domenica 31 agosto 2014

La Renault Scenic diventa Crossover

di Bruno Allevi. ASCOLI PICENO – La Renault, in occasione del facelift della gamma Megane e Scenic, ripropone sul mercato la versione Crossover – SimilSUV della Scenic (già vi era stata una versione fuoristradistica con la prima serie della monovolume francese). La Scenic Cross (si può avere solo nella versione 5 posti denominata XMod), è equipaggiata con 2 Motori a Benzina (1600 da 110 cv, 1200 TCE Turbo da 115 o 130 cv, oppure con 2 Motori Turbodiesel DCI (1500 da 110 cv, 1600 da 130 cv), negli allestimenti Wave, Energy.

Esternamente, oltre alla nuova mascherina che segue il family feeling Renault inaugurato con la Clio, rispetto alla Scénic X-Mod da cui deriva si differenzia per le carreggiate allargate (1 cm all’avantreno e 2 al retrotreno), per la distanza fra il fondo della vettura e il suolo aumentata di 3 cm (per un totale di 15), per le estese protezioni nella zona inferiore della carrozzeria (protezioni sottoscocca di un elegante color alluminio).

Salendo a bordo, l’ampio e luminoso abitacolo della Renault Scénic X-Mod non cambia e si conferma accogliente. Apprezzabile la modifica al tunnel fra i sedili: ha creato lo spazio per la leva del freno di stazionamento, che sostituisce il precedente tasto. La plancia è lineare e poco invadente; la strumentazione digitale si rivela di facile lettura, mentre la posizione di guida rialzata risulta comoda.

Nulla da ridire sul divano, diviso in tre poltroncine singole che possono scorrere di 13 cm e venire rimosse. Ok anche il capiente baule: fino a 550 litri con il divano in uso, che aumentano a 1670 litri rinunciando ai posti dietro. La novità che troviamo nell’abitacolo della Cross rispetto a quello della XMod tradizionale è la presenza dell’Extended Grip: tramite una manopola alla base della consolle, il guidatore può selezionare tre modalità (Standard, per la guida in condizioni normali; No Grip, in cui il sistema decide da solo quanta coppia trasferire alle ruote motrici; Expert, in cui è il guidatore a gestire l’acceleratore, ma con il “controllo” dell’Extended Grip).

Il quadro strumenti è come di consuetudine sulla Scenic, disposto nel baffo centrale sopra la consolle(elegante e completa) ed è digitale, ben leggibile e completo di spie utili per la vita a bordo della Xmod Cross. Ed ora il momento del test drive: la Renault Scenic XMod Cross guidata è stata la 1500 DCI 110 cv Start & Stop Energy da 28070 €. La Renault, con la Scenic XMod Cross, pensa a quelle famiglie che abitano in campagna e hanno bisogno al contempo di un auto spaziosa e che sappia affrontare con disinvoltura sia tratti sterrati che strade asfaltate. Su strada la XMod Cross ha un ottimo comportamento complessivo: silenziosa, agile nel traffico, maneggevole, confortevole.

La dote in più di questa versione, è come già detto l’Extended Grip che, agendo sul controllo della trazione, sull’Esp e sulla risposta del motore, facilita il disimpegno su fondi difficili. Da ultimo spazio al motore che equipaggia la vettura provata: il 1500 DCI da 110 cv. Questo motore, a mio parere il jolly diesel di casa Renault, è elastico e brillante, poco assetato, silenzioso e potente. Da ultimo il listino prezzi: si va da 21850 € della 1600 Wave per arrivare a 25900 € della 1200 TCE Start & Stop 130 cv Energy (Benzina), si va da 24150 € della 1500 DCI Wave per arrivare a 28050 € della 1600 DCI Start & Stop Energy (Diesel).

