domenica 30 ottobre 2022

Alfa Romeo Tonale si aggiudica il titolo di “Auto Europa 2023”


I soci dell’UIGA, l’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive, coadiuvati da una giuria di opinion leader e da una giuria popolare di appassionati, hanno designato Alfa Romeo Tonale come vincitrice del premio Auto Europa 2023

Alfa Romeo Tonale, il primo SUV compatto elettrificato del Marchio, si è imposta su una platea di 20 nuovi modelli, in quanto migliore auto prodotta e commercializzata in Europa sulla base dei requisiti di innovazione, design, qualità ed economia di esercizio.

Giunta alla trentasettesima edizione, la premiazione si è svolta ieri nel suggestivo Mauto, il Museo dell’Automobile di Torino. Il prestigioso concorso ha fotografato le tendenze più attuali del mercato, indicando i nuovi modelli che in questi ultimi mesi hanno concentrato l’attenzione del pubblico, non solo in tema di design ma anche di tecnologie dove l’ibrido e l’elettrico la fanno da padrone.

Alfa Romeo Tonale segna la “metamorfosi” del Marchio che, pur rimanendo fedele al proprio DNA di nobile sportività italiana dal 1910, evolve radicalmente e si proietta nella nuova era della connettività e dell’elettrificazione. Il design, inconfondibilmente italiano, trova un corrispettivo nella tecnologia da primato e nella connettività ai massimi livelli, come dimostra un sistema di infotainment completamente nuovo. Per Tonale, il Brand ha concepito soluzioni tecniche uniche ed esclusive per esaltare il proprio DNA ed offrire al cliente un’esperienza di guida unica tipica del marchio, in cui la meticolosa cura dei dettagli sposa la ricerca continua della più elevata qualità.

Alfa Romeo Giulia e Stelvio: “la bellezza senza tempo”


Alfa Romeo Giulia e Stelvio evolvono, in termini di stile e tecnologia, restando fedeli al DNA del Brand, espressione di nobile sportività italiana dal 1910.

Oggi i due modelli mostrano un nuovo “sguardo”, grazie ai sofisticati fari Full-LED Adaptive Matrix e all’inedita griglia del “Trilobo”, che ne sancisce il forte “family feeling” con Tonale.
Tecnologia e connettività raggiungono il livello più alto: Nuovo quadro strumenti totalmente digitale, dallo storico design “a cannocchiale”. Gli “Alfa Connect Services” offrono il massimo comfort e sicurezza a bordo, concepiti per offrire aggiornamenti “Over The Air”.
Anche su nuova Giulia e Stelvio esordisce la tecnologia NFT (Non-Fungible-Token) che si basa sul concetto di “blockchain card”, un registro digitale secretato e non modificabile sul quale vengono riportate le principali informazioni sulla singola vettura.
La dinamica di guida è il punto di riferimento delle categorie SUV e berlina, grazie ad un perfetto bilanciamento dei pesi, agilità e leggerezza best in class e lo sterzo estremamente preciso.
Nuova logica di gamma, convergente con quella introdotta su Tonale: Super, Sprint, Ti e Veloce. Quattro allestimenti distintivi, quattro nomi radicati nella tradizione Alfa Romeo.
Con le Nuove Giulia e Stelvio debutta la serie speciale “Competizione”, la versione top di gamma che porta al debutto il nuovo colore esclusivo grigio opaco Moon Light.

Debuttano le Nuove Giulia e Stelvio, due modelli pluripremiati che hanno conquistato il palcoscenico internazionale sia per le proverbiali eccellenze del Marchio – ovvero perfetto bilanciamento dei pesi, dinamica di guida da prima della classe, soluzioni tecnologiche e motoristiche ai vertici del segmento – sia per il Design senza tempo che rende qualunque vettura Alfa Romeo, di ieri e di oggi, un’autentica “opera d’arte in movimento” concepita per durare negli anni. E oggi questa “bellezza” del Design italiano, distintamente Alfa Romeo, viene resa ancora più seducente e contemporanea su entrambi i modelli, focalizzando l’intervento stilistico sul frontale in modo da creare un chiaro e forte family feeling con Tonale.
Le Nuove Giulia e Stelvio saranno disponibili a partire da febbraio 2023.

Un nuovo “sguardo”

Sul frontale delle Nuove Giulia e Stelvio risalta un inedito trattamento delle griglie anteriore, dove è posizionato il logo, e quelle inferiori destinate alle due principali prese d’aria, dando vita a una rivisitazione contemporanea del famoso e distintivo “Trilobo”. Proprio i gruppi ottici anteriori rappresentano la principale novità del frontale: da oggi, infatti, su entrambi i modelli debutta la fanaleria “3+3”, con nuovi fari Full-LED Adaptive Matrix, che crea un forte family feeling con Tonale e, al tempo stesso, ricorda un rinomato stilema del Brand introdotto dalle iconiche Alfa Romeo SZ Zagato e il concept Alfa Romeo Proteo. I tre moduli compongono una frontline unica delle Nuove Giulia e Stelvio e forniscono al contempo luce diurna e indicatore di direzione dinamico garantendo le migliori condizioni di illuminazione grazie all’introduzione di due tecnologie sofisticate: l’“Adaptive Front Lighting System” , che fornisce una regolazione continua dei fari anabbaglianti in base alla velocità e alle specifiche condizioni di guida, e la “Glare-Free High Beam Segmented Technology” che, in scarse condizioni di luminosità, rileva automaticamente il traffico frontale e/o nel senso opposto per evitare l’abbagliamento delle altre auto; e infine il dispositivo “Welcome and Goodbye” che si attiva ogni volta che il guidatore chiude o apre l’auto. Tutto ciò si traduce in più efficienza – in termini di durata e risparmio energetico – e maggiore sicurezza, grazie al minore affaticamento degli occhi e un migliore comfort di guida. Anche il layout dei gruppi proiettori posteriori a LED, perfetta combinazione tra stile e tecnologie sofisticate, si rinnova al fine di accentuare l’anima sportiva di entrambi i modelli. In dettaglio, la Nuova Stelvio presenta nuovi gruppi ottici posteriori con vetro e finitura trasparante mentre quelli della Nuova Giulia adottano vetro fumé e finitura nero lucido.

Nuovo quadro strumenti totalmente digitale

Le Nuove Giulia e Stelvio sono dotate della tecnologia più avanzata per assicurare una esperienza connessa e confortevole, mantenendo al contempo il piacere di guida tipico di una Alfa Romeo. La novità più rilevante si osserva al centro del quadro strumenti, caratterizzato dallo storico design “a cannocchiale”, dove campeggia il nuovo schermo TFT da 12,3” – totalmente digitale – da cui accedere a tutte le informazioni sulla vettura e ai parametri relativi alle tecnologie di guida autonoma. Inoltre, il cluster può essere riconfigurato attraverso tre layout: Evolved, che rappresenta la visione progettuale delle Alfa Romeo del futuro valorizzando l’area centrale dello schermo pur mantenendone i 2 quadranti laterali. Relax, con un focus specifico sul comfort, libero da dettagliate informazioni vettura e caratterizzato dall’ assenza dei 2 quadranti. In fine Heritage, che si ispira ai modelli iconici del marchio degli anni ’60 e ’70, con dettagli distintivi come i numeri invertiti sull’estremità finale del tachimetro.

Tecnologia NFT e “Alfa Connect Services”

Le nuove Giulia e Stelvio sono equipaggiate con un’interfaccia HMI (Human Machine Interface) fluida e intuitiva per avere a portata di mano tutte le funzionalità. Inoltre, il sistema infotainment garantisce contenuti, funzionalità e la piattaforma “Alfa Connect Services” che propone un’ampia serie di servizi utili per la sicurezza e il comfort ed è concepito per offrire aggiornamenti “Over The Air”. Ad esempio, la funzione “My Remote” include diversi servizi, tra cui la possibilità di controllare a distanza via smartphone/smartwatch alcune funzionalità della propria vettura (apertura/chiusura porte, lampeggio luci). Da oggi anche sulle nuove Giulia e Stelvio è disponibile la tecnologia NFT (Non-Fungible-Token), un’esclusiva mondiale nel panorama automotive che il Brand globale italiano ha lanciato prima su Tonale ed oggi la rende disponibile sull’intera gamma. La tecnologia si basa sul concetto di “blockchain card”, un registro digitale secretato e non modificabile sul quale vengono riportate le principali informazioni sulla singola vettura. Una feature off-board distintiva, di immediato utilizzo e sostenibile, che sottolinea il carattere innovativo di Alfa Romeo. Basandosi sulla selezione del cliente, l’NFT genera una certificazione in cui vengono riportati i dati sulla vita della vettura. Certificazione che può essere utilizzata come garanzia del buon mantenimento del veicolo, supportandone di conseguenza il valore residuo. La certificazione NFT rappresenta quindi sul mercato dell’usato un’ulteriore fonte di credibilità, che aiuta il possessore/rivenditore, ma che rassicura anche l’acquirente nella scelta del veicolo di seconda mano.

