domenica 29 ottobre 2023

Volvo ad Auto e Moto D’Epoca 2023


Nel momento di massima spinta verso il futuro della mobilità attraverso la scelta elettrica, Volvo torna ad Auto Moto d’Epoca nella quarantesima edizione del Salone dell’Heritage che per l’occasione arriva a Bologna, la città che da sempre ospita la filiale italiana di Volvo. AME è una realtà nella quale ci si immerge nel passato, si tocca con mano il presente e si dà uno sguardo verso il futuro dell’auto ed è proprio tale approccio che lo rende interessante per Volvo in una congiuntura che segna una svolta epocale per l’auto.

Il concetto di Heritage è sempre stato assai importante per Volvo, in quanto ponte con il passato che motiva il presente e indica la via futura. La grandezza di un Brand ha radici che affondano nel passato e dalle quali trae la linfa per lo sviluppo verso il futuro. Nella fedeltà ai propri valori di brand e nella loro interpretazione in chiave di modernità sta l’autenticità del prodotto e della visione che Volvo propone oggi.
Forte di questa convinzione, Volvo Car Italia partecipa ad Auto Moto d’Epoca con l’intento di mostrare come, anche negli sviluppi tecnologici più avanzati che caratterizzano le Volvo di ultima generazione, si possano ritrovare i valori di brand che hanno reso Volvo unica e riconoscibile nel tempo e le auto Volvo apprezzate in tutto il mondo.
Volvo espone quattro modelli sullo stand, due del passato e due del presente / futuro. Si tratta dei prototipi VESC (Volvo Experimental Safety Car) del 1972 ed ECC (Environmental Concept Car) del 1992, ai quali si affiancano le nuovissime Volvo EX30 ed EX90, bandiere del pensiero avanzato di Volvo e della scelta elettrica fatta dal marchio.
I quattro modelli narrano una storia senza soluzione di continuità. È invitabile tracciare una linea che collega la ECC, realizzata quasi interamente con materiale riciclato e mossa da una motorizzazione ibrida turbina a gas/motore elettrico, alla nuova Volvo EX30, la più piccola Volvo mai costruita, anch’essa ricca di materiali di riciclo, completamente elettrica e progettata per avere la più bassa impronta di CO2 di qualsiasi altra Volvo.
Allo stesso modo, la VESC equipaggiata con sistemi di sicurezza quali freni antibloccaggio, airbag per i posti anteriori e posteriori e cellula antiribaltamento, dispositivi che sarebbero diventate le basi sulle quali Volvo avrebbe poi costruito la sua leadership nel campo della sicurezza, ha nella nuova EX90 l’erede in termini di tecnologia e soluzioni innovative in grado di segnare l’inizio di una nuova era per la sicurezza Volvo in virtù di una combinazione esclusiva di software e sistemi di automazione.
L’interazione di queste quattro auto dimostra come la tecnologia, l’innovazione e le scelte strategiche legate all’elettrificazione che caratterizzano le Volvo di oggi e di domani sono frutto dello stesso DNA Volvo, sebbene declinato in modo diverso a seconda delle epoche. Per questo si parla di rispetto del pianeta, di rispetto della vita delle persone, di qualità della vita delle persone, di sostenibilità e di sicurezza, ora come allora. In questa continuità dimorano la credibilità che Volvo può oggi vantare, nonché la sua capacità di pensare ‘out-of-the-box’ per trovare soluzioni che finiscono con il fare da riferimento per l’intero settore automotive.
Nella visione di Volvo saranno Elettrificazione, Automazione e Digitalizzazione dei servizi i tre elementi che renderanno possibile la libertà di movimento di domani in chiave di Sostenibilità. Un ruolo prioritario lo gioca l’elettrificazione in funzione dell’abbattimento delle emissioni CO2. Come noto, Volvo è impegnata in una transizione verso l’elettrificazione delle proprie auto che verrà completata nel 2030. Un passaggio epocale nel quale è importante guidare il cliente sensibilizzandolo correttamente. Da qui l’importanza di poter cogliere ogni occasione per raccontare tale percorso e rassicurare il cliente su scelte che talvolta possono creare dubbi o perplessità.

Appuntamento con i Soci del Registro Italiano Volvo

Ad AME 2023 c’è anche Hans Hedberg, Responsabile delle attività Brand/Heritage di Volvo Cars, che con la sua presenza ha voluto testimoniare l’importanza dell’appuntamento.

