domenica 30 novembre 2014

Rivoluzione Bmw: ecco la nuova Serie 2

di Bruno Allevi. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La BMW lancia sul mercato la sua prima monovolume, per di più a trazione anteriore. La nuova Serie 2 Active Tourer, questo è il nome della vettura, è disponibile con 3 Motori a Benzina (218 da 136 cv, 220 da 192 cv, 225 da 231 cv) o con 3 Motori Turbodiesel ( 216d da 116 cv, 218d da 150 cv, 220d da 190 cv), negli allestimenti Base, Advantage, Sport, M Sport, Luxury. Esternamente la BMW Serie 2 Active Tourer segna una svolta storica per la casa tedesca: basata sulla piattaforma modulare della nuova Mini, è la prima monovolume e la prima vettura a trazione anteriore con il marchio dell’elica sul cofano. Lunga 432 centimetri (3 meno della Fiat 500L Living e 4 della Mercedes Classe B), la BMW Serie 2 Active Tourer ha un aspetto dinamico. Bello il frontale sportivo con il cofano spiovente, i grandi fari trapezoidali e la mascherina doppio scudata e cromata. Da monovolume la coda: tondeggiante ed elegante, con una nota di sportività data dallo spoiler posteriore, il paraurti muscoloso, i terminali di scarico cromati. Internamente nel luminoso abitacolo della BMW Serie 2 Active Tourer, austero, minimalista e rifinito di tutto punto, si respira la tradizionale atmosfera BMW: anche la plancia lineare e il ben leggibile cruscotto con due strumenti circolari sono simili a quelli delle altre vetture bavaresi. Diversa, invece, la consolle, che ha un ampio vano richiudibile e i comandi del climatizzatore collocati in basso. I tanti servizi di bordo si attivano con la tradizionale manopola fra i sedili (che si rivela comoda una volta presa dimestichezza), e vengono visualizzati nel grande schermo di 8,8” al centro della plancia. Quanto allo spazio, è più che sufficiente, anche se chi siede al centro del divano ha fra i piedi il mobiletto che divide i sedili anteriori. La posizione di guida è corretta, leggermente rialzata e con regolazioni millimetriche. Ottimo anche il bagagliaio, molto spazioso e facilmente caricabile. Ed ora il momento del test drive: la BMW Serie 2 Active Tourer provata è stata la 218d Luxury Automatica da 43841 €. La BMW compie una rivoluzione addentrandosi nel settore delle monovolumi compatte e aprendosi al mondo della trazione anteriore. Il comportamento stradale della Serie 2 Active Tourer è in linea con quello delle altre BMW: sportivo e grintoso con la nota in più del massimo comfort di bordo. Comfort che si sposa in questo modello con l’ampio spazio a bordo e nel bagagliaio e la fa diventare il modello ideale per chi, finora, per esigenze di spazio (famiglie numerose o bisogno di caricare l’auto) non ha mai preso in considerazione le vetture di casa BMW. Ottimo è il motore che la equipaggia: il 2000 Turbodiesel da 150 cv. Questo propulsore, unico diesel al momento in listino, dà brio e potenza, unendo queste doti a una massima silenziosità sia da ferma che in movimento. Infine il listino prezzi: si va da 26950 € della 218i Base per arrivare a 43550 € della 225i Luxury con Cambio Automatico e Trazione Integrale XDrive (Benzina), si va da 27850 € della 216d Base per arrivare a 42100 € della 220d Luxury con Cambio Automatico e Trazione Integrale Xdrive (Diesel).

venerdì 28 novembre 2014

Allarme Opel richiamato il modello Zafira C-CNG per rischio incendio. Rapex segnala auto con difetti tecnici

La Opel Zafira C-CNG è stata segnalata per un problema tecnico che potrebbe potenzialmente creare 'situazioni di guida non sicure'. L'avviso è inserito nel bollettino del 28 novembre del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea.

Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa automobilistica riguarda la Opel Zafira C-CNG costruita tra il 2011 e il 2014 e, come si legge alla segnalazione n° 13 " A12/1853/14 ", si riferisce a " la valvola di sicurezza che da' lo STOP all'erogazione del gas della CNG è difettosa, il gas naturale può fuoriuscire durante e dopo il riempimento del serbatoio e anche dopo che il motore è stato spento. '' E il bollettino Rapex conclude sinteticamente '' questo potrebbe mettere in pericolo altri utenti della strada e pertanto non si possono escludere condizioni di guida non sicure''.