La dinamica di guida è la migliore del segmento

La dinamica di guida delle Nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio si conferma best in class nei rispettivi segmenti, regalando un’esperienza di guida viscerale e all’insegna del più autentico spirito Alfa Romeo, ovvero il giusto equilibrio tra design italiano, motori all’avanguardia, perfetta distribuzione dei pesi, soluzioni tecniche uniche ed eccellente rapporto peso/potenza. Da questa “formula magica” scaturisce l’essenza di pura sportività dei modelli Alfa Romeo, di ieri e di oggi, che a partire da Tonale – simbolo della Metamorfosi del brand – sta evolvendo per ridefinire la sportività del 21° secolo, in perfetta sintonia con una mobilità sempre più sostenibile. Per raggiungere questo nuovo livello della sportività, fatto di perfomance ed efficienza, il Marchio italiano può contare sulle sue rinomate eccellenze. E basta sedersi a bordo delle Nuove Giulia e Stelvio per capire che si sta per entrare in una dimensione proiettata verso il futuro.
Leggerezza ed agilità: il comportamento dinamico impeccabile e sportivo di Giulia e Stelvio è supportato dall’impiego diffuso di materiali ultraleggeri, come l’alluminio utilizzato ad esempio per la base dei motori e il carbonio, utilizzato per l’albero di trasmissione, soluzione derivata direttamente dal mondo delle competizioni.
Trazione integrale con tecnologia Q4: È progettata per gestire la trazione del veicolo in modo reattivo e predittivo, al fine di garantire il massimo livello in termini di prestazioni, efficienza e sicurezza in ogni condizione di guida. La tecnologia Q4 assicura tutti i vantaggi della trazione integrale e, allo stesso tempo, garantisce consumi ridotti, reattività e tutto il piacere di guida di un’auto a trazione posteriore. cuore pulsante è il sistema attivo di ripartizione della coppia (scatola di rinvio attiva o ATC) che monitora in tempo reale le condizioni di aderenza e le richieste del conducente per garantire sempre le migliori performance. La vettura è caratterizzata da una trazione 100% posteriore. All’approssimarsi del limite di aderenza o in funzione di una specifica richiesta del pilota, il sistema Q4 di Alfa Romeo chiude le frizioni presenti nel sistema di ripartizione e trasferisce in meno di 150ms fino al 50% della coppia motrice all’assale anteriore.
Differenziale autobloccante meccanico Q2: Sull’allestimento Veloce è possibile integrare alla trazione integrale Q4, il differenziale posteriore autobloccante meccanico Q2, disponibile anche con la sola trazione posteriore. Il differenziale posteriore autobloccante enfatizza l’agilità e il carattere sportivo garantendo una trazione perfetta, una maggiore stabilità del veicolo in curva a velocità e accelerazione laterale elevate e la massima sicurezza in condizioni di fondo bagnato o scivoloso grazie a un controllo costante delle ruote e alla riduzione dello slittamento.
Alfa Link suspension: Guidare una vettura Alfa Romeo è una sensazione inconfondibile e indimenticabile. Questo grazie anche all’esclusiva architettura delle sospensioni AlfaTM Link. Nell’ avantreno è disponibile una sospensione a quadrilatero alto con doppia leva inferiore e asse di sterzo semi-virtuale, che ottimizza l’effetto filtrante e consente di sterzare in modo rapido e preciso per un handling senza compromessi. Al retrotreno si è optato per una soluzione multilink a quattro bracci e mezzo – brevetto Alfa Romeo – che garantisce un handling elevato combinato ad un comfort eccellente. In esclusiva della serie speciale Competizione, sono disponibili le sospensioni attive AlfaTM Active Suspension con smorzamento a controllo elettronico, che si adattano istante per istante alle condizioni di guida e permettono di scegliere tra un comportamento più orientato alle prestazioni oppure al comfort.
(IBS) Integrated brake system: il sistema elettromeccanico combina il controllo di stabilità con il l’impianto frenante garantendo una risposta istantanea del freno, limitando quindi la distanza di arresto, oltre a consentire un’importante ottimizzazione dei pesi. l’utilizzo del sistema brake by wire comporta infatti una notevole riduzione dei componenti all’interno del vano motore sostituendo con un solo hardware l’assieme composto da pompa, servofreno ed ESP, garantendo una riduzione delle masse a sbalzo a vantaggio dell’agilità della vettura.
Contribuisce all’eccellenza dinamica di Giulia e Stelvio lo sterzo estremamente diretto, abbinato al cambio automatico ZF a 8 rapporti con palette fisse in alluminio che garantisce una maneggevolezza in curva senza eguali. Non ultimo, in un perfetto equilibrio tra piacere di guida e sistemi di assistenza, le Nuove Giulia e Stelvio offrono un set completo di funzionalità ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) per una guida autonoma di livello 2 che per definizione si raggiunge quando il guidatore può lasciare alla sua vettura il controllo di acceleratore, freno e sterzo in determinate condizioni, attraverso sistemi elettronici che richiedono il continuo monitoraggio del guidatore ma lo supportano per offrirgli un maggiore comfort nei lunghi viaggi. Il guidatore deve in ogni caso esercitare un controllo continuo mantenendo sempre le mani sul volante.

Logica di gamma semplice e intuitiva

Le Nuove Giulia e Stelvio convergono sulla nuova logica di gamma introdotta con Tonale, che rende ancora più semplice la configurazione da parte del cliente. Quattro gli allestimenti disponibili, una caratterizzazione ben definita che soddisfa le necessità dei clienti più esigenti. Il trim Super è la porta di ingresso all’esperienza unica Alfa Romeo, ancora più esclusiva con l’allestimento Sprint, che include numerosi optional dalla forte connotazione sportiva. Ai vertici della gamma troviamo l’allestimento Ti, che esalta le doti di eleganza ed il carattere distintivo delle due vetture, e il trim Veloce, per raggiungere il massimo in termini di performance e sportività. Senza dimenticare che le denominazioni Super, Sprint, Ti e Veloce affondano le loro radici nella tradizione Alfa Romeo. Dunque, quattro allestimenti distintivi ma tutti in grado di rispondere all’esigenza di un cliente alla ricerca di una vera e propria simbiosi con la propria vettura. Infine, le Nuove Giulia e Stelvio saranno disponibili nelle versioni diesel da 160 CV a trazione posteriore insieme alle potenti motorizzazioni benzina da 280 CV e diesel da 210 CV a trazione integrale.

La serie speciale Competizione, la massima espressione di performance e stile, certificata NFT
Per celebrare il debutto delle Nuove Giulia e Stelvio, Alfa Romeo presenta la serie speciale Competizione, un autentico “concentrato” di stile e tecnologia che di certo soddisferà l’appassionata tribe Alfa Romeo. Nata sulla base della Veloce e disponibile con tutte le motorizzazioni, l’edizione di lancio è la versione top di gamma, che si caratterizza per l’esclusivo colore grigio opaco Moon Light, a contrasto con il rosso delle pinze dei freni. Una connotazione estetica fortemente sportiva che sulla Nuova Stelvio viene accentuata dagli cerchi in lega da 21”. All’interno, spiccano il raffinato impianto audio Harman /Kardon e la plancia e i sedili rivestiti in pelle pregiata nera con cuciture rosse. Completano le dotazioni i vetri privacy e il badge Competizione posto sulla fiancata e sul poggiatesta anteriore. Sulla Competizione è di serie il sistema esclusivo Alfa Active Suspension e la tecnologia NFT (Non-Fungible-Token), che certifica l’unicità di ogni vettura “Competizione”, e ne garantisce la configurazione originale. Dunque, la Competizione è la massima espressione, in termini di stile performance e tecnologia, dell’essenza Alfa Romeo.

domenica 23 ottobre 2022

Nasce l’Audi RS 3 performance edition


Nuovo riferimento della categoria per prestazioni e piacere di guida: da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, 300 km/h di velocità massima (+10 km/h rispetto al modello standard) e trazione integrale quattro con RS torque splitter
Sotto il cofano l’iconico 5 cilindri 2.5 TFSI dal sound inconfondibile: la potenza cresce da 400 a 407 CV e la coppia massima è disponibile in un range ancora più ampio
Assetto al top: camber più marcato, barre antirollio più rigide, freni carboceramici e assetto sportivo RS plus di serie
Look esclusivo e abitacolo dal DNA racing: finiture esterne total black, cerchi in lega specifici da 19 pollici e sedili a guscio RS in carbonio
Realizzata a tiratura limitata in 300 esemplari numerati, raggiungerà l’Italia nel corso del primo semestre 2023

Velocità massima di 300 km/h – una prima assoluta per una compatta sportiva – e 407 CV per Audi RS 3 performance edition, la versione più performante di sempre della berlina Audi Sport. Alle prestazioni di riferimento si accompagnano la trazione integrale quattro con tecnologia RS torque splitter, i freni carboceramici e un look ancora più muscolare rispetto alla variante standard.

Con la terza generazione di Audi RS 3 Sportback e la seconda serie di Audi RS 3 Sedan, la Casa dei quattro anelli ha presentato due vetture sportive straordinarie, in grado di emozionare tanto nell’utilizzo quotidiano quanto tra i cordoli in pista. Ora Audi Sport sposta ancora più in alto l’asticella con l’inedita variante “performance edition”, realizzata a tiratura limitata in 300 esemplari.
Disponibile nelle configurazioni Sedan e Sportback, Audi RS 3 performance edition ribadisce e rafforza il primato della berlina dei quattro anelli: nessun’altra compatta sportiva è così rapida in accelerazione e può contare su di una velocità massima altrettanto elevata.

2.5 TFSI: superiore pressione di sovralimentazione e sound ancora più travolgente
Audi RS 3 performance edition è l’RS 3 più potente e veloce mai realizzata, oltre che la prima compatta sportiva a raggiungere la velocità massima di 300 km/h: +10 km/h rispetto alla variante standard dotata del pacchetto RS Dynamic plus. Parallelamente, il propulsore 5 cilindri turbo, un unicum tra le berline premium, eroga ora 407 CV – anziché gli originari 400 CV – sin da 5.700 giri/min. La coppia di 500 Nm è disponibile in un range ancora più ampio: da 2.250 a 5.700 giri/min contro l’intervallo 2.250-5.600 giri/min caratteristico di Audi RS 3 standard. Un risultato ottenuto grazie a una superiore pressione di sovralimentazione: 1,6 anziché 1,5 bar. Confermati la trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 marce e il launch control che garantiscono ad Audi RS 3 performance edition di scattare da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi.

In virtù della sequenza di accensione 1-2-4-5-3 dei cilindri, il sound è unico e inconfondibile. Un effetto amplificato dall’impianto di scarico sportivo RS caratterizzato dalla gestione totalmente variabile delle valvole, così da consentire aperture parziali che valorizzano ulteriormente il timbro del 2.5 TFSI, e dai terminali ovali in nero lucido.
Il timbro di Audi RS 3 performance edition è reso ancor più aggressivo dal silenziatore centrale specifico e dall’apertura totale delle valvole anche a vettura ferma nelle modalità Dynamic, RS Performance ed RS Torque Rear dell’Audi drive select.

Setup hard e cerchi in lega di derivazione racing
Camber più marcato, bracci inferiori delle sospensioni più rigidi e barre antirollio RS specifiche: Audi RS 3 performance edition può contare su di un setup ancora più aggressivo rispetto alla variante standard. L’equipaggiamento di serie include l’assetto sportivo RS plus con sospensioni a regolazione adattiva DCC (Dynamic Chassis Control), caratterizzate dall’operato di una valvola elettroidraulica che varia il flusso d’olio negli steli degli ammortizzatori in funzione dei parametri vettura rilevati da molteplici sensori, delle condizioni del manto stradale, dello stile di guida e del programma attivato mediante il controllo della dinamica di marcia Audi drive select. In pochi millesimi di secondo viene calcolata la forza smorzante ottimale.

Confermata la tecnologia RS torque splitter che consente la ripartizione della coppia tra le ruote posteriori attivamente e in modo totalmente variabile, garantendo ad Audi RS 3 un comportamento tendenzialmente sovrasterzante e una gestione raffinata come mai prima d’ora della trazione integrale quattro. Il sistema RS torque splitter si avvale di due frizioni elettroidrauliche a lamelle: una per ciascun semiasse posteriore. Adottando uno stile di guida sportivo, in percorrenza di curva il sistema ripartisce la coppia tra le ruote al retrotreno incrementando la spinta sulla ruota con maggiore aderenza, quella esterna alla traiettoria, scongiurando l’insorgere del sottosterzo e favorendo il sovrasterzo. In rettilineo, l’azione congiunta delle frizioni garantisce l’operato della trazione integrale quattro: la coppia viene indirizzata a entrambe le ruote posteriori. Operazione, quest’ultima, sulla quale influiscono lo stile di guida e la modalità selezionata del controllo della dinamica di marcia Audi drive select.

Il sistema Audi drive select consente di scegliere tra 7 programmi. Alle modalità comfort, auto, dynamic ed efficiency si aggiungono i setup, caratteristici della più recente generazione di Audi RS 3, RS Individual, RS Performance ed RS Torque Rear. Il programma RS Torque Rear, nello specifico, favorisce i drift controllati grazie al comportamento sovrasterzante generato dalla possibilità di distribuire tra le ruote posteriori sino al 100% della coppia inviata al retrotreno. Diversamente, la configurazione RS Performance nasce per garantire il massimo feeling e prestazioni di riferimento in pista. Alla specifica curva d’erogazione del propulsore si accompagnano la taratura dedicata della trasmissione a doppia frizione S tronic e il setting dell’RS torque splitter volto a favorire la distribuzione bilanciata della spinta in funzione delle massime performance e della velocità di percorrenza in curva.

