sabato 14 settembre 2013

Skoda Yeti

La Yeti per la prima volta in due versioni: Yeti, il modello da città, pronta per la giungla d’asfalto; Yeti Outdoor, il modello per chi ama l’avventura
Design: immagine attraente, interni rielaborati, tecnologia innovativa
Comfort: la prima ŠKODA con telecamera per visione posteriore, tanto spazio e innovative soluzioni “Simply Clever”
Sicurezza : versatile su qualsiasi tipologia di terreno grazie ai più moderni sistemi di trazione
Sostenibilità: nuove motorizzazioni attente ai consumi; nella versione GreenLine emissioni di CO2 a 119 g/km
Anteprima mondiale al Salone dell’Automobile di Francoforte, lancio nei mercati europei a partire da fine 2013

La Yeti è uno dei SUV compatti di maggior successo, per la prima volta, disponibile in due versioni rinnovate. Entrambe le varianti dispongono di frontale e parte posteriore di nuova concezione, innovativi cerchi in lega, interni completamente rinnovati, nuove soluzioni “Simply Clever”, massima funzionalità e diverse motorizzazioni. Anteprima mondiale per entrambe le versioni al Salone dell’Automobile di Francoforte, mentre a fine 2013 le due versioni Yeti debutteranno sui primi mercati.
“La Yeti è uno dei SUV compatti più apprezzati sul mercato e, dal lancio avvenuto quattro anni fa, ha ampiamente superato le nostre aspettative in fatto di vendite”, afferma Winfried Vahland, Presidente ŠKODA. “Grazie a questo restyling della vettura e alla possibilità di scegliere, per la prima volta, tra due versioni, apriamo prospettive del tutto nuove. Vogliamo proseguire lungo l’incredibile strada dello sviluppo già intrapresa in questo segmento in forte espansione”, aggiunge Vahland.
Nuovo design, disponibile in due versioni
Il punto di forza di questa nuova Yeti è la possibilità di scegliere, per la prima volta, tra due linee di design. Il SUV compatto di Casa ŠKODA, infatti, è ora disponibile nell’elegante versione appositamente studiata per la città e in una variante perfetta per i percorsi off-road. Una differenza evidente tra le due varianti? Alcuni elementi del frontale e del posteriore (quali paraurti, protezioni sottoscocca, modanature laterali e battitacco) sono in tinta con la carrozzeria o, sulla Yeti Outdoor, in colore nero. Questa Yeti, perfetta per il fuoristrada, è dotata di specchietti retrovisori esterni color argento.
La Yeti risponde alle caratteristiche del nuovo design ŠKODA. Frontale e posteriore sono stati reinterpretati, risultando ora più pronunciati. I criteri del nuovo linguaggio stilistico vengono espressi in modo chiaro: angoli e tratti precisi, accentuata spinta orizzontale delle linee e nuovo logo della vettura.
Il nuovo frontale delle due versioni si caratterizza ora per un evidente sviluppo orizzontale con griglia pronunciata e i gruppi ottici di nuova concezione, per la prima volta disponibili a richiesta nella versione bixeno con luci diurne a LED. I fendinebbia anteriori sono ora di forma rettangolare, seguendo le nuove linee di stile ŠKODA, e posti sotto il paraurti anteriore.
La parte posteriore della Yeti presenta un aspetto rinnovato, grazie alla nuova forma del portellone, con i gruppi ottici posteriori dalla specifica forma a “C” (a richiesta disponibile anche nella versione a LED), nonché, secondo la nuova estetica ŠKODA, arricchito da un elemento tridimensionale a forma triangolare e dal nuovo logo ŠKODA.
La gamma di cerchi è stata ampliata con quattro versioni in lega di nuova concezione. Ampliata anche la varietà di colori, che si arricchisce di quattro vernici metallizzate: “Bianco Luna”, “Verde Giungla”, “Grigio Metallo” e “Marrone Magnetico”. Quest’ultimo è disponibile in esclusiva per la Yeti Laurin&Klement (versione disponibile in alcuni mercati).
Gli interni dei nuovi modelli Yeti sono stati completamente rivisitati, con un nuovo volante a tre razze in sette varianti, nuovi materiali e tessuti per il rivestimento dei sedili, inserti decorativi per le finiture del cruscotto.