Hans Hedberg sarà anche l’ospite d’onore del Raduno 2023 del Registro Italiano Volvo, che si terrà proprio in Fiera, domenica 20 ottobre, giornata conclusiva di AME, allo stand Volvo. Un’occasione propizia per attivare ambasciatori fondamentali del marchio Volvo quali sono i soci del Registro sui temi della elettrificazione e del futuro della mobilità sostenibile. Sono attesi circa 120 soci iscritti al Club, un’affluenza quasi record.

VESC – Volvo Experimental Safety Car

La Volvo Experimental Safety Car (VESC) precorreva i tempi nel settore della sicurezza automobilistica e stabiliva nuovi standard per il rispetto ambientale. Presentata al Salone di Ginevra del 1972 anticipò una vasta gamma di soluzioni tecniche che sarebbero poi diventate le basi sulle quali Volvo ha costruito la sua leadership nel campo della sicurezza e del rispetto per l’ambiente. La maggior parte delle soluzioni tecniche presentate nella VESC ottemperava agli standard di sicurezza Volvo, molto più severi di quelli normativi allora previsti nei vari Paesi. Anche dal punto di vista estetico, la VESC preannunciò il linguaggio stilistico che avrebbe caratterizzato la Volvo 240, lanciata nel 1974 e divenuta poi il modello più venduto nella storia Volvo, con 2,9 milioni di esemplari prodotti nell’arco di 19 anni.

La VESC proponeva, fra le altre, queste soluzioni innovative:

cinture di sicurezza semi-passive (le cinture dei posti anteriori venivano avvolte automaticamente al corpo dei passeggeri al momento dell’avviamento);
airbag per i posti anteriori e per quelli posteriori;
airbag per trattenere la testa dei passeggeri posteriori, inseriti nella cappelliera;
poggiatesta anteriori a scomparsa a sollevamento automatico in caso d’urto;
volante collassabile;
lava/tergifari;
lava/tergilunotto posteriore;
scocca ad elevata rigidità torsionale con sezioni anteriore e posteriore progettate per un assorbimento ottimale dell’energia d’urto, abitacolo protetto da una rete di barre inserite nel tetto, compresa una cellula antiribaltamento e lati rinforzati da barre tubolari per una protezione supplementare nelle collisioni laterali;
attacchi posteriori del motore disegnati in modo da obbligarlo a scivolare sotto l’auto, in caso di urto frontale;
massicci paraurti che proteggevano la carrozzeria da impatti fino a 16 km/h;
freni antibloccaggio;
sospensioni autolivellanti;
arresto automatico dell’alimentazione di carburante;
avvisatore acustico di retromarcia.

Il prototipo VESC fu Innovativo anche nel rispetto per l’Ambiente. Presentava infatti un quattro cilindri a iniezione, il B20, progettato per soddisfare le nuove norme antinquinamento emanate nel 1974 negli USA. Grazie a quello che oggi è chiamato EGR (Exhaust Gas Recirculation – Ricircolo dei gas di scarico) e al convertitore catalitico, la VESC può essere considerata la capostipite di tutti i successivi modelli Volvo a marmitta catalitica e sonda Lambda, una sensazionale innovazione introdotta da Volvo nel 1976.

Volvo ECC – Environmental Concept Car

La Volvo ECC (Environmental Concept Car) fu presentata nel 1992 come uno studio per l’auto da famiglia del 2000, sicura, confortevole e a basso impatto ambientale. La Volvo ECC suscitò grande clamore in tutto il mondo e ispirò il design della futura Volvo S80, introdotta nel 1998. Sviluppata in California presso il Volvo Monitoring and Concept Centre (VMCC), la Volvo ECC era caratterizzata da soluzioni che dimostravano come un’auto comoda e spaziosa potesse ancora trovare posto nella società dei trasporti del futuro. Di fatto, la Volvo ECC già nel 1992 spalancò una finestra sul futuro sostenibile dell’auto.

Fra le particolarità della Volvo ECC ricordiamo:

materiali leggeri e a basso impatto ambientale, con elevato tasso di riciclo;
motorizzazione ibrida turbina a gas/motore elettrico;
materiali selezionati in base al basso impatto ambientale in fase produttiva e l’elevata riciclabilità al momento della rottamazione;
peso complessivo di soli 1580 kg. grazie anche all’efficiente catena cinematica e alla scocca in alluminio;
interni ergonomici;
eccellente spaziosità interna per 4 persone e livello elevato di sicurezza passiva;
sistema Dynaguide di aggiornamento sulla situazione del traffico visualizzato su display.

