tag:blogger.com,1999:blog-83766652355322920802024-03-17T12:00:23.654+01:00Auto NotizieGiornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.comBlogger40125tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-24966435075187061762024-01-07T11:38:00.006+01:002024-01-07T11:38:54.453+01:00Mclaren presenta la nuova GTS<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh31U8GKQ5dL-MQYRX-aFA6bv_mvEpudY3fhyphenhyphenWHVdg-0csIdDtke6ZpsF9l2xzNdUHGxUU0n9yAS6pwOVF-suIyw-2HYtoFI2DEZ0Srf5U5CY_V79V_6reLq4kul1CD-XIRuTULgyoVMJ4bfOXuBbwosIg2Z_XJ8saigF_MFFOBNYpezhvYvHADe61v52I/s640/gts2.jpg" style="display: block; padding: 1em 0px; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="330" data-original-width="640" height="330" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh31U8GKQ5dL-MQYRX-aFA6bv_mvEpudY3fhyphenhyphenWHVdg-0csIdDtke6ZpsF9l2xzNdUHGxUU0n9yAS6pwOVF-suIyw-2HYtoFI2DEZ0Srf5U5CY_V79V_6reLq4kul1CD-XIRuTULgyoVMJ4bfOXuBbwosIg2Z_XJ8saigF_MFFOBNYpezhvYvHADe61v52I/w640-h330/gts2.jpg" width="640" /></a></div>McLaren rivela la nuova GTS, che si aggiunge alla gamma di supercar McLaren sostituendo la GT. La GTS superleggera è progettata per deliziare i conducenti che richiedono l’eccellenza dinamica e l’adrenalina di guida tipica di una McLaren ma anche e soprattutto il comfort di marcia, la raffinatezza e lo spazio per i bagagli, per godere delle caratteristiche di una gran turismo.
<br /><br />
Mantenendo le caratteristiche principali McLaren, ovvero un design attraente ma funzionale, un rapporto peso/potenza leader della categoria; reso possibile dalla struttura leggera in fibra di carbonio incentrata su un esclusivo telaio monoscocca, una dinamica di guida senza eguali, la nuova GTS è anche più potente visivamente e offre una maggiore scelta di specifiche esterne ed interne.
<br /><br />
Le eleganti linee esterne della GT sono sempre alla base del pacchetto aerodinamico e del profilo della vettura, ma i nuovi tratti fanno sì che la GTS sia ancor più decisa. Nella parte anteriore della GTS, lo stile caratteristico della “testa di martello o meglio hammerhead” è stato aggiornato con una nuova sezione inferiore del paraurti anteriore. Quest’area dell’auto presenta prese d’aria scolpite e più pronunciate, con prese d’aria più ampie per convogliare più aria nel sistema di radiatori dell’auto. Le alette di aspirazione della presa d’aria anteriore possono essere (in opzione) in fibra di carbonio lucida, riflettendo il DNA sportivo della McLaren e conferendo alla GTS un aspetto più aggressivo. Sui parafanghi posteriori, nuove prese d’aria più alte, sono anch’esse disponibili in fibra di carbonio lucida, posizionate sulle spalle dell’auto. Come il frontale ridisegnato, i miglioramenti per i parafanghi posteriori sono funzionali e consentono un maggiore flusso d’aria nel propulsore V8 biturbo da 4,0 litri.
<br /><br />
L’aspetto muscoloso e le superfici della GTS includono un grande diffusore posteriore e doppi scarichi, questi ultimi anch’essi parte di un pacchetto che offre una colonna sonora da supercar su richiesta con il sistema di scarico sportivo opzionale.
<br /><br />
Di serie, la GTS propone una finitura nera per i terminali dello scarico, per le calotte degli specchietti e le cornici dei finestrini, per un look elegante e contemporaneo. Il nuovo badge GTS, inclusi i nuovi badge laterali, può essere scelto con una finitura nera selezionando l’opzione Stealth Badge Pack. Le opzioni visive in fibra di carbonio includono un pacchetto sottoscocca, che comprende lo splitter anteriore, le minigonne laterali, la parte inferiore e il diffusore del paraurti posteriore. Anche i dettagli esterni come le alette delle prese d’aria anteriori, le prese d’aria dei parafanghi posteriori e le calotte degli specchietti possono essere rifiniti in fibra di carbonio.
<br /><br />
La GTS è sostenuta dal telaio monoscocca MonoCell II-T in fibra di carbonio, che vanta una struttura robusta e ultraleggera e la rigidità richiesta da una supercar McLaren a motore centrale. Il tetto in composito di serie è realizzato in fibra di carbonio riciclata, una delle tante soluzioni di risparmio di peso nella costruzione della GTS che contribuisce a prestazioni e dinamica del veicolo. Queste scelte sono determinanti nel consentire alla GTS di offrire quell’esperienza di guida emozionante tipica di una supercar leggera, senza alterare la qualità di guida e senza rumori, asperità e vibrazioni fastidiose.
<br /><br />
Con soli 1.520 kg (DIN), la GTS è l’auto più leggera della sua categoria e vanta il miglior rapporto peso/potenza di 418 CV per tonnellata. La potenza del propulsore biturbo V8 M840TE da 4,0 litri è stata portata a 635 CV a 7.500 giri/min, i 15 CV aggiuntivi provengono dalla maggiore coppia dell’albero motore resa possibile da una fasatura della combustione più aggressiva e da una fasatura di accensione rivista. La funzione launch-control è di serie; quando attivata, la GTS raggiunge 0-100 km/h (0-62mph) in soli 3,2 secondi e 0-200 km/h (0-124mph) in soli 8.9 secondi. La velocità massima della GTS è di 326 km/h (203 mph).
<br /><br />
La GTS è dotata di una trasmissione SSG a sette velocità che fornisce cambi di marcia fluidi, e rapidi nella modalità Comfort predefinita all’avvio, garantendo un’accelerazione progressiva ma vivace. Inoltre, il guidatore può migliorare la propria esperienza da supercar con due ulteriori modalità di guida – Sport e Track – attraverso l’Active Dynamics Panel. La modalità sport introduce maggiore risposta e prontezza grazie alla tecnologia ignition-spark-cut che offre cambi di marcia più rapidi e aggressivi. La modalità Track porta tutto ciò a un livello ancora più elevato, massimizzando le prestazioni del cambio con una perdita minima di coppia tra un cambio e l’altro. Il controllo manuale dei cambi marcia è possibile utilizzando le leve del cambio montate sul volante, in qualsiasi modalità di guida.
<br /><br />
La messa a punto del sistema di sterzo elettroidraulico, le sospensioni di serie con smorzamento adattivo con controllo proattivo degli ammortizzatori e il potente impianto frenante carboceramico sono tutti esclusivi della GTS. Questi elementi ottimizzano la posizione centrale del motore V8 e la struttura leggera dell’auto per un’autentica esperienza di guida da supercar, previlegiando l’equilibrio e l’agilità, senza venir meno alle grandi qualità del comfort e della qualità di guida della GTS.
<br /><br />
Lo sterzo della GTS offre un livello di feedback e feeling ineguagliato dai concorrenti. Ultra preciso e accurato, il sistema aumenta automaticamente il livello di assistenza alle basse velocità, per un facile utilizzo durante le manovre in città, come nei parcheggi.
<br /><br />
La McLaren GTS è dotata di dischi freno da 390 mm all’anteriore e da 380 mm al posteriore, tutti in carboceramica, pinze leggere in alluminio a sei pistoncini (quattro pistoncini nella parte posteriore), questo impianto offre prestazioni e sensibilità eccezionali, in grado di arrestare l’auto da 100 km/h in soli 32 metri.
<br /><br />
Gli ammortizzatori idraulici a doppia valvola a variazione continua del fornitore ufficiale di sospensioni intelligenti di McLaren Automotive, Monroe, sono una componente fondamentale delle leggere sospensioni a doppio braccio oscillante in alluminio. Grazie alla tecnologia di smorzamento adattivo della McLaren, Proactive Damper Control, le caratteristiche delle sospensioni variano tra le tre modalità Active Dynamics: Comfort, Sport e Track. Si va dalla taratura verso più morbida in modalità Comfort, ideale per una guida più rilassata, al controllo molto più vigoroso degli ammortizzatori in modalità Track, per una guida sportiva.
<br /><br />
La GTS si trova a suo agio anche in ambiente urbano. La visibilità anteriore è eccellente, mentre l’ampio portellone posteriore in vetro, i montanti C vetrati e gli ampi finestrini del quarto posteriore garantiscono una visibilità perfetta. L’altezza da terra della sottoscocca, pari a 110 mm, può essere aumentata a 130 mm grazie alla funzione di sollevamento del veicolo. Migliorato rispetto al sistema della GT, il sollevatore del veicolo GTS ora può sollevare o abbassare il muso in soli quattro secondi, più del doppio della velocità di prima.
<br /><br />
La struttura superiore posteriore in fibra di carbonio all’interno del design del telaio monoscocca consente la creazione di uno spazio per i bagagli ampio e versatile dietro l’abitacolo. Con una capacità di 420 litri, si accede al vano di carico tramite un portellone posteriore in vetro a tutta lunghezza, incernierato anteriormente, azionato elettricamente e dotato di funzione di chiusura ammortizzata. Lo spazio per i bagagli è completato da un vano da 150 litri all’interno del muso dell’auto. Lo spazio di carico totale di 570 litri rende la McLaren GTS la nuova supercar più pratica attualmente in vendita.
<br /><br />
In linea con la praticità intrinseca della GTS, l’abitacolo è stato progettato per coniugare il livello di prestazioni dell’auto con uno spazio ricercato ed elegante. Si tratta di un abitacolo confortevole per i lunghi viaggi, ma anche di una piattaforma da cui il guidatore può sfruttare appieno le eccezionali capacità dinamiche della vettura.
<br /><br />
L’abitacolo di alta qualità utilizza una miscela di materiali selezionati per offrire un’atmosfera, tanto sportiveggiante quanto raffinata. Interruttori e controlli in alluminio lucidato e zigrinato sono collocati in tutto l’abitacolo, anche per le palette del cambio montate sul volante, insieme alle cornici nere lucide per lo schermo dell’infotainment, il selettore del cambio sulla console centrale, gli alloggiamenti delle bocchette dell’aria e gli interruttori dei finestrini. I pacchetti opzionali in fibra di carbonio includono la chiusura del volante con finitura in carbonio satinato, le palette del cambio allungate e le cornici interne, oltre alle finiture dei brancardi con il marchio McLaren.
<br /><br />
Di serie, i sedili Comfort della GTS sono rivestiti in pelle Nappa con il volante è rivestito in pelle. I nuovi allestimenti “Performance” e “TechLux” introducono un nuovo design. L’allestimento “Performance” è sportivo, deciso e tecnico, con sedili rivestiti in pelle Softgrain Aniline e Alcantara© nei colori Jet Black o Barolo, con profili a contrasto. L’allestimento “Performance” include anche i sedili comfort riscaldati con memoria a regolazione elettrica (Power Adjust Heated Memory Comfort Seats). Il nuovo schema degli interni “TechLux” incarna invece l’eleganza classica, anche se con un tocco di modernità McLaren. Gli interni in pelle Softgrain Aniline sono caratterizzati da sofisticate sfumature di colore e da un esclusivo e nuovo motivo a doppio profilo sui sedili.
<br /><br />
Il display della strumentazione digitale da 10,25 pollici, con la sua nitida grafica, offre una ottima visione delle informazioni più importanti per il conducente come: velocità, selezione della marcia e giri del motore e si integra con il sistema di navigazione standard per fornire indicazioni stradali passo dopo passo. La GTS dispone anche di un sistema di infotainment touchscreen centrale da 7 pollici, con orientamento verticale. Nitido e reattivo grazie al suo potente processore core10, è intuitivo, con un menu e un metodo di inserimento in stile smartphone. La navigazione satellitare con cartografia HERE® e informazioni sul traffico in tempo reale, connettività telefonica Bluetooth e streaming multimediale, oltre alla ricezione radio digitale DAB sono di serie. Come optional è disponibile un sistema audio premium Bowers & Wilkins composto da 12 altoparlanti, insieme a woofer sub-bassi in fibra di carbonio e unità di trasmissione midrange in Kevlar.
<br /><br />
L’illuminazione dell’abitacolo è affidata a luci d’ambiente a sei colori celate, mentre la luce naturale offerta dal tetto panoramico in vetro è disponibile con un pannello vetrato elettro cromico, che sostituisce il tetto in fibra di carbonio composito nero lucido di serie. Il pannello consente al conducente di selezionare uno dei cinque livelli di trasmissione della luce con la semplice pressione di un pulsante. Nella sua impostazione più scura, il tetto elettro cromico offre un livello di trasmissione della luce dello 0,6%.
<br /><br />
Oltre a una gamma ampliata e rinnovata di vernici esterne, che comprende nuove opzioni come il Mantis Green, il Tanzanite Blue e il Ice Silver, c’è un nuovo colore esclusivo per la GTS a partire dal lancio: Lava Grey. Questa finitura metallizzata incorpora una scintillante macchia rossa che cattura la luce per creare un effetto distintivo che la distingue dalle altre tonalità di grigio.
<br /><br />
Ulteriori aggiunte includono un nuovo cerchio in lega leggera forgiato a 10 razze Turbine, disponibile in Silver, Gloss Black, Gloss Black con effetto Diamond Cut e Orum. Il cerchione di serie per la GTS è in lega forgiato a 10 doppie razze, anch’esso disponibile in Silver, Gloss Black o Gloass Black con effetto Diamond Cut, oltre all’esclusiva opzione Tungsteno. Entrambi i design dei cerchi possono essere abbinati ai nuovi bulloni di bloccaggio in titanio disponibili in opzione, che sono più leggeri del 35% rispetto ai bulloni standard, riducendo la massa non sospesa. Il partner tecnico di McLaren, Pirelli, fornisce gli pneumatici P ZERO™ sviluppati appositamente per la GTS, che offrono prestazioni e livelli di aderenza elevati, oltre a una raffinatezza di pari livello.
<br /><br />
La McLaren GTS viene venduta con una garanzia standard del veicolo di tre anni con chilometraggio illimitato, oltre a una garanzia sulla verniciatura di tre anni e una garanzia anti-perforazione di dieci anni. La GTS può beneficiare dell’estensione di garanzia McLaren, che può essere acquistata in periodi di 12 o 24 mesi fino a una garanzia totale di 12 anni. Il piano di assistenza McLaren include tre anni di manutenzione della vettura.