La prima ŠKODA con telecamera per visione posteriore
La Yeti è il primo modello del Marchio della Freccia Alata con Optical Parking Assistant, una telecamera per visione posteriore (disponibile a richiesta). Con questo sistema ŠKODA muove un ulteriore passo avanti in fatto di sistemi di assistenza pratici e utili ai fini della sicurezza.
Sulla Yeti debutta inoltre la nuova generazione dell’Automatic Parking Assistant, con cui è possibile parcheggiare, agevolati da sensori a ultrasuoni per il rilevamento dello spazio disponibile, in modo automatico in senso longitudinale rispetto alla carreggiata e in retromarcia, in senso trasversale rispetto alla direzione di marcia. Un’altra novità assoluta per la Yeti è il sistema KESSY.
Spazio e funzionalità grazie a soluzioni “Simply Clever”
La nuova Yeti vanta ulteriori soluzioni “Simply Clever”, quali il tappeto baule double-face, già apprezzato su altri modelli ŠKODA, una piccola torcia a LED estraibile dal bagagliaio, l’alloggiamento per il giubbotto ad alta visibilità sotto il sedile del conducente e vani portaoggetti nei pannelli delle porte.
Oltre alle nuove dotazioni, la Yeti in versione rinnovata offre, a richiesta, tutte le note dotazioni comfort della Casa Automobilistica ceca, ad esempio ampio tetto panoramico scorrevole in vetro, moderno climatizzatore bizona “Climatronic”, riscaldamento dei sedili, Cruise Control, parabrezza riscaldabile e sedile del conducente a regolazione elettrica.
Indiscusso highlight della Yeti è e rimane il sistema “VarioFlex”, che offre una versatilità dell’abitacolo senza pari. Grazie a questo sistema, i tre sedili posteriori possono essere abbattuti singolarmente o rimossi. Se il sedile centrale viene rimosso, quelli esterni possono scorrere in senso longitudinale e trasversale. In pochi secondi la Yeti si trasforma da cinque a quattro posti, con tanto spazio per i passeggeri posteriori.
A questo si aggiungono altre dotazioni già presenti sui modelli precedenti, quali sedile del passeggero anteriore abbattibile, tavolino reclinabile applicato agli schienali dei sedili anteriori, diversi cassetti portaoggetti e pratici alloggiamenti per bottiglie. Nel bagagliaio, la parola d’ordine è funzionalità, con elementi come occhielli fermacarico e ganci scorrevoli.
La Yeti conferma ancora una volta la sua elevata spaziosità. Su nessun altro SUV compatto i passeggeri posteriori hanno a disposizione uno spazio per la testa così ampio (ben 1.027 mm). Il bagagliaio ha una capacità minima di 405 litri, ma, spostando tutti i sedili posteriori in avanti, si arriva anche a 510 litri. Rimuovendo tutti i sedili posteriori, il volume raggiunge quota 1.760 litri.
Sette moderne motorizzazioni; trazione anteriore e integrale; cambio manuale e DSG
Per la nuova Yeti sono disponibili quattro motori Diesel e tre benzina, tutti con sovralimentazione turbo a iniezione diretta. La gamma di potenza va dal 1.2 TSI 105 CV (77 kW) a 2.0 TDI 170 CV (125 kW). A seconda della motorizzazione, i modelli dispongono di trazione anteriore o integrale con frizione Haldex di quinta generazione. Per quanto riguarda il cambio automatico, la Yeti monta esclusivamente il moderno cambio DSG doppia frizione a 6 o 7 rapporti.
La Yeti GreenLine con motore 1.6 TDI 105 CV (77 kW), trazione anteriore e cambio manuale emette soltanto 119 g/km di CO2, corrispondenti a un consumo di 4,6 litri per 100 km. Vengono inoltre proposte in tutto tre versioni Green tec per le motorizzazioni 2.0 TDI 140 CV (103 kW) con cambio manuale a 6 rapporti e 1.6 TDI 105 CV (77 kW) con DSG a 7 rapporti. Il motore benzina 1.4 TSI 122 CV (90 kW) a trazione anteriore con cambio manuale è disponibile soltanto nella versione Green tec dai consumi ridotti. Il pacchetto Green tec comprende sistema Start/Stop, sistema di recupero dell’energia in frenata e pneumatici con bassa resistenza al rotolamento.
