domenica 28 febbraio 2016

Accattivante e muscoloso: ecco il nuovo Ranger

di Bruno Allevi. GROTTAMMARE – La Ford presenta sul mercato italiano la nuova generazione del suo pick-up, il Ranger. Il nuovo mezzo per il lavoro e per il tempo libero della casa dell’ovale blu, è disponibile nelle varianti di carrozzeria Cabina Normale, Cabina Super, Doppia Cabina, è equipaggiato con 2 motori Turbodiesel (2200 TDCI da 160 cv, 3200 TDCI da 200 cv), negli allestimenti Chassis XL, XL, XLT, Limited, Wildtrack. Esternamente in quest’ultima, accattivante edizione, il Ford Ranger (uno dei pick-up più diffusi nel mondo) ha dimensioni ancor più abbondanti che in passato: la lunghezza è di 536 cm, 28 in più del vecchio modello.

Di conseguenza cresce lo spazio a disposizione degli occupanti (il divano accoglie senza problemi tre adulti) e migliora la capacità di carico (il cassone misura 156x156 cm). Il frontale è tutto nuovo, muscolosa e imponente è la mascherina centrale di forma trapezoidale. Posteriormente abbiamo la ribaltina tradizionale da pick-up, i fari rettangolari disposti verticalmente ai lati, la scritta “Ranger” a centro ribaltina. Internamente il mezzo Ford è più veicolo e meno mezzo da lavoro rispetto alle precedenti versioni. All'interno la plancia è tutta nuova, di stampo decisamente più "automobilistico" (schermo del sistema di intrattenimento in altro, radio al centro, comandi clima in fondo consolle) rispetto a quella di prima (fra le novità su questo mezzo troviamo il Ford Sync, ormai presente su tutta la gamma auto).

Nel tunnel centrale, accanto al freno a mano, invece troviamo la manopola per selezionare la trazione integrale. Ed ora il momento del test drive: il Ford Ranger guidato è stato il 2200 TDCI Limited Doppia Cabina da 38915 €. La Ford rinnova il suo pick-up ideale per il lavoro e per divertirsi nel tempo libero. La neonata serie del Ranger su strada ha un ottimo comportamento: molto maneggevole nonostante le imponenti dimensioni (536 cm di lunghezza), ha una guida rialzata che permette di avere il controllo su ciò che avviene accanto al veicolo. L’altezza da terra è di ben 25 cm, che unita alla trazione integrale elettronica che il modello provato ha di serie, permette al Ranger di affrontare ogni terreno e ogni situazione con disinvoltura. Il cuore pulsante del nuovo Pick-Up anglo-tedesco è il 2200 TDCI da 160 cv.

Questo motore, entry level della gamma a gasolio (c’è anche un 3200 da 200 cv), è molto elastico, è silenzioso, brioso, ha la giusta potenza per poter muovere le 3,2 Tonnellate di peso complessivo. Infine il listino prezzi: si va da 27166 € del 2200 TDCI Chassis XL per arrivare a 43026 € del 3200 TDCI Wildtrack con Cambio Automatico (Diesel).

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domenica 21 febbraio 2016

Volvo: richiamo da 59.000 auto per un problema elettronico. Rischio di spegnimento improvviso del motore

Volvo ha annunciato un richiamo di 59000 veicoli, per un problema elettronico che può causare lo spegnimento completo dei comandi. La casa automobilistica ha dichiarato sabato che il richiamo colpisce i modelli diesel della serie 60 e 70 costruite nel 2016 di cui la metà sono stati immatricolati in Svezia. Questo difetto è stato segnalato dai piloti della nuova Volvo. A molti di loro l' auto si è "spenta" senza preavviso, rendendo la guida pericolosa in assenza di assistenza nella direzione e nella frenata, riavviandosi dopo pochi secondi. Se ciò accadesse, il conducente perderebbe il controllo del veicolo mettendo in pericolo gli utenti della strada. Non si tratta di un solo caso segnalato. 

Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari Volvo Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.

