domenica 31 dicembre 2017

Toyota C-HR, arriva il crossover tutto spigoli e unicità


di BRUNO ALLEVI. SILVI MARINA – La Toyota arriva nel settore delle Crossover compatte. E lo fa in un modo tutto particolare, presentando la C-HR, una vettura dalle linee assolutamente uniche. Il nuovo prodotto giapponese è disponibile con 1 Motore a Benzina (1200 da 115 cv) oppure 1 Motore Ibrido Benzina + Elettrico (1800 da 122 cv), negli allestimenti Active, Business, Lounge, Style. Esternamente le linee originali e sinuose sono “spalmate” su una carrozzeria lunga 436 cm dal tetto arcuato, con grandi ruote e passaruota bordati di nero.

 I “particolari” fari che si uniscono alla mascherina, i passaruota in bella evidenza e i fanali a forma di ala, che sembrano appena appoggiati alla carrozzeria, la Toyota C-HR fa di tutto per non essere banale. Sono “strane” persino le maniglie posteriori: mimetizzate nell’angolo alto della porta e disposte in orizzontale. Il lunotto quasi orizzontale dà grinta alle forme. Al pari della carrozzeria, l’abitacolo della Toyota C-HR si presenta moderno e dalle forme originali: la plancia asimmetrica è dominata dallo schermo di 8’’, a sfioramento, che sembra emergere dalla fascia centrale Molti i dettagli in plastica nera lucida (che, quando la luce batte sopra diretta rivelano essere tempestati di microscopici brillantini) e le finiture non deludono; sotto le linee “fantascientifiche”, i comandi e la loro disposizione si rivelano molto convenzionali, e per questo facili da individuare.

Anche il cruscotto, illuminato di blu, è molto completo: due elementi a lancetta con, al centro, uno schermo multifuzione a colori, che ripete anche le indicazioni del navigatore e mostra le informazioni dell'impianto multimediale. Ed ora il momento del test drive: la Toyota C-HR guidata è stata la 1800 HSD Hybrid E-CVT Style da 31111 €. La Toyota si apre al mondo dei crossover compatti proponendo la sua soluzione avveniristica: la C-HR.

Su strada, la C-HR è una vettura che si fa notare con le sue forme anticonformiste e per nulla convenzionali. E' pratica, maneggevole, lo sterzo è molto leggero e preciso, si parcheggia facilmente grazie all'ausilio dell'ottima retrocamera a colori. Il propulsore che equipaggia la C-HR è il motore Ibrido 1800 della Prius, prima ibrida Toyota e prima Ibrida a essere commercializzata al grande pubblico. Questo motore, ormai molto conosciuto e apprezzato, permette alla C-HR, di essere prestazionalmente amica dell'ambiente, grazie a ottime doti unite a consumi molto molto contenuti. Per finire il listino prezzi: si va da 25700 € della 1200 Active per arrivare a 29700 € della 1200 Style 4WD (Benzina), si va da 28400 € della 1800 Active per arrivare a 30400 € della 1800 Style (Ibrida). 

Per ulteriori informazioni sul mondo dei motori visitate il mio magazine www.besmotori.it

giovedì 21 dicembre 2017

Rischio incendio: Audi richiama 330mila veicoli

ROMA - Audi ha annunciato ieri di dover richiamare dal mercato tedesco 330'000 auto per rischio d'incendio, a causa di un difetto tecnico all'impianto di riscaldamento. I modelli coinvolti sono l'A4, l'A5 e il Q5 degli anni compresi fra il 2011 e il 2015. Finora si sono verificate solo alcune dozzine di episodi e non ci sono stati feriti.

Già lo scorso ottobre il colosso tedesco aveva dovuto richiamare in fabbrica, negli USA, 250'000 modelli per lo stesso problema. A livello mondiale sono interessate 1,27 milioni di vetture, di cui 875'000 in Europa e 47'000 in Asia. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.

È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari Audi Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.

domenica 17 dicembre 2017

Volvo XC60: test drive

di BRUNO ALLEVI. ALBA ADRIATICA – La Volvo presenta la seconda generazione del suo SUV medio, la XC60. Il prodotto scandinavo è disponibile con 2 Motori a Benzina (T5 da 254 cv, T6 da 320 cv), 1 Motore Ibrido Benzina+Elettrico (T8 da 408 cv) o con 2 Motori Turbodiesel (D4 da 190 cv, D5 da 235 cv), negli allestimenti Business, R-Design, Inscription.

Gli Esterni

Esternamente Tutta nuova, questa seconda generazione della XC60 cambia dal primo all’ultimo pezzo: della precedente conserva giusto il nome, le linee filanti e l’attenzione al comfort e alla sicurezza. La piattaforma deriva da quella della più grande XC90, con la quale la nuova vettura condivide anche il rigore delle forme, i fari sottili e larghi e i fanali a “L”. La lunghezza cresce di 5 cm, arrivando a un totale di 469.

Gli Interni

Internamente l’abitacolo si caratterizza per lusso e tecnologia. Il grande schermo sensibile al tocco si sfoglia come quelli di un tablet: grazie alla generosa diagonale (12,3’’) permette di visualizzare più funzioni contemporaneamente. Al centro del tunnel, accanto alla leva del cambio, vi è il pomello di accensione-spegnimento del motore, il pulsante del freno a mano elettrico e altri pulsanti utili per la vita di bordo. Il quadro strumenti, elegante e raffinato, è completo e ben leggibile in qualunque condizione di luminosità. Ottimo è il bagagliaio, come molto sfruttabile e accogliente è lo spazio a bordo, sia anteriormente che posteriormente.

Il Test Drive

Ed ora il momento del test drive: la Volvo XC60 guidata è stata la D4 AWD Automatica Inscription da 61159 €. La Volvo, nel suo rinnovamento gamma, ora mette mano alla XC60, presentandone la nuova generazione, che nelle forme e nello stile, si può considerare una XC90 ristretta. Su strada, la vettura nordica è assai confortevole, molto maneggevole, facile e intuitiva da guida e da parcheggiare. Come tutte le Volvo, gli ausili alla guida e alla sicurezza sono sempre al top e danno una mano nelle situazioni più difficoltose. Ottimo è il motore che la equipaggia: è il 2000 Turbodiesel, unico diesel a listino, nella declinazione di potenza da 190 cv, denominata D4 (l’altra, D5, è lo stesso 2000 Turbodiesel ma da 235 cv). Questo motore, unito al cambio automatico da 8 marce e alla trazione integrale, garantisce alla XC60 di trovare il suo terreno ideale di conquista sia su strade asfaltate, sia cittadine che extraurbane, che su sterrati e fuoristrada.

Il Listino Prezzi

Infine il listino prezzi: si va da 51150 € della T5 Business per arrivare a 65950 € della T6 AWD Automatica Inscription (Benzina), si va da 72670 € della T8 AWD Automatica Business per arrivare a 77870 € della T8 AWD Automatica Inscription (Ibrida), si va da 48500 € della D4 AWD Business per arrivare a 60950 € della D5 AWD Automatica Inscription (Diesel).

L’auto in oggetto è stata provata presso la Concessionaria Volvo “Tribuzi” di Alba Adriatica

martedì 12 dicembre 2017

Stop al volantino cartaceo? Ecco il volantino online Lidl

Il volantino, attualmente, rimane uno degli strumenti di comunicazione indispensabili per ipermercati e grandi catene di negozi. Seguendo l’evoluzione tecnologica dilagante, sta oramai evolvendo, tanto nelle proposte, quanto nei contenuti, in abbinamento tra soluzione cartacea e digitale. Gli strumenti classici cartacei, hanno ancora un’importanza fondamentale e devono quindi essere affiancati, accanto al digital marketing, per dar vita ad una strategia di comunicazione ideale.

Se hai scelto però di smettere di utilizzare il volantino cartaceo, ma non hai alcuna intenzione di perderti quelle che sono tutte le ultime offerte della catena di supermercati LIDL, c’è per te una grandissima novità. Potrai finalmente sfogliare online ogni tipo di volantino Lidl, accedendo al pratico portale Volantino-Lidl.it, un sito che non è ufficiale, ma dove comunque potrai consultare quelli che sono tutti i volantini in corso del supermercato Lidl, con un semplicissimo click.

L’uscita del volantino Lidl, è settimanale, e sul portale Volantino-Lidl.it è possibile andare a visionare tutta la vasta scelta di offerte contemplate solo per una breve durata, inserite all’interno della innovativa campagna marketing, che ha trainato le vendite della LIDL, e che ha come slogan “ogni giorno è speso bene”. Le offerte in questione, fanno riferimento alle più svariate categorie di prodotti, partendo dai prodotti necessari alla pulizia degli ambienti, fino ai generi alimentari, per arrivare poi ad abiti e molti tipi di cosmetici.

Altre promozioni fondamentali, simbolo della convenienza del marchio Lidl, sono, “il Super Sabato Lidl”, e dei temi diversi, affiancati da volantini specifici, come ad esempio quelli sul Sogno Americano, o quello dedicato ai prodotti grechi.

Vi è, infine, la presenza di 3 diversi tipi di cataloghi, riguardanti il fantastico mondo dei viaggi. Si parte con il catalogo Settimanale Lidl-Viaggi, per passare poi a quello Mensile versione Sud, per finire con quello Mensile Versione Nord. Tutte le offerte e le disponibilità sono visionabili sul sito internet Lidl Viaggi.

Per maggiori informazioni visitate la pagina Facebook: https://www.facebook.com/LidlVolantino/.

domenica 10 dicembre 2017

Range Rover Velar: test drive

di BRUNO ALLEVI. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Land Rover presenta il quarto modello della Gamma Range Rover, la Velar. Il nuovo SUV Inglese, anello di congiunzione fra la Evoque e la Sport, è disponibile con 2 Motori a Benzina (2000 da 250 cv, 3000 da 380cv) o con 2 Motori Turbodiesel (2000 da 180 o 240 cv, 3000 da 300 cv) negli allestimenti Base, R-Dynamic, S, R-Dynamic S, SE, R-Dynamic SE, HSE, R-Dynamic HSE, First Edition.