L'azienda ha tenuto a precisare che non ci sono stati incidenti".Pur non essendoci stati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”- è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari in Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.

domenica 23 novembre 2014

Arriva la Renegade: un passato tutto nuovo

di Bruno Allevi. MOSCIANO SANT’ANGELO – La Jeep ripropone a distanza di anni la Renegade, storico fuoristrada americano dalle forme compatte. La versione moderna del veicolo d’oltreoceano è disponibile con 1 Motore a Benzina (1400 da 140 cv) oppure con 2 Motori Turbodiesel Multijet (1600 da 120 cv, 2000 da 140 o 170 cv), negli allestimenti Longitude, Limted, Opening Edition, Trailhawk.

Esternamente le forme squadrate (parabrezza quasi verticale, tetto piatto) rendono omaggio al modello del passato, e fanno distinguere la nuova Jeep Renegade nel panorama delle concorrenti. Lo stile è dominato da linee rette e inserti a “X”, che si rifanno alle nervature nelle taniche metalliche della benzina che venivano montate sulla coda delle fuoristrada dell’esercito Usa nella seconda guerra mondiale: li si ritrova all’interno dei fanali, ma anche in diversi dettagli dell’abitacolo. Classico, in stile Jeep il frontale con i fari tondi e la mascherina a 7 feritoie. Sportiva è la coda dritta con i gruppi ottici trasparenti al cui interno campeggiano le X sovracitate. Internamente l’abitacolo è curato, pratico, e assemblato con cura.

La consolle centrale è completa: bello è lo schermo centrale del sistema di intrattenimento, pratici i comandi del clima. Tecnologico e di facile lettura è il quadro strumenti. Ed ora il momento del test drive: la Jeep Renegade provata è stata la 2000 Multijet 140 cv Limited 4WD da 28629 €. La Jeep ripropone la Renegade, consapevole della possibilità di far suo un segmento poco affollato di vetture compatte che, grazie alla trazione integrale, possono essere usate sia in città che in fuoristrada, dando sempre il meglio. Su strada la Renegade è una vettura comoda e confortevole, facile da guidare grazie alle forme compatte (si parcheggia facilmente in ogni spazio). È lontano dall’asfalto che questa versione della nuova Jeep Renegade dà il meglio di sé.

Notevole la capacità di superare ostacoli da vero fuori strada: ripide salite e discese, fondi molto accidentati e guadi. Facile da gestire il sistema di trazione integrale e nei passaggi più difficili risultano utili le protezioni in metallo sotto il motore. Da questo punto di vista, quest’auto è una Jeep al 100%. E la larghezza contenuta della carrozzeria permette passaggi agevoli sugli sterrati stretti. Ottimo poi è il motore che la equipaggia: il 2000 Multijet da 140 cv. Questo propulsore di origine Fiat (è lo stesso della Giulietta), garantisce sempre ottime prestazioni con consumi e costi di gestione contenuti. Infine il listino prezzi: si va da 23500 € della 1400 Longitude fino a 25100 € della 1400 Limited (Benzina), si parte da 24500 € della 1600 Multijet Longitude per arrivare a 32800 € della 2000 Multijet 170 cv 4WD Trailhawk (Diesel).