Il motore Diesel 2.0 TDI 170 CV (125 kW) è ora disponibile nell’abbinamento con trazione integrale e cambio automatico DSG a 6 rapporti. Per la Yeti 1.6 TDI 105 CV (77 kW) a trazione anteriore è disponibile con DSG a 7 rapporti.
Sicurezza senza compromessi
La Casa Automobilistica ceca non accetta compromessi in termini di sicurezza, per questo il SUV compatto, già nel 2009, ha ottenuto il massimo riconoscimento delle cinque stelle nei crash test Euro NCAP.
La sicurezza attiva è aumentata in queste due versioni, dall’ESC (controllo elettronico della stabilità) e dall’ABS (sistema antibloccaggio) con dispositivo di assistenza in frenata. Questi sistemi sono di serie per i mercati UE. I fendinebbia possono essere dotati a richiesta di funzione “Corner”. I nuovi fari bixeno, a richiesta, con luci diurne a LED incrementano la visibilità della vettura e l’illuminazione della strada in condizioni di oscurità. Sono inoltre disponibili il sistema elettronico di assistenza nelle partenze in salita e il controllo elettronico della pressione degli pneumatici.
Con la trazione integrale a comando elettronico (frizione Haldex di quinta generazione) e un’altezza dal suolo di 180 millimetri, il SUV compatto della ŠKODA si dimostra adatto per qualsiasi tipo di terreno. Il bloccaggio elettronico del differenziale EDS consente una partenza dolce e confortevole su fondi stradali con diversi gradi di aderenza.
Sul fronte sicurezza passiva, la nuova Yeti offre fino a nove airbag. I fissaggi Isofix consentono di bloccare i seggiolini in modo sicuro. Le cinture di sicurezza a tre punti, sul lato anteriore con pretensionatore e regolazione, e i poggiatesta regolabili in altezza completano il pacchetto sicurezza.
Una storia di successo a livello mondiale
Con la Yeti, nel 2009 la Casa ceca ha festeggiato il suo ingresso nel segmento dei SUV compatti. In poco tempo, la Yeti è diventata una delle vetture di maggior successo della sua categoria. A oggi (dati aggiornati al 31 luglio 2013) sono state vendute in tutto circa 268.300 Yeti. Solo nel 2012, ŠKODA ha consegnato circa 87.400 Yeti, un incremento del 24% rispetto all’anno precedente. E nei primi sette mesi del 2013, ben 46.900 Clienti in tutto il mondo hanno ricevuto la loro Yeti. La Yeti, con la sua quota di mercato pari al 5% circa, figura tra i SUV del segmento C più venduti in Europa, mentre in Repubblica Ceca detiene il primato nel segmento. Qui il modello viene prodotto nello stabilimento di Kvasiny.
Nell’ambito della strategia di crescita 2018, ŠKODA punta sempre più sui mercati emergenti a livello internazionale. Dalla fine del 2012, la Yeti viene venduta in Russia. La produzione locale ha luogo in collaborazione con la Casa automobilistica russa GAZ Group nello stabilimento di Nizhny Novgorod. Dalla metà del 2013, la Yeti viene commercializzata anche in Cina, attualmente come modello d’importazione. Entro la fine dell’anno, la Yeti sarà disponibile in una versione più lunga, studiata appositamente per il mercato cinese. Qui il modello sarà prodotto presso lo stabilimento del partner Volkswagen Shanghai.
Dal lancio sul mercato, la Yeti è arrivata al cuore degli amanti dei SUV, come testimoniato dai 47 premi nazionali e internazionali vinti finora. Così, in Gran Bretagna, la Yeti è stata incoronata regina da circa 46.000 lettori della rivista specializzata “Auto Express”.


IL DESIGN DELLA NUOVA YETI

Disponibile in due versioni completamente rinnovate
Yeti, elegante SUV compatto per la città
Yeti Outdoor, perfetta compagna di avventure
Design grintoso: nuovo look per il SUV compatto

Dal debutto circa quattro anni fa, il SUV compatto della Casa ceca è unico nel proprio segmento per spiccata personalità e linee essenziali. Ora ŠKODA ha completamente rivisitato il suo modello di successo, adattandolo alla nuova filosofia del Marchio. Disponibile in due varianti (la Yeti e la Yeti Outdoor), questo modello dimostra il proprio carattere versatile e avventuroso.