Gli Esterni

Esternamente linee fluide, un ridotto sbalzo anteriore e una parte posteriore affusolata caratterizzano questa nuova Range Rover che, con la sua lunghezza di 480 cm, si colloca a metà strada fra la più piccola Evoque e la grande Sport. Un look di forte personalità, che rende la vettura una via da mezzo fra una massiccia suv e un’elegante crossover: il tetto nero e le fiancate lisce e “spezzate” nella zona inferiore da un sottile profilo di colore in contrasto snelliscono la vettura, donandole una dinamicità non comune per auto di questa categoria.

Gli Interni

Internamente il raffinato abitacolo della Range Rover Velar presenta finiture di gran lusso. La plancia, bassa e dalle linee tese, non è invadente ed è dominata da due estesi schermi (di 10 pollici ciascuno) di grande impatto visivo, che raggruppano in modo abbastanza intuitivo tutti i servizi di bordo, compreso il sofisticato sistema di infotainment. Quest’ultimo può comprendere il navigatore che, fra l’altro, segnala se il carburante è insufficiente per raggiungere la meta prescelta e indica i distributori lungo il percorso. Inoltre, una volta parcheggiata l’auto, tramite un’app invia al telefonino il restante itinerario fino a destinazione. La posizione di guida rialzata è confortevole e, fra le tante regolazioni elettriche per la poltrona, ci sono quelle per allargare o restringere i fianchetti, o per estendere il supporto per le cosce. Il divano della Velar può accogliere bene anche tre persone, che beneficiano di molta aria sopra la testa.

Il Test Drive

Ed ora il momento del test drive: la Range Rover Velar provata è stata la 3000 V6 SD6 300 cv SE da 106048 €. Land Rover rispolvera un nome che ai più non direbbe nulla, ma che invece ha fatto entrare il marchio inglese nel Mito. Questo nome, Velar, è stato usato dalla casa inglese, alla fine degli anni ’60 per indicare i primi prototpi di serie della Range Rover che tutti noi abbiamo amato e amiamo ancora oggi (Velar deriva dal latino Velare che significa coprire). E oggi viene riproposto per presentare l’anello mancante della Gamma Range Rover, fra la piccola Evoque e la Medio-Grande Sport. Come tutte le Land Rover, e le Range Rover in particolare, il lusso e la qualità costruttiva è ai massimi livelli. Il comfort regna sovrano, l’insonorizzazione è massima. Intuitivo è il cambio automatico a scomparsa (è una rotella che scompare nel tunnel centrale a macchina spenta), molto equilibrato, pronto, diretto è lo sterzo. Brutale è il motore turbodiesel che la equipaggia: è uno straordinario 3000 da ben 300 cv. Questo propulsore è calmo e docile se si guida in maniera sonnecchiosa, ma si scatena se si pigia il pedale dell’acceleratore, facendo provare sensazioni da supercar. Ovviamente Land Rover vuol dire fiducia in fuoristrada, e anche la Velar, grazie alla trazione integrale permanente e alle sospensioni pneumatiche regolabili, trova nel fuoristrada il suo habitat ideale, oltre a essere una stradista di tutto rispetto.

Il Listino Prezzi

Infine il listino prezzi: si va da 58800 € della 2000 Base 250 cv per arrivare a 112400 € della 3000 380 cv First Edition (Benzina); si va da 58800 € della 2000 180 cv Base per arrivare a 111700 € della 3000 300 cv First Edition (Diesel).

L’auto in oggetto è stata provata presso la Concessionaria Land Rover – Range Rover “Nordkapp 2 – Gruppo Ro.Ma.Car” di San Benedetto Del Tronto

martedì 5 dicembre 2017

Olio motore, ecco dove trovare online le principali marche

L’olio motore auto fa parte di quei componenti che si possono senza alcun dubbio ritenere fondamentali per il corretto funzionamento del proprio veicolo. Questo, sia in termini di prestazioni, che, anche e soprattutto, per la protezione di quelle che sono le componenti più importanti del motore, per garantire così un’ottimizzazione delle prestazioni e una durata più lunga.

Esistono diverse tipologie di olio per auto, che si differenziano sia in base alle proprie caratteristiche fisiche, che per l’utilizzo che di questo ne viene fatto. Ad esempio ci sono gli oli specifici per il motore, che risultano essere più viscosi, proprio per permettere di raggiungere tutte le parti interne del motore, e resistere alle altissime temperature. Poi ci sono gli oli per la trasmissione ed il cambio, che hanno una densità minore, perché hanno, tra l’altro, la capacità di proteggere le varie componenti del motore, dalla ruggine e dall’usura, ripulendole da detriti che si possono venire a formare. Gli oli possono poi essere a base sintetica, che contengono al proprio interno, delle sostanze aggiuntive, in grado di renderli qualitativamente migliori, o oli a base minerale, quelli che godono di una maggiore compatibilità.

In questi ultimi tempi, sempre di più, gli automobilisti, stanno propendendo per l’acquisto online dell’olio motore. Una soluzione che mette davanti a un scelta difficile, riguardante qualità e convenienza. Perché online sono presenti una moltitudine di siti internet in cui acquistare questi prodotti, ma non in tutti si ha la possibilità di trovare la fornitura delle più importanti marche del settore.

Sul sito oliomotorediretto.it, sono presenti Brand come CASTROL, FUCHS, PETROL, TOTAL, BMW, MOBIL, SHELL, che rendono il portale, tra i più conosciuti e prestigiosi in tutta Italia, sinonimo di affidabilità e qualità dei prodotti. Il portale oliomotorediretto.it, permette anche di poter usufruire di prezzi davvero vantaggiosi, che garantiscono prodotti di qualità, con un grandissimo risparmio. E’possibile infine, sfruttare il servizio di assistenza clienti con personale altamente qualificato, in grado di venire incontro a quelle che sono le richieste degli utenti, e che è sempre a completa disposizione dal lunedì al venerdì per più di 18 ore al giorno, sia via telefono che tramite mail.

domenica 3 dicembre 2017

Arriva Lexus RX L

Da oggi le famiglie potranno godere di maggiore spazio e maggiore libertà grazie all’ingresso nel segmento Luxury della nuova variante RX “L” dotata di tre file di sedili. RX, capostipite del segmento Crossover Luxury che da 20 anni domina il mercato statunitense, dispone da oggi di una terza fila di sedili che porta la capienza massima a ben 7 passeggeri.

Stile e funzionalità

Con la nuova gamma RX L i clienti Lexus potranno da oggi godere dei benefici di una fila di sedili aggiuntiva che non compromette in alcun modo le linee eleganti e la manovrabilità che hanno reso questo modello famoso in tutto il mondo. Sfruttando l’esperienza degli ingegneri Lexus in fatto di packaging, il nuovo RX L è più lungo di 110 mm rispetto al modello standard, con un portellone dalla forma lievemente più inclinata che ha consentito l’inserimento di una terza fila di sedili e di incrementare la capacità del vano di carico.

La versione sette posti adotta una configurazione 60/40. L’accesso alla terza fila di sedili è agevolato da un comodo meccanismo che consente lo slittamento in avanti della seconda fila.

Il vano di carico alle spalle della terza fila è il più ampio e versatile della categoria.

Lexus ha progettato la terza fila di sedili in maniera tale da non inficiare il comfort della seconda, collocata in posizione leggermente più alta rispetto alla terza per garantire uno spazio ottimale per i piedi dei passeggeri. La tappezzeria in pelle è disponibile con un ampio ventaglio di soluzioni cromatiche. Il controllo del clima a tripla zona consente la gestione separata della temperatura e della ventilazione sui singoli sedili. Il nuovo RX L dispone inoltre di una comoda funzione di ribaltamento elettrico della terza fila di sedili e di portellone elettrico intelligente, che consente l’apertura semplicemente avvicinando la mano al logo Lexus.

Tra i dettagli che impreziosicono la versatilità dei modelli RX L figurano il pianale di carico completamente piatto, due portabicchieri disponibili per il sesto e settimo occupante, un tendalino portabagagli pieghevole e le guide di scorrimento rivestite.

La cifra stilistica Lexus

La gamma RX L 2018 assicura gli stessi standard di sicurezza, eleganza, performance e lusso della versione tradizionale. La straordinaria combinazione tra la versatilità di un SUV e il comfort da berlina di lusso è racchiusa in un fantastico mix di linee eleganti e curve sinuose. La tradizionale griglia a clessidra, marchio di fabbrica del brand, rappresenta il punto focale nel quale spiccano eleganti inserti cromati, con gruppi ottici a LED che sfoggiano dettagli a forma forma di L riconducibili alla filosofia stilistica L-finesse di Lexus.

Spicca poi il colore nero del montante posteriore, che conferisce al tetto un effetto fluttuante. Il tema a clessidra del design frontale di RX definisce anche lo stile della parte posteriore della vettura, con un livello elevato e bilanciato di estetica e consistenza e con gruppi ottici che avvolgono il portellone e tutto il parafango. I cerchi in lega da 20″ arricchiscono ulteriormente l’aspetto deciso del nuovo RX. Tutte le colorazioni degli esterni dispongono di una pellicola autoriparante basata su macromolecole polimeriche.

Sicurezza Lexus

A bordo della nuova Lexus RX L 2018 gli airbag a tendina coprono anche la terza fila di sedili.

Il pacchetto Lexus Safety System+, disponibile di serie in Italia, dispone di un sistema Pre-Crash (PCS) con rilevamento dei pedoni, Assistenza al Mantenimento di Corsia (LKA) con correzione automatica della sterzata, Fari Abbaglianti Automatici (AHB) e Cruise Control Adattivo (ACC).

