domenica 25 giugno 2023

Renault svela Rafale


Ora che la riconquista del segmento C, una delle priorità del piano strategico Renaulution, è ben avviata con i successi di Arkana, Mégane E-Tech Electric e Austral, può iniziare quella del segmento D. Dopo l’esordio con Nuovo Espace, un’auto per la famiglia, prosegue oggi con Nuovo Rafale, audace ed inedito.

Dopo aver rinnovato il suo arsenale tecnologico in termini di motorizzazioni ibride, telai ed equipaggiamenti elettronici, Renault non poteva privare ancora a lungo i suoi clienti di un veicolo nato e pensato per il piacere, vero e proprio portabandiera della gamma. Stiamo parlando di Nuovo Renault Rafale.

Rafale, un nome che ricorda il vento, i cui riferimenti al mondo dell’aeronautica sono scritti a caratteri cubitali nella storia di Renault. Quella dei record del Caudron Renault Rafale che, nel 1934, raggiunse i 445 km/h.

Nuovo Renault Rafale è il primo veicolo di serie interamente progettato secondo il nuovo linguaggio stilistico introdotto con l’arrivo di Gilles Vidal a capo del Design Renault. In questo senso, apre una nuova era del Design Renault, audace e visionaria, perfettamente al passo con i tempi, dove solo essere all’avanguardia può permettere ad un nuovo modello di avere appeal per tutto il ciclo di vita.

Nuovo Renault Rafale è al passo con i tempi anche per la connettività all’avanguardia, per la motorizzazione E-Tech Full Hybrid 200 cv, tanto performante quanto efficiente, ma anche per il ricorso ai materiali riciclati.

Nato per procurare un piacere di guida sempre più intenso, Nuovo Renault Rafale sarà oggetto di ulteriori sviluppi tecnologici che lo porranno al centro del mondo automotive ad alte prestazioni, con il nuovo motore E-Tech 4×4 300 cv.

Renault ha fondato il suo DNA su un piacere di guida ottimale, ma non per questo egoista, condiviso con i passeggeri di una “voiture à vivre”. Se il piacere di guida è prioritario, non va comunque mai a scapito dei passeggeri, coccolati in termini di spazio ed equipaggiamenti. Nuovo Renault Rafale è un SUV coupé gratificante, dinamico nel design e nel comportamento, che offre l’opportunità di condividere quest’intensa esperienza con gli amici e con i figli, anche quando sono (tanto) cresciuti…

Nuovo Renault Rafale E-Tech Full Hybrid 200 cv sarà commercializzato in primavera 2024.

Nuova Classe E Station-Wagon: funzionale, intelligente e sportiva


In confronto al modello precedente, Classe E Station-wagon è cresciuta in larghezza di 28 millimetri. Ciò significa condizioni di abitabilità ulteriormente migliorate per i passeggeri nel vano posteriore: lo spazio ai gomiti posteriore arriva a 1.519 millimetri. Il passo è aumentato di 22 millimetri giungendo agli attuali 2.961 millimetri. In questo modo i passeggeri posteriori hanno più spazio a livello delle ginocchia e delle gambe. Il vano di carico può essere ampliato da 615 litri fino a 1.830 litri. Nel modello ibrido plug-in, la capacità di carico è di 460 – 1.675 litri.

Bellezza sportiva con design della coda dinamico

Benché la linea del tetto in confronto al modello precedente sia più dinamica, Nuova Classe E Station-wagon si distingue ancora per la funzionalità e la capacità di carico. Insieme al lunotto inclinato si crea un’immagine complessivamente moderna. Il ponte gettato tra tradizione e modernità è reso particolarmente evidente da un dettaglio nella parte frontale: Una superficie simile al Black Panel collega la mascherina del radiatore ai fari. Questo inserto decorativo in nero lucido ricorda visivamente i modelli Mercedes-EQ.

MBUX Superscreen con ampia superficie in vetro

L’esperienza digitale a bordo è caratterizzata dalla plancia portastrumenti. Se Classe E Station-wagon è equipaggiata con lo schermo a richiesta per il passeggero, l’ampia superficie in vetro di MBUX Superscreen si estende su tutta la linea fino al display centrale. Visivamente staccato da questa superficie, nel campo visivo di chi guida, si trova il display del conducente ad alta definizione. Le icone principali (“main icons”) sul display centrale e su quello (a richiesta) del passeggero sono ora rappresentate in modo più semplice, e anche nei colori si ispirano alle “piastrelle” degli smartphone.

Nuova architettura elettronica

L’architettura elettronica è determinata più fortemente dal software che dall’hardware. Le funzioni di calcolo riferite a domini che prima erano separati sono ora riunite in un unico processore. Gli schermi e il sistema di Infotainment MBUX condividono così un nuovo computer centrale particolarmente potente. Questo tipo di collegamento in rete aumenta le prestazioni e la velocità dei flussi di dati.

La chiave digitale della vettura è ora disponibile per iPhone e Apple Watch

Con la chiave digitale della vettura, Classe E Station-wagon può essere avviata e bloccata in tutta semplicità portando con sé un dispositivo terminale compatibile. È inoltre possibile la condivisione delle chiavi: i familiari o gli amici possono essere invitati in modo digitale a utilizzare Classe E Station-wagon. In questo modo, il proprietario del veicolo può assegnare diversi diritti: è possibile ammettere solo l’accesso al veicolo oppure concedere anche il permesso di guidare la vettura. La vettura può riconoscere più utenti contemporaneamente, la chiave digitale può essere condivisa con un massimo di 16 persone. Nei mercati in cui sono disponibili i Servizi Mercedes me connect, la predisposizione per la chiave digitale della vettura fa parte del pacchetto Comfort KEYLESS-GO . Per Nuova Classe E questa combinazione di equipaggiamento è disponibile a partire dal pacchetto Premium.

Visualizzazione del suono

Grazie alla nuova illuminazione di atmosfera attiva (a richiesta) con visualizzazione del suono, gli occupanti possono anche “vedere” i brani musicali e i suoni dei film o delle app. La visualizzazione avviene sulla banda luminosa dell’illuminazione di atmosfera attiva. Veloci sequenze ritmiche, ad esempio, possono generare rapidi cambi di luce, mentre ritmi più “fluidi” possono creare tonalità luminose che si succedono dolcemente.

