo componente fondamentale nella architettura ibrida della vettura, l’e-motor posteriore, che ha una potenza massima di 110 kW e una coppia massima di 150 Nm.

Collocata al di sopra del cambio, l’unità elettrica svolge le funzioni di starter e generatore, oltre a rifornire di energia i due motori elettrici anteriori attraverso la batteria posta sotto al tunnel, ad avere la funzione di boost nella modalità di guida 100% elettrica e a consentire la marcia a zero emissioni a quattro ruote motrici, agendo direttamente sull’asse posteriore. Le mansioni variano a seconda della modalità di guida inserita, attraverso un meccanismo di disaccoppiamento. Per tale motivo è provvisto di un sincronizzatore dedicato, che consente la connessione al cambio doppia frizione. Quando supporta l’azione del V12 l’e-motor si trova nella posizione che viene definita P3, con motore elettrico a valle del cambio, mentre passa in P2 per ricaricare la batteria quando si è in stazionamento o a basse velocità e funge anche da motorino d’avviamento.

In P3 la Revuelto può diventare un’integrale elettrica a seconda della modalità di guida selezionata, confermando la tradizione che vede le sportive del Toro a quattro ruote motrici, anche quando si tratta di zero emissioni.

Per quanto concerne la retromarcia, generalmente è demandata ai due motori elettrici anteriori, ma nel caso servisse maggiore spunto, è previsto l’intervento del motore elettrico posteriore, che mette in moto il retrotreno e dunque anche le ruote posteriori. Pertanto la nuova Lamborghini Revuelto può procedere a zero emissioni a quattro ruote motrici anche in retromarcia per padroneggiare la vettura pure in fase di manovra in situazioni di bassa aderenza.

Dinamica di guida

Revuelto è stata progettata e sviluppata con l’obiettivo di offrire emozioni e controllo assoluti in ogni circostanza e in tutte le condizioni di aderenza, garantendo al pilota una confidenza e una connessione con la vettura mai provate prima.

Le innovazioni che la pongono all’apice della categoria riguardano: l’architettura e il bilanciamento della vettura; l’approccio all’avanguardia in fase di progettazione del telaio e dell’aerodinamica; l’inedito powertrain ibrido che consente di massimizzare il supporto dei motori elettrici e di introdurre nuove modalità, anche 4WD in elettrico, per un totale di 13 diverse esperienze di guida.

Assieme al sistema ibrido debuttano anche tre nuove modalità di guida dedicate, Recharge, Hybrid and Performance, da abbinare alle driving modes Città, Strada, Sport e Corsa, selezionabili tramite i due rotori posti sul volante ridisegnato, per un totale di 13 esperienze che esaltano i diversi caratteri e le potenzialità della Revuelto a seconda della situazione e del tipo di strada, o pista, che si sta percorrendo.

Città, ad esempio, è la modalità di guida pensata per la guida quotidiana nei centri urbani, anche in elettrico; in caso la batteria agli ioni di litio che alimenta i motori elettrici abbia necessità di essere ricaricata e non ci siano colonnine a disposizione, il V12 interviene per ricaricarla completamente (modalità Recharge) in pochi minuti. Consentendo, ad esempio, di accedere in modalità elettrica nel centro storico di una città. Sospensioni, controllo di trazione e cambio contribuiscono a improntare la dinamica sul massimo comfort, così come la ridotta resistenza aerodinamica rende Città la modalità più efficiente sotto il punto di vista dei consumi, con una potenza massima limitata a 180 CV.

Strada si adatta perfettamente alla guida dinamica di ogni giorno e ai lunghi viaggi, combinando un elevato comfort ad elevata sportività, esprimendo sino a 886 CV di potenza. Il V12 è sempre attivo, garantendo anche un costante stato di ricarica della batteria che viene ottimizzato e spinto al massimo nella modalità Recharge. L’e-axle anteriore supporta il torque vectoring e l’aerodinamica attiva lavora per offrire la massima stabilità alle alte velocità, per esempio in autostrada.