<br /><br />
La nuova McLaren GTS è una vettura creata con una visione globale e funzionale ad una supercar che ha inevitabilmente nel suo essere la leggerezza, la nuova GTS entra in una gamma che comunque continuerà ad evolversi nel 2024 e in avanti.Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-51863794847512828852023-12-31T13:37:00.003+01:002023-12-31T13:37:31.728+01:00Mclaren presenta la nuova GTS<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7bbeS_hEaIRD-Rj25Jpyy5G7YdKnbK0dC6vKIXrB1MIHfvmpDp8w-0R0GpruK7McVkafE7xLZuwmomTjhzKhpPjHxLFcsKea6GQtyS0zE8Md1ea0TgKfC8nX7Y6GA7IJkK877iK33XRUlMP_PmAIsWTmeQu-anqd93rSZJx9LuZZKm7DOf5SaX7Kc7YA/s640/gts.jpg" style="display: block; padding: 1em 0px; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="330" data-original-width="640" height="330" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7bbeS_hEaIRD-Rj25Jpyy5G7YdKnbK0dC6vKIXrB1MIHfvmpDp8w-0R0GpruK7McVkafE7xLZuwmomTjhzKhpPjHxLFcsKea6GQtyS0zE8Md1ea0TgKfC8nX7Y6GA7IJkK877iK33XRUlMP_PmAIsWTmeQu-anqd93rSZJx9LuZZKm7DOf5SaX7Kc7YA/w640-h330/gts.jpg" width="640" /></a></div>La nuova McLaren GTS entra nella gamma McLaren in sostituzione della GT Dinamica di guida di una supercar si fondono con la fruibilità ed il comfort quotidiano Supportata dall’esclusivo telaio monoscocca in fibra di carbonio McLaren e dalla filosofia ingegneristica superleggera.<br /><br />Il propulsore V8 biturbo da 4,0 litri capace ora di 635 CV, un aumento della potenza di 15 CV Più potenza ed un peso di soli 1.520 kg (DIN) – 10kg più leggera della GT – garantiscono un rapporto peso/potenza leader della categoria di 418 CV per tonnellata 0-200km/h (0-124mph) più veloce della GT at 8.9 secondi; 0-100km/h (0-62mph) in 3.2 secondi Pannello di fibra di carbonio riciclato e struttura superiore posteriore in fibra di carbonio contribuiscono ad un peso ridotto e un centro di gravità basso.<br /><br />Sospensioni adattive intelligenti, freni carboceramici di serie, precisione e sensibilità dello sterzo si combinano per offrire puro divertimento di guida Il design esterno è stato rivisto e propone tratti ancor più decisi; il livello più elevato di specifiche standard include nuovi componenti esterni rifiniti in nero lucido.<br /><br />Le nuove opzioni di personalizzazione includeranno una nuova vernice “Lava Grey” e selezioni di colori aggiornate, oltre al cerchio in lega forgiato “Turbine” esclusivo per la GTS La scelta di nuovi materiali per i rivestimenti interni include sedili in pelle anilina Softgrain con motivo a doppio profilo e nuove cuciture a contrasto.<br /><br /> Un nuovo sistema di sollevamento del veicolo consente al muso dell’auto di sollevarsi nella metà del tempo rispetto al sistema della GT La nuova GTS è sin da ora ordinabile con consegne nel 2024 McLaren rivela la nuova GTS, che si aggiunge alla gamma di supercar McLaren sostituendo la GT. La GTS superleggera è progettata per deliziare i conducenti che richiedono l’eccellenza dinamica e l’adrenalina di guida tipica di una McLaren ma anche e soprattutto il comfort di marcia, la raffinatezza e lo spazio per i bagagli, per godere delle caratteristiche di una gran turismo. <br /><br /> Mantenendo le caratteristiche principali McLaren, ovvero un design attraente ma funzionale, un rapporto peso/potenza leader della categoria; reso possibile dalla struttura leggera in fibra di carbonio incentrata su un esclusivo telaio monoscocca, una dinamica di guida senza eguali, la nuova GTS è anche più potente visivamente e offre una maggiore scelta di specifiche esterne ed interne. <br /><br /> Le eleganti linee esterne della GT sono sempre alla base del pacchetto aerodinamico e del profilo della vettura, ma i nuovi tratti fanno sì che la GTS sia ancor più decisa. Nella parte anteriore della GTS, lo stile caratteristico della “testa di martello o meglio hammerhead” è stato aggiornato con una nuova sezione inferiore del paraurti anteriore. Quest’area dell’auto presenta prese d’aria scolpite e più pronunciate, con prese d’aria più ampie per convogliare più aria nel sistema di radiatori dell’auto. Le alette di aspirazione della presa d’aria anteriore possono essere (in opzione) in fibra di carbonio lucida, riflettendo il DNA sportivo della McLaren e conferendo alla GTS un aspetto più aggressivo. Sui parafanghi posteriori, nuove prese d’aria più alte, sono anch’esse disponibili in fibra di carbonio lucida, posizionate sulle spalle dell’auto. Come il frontale ridisegnato, i miglioramenti per i parafanghi posteriori sono funzionali e consentono un maggiore flusso d’aria nel propulsore V8 biturbo da 4,0 litri. <br /><br /> L’aspetto muscoloso e le superfici della GTS includono un grande diffusore posteriore e doppi scarichi, questi ultimi anch’essi parte di un pacchetto che offre una colonna sonora da supercar su richiesta con il sistema di scarico sportivo opzionale. <br /><br /> Di serie, la GTS propone una finitura nera per i terminali dello scarico, per le calotte degli specchietti e le cornici dei finestrini, per un look elegante e contemporaneo. Il nuovo badge GTS, inclusi i nuovi badge laterali, può essere scelto con una finitura nera selezionando l’opzione Stealth Badge Pack. Le opzioni visive in fibra di carbonio includono un pacchetto sottoscocca, che comprende lo splitter anteriore, le minigonne laterali, la parte inferiore e il diffusore del paraurti posteriore. Anche i dettagli esterni come le alette delle prese d’aria anteriori, le prese d’aria dei parafanghi posteriori e le calotte degli specchietti possono essere rifiniti in fibra di carbonio. <br /><br /> La GTS è sostenuta dal telaio monoscocca MonoCell II-T in fibra di carbonio, che vanta una struttura robusta e ultraleggera e la rigidità richiesta da una supercar McLaren a motore centrale. Il tetto in composito di serie è realizzato in fibra di carbonio riciclata, una delle tante soluzioni di risparmio di peso nella costruzione della GTS che contribuisce a prestazioni e dinamica del veicolo. Queste scelte sono determinanti nel consentire alla GTS di offrire quell’esperienza di guida emozionante tipica di una supercar leggera, senza alterare la qualità di guida e senza rumori, asperità e vibrazioni fastidiose. <br /><br /> Con soli 1.520 kg (DIN), la GTS è l’auto più leggera della sua categoria e vanta il miglior rapporto peso/potenza di 418 CV per tonnellata. La potenza del propulsore biturbo V8 M840TE da 4,0 litri è stata portata a 635 CV a 7.500 giri/min, i 15 CV aggiuntivi provengono dalla maggiore coppia dell’albero motore resa possibile da una fasatura della combustione più aggressiva e da una fasatura di accensione rivista. La funzione launch-control è di serie; quando attivata, la GTS raggiunge 0-100 km/h (0-62mph) in soli 3,2 secondi e 0-200 km/h (0-124mph) in soli 8.9 secondi. La velocità massima della GTS è di 326 km/h (203 mph). <br /><br /> La GTS è dotata di una trasmissione SSG a sette velocità che fornisce cambi di marcia fluidi, e rapidi nella modalità Comfort predefinita all’avvio, garantendo un’accelerazione progressiva ma vivace. Inoltre, il guidatore può migliorare la propria esperienza da supercar con due ulteriori modalità di guida – Sport e Track – attraverso l’Active Dynamics Panel. La modalità sport introduce maggiore risposta e prontezza grazie alla tecnologia ignition-spark-cut che offre cambi di marcia più rapidi e aggressivi. La modalità Track porta tutto ciò a un livello ancora più elevato, massimizzando le prestazioni del cambio con una perdita minima di coppia tra un cambio e l’altro. Il controllo manuale dei cambi marcia è possibile utilizzando le leve del cambio montate sul volante, in qualsiasi modalità di guida. <br /><br /> La messa a punto del sistema di sterzo elettroidraulico, le sospensioni di serie con smorzamento adattivo con controllo proattivo degli ammortizzatori e il potente impianto frenante carboceramico sono tutti esclusivi della GTS. Questi elementi ottimizzano la posizione centrale del motore V8 e la struttura leggera dell’auto per un’autentica esperienza di guida da supercar, previlegiando l’equilibrio e l’agilità, senza venir meno alle grandi qualità del comfort e della qualità di guida della GTS. <br /><br /> Lo sterzo della GTS offre un livello di feedback e feeling ineguagliato dai concorrenti. Ultra preciso e accurato, il sistema aumenta automaticamente il livello di assistenza alle basse velocità, per un facile utilizzo durante le manovre in città, come nei parcheggi. <br /><br /> La McLaren GTS è dotata di dischi freno da 390 mm all’anteriore e da 380 mm al posteriore, tutti in carboceramica, pinze leggere in alluminio a sei pistoncini (quattro pistoncini nella parte posteriore), questo impianto offre prestazioni e sensibilità eccezionali, in grado di arrestare l’auto da 100 km/h in soli 32 metri. <br /><br /> Gli ammortizzatori idraulici a doppia valvola a variazione continua del fornitore ufficiale di sospensioni intelligenti di McLaren Automotive, Monroe, sono una componente fondamentale delle leggere sospensioni a doppio braccio oscillante in alluminio. Grazie alla tecnologia di smorzamento adattivo della McLaren, Proactive Damper Control, le caratteristiche delle sospensioni variano tra le tre modalità Active Dynamics: Comfort, Sport e Track. Si va dalla taratura verso più morbida in modalità Comfort, ideale per una guida più rilassata, al controllo molto più vigoroso degli ammortizzatori in modalità Track, per una guida sportiva. <br /><br /> La GTS si trova a suo agio anche in ambiente urbano. La visibilità anteriore è eccellente, mentre l’ampio portellone posteriore in vetro, i montanti C vetrati e gli ampi finestrini del quarto posteriore garantiscono una visibilità perfetta. L’altezza da terra della sottoscocca, pari a 110 mm, può essere aumentata a 130 mm grazie alla funzione di sollevamento del veicolo. Migliorato rispetto al sistema della GT, il sollevatore del veicolo GTS ora può sollevare o abbassare il muso in soli quattro secondi, più del doppio della velocità di prima. <br /><br /> La struttura superiore posteriore in fibra di carbonio all’interno del design del telaio monoscocca consente la creazione di uno spazio per i bagagli ampio e versatile dietro l’abitacolo. Con una capacità di 420 litri, si accede al vano di carico tramite un portellone posteriore in vetro a tutta lunghezza, incernierato anteriormente, azionato elettricamente e dotato di funzione di chiusura ammortizzata. Lo spazio per i bagagli è completato da un vano da 150 litri all’interno del muso dell’auto. Lo spazio di carico totale di 570 litri rende la McLaren GTS la nuova supercar più pratica attualmente in vendita. <br /><br /> In linea con la praticità intrinseca della GTS, l’abitacolo è stato progettato per coniugare il livello di prestazioni dell’auto con uno spazio ricercato ed elegante. Si tratta di un abitacolo confortevole per i lunghi viaggi, ma anche di una piattaforma da cui il guidatore può sfruttare appieno le eccezionali capacità dinamiche della vettura. <br /><br /> L’abitacolo di alta qualità utilizza una miscela di materiali selezionati per offrire un’atmosfera, tanto sportiveggiante quanto raffinata. Interruttori e controlli in alluminio lucidato e zigrinato sono collocati in tutto l’abitacolo, anche per le palette del cambio montate sul volante, insieme alle cornici nere lucide per lo schermo dell’infotainment, il selettore del cambio sulla console centrale, gli alloggiamenti delle bocchette dell’aria e gli interruttori dei finestrini. I pacchetti opzionali in fibra di carbonio includono la chiusura del volante con finitura in carbonio satinato, le palette del cambio allungate e le cornici interne, oltre alle finiture dei brancardi con il marchio McLaren. <br /><br /> Di serie, i sedili Comfort della GTS sono rivestiti in pelle Nappa con il volante è rivestito in pelle. I nuovi allestimenti “Performance” e “TechLux” introducono un nuovo design. L’allestimento “Performance” è sportivo, deciso e tecnico, con sedili rivestiti in pelle Softgrain Aniline e Alcantara© nei colori Jet Black o Barolo, con profili a contrasto. L’allestimento “Performance” include anche i sedili comfort riscaldati con memoria a regolazione elettrica (Power Adjust Heated Memory Comfort Seats). Il nuovo schema degli interni “TechLux” incarna invece l’eleganza classica, anche se con un tocco di modernità McLaren. Gli interni in pelle Softgrain Aniline sono caratterizzati da sofisticate sfumature di colore e da un esclusivo e nuovo motivo a doppio profilo sui sedili. <br /><br /> Il display della strumentazione digitale da 10,25 pollici, con la sua nitida grafica, offre una ottima visione delle informazioni più importanti per il conducente come: velocità, selezione della marcia e giri del motore e si integra con il sistema di navigazione standard per fornire indicazioni stradali passo dopo passo. La GTS dispone anche di un sistema di infotainment touchscreen centrale da 7 pollici, con orientamento verticale. Nitido e reattivo grazie al suo potente processore core10, è intuitivo, con un menu e un metodo di inserimento in stile smartphone. La navigazione satellitare con cartografia HERE® e informazioni sul traffico in tempo reale, connettività telefonica Bluetooth e streaming multimediale, oltre alla ricezione radio digitale DAB sono di serie. Come optional è disponibile un sistema audio premium Bowers & Wilkins composto da 12 altoparlanti, insieme a woofer sub-bassi in fibra di carbonio e unità di trasmissione midrange in Kevlar. <br /><br /> L’illuminazione dell’abitacolo è affidata a luci d’ambiente a sei colori celate, mentre la luce naturale offerta dal tetto panoramico in vetro è disponibile con un pannello vetrato elettro cromico, che sostituisce il tetto in fibra di carbonio composito nero lucido di serie. Il pannello consente al conducente di selezionare uno dei cinque livelli di trasmissione della luce con la semplice pressione di un pulsante. Nella sua impostazione più scura, il tetto elettro cromico offre un livello di trasmissione della luce dello 0,6%. <br /><br /> Oltre a una gamma ampliata e rinnovata di vernici esterne, che comprende nuove opzioni come il Mantis Green, il Tanzanite Blue e il Ice Silver, c’è un nuovo colore esclusivo per la GTS a partire dal lancio: Lava Grey. Questa finitura metallizzata incorpora una scintillante macchia rossa che cattura la luce per creare un effetto distintivo che la distingue dalle altre tonalità di grigio. <br /><br /> Ulteriori aggiunte includono un nuovo cerchio in lega leggera forgiato a 10 razze Turbine, disponibile in Silver, Gloss Black, Gloss Black con effetto Diamond Cut e Orum. Il cerchione di serie per la GTS è in lega forgiato a 10 doppie razze, anch’esso disponibile in Silver, Gloss Black o Gloass Black con effetto Diamond Cut, oltre all’esclusiva opzione Tungsteno. Entrambi i design dei cerchi possono essere abbinati ai nuovi bulloni di bloccaggio in titanio disponibili in opzione, che sono più leggeri del 35% rispetto ai bulloni standard, riducendo la massa non sospesa. Il partner tecnico di McLaren, Pirelli, fornisce gli pneumatici P ZERO™ sviluppati appositamente per la GTS, che offrono prestazioni e livelli di aderenza elevati, oltre a una raffinatezza di pari livello. <br /><br /> La McLaren GTS viene venduta con una garanzia standard del veicolo di tre anni con chilometraggio illimitato, oltre a una garanzia sulla verniciatura di tre anni e una garanzia anti-perforazione di dieci anni. La GTS può beneficiare dell’estensione di garanzia McLaren, che può essere acquistata in periodi di 12 o 24 mesi fino a una garanzia totale di 12 anni. Il piano di assistenza McLaren include tre anni di manutenzione della vettura. <br /><br /> La nuova McLaren GTS è una vettura creata con una visione globale e funzionale ad una supercar che ha inevitabilmente nel suo essere la leggerezza, la nuova GTS entra in una gamma che comunque continuerà ad evolversi nel 2024 e in avanti.Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-72890614740651135242023-05-14T11:39:00.003+02:002023-05-14T11:39:34.870+02:00Porsche presenta la 718 Spyder RS<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvnCasDeYF3kwiBaAYe1zSAI-NI13Suv-9AexeX_F_wHevk1SFN0DRiE3rehlU4hRHuTj9rlLiNGBUlLXqeGSGesbinxvDyNijYdbSFMjHK-DlONYjH725jIeTL8_ANYZmZM9AgHwyIwQkUS_IxIlDsIAzIOVFSQIdwH4w88RE22pphyO01knvtqpQ/s640/spyder.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="330" data-original-width="640" height="330" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvnCasDeYF3kwiBaAYe1zSAI-NI13Suv-9AexeX_F_wHevk1SFN0DRiE3rehlU4hRHuTj9rlLiNGBUlLXqeGSGesbinxvDyNijYdbSFMjHK-DlONYjH725jIeTL8_ANYZmZM9AgHwyIwQkUS_IxIlDsIAzIOVFSQIdwH4w88RE22pphyO01knvtqpQ/w640-h330/spyder.jpg" width="640" /></a></div><br />Porsche arricchisce la gamma di modelli 718 a motore centrale con una vettura sportiva concepita per il massimo piacere di guida: la nuova 718 Spyder RS, omologa decappottabile della 718 Cayman GT4 RS. Il sei cilindri boxer ad aspirazione naturale da 368 kW (500 CV) della 911 GT3 viene montato per la prima volta su una sportiva con tetto apribile a motore centrale. La stessa unità leggera e potente alimenta anche la Porsche 911 GT3 Cup da competizione. La capote manuale estremamente leggera e dalla linea purista della 718 Spyder RS rende ancora più emozionante il rombo estremamente suggestivo del motore. L’effetto è ulteriormente esaltato dall’impianto di scarico sportivo in acciaio inox leggero fornito di serie e dalle caratteristiche prese dell’aria posizionate lateralmente, dietro i poggiatesta.<br /><br /><b>Potente motore ad aspirazione naturale e struttura ultra-leggera</b><div><br />Il powertrain della nuova 718 Spyder RS è identico a quello della 718 Cayman GT4 RS coupé. Il motore boxer a sei cilindri con cilindrata di 4,0 litri raggiunge i 9.000 giri/minuto e sviluppa una potenza di 368 kW (500 CV) e una coppia massima di 450 Newton metri. Abbinato a una trasmissione PDK a sette rapporti corti, il sei cilindri accelera la roadster a due posti da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. L’auto raggiunge i 200 km/h in soli 10,9 secondi. Rispetto alla 718 Spyder senza l’estensione “RS”, il nuovo modello di punta della gamma non solo beneficia di 59 kW (80 CV) aggiuntivi, ma riesce anche ad accelerare a 100 km/h con mezzo secondo di anticipo. La velocità massima è ora di 308 km/h invece che di 300 km/h. Come ogni modello RS recente, la nuova 718 Spyder RS è disponibile esclusivamente con il cambio a doppia frizione Porsche (PDK), velocissimo nel passaggio da una marcia all’altra e in grado di assicurare massime prestazioni. Le levette di selezione consentono al guidatore di tenere le mani sul volante anche durante il cambio manuale delle marce. In alternativa, il conducente può utilizzare la leva selettrice ergonomica posta sulla console centrale. Oltre alla maggiore potenza del motore, anche il peso ridotto del nuovo modello contribuisce a migliorare le prestazioni: con i suoi 1.410 kg, la Spyder RS pesa 40 kg in meno della 718 Spyder con PDK ed è addirittura di 5 kg più leggera della 718 Cayman GT4 RS con tetto fisso. La Spyder RS esprime il massimo livello della gamma di modelli inaugurata nel 2016.<br /><br /><b>Aerodinamica equilibrata</b></div><div><br />Il frontale della nuova Porsche 718 Spyder RS è quasi identico a quello della 718 Cayman GT4 RS. Il cofano anteriore di serie è realizzato in CFRP e presenta una grande bocchetta di uscita dell’aria sopra il paraurti. I due condotti NACA migliorano il raffreddamento dei freni senza influire negativamente sul valore di Cx. La deportanza è incrementata dai sideblade alle estremità esterne del paraurti. Il bordo dello spoiler anteriore è leggermente più corto rispetto a quello della 718 Cayman GT4 RS; questa caratteristica, abbinata all’ampio alettone posteriore, determina una maggiore deportanza complessiva sulla Cayman e richiede quindi un profilo dello spoiler di dimensioni maggiori per garantire l’equilibrio aerodinamico. Al posto dell’ala, la 718 Spyder RS sfoggia un vistoso spoiler a “becco d’anatra”. Tutti i componenti aerodinamici sono strettamente correlati tra loro: mantengono l’equilibrio aerodinamico della vettura e ne garantiscono la massima stabilità durante la guida alle alte velocità.<br /><br /><b>Una capote dal design purista</b></div><div><br />La nuova 718 Spyder RS è dotata di una leggera capote monostrato ad azionamento manuale. Si tratta di una struttura straordinariamente compatta, composta da due parti: una vela parasole e un deflettore per la pioggia. Entrambi sono completamente rimovibili e possono essere riposti insieme o singolarmente nel veicolo. La sola vela parasole può essere utilizzata anche come “Bimini top”, proteggendo così il conducente e il passeggero anteriore dai raggi solari intensi. In questo caso, il vano passeggeri rimane sostanzialmente aperto lateralmente e nella zona retrostante i passeggeri. Se utilizzato insieme al deflettore per la pioggia, si ottiene una capote completa che protegge efficacemente dalla pioggia quando i finestrini laterali sono alzati. L’intero tetto, comprese le parti meccaniche, pesa solo 18,3 kg, vale a dire 7,6 kg in meno rispetto alla 718 Spyder e 16,5 kg in meno rispetto alla 718 Boxster. Se si desidera ridurre il peso del veicolo di altri otto chilogrammi, si può lasciare a casa la capote, se il meteo lo consente.<br /><br /><b>Sospensioni sportive di altissima precisione e massima agilità</b></div><div><br />Il telaio della 718 Spyder RS utilizza componenti della 718 Cayman GT4 RS e della 718 Spyder ed è progettato per garantire il massimo piacere di guida sulle strade tortuose. È dotato di serie del sistema Porsche di regolazione elettronica degli ammortizzatori (PASM) con taratura sportiva ed è stato ribassato di 30 millimetri. Inoltre, dispone del sistema Porsche Torque Vectoring (PTV) con differenziale meccanico a slittamento limitato, cuscinetti delle sospensioni con snodo sferico e cerchi in alluminio forgiato da 20 pollici. Il comportamento del telaio è caratterizzato da un’estrema precisione di sterzata e da una maneggevolezza fluida ed estremamente neutra. L’altezza da terra, la campanatura, la carreggiata e la barra stabilizzatrice possono essere regolate individualmente. Rispetto alla 718 Cayman GT4 RS, il carico delle molle e degli ammortizzatori è stato ridotto per consentire un assetto più morbido e adatto a una cabriolet.<br /><br /><b>Interni focalizzati sulle prestazioni</b></div><div><br />Anche all’interno dell’auto si respira un’atmosfera sportiva: l’abitacolo è ridotto all’essenziale in termini di funzionalità ed ergonomia. Il volante sportivo RS è rivestito in materiale Race-Tex e presenta una marcatura a ore 12 di colore giallo. I sedili avvolgenti di serie sono realizzati in CFRP leggerissimo con finitura a trama di carbonio e offrono un ottimo sostegno laterale. I rivestimenti dei sedili sono in pelle nera, mentre la parte centrale in Race-Tex forato è caratterizzata da un colore a contrasto su sfondo nero. I colori a contrasto sono il Grigio Artico o il Rosso Carminio. Sui poggiatesta è ricamato il logo “Spyder RS” nel colore corrispondente. Il cruscotto e i profili sono rivestiti in pelle. I colori disponibili per gli esterni comprendono quattro tonalità pastello e tre metallizzate, tra cui il nuovo Grigio Vanadio Metallizzato e i colori speciali Grigio Artico, Blu Shark e Ruby Star Neo.<br /><br /><b>Pacchetto Weissach opzionale e cronografo coordinato</b></div><div><br />Per la Spyder RS è disponibile come optional anche il pacchetto Weissach. I cerchi in magnesio forgiato eccezionalmente leggeri, disponibili su richiesta, possono essere ordinati in abbinamento a questo pacchetto di equipaggiamenti incentrato sulle prestazioni. I terminali dell’impianto di scarico sportivo sono in titanio. Il look è ispirato alla 935 in edizione limitata del 2018. All’interno della vettura spicca la parte superiore della plancia rivestita in Race-Tex antiriflesso. In esclusiva per chi acquista la Porsche 718 Spyder RS è disponibile un cronografo Porsche Design Timepieces lavorato artigianalmente; si tratta di un orologio di alta qualità prodotto dal laboratorio di orologeria interno di Porsche con sede a Solothurn, in Svizzera. Pensato per richiamare le caratteristiche della vettura, presenta una cassa particolarmente leggera in titanio, un quadrante in carbonio e un cinturino realizzato con pelle dei rivestimenti dell’auto. Il rotore sul retro riprende il design del cerchione della 718 Spyder RS.<br /><br />La nuova Porsche 718 Spyder RS è disponibile in Italia a partire da 162.338 euro. La nuova Porsche 718 Spyder RS sarà presentata in anteprima al pubblico nel mese di giugno, in occasione dei festeggiamenti per i 75 anni delle auto sportive Porsche che si svolgeranno a Stoccarda-Zuffenhausen. Successivamente, sarà presente al Festival della Velocità di Goodwood, in Inghilterra.</div>Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-2402737566591663442022-09-11T11:19:00.004+02:002022-09-11T11:19:39.106+02:00Aston Martin presenta la nuova V12 Vantage Roadster<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiomxJO8uOb_YC5Gug3b23Eqs63bt28epx5x1VO1-5VR2NnEf5c6COyLsOXz1YpnLNEV0NJzPbSBba422UHG4oAkQ_ftW6zQcun3XRLmw5gajWfMxL7Qg_Of3VQxYaYKK20UlTaYxIKrt7cFUgfcIIjerp2BpgqKqW1mPn4gLs39ou0r0c3ODXgUxQ-/s640/aston%20martin%20vantage.jpg" style="display: block; padding: 1em 0px; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="330" data-original-width="640" height="330" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiomxJO8uOb_YC5Gug3b23Eqs63bt28epx5x1VO1-5VR2NnEf5c6COyLsOXz1YpnLNEV0NJzPbSBba422UHG4oAkQ_ftW6zQcun3XRLmw5gajWfMxL7Qg_Of3VQxYaYKK20UlTaYxIKrt7cFUgfcIIjerp2BpgqKqW1mPn4gLs39ou0r0c3ODXgUxQ-/w640-h330/aston%20martin%20vantage.jpg" width="640" /></a></div>ROMA - Aston Martin è lieta di presentare la nuova V12 Vantage Roadster – un modello in produzione limitata entusiasmante e ultra-esclusivo che combina le prestazioni incredibili della più potente Aston Martin Vantage mai costruita con la libertà e gli stimoli sensoriali della guida cabrio.