Disponibili sugli allestimenti più pregiati sono anche il Blind Spot Monitor (BSM) con Panoramic View Monitor (PVM), l’Intelligent Parking Sensor (IPS), il Sistema di allerta traffico posteriore con funzione freno (RCTB) e i Fari Abbaglianti Automatici Adattivi (AHS).

RX Hybrid L

I clienti in cerca di una vettura sette posti dalle performance ambientali superiori troveranno in RX Hybrid L la soluzione ideale: il sistema Lexus Self Charging Hybrid coniuga l’iniezione D4-S ad un propulsore benzina 3.5 V6 e a due motori elettrici, per una potenza totale pari a 313 cavalli e un’accelerazione senza precedenti.

Il sistema AWD dispone di motore elettrico montato posteriormente e in grado di garantire una trazione ottimale al retrotreno.

RX Hybrid è dotato inoltre di un’impostazione “EV DRIVE” che consente al cliente di guidare la vettura in modalità completamente elettrica, in determinate condizioni, eliminando la necessità di accendere il motore termico.

Comfort di guida e maneggevolezza

Tutti gli occupanti a bordo del nuovo RX Hybrid L godranno degli stessi benefici in termini di comfort offerti dalla versione standard. L’assale torcente anteriore e il doppio braccio oscillante posteriore dei sistemi di sospensione assicurano la massima agilità e scioltezza su qualsiasi tipo di superficie. Il Servosterzo Elettrico (EPS) assicura una sterzata estremamente fluida, mentre le Sospensioni Adattive Variabili (AVS) adatta la forza degli ammortizzatori alle condizioni del manto stradale.

Design degli interni: Lusso ed Eleganza

L’abitacolo del nuovo RX sfoggia dettagli di spiccata eleganza, con sedili avvolgenti e la disponibilità di pregiati inserti in legno che dalla consolle centrale si sviluppano verso il vano portaoggetti.

La scelta di inserti include Bamboo, Walnut, Shimamoku, 3D Film e Laser Cut Dark Wood. L’opzione 3D Film disponibile sul modello base prevede l’applicazione di una pellicola dall’effetto tridimensionale che suggerisce un senso di profondità alle superfici.

L’Head-up Display (HUD), disponibile come optional, visualizza le informazioni relative alla vettura sulla base del parabrezza per minimizzare le distrazioni ai danni del conducente.

Sistemi multimediali

Dalla potenza dell’impianto stereo passando per l’innovativa tecnologia dei display, il sistema multimediale del nuovo RX L è studiato per soddisfare qualsiasi esigenza degli occupanti. Il sistema Display Multimedia di serie monta uno schermo da 12.3”, mappe di navigazione full-screen, accesso simultaneo ai controlli del clime, dal sistema audio e di altre funzionalità, radio AM/FM/DAB, Bluetooth®, microfono per il riconoscimento vocale, ingresso per micro SD Card, uscita AUX, due porte USB e nove altoparlanti. I comandi più utilizzati sono posizionati a portata di mano del conducente per assicurare il massimo del comfort. Le porte USB collocate sulla seconda fila di sedili consentono agli occupanti di ricaricare comodamente i propri dispositivi multimediali.

L’allestimento Luxury offre l’optional di un impianto Mark Levinson® Premium Surround System di serie con 15 altoparlanti e 835 watt di potenza da abbinare al sistema di navigazione. L’avanzata tecnologia Clari-Fi™ migliora il sonoro dei file audio digitali ripristinandone la qualità audio originale.

RX Hybrid L prevede infine l’optional dei sedili anteriori riscaldati e ventilati, del Blind Spot Monitor (BSM) e del Sistema di allerta traffico posteriore con funzione freno (RCTB).

Dettagli

Motore/Trasmissione/Performance

RX Hybrid L

Sistema Lexus Self Charging Hybrid con motore termico 3.5 litri V6, Motore Generatore n.°1, Motore Generatore n.°2 e trasmissione elettronica a variazione continua
Potenza totale di sistema pari a 230 kW (313 cavalli)
Trazione integrale con motore-generatore posteriore indipendente
Batteria al nichel-metallo idruro (Ni-MH) da 37 kW
Telaio/Scocca/Sospensioni/Freni/Pneumatici

Numerose sono le tecnologie innovative applicate alla piattaforma del nuovo RX, realizzate per ottimizzare l’integrità strutturale della vettura e la sua rigidità. Tra queste figurano la maggiore resistenza dei giunti che uniscono i diversi pannelli, ottenuta grazie alle più moderne tecniche di incollaggio e alla saldatura laser; l’adozione di acciaio ad elevata flessibilità per tutte le aree chiave della vettura, incluse le traverse del sottoscocca e i montanti anteriori e centrali; l’implementazione di un nuovo processo denominato “struttura anulare”, che rafforza il telaio della vettura attorno alle portiere anteriori e posteriori
Cerchi in lega d’alluminio da 20″ con pneumatici 235/55R20

Sicurezza

Lexus Safety System+ con sistema Pre-Crash (PCS), Assistenza al Mantenimento di Corsia (LKA) con correzione autonoma della sterzata, Fari Abbaglianti Automatici (AHB) e Cruise Control Adattivo (ACC).
Blind Spot Monitor (BSM) con Rear Cross Traffic Braking (RCTB) opzionali.
10 airbag, inclusi quelli Dual-stage e a doppia camera per i sedili anteriori; airbag per le ginocchia per i sedili anteriori, airbag laterali anteriori e posteriori e airbag a tendina per le tre file di sedili.
Sistema ABS a quattro canali e quattro sensori con Distribuzione Elettronica della Forza Frenante (EBD), Brake Assist (BA), Traction Control (TRAC), Controllo della Stabilità del Veicolo (VSC); HillStart Assist Control.
Tecnologia Smart Stop, che riduce automaticamente la potenza del motore quando si schiaccia il pedale del freno, anche con quello dell’acceleratore completamente premuto.
Poggiatesta attivi anteriori (WIL), per escludere un eccessivo movimento del collo, riducendo i danni dovuti al colpo di frusta in caso di tamponamento.
Panoramic View Monitor (optional).

Lusso/Comfort (Caratteristiche principali)

Sedili anteriori elettrici con 10 posizioni e regolazione elettrica della zona lombare.
Parabrezza ad isolamento acustico.
Impostazioni personalizzabili, inclusa la chiusura delle singole portiere e degli alzacristalli, la regolazione dell’illuminazione interna ed esterna, funzione Easy Exit per il sedile del conducente.
Climatizzatore Tri-Zona con controllo automatico e filtro anti-polline.
Sedili in pelle.
Volante in pelle a tre razze con controlli audio integrati.
Sistema Lexus Premium Navigation con display multimediale a colori da 12.3” e 12 altoparlanti radio DAB.
Portellone elettrico intelligente.
Servosterzo elettrico.
Funzione Smart Access con pulsante Start/Stop.
Wireless charger.

Allestimento Luxury (Caratteristiche Principali)

In aggiunta rispetto al base

Tetto elettrico panoramico.
cerchi in lega da 20″ dal design differente, sedili anteriori ventilati e riscaldati, volante riscladato, sedili in pelle semi-anilina.
Impianto audio Mark Levinson® Surround Sound con 15 altoparlanti.

domenica 26 novembre 2017

Mercedes presenta le nuove GLC 63 AMG 4Matic e GLC Coupè 63 AMG 4Matic

ROMA - Esclusività: per la prima volta un SUV mid-size monta il potente otto cilindri biturbo in due livelli di potenza. Il motore di base è il V8 AMG da 4,0 litri di cilindrata e, rispettivamente, 350 kW (476 CV) e 375 kW (510 CV) di potenza dei modelli GLC 63 S e GLC 63 S Coupé (consumo di carburante combinato: 10,7-10,3 l/100 km; emissioni di CO2 combinate: 244-234 g/km).

Cambio: sportivo a 9 marce SPEEDSHIFT MCT AMG caratterizzato da innesti brevissimi e reazioni estremamente rapide.

Trazione: trazione integrale variabile 4MATIC+ Performance AMG. L’intelligente sistema combina i vantaggi di diversi sistemi di trazione: la ripartizione completamente variabile della coppia tra asse anteriore e asse posteriore assicura una trazione perfetta nelle situazioni limite. In aggiunta, il guidatore può fare affidamento su grande stabilità di marcia e sicurezza di guida in tutte le condizioni: sull’asciutto come sul bagnato o sulla neve.

Dati: Mercedes-AMG GLC 63 4MATIC+ SUV e Coupé (consumo di carburante combinato: 10,7-10,3 l/100 km; emissioni di CO2 combinate: 244-234 g/km); Mercedes-AMG GLC 63 S 4MATIC+ SUV e Coupé (consumo di carburante combinato: 10,7 l/100 km; emissioni di CO2 combinate: 244 g/km) Programmi di marcia DYNAMIC SELECT AMG: con i quattro programmi di marcia DYNAMIC SELECT AMG («Comfort», «Sport», «Sport+» e «Individual») il guidatore può modificare ampiamente la caratteristica del GLC 63 4MATIC+.

Assetto: questi SUV ad alte prestazioni dispongono di assetto pneumatico con regolazione adattiva dell’ammortizzazione, trazione integrale 4MATIC+ Performance AMG con ripartizione completamente variabile della coppia, differenziale autobloccante posteriore e impianto frenante ad alte prestazioni.

Differenziale autobloccante sull’asse posteriore: per migliorare la trazione e la dinamica di marcia, il GLC 63 4MATIC+ dispone di un differenziale autobloccante meccanico sull’asse posteriore, che nel GLC 63 S 4MATIC+ è invece a regolazione elettronica. Entrambi riducono lo slittamento della ruota interna alla curva senza interventi di regolazione da parte dei freni. Ne deriva che il conducente, grazie alla migliore trazione, riesce ad accelerare prima in uscita dalle curve.

