lunedì 24 febbraio 2014

Volkswagen Scirocco

Frontale e posteriore dal nuovo design; gruppi ottici posteriori a LED di serie
La nuova Scirocco e la Scirocco R saranno sul mercato europeo in autunno
Dieci informazioni importanti sulla nuova Scirocco:
1. Nuove motorizzazioni (da 125 a 280 CV) più potenti, ma fino al 19% più parche nei consumi e conformi alla norma Euro 6.
2. La nuova Scirocco 2.0 TSI (180 e 220 CV) consuma solo 6,0 l/100 km.
3. La nuova Scirocco con motorizzazione di accesso 1.4 TSI (125 CV) consuma solo 5,4 l/100 km.
4. La nuova Scirocco Turbodiesel 2.0 TDI (150 CV) risulta particolarmente parca nei consumi (solo 4,1 l/100 km).
5. La nuova generazione della Scirocco e la Scirocco R (280 CV) debuttano insieme.
6. Frontale e posteriore dal nuovo design. Nuovi anche i fari H7 e fari bixeno, i gruppi ottici posteriori a LED e il logo VW che funge da maniglia del portellone.
7. Interni modificati; di serie con strumenti supplementari che ricordano la Scirocco originale.
8. Tra le nuove dotazioni tecnologiche figurano il sistema Hi-Fi Dynaudio Excite e il dispositivo di assistenza al parcheggio.
9. Nuovi colori carrozzeria, rivestimenti in tessuto e cerchi (da 17, 18 e 19 pollici).
10. Lancio sul mercato europeo a partire dall’autunno 2014.
La prima generazione della Scirocco debuttò al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra esattamente 40 anni fa, nel 1974. Da allora, la coupé si è fatta conoscere come vettura sportiva agile, elegante e accessibile. Ora, sempre a Ginevra, la Volkswagen presenta in anteprima mondiale l’ultima generazione di questa icona che vanta oltre un milione di esemplari al suo attivo. Il nuovo modello è stato rivisitato sotto il profilo tecnico ed estetico. Basti pensare alle motorizzazioni, per esempio. I sei motori turbo quattro cilindri a iniezione diretta di ultimissima generazione risultano tutti conformi alla norma Euro 6, oltre che fino al 19% più parchi nei consumi. Tutte le nuove Scirocco, con potenza fino a 220 CV, adottano ora i sistemi start/stop e di recupero dell’energia di serie. In Europa, la gamma di potenza dei quattro motori benzina TSI e dei due Turbodiesel TDI è compresa tra 125 e 280 CV. Nonostante la riduzione dei consumi, tutti i motori risultano comunque più potenti rispetto al passato. L’aumento di potenza è più consistente sulla nuova Scirocco 2.0 TSI 180 CV (prima 1.4 TSI 160 CV) e sulla nuova Scirocco R 280 CV (in precedenza 265 CV).
Esterni più aggressivi, interni più ricchi. All’esterno, la Scirocco 2014 vanta un frontale e un posteriore dal design rivisitato con fari H7 o bixeno e gruppi ottici posteriori a LED di nuova concezione. Il logo VW posteriore funge ora da maniglia per l’apertura del portellone. Gli interni della vettura, equipaggiata di serie con sedili profilati e volante sportivo rivestito in pelle, si distinguono tra l’altro per l’adozione di nuovi tessuti e colori. Tra i nuovi highlight tecnologici figurano il sistema Hi-Fi Dynaudio Excite, studiato appositamente per la Scirocco, oltre al dispositivo di assistenza al parcheggio Park Assist. Tra le novità a bordo anche gli strumenti supplementari di serie (pressione di sovralimentazione, cronometro, temperatura dell’olio motore), che ricordano quelli della Scirocco originale.
La Scirocco arriverà sul mercato in autunno. Anche la nuova Scirocco sarà prodotta nello stabilimento portoghese di Lisbona. La sportiva verrà quindi commercializzata inizialmente in Europa, a partire dall’autunno, per poi sbarcare di lì a poco anche in altri mercati importanti quali Cina, Argentina, Turchia, Australia, Russia e Corea del Sud.