Con una produzione strettamente limitata a soli 249 esemplari in tutto il mondo, tutti venduti ancora prima dell’uscita della vettura, la V12 Vantage Roadster vanta un incredibile design ampio della carrozzeria, impreziosito da sospensioni con carreggiata allargata per un’aderenza eccellente e – per la prima volta in una Vantage Roadster – il potente motore Twin-Turbo V12 da 5,2 litri. Con una velocità rovente sul rettilineo e il rombo senza filtri del motore Aston Martin da 12 cilindri e 700 CV, la V12 Vantage Roadster porta l’esperienza di guida di una cabrio a un nuovo livello scintillante.<br /><br />
Il segreto di questa esperienza di guida esaltante è la potenza del motore. Con uno sviluppo di 700 CV a 6.500 giri/min e 753 Nm di coppia a 5.500 giri/min, il V12 con quattro camme in testa a 60 gradi da 5,2 litri è una vera forza della natura. Con un rapporto peso-potenza di 372 CV per tonnellata e una propulsione che non finisce mai di stupire e che fonde sapientemente una risposta fluida al cambio marcia con un’accelerazione epica, ogni spinta sull’acceleratore della V12 Vantage Roadster è un’indimenticabile scarica di adrenalina.<br /><br />
Da 0 km/h a 100 km/h in soli 3,6 secondi e con una velocità massima di 322 km/h, la V12 Vantage Roadster è al primo posto per le prestazioni delle auto sportive cabrio. Con un cambio automatico a 8 marce ZF e un differenziale a slittamento limitato meccanico montato sul retro, questa vettura trasmette la purezza e l’equilibrio che solo una propulsione alle ruote posteriori con motore anteriore-centrale sa dare. Una calibrazione ottimizzata del cambio riduce al minimo la velocità del cambio e ottimizza l’interazione del conducente, mentre il software adattivo nel sistema di controllo del cambio monitora le condizioni operative e le esigenze del conducente per migliorare la sensazione di risposta e controllo del conducente.<br /><br />
Grazie all’uso delle stesse sospensioni della V12 Vantage, ma con una calibrazione personalizzata per gli ammortizzatori adattivi, la dinamica della V12 Vantage Roadster è stata perfezionata per offrire il profilo migliore possibile. La calibrazione dello sterzo rispecchia quella della V12 Vantage, per offrire la massima sensibilità e una risposta rapida: miglioramenti che offrono un controllo e una precisione ottimali della sterzata.
Come la V12 Vantage, la V12 Vantage Roadster monta di serie potenti freni carboceramici (CCB). I dischi anteriori da 410 mm x 38 mm sono dotati di pinze a 6 pistoncini, mentre i dischi posteriori da 360 mm x 32 mm sono abbinati a pinze a 4 pistoncini. Con una potenza di frenata notevolmente aumentata e un’incredibile resistenza alla dissolvenza della frenata alle alte temperature, la tecnologia CCB consente un significativo risparmio di 23 kg di massa non sospesa, rispetto ai freni in acciaio, con effetti positivi sulla risposta dello sterzo e sulla qualità della guida.<br /><br />
Al fine di ridurre ulteriormente la massa complessiva, il paraurti anteriore, il cofano a conchiglia, i parafanghi anteriori e i longheroni laterali della V12 Vantage Roadster sono in fibra di carbonio, mentre il paraurti posteriore e il bagagliaio sono in materiale composito leggero. Inoltre, è stato possibile ridurre ulteriormente il peso con l’adozione di una batteria leggera e uno speciale sistema di scarico a doppio terminale montato al centro, prodotto in acciaio inossidabile leggero da 1 mm. Calibrato per offrire alla V12 Vantage Roadster una voce travolgente tanto quanto le sue linee, questo nuovo sistema pesa 7,2 kg in meno rispetto allo scarico della V12 Vantage:
la dimostrazione che per le sue mostruose prestazioni, le incredibili forme della V12 Vantage Roadster sono determinate dalla funzione. Ad esempio, la formidabile fisica della carrozzeria è necessaria per l’uso delle sospensioni con carreggiata allargata, che sono 40 mm più larghe della Vantage. Il nuovo paraurti anteriore – completo di splitter a tutta larghezza – aumenta la deportanza e l’equilibrio aerodinamico, mentre il raffreddamento è stato migliorato grazie al rimodellamento della griglia anteriore – che è del 25% più grande – e alla presa d’aria del motore “a ferro di cavallo” nel cofano.<br /><br />
Le prestazioni aerodinamiche riguardano anche i nuovi longheroni scolpiti monopezzo e il paraurti posteriore, completo di diffusore integrato: l’efficacia di quest’ultimo è stata migliorata dall’instradamento del sistema di scarico a doppio terminale montato al centro. Al contrario della V12 Vantage, la V12 Vantage Roadster non è dotata dell’incredibile alettone posteriore, che è comunque disponibile fra gli optional. Coloro che preferiscono linee più discrete possono stare certi che l’equilibrio aerodinamico resta intatto grazie a una gestione del flusso d’aria sottoscocca curato fin nei minimi dettagli.<br /><br />
I dettagli visivi finali predono la forma di cerchi in lega da 21” davvero impressionanti, disponibili in due finiture: Satin Black o Satin Black Diamond Turned. Fra gli optional, è disponibile anche un cerchio leggero – sempre nella finitura Satin Black o Satin Black Diamond Turned – che consente di risparmiare altri 8 kg di massa non sospesa. Gli pneumatici ad alte prestazioni Michelin Pilot 4S, 275/35 R21 anteriormente e 315/30 R21 posteriormente, sono forniti di serie con tutti i cerchi.<br /><br />
La V12 Roadster, punta di diamante della linea Vantage, è dotata di sedili Sports Plus, rifiniti completamente in pelle semianilina con imbottitura “ad ali” e disegno con punzonatura. Come optional, è possibile scegliere un sedile ad alte prestazioni in fibra di carbonio con rivestimento in fibra di carbonio twill a vista e regolazione manuale in 6 posizioni: una soluzione pensata per coloro che vogliono il meglio in termini di design dinamico e massimo supporto per la guida ad alte prestazioni, risparmiando oltretutto 7,3 kg senza lesinare sul comfort dei passeggeri.
I clienti V12 Vantage Roadster possono migliorare ulteriormente l’esclusività della propria auto richiedendo il servizio di personalizzazione del marchio, Q by Aston Martin, per tutto ciò che va dall’accattivante grafica degli esterni e delle livree fino alla pelle intrecciata. Grazie all’uso ampio della fibra di carbonio a vista, la V12 Vantage Roadster si inserisce perfettamente nella línea di vernici Q by Aston Martin: Commission, che cambiano aspetto sotto condizioni di luce diverse, conferiscono uno spettacolare carattere di esclusività ai pannelli in fibra di carbonio posati a mano.<br /><br />
L’inizio della produzione della V12 Vantage è previsto per il terzo trimestre 2022, e l’inizio delle prime consegne è previsto per il quarto trimestre 2022.Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-39637563039085375242022-08-28T12:15:00.003+02:002022-08-28T12:15:16.643+02:00Ecco la nuova Porsche 911 GT3 RS<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3llV7OgiUz52yesQuvJbBDPsB1aj4PKR7NXYNCdBrNj84MVajrdUDcgQKOAeEtw4jqLOqB9Vr5TK2ujUpMFkT1f0ARGbIoa8aCWhT_Zy6n3JYkCNT0jTjPqhOcdVOVGaNOOwfs-Us1qc85EwqLABJRvnclCOqZgiCQsJei61YnxrgL4PiH1IhbV7H/s640/S22_3438-640x330.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="330" data-original-width="640" height="330" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3llV7OgiUz52yesQuvJbBDPsB1aj4PKR7NXYNCdBrNj84MVajrdUDcgQKOAeEtw4jqLOqB9Vr5TK2ujUpMFkT1f0ARGbIoa8aCWhT_Zy6n3JYkCNT0jTjPqhOcdVOVGaNOOwfs-Us1qc85EwqLABJRvnclCOqZgiCQsJei61YnxrgL4PiH1IhbV7H/w640-h330/S22_3438-640x330.jpg" width="640" /></a></div><br />La nuova Porsche 911 GT3 RS non fa mistero delle sue intenzioni: è stata progettata, senza scendere a compromessi, per raggiungere le massime prestazioni. La sportiva stradale ad alte prestazioni da 386 kW (525 CV), si avvale pienamente della tecnologia e dei concetti tipici del motorsport. Al di là del potente motore aspirato con DNA da competizione e delle soluzioni intelligenti per l’alleggerimento della struttura, sono soprattutto il sistema di raffreddamento e l’aerodinamica della 911 GT3 RS a collegarla in modo più diretto con la sua omologa da gara, la 911 GT3 R.<br /><br />Uno schema con radiatore centrale ispirato al motorsport: il fondamento di un’aerodinamica attiva<br />Alla base del significativo aumento delle prestazioni c’è uno schema con radiatore montato centralmente, adottato per la prima volta sulla 911 RSR, già vincitrice a Le Mans, e successivamente sulla 911 GT3 R. Al posto della configurazione a tre radiatori già utilizzata nelle vetture precedenti, la nuova 911 GT3 RS si affida a un radiatore centrale di grandi dimensioni, montato in posizione obliqua nella parte anteriore dell’auto, dove in altri modelli 911 è collocato il bagagliaio. Ciò ha consentito di utilizzare lo spazio lasciato libero sui lati per integrare elementi aerodinamici attivi. Grazie alla presenza di elementi con profilo alare a regolazione continua nella parte anteriore e sull’alettone posteriore a due sezioni e a una serie di altri accorgimenti aerodinamici, la nuova 911 GT3 RS garantisce 409 kg di deportanza complessiva a 200 km/h. In altri termini, la nuova 911 GT3 RS sviluppa una deportanza doppia rispetto al suo predecessore della generazione 991.2 e tre volte superiore a quella di una 911 GT3 attuale. A 285 km/h, la deportanza totale è pari a 860 kg.<br /><br />Per la prima volta, un sistema di riduzione della resistenza aerodinamica (DRS) viene montato su una Porsche di serie. Per garantire una bassa resistenza aerodinamica e velocità più elevate sui tratti rettilinei in pista, il DRS consente di appiattire le ali, entro uno specifico range operativo, semplicemente premendo un pulsante. La funzione freno aerodinamico si attiva durante le frenate di emergenza ad alta velocità: gli elementi alari anteriori e posteriori vengono regolati al massimo, creando un effetto di decelerazione aerodinamica che contribuisce in modo significativo alla frenata.<br /><br />Il look della nuova 911 GT3 RS si distingue per il gran numero di elementi aerodinamici funzionali. La particolarità più evidente di questa sportiva GT è l’alettone posteriore con attacco a collo di cigno, notevolmente più grande su tutte le dimensioni. L’alettone è costituito da un elemento alare principale fisso e da un modulo alare superiore a regolazione idraulica. Per la prima volta su una Porsche di serie, il bordo superiore dell’alettone risulta posizionato più in alto rispetto al tetto dell’auto. Inoltre, la parte anteriore della 911 GT3 RS non presenta più uno spoiler anteriore, bensì uno splitter anteriore che ripartisce l’aria che scorre sopra e sotto la vettura. I sideblade convogliano con precisione il flusso d’aria verso l’esterno. L’aerazione dei passaruota anteriori è assicurata da feritoie poste sui parafanghi anteriori. Le prese d’aria dietro le ruote anteriori, secondo lo stile dell’iconica 911 GT1 vincitrice di Le Mans, riducono la pressione dinamica sui passaruota. I sideblade dietro la presa di aspirazione assicurano che l’aria sia direzionata verso il lato della vettura. L’aria proveniente dal radiatore posizionato centralmente defluisce attraverso grandi prese d’aria poste sul cofano anteriore. Le pinne sul tetto convogliano l’aria verso l’esterno, garantendo temperature di aspirazione più basse nella sezione posteriore. Sulla nuova 911 GT3 RS, le feritoie sulla fiancata posteriore servono esclusivamente a migliorare le caratteristiche aerodinamiche e non a convogliare l’aria di aspirazione. Anche il passaruota posteriore dispone di una presa d’aria e di un sideblade che ottimizzano il flusso d’aria. Il diffusore posteriore riprende quello della 911 GT3, ma è stato lievemente modificato.<br /><br />Sospensioni da pista regolabili dal posto di guida<div><br />Anche le sospensioni sono oggetto di attenzione dal punto di vista aerodinamico. Poiché i passaruota della nuova 911 GT3 RS sono esposti a intensi passaggi d’aria, i componenti dell’asse anteriore a doppio braccio sono stati progettati con profili a goccia. Questi elementi, efficienti dal punto di vista aerodinamico, incrementano la deportanza sull’asse anteriore di circa 40kg alla velocità massima e solitamente vengono utilizzati solo in ambito motorsport ad alto livello. Dato che la carreggiata è più larga (29 millimetri in più rispetto alla 911 GT3), anche i tiranti dell’asse anteriore a doppio braccio sono proporzionalmente più lunghi.<br /><br />Per garantire che la deportanza tra l’asse anteriore e quello posteriore rimangano equilibrate anche in caso di frenata ad alta velocità, gli esperti delle sospensioni hanno ridotto sensibilmente il beccheggio in fase di frenata. Sulla nuova 911 GT3 RS, il giunto sferico anteriore del braccio longitudinale inferiore è stato posizionato più in basso sull’asse anteriore. Anche la sospensione multilink posteriore è stata modificata, prevedendo un diverso carico delle molle. Persino i sistemi di assistenza alla guida e l’asse posteriore sterzante presentano una calibrazione ancora più dinamica.<br /><br />La 911 GT3 RS propone tre modalità di guida: Normal, Sport e Track. La modalità Track consente di regolare singolarmente le impostazioni di base. Tra gli altri parametri, è possibile regolare separatamente e su più livelli, lo smorzamento in estensione e in compressione dell’asse anteriore e di quello posteriore. Anche il differenziale posteriore è regolabile tramite i selettori a rotella sul volante. La regolazione si effettua in modo rapido e intuitivo grazie a un concetto di azionamento e visualizzazione mutuato anch’esso dal motorsport: sul volante si trovano quattro selettori a rotella e un pulsante per il sistema di riduzione della resistenza aerodinamica (DRS); in fase di regolazione, i selettori rotanti sono chiaramente visualizzati per mezzo di un’immagine grafica sul quadro strumenti. La 911 GT3 RS dispone inoltre dello schermo da pista già presente sulla 911 GT3. Premendo un pulsante, il conducente può ridurre le visualizzazioni digitali sui due display laterali da sette pollici limitandosi alle informazioni essenziali. Anche gli indicatori di cambio marcia a sinistra e a destra del contagiri analogico sono stati ripresi dalla GT3.<br /><br />Un potente motore boxer a sei cilindri da quattro litri</div><div><br />Il potente motore aspirato da 4,0 litri è stato ulteriormente ottimizzato rispetto alla 911 GT3. L’incremento di potenza a 386 kW (525 CV) è stato ottenuto principalmente grazie a nuovi alberi a camme con profili modificati. Il sistema di aspirazione a farfalla singola e il sistema meccanico di recupero del gioco valvole derivano dal mondo degli sport motoristici. Il Porsche Doppelkupplung (PDK) a sette velocità ha complessivamente rapporti di trasmissione più corti rispetto alla 911 GT3. Le prese d’aria nel sottoscocca fanno sì che la trasmissione sopporti anche carichi estremi in caso di uso frequente in pista. La 911 GT3 RS accelera da zero a 100 km/h in 3,2 secondi e raggiunge una velocità massima di 296 km/h in settima marcia. Sull’asse anteriore vengono utilizzati freni monoblocco a pinze fisse in alluminio con sei pistoncini ciascuno e dischi freno con diametro di 408 mm. Rispetto alla 911 GT3, il diametro dei pistoncini è stato portato da 30 a 32 mm. Inoltre, lo spessore dei dischi è stato incrementato da 34 a 36 mm. L’asse posteriore continua a essere equipaggiato con dischi da 380 mm e freni a pinza fissa a quattro pistoncini. L’impianto frenante carboceramico Porsche (PCCB), disponibile come optional, prevede dischi da 410 mm sull’asse anteriore e dischi da 390 mm sul posteriore. La nuova 911 GT3 RS monta di serie cerchi in lega leggera forgiati con serraggio centrale. Gli pneumatici sportivi omologati per uso stradale da 275/35 R 20 all’anteriore e 335/30 R21 al posteriore garantiscono un elevato livello di aderenza.<br /><br />Struttura leggera in tutto e per tutto</div><div><br />La struttura leggera e intelligente costituisce uno dei fondamenti di tutti i modelli RS, fin dalla leggendaria 911 Carrera RS 2.7. Grazie a una serie di accorgimenti finalizzati ad alleggerirne la struttura, come il massiccio impiego di elementi in fibra di carbonio (CFRP), la 911 GT3 RS ha un peso di soli 1.450 kg (peso a vuoto secondo la norma DIN), nonostante molti componenti siano di dimensioni maggiorate. Le porte, i parafanghi anteriori, il tetto e il cofano anteriore, ad esempio, sono realizzati in CFRP. Questo materiale leggero è utilizzato anche nell’abitacolo, ad esempio per i sedili sportivi avvolgenti di serie.<br /><br />Disponibile con i pacchetti Clubsport e Weissach</div><div><br />Per quanto riguarda gli interni, la nuova GT sportiva si presenta nel tipico stile RS: pelle nera, tessuti Racetex e finiture in trama di carbonio contraddistinguono il carattere purista e sportivo dell’abitacolo. La 911 GT3 RS è disponibile con il pacchetto Clubsport senza costi aggiuntivi. Questo include una barra stabilizzatrice in acciaio, un estintore portatile e cinture di sicurezza a sei punti per il conducente. Il pacchetto Weissach, disponibile a un costo aggiuntivo, prevede invece una dotazione decisamente superiore. Il cofano anteriore, il tetto, parti dell’alettone posteriore e la calotta superiore degli specchietti retrovisori esterni sono caratterizzati da una finitura in trama di carbonio. Le barre antirollio anteriori e posteriori, le aste di accoppiamento posteriori e il pannello di taglio sull’asse posteriore sono realizzati in fibra di carbonio (CFRP) e contribuiscono a migliorare ulteriormente la dinamica di guida. La barra stabilizzatrice, realizzata per la prima volta infibra di carbonio (CFRP), consente di risparmiare circa sei chilogrammi rispetto alla versione in acciaio. Un altro punto di forza del pacchetto Weissach sono le levette del cambio PDK con tecnologia a magneti sviluppata nel motorsport. Questa rende i cambi di marcia ancora più dinamici grazie alla maggiore precisione del punto di pressione e a un click d’innesto chiaramente percepibile. A richiesta, con il pacchetto Weissach sono disponibili i cerchi forgiati in magnesio, che consentono un ulteriore risparmio di otto chilogrammi. La nuova 911 GT3 RS può essere ordinata da subito a partire da 239.435,00 euro.<br /><br />Esclusivo cronografo Porsche Design</div><div><br />Ispirandosi al mondo degli sport motoristici, dove la precisione è fondamentale, il laboratorio di orologeria Porsche di Solothurn, in Svizzera, ha sviluppato il cronografo 911 GT3 RS. Questo segnatempo meccanico è riservato esclusivamente a chi acquista la vettura. La superficie della cassa, realizzata in titanio naturale o nero e con corona a vite, è stata sottoposta a sabbiatura di perle di vetro. All’interno dell’orologio è presente il calibro cronografico meccanico Porsche Design WERK 01.200, certificato COSC per la sua elevata precisione. La funzione flyback consente di avviare, arrestare e azzerare la lancetta dei secondi con un solo gesto. I pulsantini del cronografo, che riportano le incisioni al laser “Start/Stop” e “Next Lap”, rivelano che questo cronografo non si limita a indicare l’ora. Oltre a innovazioni quali la scala pulsometrica sulla lunetta, il cronografo presenta anche molte caratteristiche stilistiche e materiali ripresi dalla GT3 RS.</div>Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-69046340816837192032022-08-14T12:00:00.006+02:002022-08-14T12:00:40.817+02:00Bmw Serie 8: la prova<b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitLsFCA3EEAP7m1TrkXzIJAZBgVDi_oXqBTsejwBy8ffqg284uchVEM-uP4JTfJA0FRgMvaUiBWFm7QaaWz6lx8LYszkpvHocvrnMzWTVF67cF1EGStKnlQWuQ1AhUPjddYoFyvjwHtiJo52F8FEe4Fx3M5syfQ0lG45c63getjZEM24kDmrTaSMtc/s660/m8.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="330" data-original-width="660" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitLsFCA3EEAP7m1TrkXzIJAZBgVDi_oXqBTsejwBy8ffqg284uchVEM-uP4JTfJA0FRgMvaUiBWFm7QaaWz6lx8LYszkpvHocvrnMzWTVF67cF1EGStKnlQWuQ1AhUPjddYoFyvjwHtiJo52F8FEe4Fx3M5syfQ0lG45c63getjZEM24kDmrTaSMtc/w640-h320/m8.jpg" width="640" /></a></div><br />BRUNO ALLEVI.</b> SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ da anni la sportiva per eccellenza di casa BMW: ecco la nuova Serie 8. La vettura bavarese è disponibile nelle tre varianti di carrozzeria Coupè, Cabrio, Gran Coupè; è equipaggiata con 3 Motori a Benzina (840i da 340 cv, M850i da 530 cv, M8 Competition da 625 cv) o con 1 Motore Turbodiesel (840d da 340 cv).