Frontale espressivo: come segno distintivo della loro affinità con le vetture sportive firmate Mercedes-AMG, i nuovi modelli sono equipaggiati con la mascherina Panamericana AMG , precedentemente appannaggio della famiglia AMG GT.

Interni: gli interni sottolineano il carattere altamente dinamico rivendicato dal nuovo SUV mid-size ad elevate prestazioni. Sono di serie sedili anteriori sportivi, che conciliano un elevato supporto laterale con un’ergonomia funzionale, orientata alla guida.

domenica 19 novembre 2017

Renault, ecco la Kadjar: gemella francese


di BRUNO ALLEVI. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Renault entra nel segmento dei Crossover di medie dimensioni con la Kadjar, che deriva da una leggenda del settore, la Qashqai (Nissan fa parte del Gruppo Renault). La vettura francese è disponibile con 1 Motore a Benzina (1200 Turbo da 130 cv) o con 2 Motori Turbodiesel DCI (1500 da 110 cv; 1600 da 130 cv), negli allestimenti Life, Zen, Intens, Bose, Hypnotic Energy.

Esternamente la Kadjar, riprende anteriormente il family feeling della casa della losanga: mascherina centrale a V con una bordatura cromata, il logo Renault al centro e i i gruppi ottici affusolati agli estremi, come a stendere e allungare verso i passaruota la mascherina stessa. Posteriormente, la coda è sportiva e muscolosa. Belli i grandi gruppi ottici trapezoidali che si allungano anche qui verso i passaruota. L’abitacolo della vettura transalpina è ampio e arioso, e l’accesso agevole anche per i passeggeri posteriori.

Accattivante la plancia, nella quale spicca la zona attorno al guidatore con il cruscotto virtuale (che, aprendo la porta per salire, mostra un disegno del frontale dell’auto) e la consolle centrale con il nuovo sistema R-Link2, una veste grafica personalizzabile e comandi più rapidi (lo schermo a sfioramento di 7 pollici è di tipo capacitivo, come quello dei tablet). Quasi a separare la zona conducente dal lato passeggero, a destra dei comandi del climatizzatore c’è un “maniglione” che fa molto fuoristrada. Le finiture sono di buon livello, con materiali morbidi. Con i suoi 472 litri di capacità minima (1478 quella massima), il vano bagagli è ampio; ha il piano in due parti che si possono sollevare (per accedere a un doppiofondo alto poco meno di 10 cm), rimuovere o fissare più in basso per guadagnare spazio prezioso in altezza. C'è anche l’originale possibilità che consiste nel posizionare in verticale una delle due parti del piano, realizzando una separazione fra la zona anteriore del baule e quella posteriore.

Nella nuova Kadjar giocano a favore della praticità anche le levette (in prossimità della bocca di carico) per reclinare con un solo gesto ciascuna delle due frazioni degli schienali. La soglia di carico a ben 79 cm da terra non è altrettanto pratica. Utile, per contro, il sedile del passeggero richiudibile a tavolinetto (optional o di serie a seconda degli allestimenti) che porta a quasi due metri e mezzo lo spazio utile per il carico di oggetti molto lunghi. E, sotto il paraurti, può nascondersi un gancio di traino a scomparsa (optional).

Ecco il momento del test drive: la Renault Kadjar provata è stata la 1500 DCI 110 cv EDC 4x2 Hypnotic Energy da 31893 €. Renault con la Kadjar va a riempire un vuoto nel segmento dei Crossover medi, presentando un mezzo sportivo, elegante, al passo con i tempi. Molto confortevole e spazioso, Kadjar si lascia guidare facilmente sia in città che su percorsi extraurbani o autostradali, suo vero pane quotidiano. Preciso è lo sterzo, maneggevole è la vettura, facile è il parcheggio. Ottimo è il Cambio Automatico EDC che equipaggia la versione guidata. Stranoto nelle caratteristiche e nelle doti è l'ormai leggendario 1500 DCI Turbodiesel Renault da 110 cv, ottimo motore per quest'auto e che rende la Kadjar un'ottima vettura per chi ha bisogno di spazio e non vuole rinunciare a comfort e sportività. Infine il listino prezzi: si va da 20500 € della 1200 4x2 Life per arrivare a 27750 € della 1200 4x2 Hypnotic Energy EDC (Benzina); si va da 22500 € della 1500 DCI 110 cv 4x2 Life per arrivare a 32150 € della 1600 DCI 130 cv 4x4 Hypnotic Energy (Diesel).

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giovedì 16 novembre 2017

Auto Europa, ottobre in rialzo del 5,9%, Fca rallenta, pesa marchio Fiat

MILANO (Reuters) - Le immatricolazioni di auto in Europa (Ue+Efta) hanno segnato un aumento a una cifra a ottobre, in lieve crescita sul trend dell'anno, mentre Fca rallenta a poco più dell'1%.

Secondo i dati diffusi dall'associazione europea dei produttori Acea, il mese di ottobre ha visto un rialzo del 5,9% a 1,208 milioni di vetture; nei 10 mesi l'aumento è stato del 3,8% a 13,235 milioni.

Fca ha segnato un +1,5% a 76.292 veicoli; nei 10 mesi +7,6% a 907.760. La quota di mercato Fca, a ottobre, è del 6,3%, dal 6,6% di ottobre 2016 e dal 6,9% dei primi 10 mesi del 2017.

Pesa il marchio Fiat che ha registrato un calo dell'1,2% a 54.748 in deciso rallentamento dal +5% dei 10 mesi. Jeep e Alfa Romeo segnano rialzi del 20,4% e del 20,3% ma con quote di mercato inferiori all'1%, Lancia Chrysler -18,4%.

domenica 12 novembre 2017

Suzuki presenta la Vitara XT

Dopo il successo riscosso a giugno al Salone dell’Auto di Torino – Parco Valentino, dove aveva sfilato come one-off, Suzuki VITARA XT entra a listino come serie speciale a tiratura limitata di 100 unità. Questa versione, in cui forma e funzione si combinano perfettamente, è dedicata a chi ama le linee grintose e personali di VITARA e desidera possedere un esemplare dal look esclusivo.

Voglia di libertà
Suzuki VITARA XT si ispira all’enduro tourer V-STROM 1000 XT, con cui condivide la vocazione per i viaggi avventurosi e la capacità di raggiungere comodamente qualsiasi meta. Il loro legame è reso evidente anche dalle scelte cromatiche simili: VITARA XT sfoggia infatti un’inedita carrozzeria BiColor Grigio Londra con tetto nero a cui si aggiungono il motivo “Giraffa” dei montanti e diversi dettagli in Champion Yellow Metallic, il tipico giallo delle moto fuoristrada di Hamamatsu, che distingue anche le Suzuki RM.

Questa tinta è utilizzata, all’esterno, per le cover dei retrovisori, per i fregi laterali e per i loghi XT sui montanti posteriori; all’interno si ritrova sulle cornici delle bocchette dell’aria e movimenta il quadrante dell’orologio centrale Carbon con serigrafia dedicata XT, dettagli che impreziosiscono lo spazioso abitacolo e danno all’ambiente un tocco raffinato.

Un cuore sportivo
VITARA XT nasce sulla base dell’allestimento S ed è equipaggiata dal potente 1.4 BOOSTERJET 140 CV S&S. Il quattro cilindri turbo a benzina è vivace sin dai regimi più bassi e associa prestazioni elevate a consumi ed emissioni molto contenuti.

Per affrontare in modo grintoso ogni tipo di terreno, VITARA XT adotta la trazione integrale 4WD ALLGRIP SELECT, che permette al pilota di selezionare quattro modalità in funzione del tipo di situazione da affrontare: Auto, Sport, Snow e Lock. Ciascuna di esse ha un settaggio diverso, per adattarsi meglio al fondo e allo stile di guida.

Equipaggiamento… eXTraordinario
“Tutto di serie, senza sorprese” è la filosofia adottata da Suzuki nel realizzare allestimenti completi e questa serie speciale VITARA XT tiene fede alla tradizione, con un equipaggiamento incredibilmente ricco.

Dalla versione S eredita cerchi in lega da 17” Nero lucido, griglia anteriore sportiva, sistemi di sicurezza attiva di ultima generazione, fari anabbaglianti a LED, navigatore con mappe 3D, Bluetooth®, sedili riscaldabili in pelle e microfibra con cuciture rosse. Per sottolineare il taglio off-road sono poi presenti fascioni paracolpi laterali, skid plate anteriore rinforzato, passaruota maggiorati e sticker con motivo ‘giraffa’ sul profilo laterale. Completano il quadro climatizzatore automatico, Radar Brake Support con funzione “attentofrena”, Adaptive Cruise Control e Rear Camera con sensori anteriori e posteriori.

Il prezzo di Suzuki VITARA XT è di € 28.900 per la versione con cambio manuale e di € 30.400 per la versione con cambio automatico 6 A/T (prezzi chiavi in mano, vernice metallizzata inclusa, IPT esclusa).

Le prime consegne sono previste per il mese di dicembre.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’9° posto nella classifica mondiale dei Costruttori Automobili, con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co.

Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce la prima automobile a marchio Suzuki.

Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.

domenica 5 novembre 2017

Al via gli ordini dell’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio

Da oggi al via gli ordini di Stelvio Quadrifoglio, la prima “Quadrifoglio” che è anche un SUV. Con un prezzo di listino che parte da 95.000 euro, il nuovo modello di Alfa Romeo vanta numerosi primati nella sua categoria diventando, di fatto, il nuovo punto di riferimento del segmento dei SUV compatti premium.

Sorprendente per design, prestazioni e tecnologia, Stelvio Quadrifoglio è il “SUV più veloce in pista” che sul mitico circuito del Nürburgring ha ottenuto il nuovo record di categoria: 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi.