Grazie al facelift, la Yeti sfoggia ora tutti gli elementi distintivi della nuova filosofia di design del Marchio della Freccia Alata. Tra questi, accentuata spinta orizzontale delle linee, tratti precisi e angoli netti, nuovo logo e un deciso effetto luci/ombre. “A quattro anni dal lancio sul mercato, abbiamo sottoposto la Yeti ad un significativo restyling. Il nuovo design ne evidenzia ed enfatizza ancor di più l’aspetto grintoso”, afferma Frank Welsch, Membro del Consiglio di Amministrazione ŠKODA per lo Sviluppo Tecnico. In questo caso, i progettisti hanno mantenuto l’inconfondibile design di base e le proporzioni fondamentali del SUV: linee verticali, ampie superfici vetrate, forma compatta.
Il team capitanato da Jozef Kabaň, Responsabile del Design ŠKODA, ha dato vita a due nuove versioni della Yeti: la Yeti in stile “urban” come elegante crossover adatto alla città e la Yeti Outdoor, un SUV compatto che, grazie a caratteristiche tipicamente off-road, sottolinea l’amore per percorsi avventurosi. Nonostante le differenze a livello di design, entrambe le versioni sono garanzia di estrema versatilità di impiego. Diversi cambi e le motorizzazioni, oltre alla trazione anteriore e integrale, vengono offerti per entrambe le varianti.
La Yeti e la Yeti Outdoor sfoggiano un frontale e un parte posteriore completamente nuovi, con rivisitazione di gruppi ottici anteriori e posteriori a LED, griglia anteriore, paraurti, fendinebbia, cofano motore e, ovviamente, logo.
Il frontale mostra uno spiccato senso orizzontale delle linee. Al centro, la griglia sviluppata in verticale è abbracciata da una cornice cromata. Sulla versione Outdoor, i 17 listelli verticali sono leggermente più pronunciati, grazie a piccoli inserti in rilievo.
I progettisti ŠKODA hanno completamente rinnovato il design dei gruppi ottici della Yeti. I fari principali appaiono, infatti, decisamente più evidenti e di impatto, grazie a bordi precisi, molatura netta del vetro, giunzioni di qualità e forme decise. I gruppi ottici risultano più larghi rispetto al passato. Per la prima volta, la Yeti monta fari bixeno con luci diurne a LED integrate.
Un elemento caratteristico del restyling della Yeti è dato dai fendinebbia anteriori, completamente reinterpretati dal punto di vista di forma, dimensioni e posizione. I fendinebbia di entrambe le versioni sono rettangolari e leggermente più grandi. Sono inoltre integrati nei paraurti, di nuova concezione, in una posizione più bassa rispetto al passato. In questo modo viene interpretato al meglio uno dei pilastri del nuovo linguaggio formale della ŠKODA, ovvero l’unione delle luci anteriori a formare un quadrifoglio.
Una differenza fondamentale tra la versione della Yeti per città e quella adatta a percorsi off-road è evidente nella parte inferiore del frontale. Sulla prima, infatti, il paraurti è verniciato in tinta con la carrozzeria. La presa d’aria centrale sotto alla targa presenta una raffinata struttura a nido d’ape. Sulla Yeti Outdoor, invece, il paraurti presenta uno spoiler nero, a destra e a sinistra della presa d’aria, che vanta grintosi listelli verticali ed è circondata da una protezione in color alluminio.
Il logo ŠKODA non è più integrato nella calandra, bensì si trova sulla parte centrale del cofano motore che vi si inserisce dolcemente. Il logo cromato su sfondo nero opaco è racchiuso da una sottile cornice. Questa posizione di spicco funge da punto di partenza per le linee incisive che caratterizzano il cofano motore.