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Gli Esterni
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Esternamente la supercar tedesca è una vettura che incarna perfettamente lo stile BMW: linee sportive combinate con un corpo vettura elegante e dal disegno sempre attuale. Il frontale prominente accoglie la classica mascherina a doppio rene e i fari led affusolati che seguono l’andamento del cofano verso i passaruota. La sportività dell’anteriore la si ritrova anche nel posteriore con una coda sinuosa che sottolinea le forme coupè della Serie 8. Per quanto invece riguarda la cabrio, ovviamente la differenza principale con la coupè, nell’estetica esterna, è la presenza della capote in tela, che si apre e si chiude in 15 secondi fino a una velocità di 50 km/h, che permette di guidare con il vento fra i capelli. Mentre, esteticamente, la Gran Coupè, è una variante a 4 porte, ed è più lunga di 24 cm e più alta di 7 cm rispetto alla Serie 8 Coupè.
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Gli Interni
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Internamente tutte e tre le varianti della Gamma Serie 8 presentano un ottimo abitacolo, curato nei minimi dettagli, con una qualità costruttiva e abbinamenti di materiali al top. La plancia include lo schermo da 12,3 pollici con cui gestire tutte le funzionalità di bordo (grazie anche ai comandi vocali e gestuali) e lo schermo centrale a sbalzo di 10 pollici che funge da completissimo quadro strumenti, molto ben chiaro e leggibile in ogni condizione e situazione.
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinu9b_4RMVbycIs3M17IXlCSmrESDP6LY8WySZay3IejqFuZgg4sZVSC5gdSCklp4bgm1sb_RM3gjhgGgTJGAtP8nGOdjVFIaDrKGrDH3DNonKI8a5h6poHYDn7_kB663MPn0yIIvmWzAmi48yU_DNlDI6myWTKGGDa3CFIis7OmhBob5BdVNvIifE/s300/m82.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="300" height="427" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinu9b_4RMVbycIs3M17IXlCSmrESDP6LY8WySZay3IejqFuZgg4sZVSC5gdSCklp4bgm1sb_RM3gjhgGgTJGAtP8nGOdjVFIaDrKGrDH3DNonKI8a5h6poHYDn7_kB663MPn0yIIvmWzAmi48yU_DNlDI6myWTKGGDa3CFIis7OmhBob5BdVNvIifE/w640-h427/m82.jpg" width="640" /></a></div><br />
Il Test Drive
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Ed ora il momento del test drive: la BMW Serie 8 guidata è stata la M8 Gran Coupè Competition da 215000 €. Dai tempi della prima generazione nata alla fine degli anni ’80 del secolo scorso (1989) ad oggi, la Serie 8 è sempre stata considerata da tutti l’ammiraglia sportiva-supercar della casa tedesca. E questa brutale M8 Gran Coupè Competition ne è l’esempio perfetto. Sotto una carrozzeria dove ogni dettaglio sottolinea sportività e grinta, ci sono soluzioni tecnologiche che rendono ogni viaggio a bordo di quest’auto un’esperienza mistica e trascendentale, con cui raggiungere il nirvana dell’automobilismo. Già all’accensione si sente il rombo sordo del motore, da ben 625 cv, che mette in chiaro subito le cose. Poi appena si pigia sull’acceleratore le emozioni prendono il sopravvento e la “calma”, da ferma, Gran Coupè, si trasforma in una supercar dalle prestazioni da F1 che rendono ogni viaggio, come detto sopra, una esperienza da provare almeno una volta nella vita.
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Il Listino Prezzi
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Infine il listino prezzi. Iniziamo con la Serie 8 Coupè: si va da 111500 € della 840i per arrivare a 180400 € della M8 Competition (Benzina); per la 840d invece occorrono 124000 € (Diesel). Proseguiamo con la versione Cabrio: si va da 119500 € della 840i per arrivare a 188400 € della M8 Competition (Benzina); per la 840d occorrono 116000 € (Diesel). Terminiamo con la versione Gran Coupè: si va da 108500 € della 840i per arrivare a 177400 € della M8 Competition (Benzina); per la 840d occorrono 113000 € (Diesel).
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L’auto in oggetto è stata provata presso la Concessionaria BMW – Mini – BMW I – BMW Motorrad “Cascioli Group” di San Benedetto Del Tronto, durante l’evento di BMW Italia #WeAreM per i 50 anni di vita di BMW M</b>Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-26705090961184186072021-10-10T10:39:00.001+02:002021-10-10T10:39:14.649+02:00Audi presenta la R8 V10 performance RWD<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_ZrYyT27Qr4wxiYScBwKpLTnh5uL9iFsfmt98jAa4NR5MGXLzgVaW_fSrFTS4Yc-K3-vCnfYH9j_r7fE8vYp17HA2i8wMGCg_kQUauitT23WCsYkYyUx8wgTM4fUPGk3sMT2qpV-ZXbk/s660/r8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="330" data-original-width="660" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_ZrYyT27Qr4wxiYScBwKpLTnh5uL9iFsfmt98jAa4NR5MGXLzgVaW_fSrFTS4Yc-K3-vCnfYH9j_r7fE8vYp17HA2i8wMGCg_kQUauitT23WCsYkYyUx8wgTM4fUPGk3sMT2qpV-ZXbk/w640-h320/r8.jpg" width="640" /></a></div><br />Strettamente derivata dalla versione da competizione Audi R8 LMS GT4, Audi R8 V10 performance RWD può contare sulla trazione posteriore e l’esuberanza dell’iconico V10 5.2 FSI aspirato, portato a 570 CV e 550 Nm di coppia. La taratura dell’assetto e dell’elettronica è adattata in funzione delle 2WD, per drift controllati e puro divertimento al volante.<br /><br />Audi R8 RWS, prima serie della supercar dei quattro anelli a trazione posteriore, ha debuttato nel 2018 in edizione limitata a 999 esemplari: un cammeo all’interno della famiglia Audi Sport, volto a celebrare la vittoriosa esperienza del Brand nelle competizioni Gran Turismo, in special modo nelle categorie GT3 e GT4. Con l’entrata a listino della nuova generazione della sportiva dei quattro anelli, Audi R8 2WD ha assunto la denominazione RWD (Rear Wheel Drive), divenendo un modello permanente in gamma.<div><br />Caratterizzata dalla condivisione di oltre il 60% dei componenti con la racing car Audi R8 LMS GT4, Audi R8 V10 RWD è l’Audi più simile a un’auto da corsa. Ora, grazie all’introduzione della variante performance, può contare su di un’iniezione di potenza (+30 CV) e coppia (+10 Nm) oltre che su dotazioni che ne rafforzano il feeling al volante e l’efficacia nella guida più sportiva.<br /><br /><b>Audi Space Frame e velocità massima di 329 km/h</b></div><div><br />Affilata come non mai, Audi R8 V10 performance RWD è disponibile nelle configurazioni Coupé e Spyder. Straordinariamente reattivo alle pressioni dell’acceleratore e con una “fame di giri” sconosciuta ai propulsori turbocompressi, il V10 5.2 FSI a collocazione centrale eroga 570 CV e 550 Nm di coppia.<br />Valori che consentono alla supercar a trazione posteriore di scattare da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi raggiungendo una velocità massima di 329 km/h, mentre la variante Spyder è accreditata di uno 0-100 km/h in 3,8 secondi e una punta massima di 327 km/h. Prestazioni cui contribuiscono la trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 rapporti, adattata in funzione della trazione posteriore, il differenziale meccanico autobloccante e il peso a vuoto di, rispettivamente, 1.590 e 1.695 kg. Analogamente alle altre versioni in gamma, Audi R8 V10 performance RWD adotta la scocca Audi Space Frame in alluminio e materiale plastico rinforzato con fibra di carbonio.<br /><br /><b>Drift controllati e, per la prima volta, sterzo dinamico e freni carboceramici</b></div><div><br />La taratura specifica dell’assetto e dell’elettronica, sviluppata in funzione della trazione posteriore, è garanzia di uno straordinario divertimento al volante. Sono possibili drift controllati qualora il conducente selezioni il programma dynamic del sistema di gestione della dinamica di marcia Audi drive select (di serie) e attivi la modalità sportiva dell’ESC. Al raggiungimento del limite, il controllo elettronico della stabilità interviene in modo tale da ripristinare le condizioni di sicurezza ottimali.<br /><br />Lo schematismo delle sospensioni a doppio braccio triangolare in alluminio è un classico esempio di principio strutturale ripreso dalle competizioni, mentre lo sterzo elettromeccanico, di serie, tarato appositamente per l’abbinamento alle 2WD, vede la servoassistenza variare in funzione dell’andatura e del setup selezionato mediante l’Audi drive select. Lo sterzo dinamico, per la prima volta disponibile per Audi R8 RWD, adatta il rapporto di trasmissione in funzione della velocità di marcia: in manovra è molto diretto, mentre ad alta velocità spicca per rigore e stabilità.<br /><br />Alla ripartizione dei pesi 40:60 tra assale anteriore e posteriore contribuiscono i cerchi in lega da 19 o 20 pollici. A richiesta sono disponibili pneumatici di derivazione racing nei dimensionamenti 245/30 R20 all’avantreno e 305/30 R20 al retrotreno. L’impianto frenante si avvale di dischi in acciaio autoventilanti e forati di serie dal profilo a onda (design “wave”). Perni in acciaio inox li collegano alle tazze in alluminio e impediscono la trasmissione dei picchi di temperatura. All’avantreno operano pinze fisse a otto pistoncini e superfici d’attrito con diametro di 380 mm, mentre al retrotreno agiscono pinze a quattro pompanti con dischi da 356 mm. A richiesta sono disponibili i dischi carboceramici con pinze specifiche.<br /><br /><b>Look da GT4 e produzione presso il sito d’eccellenza Audi Böllinger Höfe</b></div><div><br />Il design, ispirato alla versione GT4 da competizione, è caratterizzato dal single frame in nero opaco e dai listelli verticali che suddividono le ampie prese d’aria frontali. Alla base dell’estremità del cofano anteriore sono presenti tre fessure piatte: un richiamo alla mitica Audi Sport quattro degli Anni ‘80, icona del Marchio. Lo splitter può contare su di una superficie maggiorata, così come le aperture alla base dei gruppi ottici posteriori e la griglia in corrispondenza dell’estrattore.<br />Nuova Audi R8 V10 performance RWD è disponibile in dieci colorazioni, tra le quali la tinta Blu Ascari metallizzato, sinora riservata ad Audi R8 V10 performance quattro.<br />Il pacchetto design R8 performance, a richiesta, include i rivestimenti in Alcantara e pelle total black con cuciture a contrasto blu e gli inserti in carbonio lucido.<br /><br />Quanto all’abitacolo, spiccano i sedili sportivi a regolazione parzialmente elettrica rivestiti in Alcantara e pelle, il volante multifunzione plus a due satelliti, quattro satelliti nella versione performance, e la plancia impreziosita dal badge RWD. Dotazioni cui si aggiungono l’Audi virtual cockpit da 12,3 pollici, di serie, e la disponibilità dei sedili a guscio R8.<br /><br />Nuova Audi R8 V10 performance RWD è prodotta presso il sito carbon neutral Audi Böllinger Höfe, dove nasce anche la Granturismo elettrica Audi e-tron GT e dove avanguardistiche tecnologie – come il ricorso alla realtà virtuale e il riciclo della plastica e dell’alluminio – si affiancano a lavorazioni realizzate con maestria artigiana.<br /><br />Audi R8 V10 performance RWD, ordinabile dal 21 ottobre, raggiungerà le Concessionarie italiane nel corso del primo trimestre del 2022.</div>Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-18853825889753262552021-09-26T09:05:00.001+02:002021-09-26T09:05:11.135+02:00Nasce la Mini Rockingam GT Edition<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik2Wq7QiVsWaBwsr3ie_In70IRdA9ZOTmwYztHIQh0Jkt3wO0OONpkgFhb0teDuHH3jLzxH8kwrDCAqij_A-s7i59OwBb6JHGmOfhOmVurSc9TuF6vYgatUVeyFmc0wyGEO8WNfbVU3n0/s660/mini+rockin.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="330" data-original-width="660" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik2Wq7QiVsWaBwsr3ie_In70IRdA9ZOTmwYztHIQh0Jkt3wO0OONpkgFhb0teDuHH3jLzxH8kwrDCAqij_A-s7i59OwBb6JHGmOfhOmVurSc9TuF6vYgatUVeyFmc0wyGEO8WNfbVU3n0/w640-h320/mini+rockin.jpg" width="640" /></a></div><br />Il costruttore inglese di auto premium MINI presenta la MINI Rockingam GT Edition, un’edizione limitata in sole 50 unità che vuole celebrare l’Heritage del mondo delle corse di MINI e le performance della MINI John Cooper Works Clubman di oggi (consumo di carburante combinato: 7,9 – 7,4 l/100 km secondo WLTP, 7,0 – 6,6 l/100 km secondo NEDC; emissioni di CO2 combinate: 180 – 168 g/km secondo WLTP, 161 – 151 g/km secondo NEDC). Un nome che celebra il mondo del Motorsport, infatti la sigla GT veniva utilizzata negli anni Settanta per definire le MINI sportive, mentre Rockingham richiama il circuito storico Rockingham Motor Speedway del Regno Unito, luogo dove diverse MINI hanno gareggiato.<br /><br />Per la MINI Rockingham GT Edition, l’escursione in pista è un’opportunità più che gradita per dimostrare le qualità della tecnologia di guida e del telaio sviluppati attraverso un solido know-how nel campo delle corse, unendo le doti di una wagon compatta con quelle di una vera sportiva. Il motore a quattro cilindri da 2,0 litri con tecnologia MINI TwinPower Turbo sviluppa una potenza massima di 225 kW/306 CV e una coppia massima di 450 Nm. Il temperamento furioso consente un’accelerazione da zero a 100 km/h in 4,9 secondi. La velocità massima dei nuovi modelli MINI è autolimitata elettronicamente a 250 km / h. La funzione di launch control del cambio Steptronic Sport a 8 rapporti di serie assicura un’accelerazione perfetta da fermi. L’ultima generazione della trasmissione mostra una maggiore efficienza interna ed una maggiore inclinazione dell’asse di sterzo. Ciò significa regimi del motore inferiori durante la guida con le marce più alte, che si traduce in un minor consumo di carburante. La nuova trasmissione riesce ad assicurare cambi di marcia ottimali sia nella guida sportiva che in quella votata al maggior comfort. Anche il sistema di trazione integrale ALL4, specifico per MINI, contribuisce alla trasmissione della potenza ottimizzata per la trazione. Tutto ciò, permette sensazioni racing per entrare in una nuova dimensione di performance.<br /><br />La MINI Rockingham GT Edition è disponibile nei seguenti colori: White Silver, Chili Red, Midnight Black e Moonwalk Grey. Tutte le verniciature sono combinate con il tetto, le calotte degli specchietti retrovisori esterni, le maniglie delle porte e il contorno dei fari e delle luci posteriori in nero. Queste caratteristiche esterne sono completate da un design dedicato per i Side Scuttles laterali, stripes nere presenti sulle fiancate della vettura e sul cofano con una linea a contrasto rossa e il logo GT, presente anche all’interno sul cruscotto.<br /><br />La MINI Rockingham GT Edition che si basa sulla MINI John Cooper Works Clubman garantisce un assetto ribassato di 10mm, anche con le sospensioni adattive. Fanno parte della dotazione standard i cerchi John Cooper Works in lega da 18” con design Black Grip Spoke runflat e fari full LED adattivi.Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-31095712711203770852021-07-25T09:02:00.002+02:002021-07-25T09:02:12.734+02:00Audi presenta la nuova RS3<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0i5I3a2HNrnMgTElCeBernAJVIDbz7_aljJQQq5PwR7_A439OUE8KewcHp3SiYVIHKr3vgzBRujE_YrO4QZmhMnm6LD3pKL1ikwmW3_uqukpb0j_0yGPJGLdjkv3fTs5tETJ90Kt71BI/s660/rs31.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="330" data-original-width="660" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0i5I3a2HNrnMgTElCeBernAJVIDbz7_aljJQQq5PwR7_A439OUE8KewcHp3SiYVIHKr3vgzBRujE_YrO4QZmhMnm6LD3pKL1ikwmW3_uqukpb0j_0yGPJGLdjkv3fTs5tETJ90Kt71BI/w640-h320/rs31.jpg" width="640" /></a></div><br />Da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, sino a 290 km/h di velocità massima, tecnologia RS Torque Splitter, pneumatici semi-slick e inedite modalità di guida RS: nuova Audi RS 3 garantisce prestazioni di riferimento per la categoria. L’iconico propulsore a 5 cilindri 2.5 TFSI è in grado di erogare 400 CV e 500 Nm di coppia: 20 Nm in più rispetto alla precedente generazione della compatta sportiva. Sotto il profilo estetico, nuova Audi RS 3 può contare su di un’impronta a terra sensibilmente più generosa, una nuova firma luminosa, l’impianto di scarico sportivo RS e la strumentazione derivata dal motorsport.<br /><br /><b>Prestazioni RS: 0-100 km/h in 3,8 secondi e sino a 290 km/h</b><div><br />Il propulsore 5 cilindri turbo appannaggio di Audi RS 3 costituisce un unicum tra le berline compatte. Un’unità che appartiene alla storia dei quattro anelli. Negli Anni ’80, l’architettura a 5 cilindri ha accompagnato i successi delle Audi da rally, sport turismo e di serie, sino a equipaggiare nel 1994 Audi RS 2 Avant, capostipite della gamma RS. Per nove anni consecutivi insignito del titolo di miglior propulsore nella categoria da 2 a 2,5 litri dalla giuria del premio “International Engine of the Year”, l’iconico 2.5 TFSI appannaggio di nuova Audi RS 3 eroga una coppia massima di 500 Nm, contro i precedenti 480 Nm, in un ampio range: da 2.250 a 5.600 giri/min. Una nuova centralina assicura una superiore reattività alle pressioni dell’acceleratore.</div><div><br />La potenza massima di 400 CV è ora disponibile sin da 5.600 giri/min, anziché da 5.850 giri come in passato. La compatta high performance dei quattro anelli scatta così da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi: un tempo inferiore di ben 3 decimi rispetto al precedente modello, cui contribuisce la funzione launch control. Audi RS 3 Sportback e Audi RS 3 Sedan raggiungono la velocità massima, autolimitata, di 250 km/h, elevabile a richiesta a 280 km/h o, optando per il pacchetto Dynamic RS e i freni carboceramici, a 290 km/h. Audi RS 3 è il nuovo riferimento della categoria tanto per rapidità in accelerazione quanto per velocità massima.