domenica 29 aprile 2018

T-Roc, quando il crossover è 'roc'


di BRUNO ALLEVI - GIULIANOVA LIDO. Volkswagen presenta il suo primo crossover compatto, il T-Roc. Il nuovo prodotto della casa di Wolfsburg è disponibile con 2 Motori a Benzina (1000 da 115 cv, 1500 da 150 cv) o con 1 Motore Turbodiesel TDI (2000 da 150 cv), negli allestimenti Style, Advanced.

Gli Esterni

Esternamente la T-Roc, primo crossover di casa Volkswagen, è lunga 423 cm, ha una linea dinamica e giovanile, con i tratti decisi tipici dei modelli del gruppo: i passaruota larghi, il tetto ad arco, lo spesso montante posteriore e il lunotto molto inclinato, che crea una coda dal profilo sfuggente. E’ una vettura che riesce a coniugare l’aspetto forte e muscoloso della suv con il dinamismo della sportiva e con gli ingombri a prova di città dell’utilitaria. Il frontale, grintoso, dà carattere alla T-Roc; il robusto cofano è solcato da due evidenti nervature, e i sottili fari a led sono uniti alla mascherina e al massiccio paraurti da un listello cromato. Le fiancate sono solcate, nella parte inferiore, da una fascia color alluminio, e sotto la linea alla base dei finestrini da una profonda nervatura. Un tocco di personalità in più arriva dal tetto e dai montanti anteriori di colore a contrasto. Dietro, il design del portellone e quello, piuttosto elaborato, del paraurti delineano una superficie a tre piani, che aumenta visivamente la sensazione di larghezza della vettura.

Gli Interni

Gli interni comunicano immediatamente una sensazione di ariosità, che trova conferma nella buona disponibilità di spazio, sia davanti sia dietro. Lo stile è lineare ed è arricchito dai toni a due colori della plancia e della consolle, che vivacizzano l’abitacolo. Davvero ben fatto il cruscotto e chiaro il grande schermo del sistema multimediale. La posizione di guida è confortevole e i comandi principali sono ordinati e si trovano al posto giusto. Comodi e ben sagomati i sedili, con la precisa regolazione a rotella. Non male il baule, capiente e dalla bocca ampia e abbastanza regolare. Ripiegando in avanti lo schienale del sedile del passeggero anteriore si hanno a disposizione ben 235 cm in lunghezza.

Il Test Drive

Ed ora il momento del test drive: la Volkswagen T-Roc guidata è stata la 2000 TDI 150 cv Advanced DSG 4Motion da 37387 €. Volkswagen, con la T-Roc, entra nel segmento dei crossover compatti, con un prodotto moderno e accattivante, fatto su misura per un pubblico giovane. Guidandolo, il T-Roc è un mezzo comodo, confortevole, agile nel traffico cittadino grazie alle dimensioni compatte. Lo sterzo è sempre pronto, il cambio automatico DSG è rapido negli innesti e fluido in ordine di marcia. L’altezza da terra, in linea con quella degli altri crossover, le permettono, insieme alla Trazione Integrale 4Motion, di avventurarsi in tutta tranquillità anche su sterrato e fondi sconnessi. Il motore che batte sotto il cofano è l’ottimo 2000 TDI da 150 cv, per ora unico diesel a listino: motore potente, brillante, elastico, silenzioso, parco nei consumi.

Il Listino Prezzi

Infine il listino prezzi: si va da 22850 € della 1000 Style per arrivare a 27250 € della 1500 Advanced (Benzina); si va da 30400 € della 2000 TDI Style 4Motion per arrivare a 34400 € della 2000 TDI 150 cv Advanced 4Motion DSG (Diesel).

L’auto in oggetto è stata provata presso la Concessionaria Volkswagen “Autocori” di Giulianova

domenica 22 aprile 2018

James Bond mette in vendita la sua Aston Martin

di PIERO CHIMENTI - La Centenary Vanquish della Aston Martin è stata battuta all'asta di New York per 468.500 dollari alla presenza di Daniel Craig presso la casa d'aste Christie's.

La raccolta fondi servirà alla ong Opportunity Network che sostiene i ragazzi talentuosi ma con poche disponibilità economiche, agli studi presso il college e università.

Ecco la Toyota GT86 MY2019

Disponibile da aprile per gli appassionati della coupé sportiva di casa Toyota, la GT86 si rinnova con il nuovo Model Year 19. Tra le novità più importanti di questo modello, il nuovo colore della versione sportiva Racing Edition, “Thunder Blue”.