mercoledì 19 novembre 2014

Honda richiama 170mila veicoli per difetti all'airbag

LECCE - La casa automobilistica giapponese Honda ha annunciato il richiamo di 170.000 veicoli a livello globale a causa dei problemi all'airbag, dopo la segnalazione che un guidatore è morto in Malesia in luglio dopo essere stato colpito da un frammento staccatosi da un sacchetto di aria prodotto dall'azienda giapponese Takata. In totale la quinta vittima causata dal fatale malfunzionamento.L'incidente in Malesia si è verificato il 27 luglio in un auto Honda City modello del 2003, allorchè il dispositivo aprendosi si è rotto schizzando frammenti di metallo all'interno del veicolo, alcuni dei quali hanno colpito il guidatore, come ha riconosciuto Honda.La casa automobilistica giapponese ha richiamato quest'anno un totale di quasi 10 milioni veicoli. Il primo richiamo Honda per difetti all’airbag risale al 2008 quando vennero richiamate in USA le versioni 2001 di Accord e Civic. In seguito (luglio 2009) toccò ad Accord, Civic e Acura del 2002.L' airbag difettoso Takata è soggetto a un'indagine negli Stati Uniti in quanto vi è il concreto rischio che esplodendo violentemente durante un incidente può fare schizzare frammenti di metallo all'interno del veicolo. L'airbag Takata è stato collegato a quattro casi mortali di veicoli Honda negli Stati Uniti. Tutte le vittime sono state colpite da frammenti liberatisi dall'airbag nel momento in cui questo si apre con forza eccessiva.I problemi agli airbag difettosi, prodotti dalla stessa azienda, Takata Corp, hanno spinto oggi altri due gruppi giapponesi, Nissan e Mazda , a richiamare rispettivamente 128 mila e 11.800 vetture.Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Honda nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.

domenica 16 novembre 2014

Restyling per la Peugeot 508

di Bruno Allevi. TERAMO – La Peugeot sottopone, a quattro anni da lancio sul mercato, la 508 a un restyling di mezza età. L’ammiraglia francese è disponibile con 1 Motore a Benzina (1600 da 165 cv), con 2 Motori Turbodiesel HDI (1600 da 114 cv, 2000 da 140 o 150 o 163 o 180 cv) 1 Motore Diesel Hybrid (2000 da 200 cv espressione di 163 cv del motore termico e 37 cv di quello elettrico), negli allestimenti Active, Business, Allure, GT, RXH (solo Hybrid). A quattro anni dal lancio, la carrozzeria della Peugeot 508 SW (la versione berlina non verrà più importata in Italia) è ancora attuale: le linee tese e arrotondate, con il lunotto molto inclinato che dà slancio alla coda (immutata), non avevano bisogno di essere stravolte. Così, in occasione di questo restyling, è stata rivista la forma della mascherina (più lunga e sottile), che ora ospita al centro lo stemma del marchio (prima era sul cofano). Cambia anche il paraurti anteriore (la presa d’aria nella parte inferiore è di maggiori dimensioni) e debuttano nuove luci a led: quelle diurne, a forma di boomerang, sono sopra i fendinebbia.

Nel complesso, la vettura ha un aspetto più “importante”. Gli interni della Peugeot 508 SW non sono stati oggetto di una più profonda rivisitazione. A bordo ritroviamo l’ambiente accogliente della serie precedente. Lo spazio è abbondante (sia per le persone che per i bagagli). La plancia della Peugeot 508 è realizzata con plastiche gradevoli al tatto e assemblate con cura; la strumentazione è di tipo analogico, e sopra il cruscotto è posizionato l'head-up display, che mostra la velocità e le indicazioni del navigatore (optional). Quest'ultimo viene visualizzato anche in un display di 7”, a sfioramento: prima, il sistema multimediale era gestito tramite comandi nel tunnel centrale (costringevano a distogliere lo sguardo dalla strada) che hanno lasciato posto a un piccolo, ma pratico, portaoggetti. Interessanti le novità che riguardano la sicurezza: il dispositivo che segnala la presenza di un veicolo nella zona non coperta dagli specchietti retrovisori (il cosiddetto “angolo cieco”) e la telecamera posteriore.

Gli automobilisti più “tecnologici” apprezzeranno il Peugeot Connect Apps che, grazie alla connessione internet, fornisce informazioni su prezzi del carburante, parcheggi, previsioni meteo, situazione del traffico, posizione degli autovelox e informazioni turistiche. Ed ora è il momento del test drive: la 508 SW guidata è stata la 2000 HDI 180 cv Allure Automatica da 41195 €. La casa francese rinnova la 508, rendendola più importante, e lasciando in listino solo la versione Wagon, che in Italia ha avuto da subito uno straordinario successo di vendite. Su strada la 508 guidata è un salotto viaggiante: comoda, confortevole, silenziosa, spaziosa. E’ l’ideale per chi ha bisogno di una fedele compagna di viaggio affamata di asfalto e con tanta voglia di macinare chilometri.