Audi RS 3 performance edition adotta di primo equipaggiamento i cerchi in lega Audi Sport a 10 razze incrociate con logo RS dall’esclusiva finitura grigio scuro opaco. L’impianto frenante si avvale, di serie, dei dischi carboceramici anteriori da 380 mm di diametro, che comportano un alleggerimento di 10 chilogrammi rispetto allo standard, sui quali agiscono pinze a sei pistoncini. Al retrotreno operano dischi in acciaio da 310 mm. La verniciatura blu delle pinze richiama le finiture degli interni.

Firma luminosa dedicata e pattern specifico del display touch da 10,1 pollici
L’esclusività di Audi RS 3 performance edition è sottolineata, oltre che dai cerchi in lega di derivazione racing e dall’impianto di scarico sportivo RS con terminali neri, dalla finitura total black degli anelli Audi e del badge RS 3. Quanto alla gamma colori, Audi RS 3 performance edition è disponibile in blu Nogaro, grigio Freccia, grigio Daytona e nero Sebring.

I proiettori a LED Audi Matrix con gruppi ottici posteriori a LED, dalle superfici brunite, sono caratterizzati da animazioni dinamiche specifiche RS e da un’affascinante scenografia: all’apertura delle portiere, vengono rappresentate una bandiera a scacchi in corrispondenza del lato passeggero e la sequenza “3-0-0” lato guida, evocativa della realizzazione a tiratura limitata e della velocità massima del modello. Quest’ultima sequenza sostituita, alla chiusura delle portiere, dalla sigla “R-S-3”. In marcia, le luci diurne assumono il layout di una bandiera a scacchi. Completa l’allestimento luminoso la proiezione a terra, accedendo all’abitacolo, della scritta “RS performance”.

Non meno esclusivi gli interni. Per la prima volta nella storia di Audi RS 3, sono previsti di serie i sedili a guscio RS. Agli schienali in carbonio opaco si accompagnano gli emblemi RS e i rivestimenti in microfibra Dinamica e pelle Nappa estesa lungo i fianchetti. La microfibra Dinamica, simile visivamente e al tatto alla pelle scamosciata, è al 45% realizzata mediante poliestere riciclato. Le finiture blu per le cinture, la tacca alle ore 12 della corona del volante e le impunture della sezione centrale delle sedute, dei poggiabraccia e dei tappetini creano un raffinato contrasto cromatico.

Il pattern che funge da sfondo del display touch da 10,1 pollici s’ispira alla trama della fibra di carbonio e riporta la caratteristica sequenza di accensione 1-2-4-5-3 dei cilindri del 2.5 TFSI. La schermata RS permette di tenere sotto controllo la temperatura del liquido di raffreddamento, dell’olio motore e del cambio oltre alle forze G. Parallelamente, la caratterizzazione RS dell’Audi virtual cockpit plus da 12,3 pollici porta in dote informazioni in merito all’erogazione di potenza e coppia, alla pressione degli pneumatici, ai tempi sul giro e ai valori massimi di accelerazione laterale.

Realizzata a tiratura limitata in 300 esemplari, come sottolineato dal badge numerato lungo la plancia lato passeggero, Audi RS 3 performance edition è attesa in Italia nel corso del primo semestre 2023.

Mercedes svela la EQE SUV


EQE SUV è la versione più versatile di EQE Berlina per il business. Come la berlina, è disponibile con le innovazioni sostanziali di EQS, ma al tempo stesso è più dinamica di EQS SUV. EQE SUV è una delle rappresentanti più spaziose della sua categoria. È più compatta di EQE Berlina e, con 3.030 millimetri, ha un passo più corto di nove centimetri. Le dimensioni esterne sono pari a 4.863/1.940/ 1.686 millimetri (lunghezza/larghezza1/altezza). EQE SUV è la quarta vettura ad adottare la nuova piattaforma completamente elettrica dopo le due berline EQS ed EQE ed EQS SUV.

Fino a 590 chilometri di autonomia

La concezione modulare della trazione permette di variare la potenza motrice complessiva massima di EQE SUV su un ampio spettro. In attesa della certificazione finale, Mercedes-Benz prevede che i valori si attesteranno su un range simile a quello delle berline EQE. In funzione degli allestimenti e della configurazione, per le vetture europee sono previste autonomie WLTP di massimo 590 chilometri (eccetto i modelli AMG). La batteria agli ioni di litio di EQE SUV è composta da dieci moduli. L’innovativo software di gestione delle batterie, sviluppato internamente, permette di eseguire gli aggiornamenti “over-the-air” (OTA), così da mantenere la gestione dell’energia di EQE SUV aggiornata per l’intero ciclo di vita.

Ampia gamma di sistemi di assistenza alla guida

L’attuale generazione di sistemi di assistenza alla guida comprende numerose funzioni utili per il conducente. L’equipaggiamento di serie di EQE SUV comprende in generale l’ATTENTION ASSIST, il sistema di assistenza alla frenata attivo, il sistema antisbandamento attivo, il pacchetto parcheggio con telecamera per la retromarcia assistita e il sistema di rilevamento automatico del limite di velocità. Stato e attività dei sistemi di assistenza sono rappresentati con una vista a schermo intero sul display del conducente. Ulteriori opzioni sono comprese nel pacchetto sistemi di assistenza alla guida e nel pacchetto sistemi di assistenza alla guida Plus.

Agilità e maneggevolezza

L’assetto di Nuova EQE SUV presenta un asse anteriore a quattro bracci e un asse posteriore a bracci multipli. Grazie al passo relativamente corto (3.030 millimetri) e alla specifica taratura dell’assetto, la vettura è già particolarmente agile e maneggevole nel set-up di base. A richiesta sono disponibili le sospensioni pneumatiche AIRMATIC con regolazione adattiva dell’ammortizzazione ADS+. Per incrementare l’altezza libera dal suolo, il livello della vettura può essere sollevato per un massimo di 30 millimetri3. Oltre ai programmi ECO, COMFORT, SPORT e INDIVIDUAL del DYNAMIC SELECT, le versioni 4MATIC di EQE SUV dispongono anche del programma OFFROAD per la guida fuoristrada. A richiesta è disponibile un asse posteriore sterzante con angolo di sterzata fino a 10 gradi.

Aggiornamenti al passo coi tempi

EQE SUV offre la possibilità di attivare tutta una serie di funzioni aggiuntive attraverso la tecnologia “over-the-air” (OTA). Dopo l’acquisto sarà quindi possibile modificare per alcuni equipaggiamenti la configurazione originaria dell’auto nuova per allineare EQE SUV ai propri gusti personali. Le funzioni OTA sono disponibili nel Mercedes me Store e l’offerta sarà ampliata gradualmente.

MBUX Hyperscreen a richiesta

Grazie al software con capacità di apprendimento, il sistema di comando e visualizzazione MBUX fornisce all’utente suggerimenti personalizzati per numerose funzioni relative all’Infotainment, al comfort e alla vettura. Un highlight degli interni è l’MBUX Hyperscreen disponibile a richiesta. Con la cosiddetta progettazione “zero layer”, l’utente non è più costretto a scorrere tra sottomenu né a impartire comandi vocali. Le applicazioni sono sempre visualizzate nella fascia più alta del campo visivo, in base alla situazione e al contesto. Nell’MBUX Hyperscreen (disponibile a richiesta) confluiscono tre display quasi senza soluzione di continuità, creando una fascia di visualizzazione larga oltre 141 centimetri. Il passeggero anteriore a bordo di EQE SUV ha a disposizione un display OLED da 12,3 pollici a richiesta con una propria interfaccia utente. Il sistema sfrutta un’intelligente logica di blocco che, con il supporto di una telecamera, rileva se il conducente sta guardando il display per il passeggero anteriore. In caso affermativo, il sistema sfuma automaticamente i contenuti dinamici per motivi di sicurezza.

Intelligente pianificazione degli itinerari

La Navigazione con Electric Intelligence lascia intuire le sue potenzialità già dal nome: perché pianifica l’itinerario più veloce e più comodo in base a numerosi fattori, includendo anche le soste per la ricarica, e reagisce in modo dinamico alle code o ad una variazione dello stile di guida. La Navigazione con Electric Intelligence è molto accorta: infatti calcola anche i costi previsti ad ogni sosta per la ricarica. Inoltre il cliente ha la possibilità di modificare personalmente il percorso pianificato, aggiungendo ad esempio le stazioni di ricarica che preferisce o escludendone altre suggerite in automatico.

Pompa di calore di serie

EQE SUV adotta una sofisticata progettazione termica con pompa di calore di serie. Il sistema opera in modo molto efficiente: il calore residuo della trazione elettrica (convertitore CC/CA e motore elettrico) e della batteria ad alto voltaggio può essere impiegato per riscaldare l’abitacolo. Così facendo si riduce il consumo di corrente della batteria da destinare al riscaldamento, incrementando l’autonomia. Altra funzione confortevole ed efficiente è la preclimatizzazione. Il climatizzatore automatico bizona è di serie, mentre a richiesta è disponibile il COMFORTMATIC a quattro zone.

Nuova Sound Experience

“Serene Breeze” è il nuovo scenario sonoro – il quarto – che festeggia la sua première a bordo di EQE SUV. Il suo è un suono rilassante e naturale. Grazie alla progettazione unitaria del suono, i passeggeri a bordo dei modelli Mercedes-EQ percepiscono acusticamente il cambio di paradigma dall’auto con motore a combustione interna a quella elettrica. Scenari sonori diversi consentono un set-up acustico personalizzato: a richiesta è infatti disponibile un sound all’interno dell’abitacolo, che si adatta dinamicamente allo stile di guida.

Tariffe di ricarica ad hoc

Da giugno 2022 Mercedes me Charge offre in Europa tre nuove tariffe di ricarica adattate alla percorrenza individuale: Mercedes me Charge S per ricariche occasionali, Mercedes me Charge M per ricariche normali e Mercedes me Charge L per ricariche consistenti. Con l’introduzione del nuovo sistema tariffario trasparente, il cliente avrà in parte a disposizione anche prezzi fissi indipendenti dal gestore. Inoltre, con la funzione Plug & Charge, ricaricare EQE SUV diventa particolarmente comodo.

Numerosi equipaggiamenti high-tech

La tecnologia DIGITAL LIGHT (disponibile a richiesta) per i fari offre funzioni innovative, come la proiezione di segni di demarcazione o simboli utili sulla carreggiata. Altro equipaggiamento di spicco è l’ENERGIZING AIR CONTROL Plus. Qui un filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air) depura l’aria proveniente dall’esterno con un livello di filtrazione molto elevato. L’ENERGIZING COMFORT collega in rete diversi sistemi comfort all’interno della vettura. I singoli programmi ENERGIZING COMFORT consentono al cliente di usufruire di un particolare programma di benessere in funzione del suo stato d’animo o delle sue esigenze. In questo modo si incrementano il benessere e la concentrazione durante la guida o la sosta. Il Sound System Dolby Atmos eleva a nuovi livelli l’esperienza acustica a bordo di EQE SUV.