Motore 2.9 V6 Bi-Turbo benzina da 510 CV
Stelvio Quadrifoglio è equipaggiato con l’esclusivo motore 2.9 V6 Bi-Turbo benzina in alluminio e ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari – che eroga 510 CV di potenza massima a 6.500 giri/min e sviluppa una coppia massima di 600 Nm tra i 2.500 e i 5.000. Inoltre, è abbinato al cambio automatico a otto marce con calibrazione specifica, che consente cambiate in soli 150 millisecondi in modalità di guida Race.
Stelvio Quadrifoglio è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 3,8 secondi con una velocità massima di 283 km/h, la più elevata della categoria.

Innovativo sistema di trazione integrale Q4 abbinato all’AlfaTM Active Torque Vectoring
Per la prima volta il motore 2.9 V6 Bi-Turbo benzina da 510 CV è abbinato all’innovativo sistema di trazione integrale Q4 che garantisce il massimo livello in termini di prestazioni, motricità, piacere di guida e sicurezza in tutte le situazioni. In condizioni normali, il sistema Q4 trasferisce il 100% della coppia all’assale posteriore. All’approssimarsi del limite di aderenza delle ruote, il sistema trasmette in tempo reale fino al 50% della coppia motrice all’assale anteriore attraverso un transfer case.
Il SUV sportivo di Alfa Romeo si dimostra particolarmente efficiente nelle emissioni e nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico e alla funzione “sailing”, disponibile in modalità di guida Advanced Efficiency. Infine, per massimizzare l’esperienza di guida, Stelvio Quadrifoglio offre di serie le leve del cambio in alluminio ricavato dal pieno, solidali al piantone di sterzo.

AlfaTM Chassis Domain Control (CDC) e AlfaTM Active Torque Vectoring
Stelvio Quadrifoglio è dotato dell’esclusiva unità di controllo AlfaTM Chassis Domain Control ed è l’unico a offrire di serie il differenziale AlfaTM Active Torque Vectoring.
Il primo contenuto rappresenta il “cervello” di Stelvio Quadrifoglio che coordina tutta l’elettronica di bordo, per ottenere sempre le migliori prestazioni e il massimo piacere di guida. In particolare, il sistema gestisce e assegna, in contemporanea, compiti specifici ai diversi sistemi attivi, quali il selettore AlfaTM DNA Pro, la trazione integrale Q4, il sistema AlfaTM Active Torque Vectoring, le sospensioni attive AlfaTM Active Suspension e l’ESC.
La tecnologia Torque Vectoring ottimizza la motricità di Stelvio Quadrifoglio e ne accentua il suo carattere sportivo. Le due frizioni, a controllo elettronico contenute nel differenziale posteriore, consentono di controllare separatamente la coppia per ciascuna ruota. In questo modo, la trasmissione della potenza a terra è sempre ottimale anche in situazioni di guida al limite. Ciò permette di condurre l’auto in modo sicuro e sempre molto divertente, senza mai ricorrere a interventi invasivi da parte del controllo di stabilità.

Best in class per potenza specifica (176 CV/l) e peso/potenza (3,6 kg/CV)
Stelvio Quadrifoglio, detiene due primati nella categoria che ne fanno il SUV più prestazionale del segmento: con un peso a secco di 1.830 kg, il modello vanta il miglior rapporto peso/potenza della categoria (3,6 kg/CV) e la migliore potenza specifica (176 CV/l). Questi risultati straordinari, indice di un elevato piacere di guida, sono stati raggiunti attraverso la perfetta distribuzione dei pesi tra i due assi che ha richiesto una particolare gestione delle masse e dei materiali, ottenuta lavorando sia sul layout del SUV Alfa Romeo sia collocando in una posizione il più centrale possibile tutti gli elementi di maggior peso. Invece, il rapporto peso/potenza ideale è stato raggiunto mediante l’utilizzo di materiali ultraleggeri come la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione e l’alluminio per motore, sospensioni, freni, porte, passaruota, cofano e portellone posteriore.
Il peso ridotto non va a discapito della eccellente rigidezza torsionale che garantisce qualità nel tempo, comfort acustico e handling anche in caso di sollecitazioni estreme.

Sospensioni con tecnologia esclusiva AlfaLinkTM e lo sterzo più diretto della categoria
Per l’avantreno di Stelvio Quadrifoglio è stata scelta la sospensione a quadrilateri sovrapposti con asse di sterzo semi-virtuale, che ottimizza l’effetto filtrante e consente di sterzare in modo rapido e preciso. È un’esclusiva Alfa Romeo che, mantenendo costante l’impronta a terra dello pneumatico in curva, è in grado di garantire accelerazioni laterali elevate.
In qualunque situazione e velocità, la guida di Alfa Romeo Stelvio  è sempre naturale e istintiva. Il retrotreno presenta la soluzione Multilink a quattro bracci e mezzo – brevetto Alfa Romeo – che assicura contemporaneamente  prestazioni, piacere di guida e comfort. Lo smorzamento è assicurato da elementi a controllo elettronico che si adattano istante per istante alle condizioni di guida e permettono di scegliere tra un comportamento più orientato alle prestazioni oppure al comfort.
Alfa Active Suspension  è un sistema di controllo attivo e continuo delle sospensioni e degli ammortizzatori che permette di ridurre le oscillazioni del corpo vettura in tutte le condizioni di guida. Interagisce costantemente con il CDC e con l’Alfa DNA Pro e “calibra” il suo intervento a seconda della modalità selezionata a tutto vantaggio del comfort e dell’handling.
In qualunque situazione e velocità, la guida di Stelvio Quadrifoglio  è sempre naturale e istintiva, anche grazie al rapporto di sterzo più diretto sul mercato: 12,1.

Integrated Brake System (IBS) e dischi carbo-ceramici
Esclusivo del marchio Alfa Romeo e dopo aver debuttato per la prima volta con Giulia, anche Stelvio Quadrifoglio propone l’innovativo Integrated Brake System (IBS), il sistema elettromeccanico che combina il controllo di stabilità con il tradizionale servofreno garantendo una risposta istantanea del freno, limitando  quindi la distanza di arresto, oltre a consentire un’importante ottimizzazione dei pesi. A richiesta, successivamente al lancio, sarà possibile dotare Stelvio Quadrifoglio di dischi freno carbo-ceramici, che assicurano tanto una riduzione del peso (17 kg in meno rispetto a quelli standard), quanto una maggiore resistenza meccanica, anche alle temperature più alte.

Design unico
L’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio è la massima sintesi del design italiano interpretato in chiave Alfa Romeo, la perfetta sinergia tra forma e funzione che si sviluppano attorno ad un corpo vettura sensuale e atletico.
Un SUV dalle elevate prestazioni dove lo stile e il design non hanno semplicemente una valenza estetica ma diventano complementari a fattori come aerodinamica, velocità, potenza e guida. Lo dimostrano il cofano con sfoghi strutturali per il passaggio dell’aria dall’interno verso l’esterno del vano motore; le prese d’aria laterali per lasciar raffreddare gli intercooler; la minigonna sportiva e i possenti archi passaruota, tutti in tinta carrozzeria; i quatto terminali di scarico e la “coda tronca”, una soluzione stilistica inconfondibile che appartiene alla tradizione Alfa Romeo. Inoltre, l’abitacolo di Stelvio Quadrifoglio è stato “cucito” come un abito raffinato, con cura artigianale e materiali pregiati: fibra di carbonio, pelle e Alcantara.
Stelvio Quadrifoglio nasce e si sviluppa su una vettura che già nella versione base offre delle proporzioni, uno stile, un’eleganza  ed una identità uniche e inconfondibili.
In questa configurazione, tutto diventa estremo e ancor più efficace.
Il frontale, dove troviamo l’inconfondibile ed iconico “Trilobo”, come tutte le altre parti dedicate a questa versione, è stato disegnato per formare un unico organismo riconducibile ai valori più profondi del marchio e sintetizzabili con due parole diventate una sorta di marchio di fabbrica: “Bellezza Necessaria”.

Sistema infotainment AlfaTM Connect 3D con Apple Car Play e Android Auto.
Al centro della plancia spicca il nuovo sistema infotainment Connect 8,8″ con funzione di navigazione 3D che integra Apple CarPlay e Android AutoTM, le tecnologie sviluppate rispettivamente da Apple e Google per replicare l’ambiente del proprio smartphone sul display di bordo, garantendo così una guida sempre connessa, sicura e semplificata.

venerdì 3 novembre 2017

BMW, richiamo precauzionale per 1 milione di veicoli nel Nord America. Rischio incendio

MONACO DI BAVIERA - La casa tedesca ha appena comunicato di avere lanciato un richiamo per circa 1 milione consegnate prevalentemente ai clienti negli Stati Uniti ed in Canada. Non è escluso, però, che il richiamo può essere esteso ad altri paesi. I controlli di qualità interni della fabbrica hanno evidenziato due distinte questioni che implicano rischi di incendio. Inoltre il rischio persiste anche quando l'auto viene lasciata incustodita. Un richiamo copre 670.000 veicoli serie 3 del 2006-2011, per affrontare un problema di cablaggio del riscaldamento e del sistema di condizionamento che può surriscaldarsi e potrebbe aumentare il rischio di incendio.

Il secondo richiamo copre 740.000 veicoli americani prodotti fra il 2007 ed il 2011 con una valvola difettosa che potrebbe causare un incendio in rari casi. Il richiamo comprende alcuni veicoli 128i, 3-serie, 5-serie e X3, X5 e Z4. Lo ha comunicato oggi il portavoce della BMW Michael Rebstock.

Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati.