Esterni
Dinamicità nel design. Profilo inconfondibile, posteriore caratteristico, frontale imponente e proporzioni perfette sottolineano anche visivamente l’agilità e, quindi, il piacere di guida di cui la Scirocco è la rappresentazione. La terza generazione di questa sportiva ha un design che è stato sapientemente e ulteriormente perfezionato tanto da apparire “nuovo” al primo sguardo, affinando così il carattere della vettura.
Nuovo frontale. L’estetica del frontale si caratterizza per linee precise, profilo completamente rivisitato dei fari e “lamelle” (elementi aerodinamici sottili in stile Golf GTI) laterali aerodinamiche nel paraurti. La superficie del paraurti, ora in tinta con la carrozzeria (invece che in nero), fa apparire la nuova Scirocco più imponente delineandone in modo più netto il profilo. Le strette “lamelle” e la cornice nera nel paraurti creano un forte contrasto con le tonalità chiare della carrozzeria. Anche la grande presa d’aria nella parte inferiore del frontale e quella superiore sono di colore nero e vantano un nuovo design. Insieme alla XL1 e alla Beetle, la Scirocco è l’unica Volkswagen ad avere il logo VW sul cofano motore. Per proteggere meglio il frontale da eventuali danni durante i parcheggi, il Park Pilot (segnalazione acustica della distanza) è ora disponibile anche per il paraurti anteriore.
Nuovi fari. Un tratto tipico di ogni Volkswagen è il design inconfondibile dei fari. Sulla nuova Scirocco, l’impronta luminosa risulta ancora più caratteristica se la vettura monta i nuovi fari bixeno. Sotto il modulo allo xeno, gli ingegneri e i designer hanno integrato un sottile profilo arcuato a LED che funziona come una palpebra e funge da luce di marcia diurna. Nella parte esterna del paraurti sono alloggiati separatamente gli indicatori di direzione, i fendinebbia e, sulla versione di accesso alla gamma, le luci diurne. Visivamente, questi elementi sono separati gli uni dagli altri dalle “lamelle”, enfatizzando decisamente ancora una volta la larghezza della vettura insieme ai rivestimenti della presa d’aria inferiore (in tinta con la carrozzeria). Grazie al nuovo design, l’assetto della Scirocco appare ancora più basso.
Nuovo posteriore. In base al DNA stilistico del Marchio, la larghezza della vettura a livello di frontale e posteriore è sottolineata dal tipico sviluppo orizzontale delle linee. Sulla nuova Scirocco, questo effetto risulta ancora più evidente grazie ai gruppi ottici posteriori a LED e al portellone, entrambi di nuova concezione. I gruppi ottici posteriori di forma trapezoidale che si allungano verso il centro della vettura (con il profilo a forma di C delle luci) si inseriscono poi nel portellone, che a sua volta ha una fascia luminosa orizzontale sotto il lunotto. Questo design dalle linee nette e precise è completato dal nuovo diffusore nero, che fa apparire il paraurti meno alto e la vettura più bassa dal punto di vista delle proporzioni. Come già accennato, il logo VW ruota verso l’alto intorno all’asse centrale, fungendo così da maniglia per l’apertura del portellone. Il tutto all’insegna della massima praticità. Di serie anche l’illuminazione della targa a LED.
Nuovi cerchi e colori carrozzeria. Il profilo laterale è dominato dai cerchi in lega leggera da 17 (Shanghai) e da 18 pollici (Lisboa e Salvador) con nuovo design. La Scirocco monta di serie cerchi in lega leggera da 17 pollici Long Beach e pneumatici da 205 (a partire da 150 CV, pneumatici da 225). A richiesta sono disponibili per la prima volta anche i cerchi in lega leggera da 18 o 19” Talladega, in precedenza riservati alla Scirocco R. Dei 13 colori carrozzeria tra cui è possibile scegliere, cinque sono nuovi: tre vernici standard (Pure White, Flash Red e Urano Grey) e due metallizzate (Ultra Violet e Pyramid Gold).
Gli esterni della Scirocco R. Elementi di design e allestimenti tradizionalmente specifici contraddistinguono il modello top di gamma: la Scirocco R. Lo stesso vale per l’estetica dei paraurti anteriore e posteriore, che richiama il mondo delle competizioni automobilistiche, e per i cerchi. A livello del frontale colpiscono in particolare le tre grandi prese d’aria nere, i fari bixeno di serie, le luci diurne e gli indicatori di direzione entrambi a LED. Le fiancate sono caratterizzate, tra gli altri, da gusci cromati degli specchietti retrovisori, sottoporta maggiorati in stile R e pinze dei freni nere con logo R. Fra i tratti distintivi della R a livello del posteriore figurano, come sempre, i terminali di scarico cromati (uno a sinistra e uno a destra) e lo spoiler maggiorato sul tetto. Una novità sul posteriore è invece rappresentata dalle grandi aperture di ventilazione nel paraurti. Rivisitati sono stati anche i cerchi di serie da 18 pollici della Scirocco R, chiamati Cadiz. Questi cerchi in lega leggera sono disponibili a richiesta anche nella versione da 19”.