Airbag difettoso: Mazda richiama 1,9 milioni di veicoli

L'elenco dei veicoli richiamati dai costruttori, a causa dei malfunzionamenti causati dall'airbag prodotto dalla Takata Corp, si allunga. E' la volta della giapponese Mazda che ha annunciato un nuovo richiamo. Nella lunga lista di case automobilistiche colpite dallo scandalo airbag della Takata Corp, non è risparmiato la casa automobilistica giapponese Mazda. Il gruppo ha annunciato Venerdì di aver richiamato 1,9 milioni di veicoli a causa di questi airbag difettosi. Di queste, 200.000 sono state prodotte per il mercato giapponese tra il 2006 e il 2014. Si aggiungono a 176.000 modelli prodotti nell'arcipelago, ma per l'esportazione. Ma la maggior parte del richiamo colpisce le auto che sono state prodotte al di fuori dell' arcipelago giapponese, di cui 1,5 milioni sono veicoli prodotti all'estero quegli interessati da questo richiamo. Essenzialmente sono i modelli Bongo, Titan e Atenza Sedan. Con questo richiamo l' elenco dei veicoli interessati dalla possibile perdita di valore delle loro airbag realizzati da Takata sale a più di 50 milioni di veicoli richiamati nel 2015. 

All'inizio di questa settimana, GM ha annunciato che avrebbe chiamato negli Stati Uniti circa 200.000 modelli costruiti tra il 2003 e il 2011. Una settimana dopo la Daimler ha annunciato il suo richiamo di 840.000 modelli negli Stati Uniti (tra cui 705.000 Mercedes- Benz). Mentre all'inizio di febbraio è la Honda che aveva deciso il richiamo di 2,23 milioni di auto registrate negli Stati Uniti tra il 2005 e il 2016. Si tratta del più grande richiamo automobilistico nella storia degli Stati Uniti, e il governo si aspetta ulteriori provvedimenti simili. Le componenti difettose, accertate nel deterioramento del gas propellente degli airbag prodotti dalla Takata, hanno causato 11 incidenti mortali e provocato 139 feriti a livello mondiale. 

Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari MAZDA Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.

giovedì 18 febbraio 2016

La Toyota richiama 2,87 milioni di veicoli in tutto il mondo

Toyota sta richiamando ha richiamato 2,87 milioni di vetture 4X4 RAV4 a livello globale per problemi alle cinture di sicurezza. Il paese più colpito sono gli Usa con 1,33 milioni di richiami, davanti ai 650 mila dell'Europa e alle 434 mila della Cina.

Toyota avverte che le cinture di sicurezza dei sedili posteriori potrebbero danneggiarsi e non trattenere il passeggero, in caso di incidente frontale grave. Toyota ha dichiarato che i proprietari di veicoli coinvolti nel richiamo saranno avvisati tramite posta prioritaria.

Pur non essendoci stati incidenti, segnala Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Toyota Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.

martedì 16 febbraio 2016

Nuova Bmw Serie 7: il lusso eccelle in tecnologia

di Bruno Allevi. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La BMW presenta la nuova generazione di quella, che più di un’auto, è un sinonimo di eleganza, raffinatezza, tecnologia: la Serie 7. La vettura tedesca è disponibile con 1 Motore a Benzina (750i da 449 cv) oppure con 2 Motori Turbodiesel (730d da 265 cv, 740d da 320 cv), negli allestimenti Base, Luxury, Eccelsa. Esternamente imponente, ma non massiccia, la BMW Serie 7 nelle forme ricorda la precedente generazione. La doppia griglia sul frontale, ancora più grande (oltre che chiusa: per migliorare l'aerodinamica, si apre solo quando serve aria per il raffreddamento), arriva a lambire i fari. A impreziosire l'aspetto provvedono gli spessi fregi in metallo, come quello che da dietro le ruote anteriori prosegue fino alle porte posteriori e quello che collega i due fanali.

Internamente la BMW Serie 7 è comunque un'auto da godersi in pieno. Particolarmente la versione “lunga” (524 cm anziché 510, 14 cm in più tutti a vantaggio dei posti dietro) L, in cui l'optional Executive Lounge trasforma il divano in un salotto: “clima” quadrizona, poltrone individuali posteriori riscaldabili, ventilate, a regolazione elettrica e con funzione massaggio. Inoltre, un tablet estraibile di 7” (di serie) permette di gestire le funzioni di comfort, infotainment e comunicazione. Per gli incontentabili c'è anche l'Executive Lounge Seating: il sedile posteriore dietro a quello del passeggero anteriore può scorrere di 9 cm e ha un poggiapiedi ad azionamento elettrico, trasformandosi quasi in una chaise longue. Scontato parlare di finiture curate. Le stesse luci d'ambiente, ampiamente configurabili (sono persino nel vetro del tetto apribile) rendono l'abitacolo “speciale”, e non manca il programma Individual per personalizzare le finiture secondo i propri desideri. Parlando di tecnologia all’interno dell’abitacolo, la costruzione non è l'unico aspetto all'avanguardia: se le luci d'ambiente regolabili, lo ionizzatore e profumatore d'aria e il sistema di ricarica senza fili per i cellulari compatibili sono dati per “scontati”, questa BMW fa debuttare altre interessanti tecnologie.