È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari BMW Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica tedesca dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata.

domenica 29 ottobre 2017

Il mito si rinnova: provata la MX-5


di BRUNO ALLEVI. GROTTAMMARE – Nel 1989 Mazda lanciò sul mercato un'auto destinata a fare epoca, la MX-5, chiamata anche Miata. La roadster giapponese è disponibile con 2 Motori a Benzina (1500 da 131 cv; 2000 da 160 cv),  nelle varianti di carrozzeria Spider e RF (la sigla RF sta per Retractable Fastback e da chiusa ha forme da coupé. Scoprendola, in circa 13 secondi, premendo un tasto nella consolle centrale, ma solo con l’auto in movimento a meno di 10 km/h, la parte centrale del tetto e il lunotto si ripiegano nel baule facendo restare a vista la struttura posteriore, a dare un effetto “targa” decisamente accattivante), negli allestimenti Evolve, Exceed, Sport.

Con la nuova quarta serie, la Mazda MX-5 parte da un foglio bianco. Cambiano le dimensioni (la lunghezza perde 10 cm, scendendo a 392: meno di quella della prima MX-5 del 1989) e anche lo stile: abbandonate le linee morbide e un po’ retrò, la due posti giapponese sfoggia forme “mascoline”, con piccoli e minacciosi fari appuntiti. Sparite anche le piccole “citazioni” che si tramandavano di generazione in generazione: gli indicatori di direzione laterali rotondi, la gobba centrale nel cofano e i fanali ovali.

Internamente la nuova MX-5 punta decisamente sulla modernità: la plancia a sviluppo orizzontale ha gradevoli forme asimmetriche e ospita tre bocchette rotonde, più una sottile sotto lo schermo centrale. Quest’ultimo è montato a sbalzo e si comanda anche con una rotella e dei pulsanti posti alla sinistra della leva del freno a mano. Plastiche e montaggi sono di buona qualità: un passo avanti rispetto alla precedente MX-5. Caratteristica la parte alta dei pannelli porta verniciata nello stesso colore della carrozzeria. Dall'interno si riesce comodamente ad alzare e abbassare la capote. Infatti la roadster del

Sol Levante conserva la soluzione del tetto in tela con apertura manuale: se già in passato era possibile azionare la capote dal posto di guida, ora è ancora più semplice e l’operazione avviene senza contorsionismi. Per aprire, basta sbloccare un fermo sulla cornice del parabrezza e spingere all’indietro la capote, che si ripiegherà bloccandosi a vista dietro i sedili. Per chiuderla, c’è un fermo a molla e il tetto in tela viene “porto” all’altezza della nuca: in un paio di secondi, con un gesto ad arco del braccio, la capote è in posizione.

Ed ora è il momento del test drive: la Mazda MX-5 guidata è stata la 2000 Exceed Spider da 30090 €. Nel 1989 Mazda ha creato una leggenda che ancora oggi è sinonimo di spider compatta, sportiva, leggendaria. La nuova generazione della MX-5, grazie alle sue forme ancora più compatte rispetto alla prima generazione di fine anni '80, la più compatta fra quelle che si sono succedute in quasi 30 anni, fa divertire al volante, grazie alla posizione di guida rasoterra, a un abitacolo piccolo e avvolgente, a un contatto diretto uomo-macchina, senza nessun tipo di filtro. Piccola è la leva del cambio manuale, diretto e sportivo è lo sterzo, esaltante è il rombo del motore, acuito dal suono metallico e grintoso del terminale di scarico che manda in estasi chi guida questo concentrato di sportività giapponese.

Il motore che scalpita e romba sulla MX-5 guidata è il 2000 Turbo Benzina da 160 cv. Vista la compattezza e la leggerezza di quest'auto, questo motore rende la MX-5 un missile che rende esaltante il mettersi al volante di questa auto sempre più leggendaria. Infine il listino prezzi. Iniziamo con la versione Spider: si va da 25300 € della 1500 Evolve per arrivare a 29950 € della 2000 Sport (Benzina). Ora il momento della RF: si va da 28000 € della 1500 Evolve per arrivare a 33150 € della 2000 Exceed Cambio Automatico (Benzina)

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domenica 22 ottobre 2017

Nuova Mini Countryman: in campagna e in città con lusso e stilosità


di BRUNO ALLEVI. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Adesso tocca alla Countryman!!! Dopo le nuovi versioni 3 e 5 porte e la Clubman, ora arriva la nuova Mini Countryman, che rispecchia il nuovo design della casa anglo-tedesca. La versione campagnola della pepata vettura creata da Alec Issigonis alla fine degli anni '50, è disponibile con 2 Motori a Benzina (1500 da 136 cv; 2000 da 192 cv) o con 1 Motore Turbodiesel (2000 da 150 o 190 cv), negli allestimenti Cooper, Cooper S (a cui poter aggiungere i  pacchetti – allestimento: Boost, Business, Hype, Jungle). Sette anni dopo la prima edizione, ecco la nuova Countryman, la crossover che è anche il modello più pratico e spazioso del marchio Mini.

Tutta nuova, mantiene lo stile inconfondibile della precedente: forme morbide, quattro grandi porte, portellone affiancato da fanali verticali, mascherina separata dai fari (ora un po' più squadrati), tetto piatto e ampie protezioni in plastica nera nella parte inferiore della carrozzeria. La differenza più netta è nelle dimensioni. Con i suoi 430 centimetri di lunghezza la nuova Countryman è la Mini più grande di sempre, superando di 20 cm il vecchio modello e di cinque la Clubman, la versione wagon con la quale condivide la struttura e (pur con sostanziali modifiche alle sospensioni) anche tutta la meccanica.

Il Crossover britannico ha interni molto ricercati, oltre che Mini al 100%: caratteristici, soprattutto, il cruscotto a due strumenti ancorato al piantone dello sterzo e il grande “tondo” al centro della plancia, che ospita lo schermo dell'impianto multimediale di 6,5” o (a richiesta) di 8,8”; lo si controlla sia con i comandi nel tunnel fra i sedili, sia sfiorando il display con le dita.Tutti i rivestimenti sono di ottima qualità, le plastiche morbide e montate con attenzione; ampie le possibilità di personalizzazione. L'accesso a tutti i posti è facile, e lo spazio non manca affatto. Davanti, rispetto al modello precedente, ci sono quattro centimetri in più a separare i sedili, il che lascia più agio a guidatore e passeggero, mentre dietro due adulti stanno molto bene: hanno cinque centimetri in più per le gambe, e sfruttando lo schienale, regolabile anche nell’inclinazione, possono davvero rilassarsi. Buono lo spazio per i piccoli oggetti, con nota di merito per le tasche nelle porte: enormi, davanti e dietro.

La maggiore lunghezza esterna della nuova versione della Countryman è andata a vantaggio soprattutto del bagagliaio, che ora è ben più capiente: portando in avanti il divano (scorre di 13 centimetri) si arriva a 566 litri, mentre col sedile tutto indietro si dispone di 450 (prima, i valori erano rispettivamente di 450 e 350 litri). L’apertura è ampia, con comodo accesso a 68 cm da terra, e si può avere il portellone ad apertura e chiusura elettriche anche senza dover usare le mani (basta far scorrere un piede sotto il paraurti. Il vano è ricoperto di feltro di buona qualità e illuminato da due plafoniere. Il vano principale non è enorme, ma si arriva ai 450 litri complessivi grazie a un ampio sottofondo alto 18 cm. Peccato, però, che il pianale non si possa togliere ma solo ripiegare contro lo schienale: la sfruttabilità ne risente. Inoltre, se si porta avanti il divano, si crea un profondo incavo in cui possono cadere piccoli oggetti.

Ed ora il momento del test drive: la Mini Countryman guidata è stata la Cooper D ALL4 Steptronic Jungle da 53200 €. Prosegue il rinnovamento e adesso è l'ora della Countryman. Questo si può affermare guardando la nuova generazione della crossover di casa Mini che ora assomiglia ancor di più al nuovo stile della casa del Gruppo BMW. Su strada si guida intuitivamente: ottimo è lo sterzo, si parcheggia con estrema facilità. Preciso e rapido negli innesti è il cambio automatico Steptronic, l'altezza da terra insieme alla trazione integrale ALL4 permette un uso disinvolto anche in fuoristrada. Il motore che pulsa sotto il cofano è l'ottimo 2000 Turbodiesel, unico motore a gasolio a listino, nella potenza da 150 cv (ne esiste anche la versione da 190 cv, denominata SD). Silenzioso, brillante, potente, fluido e costante: ecco le principali doti del propulsore diesel della Mini provata. Infine il listino prezzi: si va da 27450 € della Cooper per arrivare a 39200 € della Cooper S Jungle ALL4 Steptronic (Benzina), si va da 29450 € della Cooper D per arrivare a 41200 € della Cooper SD Jungle ALL4 Steptronic (Diesel).

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martedì 17 ottobre 2017

Acea: a settembre 2017 vendite auto Ue -2%

ROMA - "A settembre 2017 le immatricolazioni di auto nuove nell'Unione Europea sono scese del 2%, a quota 1.427.105 unità" si legge in una nota dell'Acea.

"Settembre 2016 aveva fatto registrare un record di vendite, costituendo così una base alta per il paragone. Tra i maggiori mercati, Italia e Spagna sono in controtendenza, con aumenti rispettivamente dell'8,1% e del 4,6%. In calo Regno Unito (-9,3%) e Germania (-3,3%). Nell'arco dei primi 9 mesi del 2017, le vendite di auto mantengono però un trend positivo, con 11,7 milioni di nuovi veicoli immatricolati e un aumento del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2016. Bene Italia (+9%), Spagna (+6,7%), Francia (+3,9%) e Germania (+2,2%), mentre il Regno Unito fa segnare un calo del 3,9%".

domenica 15 ottobre 2017

Arriva la Suzuki Swift 4WD Hybrid

Con l’inizio dell’autunno arriva sul mercato #suzuki #swift12hybridtop4wdallgrip. Questa versione e` al top della gamma #swift e si rivolge alla Clientela piu` esigente grazie a una dotazione completa e a una meccanica raffinata. Il suo debutto ufficiale in Italia avverra` in occasione del #4x4fest, in programma a Carrara da venerdi` 13 a domenica 15 ottobre prossimi, e sara` da subito disponibile presso la rete nazionale dei concessionari #suzuki.

