XL1 – Versione di serie della biposto con consumi record di appena 0,9 l/100 km
La Golf Variant anche con trazione integrale – Solo 3,3 l/100 km per la versione TDI BlueMotion
La Golf GTI – Per la prima volta con due potenze: 220 e 230 CV
La Golf GTD – Sportiva a gasolio che consuma solo 4,2 l/100 km
La Golf TDI BlueMotion – Con 3,2 l/100 km la Golf più parca nei consumi di tutti i tempi
La Golf TGI BlueMotion a metano – 3,4 kg/100 km, fino a 1.360 km di autonomia
La Jetta Hybrid – Berlina 170 CV con consumi di soli 4,1 l/100 km
La cross up! – La nuova variante della New Small Family per la giungla urbana
Il Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra (dal 4 al 17 marzo) è il palcoscenico dove la Volkswagen espone tante nuove proposte. I riflettori sono puntati su ben sette nuove versioni della Golf, l’auto di maggiore successo in Europa. Tutte in anteprima mondiale, ci sono la nuova Golf Variant (a trazione anteriore o integrale), la Golf TDI BlueMotion dai consumi estremamente ridotti (in versione due volumi e Variant), la Golf TGI BlueMotion con motorizzazione a gas metano e le due icone Golf GTI e Golf GTD. Per affrontare infine la giungla urbana, la Volkswagen tiene a battesimo una nuova declinazione della New Small Family: la cross up!. L’anima ecocompatibile della Casa è rappresentata dalla nuova Jetta Hybrid e dalla versione di serie della XL1, l’auto più parca nei consumi al mondo.
0,9 litri/100 km a fronte di emissioni di CO2 di 21 g/km
– Anteprima mondiale per la versione di serie della XL1
La Volkswagen XL1, con un consumo di 0,9 l/100 km, è la più efficiente di tutte le auto di serie. Il sistema ibrido
plug-in garantisce alla due posti fino a 50 chilometri di autonomia con alimentazione completamente elettrica, quindi a emissioni zero. Dal punto di vista costruttivo, la XL1 segue le regole delle auto puramente sportive: peso ridotto (795 kg), aerodinamica perfetta (cx 0,189) e baricentro basso (altezza 1.153 mm). Per questo le bastano soltanto 8,4 CV per mantenere una velocità costante di 100 km/h. Viaggiando con la sola alimentazione elettrica, la XL1 si accontenta di meno di 0,1 kWh per percorrere più di un chilometro.
Grazie all’adozione di materiali leggeri high-tech (tra gli altri monoscocca in fibra di carbonio CFK), all’aerodinamica perfetta e a un sistema ibrido plug-in, comprendente motore TDI a 2 cilindri (48 CV), motore elettrico (20 kW), cambio a doppia frizione a 7 rapporti (DSG) e batteria agli ioni di litio (capacità: 5,5 kWh), la XL1 vanta emissioni di CO2 di appena 21 g/km. All’occorrenza la XL1, che può raggiungere i 160 km/h (velocità limitata elettronicamente), passa da 0 a 100 km/h in soli 12,7 secondi. Indubbiamente un consumo di 0,9 l/100 km è straordinario e ridefinisce le potenzialità tecniche nell’industria automobilistica.
3,3 litri/100 km a fronte di emissioni di CO2 di 87 g/km
– Anteprima mondiale della Golf Variant
Al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra fa il suo debutto in anteprima mondiale la nuova Golf Variant, fino a 105 kg più leggera del modello precedente. Per la prima volta nella storia della Golf Variant la Volkswagen propone anche questo modello (gamma di potenza da 85 a 150 CV) con motorizzazione TDI BlueMotion dai consumi estremamente ridotti: 110 CV di potenza, cambio a 6 rapporti e consumo nel ciclo combinato di 3,3 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 87 g/km). A Ginevra debutta anche la versione a trazione integrale Golf Variant 4Motion.
La nuova Golf Variant è una vettura eclettica, elegante e sportiva che ai bassi consumi, affiancati da prestazioni su strada comunque dinamiche, abbina una notevole versatilità. Ad esempio, rispetto al modello precedente la capacità del bagagliaio è passata da 505 a 605 litri (fino allo schienale dei sedili posteriori) o addirittura a 1.620 litri considerando un volume di carico fino agli schienali dei sedili anteriori e in alto fino al tetto (la precedente: 1.495 litri).
Per quanto riguarda l’aspetto, la nuova Golf Variant segue fino alla sagoma delle porte anteriori il profilo preciso e imponente della Golf due volumi. Lo spazio in più tra il montante centrale e il montante posteriore che delimita la coda trasforma la Golf “classica” in una Golf Variant che, rispetto alla versione due volumi, è più lunga di 307 mm e arriva a misurare 4.562 mm. I progettisti sono riusciti a conferire la forma arcuata tipica dei montanti posteriori della Golf classica ai montanti posteriori della Variant, visivamente rappresentati anche dal “terzo” finestrino laterale. La nuova Golf Variant appare di conseguenza più lunga, esclusiva, inconfondibile e sportiva rispetto al modello precedente.