Inconfondibile “purpose design”

Le proporzioni di EQE SUV fondono estetica e funzionalità con il carattere sportivo di un SUV. Il nuovo modello dall’inconfondibile “purpose design” segna un punto di rottura nella sua categoria. Sbalzi e frontale sono compatti. I cerchi da 19 a 22 pollici a filo con la carrozzeria gli conferiscono un aspetto solido e possente.

Lavoro di cesello sull’aerodinamica

EQE SUV condivide alcune misure aerodinamiche con i modelli affini. Il sottoscocca, con i suoi numerosi dettagli aerodinamici, è stato fondamentale per ottenere un ottimo valore di Cx nonostante l’elevato volume di carico e lo sbalzo posteriore corto. Ma anche le dimensioni con il parabrezza piatto, la linea del tetto e le rientranze sono stati fattori importanti.

MBUX Hyperscreen ed equipaggiamenti leather-free

EQE SUV si basa sulla grande piattaforma elettrica di Mercedes-EQ. A essa si accompagna una sistematica digitalizzazione dell’abitacolo, di cui l’MBUX Hyperscreen, disponibile a richiesta, è l’espressione più evidente. Con gli interni Electric Art di serie si è rinunciato completamente all’utilizzo della pelle.

Elevato livello di sicurezza passiva

I principi della sicurezza integrale valgono indipendentemente dal tipo di trazione. Come tutte le altre Mercedes-Benz, anche EQE SUV dispone quindi di un vano passeggeri indeformabile, speciali zone a deformazione programmata e moderni sistemi di ritenuta. La versione di EQE SUV per l’Europa è in grado di riconoscere se i sedili posteriori sono occupati. Se uno dei passeggeri posteriori non ha allacciato la cintura di sicurezza, il guidatore viene subito avvisato. La cosiddetta memoria antiabbandono può avvertire qualora si fossero dimenticati dei bambini sui sedili posteriori dell’auto. A bordo delle vetture per l’Europa, l’Australia, la Nuova Zelanda, gli USA e il Canada, questo sistema è di serie.

Produzione a bilancio neutrale di CO2

La produzione di EQE SUV prende il via a dicembre presso lo stabilimento Mercedes-Benz di Tuscaloosa, Alabama (USA). La fabbrica di batterie nella vicina Bibb County fornirà le batterie sia per questo modello che per EQS SUV. Da quest’anno, tutti gli stabilimenti di autovetture e veicoli commerciali Mercedes-Benz nel mondo producono a bilancio di CO2 neutrale, inclusi i due stabilimenti Mercedes-Benz in Alabama.

Aiways presenta il nuovo U6 SUV Coupé


Con il suo stile sicuro e dinamico, il nuovo Aiways U6 SUV Coupé lascia il segno. La nuova cabina con intelligenza artificiale definisce i parametri di riferimento non solo dal punto di vista ergonomico, ma anche in termini di connettività.
Gli interni dal design moderno e minimal e un’innovativa user experience, rendono l’ambiente del nuovo SUV Coupé sportivo, funzionale ed elegante.
Completamente integrato con tutti gli smartphone, sia Android sia Apple, Aiways U6 consente di ottimizzare il percorso grazie alla pianificazione delle pause per la ricarica, all’analisi dei valori di consumo in tempo reale, allo stato attuale della batteria e alla posizione sempre aggiornata delle stazioni di ricarica rapida lungo il percorso.
Maggiore potenza ed efficienza grazie al propulsore AI-PT (Aiways Powertrain): 160 kW di potenza e fino a 400 km di autonomia.
Il Gruppo Koelliker, importatore esclusivo per l’Italia del brand Aiways, si prepara alla fase di pre-lancio: la presentazione ufficiale alla stampa italiana è prevista per fine anno.

Il nuovo Aiways U6 SUV Coupé è l’alternativa elettrica nel segmento dei SUV compatti. Il suo design sicuro e dinamico colpisce per aerodinamicità e, insieme al gruppo propulsore AI-PT sviluppato dalla casa madre, garantisce la massima efficienza: con 160 kW di potenza, assicura un’eccezionale dinamica di guida. Eccellenti anche le caratteristiche di connettività e di equipaggiamento standard.
A partire da domani, e in vista della fase di pre-lancio che arriverà verso la fine dell’anno, sarà possibile esprimere il proprio interesse per il nuovo Aiways U6 SUV Coupé direttamente sul sito.

Il design

Leggerezza dinamica: per uno stile di vita attivo
Un tempo emblema della mobilità sportiva, la coupé a due porte oggi non è più esclusiva espressione di viaggi di lusso. Il modello coupé, dall’aspetto sportivo e la coda lunga e snella, ora è simbolo di uno stile di vita dinamico e senza tempo, in un mondo sempre più orientato verso SUV versatili e di grandi dimensioni.
Tuttavia, oggi i nuovi SUV Coupé elettrici presentano soluzioni tecniche completamente nuove, che impattano positivamente anche sulle proporzioni del veicolo. Aiways si è imposta all’attenzione del pubblico in soli quattro anni, sfruttando il vantaggio di essere una realtà giovane, snella e innovativa e, forte di questi suoi valori cardine, sviluppa e produce auto a zero emissioni, con risultati tecnologici ed estetici che rivoluzionano il modo di intendere la mobilità quotidiana.
Il potente accumulatore di energia celato nella sottoscocca della nuova Aiways U6, brevettato nella sua esclusiva struttura a sandwich, insieme all’unità motrice eccezionalmente compatta posizionata nella parte anteriore, si abbinano a un passo generoso con sbalzi ridotti. Con una carrozzeria più lunga di 52 millimetri ed un aspetto più sportivo, SUV Coupé Aiways U6 è 10 mm più corto della U5.
Oltre ai vantaggi funzionali dovuti agli interni spaziosi, le ampie superfici laterali della carrozzeria del SUV Coupé aprono a nuove soluzioni di design.
Ad esempio, il team di progettazione Aiways utilizza i fianchi della carrozzeria anteriore e posteriore per evidenziare il carattere muscolare. Due tratti orizzontali dividono i fianchi in tre aree: le ondulazioni sopra i passaruota ricordano muscoli tesi, mentre il gioco di linee enfatizza lo spirito dinamico. Il parabrezza leggermente inclinato e i montanti affusolati confluiscono nella parte superiore nera dalla morbida curvatura, facendo apparire l’U6 elegante. Il tetto di Aiways U6, costituito in gran parte da vetro colorato, è il più resistente dell’industria automobilistica: la modanatura inferiore in rilievo rafforza questa sensazione. Infine, le minigonne, anch’esse scure, conferiscono un senso di leggerezza, oltre a ridurre la massa visiva tra le grandi ruote anteriori e posteriori.
La parte anteriore della Aiways U6 caratterizza l’aspetto della vettura. Il frontale si distingue per due elementi orizzontali. L’area superiore è delimitata dal design del gruppo luci ispirato alle cascate mentre quella inferiore unisce forma e funzione: ampie prese d’aria per il raffreddamento incorporano un sistema di alette che possono chiudersi per sfruttare una migliore aerodinamica.
L’orientamento orizzontale del frontale esalta il senso di larghezza e conferisce alla vettura un aspetto prestigioso soddisfacendo anche requisiti funzionali: davanti, Aiways U6 è progettata per minimizzare la resistenza dell’aria favorendo un uso più efficiente dell’energia motrice del veicolo grazie all’inclinazione del parabrezza, che presenta un angolo ancora più ridotto rispetto a quello della U5, anche in funzione dello stile coupé.
Il tema dello squalo è evidente nella caratteristica grafica che ricorda la pinna del predatore e risalta ancora di più grazie al design bicolore del veicolo che, pur enfatizzando la leggerezza del corpo vettura, pone in risalto i montanti dai contorni netti contribuendo a rendere la vettura altamente riconoscibile. Lo stile coupé incide anche sul coefficiente di resistenza aerodinamica della Aiways U6 che è pari a 0,248, significativamente inferiore allo 0,29 del più classico SUV U5. Anche i deflettori posti sui bordi esterni del veicolo contribuiscono a dare valore, separando il flusso d’aria dalla carrozzeria, e si aggiungono al diffusore posteriore e allo spoiler, studiati per ridurre al minimo le turbolenze che inducono la resistenza.
Il design della nuova Aiways U6 ha dato vita a un SUV Coupé tecnologicamente innovativo e dal carattere sportivo. Le esigenze di design aerodinamico si riflettono nel lungo e slanciato posteriore contraddistinto da uno spoiler e dalla peculiare firma dei fanali posteriori che include una sottile striscia LED che attraversa in larghezza il veicolo con una forma che riprende lo stile dei fari. Anche i dettagli della carrozzeria e lo splitter con lame laterali aerodinamiche riflettono i temi del design e le funzionalità del frontale. Lo spoiler posteriore non solo conferisce alla vettura un carattere grintoso, ma riduce anche la resistenza aerodinamica sull’asse posteriore a velocità più elevate, assicurando una maggiore stabilità di guida.
Operando come un insieme coeso, i numerosi elementi esterni di Aiways U6 fanno apparire il SUV come un arco teso che richiama la predilezione dei giovani per le attrezzature sportive tecnologicamente avanzate. La grafica snella e leggera a sua volta supporta l’aspetto dinamico della vettura. Le finiture esterne sono impreziosite da cerchi in lega leggera da 20 pollici diamantati con tornio CNC, scolpiti non solo per attirare l’attenzione, ma anche per dissipare meglio il calore prodotto dal sistema frenante.

Gli interni

Ergonomia all’avanguardia: design minimalista e nuova user experience
Gli interni di Aiways U6 aprono un nuovo capitolo del design automobilistico. Partendo dalla sensazione di una spaziosità unica e generosa, resa possibile dal passo lungo del veicolo, i progettisti di Aiways hanno dato vista a un abitacolo ricco di stile.
Nella nuova Aiways U6, il cruscotto diventa un importante elemento di stile. Il display centrale da 14,6” cattura l’attenzione. Il quadro dietro il volante è perfettamente integrato nella struttura di supporto orientata orizzontalmente che, a sua volta, enfatizza la larghezza del veicolo. Il conducente e il passeggero a fianco sono separati da una console centrale con un ampio bracciolo e vani portaoggetti.
Il raggruppamento di numerose funzioni di comando nel display centrale, insieme ad applicazioni in alluminio graficamente raffinate, creano un’atmosfera pulita, sportiva e funzionale, ispirata al design industriale. La scelta di ridurre le unità funzionali è supportata da elementi di design dai contorni netti e ben definiti. Questi ultimi, così come il display centrale piatto che sembra fluttuare liberamente nello spazio, il volante multifunzione a due razze e i dettagli di ispirazione high-tech, rispondono ai requisiti di leggerezza di ispirazione minimalista.
Abbandonati gli strumenti analogici del cruscotto, l’attenzione si concentra sulle informazioni essenziali: ciò si traduce non solo in un aumento del comfort per il pilota, ma anche in una maggiore sicurezza di guida. La grafica digitale anticipa le prerogative della mobilità elettrica di qualità del futuro, ciò avviene anche per quanto riguarda l’illuminazione interna. Le bande a LED perimetrali possono creare 360 diverse atmosfere di luce, ponendo l’accento sulla multidimensionalità degli interni e dando vita a un’ambiente tecnologicamente avanzato.
Le bocchette parzialmente nascoste nella parte anteriore garantiscono a tutti i passeggeri una climatizzazione priva di fastidiosi flussi diretti di aria. Il raffinato design, finora appannaggio solo dei veicoli di lusso, mette gli elementi funzionali non considerati prioritari in secondo piano, a favore di un design pulito. Il clima a due zone si imposta dal menu del display centrale, oppure, tramite un cursore capacitivo nella console davanti alla leva del cambio, in modo da non distrarsi durante la guida.
Anche il comando del cambio nella console centrale rappresenta una novità nel settore automobilistico. Ispirato alla leva di manovra di uno yacht di lusso, riflette la ferma volontà delle giovani generazioni di clienti di abbandonare le soluzioni tradizionali, come il familiare pomello del cambio. Tuttavia, a differenza degli yacht, non c’è alcun collegamento meccanico tra la leva e l’unità di azionamento. La scelta dei livelli di marcia avviene ruotando la rotella trasversale.
I clienti del SUV Coupé Aiways U6 possono accomodarsi su sedili integrali leggeri e di qualità superiore con sedute e schienali rinforzati nella parte posteriore. I poggiatesta dalla morbida imbottitura hanno una forma avvolgente. Per il design dell’alettone, i progettisti di Aiways si sono ispirati allo Space Shuttle. Completa il comfort di viaggio della nuova Aiways U6 il gran numero di vani portaoggetti a disposizione di tutti i passeggeri.
Oltre a proporsi come innovativo veicolo elettrico a batteria dalla lunga autonomia, il nuovo SUV Coupé Aiways U6 si contraddistingue per il suo aspetto elegante e sportivo, e per la sua tecnologia sofisticata. Con un peso di soli 1.790 kg, il leggero Sport Utility Vehicle si ritaglia una posizione di primo piano nel segmento delle vetture full electric disponibili sul mercato.