Ottimo è il connubio fra il 2000 Turbodiesel da 180 cv e il Cambio Automatico, unione davvero riuscita che rende, insieme al tetto panoramico di cui la versione provata è dotata (una finestra sul cielo che illumina l’interno), un assoluta protagonista delle strade sia cittadine che extraurbane. Infine il listino prezzi: si va da 30350 € della 1600 Active per arrivare a 35050 € della 1600 Allure Automatica (Benzina), si va da 30800 € della 1600 HDI Active per arrivare a 42030 € della 2000 HDI 180 cv GT Automatica (Diesel), per la RXH Hybrid occorrono invece 45000 € (Diesel Hybrid).

Leonessa da città: tutta nuova la 108

di Bruno Allevi. TERAMO – La Peugeot propone in Italia la seconda generazione della sua citycar, la 108. La piccola francese è disponibile a 3 o 5 porte, è equipaggiata con 2 Motori a Benzina (1000 da 69 cv, 1200 da 82 cv) negli allestimenti Access, Active, Active Top, Allure, Allure Top. Esternamente la 108 ha forme tondeggianti, un corpo vettura moderno, giovane e frizzante. Anteriormente i fari (con luce diurne a led) e la mascherina ricordano lo stile più recente del marchio del Leone, mentre nel posteriore spiccano i fanali con luci di posizione che ricordano un colpo d’artiglio di un felino.

L’abitacolo della Peugeot 108 mostra forme giovanili, a partire dalla plancia. Apprezzabile la possibilità di personalizzazioni (sette i temi grafici, da 390 a 490 euro, che si possono scegliere per l’abitacolo e la carrozzeria). Appena sopra le manopole di forma originale, c’è lo schermo a sfioramento di 7 pollici che fa gestire radio e telefono Bluetooth; altrimenti c’è un più modesto display monocromatico a cristalli liquidi. Completo è il quadro strumenti.

Ed ora il momento del test drive: la Peugeot 108 guidata è stata la 1200 5 Porte Allure Top da 15872 €. La Peugeot stravolge la 108, rendendola più femminile ed elegante nelle forme. Quest’auto, ideale per i neopatentati o usata come auto da città, su strada è una perfetta citycar: compatta, maneggevole, si parcheggia intuitivamente, grazie alle 5 porte ha un abitabilità sia davanti che dietro al top. Particolare che possiede la versione provata è la presenza di un grazioso tetto in tela a movimento elettrico, che trasforma la 108 in una simpatica “quasi cabrio”.

Ora spazio al motore che la equipaggia: il 1200 3 cilindri da 82 cv. Questo motore, è ottimo su questa vettura, poiché dà la giusta spinta e il giusto brio, permettendo a questa citycar di essere usata anche al di fuori della città. Infine il listino prezzi: si va da 9950 € della 1000 Access 3 Porte fino ad arrivare a 14650 € della 1200 5 Porte Allure Top (Benzina).

Allarme Seat richiamato il modello Ibiza

La Seat Ibiza è stata segnalata per un problema tecnico che potrebbe potenzialmente creare 'situazioni di guida non sicure'. L'avviso è inserito nel bollettino del 14 novembre del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea. Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa automobilistica riguarda la Seat Ibiza 6J costruita tra il 2010 e il 2014 e, come si legge alla segnalazione n° 8 " A12/1785/14 ", si riferisce a "

Le vibrazioni possono essere trasmesse al coperchio del filtro gasolio tramite impulsi di pressione nei condotti del carburante. Queste vibrazioni continue possono rompere, crepare o deformare il coperchio del filtro con conseguente perdite di carburante. ''. E il bollettino Rapex conclude sinteticamente '' questo potrebbe mettere in pericolo altri utenti della strada e pertanto non si possono escludere condizioni di guida non sicure''.

L'azienda ha tenuto a precisare che non ci sono stati incidenti".Pur non essendoci stati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”- è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari in Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione.

sabato 15 novembre 2014

Allarme Toyota: richiamato il modello FJ Cruiser

La Toyota FJ Cruiser Trail Team Ultimate Edition è stata segnalata per un problema tecnico che potrebbe potenzialmente creare 'situazioni di guida non sicure'. L'avviso è inserito nel bollettino del 14 novembre del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea.

Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa automobilistica riguarda la Toyota FJ Cruiser costruita tra il 1o febbraio 2014 e 20 giugno 2014 e, come si legge alla segnalazione n° 26 " A12/1803/14 ", si riferisce alla " possibilità che quando le balestre anteriori assieme agli ammortizzatori di assorbimento sono stati installati i bulloni di fissaggio del giunto sferico inferiore e o le traverse sono stati serrati con coppia insufficiente.

Le viti di fissaggio del giunto sferico inferiore e o le traverse possono allentarsi e cadere. Se entrambi i bulloni di un lato cadono, il giunto sferico inferiore si stacca dal fuso a snodo e o dalla traversa del controtelaio, causando una perdita di controllo dello sterzo e aumentando il rischio di incidente.'' E il bollettino Rapex conclude sinteticamente '' questo potrebbe mettere in pericolo altri utenti della strada e pertanto non si possono escludere condizioni di guida non sicure''.

L'azienda ha tenuto a precisare che non ci sono stati incidenti.Pur non essendoci stati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”- è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari in Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione.

venerdì 14 novembre 2014

Allarme Jaguar, richiamati i modelli XJ, XF e F per problemi tecnici e potenziale rischio incendio

I modelli F-type: 3.0 L & L 5, XF: 2,0 L, 2,2 L, 3,0 L e 5.0L, XJ: 2.0 L, 3.0L e 5.0L della Jaguar XJ, XF e F sono state segnalati per un problema tecnico che potrebbe potenzialmente creare 'situazioni di guida non sicure'. L'avviso è inserito nel bollettino del 14 novembre del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea. Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa automobilistica riguarda la 3 porte F56 e la 5 porte F55 costruite tra il 18.8.14 e 02.10.14 e, come si legge alla segnalazione "A12/1786/14", si riferisce ad ''un difetto della cinghia della trasmissione accessoria finale o dello sterzo pompa anteriore che si allenta o si stacca, e pertanto il veicolo può perdere di potenza. Questo porterà a difficoltà di sterzata e potrebbe aumentare il rischio di un incidente stradale. Se il morsetto del cavo della batteria è allentato, inarcando può verificarsi che questo potrebbe aumentare il rischio di un incendio sotto il cofano. In presenza di una fonte d'ignizione, ciò potrebbe aumentare il rischio di un incendio del veicolo''.E il bollettino Rapex conclude sinteticamente '' questo potrebbe mettere in pericolo altri utenti della strada e pertanto non si possono escludere condizioni di guida non sicure''.Poichè sono stati segnalati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”- è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari in Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione.

domenica 9 novembre 2014

La UP si trasforma in un piccolo SUV

di Bruno Allevi. GIULIANOVA LIDO – La Volkswagen amplia la gamma Up con la versione similSUV della piccola citycar tedesca, la Cross Up. La declinazione fuoristradistica della entry level car della casa di Wolfsburg è disponibile con 1 solo motore 1000 a Benzina da 75 cv, in allestimento unico. Esternamente si tratta, in sostanza, di una up! a cinque porte, leggermente più alta da terra (15 mm) per superare senza timore piccoli ostacoli naturali (come sassi e radici), e con fasce in plastica nera sulle porte (recanti il logo “cross up!”) e modanature nere protettive lungo la linea dei passaruota; al tutto si aggiungono cerchi in lega di 16” e gomme 185/50 che le conferiscono un aspetto da piccola suv.

Altri particolari che differenziano la Cross up! sono le barre argento sul tetto, gli specchietti retrovisori esterni verniciati in color argento e i paraurti con inserti anch’essi argentati. Anche all’interno la Volkswagen Cross up! mostra un’indole più sportiva. Ci sono sedili con un tessuto studiato apposta per questa versione, la plancia con la parte centrale rossa, nera o argento scuro e il volante, la leva del cambio e l’impugnatura del freno a mano rivestiti in pelle con cuciture colorate in contrasto. La personalizzazione comprende anche cornici cromate per le bocchette dell’aria e per la strumentazione, oltre a listelli battitacco con la scritta “cross up!”.