Selezionando Sport la Revuelto cambia carattere e il comportamento della vettura è impostato per offrire una guida emozionale, orientata al fun to drive e responsiva in ciascuna delle tre modalità abbinabili: Recharge, Hybrid e Performance. Il motore termico, coadiuvato dal sistema ibrido, è attivo in tutte e tre le situazioni erogando un massimo di 907 CV di potenza e il sound del V12 si esprime nelle sue tonalità più coinvolgenti; il cambio risponde con la massima reattività mentre sospensioni e aerodinamica esaltano l’agilità della vettura e il piacere di guida in curva.

L’apice dell’efficacia e della potenza espressa, sia in termini di prestazioni sia di sound, si raggiunge con Corsa, la modalità pensata per esaltare le capacità dinamiche di Revuelto in pista. In Performance il powertrain esprime l’apice delle proprie potenzialità erogando 1015 CV, il controllo del sistema ibrido è calibrato per ottenere il massimo dall’e-axle sia in termini di torque vectoring sia di trazione integrale, per una guida ultra-sportiva ma al contempo accessibile. In modalità corsa recharge è possibile dare la priorità alla batteria, massimizzandone la ricarica. Per i piloti più esperti è inoltre possibile disattivare l’ESC per sperimentare il massimo della potenza disponibile senza controlli attivi e provare l’emozione di una partenza da fermo al massimo della potenza, grazie alla funzione “launch control”, attivabile tenendo premuto il pulsante posto al centro del rotore sinistro.

La nuova architettura consente una distribuzione delle masse ottimale (44% sull’anteriore e 56% sul posteriore), avvicinandole al baricentro e contenendo la lunghezza del passo, per un bilanciamento perfetto che rende la Revuelto estremamente agile ed efficace sia su strada sia tra le curve di un circuito. Una capacità esaltata anche dalla maggiore rigidità delle barre antirollio (+11% all’anteriore e +50% al posteriore), dal rapporto di sterzo ridotto (-10% rispetto ad Aventador Ultimae) approccio già testato con successo su Huracán STO, dal sistema a quattro ruote sterzanti, che contribuisce sensibilmente alla sensazione di una vettura agile, reattiva e compatta ma allo stesso tempo stabile e precisa, e dai pneumatici Bridgestone Potenza Sport sviluppati specificamente e caratterizzati da un’impronta a terra anteriore più generosa (+4% rispetto ad Aventador Ultimae).

Grazie all’e-axle, con Revuelto Lamborghini introduce per la prima volta nella propria storia il torque vectoring elettrico e inaugura il sistema Lamborghini Dinamica Veicolo 2.0. Il torque vectoring elettrico incrementa l’agilità della vettura nelle curve strette e al contempo la stabilità nelle curve ad alte velocità, ripartendo la coppia in modo ottimale su ciascuna ruota e lavorando in sinergia con il sistema a quattro ruote sterzanti. Inoltre, a differenza dei sistemi tradizionali, il nuovo torque vectoring interviene sui freni solo quando strettamente necessario, per massimizzare l’efficienza e garantire uno stile di guida più naturale così come un livello di prestazioni ancor più elevato. In fase di frenata l’e-axle e il motore elettrico posteriore contribuiscono alla decelerazione, riducendo lo stress sui freni e ricaricando al contempo la batteria.

Anche il telaio contribuisce sostanzialmente alla dinamica veicolo grazie alla incrementata rigidezza torsionale che rende la Revuelto eccezionalmente stabile, contribuendo alla generale sensazione di compattezza e reattività della vettura.

Fondamentale il ruolo dell’aerodinamica attiva, che raggiunge nuovi livelli di efficienza e downforce: rispettivamente +61% e +66% in situazioni di alto carico rispetto ad Aventador Ultimae, soprattutto grazie allo splitter anteriore e al design del tetto che convoglia i flussi verso l’ala posteriore ad alta efficienza. L’aerodinamica lavora in sinergia con le sospensioni semi-attive a quadrilatero, controllate dal sistema Lamborghini Controllo Verticale, progettato appositamente per la Revuelto, e che gestisce elettronicamente gli scambi di forze verticali, come i trasferimenti di carico repentini durante la guida in pista, adattando in tempo reale il comportamento di sospensioni e ala posteriore.

Per rispondere ad ancor maggiori prestazioni, sono stati riprogettati anche l’impianto frenante e il sistema di raffreddamento dei freni: le pinze anteriori a 10 pistoni, anziché sei, sono combinate a dischi 410x38mm (in luogo dei 400x38mm di Aventador SVJ); al posteriore troviamo pinze a 4 pistoni e dischi 390x32mm (contro i precedenti 380×38).