Per la prima volta in casa Toyota, il nuovo nome è stato scelto direttamente dai follower del brand tramite un sondaggio social in più round che ha visto il nuovo nome tagliare per primo la bandiera a scacchi, generando oltre 6.000 interazioni tra commenti, like e condivisioni.

La GT86 MY19 avrà gli stessi contenuti del modello attuale e sarà quindi disponibile nei due allestimenti, Rock&Road e la versione speciale Racing Edition. Quest’ultima caratterizzata, oltre che dal nuovo colore dedicato Thunder Blue anche dai nuovi sedili riscaldabili in pelle ed Alcantara® “Black” con cuciture silver, confermando di serie il suo carattere sportivo con:

• Impianto frenante Brembo® con pinza freni di colore rosso

• Sospensioni anteriori e posteriori Sachs®

• Cerchi in lega da 17” Black e calotte degli specchietti laterali e spoiler Black

• Quadro strumenti, portiere e plancia con rivestimenti in pelle e tessuto

Le prestazioni si mantengono inalterate con il motore quattro cilindri Boxer 2.0 litri, capace di sviluppare ben 200 CV sulla trazione posteriore ed in grado di spingere la vettura fino ad una velocità massima di 226 km/h.

Kit sportivo accessorio

L’assetto già sportivo del modello è arricchito ulteriormente da un nuovo pacchetto di accessori pensato per quei clienti che cercano puro divertimento di guida nonché personalizzazioni uniche e di tendenza, si compone di 5 elementi principali:

Scarico Sportivo con cromatura nera by Supersprint
Cerchio in lega da 18” Titan Matt con pneumatici Pirelli P ZERO™ NERO GT
Sticker nero opaco per cofano, tetto e fiancate con scritta GT86
Calotte retrovisore in Carbon Look

Prezzi

GT86 è ordinabile al prezzo promozionale di €28.000 per la versione Rock & Road e di €31.200 per l’allestimento Racing Edition, mentre il pacchetto accessori sarà offerto ad un prezzo promozionale di 2.500€.

mercoledì 18 aprile 2018

Auto Europa, immatricolazioni marzo in calo 5%, Fca -8%

MILANO (Reuters) - Le immatricolazioni di auto in Europa hanno registrato a marzo un ribasso a una cifra, con Fiat Chrysler (Fca) che ripete quanto fatto negli ultimi mesi e si rivela un po' più debole del mercato.

Secondo i dati diffusi dall'associazione europea dei produttori, Acea, l'area Ue+Efta a marzo ha visto un calo del 5,2% a 1,837 milioni di veicoli.

L'area Efta comorende Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Il gruppo Fca ha chiuso il mese in ribasso dell'8% a 118.345 unità, con una quota di mercato al 6,6% dal 6,8% di marzo 2017. Per quanto riguarda i singoli marchi: Fiat chiude il mese con un -12,4% a 87.021 veicoli, Jeep balza del 42,4% a 16.201, Alfa Romeo sale dell'8,4% a 9.609, Lancia -37,5% a 5.269.

domenica 15 aprile 2018

Mercedes, arriva la E All Terrain 'suvvation'


di BRUNO ALLEVI - MOSCIANO SANT'ANGELO. La Mercedes crea la sua prima SUVvation, unione fra un SUV e una Station Wagon. Questa vettura della casa tedesca è la E All Terrain, versione particolare della Classe E SW. La E All Terrain è disponibile con 1 solo Motore Turbodiesel (220d da 194 cv), negli allstimenti Sport, Business Sport, Premium, Premium Plus.

Esternamente si ripresenta con una mascherina a due sole lamelle (simile a quelle delle suv della casa), rivestimenti neri attorno ai passaruota, cerchi in lega leggera con pneumatici a fianchi alti: si tratta, insomma, di una famigliare E SW in allestimento “suvizzato”. La trazione integrale 4Matic e la maggiore altezza libera dal suolo la rendono più versatile ed eclettica: adatta alla famiglia e al tempo libero anche quando si tratta di percorrere un fuori strada leggero, come accade spesso in campagna. Proprio per questo, ci sono appendici in plastica sulla carrozzeria, a proteggerla da possibili danni dovuti a contatti con arbusti e al pietrisco sollevato dalle ruote.