Nuove app di terze parti, fotocamera per selfie e video

Il programma di intrattenimento a bordo di Classe E Station-wagon è più interattivo che mai. Le esperte e gli esperti di software del team Mercedes-Benz hanno sviluppato un nuovo livello di compatibilità che consente di installare app di fornitori terzi. Al momento del lancio sul mercato, sono disponibili le seguenti applicazioni sul display centrale : la piattaforma di entertainment “TikTok”, il gioco “Angry Birds”, l’applicazione di collaborazione “Webex” e l’applicazione per ufficio “Zoom” nonché il browser “Vivaldi” e l’app per podcast “Pocket Casts”. Inoltre, come novità, c’è la fotocamera per selfie e video (compresa nell’equipaggiamento a richiesta MBUX Superscreen) in alto nella plancia portastrumenti .

Funzioni Comfort automatizzate con routine

Mercedes-Benz sta lavorando affinché l’auto apprenda attraverso l’intelligenza artificiale (AI) quali sono i sistemi per il comfort utilizzati più di frequente dagli occupanti. L’intelligenza artificiale dovrà essere in grado di automatizzare queste funzioni ogni volta che si ripresenteranno le stesse condizioni. Per questa innovazione, Mercedes-Benz utilizza il termine “routine”. Al momento del lancio di Nuova Classe E Station wagon, le clienti e i clienti potranno usufruire dei modelli di routine standard (“template”). Inoltre, avranno la possibilità di creare routine personalizzate.

Novità con ENERGIZING COMFORT e ENERGIZING COACH

Il Programma contro il mal d’auto di ENERGIZING COMFORT può aiutare i passeggeri colpiti ad alleviarne i sintomi. Per l’ENERGIZING COACH è in programma a medio termine la funzione di biofeedback, in grado di ridurre la sensazione di stress tramite esercizi di respirazione. Un’altra novità dell’ENERGIZING COACH a bordo di Classe E Station-wagon è la possibilità di collegamento di ulteriori wearable e l’ampliamento dei segni vitali visualizzati sul display centrale.

Bocchette di ventilazione automatiche

Il climatizzatore automatico COMFORTMATIC (a richiesta) aumenta la sensazione di comfort con il Digital Vent Control, grazie al quale i diffusori di ventilazione anteriori si impostano automaticamente sulla configurazione di ventilazione desiderata, ad esempio con riferimento ai singoli sedili tramite il profilo utente. Ma le bocchette si possono anche orientare manualmente, come di consueto.

Concetto di sbarramento intelligente dello schermo del passeggero

In Europa, e generalmente in un numero sempre crescente di Paesi, chi viaggia sul lato passeggero può guardare sul relativo display contenuti dinamici, come programmi TV o video in streaming. L’importante è proteggere dalle distrazioni chi sta guidando. Il sistema di Classe E Station-wagon, basato su telecamera, si avvale di una logica di sbarramento perfezionata, ancora più intelligente della soluzione precedente. Il/la conducente non può più distinguere il contenuto dinamico sullo schermo del passeggero durante la marcia.

Eccellenti proprietà aerodinamiche

Con un Cx a partire da 0,26 , Nuova Classe E Station-wagon si posiziona piuttosto bene nel segmento, superando il valore del modello precedente al momento del restyling (0,27). Con 2,38 m2, l’area frontale A di Nuova Classe E Station-wagon è leggermente più grande di quella del modello precedente (2,35 m2).

Asse posteriore con sospensioni pneumatiche di serie

Di serie, Nuova Classe E Station-wagon è dotata dell’assetto AGILITY CONTROL e di sospensioni pneumatiche monocamera sull’asse posteriore. Sono molto compatte, rimangono confortevoli anche a pieno carico e fanno sì che la vettura rimanga sempre perfettamente parallela alla strada anche in condizioni di carico. A richiesta è disponibile anche l’assetto a sospensioni pneumatiche AIRMATIC con regolazione dell’ammortizzazione continua ADS+.

Versione ibrida plug-in disponibile già dal lancio

Grazie a una sistematica elettrificazione e a un intelligente downsizing, Nuova Classe E costituisce un riferimento assoluto in materia di efficienza. Sia i motori diesel che quelli a benzina sono dotati, oltre che della sovralimentazione con turbocompressore, di assistenza intelligente con alternatore-starter integrato (ISG). Si tratta quindi di veicoli a trazione mild hybrid. Grazie a una nuova batteria, la potenza del motore elettrico è stata aumentata da 15 a 17 kW e la coppia di spinta a 205 Nm. Già dal lancio è disponibile una versione ibrida plug-in di quarta generazione, a cui seguiranno altri modelli con la stessa tecnologia.

Previsti per il futuro: entrata e uscita da parcheggi senza intervento della/del conducente

Con la predisposizione a richiesta per l’INTELLIGENT PARK PILOT, Classe E Station-wagon è pronta per il servizio di parcheggio automatizzato (AVP – livello SAE 4). Con il pacchetto parcheggio con funzioni di parcheggio a distanza (a richiesta per il modello ibrido plug-in) e il servizio Mercedes me connect INTELLIGENT PARK PILOT (in funzione del Paese), Nuova Classe E dispone della tecnologia necessaria per entrare e uscire dai parcheggi in modo completamente automatico e senza conducente. Il prerequisito è che le leggi nazionali consentano il servizio di parcheggio automatizzato, che gli autosilo siano dotati delle infrastrutture necessarie e che sia disponibile il corrispondente servizio Mercedes me connect per la Classe E, per il quale il cliente dovrà registrarsi.

Materiali a risparmio di risorse

Numerosi componenti di Classe E Station-wagon sono realizzati con parti di materiali a risparmio di risorse (materie prime riciclate e rigenerabili). Per il sedile base è utilizzato un rivestimento in lana d’alpaca non tinta combinata con un materiale riciclato. Per la prima volta, nella schiuma dei sedili vengono impiegate materie prime riciclate certificate secondo l'”approccio del bilancio di massa”. In termini di proprietà, queste non differiscono dalle materie prime ricavate dal petrolio.

BMW XM: la prova



BRUNO ALLEVI.
CIVITANOVA MARCHE – BMW insieme a BMW M presentano la XM, un SUV Monstre in fatto di prestazioni e imponenza delle forme e delle linee. La vettura tedesca è disponibile con 1 Motore Plug-in Hybrid (Benzina+Elettrico) 4400 V8 da 653 cv, in allestimento unico.

Gli Esterni

Esternamente la linea è molto originale e la stessa BMW la definisce “stravagante”: forme imponenti, muscolose, nervature e spigoli. La mascherina è enorme, contornata da un profilo a led che si illumina quando l’auto è in moto, le linee sono tese e squadrate sia anteriormente che posteriormente.

Gli Interni

Internamente l’abitacolo, ovviamente, non è meno spettacolare. È completamente rivestito in pelle e Alcantara, il livello di digitalizzazione è al vertice della produzione della BMW e, tra gli elementi più spettacolari, c’è il padiglione bordato da led che possono assumere 30 tonalità diverse di colore. La zona posteriore è fornita anche di cuscini mobili e in corrispondenza delle estremità laterali del divano la scocca è imbottita generosamente, così che i passeggeri posteriori possano stare anche leggermente orientati verso il vicino senza doversi appoggiare a una superficie dura.