La fiancata della Yeti è diversa rispetto ai modelli precedenti. Il profilo della Yeti, dalle linee dritte, è rimasto inalterato; sono invece i passaruota ad avere un aspetto ingrandito rispetto al modello precedente. Nuove sono anche le modanature laterali paracolpi, in tinta con la carrozzeria sulla Yeti in stile “urban” e in materiale nero (a richiesta con inserti in alluminio) sulla Yeti Outdoor. La stessa distinzione vale per i battitacco, reinterpretati sul bordo inferiore della carrozzeria. I mancorrenti al tetto sono verniciati in nero o in color argento per entrambe le versioni; per la versione Yeti Outdoor con punti di appoggio in nero opaco, sulla quale gli specchietti retrovisori esterni sono sempre verniciati in color argento.
La gamma di cerchi composta da modelli da 16” e 17" si fa ancora più interessante con l’aggiunta di quattro nuovi design per i cerchi in lega: due per la Yeti in stile “urban” (“Dolomit” da 16” e “Scudo” da 17") e due per la Yeti Outdoor (“Forest” da 16” e “Origami”/“Origami Black” da 17"). L’offerta dei cerchi comprende in tutto undici diversi design con aspetto grintoso, linee precise, look accattivante. Il copricerchio, di serie per la versione base Yeti “Active”, è di nuova concezione.
La parte posteriore completamente rivisitata della Yeti esprime ordine ed essenzialità: il nuovo logo al centro del portellone, a sinistra e a destra la scritta ŠKODA e il nome del modello. Le varianti GreenLine o 4×4 sono identificabili grazie alla scritta supplementare corrispondente.
Sul retro, la nuova Yeti presenta due elementi tridimensionali a forma triangolare della carrozzeria su entrambi i lati del portellone, tipici del Marchio della Freccia Alata. A questi si aggiungono due nuovi elementi riflettenti nel paraurti, che sulla Yeti Outdoor si trovano alle estremità del portellone, in posizione più alta rispetto alla versione adatta alla città. Ovviamente non mancano gruppi ottici posteriori di nuova concezione, a richiesta con tecnologia a LED, come da tradizione, realizzati nel design a forma di “C”. Grazie alla nuova costruzione, la Yeti appare più larga rispetto al modello precedente, benché la larghezza (1.793 mm) sia di fatto rimasta immutata.
Nella parte posteriore, le due versioni della Yeti si differenziano sotto il profilo visivo soprattutto nella zona inferiore. La Yeti Outdoor monta un paraurti posteriore in tinta con la carrozzeria e robusti elementi protettivi in nero o argento. La versione destinata alla città, invece, vanta un paraurti in tinta con la carrozzeria completamente verniciato con un elemento protettivo centrale in argento.
La gamma colori della Yeti si arricchisce di quattro nuove tonalità: “Bianco Luna”, “Verde Giungla”, “Grigio Metallo” e “Marrone Magnetico”, quest’ultimo in esclusiva per la Yeti Laurin&Klement, disponibile in alcuni mercati. Oltre ai quattro nuovi colori, sono disponibili le vernici   “Bianco Magnolia”, “Blu Pacifico“ e “Rosso Corallo”, oltre alle vernici metallizzate “Nero Tulipano Perlato, “Beige Cappuccino”, “Blu Squalo”, “Rosso Brunello”, “Blu Lava”, “Argento Brillante”, “Marrone Mato” e “Arancione Terracotta”.
Ampio restyling anche per gli interni
L’abitacolo della Yeti è stato rivisto seguendo la parola d’ordine “personalizzazione”. La nuova Yeti monta il nuovo volante a tre razze, regolabile in altezza e profondità. A seconda della versione di allestimento e della scelta personale del Cliente, sono disponibili le seguenti alternative: PUR con inserti e comandi cromati, pelle con dettagli cromati, pelle con dettagli cromati e comandi multifunzione per il sistema audio e pelle con dettagli cromati e comandi multifunzione per il sistema audio e telefono. A partire dal 2014 saranno disponibili due volanti rivestiti in pelle dal carattere sportivo, con e senza comandi multifunzione per il sistema audio e telefono.
L’offerta di tappezzeria dei sedili è ampia con novità rappresentate dai rivestimenti “Active”, “Ambition nero” e “Ambition Terracotta”, “Elegance nero” ed “Elegance Sabbia Gobi”, oltre che da quello in pelle “Terracotta”, disponibile a richiesta per la versione di allestimento “Ambition”. A questi si aggiunge un esclusivo rivestimento in pelle Marrone per la Yeti Laurin&Klement (allestimento disponibile per alcuni mercati).