La tecnologia

Connettività all’avanguardia grazie all’intelligenza artificiale
Aiways, con il concetto di AI-Cabin (Intelligenza Artificiale nell’abitacolo) che contraddistingue il SUV Coupé U6, compie un passo in avanti verso un’ergonomia più moderna, ottimizzando l’integrazione dei display e migliorando il sistema operativo. Il quadro strumenti LCD a 3 display del SUV U5 Aiways lascia il posto a un display da 8,2 pollici perfettamente integrato, che consente al conducente di avere una chiara disponibilità di tutte le informazioni importanti, come la velocità di crociera, la marcia selezionata, il livello di autonomia e di carica della batteria, oltre alle informazioni provenienti dai sistemi di assistenza alla guida e gli avvisi.
Il cuore del nuovo cruscotto è il touchscreen da 14,6” che, situato vicino al volante, ne rende facile l’accesso e garantisce una visuale ottimale grazie al suo orientamento orizzontale. Il sistema di infotainment del nuovo SUV Coupé Aiways U6 è stato pensato non solo per garantire eccellente ergonomia, ma anche facilità d’uso ottimale. Il display LCD vanta la miglior risoluzione per la visualizzazione dei menu e un’architettura hardware di ultima generazione per una navigazione fluida, priva di ritardi nella risposta.

Navigazione innovativa del menu: AI-Tech garantisce un’ottima facilità d’uso
La disponibilità di una migliore potenza di calcolo ha permesso di porre le basi per un software operativo completamente nuovo. AI-Tech, il sistema su base Android presentato da Aiways assicura non solo una intuitiva navigazione del menu, ma anche un’ampia gamma di funzioni. Le barre di stato fisse nella parte superiore e inferiore del touchscreen da 14,6 pollici forniscono in ogni momento al conducente una panoramica delle funzioni più importanti del veicolo. In quella superiore si trovano, ad esempio, lo stato generale della vettura, il livello di marcia selezionato, l’autonomia e il livello di carica della batteria, nonché il profilo del conducente alla guida oltre allo stato della connessione GPS e del telefono cellulare. La barra inferiore fornisce una panoramica sul climatizzatore, l’accesso diretto alle sue impostazioni e la gestione personalizzata di altri widget. È possibile accedere a settaggi rapidi tramite un menu a tendina, e la schermata iniziale può essere adattata alle proprie preferenze utilizzando applicazioni dedicate. Il display di guida nella parte sinistra dello schermo è sempre visibile. Oltre alla velocità di crociera, viene mostrata anche la tipologia di percorso rilevata dai sensori dei sistemi di assistenza alla guida AI-Drive. Inoltre, il sistema rende anche visibili altri veicoli o segnali stradali, nonché la modalità di guida attiva al momento

Integrazione ottimale dello smartphone: Apple CarPlay e Android Auto offrono una navigazione in tempo reale
Nel nuovo SUV Coupé Aiways U6 è stata ulteriormente migliorata anche l’integrazione con gli smartphone: oltre ad Apple CarPlay è anche disponibile Android Auto. Aiways investe nel concetto di navigazione in tempo reale tramite cellulare, che permette di poter pianificare sempre i percorsi con i dati aggiornati sul traffico e le mappe. Grazie all’utilizzo intelligente dei dati del veicolo, Aiways, in collaborazione con l’app PUMP, consente inoltre di ottimizzare il percorso di guida con la pianificazione delle soste di ricarica in base ai valori di consumo in tempo reale e al livello di carica della batteria, nonché l’occupazione delle stazioni di ricarica rapida DC lungo il percorso pianificato. Come per le app sugli smartphone, anche le funzioni software e di visualizzazione del nuovo sistema operativo di Aiways U6 vengono aggiornate Over-The-Air grazie alla SIM integrata.

Motore

Performante ed efficiente: la piattaforma MAS come base per l’innovazione
L’efficienza è la chiave del successo. Riuscire a sfruttare al meglio l’energia è quindi l’obiettivo primario del team di ricerca e sviluppo di Aiways nel distretto di Shanghai. Con il motore elettrico del SUV U5, Aiways si era distinta per prestazioni straordinarie. La nuova unità, particolarmente potente – 16.000 giri al minuto, superiore a circa il 25% rispetto a vetture analoghe – è ancora più compatta e leggera grazie all’ampio spettro di velocità utilizzabili. Per il suo motore elettrico, Aiways ha risparmiato ben il 15% di peso.

Il nuovo AI-PT (Aiways Powertrain): vantaggio competitivo grazie a sviluppo e produzione
Sulla base dell’esperienza acquisita con U5, Aiways è giunta al nuovo AI-PT (Aiways Powertrain) del SUV Coupé U6 di prossima introduzione. Il moderno motore, che Aiways non solo ha sviluppato ma ha anche prodotto, è stato ottimizzato sotto molti aspetti.

Ottimizzazione intelligente: migliore dinamica e massimo comfort
Nel SUV Coupé Aiways U6, l’aumento delle prestazioni e il miglioramento della coppia massima sono immediatamente evidenti: solo 6,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h. Un dato tra i migliori del segmento che aggiunge un indiscusso valore. Il nuovo AI-PT si presenta con dinamica e comfort migliorati. Un riduttore modificato ha notevolmente abbassato il rumore di funzionamento della trasmissione. Sono state inoltre sviluppate speciali strategie di filtraggio per controllare le armoniche nel circuito elettrico del motore, assicurando un significativo contenimento del rumore percepito incrementando sensibilmente il comfort di marcia.

Innovativo recupero del calore residuo dal propulsore per il raffreddamento della batteria e dell’abitacolo
Un altro tassello fondamentale per garantire maggiore efficienza è il nuovo pacchetto di interventi per la gestione ottimale della temperatura. Per l’AI-PT, questo aspetto è gestito da un nuovo scambiatore di calore che non solo raffredda il motore, ma ne sfrutta in modo ottimale il calore residuo. L’energia termica rilasciata dall’unità non rimane inutilizzata e non viene dispersa nell’ambiente, ma viene impiegata per riscaldare l’abitacolo o raffreddare il pacco batterie: questa soluzione ne aumenta la durata e la rende meno vincolata alla temperatura esterna.

La flessibilità della piattaforma MAS (More Adaptable Structure)
Il nuovo SUV Coupé Aiways U6 avrà una batteria da 63 kWh, come l’attuale SUV Aiways U5, con pacco di 24 moduli forniti da CATL e potrà essere ricaricato fino a 90 kW presso una stazione di ricarica rapida a corrente continua (DC) o fino a 11 kW tramite wallbox AC trifase.
La piattaforma intelligente MAS che caratterizza i modelli Aiways può essere utilizzata come base non solo per qualsiasi tipo di carrozzeria ma anche in configurazioni che prevedono una diversa disposizione del propulsore e un diverso numero di assi.

La prospettiva

La strategia di crescita
Aiways è entrata in nuovi mercati offrendo eccellenza ingegneristica cinese nell’ambito degli EV, design accattivante e tecnologia all’avanguardia a un prezzo accessibile. Le strutture di Aiways in Cina comprendono un innovativo stabilimento di produzione a Shangrao, con una capacità annua attuale di 150.000 veicoli, i centri di ricerca e sviluppo e di progettazione situati a Shanghai e una linea di produzione per l’assemblaggio delle batterie a Changshu. Il quartier generale europeo dell’azienda si trova a Monaco di Baviera, in Germania. All’inizio del 2022 Aiways, assicurandosi finanziamenti aggiuntivi e dotandosi di una nuova struttura manageriale, ha accelerato i piani di crescita e lo sviluppo del marchio a livello globale, focalizzandosi sull’ingresso in nuovi mercati, sul lancio di nuovi veicoli sostenibili, nonché sul miglioramento della customer experience e l’implementazione delle capacità digitali del marchio.

Dopo l’U5 e l’imminente debutto del SUV Coupé U6, che sarà disponibile sul mercato europeo dalla fine del 2022, Aiways intende lanciare un nuovo modello ogni anno.

domenica 16 ottobre 2022

Nasce la nuova BMW M2


Le dimensioni compatte, insieme alla tecnologia del propulsore e del telaio adattata dalla BMW M3/BMW M4, sono il centro del concept di veicolo che conferisce alla nuova edizione del modello a due porte un’agilità e una maneggevolezza ammalianti che rimangono facilmente controllabili anche quando il guidatore esplora i limiti dell’auto. Il profilo caratteriale si distingue anche nell’espressivo design esterno, con le sue proporzioni da coupé atletico. Anche il sofisticato concept di controllo/operazione per la personalizzazione dell’assetto del veicolo contribuisce a produrre un’esperienza prestazionale di notevole intensità. Grazie a questi numerosi attributi, la nuova BMW M2 continua la tradizione del marchio di modelli ultra-sportivi dalle dimensioni compatte, iniziata nel 1973 con l’arrivo della BMW 2002 turbo. Inoltre, si basa sul successo del suo predecessore, che ha registrato quasi 60.000 vendite in tutto il mondo.

Il lancio globale della nuova BMW M2 sarà nell’aprile 2023. I modelli saranno costruiti insieme alla nuova BMW Serie 2 Coupé nello stabilimento del BMW Group di San Luis Potosí, in Messico.

Dimensioni compatte, proporzioni estremamente potenti.

L’aspetto atletico della nuova BMW M2 è dato dalle sue dimensioni compatte, dalle proporzioni estremamente potenti e dalle caratteristiche di design M che la contraddistinguono. La lunghezza esterna è inferiore di 214 millimetri rispetto ai modelli BMW M4 Coupé e il passo è più corto di 110 millimetri. Allo stesso tempo, le larghezze del veicolo e della carreggiata superano di molto le dimensioni della nuova BMW Serie 2 Coupé.