Una combinazione unica

SWIFT 1.2 HYBRID TOP 4WD ALLGRIP vanta un primato davvero speciale: e` infatti l’unica #auto ibrida del mercato lunga meno di quattro metri ed equipaggiata di trazione integrale.
Il sistema 4WD ALLGRIP #auto non richiede, nell’utilizzo, alcun intervento da parte del pilota, e` esente da manutenzione e assicura sempre un’elevata motricita`, gestendo in modo automatico la ripartizione della coppia motrice tra i due assi. Di norma privilegia la trazione anteriore, ma il giunto viscoso – che ne costituisce l’elemento principale – e` pronto a trasferire fino al 50% della coppia alle ruote posteriori, quando quelle anteriori perdono aderenza.

Con #swift12hybridtop4wdallgrip vale, dunque, la regola #consuzukinonsipattina, e si e` liberi pertanto di divertirsi al massimo, come sostiene il punto #29 della #TheSwiftList, la lista delle 100 cose da fare con #swift. Il piacere di guida e` unico e si e` sempre sicuri di avere il controllo totale su qualsiasi terreno si viaggi.

Tutto di serie

SWIFT 1.2 HYBRID TOP 4WD ALLGRIP e` disponibile con carrozzeria a tinta unita o BiColor, con tetto in contrasto, e ha una dotazione completa. #suzuki adotta, infatti, la filosofia “Tutto di serie, senza sorprese” e, con il suo ricco allestimento TOP, il comfort di bordo e la sicurezza di marcia sono garantiti.

SWIFT 1.2 HYBRID TOP 4WD ALLGRIP ha di serie:

Fendinebbia;

Privacy Glass;

sedili anteriori riscaldabili;

touchscreen da 7” Smartphone Linkage Display Audio DAB+ con connettivita` Bluetooth e USB, supporto Apple CarPlay, Android #auto e MirrorLink e slot per SD card;

navigatore con mappe 3D;

telecamera posteriore;

climatizzatore automatico;

strumentazione My Drive con schermo LCD da 4,2” tra gli indicatori analogici

cerchi bicolore in lega da 16’’;

fari Full LED con funzione nontiabbaglio;

regolatore di velocita` Adaptive Cruise Control (ACC), che sfrutta un radar a onde millimetriche per gestire automaticamente la distanza di sicurezza.

Grazie al supporto dell’innovativo sistema di rilevamento frontale occhiodilince (Advanced Forward Detection System), che si avvale di una camera monoculare e di un sensore laser, si ha l’ausilio dei dispositivi di frenata autonoma d’emergenza attentofrena (DSBS), di avviso di uscita involontaria dalla corsia guidadritto (LDW) e del controllo della traiettoria rettilinea restasveglio (WAF).
SWIFT 1.2 HYBRID TOP 4WD ALLGRIP e` inoltre dotata dell’assistenza per le partenze in salita partifacile (Hill Hold Control), del sistema Keyless chiaviintasca, del sistema accompagnami (Follow me), degli alzacristalli elettrici posteriori e del volante rivestito in pelle.

Il prezzo di listino chiavi in mano di #swift12hybridtop4wdallgrip e` di € 19.190 (IPT e vernice metallizzata escluse). Anche su questa versione e` attiva l’imperdibile promozione lancio valida sull’intero listino #swift fino a fine ottobre, che prevede un vantaggio cliente di € 3.040 e fa scendere il prezzo di questa versione a soli € 16.150.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909

Suzuki Motor Corporation e` uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore automobilistico l’Azienda e` attualmente all’9° posto nella classifica mondiale dei Costruttori Automobili, con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed e` leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio #suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di #suzuki Loom Manufacturing Co.

Nel 1954 l’Azienda diviene #suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce la prima automobile a marchio #suzuki.

Da allora in avanti, l’attivita` industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, puntando su valori quali l’affidabilita`, il design e l’innovazione.

domenica 8 ottobre 2017

Toyota: completamente rinnovata la Prius

Il suo nome anticipa i tempi, da sempre Toyota Prius arriva “prima” degli altri; è infatti il 1997 quando, per la prima volta, la tecnologia ibrida che rivoluzionerà il modo di guidare e di concepire il mondo dell’auto, viene introdotta sul mercato. Dopo venti anni, sono più di 160.000 le persone che in Italia hanno scelto l’ibrido Toyota, contribuendo in modo consapevole a compiere quella “scelta inevitabile” di cambiare il modo di guidare salvaguardando le città, il paese, il pianeta.

Toyota Prius ha venduto oltre 4 milioni di unità nel mondo dalla sua introduzione ed oggi, in linea con il suo spirito anticipatore, sarà il primo modello Toyota già conforme alla normativa Euro 6c relativa alle emissioni inquinanti, assicurando quindi non solo il rispetto dei parametri legislativi ma continuando a porsi come modello di riferimento in termini di ecosostenibilità.

La nuova Prius si presenta oggi in versione Model Year 18, arricchita di contenuti e novità. L’allestimento Active aggiunge di serie il volante in pelle e un nuovo design dei copriruota. La versione Style aggiunge invece i sensori di pioggia di serie che prima erano opzionali ed inseriti all’interno del Tech Pack.

Gli aggiornamenti introdotti non modificheranno il listino, aumentando quindi il valore della vettura. Inoltre il Tech Pack che include: navigatore satellitare Toyota Touch 2 with Go Plus (controllo vocale, text to speech, wi-fi, aggiornamento mappe gratuito per 3 anni) e sistema audio JBL, sarà proposto al prezzo di 1.450€ invece che 1.800€, con un vantaggio cliente pari a 350€.

lunedì 2 ottobre 2017

Nissan richiama 1,2 milioni di autoveicoli

ROMA - Nissan è stata costretta a richiamare oltre un milione e 200mila veicoli in Giappone a causa di controlli di sicurezza inadeguati, una dinamica che potrebbe rilevarsi molto costosa per la casa auto nipponica. L'imponente richiamo è stato annunciato oggi dopo che il costruttore auto aveva reso noto nel fine settimana di aver bloccato le immatricolazioni di nuovi veicoli in seguito alle rivelazioni che alcune ispezioni non erano state certificate.

Nel corso di una affrettata conferenza stampa, l'amministratore delegato di Nissan Hiroto Saikawa ha spiegato che i costi per le necessarie verifiche - che riguardano almeno 24 modelli - dovrebbero ammontare a circa 25 miliardi di yen, l'equivalente di 187 milioni di euro, aggiungendo che l'azienda - in collaborazione con i partner del gruppo Renault e Mitsubishi - farà di tutto per guadagnarsi nuovamente la fiducia dei consumatori.

Il problema è venuto alla luce dopo che lo scorso mese il ministero dei Trasporti giapponese aveva scoperto la presenza di ispettori con requisiti non conformi alla legge in almeno sei stabilimenti di produzione. Non è chiaro se i problemi siano stati causati da una disattenzione interna della società, o dalla volontà sistematica di ridurre i costi.

Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.

È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari Nissan Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.

domenica 1 ottobre 2017

Fiat presenta la 500L City Cross

Da oggi, presso gli showroom Fiat, è possibile ordinare la nuova Fiat 500L City Cross con cui “evadere” dalla routine quotidiana per immergersi in entusiasmanti avventure urbane. Si amplia così la gamma della nuova 500L che è stata recentemente rinnovata diventando ancora più 500, dinamica e connessa. Peculiarità che, grazie a una combinazione unica di spazio e personalità, consolideranno la sua indiscussa leadership europea che, in cinque anni dal lancio del modello, non ha mai smesso di rafforzarsi.

Così a pochi mesi dal lancio della nuova 500L, che sta già avendo grande successo, la gamma si arricchisce con la nuova versione City Cross che soddisfa un cliente alla ricerca di un crossover urbano. Lo dimostrano alcuni elementi esterni come i paraurti specifici con skidplate, l’audace griglia anteriore e l’assetto rialzato di 25 mm. Il tutto reso ancora più sportivo dai nuovi elementi di colore nero: i cerchi in lega da 17” e calotte specchi, il tetto in contrasto, disponibile come optional, e modanature laterali e posteriori.

La nuova 500L City Cross è disponibile in 9 colori, pastello o metallizzati, ma la livrea che più di tutte pone in risalto le sue peculiarità estetiche è certamente il nuovo Arancio Sicilia, in abbinamento con il raffinato tetto nero che richiama i numerosi elementi della stessa tinta presenti sulla City Cross.

Impronta giovane e funzionale all’interno dove spiccano l’avvolgente fascia plancia, disponibile nera o bianca, e gli ergonomici sedili con sedute in tessuto nero, impreziositi dalle cuciture bianche e dal logo “500”.

A una forte caratterizzazione estetica corrisponde una ricca dotazione di serie: ABS, ESP, 6 airbag, climatizzatore manuale, cruise control, volante in techno pelle multifunzione, display a colori TFT da 3’5”, radio touchscreen Uconnect™ HD LIVE con Bluetooth e controllo vocale, sedile posteriore frazionato 60/40 e luci DRL a LED. Inoltre, a richiesta, il cliente può dotare la propria 500L City Cross dell’innovativo UconnectTM HD Live ad alta risoluzione da 7”, disponibile anche con predisposizione Apple Car Play e compatibilità con Android AutoTM.