La consolle è completa come sulle altre Up e comprende il navigatore in sommità di consolle (navigatore portatile e staccabile dall’alloggiamento), i comandi radio e clima disposti in maniera ergonomica e facili da utilizzare. Il quadro strumenti è completo, lineare e leggibile. Ed ora il momento del test drive: la Volkswagen Cross Up provata è stata la 1000 75 cv da 15969 €. La UP amplia il suo raggio di azione anche a chi ha bisogno di una piccola vettura con cui poter affrontare sterrati leggeri con la comodità di una citycar compatta.

La Cross UP su strada unisce le qualità di una citycar (maneggevolissima, facile da parcheggiare, intuitiva nella guida) a quelle di una vettura che, con protezioni sottoscocca e un’altezza da terra maggiorata, sebbene non vi sia la presenza della trazione integrale, può affrontare sterrati e strade di campagna non asfaltate. Il motore che batte sotto il cofano della Cross Up guidata è il 1000 Benzina da 75 cv, unico motore che la equipaggia.

Questo propulsore, il top di gamma per la Up (c’è anche un altro 1000 a Benzina da 60 cv), è brillante, elastico e brioso, con il giusto numero di cavalli che permette a questo SimilSUV tedesco di affrontare con disinvoltura sia l’asfalto che lo sterrato, con consumi e costi di gestione ridotti all’osso. Da ultimo il listino prezzi: per l’unica versione disponibile, la 1000 75 cv occorrono 15000 € (Benzina).

venerdì 7 novembre 2014

Allarme Skoda, richiamati i modelli Fabia II e Roomster

La Skoda è stata segnalata per un problema tecnico che potrebbe potenzialmente creare 'situazioni di guida non sicure'. L'avviso è inserito nel bollettino del 7 novembre del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea.

Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa automobilistica riguarda i modelli Fabia II e Roomster costruiti tra il 2011-2015 e, come si legge alla segnalazione " n° 3 - A12/ 1741 /14 ", si riferisce ad " un difetto tecnico per i quali le vibrazioni possono essere trasmesse alla copertura del filtro del carburante a causa delle pulsazioni di pressione nei condotti del carburante.

Questo può rompere il coperchio del filtro nella zona del collo della fornitura e causare perdite di carburante.'' E il bollettino Rapex conclude sinteticamente '' questo potrebbe mettere in pericolo altri utenti della strada e pertanto non si possono escludere condizioni di guida non sicure''.

L'azienda ha tenuto a precisare che non ci sono stati incidenti," Pur non essendoci stati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”- è consigliabile che i proprietari di questi modelli di auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari in Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione.

Allarme Fiat, richiamato il modello 500L. Rapex segnala un problema agli airbag

Le severe normative del sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea sui richiami dei prodotti difettosi coinvolgono anche la casa automobilistica del Lingotto.La Fiat è stata segnalata per un problema tecnico che potrebbe potenzialmente creare 'situazioni di guida non sicure'.

L'avviso è inserito nel bollettino del 7 novembre del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products. Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa automobilistica riguarda la 500L , i cui numeri di telaio sono compresi tra il 5000021 e il 5176830 e, come si legge alla segnalazione " n° 3 - A17/ 1756 /14 ", si riferisce ai " timori che l’airbag per le ginocchia possa non aprirsi correttamente in caso di incidente."Rapex conclude sinteticamente '' non si possono escludere condizioni di guida non sicure''. 

L'azienda ha tenuto a precisare che non ci sono stati incidenti."Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.

È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Fiat nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione.Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.

martedì 4 novembre 2014

Porsche ancora che gaffe! Scatta il ritiro per un problema al cofano anteriore

Come misura precauzionale, Porsche sta richiamando una serie di modelli sportivi dalla Carrera 911, Boxster e Cayman per colpa della serratura difettosa del cofano anteriore. Un test di qualità interno avrebbe rivelato un difetto che non garantirebbe la sua chiusura a lungo termine.

La prestigiosa casa tedesca, che ha individuato tutte le unità che hanno questi problemi, ha raccomandato ai proprietari di rivolgersi al più presto presso le officine specializzate perché, anche se Porsche non ha sino ad oggi registrato incidenti a causa di questo problema, il rischio di un'apertura accidentale del cofano è latente. Porsche non ha indicato la data di produzione dei veicoli o il numero di serie di queste unità, né anche quanti modelli sono stati identificati in Italia.