Nuove maniglie interne cromate e tre nuovi design delle finiture decorative per il cruscotto completano il restyling degli interni.

CONSUMI A PARTIRE DA 4,6 L/100 KM

Motorizzazioni: tre motori benzina e quattro Diesel
Studiata per raggiungere la massima efficienza: la Yeti GreenLine 1.6 TDI 105 CV (77 kW) con emissioni di CO2 pari a soli 119 g/km
La Yeti 2.0 TDI 170 CV (125 kW) ora in combinazione con trazione integrale e cambio DSG a 6 rapporti

Il principale obiettivo della strategia GreenFuture è quello di rendere i modelli ŠKODA ancora più contenuti nei consumi e nelle emissioni. Un esempio: Yeti GreenLine, con consumi pari a soli 4,6 l/100 km ed emissioni di CO2 di 119 g/km, la vettura dimostra come un SUV compatto possa vantare consumi contenuti. La nuova Yeti è disponibile con tre motori benzina e quattro Diesel, trazione integrale o anteriore, cambio manuale o automatico DSG. Da non dimenticare, infine, le tre versioni Green tec.
Con il restyling, è disponibile per la nuova Yeti una nuova gamma di motorizzazioni ancora più ricca. La Yeti in stile “urban” e la Yeti Outdoor si distinguono per i consumi contenuti e vengono offerte con diverse combinazioni motore/cambio.
Il nome GreenLine viene utilizzato dalla Casa ceca per indicare la versione più attenta ai consumi di una serie. La Yeti GreenLine 1.6 TDI 105 CV (77 kW) registra un consumo medio di soli 4,6 litri di Diesel per 100 km. La velocità massima raggiungibile è di 176 km/h. La Yeti GreenLine 1.6 TDI 105 CV (77 kW) a trazione anteriore monta ora cambio manuale a 5 rapporti ed è dotata di sistema Start/Stop automatico e di recupero dell’energia in frenata. I cerchi da 16" sono montati su pneumatici con bassa resistenza al rotolamento. Gli ingegneri hanno apportato altre modifiche tecniche. Per esempio, la Yeti GreenLine è stata perfezionata dal punto di vista aerodinamico intervenendo su telaio e sottoscocca. L’assetto è stato ribassato di 25 millimetri. A questo si aggiungono rapporti più lunghi e un regime del minimo più basso. Sulla calandra del radiatore e sul portellone è stata applicata la scritta GreenLine per distinguere questo modello dagli altri.
Oltre alla versione GreenLine, per le tre motorizzazioni della Yeti con trazione anteriore sono disponibili i pacchetti Green tec, comprendenti sistema Start/Stop automatico, sistema di recupero dell’energia in frenata e pneumatici con resistenza al rotolamento ottimizzata. La Yeti 1.4 TSI 122 CV (90 kW) con cambio manuale a 6 rapporti viene offerta esclusivamente in versione Green tec. Le emissioni di CO2 e i consumi si attestano rispettivamente su 148 g/km e 6,4 l/100 km. Il modello 1.6 TDI 105 CV (77 kW) con cambio DSG a 7 rapporti consuma 5,0 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 pari a 132 g/km. Le emissioni della variante 2.0 TDI 140 CV (103 kW) con cambio manuale a 6 rapporti sono pari a 134 g/km, mentre sul fronte consumi si registrano valori di 5,1 l/100 km.
Moderni motori benzina e Diesel common rail
Le motorizzazioni benzina della Yeti sprigionano potenze comprese tra 105 CV (77 kW) e 160 CV (118 kW). Per quelle Diesel vengono impiegati propulsori common rail con filtro antiparticolato in un range da 105 CV (77 kW) a 170 CV (125 kW). Tutti i motori sono dotati di iniezione diretta e sovralimentazione. Sei motori della Yeti possono essere ordinati in abbinamento al cambio automatico a doppia frizione DSG. La trazione integrale può essere associata a quattro motorizzazioni.