6 litri/100 km a fronte di emissioni di CO2 di 139 g/km
– Anteprima mondiale della Golf GTI
In occasione del Salone di Ginevra, con una doppia anteprima mondiale la Volkswagen presenta oltre alla Golf GTD anche la versione di serie della nuova Golf GTI. Sulla base della Golf VII, la carrozzeria accoglie numerose citazioni del design GTI, prima fra tutte le tipiche linee decorative rosse. Per la prima volta, non si limitano a incorniciare la calandra del radiatore (con struttura a nido d’ape), ma abbracciano anche gli alloggiamenti dei fari allo xeno di serie. La Volkswagen ha coniugato le straordinarie qualità estetiche della vettura a un miglioramento delle relative prestazioni. Sulla nuova Golf GTI ritroviamo un motore quattro cilindri della serie EA888 ulteriormente migliorato: è un 2 litri turbo a iniezione diretta di benzina da 220 CV. A richiesta l’icona sportiva sarà disponibile in una versione più potente: il motore della Golf GTI Performance eroga infatti 230 CV.
Entrambe le GTI sono dotate di serie di start/stop e cambio a 6 rapporti e consumano nel ciclo combinato 6 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 139 g/km), un valore ridotto del 18% rispetto al modello precedente (210 CV), vale a dire 1,3 litri in meno. Entrambe le versioni sono disponibili con cambio DSG a doppia frizione a 6 rapporti, perfetto per il carattere di questa icona sportiva.
4,2 litri/100 km a fronte di emissioni di CO2 di 109 g/km
– Anteprima mondiale della Golf GTD
La GTD è da 31 anni un caposaldo della gamma Golf: una vettura capace di coniugare in modo esemplare piacere di guida, prestazioni da sportiva e consumi da utilitaria. Dopo il debutto della Golf settima generazione, arriva ora la GTD, il cui design richiama, come da tradizione, quello della Golf GTI. Le sportive della gamma, la GTD e la GTI, celebrano al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra un debutto mondiale in coppia.
La nuova Golf GTD eroga 380 Nm di coppia massima (+30 Nm rispetto alla precedente) e 184 CV (14 CV in più) ed è quindi la Golf Turbodiesel più potente di tutti i tempi. Il TDI con cambio a 6 rapporti, abbinato a un sistema start/stop, consuma appena 4,2 l/100 km nel ciclo combinato (con emissioni di CO2 di 109 g/km). Rispetto al modello precedente significa una riduzione di ben 0,9 litri per corrispondenti 25 g/km CO2. La vettura è disponibile anche con cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti con consumi che si attestano su 4,5 l/100 km (emissioni di CO2 di 119 g/km), dimostrando come il motore regali alla vettura una straordinaria efficienza. Anche grazie al favorevole rapporto peso/potenza di 7,6 kg/CV (ottenuto utilizzando il peso dell’auto compreso il guidatore), la Golf GTD accelera da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi raggiungendo una velocità massima di 230 km/h.
3,2 litri/100 km a fronte di emissioni di CO2 di 85 g/km
– Anteprima mondiale della Golf TDI BlueMotion
Con la presentazione della versione di serie della nuova Golf TDI BlueMotion, a Ginevra assistiamo all’anteprima di un’auto dai consumi record. La nuova Golf monta un 4 cilindri TDI (Turbodiesel a iniezione diretta) 110 CV di nuova concezione con un consumo nel ciclo combinato di appena 3,2 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 pari a soli 85 g/km. Assistiamo dunque a una riduzione dei consumi del 14% rispetto al modello precedente che già vantava una straordinaria efficienza. Per la prima volta anche la Golf Variant sarà disponibile in versione TDI BlueMotion. Con un consumo nel ciclo combinato di 3,3 l/100 km sarà una delle vetture familiari più parche nei consumi al mondo.
A fronte di numerose modifiche aerodinamiche la Golf TDI BlueMotion, in versione due volumi e Variant, raggiunge un coefficiente cx estremamente basso. Tra le misure adottate su questo fronte ritroviamo assetto abbassato (di 15 mm), spoiler sul tetto specifico (la Variant ha di serie uno spoiler dal design tradizionale), calandra del radiatore con aperture ridotte, prese d’aria parzialmente chiuse, ottimizzazione del percorso dell’aria di raffreddamento e speciali protezioni sottoscocca. A livello tecnico, la riduzione del peso complessivo della vettura, grazie alla costruzione con materiali leggeri, e la presenza su tutte le nuove Golf di dotazioni di serie quali start/stop e sistema di recupero dell’energia, interventi sulle parti interne del motore, pneumatici con resistenza al rotolamento ottimizzata e cambio manuale a 6 rapporti più lunghi, sono la chiave di un’economia nei consumi senza precedenti.