La Volvo ECC ha offerto un’anteprima del nuovo linguaggio stilistico Volvo, che si è poi concretizzato con il lancio della Volvo S80. La ECC conteneva infatti tutte le anticipazioni di quelle che sarebbero diventati tratti inconfondibili del design Volvo, in una sapiente miscela di tradizione e innovazione, come le fiancate muscolose e il cofano rastremato a V o il moderno frontale arrotondato che incorpora anche il paraurti. Le soluzioni adottate consentivano alla ECC un eccellente CX aerodinamico di appena 0,23.
Infine, la Volvo ECC sviluppava anche i concetti di sicurezza lanciati nel 1991 con la Volvo 850. Ciò valeva sia per la struttura della scocca che per l’innovativo sistema SIPS di protezione dagli urti laterali. La Volvo ECC presentava ovviamente cinture di sicurezza a tre punti di ancoraggio su tutti e cinque i posti e seggiolino per bambini incorporato nel posto centrale del divano posteriore.

Nuova Volvo EX30

La nuova EX30 è il SUV premium Volvo di dimensioni più ridotte e va ad ampliare la gamma di vetture completamente elettriche, portandola a quattro modelli. Il prezzo interessante – che in Italia parte da circa 35.900 euro – fa sì oggi i clienti possono acquistare un SUV completamente elettrico di fascia premium a un prezzo analogo a quello di un veicolo equivalente con motore termico.
Volvo EX30 È stata progettata per avere la più bassa impronta di CO2 di qualsiasi altro modello Volvo. Lavorando sulle emissioni dell’intero ciclo di produzione e di vita del veicolo, nonché sull’uso attento dei materiali all’interno e all’esterno, l’impronta di carbonio complessiva su 200.000 km di guida è ridotta a meno di 30 tonnellate. Circa un quarto di tutto l’alluminio impiegato per la costruzione della Volvo EX30 è riciclato, così come lo è circa il 17% di tutto l’acciaio utilizzato, la percentuale più elevata mai raggiunta finora in un’auto Volvo. Un risultato che riduce ulteriormente l’impatto ambientale legato all’utilizzo di questi materiali.
All’interno dell’auto viene utilizzata un’ampia gamma di materiali di riciclo e rinnovabili per i sedili, il cruscotto e le portiere, tra cui denim, lino e un misto lana che contiene anche circa il 70% di poliestere riciclato. Il denim, in particolare, è un buon esempio di come utilizzare i materiali in modo più intelligente e sostenibile.
Volvo EX30 è anche sicura come una Volvo di grandi dimensioni. Fra le dotazioni di sicurezza, una speciale funzione che aiuta a prevenire i cosiddetti incidenti di “dooring”, segnalando la presenza di ciclisti, motorini o runner mentre si sta per aprire la portiera.
Volvo EX30 viene offerta con tre varianti di powertrain e due diversi tipi di batteria, per rispondere al meglio alle diverse esigenze dei clienti. Chi guida principalmente in città o tende a percorrere distanze più brevi tra una ricarica e l’altra potrà trovare interessante l’opzione a motore singolo con batteria LFP al litio e fosfato. Se si preferisce incrementare al massimo l’autonomia, la variante Single Motor Extended Range con batteria NMC (litio, nichel, manganese e cobalto) ad autonomia estesa a 480 km può essere la scelta ideale. Se infine la priorità sono invece le prestazioni, la variante Twin Motor Performance abbina la batteria NMC a un motore elettrico supplementare per una potenza di 315 kW (428 CV) e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi.
Le varianti EX30 Twin Motor o Single Motor Extended Range hanno una capacità di ricarica fino a 153 kW, mentre il modello Single Motor ha una capacità di 134 kW. Ciò significa che è possibile caricare la batteria dal 10 all’80% in poco più di 25 minuti.
Per favorire la migliore esperienza di guida possibile, il telaio dell’EX30 è tarato in modo da sfruttare al meglio le dimensioni compatte dell’auto. Il baricentro basso e il peso relativamente contenuto e uniformemente distribuito si accompagnano a una notevole maneggevolezza e una grande agilità, sia in città sia fuori. La nuova Volvo EX30 è la prima auto Volvo a includere una nuova generazione della funzione Park Pilot Assist, in grado di gestire tutti i tipi di parcheggio, compresi quelli paralleli, in curva, perpendicolari e diagonali a lisca di pesce.
In termini di esperienza a bordo, la nuova EX30 presenta interni innovativi con materiali altamente sostenibili e provenienti da riciclo. È possibile scegliere tra quattro ambienti interni distinti, ognuno con caratteristiche specifiche. La Volvo EX30 offre anche la possibilità di scegliere tra cinque diversi temi per l’illuminazione interna. Ognuno di essi si ispira a un diverso paesaggio scandinavo e cambia gradualmente colore, generando un senso di calma all’interno dell’abitacolo. Il grande schermo centrale racchiude tutte le informazioni e integra Google utilizza l’ultima versione del sistema di infotainment Volvo, queste dotazioni riflettono tutti i tratti distintivi del tipico design Volvo.