Il look, è gradevole, con linee filanti e snelle. Internamente, l'abitacolo è molto spazioso, curatissimo e costruito con materiali di alta qualità. La conformazione è praticamente identica a quella della E SW da cui seriva: tecnologia a piene mani incorniciata da un lusso da top di gamma. Ora è il momento del test drive: la Mercedes E All Terrain guidata è stata la 220d Business Sport 4Matic da 70761 €. La Mercedes fonde l'anima fuoristradistica del SUV con quella stradale e spaziosa della Station Wagon, creando il primo SUVvation (SUV+Station Wagon).

La derivata della E SW, su strada è un salotto viaggiante: comodo, confortevole, facile e intuitivo nella guida. Ottimo è anche l'uso che se ne può fare nel fuoristrada grazie alle sospensioni ad aria regolabili, alla Trazione Integrale 4Matic, all'ottimo Cambio Automatico. Il propulsore che pulsa sotto la E guidata, e finora l'unico motore a listino, è il 2000 Turbodiesel da 194 cv, denominato 220d. Questo motore, che ha fatto il suo debutto con la E Berlina attualmente in listino, è un'ottimo 2000 con prestazioni da cilindrata superiore (brillantezza, potenza, accelerazione, silenziosità, fluidità di marcia....), ma con la parsimonia di consumi e costi di gestione che un motore piccolo di cilindrata può dare. Da ultimo il listino prezzi: si va da 60690 € della 220d Sport 4Matic per arrivare a 75710 € della 220d Premium Plus 4Matic (Diesel).

Per ulteriori informazioni sul mondo dei motori visitate il mio magazine www.bestmotori.it

Ricciardo vince il Gp di Cina: fuori dal podio Vettel e Hamilton

di PIERO CHIMENTI - Colpo di scena a Shanghai, dove Vettel non riesce a vincere la terza gara di fila a causa del 'tocco' di Verstappen al 44°, che ha fatto precipitare la prima guida Ferrari fino al 7° posto. Fuori dal podio anche Hamilton, che approfitta della penalità inflitta all'olandese della Red Bull per conquistare la 4° posizione. Sul gradino più alto del podio esulta Ricciardo, seguito da Bottas con la Mercedes e Raikkonen in Ferrari.

In classifica piloti, nonostante l'inglese abbia recuperato 8 punti dal ferrarista, rimane al secondo posto con 9 punti da recuperare. Sorpasso Mercedes, invece, nella classifica costruttori con la Freccia d'argento che sopravanza la Ferrari di un solo punto. Tra un paio di settimane il Cavallino potrà riscattare l'opaca prestazione cinese.

domenica 8 aprile 2018

Open Week dal 9 al 15 Aprile per la nuova Mini

Presentata al Salone di Detroit, lo scorso gennaio 2018, la nuova MINI è un’auto totalmente nuova, ma per “la MINI” questa non è una novità. La MINI è sempre stata nuova. Sin dal suo esordio, ha definito un nuovo concetto di auto, si è evoluta e migliorata nel tempo, rimanendo sempre fedele al suo DNA.

Tante le novità di prodotto e gli aggiornamenti: nuovi upgrade di design, novità per le motorizzazioni e nuovi cambi automatici, ulteriori opzioni di personalizzazione ed un ampliamento dei servizi digitali disponibili nell’ambito dell’offerta denominata MINI Connected.

Poiché una sola giornata non basta per scoprire tutte le novità, con la formula Open Week, MINI offre la possibilità a clienti e appassionati di avere a disposizione un’intera settimana, dal 9 al 15 aprile presso tutta la rete di concessionari ufficiali, per scoprire la nuova MINI e innamorarsene subito!

La MINI: un fenomeno di successo dal 2001 ad oggi

Con il suo inconfondibile design ed il puro divertimento di guida, il primo esempio della Mini Classic innescò una rivoluzione nel mercato automobilistico con la sua apparizione nel 1959.

Poi nel 2001, la nuova MINI rivede la luce grazie al BMW Group, fermamente deciso a portare la classe premium compatta nel nuovo millennio. Il rilancio si basò sull’eccellente qualità di prodotto abbinata ad un design moderno che la posizionò subito come nuova icona. E nel 2004 era già tornata a essere dopo tanti anni un fenomeno di successo, accolta da entusiasmo e affetto dai suoi sostenitori e appassionati.

Da sempre MINI non è solo una semplice vettura, ma è espressione di uno stile di vita estroverso e spontaneo, fedele nei confronti del cuore britannico.