3,4 kg/100 km a fronte di emissioni di CO2 di 92 g/km
– Anteprima mondiale della Golf TGI BlueMotion
La Volkswagen utilizza tutti i moderni sistemi di trazione in modo da poter offrire soluzioni di mobilità in grado di soddisfare le diverse esigenze dei Clienti. Le vetture con motorizzazione a gas metano sono particolarmente economiche, parche nei consumi e pulite. Il più recente modello caratterizzato da questo innovativo tipo di propulsione è la Golf TGI BlueMotion, che verrà introdotta sul mercato alla fine dell’estate nella classica versione due volumi e in autunno in versione Variant. Contemporaneamente la Volkswagen cambia anche la denominazione dei modelli a metano, da EcoFuel a TGI BlueMotion.
La Golf TGI BlueMotion monta un nuovo motore turbo a gas metano (110 CV). Questo 1.4 TSI bivalente (progettato per funzionare sia a gas metano sia a benzina) regala notevole autonomia: ben 420 km per la versione con cambio manuale a 6 rapporti in modalità di funzionamento a metano (CNG) con un consumo nel ciclo combinato di 3,5 kg/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 94 g/km); 940 km in caso di alimentazione benzina (consumo di 5,3 l/100 km). Riempiendo dunque i due serbatoi per il gas metano sotto il pianale (complessivamente 15 kg) e il serbatoio della benzina (50 litri), l’autonomia della Golf TGI BlueMotion può raggiungere i 1.360 km, aumentando ulteriormente se la Golf TGI BlueMotion è equipaggiata di cambio DSG a 7 rapporti (consumo nel ciclo combinato di 3,4 kg/100 km di gas metano e di 5 l/100 km con alimentazione benzina). Pur essendo parca nei consumi, la Golf TGI BlueMotion garantisce prestazioni più che buone: passa infatti da 0 a 100 km/h in 10,7 secondi e può raggiungere una velocità massima di 194 km/h.
4,1/100 km litri a fronte di emissioni di CO2 di 95 g/km
– Anteprima europea della Jetta Hybrid
La seconda Volkswagen presentata a Ginevra che dispone anche di un propulsore elettrico è la versione europea della nuova Jetta Hybrid, che monta un’unità benzina high-tech (TSI 150 CV) e un motore elettrico da 20 kW, come quello presente sulla XL1. Di serie la vettura è dotata di cambio automatico DSG a 7 rapporti. Benché questo connubio ibrido garantisca prestazioni su strada straordinarie (da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi), la nuova Jetta Hybrid stupisce soprattutto per il consumo nel ciclo combinato di 4,1 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 95 g/km). Questa berlina vanta dunque una riduzione dei consumi del 20% circa rispetto a una vettura di potenza analoga con motore convenzionale, valore che nel ciclo urbano raggiunge addirittura il 30%.
Quando le condizioni lo rendono possibile, la Jetta Hybrid sfrutta automaticamente il motore elettrico come unica fonte di trazione. Inoltre, premendo semplicemente un tasto, la nuova Volkswagen può viaggiare fino a una velocità di 70 km/h per una distanza di due chilometri in modalità esclusivamente elettrica, quindi a emissioni zero. La prevendita di questo modello Volkswagen, esemplare sul fronte dei consumi, è già iniziata in Germania (non è prevista la commercializzazione in Italia).
4,7/100 km litri a fronte di emissioni di CO2 di 109 g/km
– Anteprima mondiale della cross up!
La Volkswagen amplia la gamma Cross con l’introduzione della cross up!, una nuova variante della New Small Family. Solo a cinque porte, sarà commercializzata a fine estate anche in Italia arricchendo con una city car la gamma Cross che già comprende CrossPolo, la CrossGolf e CrossTouran (non commercializzate in Italia).
La cross up! appare come modello indipendente fin dal primo sguardo grazie a numerosi elementi distintivi. Tra questi spiccano, sulla fiancata, modanature nere che seguono la linea di passaruota e longheroni, oltre a fasce paracolpi sulle porte, che conferiscono alla vettura un look sportivo. Altre caratteristiche sono i mancorrenti argento sul tetto, gli specchietti retrovisori esterni verniciati in Light Silver Metallic e i paraurti con inserti argentati. La carrozzeria più alta e i grandi cerchi in lega leggera da 16 pollici torniti a specchio modello Cross con pneumatici 185/50 trasmettono solidità e imponenza. La cross up! eroga 75 CV di potenza a fronte di consumi di 4,7 l/100 km nel ciclo combinato ed emissioni di CO2 di 109 g/km.
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