Per il presidente Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, i consumatori e i proprietari di veicoli a motore interessati devono quindi prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Porsche nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione. Il relativo intervento non dovrebbe durare più di 30 minuti ed è a totale carico della casa automobilistica. 

Gli uomini della rinomata casa automobilistica tedesca dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata che è ancora più rischiosa se si pensa alla potenza di accelerazione che hanno questi modelli.

lunedì 3 novembre 2014

Harley-Davidson: pericolo incendio. Richiamo in officina

Maxi richiamo in officina di moto da parte della casa motociclistica statunitense Harley-Davidson. Il Rapex (sistema comunitario di informazione rapida sui prodotti non alimentari), il 31 ottobre scorso ha pubblicato la segnalazione tra i prodotti pericolosi inclusi nella lista dei "serious risk" ossia di quelli più a rischio (n° di rif. 43 - A12/1731/14), dei modelli di motocicletta XG500, XG750 della nota casa motociclistica americana Harley-Davidson, prodotti nel 2014, per un difetto che potrebbe essere causa di un sinistro stradale.

In particolare, il rischio segnalato riguarderebbe testualmente la circostanza che " A causa di una guarnizione difettosa, potrebbe verificarsi una perdita di carburante che potrebbe fuoriuscire tra il tubo di riempimento e il tappo del serbatoio del carburante. Qualsiasi perdita di carburante vicino a una fonte di accensione può provocare un incendio. Questo potrebbe portare ad un rischio di incidente e provocare lesioni".

A seguito di tale allerta europea Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” evidenzia come si renda necessario un intervento da parte della casa motociclistica affinché provveda al richiamo urgente dei modelli indicati per evitare potenziali problemi di sicurezza stradale.In Italia i proprietari potrebbero ricevere la raccomandata con la richiesta di passare presso una officina autorizzata Harley-Davidson Motorrad per l'intervento. Al momento Harley-Davidson non ha rilevato incidenti legati a questo difetto.Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle case motociclistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una moto tra quelle indicate viene tempestivamente informato.

domenica 2 novembre 2014

Allarme Mitsubishi i-MiEV, richiamato il modello HA3W per problemi ai freni

La Mitsubishi i-MiEV è stata segnalata per un problema tecnico che potrebbe potenzialmente creare 'situazioni di guida non sicure'. L'avviso è inserito nel bollettino del 31 ottobre del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea.

Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa automobilistica riguarda la i-MiEV - HA3W costruita tra il 2010 e il 2013 e, come si legge alla segnalazione " A12/1706/14 ", si riferisce ad " un certo numero di difetti tecnici della pompa del freno che fornisce il vuoto per il servofreno, potrebbe smettere di funzionare. In questo caso, il tempo di frenata potrebbe aumentare a causa della mancanza di funzionamento del servofreno''.

E il bollettino Rapex conclude sinteticamente '' questo potrebbe mettere in pericolo altri utenti della strada e pertanto non si possono escludere condizioni di guida non sicure''. L'azienda ha tenuto a precisare che non ci sono stati incidenti, ma che i difetti rilevati potrebbero provocare "un progressivo deterioramento della prestazione dei freni".Pur non essendoci stati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”- è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari in Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione.

Allerta per la Sicurezza stradale della Commissione europea: Suzuki GSX pericolosa a causa di problemi meccanici. Richiamo in officina

Maxi richiamo in officina di moto da parte della giapponese Suzuki. Il Rapex (sistema comunitario di informazione rapida sui prodotti non alimentari), il 31 ottobre scorso ha pubblicato la segnalazione tra i prodotti pericolosi inclusi nella lista dei "serious risk" ossia di quelli più a rischio (n° di rif. 22 - A12/1709/14), dei modelli di motocicletta GSX-R750/Z L1-L4, Z/GSX-R1000 K9-L4, per un problema meccanico che potrebbe essere causa di un sinistro stradale. In particolare il rischio segnalato riguarderebbe testualmente la circostanza che " durante il funzionamento del cambio, l'ingranaggio della coppia viene trasferita alla ruota motrice, all'assale posteriore e al regolatore della catena della trasmissione. A causa di questa forza e resistenza insufficiente, il regolatore della catena può deformarsi, e nel peggiore dei casi può comportare l'uscita della catena dalla trasmissione dalle ruote dentate. Questo potrebbe portare ad un rischio di incidente e provocare lesioni".