domenica 17 agosto 2014

Seat Mii: bentornata compattezza

di Bruno Allevi. GROTTAMMARE – La Seat torna nel settore delle piccole citycar, lasciato con l'uscita di scena dell'Arosa, grazie alla Mii. La vettura da città della casa spagnola, è disponibile con 1 motore a Benzina 1000 da 60 o 75 cv, oppure con 1 Motore 1000 a Metano da 68 cv, negli allestimenti Reference, Style, Chic, Mango. Esternamente la Mii (cugina di Volkswagen Up e Skoda Citgo) presenta forme compatte, da perfetta utilitaria cittadina. Il corpo vettura è lineare, elegante. Le linee sono un mix fra rette e curve per sottolineare il carattere giovanile e femminile dell'auto. Semplice il frontale, con il cofano spiovente, i grandi fari che seguono l'andamento del cofano, la mascherina trapezoidale di piccole dimensioni. Posteriormente la coda è dritta, tronca, verticale, ben visibili sono i gruppi ottici verticali. Internamente l'abitacolo è comodo e confortevole. Analizzando la consolle centrale troviamo (come optional), sopra la consolle stessa, il navigatore portatile. A inizio consolle invece troviamo le manopole del clima, mentre in centro-fondo consolle troviamo la radio CD. Lineare e completo è il quadro strumenti. Ed ora il momento del test drive: la Seat Mii provata è stata la 1000 Metano 5 porte Style da 15187 €. La Mii fa rientrare Seat nel settore delle citycar da cui si era ritirata con l'uscita di scena dell'Arosa. La nuova piccola spagnola è un auto prettamente da città grazie alle sue forme compatte, alla sua maneggevolezza e alla facilità di guida e di parcheggio. La versione provata ha la sicura dote in più dell'alimentazione a Metano, che permette al 1000 da 68 cv, già economicissimo, di avere costi di gestione davvero irrisori. Da ultimo il listino prezzi: si va da 9390 € della 1000 60 cv Reference per arrivare a 13240 € della 1000 60 cv Mango con Cambio Automatico (Benzina), si va da 11940 € della 1000 68 cv Reference per arrivare a 14990 € della 1000 68 cv Mango (Metano).

domenica 10 agosto 2014

Citycar 'Micrascopica'

di Bruno Allevi. ASCOLI PICENO – La Nissan mette mano alla Micra rendendola oggetto di un lieve facelift. La versione rinnovata della storica citycar giapponese è disponibile con 1 Motore 1200 a Benzina da 80 (disponibile anche nella variante a GPL) o 98 cv, negli allestimenti Visia, Visia Young, Acenta, Acenta Young, Tekna. Esternamente A cambiare è più che altro il frontale, più aggressivo con fari e paraurti spigolosi e l’aggiunta di alcuni dettagli cromati per impreziosire l’insieme. Nella parte posteriore spiccano gli inediti fanali a led, oltre al paracolpi più massiccio. Il resto del corpo vettura, dalle forme bombate, è rimasto immutato.

Facilmente accessibile (le cinque porte sono di serie), l’abitacolo della Nissan Micra si conferma spazioso e dotato di tanti portaoggetti. La novità è la consolle color nero lucido e con le bocchette per l’aria rettangolari anziché rotonde, oltre al navigatore con lo schermo ingrandito (5,8” invece di 5”). Inoltre, le prese Aux e USB non sono più nell’inaccessibile parte bassa del fianco destro della consolle, ma si trovano più a portata di mano nella mensola di fronte al passeggero. Completo e ben leggibile è il quadro strumenti, completo di tutte le spie e gli indicatori fondamentali. Ed ora il momento del test drive: la Nissan Micra guidata è stata la 1200 Visia 80 cv da 12819 €.

La Nissan rinnova leggermente la Micra ammodernando la generazione attuale con un lieve restyling. Questa compatta vettura giapponese ha su strada, e soprattutto in città il suo habitat ideale e naturale. Maneggevolissima grazie allo sterzo leggero e alle dimensioni ridotte, si parcheggia facilmente ed ha un buon comfort generale. Spazio a parte merita l’elastico e brillante 1200 Benzina da 80 cv che equipaggia la Micra guidata.

Questo motore, unico motore disponibile, nella variante di potenza di partenza, è un buon propulsore e permette un ottimo uso cittadino della citycar giapponese (il 1200 da 98 cv è da prediligere per chi fa tanta autostrada e ha bisogno di potenza e ripresa alle alte velocità). Da ultimo il listino prezzi: si va da 11250 € della 1200 Visia 80 cv per arrivare a 18250 € della 1200 98 cv Tekna Automatica (Benzina), si va da 13150 € della 1200 80 cv Visia per arrivare a 15200 € della 1200 80 cv Acenta (GPL).