La grande griglia a doppio rene BMW senza cornice, con le sue barre orizzontali, si combina con una presa d’aria inferiore a tre sezioni con contorni quasi rettangolari per conferire al frontale della vettura un familiare look M. Il design è stato realizzato sulla base di requisiti tecnici in termini di apporto di aria di raffreddamento e di equilibrio aerodinamico. Superfici chiaramente delineate, minigonne laterali ben svasate e passaruota muscolosi caratterizzano la vista laterale. Anche la parte posteriore della nuova BMW M2 ha un aspetto compatto e potente e aggiunge una serie di dettagli specifici sotto forma dell’accattivante spoiler a labbro sul cofano del bagagliaio, dei catarifrangenti disposti verticalmente, dell’inserto diffusore della grembialatura posteriore – con il suo design puristico – e delle due coppie di terminali di scarico posizionati molto in dentro rispetto ai bordi esterni.

La scelta di cinque vernici esterne disponibili per la nuova BMW M2 include le tonalità Zandvoort Blue e Toronto Red metallizzato, esclusive per questo modello. Come optional viene offerto il tetto M Carbon che riduce il peso del veicolo di circa sei chilogrammi.

Motore a sei cilindri in linea con un’erogazione di potenza istantanea e un’accattivante fame di giri.

La versione del motore a sei cilindri in linea sviluppata per il modello compatto ad alte prestazioni con tecnologia M TwinPower Turbo e design ad alto numero di giri si distingue per le sue caratteristiche prestazionali tipiche della M. Differendo solo in pochi dettagli dal motore impiegato nei modelli BMW M3 e BMW M4, l’unità da 3,0 litri entusiasma per la sua reattività, la sua sana fame di giri e l’erogazione lineare della potenza fino ai regimi più elevati.

Sviluppando una potenza massima di 338 kW/460 CV, il motore sotto il cofano della nuova BMW M2 supera di 66 kW/90 CV l’unità di base utilizzata dal suo predecessore. La coppia massima di 550 Nm (405 lb-ft) viene erogata tra 2.650 e 5.870 giri/min, mentre la potenza massima arriva a 6.250 giri/min. Il nuovo motore raggiunge un massimo di 7.200 giri/min. L’accumulo pulsante di potenza è accompagnato da una colonna sonora ricca di emozioni generata dall’impianto di scarico specifico M con flap a controllo elettrico. Il sistema di alimentazione dell’olio è progettato per gestire situazioni di guida estremamente dinamiche in pista, così come il sistema di raffreddamento.

Alte prestazioni da scegliere: cambio M Steptronic a otto rapporti con Drivelogic di serie, cambio manuale a sei rapporti come opzione.

La potenza del motore viene trasmessa alle ruote posteriori attraverso il cambio M Steptronic a otto velocità con Drivelogic di serie. I suoi cambi di marcia estremamente sportivi, il collegamento diretto con il motore e la capacità di eseguire molteplici scalate alla marcia più bassa disponibile costituiscono la base ideale per un’accelerazione ammaliante e istantanea. Il cambio è gestito da una leva selettrice con il più recente design M e da palette al volante. La funzione Drivelogic offre una scelta di tre impostazioni di cambio.

Il cambio manuale a sei rapporti è disponibile come opzione per chi cerca un’esperienza di prestazioni di stampo classico, radicata nell’intensa interazione tra guidatore e auto. Si presta a uno stile di guida sportivo grazie non solo all’azione di cambiata definita con precisione, ma anche al Gear Shift Assistant, che utilizza il controllo della velocità di innesto per garantire un funzionamento senza slittamenti quando si scalano le marce in frenata in curva. Se necessario, il Gear Shift Assistant può essere disattivato nel menu M Setup.

La nuova BMW M2 passa da ferma a 100 km/h in 4,1 secondi con il cambio M Steptronic a otto rapporti e in 4,3 secondi con il cambio manuale a sei rapporti. È in grado di scattare da 0 a 200 km/h (124 mph) in 13,5 secondi (automatico) o 14,3 secondi (manuale). La velocità massima limitata della nuova BMW M2 può essere aumentata da 250 km/h (155 mph) a 285 km/h (177 mph) specificando l’M Driver’s Package opzionale.

La trazione posteriore, il controllo di trazione M e il differenziale attivo M garantiscono agilità, precisione e piacere di guidare a seconda delle occasioni.

Indipendentemente dalla scelta della trasmissione, la forma tradizionale di prestazione dinamica della nuova BMW M2 è rappresentata anche dalla trazione posteriore. L’accumulo lineare delle forze di accelerazione laterale, caratteristico dei modelli M, aiuta il guidatore a guidare l’auto in curva con derapate controllate, ad esempio. Anche la funzione M Traction Control di serie è progettata per consentire al guidatore di sondare attentamente i limiti prestazionali della vettura, impostando soglie di intervento individuali per la limitazione dello slittamento delle ruote, con una scelta di dieci fasi.

Un altro elemento che contribuisce alla sublime dinamica della BMW M2 è il differenziale attivo M sull’asse posteriore. Anch’esso di serie, è in grado di generare senza soluzione di continuità un effetto di bloccaggio fino al 100% ogni volta che è necessario. Questo ottimizza la trazione su superfici stradali che offrono livelli di aderenza diversi per la ruota posteriore destra e sinistra, ad esempio, e migliora il trasferimento di potenza quando si accelera con forza in uscita dalle curve.

Sofisticata tecnologia del telaio, maneggevolezza controllabile con precisione.

Le dimensioni compatte della nuova BMW M2, il passo corto, la distribuzione dei pesi quasi perfettamente bilanciata 50:50 e la sofisticata tecnologia del telaio si combinano per offrire una maneggevolezza controllabile con precisione. L’agilità, il dinamismo e la precisione della vettura traggono vantaggio anche dall’eccellente rigidità torsionale della struttura della carrozzeria e dei supporti del telaio, aiutati da rinforzi su misura.

Sia l’asse anteriore a doppio snodo che l’asse posteriore a cinque bracci sono dotati di una cinematica specifica per M. L’equipaggiamento di serie della nuova BMW M2 comprende le sospensioni adattive M con ammortizzatori a controllo elettronico, lo sterzo M Servotronic a rapporto variabile, il DSC (Dynamic Stability Control) con M Dynamic Mode e i potenti freni M Compound con pinze fisse a sei pistoncini all’anteriore e pinze flottanti a singolo pistoncino al posteriore. Il sistema frenante integrato offre al guidatore due impostazioni del pedale. La nuova BMW M2 è dotata di cerchi in lega leggera da 19 pollici all’anteriore e da 20 pollici al posteriore, ciascuno dei quali rappresenta un aumento di un pollice rispetto al diametro dei cerchi montati di serie sui modelli BMW M3 e BMW M4. È inoltre possibile montarli con pneumatici da pista.

Abitacolo sportivo avanzato con BMW Curved Display di serie e l’opzione dei sedili a secchiello M Carbon.

La nuova BMW M2 vanta un cockpit con un design incentrato sul guidatore, caratterizzato da indicazioni, comandi e opzioni di configurazione specifici per M, nonché dall’avanzato BMW Curved Display. Le informazioni relative alla guida, comprese le luci di cambiata, appaiono in un nuovo layout grafico sul display informativo da 12,3 pollici. I widget specifici M per la configurazione del veicolo e le condizioni degli pneumatici sono solo due degli elementi che possono essere richiamati nel display di controllo da 14,9 pollici. Anche il BMW Head-Up Display, disponibile come optional, presenta visualizzazioni specifiche M.

Sia il BMW Curved Display che il BMW Intelligent Personal Assistant fanno parte del BMW iDrive di ultima generazione. Basato sul BMW Operating System 8, è stato progettato appositamente per un’interazione intuitiva tra il guidatore e il veicolo utilizzando il controllo tattile e il linguaggio naturale. Il nuovo sistema BMW iDrive consente la personalizzazione con il BMW ID e la My BMW App, oltre a permettere l’utilizzo di una Personal eSIM nel veicolo. L’integrazione degli smartphone per Apple CarPlay® e Android Auto™ è anch’essa di serie sulla nuova BMW M2, insieme ad un sistema di antenna 5G per ottimizzare la connettività.

Il guidatore e il passeggero anteriore sono accolti di serie da sedili sportivi in un design specifico per il modello con superfici in Sensatec/Alcantara. In alternativa sono disponibili i sedili M Sport con poggiatesta integrati e superfici traforate in pelle Vernasca/Sensatec. I sedili M Carbon, anch’essi disponibili nella lista degli optional, utilizzano plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP) negli elementi strutturali del cuscino e dello schienale e presentano inoltre tagli nei rinforzi laterali e sotto i poggiatesta, riducendo così di circa 10,8 kg il peso del veicolo.

Climatizzatore automatico a tre zone, sistema di navigazione BMW Maps, tasto Setup e M Drive Professional di serie.

Le caratteristiche di comfort di serie della nuova BMW M2 comprendono il climatizzatore automatico a tre zone, il BMW Live Cockpit Plus completo di sistema di navigazione BMW Maps, l’illuminazione ambientale e il sistema di altoparlanti Hi-Fi. Per quanto riguarda i sistemi di guida e parcheggio automatizzati, le funzioni di Front Collision Warning, Speed Limit Display con indicatore di divieto di sorpasso, Lane Departure Warning e Park Distance Control sono tutte di serie. L’Assistente di guida, il Cruise Control attivo con funzione Stop & Go e l’Assistente di parcheggio con assistente alla retromarcia sono solo alcune delle opzioni disponibili.

Il pulsante Setup sulla console centrale consente di accedere direttamente alle opzioni di impostazione per il motore, il telaio, lo sterzo, l’impianto frenante e l’M Traction Control, oltre all’assistente di cambio marcia, se in dotazione. È possibile memorizzare e richiamare due impostazioni complessive del veicolo utilizzando i pulsanti M sul volante.

Oltre all’M Traction Control, l’M Drive Professional di serie comprende anche l’M Drift Analyser e l’M Laptimer. Inoltre, il pulsante M Mode sulla console centrale può essere utilizzato per regolare il livello di attività del sistema di assistenza alla guida e il contenuto visualizzato sul display informativo e sull’Head-Up Display, con una scelta di impostazioni ROAD, SPORT e TRACK.

Tra gli optional c’è anche il pacchetto M Race Track, che comprende il pacchetto M Driver’s Package e il tetto M Carbon, i sedili in pelle M Carbon, i listelli interni in fibra di carbonio e gli pneumatici da pista.

Opel Astra Berlina: la prova


ASCOLI PICENO – Opel svela la nuova generazione della sua berlina media, l’Astra. La nuova Astra è disponibile con 1 Motore Benzina 1200 da 110 o 130 cv, 1 Motore Hybrid 1600 da 180 cv, 1 Motore Turbodiesel 1500 da 130 cv, negli allestimenti Edition, Elegance, Business Elegance, GS Line.

Gli Esterni

Esternamente la nuova Astra ha un design che sa distinguersi. Un corpo vettura elegante e dalle forme sportive con un frontale che strizza l’occhio al passato, a quello della Opel Manta degli anni ’70. Se il frontale è un mix fra tradizione del passato e salto nel futuro, la coda è spigolosamente bombata ed è impreziosita dai gruppi ottici piccoli ed allungati.

