di Bruno Allevi. ASCOLI PICENO – La Suzuki sostituisce la Alto, presentando la Celerio. La citycar giapponese è disponibile con 1 solo motore a Benzina (1000 da 68 cv) negli allestimenti L, Easy, Style. Esternamente la Celerio ha un corpo vettura compatto, linee pulite, senza fronzoli, massimizzando la concretezza delle forme. Il frontale è dinamico, con la fascia a U che contiene i gruppi ottici trapezoidali e la mascherina. Posteriormente la coda è dritta, il portellone presenta un lunotto vetrato di ampie dimensioni e i grandi gruppi ottici a goccia sono ben visibili grazie alle loro dimensioni. Internamente la compattezza esterna si trasforma in un ottimo spazio modulabile e ben sfruttabile. L'abitacolo è curato, spazioso come già detto, luminoso, buona è la qualità dei materiali usati cosiccome lo è l'assemblaggio.
La consolle centrale, completa e lineare, è racchiusa in uno scudo in centr plancia. Completo e ben leggibile è il quadro strumenti. Ed ora il momento del test drive: la Suzuki Celerio provata è stata la 1000 Easy da 11076 €. La Suzuki prosegue con il leit motive di auto compatte fuori, grandi dentro, economiche nel prezzo, ma curate nei dettagli e negli optional. E anche la Celerio segue ciò. La piccolina made in Japan su strada è grintosa e brillante, maneggevolissima, si guida intuitivamente grazie alle ridotte dimensioni (360 cm), si parcheggia in un fazzoletto di spazio. Il motore che la equipaggia, l'unico a listino, è un 1000 a Benzina da 68 cv. Questo propulsore, brillante ed elastico, è sicuramente l'ideale su quest'auto, dove si conciliano alla perfezione scatto e consumi contenuti. Infine il listino prezzi: si va da 8990 € della 1000 L per arrivare a 12290 € della 1000 Style Dualjet (Benzina).
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