La nuova Fiat 500L City Cross può essere equipaggiata con i motori più adeguati alle specifiche esigenze del cliente: i motori a benzina 1.4 16V da 95 CV, a doppia alimentazione benzina e GPL 1.4 TJet da 120 CV, diesel 1.3 MultiJet da 95 CV, anche con cambio Dualogic, e 1.6 MultiJet da 120 CV. Tutti i propulsori rispondono alla normativa Euro 6 e garantiscono un vantaggioso rapporto tra prestazioni e consumi.

Infine, sono disponibili esclusivi pacchetti studiati ad hoc attraverso i quali ogni cliente potrà personalizzare ulteriormente la propria 500L City Cross enfatizzandone le caratteristiche di connettività, comfort e sicurezza.

Fiat 500L City Cross è quindi una vettura estremamente completa e, in occasione del lancio, il prezzo è di 16.900 euro con finanziamento Menomille di FCA Bank.

domenica 24 settembre 2017

Si rinnova la Scenic: la regina è di nuovo in scena


di BRUNO ALLEVI. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Renault rinnova un'auto che, sul mercato da 21 anni (la prima serie è del 1996), ha creato il genere, molto apprezzato delle monovolumi medie. Quest'auto è la Scenic. La nuova generazione della leggendaria francese, sul mercato italiano nelle due varianti Scenic a 5 posti e Grand Scenic a 7 posti, è disponibile con 1 Motore a Benzina (1200 da 115 o 130 cv) oppure con 2 Motori Turbodiesel DCI (1500 da 95 o 110 cv, 1600 da 130 o 160 cv), negli allestimenti Life, Zen, Intens, Edition One, Bose. Esternamente tutta nuova, e creata sulla stessa base meccanica delle Mégane, Talisman ed Espace (nonché delle Nissan Qashqai e X-Trail) la nuova Renault Scénic punta molto sullo stile, che è deciso e personale.

Il frontale cortissimo, arrotondato eppure grintoso, si raccorda bene con l'enorme parabrezza che, insieme al tetto, forma un arco perfetto. La fiancata si caratterizza per i quattro ampi finestrini, con profilo inferiore sinuoso che nella parte posteriore segue il rigonfiamento dei parafanghi, creando, insieme allo sbalzo molto ridotto e alle ruote di ben 20” di diametro, un dinamismo difficile da trovare in una monovolume. I cerchi di 20” (gli unici disponibili) aiutano l'estetica, ma non influiscono sulla resistenza all'avanzamento (dovuta all'attrito sull'asfalto e all'aria), perché la Renault ha fatto sviluppare appositamente pneumatici dal battistrada relativamente stretto (195 mm).

La Grand Scenic, invece è identica nella parte anteriore alla Scenic “normale”, mentre, più lunga di 22 cm rispetto alla sorella a 5 posti, si differisce per la forma del portellone, per le luci posteriori e per le barre al tetto. A impressionare immediatamente, non appena si apre la porta è la notevole luminosità dell'abitacolo, garantita dal parabrezza molto esteso, dal tetto in vetro (optional) e dai montanti anteriori sottili (che facilitano anche la visuale). Belli e avvolgenti i sedili della nuova Renault Scénic, caratteristici, poi, i grandi poggiatesta che si aprono “a libro” (per avvicinarli al capo) e con grandi “orecchie” laterali.

La posizione di guida è rialzata e adattabile a tutte le corporature, con la leva del cambio a comoda portata di mano; il volante, sportivo e di piccolo diametro, è piuttosto inclinato in avanti, e non disturba la consultazione del cruscotto (a tre strumenti, tutti digitali, con quello centrale configurabile). Dalla consolle che ospita lo schermo di 8,7” a sfioramento si gestiscono, in maniera intuitiva e con una buona rapidità di risposta, la radio, il navigatore e il “clima” automatico bizona (i cui comandi principali, come la selezione delle temperature e il ricircolo, sono però manopole e pulsanti). Dallo schermo si può scegliere anche fra cinque modalità di guida (Eco, Comfort, Neutral, Sport e personalizzabile): variano la risposta del motore e dello sterzo, oltre alla tinta dell'illuminazione del cruscotto e del sottile led che contorna la parte bassa della consolle.

La plancia è semplice, lineare ed elegante, e sul lato destro ospita un ampio cassetto, che si apre (scorrendo in orizzontale) semplicemente sfiorando un sensore; non si fa nessuna fatica e l'accessibilità è buona. Ora il momento del test drive: la Renault Scenic guidata è stata la 5 Posti 1500 DCI 110 cv EDC Bose da 32250 €. La Renault fa tornare la regina del segmento delle monovolumi medie, di scena, o meglio, di Scenic. La nuova vettura della casa Francese, è moderna, molto spaziosa e luminosa all'interno. Maneggevolissima, è un piacere guidarla e ammirare il panorama dal suo interno; è un loft vetrato che si apre al mondo. Il cambio automatico di cui dispone la versione provata, è di immediato utilizzo; lo sterzo sempre pronto, preciso e leggero da manovrare. Ottimo è il 1500 Turbodiesel da 110 cv, un cavallo di battaglia di casa Renault, usato per la gamma Francese e non solo.

Motore elastico, potente, brillante, permette alla Scenic di essere una monovolume mangiasfalto, strizzando l'occhio al portafoglio, garantendo bassi costi di gestione complessivi. Infine il listino prezzi. Iniziamo con la versione a 5 Posti: si va da 21900 € della 1200 115 cv Life per arrivare a 28500 € della 1200 130 cv Bose (Benzina); si va da 23600 € della 1500 DCI 95 cv Life per arrivare a 33350 € della 1600 DCI 160 cv Bose (Diesel).Ora è il momento della Grand Scenic a 7 posti: si va da 23400 € della 1200 115 cv Life per arrivare a 30000 € della 1200 130 cv Bose (Benzina), si va da 27300 € della 1500 DCI 110 cv Zen per arrivare a 34850 € della 1600 DCI 160 cv Bose (Diesel).

Per ulteriori informazioni sul mondo dei motori si prega di visitare il mio magazine www.bestmotori.it 

domenica 17 settembre 2017

Kia, una vettura davvero Optima


di BRUNO ALLEVI. GORIZIA – Kia presenta sul mercato italiano la sua ammiraglia, la Optima. La vettura coreana è disponibile nelle varianti di carrozzeria Berlina e Station Wagon (denominata Sportswagon), è equipaggiata con 1 Motore Benzina (2000 da 245 cv, disponibile solo sulla station wagon), 1 Motore Ibrido (Benzina + Elettrico) 2000 da 205 cv, disponibile solo sulla berlina, 1 Motore Turbodiesel CRDI 1700 da 141 cv, negli allestimenti Business Class, GT Line, GT.

Esternamente la Optima presenta una linea filante e sobria, caratterizzata nel frontale dai grandi fanali sviluppati in orizzontale, sino ad abbracciare la fiancata, che si uniscono alla mascherina “a naso di tigre” tipica degli ultimi modelli della casa coreana. Nel paraurti, con un accenno di spoiler nella parte inferiore, un’ampia presa d’aria centrale e due verticali, a conferire al frontale un tocco sportivo. “Pulita” la fiancata, con la base dei finestrini che risale leggermente verso la “coda” (piuttosto filante, ma che ospita un baule dalla buona capacità di 510 litri). Il posteriore è caratterizzato da fanali trapezoidali che si fanno notare anche nella vista laterale. Per quanto riguarda la station wagon invece, il frontale è lo stesso, mentre, a partire dal montante centrale in poi, la storia è diversa. Le forme si allungano, la coda classica da berlina diventa un’elegante portellone, la coda si alleggerisce e diventa slanciata.

Gli Interni

L’interno della Optima si presenta sobrio e ben curato (qualità costruttiva e finiture sono di buon livello). La plancia è divisa in due zone, separate da un profilo cromato: quella superiore ospita il grande e luminoso display da 8 pollici, il cruscotto, dalla grafica ben leggibile, e le bocchette laterali. Nella parte inferiore, i comandi per gestire il sistema multimediale (comprende il navigatore, facile da utilizzare e preciso nelle indicazioni), il sofisticato impianto Hi-Fi della Harman/Kardon, con 10 altoparlanti) e il climatizzatore automatico (molto efficiente). L’abitacolo, luminoso, è davvero generoso di spazio sia per i passeggeri anteriori sia per quelli posteriori. Le poltrone, rivestite in pelle di buona qualità, sono comode e ben imbottite; pure il divano è molto comodo, anche per tre adulti, che possono allungare le gambe (che, addirittura, si possono accavallare senza alcun problema).

Il Test Drive

Ed ora il momento del test drive: la Kia Optima provata è stata la 1700 CRDI 141 cv Sportswagon Business Class da 31678 €. Kia, con la Optima, vuole entrare, sul mercato italiano nel segmento delle ammiraglie a buon mercato, ricche di tecnologia a prezzi bassi. E con questa vettura ci è riuscita in pieno. Su strada la versione station provata è eccellente: un giusto mix fra comodità, spazio nell’abitacolo e nel bagagliaio, maneggevolezza. E’ la stradista mangiachilometri ideale per chi necessità di un’auto confortevole da poter caricare in tutta sicurezza. Ottimo è il 1700 Turbodiesel che eroga ben 141 cv. Questo motore, unico diesel a listino, è parco ed economo, silenzioso, brillante, potente e permette di guidare la Optima in maniera “Optimale”.

Il Listino Prezzi

Infine il listino prezzi. Iniziamo con la berlina: per la 2000 Ibrida occorrono 44000 €, si va da 29500 € della 1700 CRDI Business Class per arrivare a 31500 € della 1700 CRDI Business Class DCT Automatica (Diesel). Ed ora spazio alla Station Wagon: per la versione 2000 GT a Benzina occorrono 45000 €, si va da 30500 € della 1700 CRDI Business Class per arrivare a 37500 € della 1700 CRDI GT Line DCT (Diesel).

Bruno Allevi

L’auto in oggetto è stata provata presso la Concessionaria Kia “Aguzzoni” di Gorizia