Il Test Drive

Ed ora il momento del test drive: la BMW XM guidata è stata la 4.4 V8 da 200451 €. La XM è la seconda vettura, dopo la M1 degli anni ’70, interamente progettata da BMW M, sezione sportiva della casa di Monaco di Baviera. La XM è un concentrato di sportività e di lusso tecnologico, con forme muscolose che sottolineano l’imponenza del veicolo progettato da BMW M. Su strada la XM è sportività pura: prestazioni da supercar grazie al poderoso 4400 Plug-in a Benzina da ben 653 cv, un sound grintoso e una accelerazione bruciante. Sportività che grazie alla propulsione Plug-in Hybrid permette comunque di mantenere bassi i costi di gestione.

Il Listino Prezzi

Infine l’unico prezzo a listino: la BMW XM 4400 V8 costa 181500 €. (Plug-in Hybrid).

Bruno Allevi

L’auto in oggetto è stata provata presso la Concessionaria BMW – Mini – BMW Motorrad – BMW I “Cascioli” di Civitanova Marche in occasione del “We Are M Tour 2023” di BMW Italia

domenica 18 giugno 2023

Suzuki è l’Auto di TIM Summer Hits


La Casa di Hamamatsu è stata scelta dalla seconda edizione del TIM Summer Hits, show musicale dell’estate in sette puntate che andrà in onda su Rai2, condotto da Andrea Delogu e Nek, con il supporto del trio web Gli Autogol, che accoglierà gli artisti nel backstage e nelle anteprime del programma a bordo di una Suzuki Ignis Hybrid 4x4Allgrip.

Sarà Piazza del Popolo, a Roma, ad accogliere sabato 17, domenica 18 e lunedì 19 giugno, le prime tre serate dello show durante le quali si esibiranno alcuni tra i maggiori artisti italiani e internazionali con i loro più grandi successi e gli immancabili tormentoni estivi.

A seguire sarà il turno di Rimini, in Piazzale Fellini, giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8 luglio, in occasione della Notte Rosa della Riviera Romagnola, con altre tre serate ricche di musica e ospiti.

I concerti di TIM Summer Hits andranno in onda su Rai2 in prima serata ogni domenica, per sette settimane, a partire dal 25 giugno e saranno trasmessi in simulcast su Radio2. Il programma sarà anche disponibile in streaming e in VoD su RaiPlay.

Suzuki motore della musica

La presenza di Suzuki al TIM Summer Hits come Auto dell’evento, conferma il legame e il supporto di Suzuki alla grande passione per il mondo della musica, italiana e internazionale.
Scelta dalla musica italiana e sempre in prima linea nelle principali manifestazioni canore nazionali come Sanremo dal 2013 e, naturalmente, Arena Suzuki, la casa di Hamamatsu condivide la passione nazionale per la musica.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909

Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co, e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free. Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55. Nel 1970 debutta Jimny LJ10, il primo 4×4 e nello stesso anno appare il mini MPV Carry L40V, 100% elettrico.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione.

Nissan Ariya: la prova



SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nissan presenta Ariya, il suo crossover 100% Elettrico. Il veicolo giapponese è disponibile con propulsione elettrica nelle potenze di 218, 242, 306 cv, negli allestimenti Engage, Advance, Evolve, Evolve +.

Gli Esterni

Esternamente lunga 460 cm, ha forme molto personali, sottolineato dal tetto quasi da coupè e con ampio sfoggio di gruppi ottici a led dalle forme futuriste. Muscoloso il corpo vettura, imponente il frontale con la mascherina in nero lucido, dinamica la coda con nervature che creano dinamicità e movimento.

Gli Interni

Internamente nell’abitacolo, davanti al bracciolo c’è una penisola che integra un portabibita, la leva per selezionare la marcia avanti o indietro e alcuni comandi illuminati. Ben posizionato è lo schermo di 12,3” del sistema multimediale, su cui gira un software sviluppato dalla casa nipponica dotato di una grafica ampiamente configurabile, grazie anche a numerosi widget. Curate, poi, le finiture: la plancia, imbottita, è rivestita con un gradevole tessuto “tecnico” e la consolle centrale e i pannelli porta hanno inserti in pelle con cuciture a vista. A dispetto del tetto che discende rapidamente verso il posteriore, per accedere al divano non c’è da piegare molto la testa. Il pavimento è piatto per tutta la sua larghezza e c’è ampio spazio per le gambe. Nessun problema a stare in tre. Il portellone è ampio e dà accesso a un vano alto 40 cm (più 15 di doppiofondo): il vano è rivestito con cura e non manca il portellone motorizzato.

Il Test Drive

Ed ora il momento del test drive: la Nissan Ariya guidata è stata la Evolve 242 cv da 66687 €. Con la Ariya, Nissan entra nel segmento dei crossover 100% elettrici di lusso, presentando un veicolo muscoloso nelle forme, avveniristico nelle linee. Nonostante forme e ingombri non siano proprio da citycar, l’Ariya su strada è un veicolo agile, con una buona posizione di guida, maneggevole grazie anche ai vari aiuti alla guida che lo equipaggiano. Potente e brillante è la propulsione elettrica che sprigiona 242 cv, che permettono all’Ariya di avere prestazioni di tutto rispetto a zero emissioni.

Il Listino Prezzi

Infine il listino prezzi: si va da 50850 € della 218 cv Engage per arrivare a 74350 € della 306 cv Evolve + (Elettrico).

Bruno Allevi

L’auto in oggetto è stata provata presso la Concessionaria Nissan “Emilcar” di San Benedetto Del Tronto

domenica 11 giugno 2023

Porsche svela la Mission X

La Mission X è una due posti dal design incredibile, presentata in anteprima l’8 giugno 2023, alla vigilia dell’inaugurazione della mostra “75 Years of Porsche Sports Cars” presso il Museo Porsche di Stoccarda-Zuffenhausen. Si tratta di una data speciale: 75 anni fa, l’8 giugno 1948, la 356 Roadster “No. 1” divenne la prima automobile a marchio Porsche a ricevere l’autorizzazione a circolare. Fu in quell’occasione che nacque il Brand di auto sportive oggi noto in tutto il mondo.

Lunga circa 4,5 metri e larga due, la concept car Mission X si presenta come una hypercar relativamente compatta. Grazie a un passo di 2,73 metri, ha le stesse dimensioni della Carrera GT e della 918 Spyder. A fini aerodinamici, il prototipo monta pneumatici di dimensioni miste, con cerchi da 20 pollici all’anteriore e da 21 pollici al posteriore.