Gli Interni

Internamente l’accogliente abitacolo è realizzato con buona attenzione. Le plastiche più in vista sono morbide al tatto e nelle porte due strisce luminose impreziosiscono l’ambiente. L’elemento di maggior spicco è la plancia piana che ospita, all’interno di un’elegante cornice ricurva nero lucido, il diffusore del climatizzatore e i due schermi appaiati i 10”. Quello per il cruscotto virtuale ha una grafica chiara, ed è personalizzabile: visualizza anche la mappa del navigare a tutto schermo. L’altro, organizzato in icone mobili configurabili, è per l’impianto multimediale. Più in basso, due file di tasti permettono di accedere alla principali funzioni, come quelle del climatizzatore, mostrate nel soprastante schermo. Ottima è anche l’organizzazione del tunnel fra i sedili: ospita due ampi portaoggetti richiudibili, la ricercata levetta per il cambio automatico e il bilanciere per le tre modalità di guida. Comoda la posizione di guida.

Il Test Drive

Ed ora il momento del test drive: la Opel Astra Berlina guidata è stata la 1500 Turbodiesel 130 cv AT8 GSLine da 37750 €. Nel processo di profondo rinnovamento della gamma, adesso tocca all’Astra passare sotto l’attento occhio degli ingegneri tedeschi per tornare ad essere una delle berline medie più apprezzate e vendute sul mercato. Compatta nelle forme, ora più personali e sportive, elegante e completa dentro, l’Astra risulta ancora essere molto facile da guidare, maneggevole ed agile in città e grande stradista fuori dal traffico urbano. Ottimo è il brillante ed elastico motore 1500 Turbodiesel da 130 cv che, in accoppiata al cambio automatico a 8 rapporti, permette una fluidità di guida con ottime prestazioni complessive.

Il Listino Prezzi

Infine il listino prezzi: si va da 26250 € della 1200 110 cv Edition per arrivare a 33550 € della 1200 130 cv AT8 GSLine o Business Elegance (Benzina); si va da 37600 € della 1600 180 cv AT8 Edition per arrivare a 41100 € della 1600 180 cv AT8 GSLine o Business Elegance (Hybrid); si va da 31050 € della 1500 130 cv AT8 Edition per arrivare a 34550 € della 1500 130 cv AT8 GSLine o Business Elegance (Diesel).

Bruno Allevi

L’auto in oggetto è stata provata presso la Concessionaria Opel “Silcar” di Ascoli Piceno

domenica 9 ottobre 2022

Vola con Maldarizzi: la nuova Bmw X1 in anteprima in una location esclusiva

BARI – Maldarizzi Automotive porta i suoi clienti a vivere un’esperienza unica: sarà presentata la Nuova BMW X1 in anteprima presso l'Aero Club Bari in Viale Enzo Ferrari, nell'Aeroporto Internazionale Karol-Wojtyla. Domenica 9 ottobre a partire dalle ore 10 ci saranno i test drive della nuova vettura BMW e un volo esclusivo BARI-TRANI-BARI per godersi la bellezza delle città della costa pugliese con un pilota certificato dell'Aero Club Bari. Un'avventura di bellezza e libertà riservata a pochi. La presentazione dell’auto sarà seguita da un brunch, un modo per fare rete tra appassionati di motori.

Torna la tanto attesa terza generazione della BMW e crescono le dimensioni: lunghezza di 4,5 metri, larghezza 1,84, altezza 1,64 e passo di 2,69 metri, con un design che vede fari anteriori a LED piatti e a forma di doppia "C" di contorno al doppio rene, verticale e di dimensioni importanti. Grandezze che comunque le permettono di restare nel mondo dei modelli medi e non di taglia grande. Migliora la praticità del nuovo modello, cresce la capacità del bagagliaio con 35 o 50 litri in più di prima: 540 litri in configurazione normale o 1.600 litri quando si abbattono i sedili posteriori.

Il profilo aggressivo è caratterizzato dai fari "allungati” e dai cerchi fino a 20", i più grandi mai montati su una X1. L'interno è caratterizzato dal Display Curvo con Operating System 8, che vede in un blocco unico lo schermo dell'infotainment da 10,7 pollici e il cruscotto digitale da 10,25 pollici davanti al guidatore, compatibile anche con Apple CarPlay e Android Auto. L’interfaccia è completamente digitalizzata, bellezza e sicurezza sono in primo piano grazie al software che offre numerosi assistenti alla guida.

Un altro elemento di stile è il bracciolo centrale sospeso, con il selettore del cambio di tipo shift-by-wire e le modalità di guida. Si può ammirare la nuova X1 dalla Maldarizzi con la motorizzazione mild hybrid 48V a benzina, con un 2.0L quattro cilindri da 218 CV per la sua versione xDrive23i e tra qualche mese arriverà anche la versione full electric.

Automobili Lamborghini presenta Urus S


Automobili Lamborghini presenta Urus S, ultima erede della capostipite Urus che ha definito il concetto di Super SUV nel segmento delle auto di lusso. Urus S offre una maggiore potenza abbinata a versatilità e design inediti, affiancandosi alla nuova Urus Performante, progettata per chi cerca il massimo in termini di dinamica ed emozioni di guida.

Prestazioni, lusso e versatilità

Il motore V8 biturbo eroga una potenza aumentata da 650 a 666 CV, eguagliando quello della Performante, con un rapporto peso-potenza ottimizzato a 3,3 kg/Cv e sviluppa 850 Nm di coppia da 2.300 giri/min. fino ad un regime massimo di 6.000 giri/min. Anche l’accelerazione è incrementata: Urus S scatta da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi e da 0 a 200 km/h in 12,5 secondi. A fronte di una velocità massima di 305 km/h, Urus S frena da 100 a 0 km/h in appena 33,7 m. Inoltre il nuovo sistema di scarico esalta le sensazioni di sportività Lamborghini regalando un sound più deciso ai bassi regimi e note uniche in ogni modalità di guida.

Il telaio di Urus, abbinato a sospensioni pneumatiche adattive, assicura allo stesso tempo tutto il piacere di una guida super sportiva e una grande maneggevolezza su strada nelle modalità di guida STRADA, SPORT CORSA ed EGO, con una risposta di coppia immediatamente disponibile ed un preciso controllo del corpo vettura mediante specifiche tarature per la guida off-road: TERRA, NEVE e SABBIA. Sfruttando la stessa calibrazione motore di Urus Performante, Urus S offre una reattività e prestazioni ottimali quando necessario, accanto a tutto il piacere di una guida quotidiana all’insegna del confort, garantito da una attenta calibrazione di tutti i sistemi del complesso sistema di autotelaio di Urus. Grazie alla formidabile versatilità delle sue personalità di guida su qualsiasi strada e in qualsiasi condizione, Urus S rappresenta il Super SUV lifestyle per eccellenza.

Eleganza e design

Urus S introduce specifici e sofisticati perfezionamenti sul fronte del design, che ne supportano il carattere sportivo ma dallo stile lussuoso, rendendo la sua presenza inconfondibile in qualsiasi contesto. Un aumento significativo delle opzioni in termini di colori e finiture per cerchi, style package e dettagli interni ed esterni consente una personalizzazione a 360°, per spaziare dallo stile più discreto al massimo della sportività.

Il nuovo design del paraurti anteriore adotta linee ancor più raffinate e include di serie un nuovo elemento sottoscocca in acciaio inox verniciato nero opaco, abbinato al design a linee nere orizzontali della griglia anteriore. Cinque ulteriori opzioni di configurazione di stile combinano il colore della carrozzeria, il nero lucido, un design specifico del paraurti anteriore e componenti in fibra di carbonio in finitura lucida e opaca, offrendo configurazioni inedite. Il nuovo cofano alleggerito in fibra di carbonio verniciata, presenta prese d’aria nero opaco, con finiture opzionali nello stesso colore della carrozzeria, in nero lucido o in fibra di carbonio con finitura lucida od opaca. Il tetto in fibra di carbonio a vista (opzionale) sottolinea l’eleganza atletica della nuova Urus S.

Il nuovo stile del paraurti posteriore conferisce alla vettura una linea più filante e distinta. La parte inferiore, verniciata in nero opaco, vanta uno scarico a doppio terminale dal design rinnovato in acciaio spazzolato, con la possibilità di scegliere come optional le speciali colorazioni nero opaco o lucido, o Ad Personam cromo brillante. Accanto ai cerchi standard da 21″ sono disponibili nuove colorazioni opzionali, come i Nath da 22″ con finitura in titanio opaco diamantato, mentre il modello Taigete da 23″ potrà essere configurato in versione bronzo diamantato.

Gli interni propongono un’offerta di colori e finiture completamente rinnovata. Sia il nuovo allestimento Bicolore Sportivo che la nuova opzione Bicolore Sophisticated presentano il motivo di cuciture della nuova Urus Performante. L’allestimento Bicolore Sportivo prevede un uso più discreto del colore complementare; il rivestimento in pelle bicolore Sophisticated offre invece, in abbinamento alla pelle nera, nuove opzioni di colore a contrasto. Insieme ai nuovi raffinati Blu Leandro e Verde Aura si trovano colori cuoio, crema e marrone.

La nuova Urus S offre ai clienti la possibilità di personalizzare completamente la vettura in base al proprio stile e le nuove combinazioni di colori e finiture sottolineano l’elevato livello di performance, offrendo al contempo un lusso elegante e senza tempo.

La connettività in Urus S include un sistema di navigazione connesso di ultima generazione, numerose funzioni di sicurezza e servizi di controllo della vettura da gestire anche tramite smartphone e smartwatch, tra cui la funzione chiave virtuale dell’auto e il sistema di parcheggio da remoto attivabile con la app Unica. Prezzi per l’Italia a partire da 192.651 Euro (tasse escluse).

Toyota Aygo X: la prova


BRUNO ALLEVI. GROTTAMMARE – Toyota trasforma la sua piccola citycar, la Aygo, facendola diventare uno stiloso crossover da città. L’Aygo X, questo è il nome della nuova piccola, è disponibile con 1 Motore a Benzina 1000 da 72 cv, nelle varianti tradizionali (tetto in acciaio) e Air (tetto in tele ripiegabile elettricamente), negli allestimenti Active, Trend, Lounge, Limited.

Gli Esterni

Esternamente la Aygo X è una citycar con uno stile da crossover, molto personale, stiloso, moderno. Rispetto alla Aygo, questa nuova vettura cresce parecchio nelle dimensioni: 23 centimetri in più in lunghezza (sono 370 in tutto) e 12,5 in larghezza (arrivando a 174). Questa mini-crossover ha tanti elementi estetici distintivi. Il frontale, dal cofano cortissimo, è dominato dai grandi fari inclinati. Niente mascherina: c’è solo un piccolo trapezio che racchiude il logo della casa, che si contrappone all’ampio inserto nero inferiore, anch’esso a trapezio, che racchiude la presa d’aria. Le ruote di grande diametro sono incorniciate dalle protezioni in plastica nera attorno ai passaruota, e le porte posteriori con taglio “a freccia” sono messe ancor più in evidenza soprattutto dalla verniciatura bicolore. Nel complesso, la fiancata è dinamica e proporzionata, e dissimula l’altezza di 153 cm (cinque in più della vecchia Aygo). Dietro, i fanali verticali con grafica che disegna una “b” contornano il portello del bagagliaio.