<br /><br />In virtù della sequenza di accensione 1-2-4-5-3 dei cilindri, il sound è unico e inconfondibile. Un effetto amplificato da una novità tecnica: per la prima volta, l’impianto di scarico è dotato della gestione totalmente variabile delle valvole, così da consentirne aperture parziali che valorizzano ulteriormente il timbro del 2.5 TFSI. Sul sound influiscono anche i programmi di marcia selezionati mediante l’Audi drive select – nelle modalità dynamic ed RS Performance, ad esempio, le valvole si aprono con ampio anticipo – e l’adozione, a richiesta, dello scarico sportivo RS. Il motore a cinque cilindri lavora in abbinamento alla trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 marce, caratterizzata da una spaziatura dei rapporti più sportiva rispetto alla precedente generazione di Audi RS 3.<br /><br /><b>Trazione RS: Torque Splitter e tre inedite modalità di guida</b></div><div><br />Ripartire la coppia tra le ruote posteriori attivamente e in modo totalmente variabile, garantendo a nuova Audi RS 3 un comportamento tendenzialmente sovrasterzante e una gestione raffinata come mai prima d’ora della trazione integrale quattro: ecco gli obiettivi del nuovo sistema RS Torque Splitter. Diversamente da un classico differenziale posteriore autobloccante e dalla soluzione integrale permanente con frizione elettroidraulica a lamelle in corrispondenza della parte terminale dell’albero di trasmissione, quest’ultima appannaggio della precedente generazione di Audi RS 3, l’RS Torque Splitter si avvale di due frizioni elettroidrauliche a lamelle: una per ciascun semiasse posteriore.<br /><br />Adottando uno stile di guida sportivo, in percorrenza di curva il sistema ripartisce la coppia tra le ruote posteriori incrementando la spinta sulla ruota con maggiore aderenza, quella esterna alla traiettoria, scongiurando l’insorgere del sottosterzo e favorendo il sovrasterzo. In rettilineo, l’azione congiunta delle frizioni garantisce l’operato della trazione integrale quattro: la coppia viene indirizzata a entrambe le ruote posteriori. Operazione, quest’ultima, sulla quale influiscono lo stile di guida e la modalità selezionata del sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select.<br /><br />Ciascuna delle frizioni a lamelle è corredata di una centralina che elabora le informazioni rilevate dai sensori del controllo elettronico della stabilità e della trazione, così da monitorare costantemente la velocità di rotazione delle ruote, l’accelerazione longitudinale e trasversale della vettura, l’angolo di sterzata, la posizione del pedale dell’acceleratore, il rapporto selezionato e l’imbardata. Grazie all’azione dell’RS Torque Splitter, nuova Audi RS 3 può contare su di un’elevata reattività e, soprattutto, su di un rigore direzionale di riferimento. E qualora s’inneschi il sovrasterzo, la gestione del drift risulta particolarmente intuitiva grazie all’apporto dell’elettronica che ripartisce la coppia attivamente e con eccezionale rapidità.<br /><br />Il controllo della dinamica di marcia Audi drive select consente di scegliere tra 7 programmi, dei quali tre totalmente inediti. Alle modalità comfort, auto, dynamic ed efficiency si aggiungono i nuovi setup RS Individual, RS Performance ed RS Torque Rear. Oltre che sull’RS Torque Splitter, il sistema Audi drive select influisce sulla risposta dello sterzo, il cambio S tronic, le sospensioni adattive, l’erogazione del propulsore e, come accennato, l’apertura delle valvole allo scarico.<br /><br />Mediante l’Audi drive select, nello specifico, è possibile influire sul comportamento dell’RS Torque Splitter richiamando cinque setup: comfort/efficiency, auto, dynamic, RS Performance ed RS Torque Rear. In modalità comfort/efficiency la trazione è distribuita sulle quattro ruote, con priorità all’assale anteriore. In modalità auto si ha una ripartizione bilanciata della coppia, mentre in dynamic la maggior parte della spinta viene indirizzata al retrotreno. Una tendenza resa ancora più marcata dal programma RS Torque Rear: favorisce i drift controllati grazie al comportamento sovrasterzante generato dal trasferimento della coppia, sino al 100%, all’assale posteriore. La configurazione RS Performance, infine, è riservata prevalentemente all’utilizzo in pista. All’uso in circuito sono dedicati anche gli pneumatici semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R, per la prima volta disponibili, a richiesta, come primo equipaggiamento.<br /><br />Il controllo della stabilità (ESC) di nuova Audi RS 3 integra l’azione del Torque Splitter. Al setup standard si affiancano la configurazione sport, automaticamente attiva qualora si opti per il programma RS Performance dell’Audi drive select, oppure la possibilità di disattivare totalmente l’elettronica.<br /><br /><b>Assetto RS: sospensioni sportive di serie, adattive DCC a richiesta</b></div><div><br />L’assetto sportivo RS, di serie, si avvale d’ammortizzatori di nuova concezione, sviluppati appositamente per Audi RS 3 e in grado di garantire una risposta eccezionalmente precisa in compressione ed estensione anche in presenza di micro imperfezioni dell’asfalto. A un livello superiore, l’assetto sportivo RS plus prevede le sospensioni a regolazione adattiva DCC (Dynamic Chassis Control), caratterizzate dall’operato di una valvola elettroidraulica che varia il flusso d’olio negli steli degli ammortizzatori in funzione dei parametri vettura rilevati da molteplici sensori, delle condizioni del manto stradale, dello stile di guida e del programma attivato mediante il controllo della dinamica di marcia Audi drive select. In pochi millesimi di secondo viene calcolata la forza smorzante ottimale.<br /><br />L’assetto di nuova Audi RS 3 è ribassato di 10 millimetri rispetto ad Audi S3 e di 25 millimetri rispetto ad Audi A3. Allo schematismo delle sospensioni anteriori McPherson si accompagna il retrotreno di tipo multilink a quattro bracci, caratterizzato dalla disposizione non coassiale di molle e ammortizzatori e da un’inedita barra antirollio sviluppata in funzione del Torque Splitter. Rispetto alla precedente generazione della compatta high performance, nuova Audi RS 3 può contare su di un grado aggiuntivo di camber (campanatura negativa), a vantaggio della tenuta di strada nella guida più sportiva. Lo sterzo progressivo, a demoltiplicazione e servoassistenza variabili, beneficia della taratura RS.<br /><br />L’impianto frenante con pinze a sei pistoncini – di colore nero, di primo equipaggiamento, o rosso, optional – e dischi in acciaio da 375 mm di diametro all’avantreno e 310 mm al retrotreno è di serie. A richiesta, sono disponibili dischi carboceramici anteriori da 380 mm di diametro che comportano un alleggerimento di 10 chilogrammi. In questo caso, le pinze monoblocco in alluminio possono essere rifinite in grigio, rosso o blu. Grazie a degli inediti convogliatori, il raffreddamento delle superfici d’attrito è del 20% più efficace. Upgrade anche per le pastiglie, meno soggette all’usura in quanto prive di rame e con spessore maggiorato del 15%.<br /><br /><b>Look RS: inedita firma luminosa e impronta a terra maggiorata</b></div><div><br />Il design di nuova Audi RS 3 è ancora più grintoso rispetto al precedente modello. Nella sezione anteriore, il paraurti sportivo RS, il single frame con griglia a nido d’ape e le generose prese d’aria caratterizzano il look tanto della Sedan quanto della hatchback.<br /><br />La dotazione di serie include i proiettori full LED con indicatori di direzione dinamici posteriori. Questi ultimi previsti anche in abbinamento ai proiettori a LED Audi Matrix, a richiesta, con inserti bruniti. Anche i gruppi ottici posteriori sono a LED. La firma luminosa specifica, affidata alla sezione inferiore dei gruppi ottici anteriori, si avvale di 3 x 5 segmenti luminosi. Le funzioni Coming home & Leaving home danno vita a un’affascinante scenografia: una bandiera a scacchi in corrispondenza del lato sinistro e la scritta RS 3 lato guida.<br /><br />Alle spalle dei passaruota anteriori spiccano le feritoie per il deflusso dell’aria, una novità, mentre le minigonne sono ridisegnate e impreziosite da inserti in nero. Entrambi i modelli possono contare su di un’impronta a terra più ampia rispetto al precedente modello: ben 33 mm all’avantreno e, nel caso di Audi RS 3 Sportback, 10 mm al retrotreno. Di serie sono previsti i cerchi in lega Audi Sport da 19 pollici con design a 10 razze a Y. Tra gli optional spiccano le ruote a 5 razze a Y con logo RS, di derivazione racing al pari degli pneumatici semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R. Completano il look di Audi RS 3 il paraurti posteriore RS, ridisegnato in funzione del nuovo estrattore, e lo scarico RS corredato di due terminali ovali.<br /><br />La gamma colori di Audi RS 3 si arricchisce delle tinte specifiche Verde Kyalami e Grigio Kemora. A richiesta, per la prima volta, Audi RS 3 Sedan può essere dotata del tetto a contrasto in nero brillante. Il pacchetto look alluminio aggiunge dettagli esclusivi in corrispondenza del paraurti anteriore, dell’estrattore e delle cornici dei finestrini. Gli inserti lungo le minigonne sono disponibili in una soluzione in fibre composite e poliuretano termoplastico (CFK), analogamente alle calotte dei retrovisori laterali e allo spoiler (al tetto per la variante hatchback, al baule per la Sedan).<br /><br /><b>Interni RS: tasto RS MODE e layout specifico dell’Audi virtual cockpit</b></div><div><br />Il design muscolare della vettura viene confermato internamente. La dotazione di serie include l’Audi virtual cockpit plus da 12,3 pollici, corredato di un apposito indicatore che suggerisce al guidatore il passaggio alla marcia superiore in prossimità dell’intervento del limitatore. La caratterizzazione RS della strumentazione digitale porta in dote informazioni in merito all’erogazione di potenza e coppia, alla pressione degli pneumatici, ai tempi sul giro e ai valori massimi di accelerazione laterale. Il regime motore è visualizzabile come un istogramma a barre o, a richiesta, nell’inedito layout RS-Runway: i valori vengono rappresentati con una grafica simile alla pista di atterraggio di un aereo. Il regime più elevato appare in primo piano, quello più basso sullo sfondo.<br /><br />Il display touch da 10,1 pollici integra la schermata RS che permette di tenere sotto controllo la temperatura del liquido di raffreddamento, dell’olio motore e del cambio. Per la prima volta, è disponibile l’head-up display: oltre all’indicatore del punto di cambiata, proietta nel campo visivo del guidatore le principali informazioni.<br /><br />L’atmosfera racing è ulteriormente rafforzata dalla plancia in fibra di carbonio, a richiesta, e dai sedili anteriori sportivi RS con poggiatesta integrati, punzonatura RS e cuciture a contrasto in antracite. Tra gli optional spiccano i rivestimenti delle sedute in pelle Nappa con impunture a losanghe e cuciture a contrasto nere, rosse o verdi. I pacchetti design RS rosso o verde portano alcuni tocchi di colore in abitacolo, più precisamente in corrispondenza della corona del volante, delle cinture di sicurezza, dei tappetini e della leva del cambio.<br /><br />Il volante sportivo RS, rivestito in pelle e caratterizzato dalla parte inferiore della corona appiattita, oltre a integrare i paddle della trasmissione è corredato dei comandi multifunzione, della tacca a ore 12 di derivazione racing e dello specifico pulsante RS MODE – una novità – grazie al quale attivare i programmi di marcia personalizzabili RS Performance ed RS Individual oppure richiamare l’ultima configurazione utilizzata.</div>Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-62331193602324015332020-11-18T18:28:00.000+01:002020-11-18T18:28:00.218+01:00Supercar: svelata la nuova Lamborghini Huracan STO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJQ2bGQj9ELkJg18UoDL6epSbDezhwBjz7yuy-EL4qSR9Zg-dim3RfR_i7Wvcb2ZVcnaOnfxpLswv2sP6X9IrDNccSyMicwsSo8NAbAmuJ9vg2mnsSebljlabTX2EUTclAEcFSdLwL2H60/s820/huracan+sto.PNG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="490" data-original-width="820" height="382" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJQ2bGQj9ELkJg18UoDL6epSbDezhwBjz7yuy-EL4qSR9Zg-dim3RfR_i7Wvcb2ZVcnaOnfxpLswv2sP6X9IrDNccSyMicwsSo8NAbAmuJ9vg2mnsSebljlabTX2EUTclAEcFSdLwL2H60/w640-h382/huracan+sto.PNG" width="640" /></a></div><br />SANT'AGATA BOLOGNESE - Dalla pista alla strada: Automobili Lamborghini presenta la Lamborghini Huracán STO - Super Trofeo Omologata: supersportiva omologata per l'uso su strada, ispirata alla tradizione sportiva della serie di Huracan Super Trofeo EVO sviluppate appositamente per il campionato monomarca da Lamborghini Squadra Corse, ma anche alla Huracan GT3 EVO, vincitrice tre volte della 24 Ore di Daytona e due volte della 12 Ore di Sebring. Con il suo propulsore V10 ad aspirazione naturale da 640 CV (470 kW) che genera 565 Nm a 6.500 giri/min, la Huracán STO a trazione posteriore garantisce un'accelerazione esaltante da 0 a 100 km/h in 3 secondi, da 0 a 200 km/h in 9 secondi e una velocità massima di 310 km/h."<div><br /></div><div>La Huracan STO è l'incarnazione più pura della tradizione di Lamborghini Squadra Corse: trasferisce direttamente le tecnologie della Huracán Super Trofeo EVO e attinge ai successi unici della Huracan GT3 EVO, che ha ottenuto tre vittorie consecutive alla 24 Ore di Daytona", afferma <b>Stefano Domenicali</b>, Chairman e Ceo di Automobili Lamborghini. <b>Maurizio Reggiani</b>, Chief Technical Officer, aggiunge: "La Huracan STO offre tutte le emozioni di una supersportiva perfettamente bilanciata, leggera e superiore dal punto di vista aerodinamico, riproducendo la sensazione di guida e il divertimento della Super Trofeo, ed è configurata perfettamente per i circuiti più impegnativi al mondo, ma creata per la strada". </div><div><br /></div>Il design degli esterni della Huracán STO è stato completamente rinnovato per ottimizzare il flusso d'aria e ogni aspetto della vettura attinge all'efficienza aerodinamica e alle soluzioni tecnologiche leggere fondamentali nel motorsport. Il cofano anteriore, i parafanghi e il paraurti anteriore sono integrati in un unico elemento: il "cofango", ispirato alla Lamborghini Miura e alla Sesto Elemento. Una soluzione leggera e che permette anche un rapido accesso come nelle vetture da corsa. Le nuove prese d'aria sul cofano anteriore aumentano il flusso dell'aria attraverso il radiatore centrale per migliorare il raffreddamento del motore e contribuire a generare deportanza. Il cofano comprende anche un nuovo splitter anteriore che convoglia il flusso d'aria verso il sottoscocca completamente riprogettato e verso il diffusore posteriore. Tra le novità, un nuovo parafango posteriore mutuato dalla Huracán Super Trofeo EVO e il design del cofano posteriore. Una pinna aerodinamica integrata sul cofano posteriore migliora le capacità dinamiche della STO, soprattutto in curva. La regolazione manuale dell'assetto aerodinamico tramite alettone posteriore, permette di ottimizzare il bilanciamento aerodinamico e la resistenza all'avanzamento in base alle condizioni del percorso, con un equilibrio aerodinamico che può variare del 13%. <div><br /></div><div>Il risultato è che l'efficienza aerodinamica migliora del 37% e viene raggiunto un aumento significativo della deportanza pari al 53% rispetto alla Huracán Performante. Oltre il 75% dei pannelli degli esterni della Huracán STO è in fibra di carbonio, ha un peso a secco di 1.339 kg, 43 in meno rispetto alla già leggera Huracán Performante. I cerchi in magnesio sono dotati di pneumatici Bridgestone. Il motore è calibrato per una sensazione di guida fortemente sportiva e reattiva, con una percezione diretta dal pedale all'acceleratore. La velocità del cambio è stata ulteriormente potenziata per cambiare marcia in modo estremamente reattivo e rapido. Le ruote sterzanti posteriori e un rapporto di sterzo molto diretto sono stati pensati per la corsa e per dare un'esperienza immersiva di guida, che unisce pilota, vettura e pista. Tre nuove modalità di guida: STO, Trofeo e Pioggia. La modalità standard STO è adatta alla guida su strada e ai percorsi tortuosi. Nella Trofeo tutti i sistemi sono ottimizzati per asfalto asciutto e per realizzare i migliori tempi su giro in pista. La modalità Pioggia ottimizza il controllo della trazione, la ripartizione di coppia, le ruote sterzanti posteriori e l'ABS su asfalto bagnato.</div>Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-63256788155315558932019-04-28T12:08:00.003+02:002019-04-28T12:08:54.271+02:00La Nissan GT-R 50th Anniversary Edition debutta a New York<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2Ry70jkDJctXQmdq0g3mq64xUBU6LI4il3nCOQMzxOm4NnQ4Rcw_FUfgoPLIH0ABN7QnzbbKw1s7p85HTFTLVkG04v8AAOdtBs8zg-7A8jm7lG0QUR_MLdZD2KmthfZ47Q-fxMpsiIes/s1600/nissan+anniversary.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="330" data-original-width="660" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2Ry70jkDJctXQmdq0g3mq64xUBU6LI4il3nCOQMzxOm4NnQ4Rcw_FUfgoPLIH0ABN7QnzbbKw1s7p85HTFTLVkG04v8AAOdtBs8zg-7A8jm7lG0QUR_MLdZD2KmthfZ47Q-fxMpsiIes/s400/nissan+anniversary.jpg" width="400" /></a></div>
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Solo pochi veicoli al mondo sono immediatamente riconoscibili con le sole tre lettere del loro nome e solo pochi veicoli al mondo sono in grado di suscitare emozioni con la semplice pronuncia di una triade di consonanti. GT-R: una sequenza di lettere che, per gli appassionati di circuiti di ogni latitudine, è diventata sinonimo di adrenalina, prestazioni superiori e classe.<br />
All’esordio ufficiale al Salone dell’Auto di New York 2019, la nuova Nissan GT-R 50th Anniversary Edition 2020 alza ulteriormente l’asticella, raggiungendo livelli inimmaginabili 50 anni fa, quando è stata lanciata. Per festeggiare il mezzo secolo di vita di GT-R, gli ingegneri hanno sfidato loro stessi andando ad esplorare il potenziale ancora inespresso dell’auto, con l’obiettivo di mantenerla comunque alla portata anche dei piloti meno esperti.<br />
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<b>50 anni da celebrare</b><br />