Volvo EX90

Un SUV a sette posti, completamente elettrico, che eleva ulteriormente gli standard di sicurezza Volvo garantendo uno stile di vita più sostenibile: la nuova Volvo EX90 rappresenta per Volvo l’inizio di una nuova era. È una vettura familiare versatile ed elegante, dalle proporzioni moderne, dotata di tecnologie all’avanguardia in termini di capacità di calcolo, connettività ed elettrificazione al fine di ottimizzare la sicurezza, l’efficienza e l’estetica.
Le dotazioni di sicurezza standard presenti nella Volvo EX90 sono superiori a quelle di tutti i precedenti modelli della Casa. La EX90 è stata progettata per comprendere chi guida e il contesto circostante, così da contribuire alla sicurezza di tutti. Inoltre è in grado di incrementare con il tempo il suo livello di intelligenza e di sicurezza grazie agli aggiornamenti software e ai nuovi dati acquisiti.
La Volvo EX90 è dotata della più recente tecnologia di rilevamento sviluppata da Volvo, all’interno e all’esterno dell’auto. Sensori di ultima generazione, telecamere, radar e lidar, sono collegati ai processori ad alte prestazioni; le piattaforme eseguono il software sviluppato internamente da Volvo Cars per creare in tempo reale una visione a 360 gradi del contesto circostante. I sensori sono progettati per reagire e intervenire anche solo in caso di lieve ritardo da parte del guidatore. Il sensore lidar rileva la strada davanti all’auto, sia di giorno sia di notte, anche a velocità autostradali. Riesce a individuare piccoli oggetti a 250 metri di distanza, lasciando più tempo per reagire ed evitare la situazione di rischio. I sensori contribuiscono anche a migliorare l’affidabilità e le prestazioni della funzione di guida assistita Pilot Assist, dotata di un nuovo supporto alla sterzata durante il cambio di corsia. Di fatto, grazie ai sensori lidar, la Volvo EX90 è la prima Volvo già predisposta per la guida autonoma senza supervisione.
All’interno, speciali sensori e telecamere misurano la concentrazione dello sguardo. Questa tecnologia consente alla Volvo EX90 di capire quando chi guida è distratto, assonnato o comunque disattento. Il sistema prima avvisa chi siede al violante, poi, in caso di estrema gravità, la Volvo EX90 è progettata per fermarsi in autonomia, in modo sicuro e chiamare i soccorsi.
Volvo EX90 è dotata di uno schermo centrale da 14,5 pollici, porta d’accesso a uno dei migliori sistemi di infotainment esistenti con Google integrato. Le app e i servizi di Google Assistant, Google Maps e Google Play sono inclusi nel sistema, così come la connessione 5G.
La nuova EX90 propone inoltre un impianto audio Bowers & Wilkins di altissima qualità, dotato di Dolby Atmos e di casse integrate nel poggiatesta per un audio avvolgente.
Tutti questi contenuti tecnologici si coniugano con un interno piacevole ed elegante, realizzato con materiali naturali e provenienti da fonti sostenibili. La Volvo EX90 contiene circa il 15% di acciaio riciclato, il 25% di alluminio riciclato e 48 chilogrammi di plastica riciclata e materiali a base biologica, il che corrisponde a circa il 15% della plastica totale utilizzata nell’auto.
Con la sua inedita base tecnologica completamente elettrica sviluppata internamente, la Volvo EX90 full electric si propone per uno stile di vita sostenibile sebbene con prestazioni eccezionali. Con un’autonomia di guida fino a 600 chilometri, la vettura si ricarica dal 10 all’80% in meno di 30 minuti. La versione a trazione integrale con doppio motore è alimentata da una batteria da 111 kWh e da due motori elettrici a magneti permanenti che, insieme, erogano 380 kW (517 CV) e 910 Nm di coppia nella versione più prestazionale, per un’esperienza di guida straordinaria.
Infine, la nuova EX90 è il primo modello Volvo predisposto per la ricarica bidirezionale. Si tratta di una tecnologia che consente di utilizzare la batteria dell’auto come fonte energetica supplementare, ad esempio per alimentare la casa, altri dispositivi elettrici o un’altra Volvo elettrica. La ricarica bidirezionale sarà disponibile in futuro a partire da alcuni mercati selezionati.

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