Gli Interni

Internamente, davanti si sta piuttosto comodi. I sedili, con poggiatesta integrato, hanno la seduta un po’ rialzata: ci sono 5,5 cm in più da terra rispetto alla vecchia Aygo, con vantaggi nella visibilità e nella facilità di accesso. Inoltre, sono più distanti fra loro di un paio di centimetri, lasciando più spazio. Il sedile di guida è regolabile anche in altezza, come pure il volante. Lo spazio sul divano può bastare per due adulti (l’auto è omologata per quattro). L’auto si può avere anche col tetto apribile in tela, a comando elettrico (versione Air): un accessorio interessante. La plancia è moderna, tondeggiante e voluminosa. Comodi i comandi del clima automatico. Il cruscotto, personale, è composto da un tachimetro a mezzaluna posto subito sopra un display che fornisce un buon numero di informazioni, lo stile è gradevole e moderno. Come nella Aygo, anche in questa, i piccoli finestrini posteriori si aprono a compasso. Il bagagliaio ha una capienza di 231 litri: 63 più della Aygo. La parte esterna del portello posteriore è in un solo pezzo di cristallo: l’effetto, dal punto di vista stilistico, è notevole. Giudizio favorevole sulla cappelliera morbida, che si adatta a qualche borsa un po’ più alta, e non manca il divano in due parti simmetriche reclinabili.

Il Test Drive

Ed ora il momento del test drive: la Toyota Aygo X guidata è stata la 1000 Limited Air Automatica da 23896 €. Con la Aygo X, Toyota trasforma l’Aygo in un crossover da città di dimensioni compatte, linee stilose e giovanili. Le dimensioni rimaste compatte, pur con un aumento delle stesse, la rendono la vettura agile da città che si è fatta apprezzare fin dal lancio. Facile da guidare, pratica e maneggevole, grazie all’altezza da terra e alle sovracitate dimensioni aumentate, si può utilizzare anche in percorsi extraurbani e su leggero sterrato di campagna. In più, grazie al tetto ripiegabile in tela ad azionamento elettrico, ha il suo habitat ideale nelle calde estati nelle località di mare, trasformandosi in una frizzante e giovanile “quasi cabrio”. L’unico propulsore disponibile è il 1000 a benzina a tre cilindri da 72 cv. Motore brillante ed economo, che, unito al cambio automatico CVT a variazione continua, permette di avere sempre ottime prestazioni e irrisori costi di gestione.

Il Listino Prezzi

Infine il listino prezzi: si va da 16500 della 1000 Active per arrivare a 22700 € della 1000 Limited Air Automatica (Benzina).

Bruno Allevi

L’auto in oggetto è stata provata presso la Concessionaria Toyota “Sirio” di Grottammare

domenica 2 ottobre 2022

Jeep Wrangler, un evergreen sempre al passo con i tempi


Ad oltre trent’anni dall’uscita sul mercato la Jeep Wrangler non ha perso il suo appeal. Autentica icona del panorama automobilistico, la vettura non cede il passo e mantiene inalterato il suo punto di forza che la vede vestire i panni del fuoristrada puro, senza compromessi.

Con gli anni la vettura è crescita in termini di qualità e innovazione, con una forte attenzione al comfort, e una propensione alle novità, le stesse che fanno del modello Jeep una proposta sempre all’avanguardia. La Jeep Wrangler è un’auto capace di evolversi come dimostra anche l’aggiornamento di gamma e la versione targata 2022, che la vede in veste 4xe, ibrida plug-in arricchita di tante novità, soprattutto nella serie di dotazioni.

Del modello year 2022, testato su strada, possiamo conoscere maggiori dettagli grazie alle informazioni pubblicate su auto.it/prove.

La nuova Jeep Wrangler, ancora più potente e con ampie dotazioni di serie

A esaltare le prestazioni della Wrangler 4xe Plug-In Hybrid è l’elettrificazione. La nuova versione si dimostra ancora più potente e, in combinato, può arrivare a 380 CV con un’accelerazione 0-100 km/h in 6,4 secondi.

Grazie alle innumerevoli dotazioni di serie, la Wrangler 4xe Plug-In Hybrid si propone con più di 65 dispositivi di sicurezza attiva e passiva.

A garantire un valido aiuto per muoversi agevolmente nel traffico sono gli innovativi sistemi di bordo, e l’ampio ventaglio di funzionalità a partire dal Cruise Control adattivo, e dal Forward Collision Warning+ con frenata automatica. Interessanti anche i sistemi pensati espressamente per l’off-road, di cui è punta di diamante il Selec Speed Control, ovvero il cruise control off-road, che permette di procedere a un’andatura costante anche sui terreni scoscesi e fangosi e sugli sterrati.

Un’icona di stile, dall’anima leggendaria declinata all’avventura

Chi si mette alla guida della Jeep Wrangler 4xe Plug-In Hybrid è in grado di rendere avventuroso, ed entusiasmante ogni spostamento, restando perfettamente connesso grazie all’app Jeep, e al sistema infotainment Uconnect, che consente di restare in contatto con l’auto in maniera intuitiva anche da remoto.

Il modello è un’autentica icona di stile. Decisamente fedele alle origini nelle forme, oggi si presenta arricchita dai dettagli tipici dell’universo 4xe, a partire dai profili azzurri dei loghi e dallo sportellino per la ricarica elettrica sul laterale.

Immancabili i dettagli che ne identificano la personalità estremamente versatile, di cui sono un’espressione autentica le diverse configurazioni del tettuccio, il parabrezza in grado di adattarsi e gli sportelli rimovibili.

Spazio e comfort si coniugano perfettamente con stile, forti di un carattere vivace e dedito alle comodità, come dimostrano i sedili in pelle riscaldabili e l’abitacolo generoso, in grado di ospitare comodamente i passeggeri e di offrire loro un gran numero di vani portaoggetti, perfettamente richiudibili e impermeabili, ideali anche per i viaggi a cielo aperto.

Ricarica, sorprendentemente facile

Ricaricare la nuova 4xe Plug-In Hybrid è facile restando comodamente a casa, collegandosi da remoto grazie alla Wallbox connessa dall’app Jeep, oppure fruendo del servizio offerto dalle stazioni di ricarica pubblica presenti sul territorio.

Attraverso la funzionalità e-Coasting possibile anche la ricarica durante la marcia e la trasformazione dell’energia cinetica, prodotta in fase di frenata, in energia da utilizzare con immediatezza.

Ferrari Purosangue. Voglia di SUV, ma anche no

ROBERTO BERLOCO - Purosangue. Nome di battesimo dell’ultima creatura della Casa del Cavallino rampante, l’azienda romagnola che rappresenta una delle gioiellerie mondialmente più apprezzate della produzione automobilistica italiana. 

Purosangue. Nome anche, però, di una decisa rottura con un glorioso passato e, sia chiaro, pure con un presente sempre di successo, identificabile con un preciso stilema, che può conoscere varianti e declinazioni, ma più apparenti che reali, perché rimane sempre fedelmente, squisitamente identico a sé medesimo.

Lunga quasi cinque metri, per poco più di due metri di larghezza e il metro e sessanta sfiorato in altezza, il nuovo orgoglio di Maranello si fa largo tra i puristi del marchio facendo decisamente più rumore di tutti i modelli che l’hanno preceduta. Imponendo un nuovo, inedito ritmo di danza nello stesso entusiasmo che, ad ogni parto di una Rossa, circonda l’apparire dell’ultima arrivata. E già perché, questa volta, nella Casa motoristica che, insieme a poche altre, più grida il prestigio italiano nel pianeta, hanno deciso di contravvenire alle tradizionali aspettative, lanciando una novità che pesasse in modo tutto speciale.

E’ così che è nata la prima Ferrari a ruote alte, vale a dire quello che, nel linguaggio comune, andrebbe usualmente noto come “SUV”. Una vera rivoluzione per Maranello, da cui, però, ci si aspettava da tempo una mossa del genere, soprattutto dopo il lancio della Urus da parte di Lamborghini, sua concorrente naturale.

I numeri tipici, naturalmente, ci sono tutti. Dalla potenza, che tocca i 725 cv sprigionati da un 6.5 litri aspirato per 12 cilindri in configurazione a V, alle prestazioni, con una velocità massima che sfora i 310 km/h e lo zero cento raggiunto in poco più di 3 secondi.

Ma le note che tendono a distinguere questa forza della natura da tutte le altre Granturismo prodotte in tre quarti di secolo, sono anche altre, proprie di ogni “Sport Utility Vehicle” che si rispetti. Dalla trazione integrale - invero, non una novità assoluta nella produzione Ferrari di questo primo torno di nuovo millennio - alle quattro porte - che si aprono a libro - al bagagliaio da 473 litri, estensibili con l’abbattimento degli schienali posteriori - fino ai quattro posti veri - e, da marcare, grazie al passo di 3 metri, anche piuttosto comodi. Un fatto unico, considerando la tradizionale poca o, talvolta, nessuna pietà, che s’è sempre portata per lo spazio dei passeggeri dietro.

Altre chicche che contribuiscono a rafforzare portanza e stabilità del corpo vettura, sono le ruote posteriori sterzanti, il Torque Vectoring per l’anteriore e un sofisticato ABS che porta pure la firma di Bosch.

Eppure, malgrado il pensiero che si tratti del primo “SUV” marchiato Ferrari, sia talmente sugoso da essere dominante in ogni reazione di quel vastissimo pubblico tra appassionati e critica della prima ora, è proprio dai piani alti di Maranello che tengono a richiedere espressamente di non parlare di “SUV”. Anzi. Nello stesso sito elettronico della Ferrari, il cappello introduttivo recita con un motto dal sapore biblico: “come nessun altra”.

Quasi si sia contravvenuti ad una regola sacra interna, a tutto un mondo al quale si era sempre stati legati e fedeli. Quasi in preda al timore d’aver tradito una missione fondamentale, quella di dar vita solo a Gran Turismo di prestigio in grado di mozzare il fiato alla sola vista. Quasi per un moto di pentimento per aver ceduto ad una delle tentazioni più potenti nel mondo dell’automobile di oggi, visto che quello del “SUV” è divenuto perfino un passaggio obbligato per ogni marchio, se s’intende restare sul mercato.

E che, questa proveniente dalla voce ufficiale dell’azienda più nota di Romagna, non sia una richiesta venata di umorismo o, neppiu’, che uno scrupolo di coscienza, lo testimoniano diversi elementi, tra i più vistosi alcune innegabili misure, che, in effetti, allontanano non poco dal concetto di “SUV”. Perché si, la linea di cintura è adeguatamente alta, ma sono appena 185 i millimetri che fanno la distanza da terra, di gran lunga al di sotto della media di tutti gli altri SUV, compresi i più sportivi.

Insomma, se l’obiettivo era di stare al passo delle mode senza rinunziare a quei determinati canoni che hanno caratterizzato le Rosse d’ogni tempo, si può concludere che, infine, vi si sia riusciti, anche se, per questa straordinaria operazione, il prezzo è abbondante al pari delle prestazioni: ben 390.000,00 euro!

Fonti di bibliografia presso l’Editore