Come i comandi gestuali: una telecamera vicino allo specchietto centrale riprende le mani del guidatore, che può così confermare i comandi muovendo le dita verso lo schermo centrale, rifiutare una chiamata muovendo la mano di lato, alzare o abbassare il volume dell'audio muovendo in cerchio l'indice e impostare un comando personalizzato con le dita “a V”. La stessa chiave è un vero computer: dispone di uno schermo sensibile al tatto con il quale si può controllare lo stato della vettura e attivare a distanza (entro 300 metri) alcune funzioni. Inoltre, si può usarla per far entrare e uscire l'auto dal parcheggio standone all'esterno (la vettura, comunque, può andare solo in avanti e all’indietro, e per non più di una volta e mezza la sua lunghezza). La BMW Serie 7 ha anche un più convenzionale sistema di parcheggio semiautomatico. Ed ora il momento del test drive: la BMW Serie 7 guidata è stata la 730d XDrive Eccelsa da 121255 €. La BMW migliora il top del top, presentando la nuova Serie 7. Su strada, questo loft che ti coccola e che ti ama in ogni istante, ha un comportamento straordinario. Ovviamente, la tecnologia presente all’interno interessa anche la guida di questa BMW Serie 7 che, col pacchetto Driving Assistant Plus, diventa parzialmente automatizzata fino alla velocità di 210 km/h: il cruise control adattativo si incarica di fare accelerare o rallentare fino all'arresto l'auto anche nella marcia in colonna, mentre telecamere e sensori monitorano a 360° il perimetro della vettura, riconoscendo gli altri veicoli e identificando possibili pericoli di collisione.

Inoltre, l'auto non si limita ad avvisare il guidatore se sta abbandonando la propria corsia senza aver attivato gli indicatori di direzione, ma mantiene la vettura al suo centro. Per questioni di sicurezza, comunque, si devono tenere le mani sul volante. Ben più importanti, invece, i fari a led, di serie; si possono poi avere gli abbaglianti laser (optional), che raddoppiano la portata (da 300 a 600 metri), riuscendo a dirigere il fascio luminoso attorno alle vetture che si incrociano o seguono in modo tale da non “accecarle”. Strepitoso è il motore che equipaggia la vettura guidata: il 3000 Turbodiesel da 265 cv denominato 730d (l’altro, sempre un 3000 Turbodiesel, ma declinato nella potenza di 320 cv, è denominato 740d): silenziosissimo, potente, brillante, fa scattare l’imponente vettura tedesca come un’agile utilitaria. In più ha consumi contenuti per il tipo di vettura (sul misto la versione XDrive provata è accreditata per 19 km/l). Infine il listino prezzi: si va da 106850 € della 750i Base per arrivare a 132700 € della 750Li XDrive Eccelsa (Benzina), si va da 88800 € della 730d Base per arrivare a 120000 € della 740Ld XDrive Eccelsa (Diesel).


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mercoledì 10 febbraio 2016

Mercedes Benz: richiamo da 840 mila veicoli per airbag difettosi

Il costruttore auto tedesco Daimler ha annunciato un ulteriore richiamo di 840.000 veicoli sul mercato domestico, a causa dei malfunzionamenti causati dall'airbag prodotto dalla Takata Corp. La casa automobilistica tedesca ha dichiarato Mercoledì che il richiamo colpisce circa 705.000 vetture Mercedes-Benz e circa 136.000 furgoni Daimler negli Stati Uniti. Le componenti difettose, accertate nel deterioramento del gas propellente degli airbag prodotti dalla Takata, hanno causato 11 incidenti mortali e provocato 139 feriti a livello mondiale.

Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari Mercedes Benz Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.

Audi: richiamo da 170 mila veicoli per airbag difettosi

FRANCOFORTE - Il costruttore auto tedesco Volkswagen AG ha annunciato un richiamo di 170.000 veicoli sul mercato domestico, a causa dei malfunzionamenti causati dall'airbag prodotto dalla Takata Corp. La casa automobilistica tedesca ha dichiarato Mercoledì che il richiamo colpisce circa i modelli costruiti negli anni dal 2005 al 2014 per gli Stati Uniti. Le componenti difettose, accertate nel deterioramento del gas propellente degli airbag prodotti dalla Takata, hanno causato 11 incidenti mortali e provocato 139 feriti a livello mondiale. 

Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari AUDI Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.