Pneumatici

Bridgestone, in qualità di partner esclusivo per lo sviluppo degli pneumatici di Revuelto, ha realizzato su misura i nuovi Potenza Sport con il preciso obiettivo di esaltare le performance sportive e la dinamica di guida dell’ultima nata a Sant’Agata Bolognese.

Gli pneumatici premium ad alte prestazioni Potenza Sport sono disponibili con misure differenziate in funzione dell’asse. Sull’anteriore sono montati pneumatici di misura 265/35 ZRF20, mentre su quello posteriore la misura è pari a 345/30 ZRF21. Inoltre sono disponibili i cerchi da 21 pollici per l’avantreno e da 22 pollici per il retrotreno, che montano rispettivamente pneumatici da 265/30 ZRF21 e da 355/25 ZRF22. In entrambi i casi i Potenza Sport sono dotati di tecnologia Run-flat, che consente di guidare in sicurezza anche dopo una foratura, per almeno 80 km a 80 km/h con una pressione di 0 bar.

In aggiunta, Bridgestone ha realizzato anche una combinazione maggiormente votata alla performance, che prevede pneumatici di misura 265/35 ZR20 sull’asse anteriore e 345/30 ZR21 sul posteriore (versione tubless). Entrambe le soluzioni, Run-Flat e Tubeless, offrono eccezionali prestazioni ad alta velocità, assicurando risposte precise e puntuali sullo sterzo, così come un’aderenza senza precedenti su superfici asciutte e bagnate.

Per la stagione invernale è invece disponibile una versione dedicata di Bridgestone Blizzak LM005, un prodotto capace di offrire un grip eccezionale sulla neve, garantendo sempre una sterzata reattiva e precisa su superfici asciutte e bagnate.

Tutti gli pneumatici della linea Bridgestone sono stati progettati utilizzando l’innovativa tecnologia Bridgestone Virtual Tyre Development, che consente di ridurre le materie prime e le emissioni durante lo sviluppo.

HMI, Infotainment, Connectivity e ADAS

Revuelto offre un sistema Human Machine Interface (HMI) completamente inedito che consiste di tre display: il quadro strumenti digitale (Instrument Cluster) da 12,3”, il monitor centrale da 8,4” e l’inedito display per il passeggero da 9,1”. Il sistema presenta nuove grafiche anche 3D, con animazioni, widget e uno stile completamente nuovo realizzato appositamente per la vettura. Inoltre, i tre schermi sono controllati da un unico “cervello elettronico” per garantire la massima coerenza di design, interazione ed utilizzo.

Il sistema di Infotainment implementa nuove funzioni che consentono un’ampia gamma di personalizzazioni per creare un’autentica esperienza immersiva. A partire dalla funzionalità swipe che permette di spostare col gesto delle dita, come sullo schermo di uno smartphone, contenuti dal monitor centrale ai display conducente e passeggero.

Il nuovo design del volante, ispirato alle vetture da competizione progettate da Lamborghini Squadra Corse, trasmette al guidatore sensazioni racing e risposte tipiche di una macchina da corsa. E grazie ai controlli integrati di cui dispone, che consentono di accedere alle più importanti funzionalità del veicolo e a quelle multimediali, fa sì che chi guida abbia sempre le mani sul volante.

Totalmente nuovo anche il sistema di navigazione, che scarica le mappe in tempo reale, costantemente aggiornato sulle eventuali variazioni sui percorsi preferiti. Il calcolo dei percorsi e il meccanismo di ricerca sono più rapidi e migliori, grazie all’utilizzo di server online che forniscono informazioni in tempo reale non solo sul traffico e il meteo, ma anche relativamente alla disponibilità di parcheggi, stazioni di rifornimento e delle colonnine di ricarica. Oltre alla loro localizzazione, sono visualizzate dove disponibili altre informazioni come gli orari di apertura, i prezzi e dettagli di utilizzo. Il sistema di infotainment si aggiorna automaticamente Over The Air (OTA) scaricando gli aggiornamenti software attraverso la connessione dati di bordo.

