STATI UNITI - Fiat Chrysler Automobiles (Fca) sta richiamando circa 69mila auto a trazione integrale negli Stati Uniti per sostituire bulloni dell'albero di trasmissione anteriore. Lo annuncia la casa automobilistica in una nota. Il problema, spiega il comunicato, sta nel fatto che in alcuni veicoli le trasmissioni potrebbero non essere state assemblate nella maniera corretta e, quindi, alcuni bulloni potrebbero allentarsi nel tempo.
"Fca - specifica la nota - non è al corrente di alcun incidente o lesione connesso" con questo problema e "il richiamo è limitato ai veicoli equipaggiati a trazione integrale". Tra i modelli indicati figurano alcune berline Dodge Charger e Chrysler 300 degli anni 2014-2017. "Ulteriori veicoli sono coinvolti in Canada (circa 5'300) e in alcuni mercati di regioni esterne al Nafta", conclude la nota.
Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.
"Fca - specifica la nota - non è al corrente di alcun incidente o lesione connesso" con questo problema e "il richiamo è limitato ai veicoli equipaggiati a trazione integrale". Tra i modelli indicati figurano alcune berline Dodge Charger e Chrysler 300 degli anni 2014-2017. "Ulteriori veicoli sono coinvolti in Canada (circa 5'300) e in alcuni mercati di regioni esterne al Nafta", conclude la nota.
Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.
0 commenti:
Posta un commento