Nel 2020, in quasi tutti i mercati, Nissan GT-R sarà disponibile in tre allestimenti: GT-R Premium, GT-R Track Edition e GT-R NISMO. In alcune regioni arriveranno anche le versioni Pure, Prestige e Black, ma il vero modello celebrativo sarà la 50th Anniversary Edition.<br />
L’edizione speciale è declinata in tre diversi abbinamenti cromatici bicolore di ispirazione vintage, con richiami alle livree delle GT-R impegnate nei gran premi giapponesi, competizioni che la capostipite era nata per dominare.<br />
Completo di strisce racing, fa il suo ritorno il blu Bayside (Wangan), ritirato temporaneamente con il modello GT-R “R34”. Il processo di verniciatura prevede quattro mani e un doppio ciclo di riscaldamento per ottenere un blu acceso, con forti contrasti di luci e ombre. Gli accenti blu sulle razze dei cerchi sono solo uno dei sapienti tocchi pensati per omaggiare il traguardo raggiunto da GT-R. La proposta di colorazioni per il 50° anniversario è completata dal bianco perla con strisce rosse e dall’argento con strisce bianche.<br />
Gli interni della 50th Anniversary Edition sono dominati da uno speciale schema cromatico grigio, che conferisce all’abitacolo un senso di lusso e ricorda il colore del cielo notturno appena tramontato il sole (questa colorazione sarà disponibile anche su altri modelli GT-R 2020 selezionati). L’elenco delle novità per il cinquantenario è lungo e comprende anche una finitura esclusiva per il volante e il pomello del cambio, padiglione in Alcantara® con impunture esclusive e alette parasole rivestite nel medesimo materiale.<br />
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<b>Prestazioni superiori ereditate dalle piste</b><br />
Le incredibili prestazioni raggiunte dalle unità twin-turbo V6 24 valvole da 3,8 litri e 565 cavalli (ciascuna prodotta artigianalmente da un takumi dedicato – il maestro artigiano giapponese) sembravano insuperabili, ma gli ingegneri Nissan hanno concentrato i loro sforzi per oltrepassare quel limite. Il loro lavoro ha prodotto l’integrazione di nuovi turbocompressori in grado di aumentare la risposta del motore ai bassi regimi sfruttando un rivestimento a tenuta abradibile che riduce i giochi e aumenta del 5% in l’efficienza. Nel complesso, i turbocompressori migliorano la reattività del motore in fase di inserimento, percorrenza ed uscita dalle curve, rendendo l’esperienza di guida più appagante che mai. Ispirandosi al mondo delle corse, i tecnici hanno ottimizzato i punti in cui i collettori di scarico si uniscono alla flangia del turbo, agevolando la operazioni di manutenzione e di potenziale tuning anche senza toccare i collettori.<br />
Il cambio a doppia frizione a 6 rapporti della nuova GT-R è stato aggiornato, ora con una modalità R perfetta sia sulla strada che in pista. La scalata si fa più aggressiva per anticipare l’uscita dalle curve con agilità; la selezione della marcia contestuale all’inserimento dell’ABS limita il sottosterzo, per una guida più intuitiva. L’Adaptive Shift Control adatta le cambiate di marcia allo stile del pilota: si potrà guidare entro i limiti di legge sulle strade pubbliche, quindi scatenarsi in pista senza dover modificare manualmente la risposta del cambio.<br />
L’inconfondibile ruggito di GT-R è frutto del nuovo silenziatore in titanio, caratterizzato da terminali con estremità blu brunito.<br />
Le sospensioni a controllo elettronico sono state tarate per garantire comfort di guida e maggiore stabilità in curva. La sterzo, un capolavoro di precisione e linearità, mantiene un’elevata sensibilità ai cambi di direzione fino ai 300 km/h di velocità. Il nuovo servofreno si attiva anche esercitando una minore pressione sul pedale, per consentire al conducente di modulare con precisione la frenata.<br />
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<b>Un abitacolo all’altezza di GT-R</b><br />
L’abitacolo di GT-R è una fusione perfetta tra lusso e sportività, costruito attorno alle esigenze del guidatore. I comodi sedili presentano fianchetti rinforzati, il cruscotto si sviluppa orizzontalmente e trasmette un marcato senso di stabilità agli occupanti della prima fila. È rivestito da un unico strato di pregiata nappa lavorata a mano e cucita ad arte con la cura della quale solo i takumi sono capaci. La plancia integra navigatore, comandi audio ed un touchscreen capacitivo da 8” con icone ampie, studiate appositamente per essere individuate con facilità dal guidatore.<br />
L’imprinting sportivo del volante è confermato dalla presenza dei paddle, che permettono di cambiare marcia in curva senza staccare le mani dallo sterzo.<br />
In alcuni mercati selezionati, le Nissan GT-R 2020 saranno provviste del sistema di infotainment NissanConnectSM, che permette di aprire e chiudere le portiere, attivare l’allarme, chiamare i servizi d’emergenza o tracciare la posizione dell’auto tramite smartphone.<br />
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<b>GT-R 2020 Track Edition: oltre la strada</b><br />
Per coloro che non vedono l’ora di scendere in pista con la GT-R, Nissan propone la 2020 Track Edition: una versione rivisitata ad altissima potenza, dotata di tetto in fibra di carbonio (opzionale), la cui trama fitta e pulita è resa possibile grazie ad un innovativo processo di fabbricazione.<br />
Il motore (per i modelli statunitensi) è preso in prestito dalla leggendaria GT-R NISMO, con turbocompressori di nuova concezione, che hanno fatto il loro esordio sulle ultime vetture della GT3 e aumentano la potenza a 600 cavalli, garantendo una risposta del motore all’acceleratore migliorata del 20%.<br />
Scegliendo la versione Track Edition, si può optare per le speciali pinze e dischi carbo-ceramici Brembo. Realizzati in carbonio e carburo di silicio, i dischi (da 410 mm sull’avantreno e 390 mm sul retrotreno) offrono un incredibile livello di resistenza e, abbinati alle pastiglie sportive che generano un maggiore attrito, garantiscono prestazioni in frenata da super sportiva di razza.Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-84415545550320533172018-10-21T10:26:00.002+02:002018-10-21T10:26:22.751+02:00Porsche presenta la nuova Panamera GTS<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzBaR-3PsgG3SltVCQB9QwHYqR4oAVduz7JlI5MSSxzPTrLJ-7hIPjYGyOMHrk-sDXBvoNkauZKKqjt6oeUlPo_-gm7CfNOMU-VimbY8dmLVy0I9A9yRh-4beeEPIxgF8M_SdzVebv_js/s1600/panamera.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="417" data-original-width="812" height="205" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzBaR-3PsgG3SltVCQB9QwHYqR4oAVduz7JlI5MSSxzPTrLJ-7hIPjYGyOMHrk-sDXBvoNkauZKKqjt6oeUlPo_-gm7CfNOMU-VimbY8dmLVy0I9A9yRh-4beeEPIxgF8M_SdzVebv_js/s400/panamera.PNG" width="400" /></a></div>
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<b>Nuova versione per la 4 porte Porsche</b><br />
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Porsche ha aggiunto due modelli super-sportivi alla gamma Panamera. Le poderose prestazioni del propulsore V8 biturbo 4.0 litri (338kW/460 CV), i sistemi dinamici del telaio, che includono la sospensione pneumatica a tripla camera, gli elementi stilistici e le dotazioni esclusive fanno della Panamera GTS e della Panamera GTS Sport Turismo due sportive prestazionali uniche nel loro genere. Ad esempio, è incluso nella dotazione standard il pacchetto di allestimenti Sport Design caratterizzato da elementi esterni di colore nero e ampie superfici rivestite in Alcantara all’interno dell’abitacolo. Inoltre, Porsche ha ampliato la sua gamma di sistemi di confort e assistenza alla guida, che ora comprendono un head-up display con numerose opzioni di configurazione per l’intera gamma Panamera.<br />
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<b>Emozione ed efficienza: propulsore V8 da 460 CV e impianto di scarico sportivo</b><br />
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Il cuore pulsante di entrambi i nuovi modelli GTS è il motore V8 4.0 litri con potenza erogata di 338 kW (460 CV) e coppia motrice massima di 620 Nm, che mantiene la promessa di un rombo e di un’esperienza di guida emozionanti grazie all’abbinamento con un impianto di scarico gas sportivo incluso nella dotazione standard. Se confrontato con la versione precedente, il nuovo motore biturbo, dotato di filtro anti-particolato per unità a benzina, ha una potenza e una coppia superiori, rispettivamente, di 15 kW (20 CV) e 100 Nm, che consentono alla Panamera GTS e alla Panamera GTS Sport Turismo di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi in abbinamento al pacchetto Sport Chrono, anch’esso di serie. I due modelli raggiungono una velocità massima di 292 e 289 km/h, rispettivamente. La forza di trazione non subisce mai interruzioni poiché la potenza viene erogata al sistema PTM (trazione integrale attiva di Porsche) attraverso il cambio a doppia frizione PDK a otto velocità. Le eccezionali prestazioni dei due modelli GTS prevedono un moderato consumo di carburante di soli 10,3 l/100 km (Sport Turismo: 10,6 l/100 km) (vedere nota a piè di pagina); le emissioni di CO2 sono pari a 235 g/km (Sport Turismo: 242 g/km).<br />
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<b>Prestazioni e confort: il telaio sportivo con sospensione pneumatica a tripla camera</b><br />
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Progettati per esprimere la valenza sportiva dei modelli Panamera GTS, i sistemi del telaio sono straordinariamente dinamici. La sospensione pneumatica adattiva con tecnologia a tripla camera, che rientra nella dotazione standard, consente un controllo più flessibile e una distribuzione ottimale del carico delle molle. Il telaio sportivo dei due modelli GTS è stato ribassato di 10 millimetri, mentre la funzione di regolazione elettronica degli ammortizzatori PASM è stata adattata a una taratura ancora più sportiva. Il risultato? Una dinamica laterale eccellente. Notevoli le prestazioni anche in decelerazione grazie a freni di dimensioni abbondanti (390 millimetri di diametro sull’anteriore, 365 millimetri sul posteriore).<br />
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<b>L’inconfondibile look della GTS: pacchetto Sport Design con particolari neri</b><br />
<b><br /></b>
Rispetto alle versioni precedenti, il pacchetto base di equipaggiamenti dei nuovi modelli Panamera GTS risulta notevolmente migliorato sotto numerosi aspetti. Il pacchetto Sport Design accentua l’aspetto più atletico alla vettura grazie al nuovo frontale nero, ai profili collocati nella sezione inferiore del posteriore e a una serie di elementi in tonalità più scura. I modelli GTS montano di serie cerchi Panamera Design da 20 pollici. L’abitacolo è contraddistinto da dettagli esclusivi in Alcantara nera e alluminio anodizzato. Il pacchetto di allestimenti standard include anche il volante sportivo multifunzione riscaldato con comandi integrati di cambio marcia e rivestimento in Alcantara e il modulo Connect Plus per l’accesso a un’ampia gamma di servizi digitali. Con il pacchetto opzionale Interior GTS è possibile personalizzare la vettura con numerosi elementi di design, come ad esempio il contagiri, impunture di qualità sartoriale e logo GTS in tonalità a contrasto Rosso Carminio e Gesso.<br />
<br />
<b>Novità assoluta per la Panamera: l’head-up display con molteplici opzioni di configurazione</b><br />
<b><br /></b>
Per i modelli GTS vengono offerte tutte le novità introdotte sulla gamma Panamera di seconda generazione. Queste includono il Porsche Advanced Cockpit digitale, sistemi di assistenza alla guida come il Porsche InnoDrive con sistema adattivo di regolazione della velocità e l’asse posteriore sterzante, disponibile come optional. La GTS presenta inoltre una novità assoluta per l’intera gamma Panamera, ovvero l’head-up display. Il display può essere configurato dal conducente e proietta tutte le informazioni più importanti direttamente all’interno del suo campo visivo, a colori.<br />
<br />
<b>Persino più adatta all’uso quotidiano: la prima Panamera GTS Sport Turismo della tradizione Porsche</b><br />
<b><br /></b>
Nella storia di Porsche, GTS è da sempre l’abbreviazione di Gran Turismo Sport. La prima vettura sportiva di Porsche omologata per l’utilizzo su strada, la 904 Carrera GTS, è stata lanciata nel lontano 1963 e viene ricordata come la vettura che ha portato la tecnologia da competizione sulle strade. Ad essa sono seguite la 924 GTS e la 928 GTS, che hanno mantenuto vivo il filone per tutti gli anni ’80 e ’90. Nel 2007, la GTS è stata riproposta attraverso la Carrera GTS. Nel 2011 è stata introdotta la prima generazione della Panamera GTS, inizialmente disponibile soltanto in versione berlina sportiva. Ora la nuova Panamera GTS viene proposta anche nella versione Sports Turismo. Con un ampio cofano posteriore, una soglia di carico ribassata, un vano portabagagli dal volume maggiorato e una configurazione dei posti 4+1, la nuova variante GTS basata sul modello del 2017 soddisfa i massimi requisiti per quanto riguarda l’uso quotidiano, garantendo al contempo prestazioni di assoluta eccellenza.<br />
<br />
I nuovi modelli GTS sono ordinabili già da oggi. La Panamera GTS è disponibile in Italia a partire da 143.440 euro, inclusa IVA e dotazioni specifiche; la Panamera GTS Sport Turismo è disponibile a partire da 146.368 euro.</div>
Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-28906473072082778322018-04-22T10:56:00.001+02:002018-04-22T10:57:09.198+02:00Ecco la Toyota GT86 MY2019<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2kpURJFoE7yG61YaIa6Y2nD01syZCld48TuEzwrtVsyYu3RdY6vnGsJp2OXhRyjMfqDxd2_5bnYhB5g7sEgF8RMBF5GJDV088q3w2f3ja1Muj4OXfoEeZXyPIDhsMCqkfXnKri0IRVjo/s1600/gt863.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="330" data-original-width="500" height="263" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2kpURJFoE7yG61YaIa6Y2nD01syZCld48TuEzwrtVsyYu3RdY6vnGsJp2OXhRyjMfqDxd2_5bnYhB5g7sEgF8RMBF5GJDV088q3w2f3ja1Muj4OXfoEeZXyPIDhsMCqkfXnKri0IRVjo/s400/gt863.jpg" width="400" /></a></div>
Disponibile da aprile per gli appassionati della coupé sportiva di casa Toyota, la GT86 si rinnova con il nuovo Model Year 19. Tra le novità più importanti di questo modello, il nuovo colore della versione sportiva Racing Edition, “Thunder Blue”.<br />
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Per la prima volta in casa Toyota, il nuovo nome è stato scelto direttamente dai follower del brand tramite un sondaggio social in più round che ha visto il nuovo nome tagliare per primo la bandiera a scacchi, generando oltre 6.000 interazioni tra commenti, like e condivisioni.<br />
<br />
La GT86 MY19 avrà gli stessi contenuti del modello attuale e sarà quindi disponibile nei due allestimenti, Rock&Road e la versione speciale Racing Edition. Quest’ultima caratterizzata, oltre che dal nuovo colore dedicato Thunder Blue anche dai nuovi sedili riscaldabili in pelle ed Alcantara® “Black” con cuciture silver, confermando di serie il suo carattere sportivo con:<br />
<br />
• Impianto frenante Brembo® con pinza freni di colore rosso<br />
<br />
• Sospensioni anteriori e posteriori Sachs®<br />
<br />
• Cerchi in lega da 17” Black e calotte degli specchietti laterali e spoiler Black<br />
<br />
• Quadro strumenti, portiere e plancia con rivestimenti in pelle e tessuto<br />
<br />
Le prestazioni si mantengono inalterate con il motore quattro cilindri Boxer 2.0 litri, capace di sviluppare ben 200 CV sulla trazione posteriore ed in grado di spingere la vettura fino ad una velocità massima di 226 km/h.<br />
<br />
<b>Kit sportivo accessorio</b><br />
<br />
L’assetto già sportivo del modello è arricchito ulteriormente da un nuovo pacchetto di accessori pensato per quei clienti che cercano puro divertimento di guida nonché personalizzazioni uniche e di tendenza, si compone di 5 elementi principali:<br />
<br />
Scarico Sportivo con cromatura nera by Supersprint<br />
Cerchio in lega da 18” Titan Matt con pneumatici Pirelli P ZERO™ NERO GT<br />
Sticker nero opaco per cofano, tetto e fiancate con scritta GT86<br />
Calotte retrovisore in Carbon Look<br />
<br />
<b>Prezzi</b><br />
<br />
GT86 è ordinabile al prezzo promozionale di €28.000 per la versione Rock & Road e di €31.200 per l’allestimento Racing Edition, mentre il pacchetto accessori sarà offerto ad un prezzo promozionale di 2.500€.</div>
Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-78571837195931521772016-10-02T10:01:00.000+02:002016-10-02T10:01:11.891+02:00Abarth 124 Spider, lo scorpione che emoziona<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRghrjKjfKWiZK02pBwpEPC6Y6RPdzoD-aQglKOz4sRyrgOAHVGFdV1nC4Qb58_-UtdmYHHVr1vzMDyHnXVTFSeFAKS1rUL_DLyKqD0kKojqIkVefY61XCfAtPcsORH27k7aA03dkycCI/s1600/124+spider5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRghrjKjfKWiZK02pBwpEPC6Y6RPdzoD-aQglKOz4sRyrgOAHVGFdV1nC4Qb58_-UtdmYHHVr1vzMDyHnXVTFSeFAKS1rUL_DLyKqD0kKojqIkVefY61XCfAtPcsORH27k7aA03dkycCI/s400/124+spider5.jpg" width="400" /></a></div>
<b>di BRUNO ALLEVI. </b>SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L'Abarth presenta la sua
rivisitazione della 124 Spider. La versione dello scorpione della spider
torinese è disponibile con 1 Solo Motore a Benzina (1400 da 170 cv), in
allestimento unico. Esternamente la Abarth 124 Spider si riconosce rispetto
alla vettura di casa Fiat per i dettagli sportivi, l'assetto ribassato, i loghi
Abarth, e sopratutto per il cofano e il bagagliaio nero opaco (come nell'Abarth
124 Spider degli anni '70). Il frontale è identico a quello della 124 Spider
“normale”: fari a goccia, mascherina trapezoidale, cofano allungato (di colore
nero opaco di serie, a richiesta è disponibile, senza sovrapprezzo, il cofano
in tinta carrozzeria).<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Posteriormente rispetto alla scoperta Fiat abbiamo la
presenza del cofano bagagli in nero opaco e, integrati nel paraurti un
terminale di scarico 2+2 a scarichi tondi, come avveniva in passato.