Interni
Strumenti supplementari che richiamano la Scirocco originale. Anche gli interni della nuova versione della Scirocco hanno subito un importante restyling. Così l’occhio cade subito sul profilo ottimizzato della plancia sul lato passeggero, che enfatizza visivamente il volume della plancia grazie al pronunciato bordo orizzontale. Le cornici delle bocchette di aerazione e quella centrale in look alluminio che circonda l’unità di navigazione sono ora integrate a filo nella plancia e sottolineano così l'alta qualità della lavorazione. Analogamente ad altri modelli come la Golf GTI, la Scirocco è dotata di una nuova strumentazione, con elementi tubolari caratterizzati da una nuova grafica e impreziositi da cornici in alluminio. Il design del volante è stato anch’esso mutuato dalla Golf GTI. Sopra la consolle centrale sono integrati tre strumenti supplementari (di serie): pressione di sovralimentazione, cronometro e temperatura dell’olio motore. Questi strumenti sono un omaggio alla prima Scirocco, in cui due strumenti supplementari erano montati nella parte bassa della consolle centrale (a seconda della versione di allestimento). Ovviamente anche la nuova Scirocco vanta dotazioni di serie come climatizzatore, sistema di assistenza nelle partenze in salita, alzacristalli elettrici o sedili sportivi.
Inserti decorativi, tessuti e colori carrozzeria all’insegna della sportività. In corrispondenza della leva del freno a mano è ora presente un vano portaoggetti chiuso da un’apposita “serrandina”. Il nuovo inserto decorativo denominato Checkered Black nella mascherina centrale crea, non a caso, un richiamo alla Golf GTI. Il processo di restyling ha infine interessato anche i sedili e i materiali di rivestimento disponibili. Nuovi sono il tessuto Matthew (una stoffa a quadretti con superficie esterna del sedile in Titanschwarz), i rivestimenti in Alcantara Greg nelle tonalità Ceramique, Deep Mocca e Titanschwarz e le varianti cromatiche Ceramique, Sioux e Schwarz Carbon per il rivestimento in pelle Vienna. Un’altra novità è costituita dal rivestimento chiaro Ceramique (che si aggiunge a quello nero) per la parte inferiore della plancia, dei pannelli delle porte e della consolle centrale.
Gli interni della Scirocco R. Analogamente agli esterni, anche gli interni della Scirocco R portano la firma della Volkswagen R GmbH. Tra le dotazioni personalizzate ricordiamo i rivestimenti dei sedili Race con logo R e cuciture decorative grigie, il padiglione nero, gli inserti decorativi in Carbon Race, gli inserti Piano Black lucido (mascherina radio, volante sportivo multifunzione rivestito in pelle e maniglie delle porte) e la pedaliera in acciaio inox. Gli indicatori blu della strumentazione specifica del modello R e i listelli sottoporta in alluminio con il logo R rappresentano infine un omaggio alla tradizione.

Motori
Riduzione dei consumi fino al 19%. La Scirocco 2014 monta l’ultima generazione di motori Volkswagen quattro cilindri. I sei motori turbo a iniezione diretta, perfezionati o di nuovo sviluppo, risultano tutti conformi alla norma Euro 6, oltre che fino al 19% più parchi nei consumi. Ciononostante, tutte le motorizzazioni risultano più potenti. Le nuove Scirocco, con potenza fino a 220 CV, sono inoltre dotate di serie dei sistemi start/stop e di recupero dell’energia. A esclusione della motorizzazione di accesso 1.4 TSI, tutti i propulsori della Scirocco sono disponibili anche in abbinamento al cambio a doppia frizione DSG.
Motori benzina con potenza compresa tra 125 e 280 CV. La gamma di potenza dei quattro TSI (turbo benzina a iniezione diretta) è compresa tra 125 e 280 CV (per il motore specifico della Scirocco R), passando per 180 e 220 CV. Per la prima volta su una vettura Volkswagen viene impiegato il motore 1.4 TSI 125 CV. La motorizzazione base della Scirocco consuma 1 litro di carburante in meno rispetto alla generazione precedente. Una novità è rappresentata dal 2.0 TSI 180 CV che in Europa sostituisce il propulsore 1.4 TSI 160 CV. Benché sviluppi una potenza maggiore di 20 CV, il nuovo motore consuma 0,6 litri di carburante in meno rispetto alla versione 160 CV. Un’altra novità è il 2.0 TSI 220 CV, ripreso e adattato dalla Golf GTI, che consuma 1,4 litri di carburante in meno rispetto al modello precedente, con una riduzione del 19%.
Motori Diesel 150 e 184 CV. I due TDI della Scirocco erogano ora rispettivamente 150 e 184 CV di potenza, risultando estremamente parchi nei consumi (4,1 l/100 km e 4,3 l/100 km rispettivamente). La riduzione dei consumi rispetto ai motori meno potenti della generazione precedente è pari a 0,8 litri per entrambe le versioni del TDI.
Quattro TSI e due TDI. Panoramica sui motori, con dati relativi a potenza, aumento di potenza e consumi (cambio manuale a 6 rapporti):
1.4 TSI: 125 CV (+ 3 CV); 5,4 l/100 km / 125 g/km di CO2.
2.0 TSI: 180 CV (+ 20 CV); 6,0 l/100 km / 139 g/km di CO2.
2.0 TSI: 220 CV (+ 10 CV); 6,0 l/100 km / 139 g/km di CO2.
2.0 TSI: 280 CV (+ 15 CV); 8,0 l/100 km / 187 g/km di CO2.
2.0 TDI: 150 CV (+ 10 CV); 4,1 l/100 km / 107 g/km di CO2.
2.0 TDI: 184 CV (+ 7 CV); 4,3 l/100 km / 111 g/km di CO2.



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