Caratteristiche estetiche: rivisitazione di elementi classici del Marchio La Mission X rappresenta l’apice delle prestazioni e del lusso moderno. Al contempo, la sua forma scolpita e le sue curve muscolari dimostrano che le hypercar non devono necessariamente avere un aspetto aggressivo. La carrozzeria dal profilo basso e allungato, alta meno di 1,2 metri, è rifinita in Rocket Metallic, un’elegante tinta studiata appositamente per questa concept car. Sotto la linea di cintura si notano elementi estetici con finitura a trama di carbonio. Tali componenti sono verniciati con finitura satinata e risultano quindi lievemente colorati, ma con una struttura materica sempre riconoscibile.

Le ruote del prototipo sono caratterizzate da dettagli elaborati: l’asse posteriore è provvisto di lamelle aerodinamiche quasi trasparenti, progettate come turbine per migliorare il raffreddamento dei freni.

Una cupola in vetro leggerissimo con un esoscheletro in plastica rinforzata con fibra di carbonio abbraccia entrambi gli occupanti. Le porte in stile Le Mans sono fissate al montante A e al tetto e si aprono in avanti e verso l’alto. Questo tipo di portiere era già stato utilizzato sulla leggendaria Porsche 917 da competizione. Un altro elemento che cattura l’attenzione è la firma luminosa: per la Mission X, i designer hanno reinterpretato la caratteristica grafica a quattro punti di Porsche. La struttura a base verticale dei fari si ispira a vetture da corsa storiche come la Porsche 906 e 908 e si sviluppa verso il basso, in direzione della strada. Una struttura di supporto high-tech incornicia i gruppi ottici a LED e mette in risalto i sottili elementi a vista delle luci di marcia diurna e degli indicatori di direzione. Quando vengono azionate, le luci appaiono come un occhio che si spalanca. Una volta completamente accesi, i proiettori trasmettono una sensazione di sicurezza.

Un gruppo ottico a tutta lunghezza che sembra fluttuare contraddistingue la sezione posteriore della Mission X. La scritta Porsche trasparente e illuminata costituisce un elemento caratterizzante. Le scultoree luci posteriori fuoriescono, come sospese nell’aria, da una moderna struttura di supporto e si estendono per tutta la larghezza del veicolo in quattro segmenti. Durante la ricarica, la “E” della scritta Porsche pulsa, creando un senso di mistero.

Un dettaglio particolare è lo stemma Porsche aggiornato, che fa il suo debutto sulla Mission X. Pregiato metallo spazzolato, una struttura tridimensionale a nido d’ape, un cavallo araldico dal profilo rivisitato e una tonalità di oro più tenue: queste sono le differenze che si notano, a un’analisi attenta, tra lo stemma Porsche rinnovato e il suo immediato predecessore. Nella sua versione più lineare e moderna, il raffinato emblema esprime il carattere di Porsche. Nella Mission X lo si trova sul cofano e sul volante, oltre che sui mozzi delle ruote in versione monocromatica.

La centralità del conducente si evince dall’asimmetria degli interni e dallo schema cromatico, che è diverso per i due sedili. Tranne che per le sezioni in pelle in tonalità Marrone Andalusia, il sedile del conducente è Grigio Kalahari e crea un’area monocolore insieme alla console centrale e al cruscotto. Il sedile del passeggero è invece nella tonalità a contrasto Marrone Andalusia. Oltre ai gusci dei sedili in CFRP e alle cinture di sicurezza a sei punti integrate nella monoscocca, altri elementi di analogia con il motorsport sono rappresentati dal volante aperto, che è dotato di selettori di modalità e levette di selezione delle marce. A bordo sono presenti più telecamere. La ripresa inizia non appena il conducente preme il pulsante di registrazione (REC) sul controller multifunzione.

Un altro dettaglio saliente si trova sul lato passeggero, dove è presente un sistema a baionetta integrato nel cruscotto al quale è possibile fissare un modulo per il cronometro. Per la Mission X, Porsche Design ne ha creato uno speciale dedicato con display analogico e digitale. Gli orologi sono stati concepiti per l’uso in pista e nei rally e possono visualizzare, tra le altre informazioni, i tempi sul giro o i dati vitali del pilota.

Visione tecnica: massimi livelli nel rapporto peso-potenza, nella deportanza e nell’efficienza della ricarica Porsche è un esempio di prestazioni elettriche, ma è anche pioniere della mobilità sostenibile. Questa concept car realizza pienamente entrambi gli obiettivi.

La nostra vision: se la Mission X entrasse in produzione di serie, si traduce nel:

essere la vettura omologata da strada più veloce sulla Nordschleife del Nürburgring; avere un rapporto peso/potenza di circa un CV per chilogrammo; raggiungere valori di deportanza ben superiori a quelli dell’attuale 911 GT3 RS; offrire prestazioni di ricarica nettamente migliori grazie alla sua architettura di sistema a 900 volt e ricaricarsi circa due volte più rapidamente del modello Porsche che attualmente detiene il primato in questo senso, la Taycan Turbo S.

La batteria è montata al centro, dietro i sedili della vettura. Questa configurazione “e-core” concentra la massa all’interno dell’auto. Come nel caso di un’auto a motore centrale con motore convenzionale, ciò costituisce la base per un’eccellente agilità.

I predecessori: le innovative auto supersportive di Porsche L’auto di serie più veloce della sua epoca, la prima Porsche di serie realizzata in fibra di carbonio e il primo veicolo omologato per l’uso stradale a battere il tempo di sette minuti sulla Nordschleife del Nürburgring: la Porsche 959 (1985), la Carrera GT (2003) e la 918 Spyder (2013) sono stati modelli di riferimento nel mondo delle auto supersportive. E ciò li rende i precursori concettuali della Mission X.

Nel 1985, la Porsche 959 fece il suo debutto come piattaforma tecnologica. Il suo motore boxer biturbo a sei cilindri da 450 CV, abbinato a una carrozzeria ottimizzata a livello aerodinamico, spingeva la supersportiva a una velocità massima di 317 km/h, che allora rappresentava il record mondiale per un’auto sportiva di serie. Con il suo motore V10 da 612 CV, la sua linea aggressiva e, non ultimo, la sua incomparabile esperienza di guida, la Porsche Carrera GT rimane ancora oggi un’icona tra le vetture supersportive. La tecnologia ibrida Porsche ha raggiunto il suo apice più spettacolare con la 918 Spyder. Nel settembre 2013, la due posti da 652 kW (887 CV) è stata la prima vettura omologata da strada a infrangere la barriera dei sette minuti sulla Nordschleife lunga 20,6 chilometri del Nürburgring, completando il giro in 6:57 minuti. Porsche si propone di rimanere all’altezza di questo standard di prestazioni elettriche di altissimo livello: qualora la Mission X dovesse arrivare alla produzione di serie, la nostra visione prevede che diventi il veicolo omologato da strada più veloce sulla Nordschleife del Nürburgring.

Mercedes EQE: la prova

BRUNO ALLEVI. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mercedes amplia la gamma 100% Elettrica presentando la EQE. La berlina della casa della stella a 3 punte, è disponibile in 5 versioni elettriche (EQE 300 da 245 cv, EQE 350 da 292 cv, EQE 350+ da 292 cv, EQE 500 da 408 cv, EQE 43 da 476 cv, EQE 53 da 625 cv), negli allestimenti Advanced, Advanced Plus, Premium, Premium Plus, AMG Premium, AMG Premium Plus.

Gli Esterni

Esternamente la distribuzione dei volumi è piuttosto originale, con il parabrezza in posizione avanzata, il tetto dal profilo arcuato e la coda alta e rastremata, oltretutto provvista di un piccolo spoiler. Seppure non sia priva di qualche nota di sportività, la EQE rimane una generosa e accogliente “berlinona”: i suoi 495 cm da paraurti a paraurti la pongono ai livelli di una Classe E, mentre larghezza e altezza sono addirittura più abbondanti (rispettivamente, 196 e 151 cm contro 185 e 146 cm). E se lo sportellino che copre la presa di ricarica potrebbe essere scambiato per quello di un bocchettone del carburante (è in coda, sul lato destro), il grintoso frontale con mascherina sigillata non lascia dubbi sulla natura “a zero emissioni” di questa vettura. Degni di nota a livello tecnologico i fari Digital Light, ciascuno composto da un sistema di tre led e 1,3 milioni di microspecchi per la modulazione del fascio luminoso.

Gli Interni

Internamente l’abitacolo è ampio, tanto che la stessa Casa rimarca che la EQE risulta più spaziosa della berlina Classe E, e riserva ai passeggeri maggiore agio tanto in larghezza, quanto in lunghezza (e qui conta anche la generosa misura del passo, ossia la distanza fra i centri delle ruote anteriori e posteriori, che è di ben 312 cm). Sempre dal confronto con la “sorella” con motore termico, emerge la superiore altezza delle sedute (+65 mm), un parametro che determina una posizione più favorevole in termini di visibilità. Raffinate le finiture che, volendo, possono essere arricchite con materiali speciali. I passeggeri anteriori sono accolti da poltrone ampie e avvolgenti, regolabili elettricamente anche nel supporto lombare, riscaldabili e, a richiesta, dotate di climatizzazione. Le separa un alto tunnel che integra il poggiagomiti, cela un paio di portaoggetti e, al centro, ospita una superficie tattile con alcuni tasti virtuali, fra i quali quello dell’attivazione del lampeggio d’emergenza (facilmente raggiungibile tanto da chi guida, quanto dal passeggero). Essendo la struttura “sospesa”, sotto di essa è stata ricavata un’ampia vasca portaoggetti, dotata di rivestimento antiscivolo e provvista di un paio di prese USB. Il tetto panoramico rende l’ambiente davvero arioso, e lo spazio abbonda anche per chi siede nella zona posteriore, ove si gode di parecchio agio pure davanti alle ginocchia. Se si escludono quelli per regolare le bocchette d’aerazione, la plancia della EQE è priva di comandi fisici. Il sistema si compone di tre monitor contigui protetti da un unico vetro, che occupano praticamente l’intera plancia sviluppando una diagonale complessiva di 29”. Perciò, visivamente il display dedicato al cruscotto “si fonde” con quello del sistema multimediale (che è al centro) e prosegue con un monitor di 12,3” dedicato all’intrattenimento del passeggero, il quale può guardare anche film o programmi televisivi in streaming. E non manca una telecamera che tiene d’occhio il guidatore, oscurando automaticamente i contenuti del terzo display qualora cerchi di guardarlo. Il sistema MBUX accetta l’attivazione vocale mediante la frase chiave “Hey Mercedes” (27 le lingue supportate). Inoltre, l’Hyperscreen affida la gestione delle varie funzioni all’intelligenza artificiale, potendo addirittura “imparare” le abitudini dell’utilizzatore e fornire suggerimenti personalizzati non solo per quanto riguarda l’infotainment, ma pure per le regolazioni relative al comfort e alla guida. Il tutto mantenendo in primo piano i comandi di impiego più frequente, quali quelli relativi alla navigazione o all’impianto audio.

Il Test Drive

Ed ora il momento del test drive: la EQE provata è stata la 350+ Advanced da 87447 €. La EQE è l’espressione 100% elettrica della berlina medio-medio grande della casa tedesca (Classe C e Classe E). Le dimensioni importanti e le forme eleganti si uniscono a una agilità e a una maneggevolezza molto buone. Il suo terreno di conquista è sicuramente quello autostradale dove macina chilometri a zero emissioni con una autonomia di circa 600 km, con prestazioni di tutto rispetto grazie ai 292 cv di potenza sprigionati dal sistema propulsivo elettrico.

Il Listino Prezzi

Infine il listino prezzi: si va da 73057 € della EQE 300 Advanced per arrivare a 125531 € della EQE 53 AMG Premium Plus 4Matic+ (Elettrico).

Bruno Allevi

L’auto in oggetto è stata provata presso la Concessionaria Mercedes – Smart – Mercedes Vans “Sirio” di San Benedetto Del Tronto

domenica 4 giugno 2023

Nuova Fiat Topolino: il modo più simpatico per elettrificare le città


FIAT ha svelato il nome e la prima immagine della sua nuova soluzione di mobilità urbana sostenibile: la Topolino. Il quadriciclo completamente elettrico Fiat Topolino è pronto a contribuire all’espansione della mobilità elettrica urbana e portare tutto l’ottimismo del suo omonimo in una versione accessibile e completamente elettrica che racchiude tutta la “coolness” della Fiat 500. Questo nome ben conosciuto ed evocativo è ciò che ha aperto la via della mobilità urbana e richiama subito alla mente la prima Fiat 500, l’auto iconica che ha rivoluzionato il concetto di auto. Prodotta da FIAT dal 1936 al 1955, la Fiat 500, comunemente nota come “Topolino”, ha letteralmente inventato l’idea di mobilità per le persone. La nuova Topolino incarna perfettamente la dolce vita e lo spirito italiano di Fiat. La Topolino porta nelle strade cittadine una nuova concezione della dolce vita, fatta di gioia, ottimismo e divertimento e ispira immediatamente un sorriso. Il nuovo quadriciclo è un nuovo oggetto di mobilità elettrica pensato per un vasto pubblico, compresi i clienti più giovani, le famiglie e gli amanti della città.

È perfettamente adatto alla città e alle persone che cercano una soluzione di mobilità sostenibile, in linea con la missione democratica di FIAT di fornire soluzioni di mobilità urbana sostenibile accessibili a tutti. Rivolgendosi alle giovani generazioni, Topolino è più di un device di mobilità. Grazie al suo design affascinante e adatto a tutte le generazioni, farà innamorare nuovamente i giovani delle auto. Inoltre, la nuova FIAT Topolino svolgerà un ruolo socialmente attivo nella promozione della mobilità elettrica nelle città e un ruolo speciale nella creazione di una soluzione di mobilità personale per l’intera famiglia.

L’imminente lancio segna un ulteriore passo nella spinta del brand verso l’elettrificazione ed è perfettamente in linea con la visione di FIAT di “It’s only green when it’s green for all”. Il lavoro quotidiano di FIAT come casa automobilistica è quello di ripensare la guida nelle città e renderla più sostenibile e accessibile a tutti, e la nuova Topolino, con il suo design accattivante, sarà il veicolo perfetto per sviluppare una mobilità sostenibile.

Si rinnovano le Audi A6 e A7 Sportback

Design affinato: nuovo single frame con struttura a nido d’ape, palette colori ampliata, inediti cerchi in lega e inserti in abitacolo

Razionalizzazione dell’offerta: le gamme Audi A6 e Audi A7 Sportback beneficiano di una ridefinizione degli allestimenti

Equipaggiamenti più ricchi: di serie sin dal primo livello di allestimento l’Audi virtual cockpit plus e la telecamera per il riconoscimento della segnaletica stradale

Design affinato per il model year 2024 di Audi A6, Audi A7 Sportback e delle versioni sportive Audi S6, Audi S6 Avant e Audi S7 Sportback. Alla razionalizzazione degli allestimenti si accompagnano dotazioni di serie più ricche, nuove colorazioni e cerchi in lega dal design inedito.

Evoluzione nel segno della razionalizzazione per le gamme Audi A6 e Audi A7 Sportback. In occasione del debutto del model year 2024, i modelli high-end dei quattro anelli beneficiano di una semplificazione dell’offerta e possono contare su dotazioni di serie ancora più complete.

Single frame di derivazione Audi Sport

Leader del segmento E premium in configurazione Avant, Audi A6 MY24 è proposta nelle varianti d’ingresso, Business, Business Advanced ed S line. Configurazioni d’ingresso e Business Advanced per Audi A7 Sportback MY24.

Il frontale delle vetture è fortemente caratterizzato dal nuovo single frame con struttura a nido d’ape, di derivazione Audi Sport: in nero opaco con cornice cromata nelle varianti d’ingresso, in cromo scuro opaco negli allestimenti superiori. Alle prese d’aria ridisegnate si accompagna l’estrattore dal design inedito. Audi A6, Audi A6 Avant e Audi A7 Sportback Business Advanced possono contare di serie su cerchi in lega da 19 pollici. Ruote di dimensioni analoghe per Audi A6 S line che si avvale anche delle sospensioni sportive e del single frame con inserti cromati. Quest’ultima soluzione estetica condivisa con il pacchetto opzionale S line exterior dedicato ad Audi A7 Sportback.

Iniezione di grinta in abitacolo: il nuovo pacchetto S line prevede il look total black per gli interni, la plancia e il cielo delle vetture. Il volante sportivo rivestito in pelle, corredato delle levette del cambio in nero, è impreziosito da cuciture a contrasto, mentre la pedaliera è in acciaio inossidabile. Quanto alle sedute, spiccano il logo S in corrispondenza degli schienali anteriori e, a richiesta, i rivestimenti in pelle e microfibra Dinamica. Quest’ultima simile visivamente e al tatto alla pelle scamosciata, ma in ampia parte (45%) realizzata mediante poliestere ricavato anch’esso dalle bottiglie in PET. Il materiale ottenuto può contare sugli stessi standard qualitativi, estetici e tattili del tessuto classico. I listelli sottoporta illuminati, infine, si fregiano della punzonatura S.

Le versioni sportive Audi S6, Audi S6 Avant e Audi S7 Sportback MY24 beneficiano di un inedito single frame con inserti look alluminio e di prese d’aria laterali più ampie: in nero opaco per la berlina e Avant, in cromo scuro opaco per la coupé a cinque porte. Look alluminio anche per lo spoiler anteriore.

Inedita firma luminosa per i proiettori full LED

Quanto alle dotazioni, il riconoscimento della segnaletica basato su telecamera e l’Audi virtual cockpit plus sono ora di serie sin dall’allestimento d’ingresso. La strumentazione integralmente digitale presenta una diagonale di 12,3 pollici e una risoluzione Full HD di 1.920 x 720 pixel. Il conducente ne gestisce le funzioni mediante il volante multifunzione e può optare per la visualizzazione classica e la modalità infotainment.

Upgrade per i gruppi ottici: i proiettori full LED, anch’essi di serie sin dall’allestimento d’ingresso, si avvalgono dell’accattivante firma luminosa derivata dalle unità LED Audi Matrix.

Nuovi cerchi in lega, colori e materiali

La gamma colori di Audi A6, Audi A7 Sportback e delle rispettive versioni S si amplia a 12 tinte esterne, includendo per la prima volta il bianco Arkona e il marrone Madeira. Le varianti S possono ora essere opzionate in rosso Grenadine e blu Ascari. Gli inserti decorativi, in otto varianti, vedono debuttare soluzioni raffinate quali l’olivo marrone naturale, il frassino grigio naturale oltre a rivestimenti in microfibra Dinamica.

Novità per la gamma cerchi, forte di molteplici varianti dalle tinte scure e opache. Debuttano, nello specifico, ruote da 21 pollici a cinque razze ispirate al motorsport e caratterizzate da una superiore capacità di raffreddamento dei freni.

In Italia, l’apertura ordini del model year 2024 di Audi A6, Audi A7 Sportback e delle versioni sportive Audi S6, Audi S6 Avant e Audi S7 Sportback avrà inizio nel corso del mese di giugno.

Suv: ecco la Range Rover Sport SV


La nuova Range Rover Sport SV è la Range Rover Sport più potente e dinamica di sempre. Unisce prestazioni e dinamismo supremi con impareggiabili capacità Range Rover, raffinatezza e design riduttivo. La sua gamma di tecnologie mirate alle prestazioni, include il sistema di sospensioni più avanzato della sua classe e un sistema audio sensoriale con wellness benefit.