Internamente L’abitacolo dell'<strong><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-family: "Lucida Sans";">Abarth 124 Spider</span></strong>,
è personalizzato dalle abili mani degli allestitori Abarth. Nella 124 Spider
gli avvolgenti sedili sono realizzati in pelle e Alcantara. Un materiale,
quest’ultimo, che riporta al mondo delle corse e che è utilizzato anche in
alcune parti della plancia, oltre che per il bracciolo centrale. Qui, si può
intravvedere la sagoma di uno scorpione: una piacevole finezza. La consolle è
sportiva ed elegante con i comandi giusti al posto giusto. Il quadro strumenti
è a tre quadranti integrati in tre tunnel: la grafica è chiara e sportiva con
richiami al logo Abarth. Ed ora è il momento del test drive: l'Abarth 124
Spider provata è stata la 1400 Multiair Automatica da 46981 €. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH26r094m18fswHxP9QKNeXSsWAUalZkA6eEegBpd0xqcSMXlZsZLLis7VvMAney3pP_R5UjLaS6WHlBU9SIjaC-3m0xy922jif9exqOOffPYikRH5i_MhK4nr1-WdnESlYCy-oWWQ0Uc/s1600/124+spider6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH26r094m18fswHxP9QKNeXSsWAUalZkA6eEegBpd0xqcSMXlZsZLLis7VvMAney3pP_R5UjLaS6WHlBU9SIjaC-3m0xy922jif9exqOOffPYikRH5i_MhK4nr1-WdnESlYCy-oWWQ0Uc/s400/124+spider6.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
E' tornata la
leggenda!!! Questo si può dire ammirando le linee sinuose e sportive
dell'ultima nata dello Scorpione: l'Abarth 124 Spider. Su strada la vettura
torinese fa emozionare chi la guida, a iniziare dalla partenza. Infatti appena
si mette in moto, il sound pieno e grintoso del motore accoppiato alla scarico
Record Monza inebria ed emoziona, facendo tornare immediatamente alla mente i
fasti di un passato leggendario. Dopo di che tutto è adrenalina pura: lo sterzo
è rapido e diretto, il cambio automatico preciso e continuo, il divertimento
alla guida è assicurato. Merito tutto questo delle sapienti idee degli
specialisti Abarth e delle prestazioni assicurate dal 1400 Multiair Benzina da
170 cv. Questo motore TurboBenzina ha caratteristiche corsaiole: spinge
parecchio, le prestazioni sono al top, l'erogazione della potenza è fluida e
continua senza strappi o picchi improvvisi, il rombo è d'altri tempi, i consumi
sono contenuti. Infine il listino prezzi: si va da 40000 € della 1400 Multiair
a 42000 € della 1400 Multiair Automatica (Benzina).</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Per ulteriori informazioni sul
mondo dei motori potete visitare il mio magazine <a href="http://www.bestmotori.it/" rel="nofollow" target="_blank"><span style="color: black;">www.bestmotori.it</span></a></div>
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Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-24395837686372890532016-05-24T23:16:00.001+02:002016-05-24T23:16:25.855+02:00Cavallo pazzo, la leggenda della Mustang continua<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvVbl7Dia0PhJdDxFVUG3uWBMaDchMvGjyN33Nnsp-sZOKJ_R4vWq0vdYhMYcWOPK1RdHEHmqvZKUNcHMzMtzOHvg4xIAMEJMD-b2wBnGQrPK0SOpu2yNlBM1rWz70ZubnEiefKVSsZcM/s1600/mustang.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvVbl7Dia0PhJdDxFVUG3uWBMaDchMvGjyN33Nnsp-sZOKJ_R4vWq0vdYhMYcWOPK1RdHEHmqvZKUNcHMzMtzOHvg4xIAMEJMD-b2wBnGQrPK0SOpu2yNlBM1rWz70ZubnEiefKVSsZcM/s400/mustang.jpg" width="400" /></a></div>
<b>di BRUNO ALLEVI. </b>GROTTAMMARE – La Ford presenta sul mercato italiano,
stavolta direttamente presso la sua rete vendita, e non più tramite importatori
paralleli di veicoli americani, una leggenda automobilistica, che è sinonimo di
America. Quest'auto è la muscle car per eccellenza, la Mustang. La supercar
nata 52 anni fa, la prima generazione è del 1964, è disponibile nelle due
versioni Fastback (Coupè) e Convertible (Cabrio), è equipaggiata da 2 Motori a
Benzina (2300 da 317 cv, 5000 da 421 cv), in allestimento unico. Esternamente <span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10.5pt;">la</span> nuova Mustang ha dimensioni analoghe a quelle della penultima
edizione, con una lunghezza di 4,78 metri che contribuisce ad una vera
abitabilità 2+2 con in più un vano bagagli di buona volumetria. Si presenta più
larga, per fare posto a carreggiate più ampie.<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
La vettura americana, non lascia
indifferenti: bassa, solidamente piantata sulle sue ampie carreggiate, ha un
frontale e un profilo che restano inconfondibili, nonostante l’aggiornamento
aerodinamico. Il posteriore è un sicuro omaggio alle prime serie: i fari
rettangolari verticali stretti, la coda appena accennata, la fascia centrale
dove sono i gruppi ottici obliqua e al centro il logo del cavallo scalpitante.
L'unica differenza fra la Fastback e la Cabrio è la presenza per la Cabrio del
tetto in tela ad azionamento elettronico. Gli interni segnano uno degli aspetti
più positivi dell’evoluzione: la nuova Mustang offre una raffinata selleria in
pelle, sedili anteriori di accurato disegno anatomico, abitabilità posteriore
buona per due adulti e una plancia di ottimo disegno e rivestita di materiale
gradevole al tatto, con un piacevole inserto centrale in alluminio satinato in
cui sono inserite le bocchette di ventilazione. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmxhz8ur2mGF7hyphenhyphen489hkjbCXabkj-p-2-JgKbyvbA1n_8VVjhsF0KMoTzKflvT-77tKqRY-5LWeQOl6m8fdDR8RDgCXGgb94TKzPW5Pu1fWIekw6OhspLjvqKXLJbZNiYfUzPnadbMAY8/s1600/mustang2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmxhz8ur2mGF7hyphenhyphen489hkjbCXabkj-p-2-JgKbyvbA1n_8VVjhsF0KMoTzKflvT-77tKqRY-5LWeQOl6m8fdDR8RDgCXGgb94TKzPW5Pu1fWIekw6OhspLjvqKXLJbZNiYfUzPnadbMAY8/s400/mustang2.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
Il sistema di infotainment è
basato sul sistema Sync 2 con schermo sensibile al tatto di 8” e include un
sistema audio a 9 altoparlanti. Il monitor centrale funge anche da monitor per
la retrocamera, anch’essa di serie. Il volante è regolabile in profondità e in
altezza e la sua corona offre una presa corretta. Ottima l’efficienza del
servosterzo elettrico dotato di software che ne modula l’azione in base al
programma selezionato: Normal, Comfort, o Sport. Sotto lo schermo centrale si
trova il pulsante d’avviamento affiancato da quattro levette, fra cui quella
che consente la selezione delle modalità di erogazione della potenza da parte
del motore e, in parallelo, la regolazione dell’assetto e l’attivazione di
componenti aggiuntivi della strumentazione, come il rilevatore della
accelerazione laterale in curva nella modalità Race Track. I comandi sono tutti
ben collocati. Ed ora il momento del test drive: la Ford Mustang provata è
stata la Fastback 2300 Ecoboost Automatica da 45100 €. La Ford fa sbarcare
ufficialmente la leggenda: cavallo pazzo arriva da noi. Il logo del cavallo
scalpitante è da noi. Su strada questa leggenda dell'automobilismo mondiale,
essenza stessa dell'America e Muscle Car per eccellenza, ha un comportamento da
supercar vera. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
La guida bassa è da vera sportiva, i sedili avvolgenti ti
abbracciano e ti fanno sentire ancora più a contatto con l'auto. Ma è nelle
prestazioni che la Mustang da il meglio di sé. Il motore che scalpita sotto il
cofano (ampio e lungo, è d'aiuto nel capire gli ingombri in manovra), è lo
strepitoso 2300 a Benzina da ben 317 cv. Questo motore è l'entry level della
gamma a Benzina (l'altro è un 5000 da 421 cv) ed ha una potenza esuberante,
un'accelerazione bruciante, un sound che ti colpisce. Infine il listino prezzi.
Iniziamo con la versione Fastback: si va da 38000 € della 2300 Ecoboost per
arrivare a 45000 € della 5000 TIVCT Automatica (Benzina). Ora è tempo della
Cabrio: si va da 42000 € della 2300 Ecoboost fino ad arrivare a 49000 € della
5000 TIVCT Automatica (Benzina).</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
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<o:p> </o:p> </div>
<br />
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Per ulteriori informazioni sul mondo dei motori potete visitare il
mio magazine <a href="http://www.bestmotori.it/" rel="nofollow" target="_blank"><span style="color: black; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";"><b>www.bestmotori.it</b></span></a> </div>
</div>
Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-39196671255385843132016-03-15T22:34:00.001+01:002016-03-15T22:37:54.019+01:00Stati Uniti: Maserati richiama 30 mila fra Quattroporte e Ghibli<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzpnxSYBTxbifMEZ0sdOxH_8MPkUz7rNmye91OBhvUmPmE3sXjN-mapNF8I5HEq70iwSLc3azj_yETKGSfSW5X1mpGURrX4T0un7U1bNApUI7oSI5kfWjF1s-hV4EjNcQXtH61TL6Ogkk/s1600/maserati+quattroporte2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="348" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzpnxSYBTxbifMEZ0sdOxH_8MPkUz7rNmye91OBhvUmPmE3sXjN-mapNF8I5HEq70iwSLc3azj_yETKGSfSW5X1mpGURrX4T0un7U1bNApUI7oSI5kfWjF1s-hV4EjNcQXtH61TL6Ogkk/s640/maserati+quattroporte2.jpg" width="640" /></a></div>
STATI UNITI - Maserati America sta richiamando 30 mila Quattroporte e GhibliMaserati richiama 28.235 Quattroporte e Ghibli per problemi all'accelerazione. I veicoli sono i modelli prodotti dal 2014 al 2016. Il problema è nel tappetino che potrebbe scivolare sotto il pedale dell'accelerazione e causare un non voluto aumento di velocità. La casa automobilistica, ha precisato di non essere a conoscenza di incidenti con feriti.<br />
<br />
La National Highway Traffic Safety Administration, afferma di aver aperto un'indagine sul problema lo scorso anno quando sono stati riportati quattro casi. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.<br />
<br />
È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari Maserati Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.</div>
Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-24056860433567191492015-08-23T10:33:00.002+02:002015-08-23T10:33:53.251+02:00AMG GT, 'missile' a quattro ruote<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE0OhgZATwtOVmw0QSqL3o3qpOv0Tm2K3oYea5q3WzGQCteNaFEZCnqjLY3CjBFC6VGekBvkZtHP62TXmtszofzphd1Y6gQLtXkbE9LduP-2d5ccRLi38909o2Fw377LRjEQMjVOuhEI8/s1600/amg1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE0OhgZATwtOVmw0QSqL3o3qpOv0Tm2K3oYea5q3WzGQCteNaFEZCnqjLY3CjBFC6VGekBvkZtHP62TXmtszofzphd1Y6gQLtXkbE9LduP-2d5ccRLi38909o2Fw377LRjEQMjVOuhEI8/s400/amg1.jpg" width="400" /></a></div>
<b>di Bruno Allevi</b>. MOSCIANO SANT’ANGELO – La Mercedes sostituisce la sportivissima SLS con l’ancora più grintosa e sportiva AMG GT. La sportiva purosangue della casa tedesca è disponibile con 1 solo motore a Benzina (4000 da 362 o 510 cv), negli allestimenti GT, GT S, GT S Edition 1. Esternamente la AMG GT è un opera d’arte su ruote, creata riprendendo i canoni estetici della leggendaria 300 SL di metà anni ’50 unendoli a quelli della SLS che sostituisce, ammodernandosi e diventando ancora più affascinante.<br />
<br />
Guardando il corpo vettura si rimane affascinati da un disegno fluente, quasi progettato dal vento, con forme sinuose e aerodinamiche, per sfruttare al massimo l’aria e dare più slancio all’auto in marcia. Frontalmente spicca il lunghissimo cofano sotto il quale trova posto il 4000 a Benzina, cofano ben incorniciato dai fari a trapezio e la mascherina ellittica con fascia centrale cromata dove spicca il logo Mercedes.<br />
<br />
Posteriormente le curve la fanno da padrone: il grande lunotto vetrato degrada verso lo spoiler a scomparsa, i fari a led affusolati sembrano delle palpebre appena socchiuse. Questa vettura, che è una 2 posti secchi, internamente presenta finiture di assoluto pregio (abbondanza di pelle, fibra di carbonio, alluminio & co.). Qui il lusso sportivo è un must: sedili avvolgenti, tunnel centrale pieno di tasti utili per la vita di bordo (fra gli altri c’è il selettore della modalità di guida e il tasto per aumentare la rumorosità del terminale di scarico). Il sistema di intrattenimento, è, come ormai da tradizione Mercedes, sistemato in sommità di consolle, quasi un tablet li appoggiato.<br />
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Avveniristico nelle forme è il cambio, sportivissimo è il quadro strumenti (il fondale del contachilometri arriva a 360 km/h). Ed ora il momento del test drive: la Mercedes AMG GT guidata è stata la GT S da 161690 €. La Mercedes si migliora ancora, sostituendo la già mostruosa SLS con l’ancora più mostruosa AMG GT (entrambe mostruose in fatto di prestazioni). Su strada è emozionante già il pigiare il tasto dello Start Engine, che mette in moto i 510 cv del 4000 a Benzina che pulsa sotto il cofano. Il sound del motore che esce dai terminali di scarico è semplicemente stupendo: un suono meraviglioso, da Formula 1 di altri tempi (c’è anche il tasto per aumentare la rumorosità dei terminali).<br />
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Se si viaggia tranquilli, a basse andature il sound sordo del motore è quasi sonnacchioso, ma se si pigia, anzi, se si sfiora il pedale dell’acceleratore ci si trova a bordo di un missile terra – terra, che ti fa accapponare la pelle con le sue brucianti prestazioni, la sua potenza scalpitante, il suo trasformarsi brevemente da angelo a diavolo. Tutto merito del gioiello della corona: il 4000 Benzina Biturbo da 510 cv. Questo motore, è semplicemente spettacolare: dal sound alle prestazioni, dall’accelerazione alla potenza, qui tutto è al top. Infine il listino prezzi: si va da 125200 € della AMG GT per arrivare 161633 € della AMG GT S Edition 1 (Benzina).
Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-71468655497388450322015-04-04T12:09:00.001+02:002015-04-05T11:25:36.886+02:00Maserati al Salone dell'Automobile di SeoulÈ iniziato, a Seoul - capitale della Corea del Sud - il Salone dell’auto più importante dell’anno, dove Maserati ha schierato la gamma del presente e un'anticipazione del futuro. Protagonista di “oggi”, e novità locale di prodotto, è la Maserati Quattroporte equipaggiata del motore V6 Twin Turbo da 350 cavalli, specifico per il mercato coreano; il futuro - espresso in termini di linguaggio stilistico – nonché catalizzatrice di attenzione è appannaggio della Maserati Alfieri, recente vincitrice del premio “Concept Car of the Year 2014”.<br />
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Novità del mercato locale, la Quattroporte presentata, monta la raffinata architettura V6 Twin Turbo da 350 cavalli e rappresenta, tra le varianti con motore a benzina, l’ingresso nel mondo delle ammiraglie della Casa del Tridente. Le prestazioni, per questa versione a trazione posteriore, sono di riferimento: 267 km/h di velocità massima; 0-100 km/h in 5,6 secondi e il cambio automatico a 8 rapporti, comune alle berline Maserati.<br />
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Sullo stand, al vertice della gamma, è esposta la più potente delle Quattroporte, ovvero la GTS equipaggiata del poderoso V8 Twin Turbo da 530 cavalli a trazione posteriore, in grado di spingere la vettura alla velocità massima di 307 km/h e di raggiungere i 100 km/h in soli 4,7 secondi.<br />
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Ghibli – prima berlina executive del segmento E, per Maserati - è presente in due versioni: con il performante motore diesel V6 da 275 cavalli a trazione posteriore e con il V6 Twin Turbo da 410 cavalli e sistema Q4 per la trazione integrale. Proprio il sistema Q4 contribuisce alle prestazioni sportive della vettura e consente di scaricare a terra tutta la potenza, segnando uno scatto 0-100 km/h in appena 4,8 secondi e prestandosi ad un ampio utilizzo su ogni tipo di fondo stradale.<br />
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Il DNA racing della Casa del Tridente è rappresentato dalla più potente delle coupé: la GranTurismo MC Stradale Centennial Edition - con motore V8 aspirato da 4.7 litri e 460 cavalli - caratteristica non solo per le eccellenti doti dinamiche e il cambio elettro-attuato a sei rapporti, ma anche per la grande abitabilità interna e la capacità di ospitare comodamente quattro adulti. Al suo fianco, foriera della bella stagione, una GranCabrio Sport, versione aperta a quattro posti, dotata dello stesso motore della GranTurismo MC Stradale, ma con cambio automatico a 6 rapporti.<br />
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02321952590696904188noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-74770882844757397332015-04-04T12:06:00.000+02:002015-04-05T11:25:44.239+02:00Maserati al Salone dell'Automobile di New YorkÈ iniziato, a New York, il Salone Internazionale dell’Auto. Dopo un anno fondamentale per Maserati, in cui il marchio è stato rafforzato, crescendo sia in termini di volumi di vendita, sia come copertura di mercato, l'Azienda si prepara ad un anno di consolidamento. Dopo l'introduzione delle berline Quattroporte e Ghibli, e la solida presa di posizione all’interno del segmento E, Maserati presenta a New York, in America, il nuovo allestimento interno richiedibile dal cliente, firmato da Ermenegildo Zegna. Per l’occasione Maserati raccoglie e celebra anche un nuovo premio appena conferito alla Ghibli, eletta come “berlina più apprezzata” all’interno degli Edmunds.com Awards - nella categoria Premium Luxury Car .<br />
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Il premio non solo conferma il successo di Ghibli negli Stati Uniti - che corrisponde a quasi il 60% del mix prodotto della Casa del Tridente - ma riflette “l’interesse” dal vasto pubblico di acquirenti di auto, in America, che utilizza la piattaforma dell’autorevole sito promotore del premio, come strumento per la ricerca di informazioni prima dell’acquisto di un auto.<br />
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Sullo stand Maserati sono esposti i modelli più rappresentativi della Casa del Tridente; sotto gli occhi del pubblico domina la Ghibli Ermenegildo Zegna Edition, concept car su cui si è basato lo studio della nuova offerta di interni sviluppati insieme alla maison di Trivero e che Maserati renderà disponibili alla clientela di Ghibli e Quattroporte a partire dall’autunno di quest’anno.<br />
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L’allestimento interno, oggetto dell’offerta, è caratterizzato della composizione bi-cromatica e bi-materica dell’abitacolo dove, alla pelle Poltrona Frau, sono accoppiati inserti 100% in fibra naturale di seta Mulberry Ermengildo Zegna, capace di caratterizzare l’abitacolo in maniera incisiva ed elegante.<br />
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Per entrambi i modelli Ghibli e Quattroporte l’offerta prevede differenti accostamenti cromatici; alla seta Ermenegildo Zegna, sempre in colore Antracite, possono essere accoppiate tre differenti tonalità di finissima pelle Poltrona Frau, per dare vita ad altrettanti ambienti:<br />
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• Pelle Poltrona Frau colore Nero / Seta Ermenegildo Zegna Antracite / cuciture a contrasto grigio su sedili, plancia e pannello porta<br />
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• Pelle Poltrona Frau colore Cuoio / Seta Ermenegildo Zegna Antracite / cuciture a contrasto grigio su sedili, plancia e pannello porta<br />
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• Pelle Poltrona Frau colore Rosso / Seta Ermenegildo Zegna Antracite / cuciture a contrasto grigio su sedili, plancia e pannello porta<br />
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In esposizione anche la più potente delle Ghibli: la versione S Q4, dotata del sistema a trazione integrale; caratterizzata dal motore V6 Twin Turbo da 410 cavalli, l’architettura consente alla vettura prestazioni sportive, potendo raggiungere i 284 km/h, coprendo lo 0-100 km/h in appena 4,8 secondi e prestandosi ad un ampio utilizzo su ogni tipo di fondo stradale, anche grazie al tecnologico cambio automatico a 8 rapporti.<br />
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La gamma Quattroporte è presente nelle due versioni di punta attualmente disponibili sul mercato statunitense, la GTS e la S Q4. La Quattroporte GTS è la versione più potente e lussuosa attualmente disponibile in gamma; è caratterizzata dal significativo numero di elementi esterni differenzianti rispetto alle altre versioni, oltre che dal ricchissimo livello di contenuti standard; mossa dal poderoso V8 Twin Turbo da 530 cavalli a trazione posteriore è in grado di raggiungere la velocità massima di 307 km/h e di raggiungere i 100 km/h in 4,7 secondi. Al suo fianco l’innovativa versione a trazione integrale S Q4, con motore V6 Twin Turbo da 410 cavalli e cambio automatico a 8 rapporti; le prestazioni, al vertice della categoria, sono di 283 km/h di velocità massima, con uno spunto 0-100 km/h in 4,9 secondi.<br />
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A completare l’offerta e a ribadire la tradizione sportiva del marchio, sono esposte le versioni Centennial Edition della GranTurismo MC Stradale e della versione “aperta” GranCabrio MC. La Centennial Edition è caratterizzata da colori tri strato, cerchi specifici da 20” che incorporano il logo Centenario; anche gli interni sono esclusivi, con sedili in pelle caratterizzati da un elemento lineare decorativo in colore a contrasto che li profila; lo stesso motivo prosegue sul poggiatesta e incornicia il tridente ricamato. Il motore è per entrambi le versioni il poderoso V8 aspirato dal suono caratteristico, che con 4.7 litri, 460 cavalli, trazione posteriore e cambio accoppiato al differenziale, consente uno scatto 0-100 km/h in soli 4,5 secondi, una velocità massima di 303 km/h ed eccezionali performance frenanti grazie ai freni carbo-ceramici Brembo.<br />
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02321952590696904188noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-7910520176805674682015-01-06T23:17:00.001+01:002015-01-06T23:17:08.971+01:00Mercedes-Benz 'GT AMG': è nata una nuova Stella!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8zTOitpEvh1cfNM2eD6KpZh5wwg2wqtG5C_QmMWlXE78mIVXEzLQo0idlxDlN5SFFDSKhCg31HdBGDdngfNyBZ9SeN7RcRprSmpJPRNLzreHZRpo1oCHpn0diZlZ-XZEeUA_6wM6swcM/s1600/mercedes+gt.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8zTOitpEvh1cfNM2eD6KpZh5wwg2wqtG5C_QmMWlXE78mIVXEzLQo0idlxDlN5SFFDSKhCg31HdBGDdngfNyBZ9SeN7RcRprSmpJPRNLzreHZRpo1oCHpn0diZlZ-XZEeUA_6wM6swcM/s400/mercedes+gt.jpg" height="244" width="400" /></a></div>
<b>di Roberto Berloco </b>- Si accende con il 2015 una nuova stella nel cielo di Stoccarda. Si chiama semplicemente “GT AMG”: un nome che, nella prima parte (GT), contiene la vocazione pregnante di questa vettura, ossia quella di una Gran Turismo e, nella seconda (AMG) il suo luogo di genesi, un settore specifico della Mercedes-Benz che è uno dei sinonimi più prestigiosi al mondo per motorizzazioni ad alte prestazioni <br />
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Basta un solo sguardo per capire che questa “GT AMG” è decisamente bella, sportiva ed insieme elegante, proprio come solo un autentico bolide della Casa della Stella poteva essere. Bella, si, ma pure riboccante di potenza, elettronicamente tenuta a bada da un limitatore che, però, non le vieta di superare la soglia dei 300 km/h, abbastanza da minacciare l’oblio per le affascinanti visioni di Porsche, Ferrari e Lamborghini.<br />
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A marcare la specialità di questo modello già solo il fatto che sia stato partorito dalla “AMG”, ossia un’animella aziendale della Casa di Stoccarda con la missione propria di dotare d’iperpotenza i motori dei suoi modelli di serie.<br />
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Per quanto prodotta anch’essa in serie la “GT” non può, però, essere considerata assimilabile agli altri casi adottati da “AMG”. Questa nuova creatura, difatti, non nasce con una motorizzazione ordinaria, ma con una creata appositamente dalla stessa “AMG” ed è sostanzialmente destinata a succedere alla “SLS AMG”, della quale riedita l’esclusiva concezione da reparto ed eredita lo spirito corsaiolo, la missione di una tipica Gran Turismo con la stella a tre punte sulla calandra ed una somiglianza estetica, a dire il vero non poi così spiccata. Le forme più arrotondate e l’intervento di una matita meno decisa ad eccessivi stacchi estetici la distanziano infatti dalla “SLS”, lasciando anche intendere una probabile volontà del centro stile a superare taluni limiti di quella precedente versione, per quanto notevole sia stato il successo che, pure, ha riscosso fino all’anno scorso.<br />
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Il cuore di questa belva, a trazione posteriore come nella tradizione della Casa tedesca, è un motore biturbo da quattro litri e otto cilindri a V con due gradazioni di potenza: una da 462 cv (GT) e l’altra da 510 cv (GTS), per una velocità rispettivamente di 304 km/h e di 310 km/h, anche se, non fosse stato per quel limitatore del quale si è fatto cenno, la velocità di punta avrebbe potuto essere sensibilmente maggiore.<br />
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Ma non finisce qui: l’inclito della sua grintosa sportività continua pure negli interni, ispirati da modelli aeronautici, come s’intuisce dalle bocchette d’aerazione disposte centralmente e dalla tensione orizzontale della plancia, quasi una sorta d’ala d’aeroplano, senza parlare di altri particolari che esaltano analoghe sensazioni all’interno dell’abitacolo, abbondante di materiali di pregio come ci s’aspetta da un’automobile di questo rango.<br />
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Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-16714926601979315102014-12-21T10:37:00.000+01:002014-12-21T10:37:22.210+01:00Nasce la BMW I8: Batman is green<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjy6ZpoppL7EjHtk3-ggmWcI4dy1XjSF0-V9UUGZJlGtC6saLD7q7LbdBs1Eb7MbBC370v4eDkBgGAnuSmXCd22fRsvzXIHwFNaVl2Iq0CF0Xm5cSQ5C4lmjIDkMpQO6RIfkh2VKgDb1rM/s1600/bmw8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjy6ZpoppL7EjHtk3-ggmWcI4dy1XjSF0-V9UUGZJlGtC6saLD7q7LbdBs1Eb7MbBC370v4eDkBgGAnuSmXCd22fRsvzXIHwFNaVl2Iq0CF0Xm5cSQ5C4lmjIDkMpQO6RIfkh2VKgDb1rM/s400/bmw8.jpg" height="480" width="640" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9KrlP73UGvsJEbfG6A0SSCdLSRV9gKlrKmWq7zKnt-_g30QE3bQydo9XU8ALvIxdWB8fXaT9uRH0j0vBABi8k4GlpgUU9cJ95UMiP9wNa-oanPhmGVS11gqQMZJQJ1prwfxu3NgFqKFQ/s1600/bmw81.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9KrlP73UGvsJEbfG6A0SSCdLSRV9gKlrKmWq7zKnt-_g30QE3bQydo9XU8ALvIxdWB8fXaT9uRH0j0vBABi8k4GlpgUU9cJ95UMiP9wNa-oanPhmGVS11gqQMZJQJ1prwfxu3NgFqKFQ/s400/bmw81.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<b>di Bruno Allevi.</b> SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La BMW presenta sul mercato italiano il suo secondo Modello della Gamma I: la I8. Questa berlina dalle linee così avveniristiche da assomigliare alla Bat-Mobile, è disponibile con un accoppiata di Motore Termico (1500 3 Cilindri Biturbo da 231 cv) e Motore Elettrico da 131 cv, che insieme sviluppano ben 362 cv, in allestimento unico. Esternamente il progetto della BMW i8 si basa su uno studio stilistico di coupé dalle linee estreme, molto tese, sicuramente emozionanti, e sulla sua realizzazione mediante tecnologie d’utilizzo della fibra di carbonio.<br />
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La costruzione in fibra di carbonio della scocca consente di ottenere strutture molto più leggere, ma estremamente rigide e robuste. Inoltre, permette di realizzare elementi con curvature complesse, lasciando così mano ancora più libera agli stilisti: il profilo della vettura è filante, tagliente e muscoloso, ulteriormente sottolineato dall’assetto “rasoterra” e dai pneumatici da 20 pollici. Bellissimo è il frontale con il cofano spiovente, quasi fendente l'asfalto, con la grande mascherina doppioscudata di Casa BMW e i fari affusolati, il cui insieme sottolinea la grinta green di questa BMW-Mobile bella e possibile. Il posteriore è stupendo: un gioco di forme e di linee creano un opera di design automobilistico. Salendo a bordo, aprendo le portiere ad ali di gabbiano, si entra in un mondo avvenristico e futuristico. In questa coupè 2+2 il posto di guida è molto razionale: la strumentazione è del tipo attivo e muta di colore e funzioni a seconda del programma di guida selezionato. Il display centrale fornisce una grande varietà di informazioni, dalla mappa del navigatore al sistema di trasmissione utilizzato. La dotazione di sistemi elettronici di assistenza alla guida è completa e di grande efficienza è anche il sistema di connessione alla rete informatica. Ed ora il test drive. La BMW I8 provata costa 150060 €.<br />
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La BMW realizza un opera d'arte su ruote. Questo è quello che si può ben dire guardando la I8: forme, linee, design avveniristico e fantascentifico che lascia a bocca aperta. Su strada, ad assicurare prestazioni veramente all’altezza di una sportive pura a questa vettura Ibrida Plug-In, che ricorda la Bat-Mobile di Batman, provvede l’abbinamento di un 1500 Benzina a tre cilindri, turbo e a iniezione diretta, da 231 CV e di un motore elettrico da 131 CV. Il primo trasmette la sua potenza alle ruote posteriori tramite un cambio automatico a sei marce, il secondo a quelle anteriori attraverso una trasmissione a due marce.<br />
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Il motore elettrico è alimentato da batterie agli ioni di litio, che permettono alla BMW i8 un’autonomia di 37 chilometri col solo motore elettrico. Il pilota ha a disposizione diverse modalità d’utilizzo del sistema propulsivo. La e-Drive è solo elettrica e con la sola trazione anteriore, ideale per l’impiego urbano (velocità massima di 120 km/h). Poi c’è la Comfort, che gestisce un utilizzo bilanciato dei due propulsori per massima resa chilometrica: in questo caso, la trazione è essenzialmente quella integrale, mentre vengono fatti entrare in gioco tutti i sistemi di recupero energetico per il mantenimento della carica delle batterie (quando questa scende sotto un valore di sicurezza, il tre cilindri turbo funge anche da generatore per la ricarica).<br />
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Nella modalità Sport, che consente le massime prestazioni con la trazione integrale, il tre cilindri turbo sfodera tutta al sua potenza, ulteriormente integrata dal boost del motore elettrico (velocità autolimitata a 250 km/h); anche in questo caso, i sistemi di recupero energetico sono utilizzati al loro massimo e il motore termico funge da generatore. Quando si impostano la modalità e-Drive o la Comfort, è possibile poi selezionare anche la funzione Eco-Pro, la più “verde”, per un’ulteriore ottimizzazione dei consumi. Infine il listino prezzi: per la I8 in unico allestimento occorrono 134300 €.
Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-6695755361197745672014-12-09T21:10:00.001+01:002014-12-09T21:10:14.175+01:00Porsche 918... potenza all’ennesima potenza <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9u56r1elyVI3j3JVPb7i3cDi0zN_vGsxOi39Wij9jV3Grs10h7vnbrQk5NREU-5akQanl9atNhb_N6H3jr4SCvI3RgGrOF-9MWgvwp-eAguOpxKTT9YeuDALShCeeko45rLbWOIasJ_E/s1600/porsche+918.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9u56r1elyVI3j3JVPb7i3cDi0zN_vGsxOi39Wij9jV3Grs10h7vnbrQk5NREU-5akQanl9atNhb_N6H3jr4SCvI3RgGrOF-9MWgvwp-eAguOpxKTT9YeuDALShCeeko45rLbWOIasJ_E/s400/porsche+918.jpg" height="222" width="400" /></a></div>
<b>di Roberto Berloco - A</b> Stoccarda è il nome di una identità e fa eco di una potenza che tiene richiamo sulle strade di tutto il mondo. In Italia è la stessa cosa: l’identità di una potenza che affascina e garantisce emozioni che sanno imprimersi nella memoria di chiunque, anche solo vedendola, anche senza mai prenderci posto per pigiare l’acceleratore. Quel nome, così particolare e tanto pregnante, completa poi il quadro, per quanto si tratti solamente di un cognome tedesco, quello dell’ideatore e fondatore della marca. Infine, se pure vi fosse altro, forse non basterebbe per dare l’idea di quanto valore incarni quel breve, semplice, fidato nome che è Porsche.<br />
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Secondo una linea di stile che si è conservata sostanzialmente identica fin dalla fondazione dell’azienda, alla sommità della mole dei modelli a listino svetta da qualche anno un bolide con numeri eccezionali.<br />
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Si tratta della 918, autentica scultura meccanica con la bellezza di 893 cavalli nascosti sotto il cofano del motore ed una trazione integrale che fa sicuramente al giusto caso.<br />
Una potenza enorme che, però, è la somma di quelli sprigionati dal motore meccanico e di una parte minore espressa da un motore elettrico combinato. Questo perché questa Porsche, in realtà, è una autovettura ibrida, così come concepita e voluta dai tecnici di Stoccarda, probabilmente anche in ossequio alle prospettive temporali non così lontane riguardanti l’alimentazione delle automobili.<br />
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Oltre al motore e ad una elettronica estremamente sofisticata, la 918 è un insieme armonioso di fibra di carbonio, acciai ad alta resistenza, alluminio e materiali compositi, il tutto assemblato nell’ambito di una carrozzeria che, pur conservandosi nel solco della tradizione stilistica della Casa, ammette discrete arditezze, il che non solo non guasta, ma fa molto piacere anche alla vista.<br />
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Di certo è vero che concorrenti agguerrite non le mancano e non le mancheranno, soprattutto dando uno sguardo in Ferrari e Lamborghini, ma pure non dispiacerà sapere che nessuna di queste teme, considerando prestazioni ampiamente in linea con le aspettative, con i 100 km/h raggiunti da fermo in 2,8’’, i 200 km/h in 7,9’’ e i 300 km/h in 23’’, per una velocità massima di 340 km/h.<br />
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Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-35987524371101672302014-10-03T18:16:00.000+02:002014-10-03T18:16:11.947+02:00Presentata la nuova Ferrari 458 Speciale A: è già leggenda (VIDEO)<div align="left">
<iframe allowtransparency="yes" frameborder="0" scrolling="no" src="http://blackbird.zoomin.tv/Players/.pla?id=589046&pid=corporateit&country=it&language=ita&w=480&h=338" style="border: none; height: 338px; overflow: hidden; width: 480px;">Zoom.in Video: Presentata-la-nuova-Ferrari-è-già-leggenda</iframe></div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-hBWSAeNfLkU/VC7JidWgHzI/AAAAAAAE1vA/5gmq_mgXuH4/s1600/presentata%2Bferrari.PNG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-hBWSAeNfLkU/VC7JidWgHzI/AAAAAAAE1vA/5gmq_mgXuH4/s640/presentata%2Bferrari.PNG" height="112" width="200" /></a></div>
La Ferrari 458 Speciale A ha fatto la sua comparsa al Salone dei Motori di Parigi e, sebbene non abbia ancora fatto un giro in pista, è destinata ad entrare nella Storia.Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-78505292427573627422014-09-26T17:41:00.001+02:002014-09-26T17:41:31.943+02:00Salone di Parigi: presentata la Ferrari 458 Speciale A<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Mf5WMhoX5jc/VCWHtjcKL-I/AAAAAAAE0jA/EWqnie8IZv4/s1600/458%2Bspeciale%2BA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-Mf5WMhoX5jc/VCWHtjcKL-I/AAAAAAAE0jA/EWqnie8IZv4/s640/458%2Bspeciale%2BA.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
PARIGI - Al Salone di Parigi fa la sua prima comparsa ufficiale la Ferrari 458 Speciale A, "A" come "aperta". Questa serie limitata speciale celebra il successo della 458 nelle sue diverse declinazioni, confermato dai numerosi premi internazionali e dalle vittorie in pista: tra queste il doppio titolo mondiale endurance (WEC) e le affermazioni di categoria nelle grandi classiche come la 24 Ore di Le Mans, la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore Sebring.<br />
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Dedicata a 499 clienti collezionisti, la 458 Speciale A e' la spider piu' prestazionale nella storia della Ferrari. Coniuga performance estreme con il piacere della guida all'aria aperta.</div>
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Il ricorso al tetto rigido ripiegabile in alluminio, che impiega soli 14 secondi per abbassarsi o alzarsi, ha fatto in modo che la differenza di peso rispetto alla "Speciale" coupe' sia di soli 50 Kg.<br />
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E' equipaggiata con il V8 stradale aspirato piu' potente nella storia della Ferrari che eroga 605 cv di potenza massima (135 cv/l quella specifica) e 540 Nm di coppia a 6000 giri, con emissioni contenute a soli 275 gr/km di CO2. I tre titoli "Best Performance Engine" ottenuti da questo motore sono ricordati nella specifica targa dedica in abitacolo.<br />
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L'accelerazione 0-100 km/h e' da brivido: 3.0 secondi e il tempo sul giro a Fiorano 1'23"5. A questi risultati concorrono l'aerodinamica attiva anteriore e posteriore, la rigidezza del telaio in 10 leghe di alluminio e il controllo elettronico dell'angolo di assetto (SSC), che consente l'espressione della massima sportivita' in ogni condizione, esaltata dall'inconfondibile sound Ferrari, coinvolgente e senza compromessi.<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-sh4QaKELSEw/VCWH_FK4_mI/AAAAAAAE0jQ/cBSUg9T2ROU/s1600/458%2Bspeciale%2BA3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-sh4QaKELSEw/VCWH_FK4_mI/AAAAAAAE0jQ/cBSUg9T2ROU/s640/458%2Bspeciale%2BA3.jpg" height="299" width="400" /></a></div>
Le forme della 458 Speciale A sono come per tutte le vetture di Maranello strettamente funzionali alle prestazioni.</div>
Giornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8376665235532292080.post-41465436824933316672014-04-06T10:32:00.002+02:002014-04-06T10:32:19.550+02:00Ferrari 458 (Gallery)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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