L’esperienza on board include Amazon Alexa che consente all’utente di accedere tramite comando vocale a funzionalità di controllo vettura come Clima, Navigazione e Media, permettendo quindi al conducente di evitare distrazioni e focalizzarsi sulla guida della Lamborghini Revuelto. A queste si aggiungono tutte le funzionalità standard direttamente collegate ad Alexa relative all’intrattenimento e al controllo degli “Smart home devices”. La versione di Alexa per Lamborghini Revuelto include inoltre la funzione What3Words che, congiuntamente al sistema di navigazione, consente di localizzare un punto di interesse pur senza conoscere l’esatto indirizzo.

Nuovo anche il sistema di intrattenimento, che presenta un design originale. La Online Radio può connettersi con migliaia di stazioni, ricercabili anche per popolarità, genere e nazionalità. Inoltre il cliente ha a disposizione un ampio numero di applicazioni da installare sulla vettura per personalizzare al meglio la propria esperienza.

Ovviamente la sicurezza ricopre una grande importanza per Lamborghini e Revuelto è equipaggiata con i sistemi di chiamata d’emergenza e di assistenza, che allerta attivamente la centrale operativa in caso di guasto. Oltre a ciò il Lamborghini Connect Vehicle Tracking System è in grado di rilevare un eventuale utilizzo non autorizzato della vettura, notificandolo non solo al proprietario ma anche a un servizio di sicurezza operativo 24 ore al giorno.

L’interazione con la Lamborghini Revuelto continua da remoto anche una volta spento il motore. Tramite l’app Lamborghini Unica, l’utente può costantemente tenere monitorata la vettura visualizzando lo status dell’auto, conoscerne il livello carburante, carica della batteria, autonomia e l’esatta posizione quando parcheggiata. Inoltre l’app permette di attuare una serie di operazioni da remoto, come il blocco e sblocco delle portiere, anche tramite Apple watch.

La app Unica svolge pure un’importante azione di controllo dell’auto quando è in utilizzo da un’altra persona diversa dal proprietario. È infatti possibile inserire dei parametri per impostare la velocità massima e limiti di utilizzo sia orari sia perimetrali tramite geolocalizzazione. Quindi se la vettura oltrepassa la velocità selezionata o supera i limiti dell’area impostata o ancora viene utilizzata oltre una certa ora, un alert avverte il proprietario tramite la app.

Il tutto mantenendo il massimo grado di sicurezza per i propri clienti, protetti applicando gli standard aggiornati di cybersecurity e protezione dati. Il cliente inoltre può sempre gestire quali dati e in che modo sono processati come stabilito dalla legge vigente. La vettura è stata sviluppata con un approccio di ‘privacy by design’

Con Revuelto Lamborghini implementa per la prima volta su una supersportiva un sistema ADAS (Advanced Driver Assistance System) completo, che include avanzate funzioni per migliorare la sicurezza e la guida quotidiana, grazie a un sofisticato sistema di telecamere, radar e sensori. Il pacchetto comprende l’Active Lane Departure Warning (ALDW), che monitora la segnaletica orizzontale e corregge lo sterzo in caso di superamento involontario della linea di margine della carreggiata; inoltre il Lane Change Warning monitora gli angoli ciechi e segnala al guidatore un eventuale pericolo prima del cambio di corsia. Non manca l’Adaptive Cruise Control, che regola la velocità della vettura e la distanza dal veicolo che precede, accelerando o frenando autonomamente.

Per facilitare e rendere più sicure le manovre, Revuelto è dotata di Rear Cross Traffic Alert, il dispositivo capace di avvisare il conducente in fase di retromarcia qualora si presentassero ostacoli che attraversano posteriormente e di effettuare una frenata in caso di collisione imminente. Inoltre il sistema di telecamere consente le funzioni “Rear view e Top View” per visualizzare sul dashboard non solo la visuale posteriore ma una panoramica virtuale della della vettura e dello spazio circostante visti dall’alto.

Nell’ambito della sicurezza anche i gruppi ottici giocano un ruolo determinante: i fari abbinano il design 3D a tecnologia LED con fari anabbaglianti dotati di funzione cornering che migliorano la visibilità in curva e durante le manovre; le luci notturne antiabbagliamento Matrix controllano autonomamente la strada illuminandone i settori in modo più preciso e hanno una portata massima di 400 metri.