A seguito di tale allerta europea Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” evidenzia come si renda necessario un intervento da parte della storica casa motociclistica affinché provveda al richiamo urgente dei modelli indicati per evitare potenziali problemi di sicurezza stradale, come risulta dalla scheda di segnalazione pubblicata all'indirizzo internet
http://ec.europa.eu/consumers/safety/rapex/alerts/main/index.cfm?event=main.weeklyOverview&web_report_id=1101&selectedTabIdx=1.

In Italia i proprietari potrebbero ricevere la raccomandata con la richiesta di passare presso una officina autorizzata Suzuki Motorrad per l'intervento. Al momento Suzuki non ha rilevato incidenti legati a questo difetto.È necessario, quindi, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate Motorrad o ai concessionari della Suzuki nel caso in cui la propria moto corrisponda al modello in questione. Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria moto sia oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a totale carico della casa motociclistica.

Arriva la precisazione della Hyundai che invita i propri clienti a recarsi presso le proprie officine

Dopo la segnalazione da parte del sistema di allerta rapido europeo Rapex circa un potenziale pericolo riguardante lo sterzo di alcuni modelli Hyundai, i30, i30 cw arriva la precisazione della casa automobilistica che invita i propri clienti a recarsi presso le proprie officine autorizzate

Lo scorso 18 ottobre Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” segnalava quanto riportato nel bollettino del 17 ottobre del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea circa un grave un grave problema tecnico che potrebbe potenzialmente creare 'situazioni di guida non sicure' nei modelli di vettura Hyundai i30 e i30 cw.Il richiamo previsto da Hyundai riguarda la FD: 25.04.2007 – 31.03.2008; FDe: costruite tra il 01.09.2010 e il 24.05.2012 e, come si legge alla segnalazione "A12/1609/14", e si riferisce ad ''un allentamento di un bullone sul giunto universale del canotto dello sterzo ''. E il bollettino Rapex concludeva sinteticamente ''non si possono escludere condizioni di guida non sicure''.Pur non essendoci stati incidenti la nostra associazione ha consigliato ai proprietari di questi modelli di rivolgersi subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Hyundai Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti di produzione in questione.E puntuale è arrivata la comunicazione della casa automobilistica che ha tenuto a farci conoscere il testo della comunicazione inviata ai propri clienti italiani che di seguito riportiamo integralmente:

"Hyundai Motor Company Italy sta proattivamente informando tutti i clienti della situazione, con le seguenti raccomandazioni:

Hyundai Motor Company, a seguito di controlli e verifiche, ha deciso di richiamare alcune vetture per effettuare il controllo del corretto serraggio del giunto della colonna sterzo.

Al fine di garantire la massima sicurezza, il cliente è invitato a contattare quanto prima l’Assistenza Autorizzata Hyundai più vicina (l’elenco è sempre disponibile sul sito Hyundai.it o contattando il numero verde dello Hyundai Customer Care Center) per concordare un appuntamento e provvedere all’esecuzione dell’intervento senza alcun ritardo, e a titolo completamente gratuito".

sabato 1 novembre 2014

Allarme Lexus: richiamati i modelli GS ed LS per potenziale rischio incendio

I modelli GS300 GS350, GS450h, GS460, IS250C, IS250, F è LS460, LS460L, LS600h, LS600hL della Lexus sono state segnalate per un problema tecnico che potrebbe potenzialmente creare 'situazioni di guida non sicure'. L'avviso è inserito nel bollettino del 31 ottobre del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea.

Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa automobilistica riguarda la 3 porte F56 e la 5 porte F55 costruite tra il 2005 e il 2010 e, come si legge alla segnalazione "A12/1696/14", si riferisce ad ''un difetto di una guarnizione interposta tra il sensore della pressione del carburante e il tubo. Durante il funzionamento del veicolo, il carburante potrebbe fuoriuscire oltre la guarnizione. In presenza di una fonte d'ignizione, ciò potrebbe aumentare il rischio di un incendio del veicolo''.

E il bollettino Rapex conclude sinteticamente '' questo potrebbe mettere in pericolo altri utenti della strada e pertanto non si possono escludere condizioni di guida non sicure''.Pur non essendoci stati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”- è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari in Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione.