NORCIA – Era il 1980 quando sulle strade italiane apparve un
auto, costruita dalla Fiat, che sarebbe diventata una delle auto più vendute e
amate in Italia. Quest'auto, vero e proprio mito dell'automobilismo è la Panda. Oggi la piccola
vettura torinese è arrivata alla terza generazione. La nuova generazione del
“pandino”, è equipaggiata con 2 motori a benzina (900 Twinair da 85 cv, 1200 da
69 cv) e un motore diesel common rail 1300 da 75 cv, negli allestimenti Pop,
Easy, Lounge. Esternamente la nuova
Panda condivide solo il nome con le generazioni che l'hanno preceduta. Ha forme
più bombate (mantenendo l'impianto da “piccolo SUV” della generazione che
sostituisce) è più lunga di 11
cm , più larga di 6 cm e più alta di 1 cm , una linea più giovanile
e frizzante. Frontalmente la nuova Panda presenta un cofano bombato che rende
il muso giovane e frizzante. Belli i gruppi ottici scudati che che fungono da
cornice alla sottile mascherina al cui centro campeggia il logo Fiat. D'effetto
anche la “bocca” grigliata dove trova alloggiamento la targa anteriore.
Posteriormente abbiamo i maggiori richiami, seppur migliorati con la serie
precedente. Infatti, confermate le linee e le forme bombate che sono presenti nell'intero
abitacolo, il disegno del posteriore riprende la coda di quella che ora è
denominata Panda Classic: coda tronca, portellone dritto, fari rettangolari
verticali con la differenza che ora sono più piccoli e incorniciano solo il
lunotto, mentre prima partivano dal tetto e arrivavano fino al paraurti.
Salendo a bordo troviamo un abitacolo giovane e frizzante, curato e costruito
con criterio. Analizzando la plancia troviamo un piacevole e gradito ritorno
per chi è stato possessore o aficionados della Panda prima serie: è tornato il
tascone portaoggetti come nella Panda del 1980, disposto davanti al passeggero
anteriore sopra un cassetto portaoggetti chiuso. Spostando l'attenzione sulla
consolle centrale, è ergonomica e ben disposta con i comandi della radio in
posizione centrale, i comandi clima subito sotto, e come ormai tradizione, il
cambio in fine consolle (richiamo alla Panda precedente). Elegante il quadro
strumenti con i quadranti quadrati ad angoli smussati ben retroilluminati con
un arancio vivo. Ed ora il momento del test drive: la Fiat Panda provata è
stata la 1200 Lounge da 14800 €. La terza generazione della Panda si presenta
sul mercato italiano forte di una storia e di un pubblico che l'ha sempre amata
(chi non ha mai guidato o posseduto una Panda). Su strada il “pandino” si
comporta molto bene: è un auto maneggevole (si guida a intuito e si parcheggia
in pochissimo spazio) e pratica, la posizione di guida rialzata permette di
avere sotto controllo la strada in ogni momento, comoda, confortevole e
spaziosa internamente. Spazio poi al motore che equipaggia la versione guidata:
il 1200 Fire da 69 cv. Non c'è bisogno di presentarlo, è il motore più usato a
benzina nella gamma Fiat, un autentico campione in fatto di bassi consumi e
costi di gestione. È un propulsore brillante ed elastico, che permette alla
Panda di avere scatto e brio sia in città che su percorsi extraurbani. Infine
il listino prezzi: si va da 10200 € della 1200 Pop fino a 13700 € della 900
Multiair Lounge (Benzina), si va da 12400 € della 1300 Multijet Pop fino ad
arrivare a 14400 € della 1300 Multijet Lounge (Diesel).
Bruno Allevi
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