Il campione prestazionale del Modern Luxury si posiziona al vertice di una rinnovata gamma Range Rover Sport, portando a nuovi livelli la sportività, la capacità dinamica e la presenza assertiva.
In linea con le credenziali ad alte prestazioni della Nuova Range Rover Sport SV, un esclusivo design aerodinamicamente potenziato, offre un’estetica più assertiva e scelte funzionali di materiali leggeri e tecnici che rafforzano le sue capacità ed elevate prestazioni.

Equipaggiata esclusivamente con un nuovo propulsore a benzina Twin-Turbo MHEV V8 da 4.4 litri, che eroga 635 CV e 750 Nm di coppia – (60 CV e 50 Nm in più rispetto alla precedente generazione di Range Rover Sport SVR Supercharged 5.0 litri V8) – la Range Rover Sport SV è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi e di offrire una velocità massima di 290 km/h. Le emissioni di CO2 sono inoltre 15 per cento più basse del 575 CV V8 del modello precedente.

Queste prestazioni eccezionali sono rese possibili da una combinazione di caratteristiche che consentono un risparmio di peso fino a 76 kg , tra cui la prima opzione al mondo di cerchi in fibra di carbonio da 23 pollici, freni carboceramici (opzione disponibile per la prima volta su una Range Rover) e miglioramenti aerodinamici di serie, tra cui un cofano in fibra di carbonio.

Esemplificando la filosofia del Modern Luxury di Range Rover, la nuova Range Rover Sport SV è inizialmente riservata a clienti selezionati a livello globale, con specifiche SV EDITION ONE che rappresentano una selezione delle migliori combinazioni di caratteristiche, colori e finiture.
Ogni Range Rover Sport SV EDITION ONE è impreziosita da un esclusivo marchio sullo splitter anteriore, sulla consolle centrale, sulle soglie e sulle luci sottoporta. Ogni Range Rover Sport SV EDITION ONE è già assegnata a un cliente Range Rover.

Dinamica rivoluzionaria

Il sistema di sospensioni 6D Dynamics della nuova Range Rover Sport SV è il più sofisticato della sua classe, con una combinazione di ammortizzatori idraulici interconnessi, molle pneumatiche regolabili in altezza e controllo del beccheggio. Questo rivoluzionario sistema semi-attivo, che elimina la necessità di barre antirollio convenzionali, riduce drasticamente il beccheggio e il rollio per mantenere l’assetto della scocca quasi livellato durante curve e accelerazioni estreme, riducendo anche il peso, aumentando l’aderenza e offrendo più comfort e raffinatezza.

Con un assetto più basso tra i 10 mm e i 25 mm rispetto ad altri modelli Range Rover Sport (a seconda della modalità di guida selezionata), le sospensioni 6D Dynamics della Nuova Range Rover Sport SV funzionano perfettamente con la suite di telaistica e i sistemi di sospensione avanzati. Le esclusive impostazioni SV-tuned vengono applicate alla trazione integrale intelligente, alle quattro ruote sterzanti, ai sistemi Torque Vectoring by Braking, Configurable Dynamics e Active Locking Rear Differential, per offrire un’esperienza di guida più focalizzata e sportiva, specialmente nella nuovissima modalità SV selezionabile dal conducente.

La nuova Range Rover Sport SV presenta anche componenti dello chassis appositamente sviluppati, tra cui un nuovo sottotelaio posteriore e nuovi collegamenti delle sospensioni con geometria e conformità rivisti. La nuova cremagliera dello sterzo assistito elettronicamente ha il rapporto più veloce di qualsiasi Range Rover fino ad oggi – per una maggiore agilità e una migliore sensibilità.

Per la prima volta su una Range Rover vengono montati pneumatici posteriori da 305, 20 mm più larghi degli anteriori da 285. Questa disposizione, con pneumatici Michelin Pilot Sport All Season 4 di serie, consente una configurazione dinamica con bias al posteriore che migliora l’aderenza, la stabilità e la trazione. L’aumento della rigidità antirollio posteriore aiuta anche a fornire risposte di sterzata immediate.

A dimostrazione dei vantaggi combinati di queste tecnologie, la Nuova Range Rover Sport SV è in grado di generare un’accelerazione laterale superiore a 1,1 G su pneumatici Michelin Pilot Sport All Season di serie. Ciò rappresenta un incremento del 22% rispetto alla precedente generazione di Range Rover Sport SVR con pneumatici estivi ed è paragonabile alle auto sportive da pista.

Ogni nuova Range Rover Sport SV beneficia di un sistema di frenata ad alte prestazioni appositamente sviluppato, e i clienti possono scegliere tra la tecnologia di frenata Dual-Cast in metallo misto di serie e quella carboceramica opzionale.

I freni carboceramici (CCB), disponibili per la prima volta su una Range Rover, offrono prestazioni di frenata eccezionali con una migliore resistenza alle alte temperature, una durata maggiore e una riduzione delle masse non sospese di 34 kg rispetto ai freni Dual-Cast standard. Questa riduzione delle masse non sospese e rotanti in ogni angolo della vettura si traduce in una maneggevolezza ancora più reattiva, un’accelerazione più rapida e una migliore qualità di guida.

Qualunque sia la tecnologia di frenata specificata, le esclusive pinze anteriori Brembo Octyma a otto pistoncini sono le più grandi mai montate su una Range Rover. Sviluppate esclusivamente per la Nuova Range Rover Sport SV e scolpite per integrarne il design riduttivo, le pinze incorporano un’esclusiva disposizione dei pistoni a croce per massimizzare l’efficienza frenante. Esclusivi colori di pinze personalizzabili includono Giallo, Rosso, Carbon Bronze e Nero.

Per ridurre ulteriormente la massa, i clienti della nuova Range Rover Sport SV possono scegliere i primi cerchi ultraleggeri in fibra di carbonio da 23 pollici montati su un veicolo di serie. Questi innovativi cerchi monoblocco consentono di risparmiare in media 9 kg – per un totale di 35,6 kg, – rispetto ai tradizionali cerchi in lega da 23 pollici, con conseguente miglioramento delle prestazioni, della maneggevolezza e della qualità di guida. Sebbene incredibilmente leggeri, sono progettati e testati secondo i più severi standard di durata e robustezza, gli stessi dei cerchi in fusione o in lega forgiata di Range Rover.

Massimizzando il vantaggio dell’hardware dinamico potenziato della nuova Range Rover Sport SV, il guidatore può intensificare l’atteggiamento sportivo della vettura premendo il nuovo pulsante SV Mode sul volante. Andando un passo oltre l’attuale modalità Dynamic di Range Rover Sport, la SV Mode ottimizza lo sterzo, il cambio automatico a otto velocità, la risposta dell’acceleratore, la sonorità di scarico e le sospensioni 6D Dynamics per offrire l’esperienza più dinamica ed emotiva possibile. La SV Mode consente inoltre di attivare il programma di controllo della stabilità TracDSC orientato alla pista, per consentire ai conducenti di esplorare più liberamente il bilanciamento dinamico della Nuova Range Rover Sport SV.

Design assertivo

Il design esterno ad alte prestazioni della nuova Range Rover Sport SV include un esclusivo frontale aerodinamicamente ottimizzato, lati inferiori della carrozzeria riprofilati e terminali quadrupli funzionali con punta in fibra di carbonio per il sistema di scarico attivo come punti focali del posteriore. I dettagli in fibra di carbonio del lettering Range Rover, le lame del paraurti anteriore, la cornice della griglia, le prese d’aria del cofano e le prese d’aria laterali possono essere integrati con la finitura a vista della sezione centrale del cofano in fibra di carbonio.

All’interno dell’abitacolo, gli esclusivi sedili SV Performance dagli schienali in fibra di carbonio satinata sono dotati di poggiatesta integrati, cuscini più scolpiti e logo SV illuminati sugli schienali. È disponibile un nuovo interno in PU Ultrafabrics™, con tessuto leggero, senza cuciture, “3D Knit to Form”. I paddle della trasmissione con bordi illuminati, i primi al mondo, si trovano dietro un volante con una migliore sagomatura per la presa del pollice, mentre la ceramica nera del cambio sulla consolle offre una sensazione di freschezza al tatto.

Immersione sensoriale

Aumentando ancora di più il senso di connessione, la Nuova Range Rover Sport SV introduce il Body and Soul Seat (BASS), un’esperienza audio multidimensionale con wellness benefit che consente agli occupanti dei sedili anteriori di percepire fisicamente il suono. Questo è il primo veicolo di produzione a incorporare un sistema audio tattile del leader del settore SUBPAC – tecnologia utilizzata dai migliori artisti e compositori del mondo.

Incorporando il software di ottimizzazione AI di SUBPAC™ e i trasduttori tattili allineati agli schienali dei sedili anteriori, Body e Soul Seat analizza i media in tempo reale, generando vibrazioni audio ad alta fedeltà per creare l’audio in-car più coinvolgente e totale. Questo sistema funziona in combinazione con il Meridian Signature Sound System da 29 altoparlanti e 1430 W.

Oltre all’immersione nella musica, i programmi Body e Soul Seat Wellness possono aiutare a migliorare il benessere mentale e fisiologico degli occupanti dei sedili anteriori della Nuova Range Rover Sport SV influenzando la variabilità della frequenza cardiaca (HRV), la variazione nel tempo tra ogni battito cardiaco. L’alta HRV è indicativa di bassi livelli di stress e rilassamento.

Progettato in collaborazione con il National Transport Design Centre dell’Università di Coventry e la School of Media and Performing Arts, sei tracce appositamente sviluppate – Poise, Soothe, Serene, Cool, Tonic e Glow – potrebbero influenzare l’HRV dei passeggeri, contribuendo a ridurre l’ansia o migliorare la risposta cognitiva, come hanno dimostrato gli studi.

La SV porta miglioramenti all’intera gamma Range Rover Sport

Oltre all’introduzione della nuova Range Rover Sport SV, la gamma ha ricevuto una serie di aggiornamenti, tra cui un propulsore PHEV aggiornato con autonomia EV estesa e l’integrazione della tecnologia di infotainment Pivi Pro di ultima generazione.

Prestazioni ed efficienza sono migliorate con un propulsore ibrido plug-in aggiornato, con il nuovo P550e – che sostituisce il P510e – che offre un’autonomia EV fino a 121 km per viaggi più veloci e rilassati5, oltre a emissioni di CO2 da 15 g/km.

Il nuovo ibrido P550e con il nuovo set-up della trasmissione si unisce alla vasta gamma di propulsori della Range Rover Sport. In combinazione con il motore a benzina Ingenium a sei cilindri da 3,0 litri, l’ibrido eroga 550 CV e 800 Nm di coppia.

Il motore elettrico potenziato e la trasmissione rendono l’ibrido più reattivo che mai, riducendo il tempo necessario per raggiungere 100 km/h di 5,0 secondi con la sola energia elettrica. Utilizzando entrambe le fonti di energia, la P550e può inoltre scattare da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi (rispetto ai 5,4 secondi precedenti).

Il V8 utilizza per la prima volta la tecnologia MHEV. Il sistema MHEV offre una maggiore efficienza recuperando l’energia che andrebbe persa durante la decelerazione e la frenata per ridistribuirla migliorando la risposta in accelerazione. Combinate con altri vantaggi del sistema, tra cui un funzionamento più fluido della funzione start/stop, queste caratteristiche consentono un miglioramento delle emissioni di CO2 .

Anche gli interni di Range Rover Sport, splendidamente realizzati e riduttivi, sono stati arricchiti con nuove tecnologie intuitive. Combinando connettività avanzata di facile fruizione e l’ultimo touchscreen, l’infotainment Pivi Pro4 offre un controllo intuitivo di tutte le funzioni del veicolo attraverso l’elegante display flottante in vetro da 13,1 pollici.

Le nuove barre laterali, con comandi scorrevoli di controllo del volume e della climatizzazione, consentono direttamente un azionamento immediato e preciso delle funzioni chiave, indipendentemente dalla schermata del menu visualizzata; circa l’80% delle attività può essere eseguito entro due tocchi della schermata iniziale. Il feedback aptico fornisce un ulteriore livello di tattilità e comunicazione con l’utilizzatore.

Amazon Alexa Voice AI integrata, e i sistemi di controllo vocale Land Rover, aiutano i conducenti a tenere gli occhi sulla strada mentre apportano le modifiche desiderate all’ambiente della cabina. La funzionalità Advanced Software Over The Air mantiene la Range Rover Sport aggiornata con i software più recenti.

La nuova tecnologia Country Road Assist è presente per la prima volta sulla Range Rover Sport per migliorare il comfort dei passeggeri e ridurre la fatica del conducente quando si utilizza l’Adaptive Cruise Control. Il sistema intelligente utilizza i dati di navigazione per regolare automaticamente la velocità target, tenendo conto delle curve della strada e delle modifiche al limite di velocità, accelerando o decelerando il veicolo di conseguenza.

La gamma Range Rover Sport è disponibile con prezzi a partire da 97.900 Euro

La Range Rover Sport SV, con prezzo di 213.000 Euro