Nel 2018, con il lancio della nuova MINI, il Brand vuole stabilire ancora una volta nuovi standard nel segmento delle compatte premium e riconfermare il suo essere icona e sempre al passo con i tempi.

Dall’acquisizione del marchio da parte del BMW Group nel 2001, MINI è diventata un elemento fondamentale all’interno della gamma prodotti del Gruppo.

Il suo caratteristico handling di guida sportivo e divertente, lo stile individualista e la qualità premium hanno portato il Marchio a una crescita costante delle vendite.

Dal 2001, anno di rilancio del brand MINI, ad oggi sono state oltre 5 milioni le MINI vendute a livello mondiale, di cui 3,7 milioni MINI Hatch e Cabrio.

Nel 2017, MINI ha raggiunto il suo terzo anno record consecutivo per volume di vendite.

Il lancio sul mercato della nuova MINI Countryman, nel primo trimestre del 2017, ha sicuramente contributo al raggiungimento di questo traguardo. La seconda generazione di MINI Countryman è stata anche il primo modello venduto, a partire dall’estate 2017, anche in versione ibrida plug-in.

Lo scorso anno, le MINI consegnate nel mondo sono state oltre 370 mila, con una crescita del 3,2%, di cui 220 mila uscite dallo stabilimento di Oxford, dove nello specifico sono prodotte MINI Hatch e MINI Clubman.

Sempre nel 2017, best seller del marchio a livello globale si conferma MINI Hatch (3 e 5 porte) con quasi 195 mila vetture consegnate, pesando il 52,2% sui volumi di vendita dei modelli del Brand. Importante anche il contributo e il successo della nuova MINI Countryman, con quasi 85 mila vetture consegnate (+24.3% rispetto al 2016).

In Italia, dal 2001 ad oggi, sono state oltre 330 mila le MINI vendute sul territorio italiano, di cui oltre 220 mila MINI Hatch e Cabrio.

Il mercato italiano si posiziona al 4° posto nel ranking delle vendite globali dopo Gran Bretagna, USA e Germania.
Il 2017 in Italia è stato l’anno record assoluto di vendite per MINI, con 24.720 unità e un incremento del 1,7%. Nel nostro Paese, la MINI Hatch si è confermata best seller del marchio con 11.729 vetture consegnate. Importante anche qui il contributo di nuova MINI Countryman, con 8.493 unità vendute.

domenica 1 aprile 2018

Mercedes: richiamo per airbag e piantone dello sterzo (potenzialmente) difettosi anche in Italia

ROMA - Arriva la conferma da parte di alcuni proprietari di autovetture della casa automobilistica tedesca Daimler titolare del marchio Mercedes che il richiamo per l’airbag e piantone dello sterzo potenzialmente difettosi riguarda anche autovetture vendute in Italia. Proprio da qualche giorno alcuni utenti hanno comunicato allo “Sportello dei Diritti”, che la multinazionale dell’auto ha trasmesso una nota raccomandata relativa al richiamo volontario denominato n. R29_17 sulle vetture della gamma Mercedes Classe A, B, C e E, nonché i coupé CLA, GLA e GLC e alcuni modelli sportivi costruiti tra novembre 2011 e luglio 2017 per il seguente problema: “accertato che sulla sua vettura il collegamento a terra del piantone dello sterzo potrebbe essere inadeguato.

In combinazione con un danneggiamento interno dei contatti nel modulo interruttori sul fodero del piantone dello sterzo nel caso in cui si verifichi una scarica elettrostatica potrebbe avere luogo un’attivazione immotivata dell’airbag lato guida. Ciò potrebbe causare lesioni al conducente e aumentare il rischio di provocare un incidente. La presenza di un danneggiamento viene segnalata anticipatamente al conducente da un messaggio di avvertimento relativo all’airbag nella strumentazione e dalla spia di controllo airbag”.

Avendo appreso solo da alcuni proprietari circa il contenuto della lettera con cui si preannuncia la suddetta procedura di richiamo, Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” rileva che tutti i proprietari dei modelli indicati della casa automobilistica di Stoccarda dovrebbero prestare attenzione nel caso in cui non dovesse pervenire alcuna nota di richiamo. In tal caso, è opportuno verificare con un semplice passaggio presso le officine autorizzate il cui elenco è consultabile sul sito www.mercedes-benz.it se la propria autovettura rientri nella procedura in questione i cui interventi sono a totale carico della casa produttrice.