Il motore benzina base è 1.2 TSI 105 CV (77 kW), con coppia massima (175 Nm) tra 1.550 e 4.100 giri, disponibile esclusivamente in abbinamento alla trazione anteriore. A richiesta, è possibile optare per cambio manuale a 6 rapporti o cambio DSG a 7 rapporti. Nel ciclo combinato, i consumi del modello con cambio manuale si attestano su 6,0 l/100 km, corrispondenti a emissioni di CO2 pari a 140 g/km.
La versione con motore benzina 1.4 TSI 122 CV (90 kW), trazione anteriore e cambio manuale in futuro verrà proposta unicamente con pacchetto Green tec. Nel ciclo combinato, i consumi e le emissioni di CO2 si attestano rispettivamente su 6,4 l/100 km e 148 g/km. La coppia massima di 200 Nm viene raggiunta tra 1.500 e 4.000 giri. Anche questa motorizzazione può essere abbinata al cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti.
Il motore 1.8 TSI viene proposto esclusivamente in abbinamento alla trazione integrale. Due sono i livelli di potenza: la prima versione, 152 CV (112 kW), con trazione integrale e cambio DSG a 6 rapporti. La coppia massima (250 Nm) viene erogata tra 1.500 e 4.200 giri, con un consumo di 8 l/100 km ed emissioni di CO2 di 189 g/km nel ciclo combinato. Sulla seconda variante, 160 CV (118 kW), viene invece montato un cambio manuale a 6 rapporti. Qui la coppia massima di 250 Nm è raggiunta tra 1.500 e 4.500 giri. Nel ciclo combinato, il propulsore consuma 7,8 l/100 km ed emette 184 g/km di CO2.
I quattro Diesel common rail risultano efficienti. La motorizzazione top di gamma è rappresentata dal 2.0 TDI 170 CV (125 kW), con una coppia massima di 350 Nm (tra 1.750 e 2.500 giri). Questo motore è disponibile esclusivamente con trazione integrale, a richiesta in abbinamento al cambio manuale o automatico DSG a 6 rapporti. Il connubio di trazione integrale e DSG rappresenta una novità per questa motorizzazione della Yeti. Nel ciclo combinato, la vettura con cambio manuale consuma 5,7 l/100 km, con emissioni di 149 g/km.
Il motore Diesel 2.0 TDI 140 CV (103 kW) con cambio manuale a 6 rapporti può essere ordinato, a richiesta, con trazione integrale permanente o in versione Green tec con trazione anteriore. È possibile inoltre scegliere l’interessante combinazione di trazione integrale e cambio automatico a 6 rapporti. Nel ciclo combinato si registrano consumi pari a 6,3 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 di 164 g/km e una coppia massima di 320 Nm tra 1.750 e 2.500 giri.
Il Diesel 2.0 TDI 110 CV (81 kW) vanta trazione integrale e cambio manuale a 5 rapporti. Il propulsore consuma 5,1 l/100 km di Diesel, con emissioni di CO2 che si attestano su 132 g/km. La coppia massima (250 Nm) viene erogata tra 1.500 e 2.500 giri. Per la variante a trazione integrale è offerto un cambio manuale a 6 rapporti. Qui la coppia massima di 280 Nm è disponibile tra 1.750 e 2.750 giri.
La versione Diesel di accesso è rappresentata da 1.6 TDI 105 CV (77 kW), esclusivamente con trazione anteriore. Per la prima volta, questa motorizzazione monta il cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti.

Panoramica sulla gamma di motorizzazioni:

Motori benzina
1.2 TSI 105 CV (77 kW) (cambio manuale a 6 rapporti o DSG a 7 rapporti, entrambi con trazione anteriore)
1.4 TSI 122 CV (90 kW) (cambio manuale a 6 rapporti (Green tec) o DSG a 7 rapporti, entrambi con trazione anteriore)
1.8 TSI 152 CV (112 kW) (cambio DSG a 6 rapporti, solo trazione integrale; 1.8 TSI 160 CV (118 kW) (cambio manuale a 6 rapporti, solo trazione integrale)

Motori Diesel
GreenLine 1.6 TDI 105 CV (77 kW) (cambio manuale a 5 rapporti, trazione anteriore) o 1.6 TDI 105 CV (77 kW) (cambio DSG a 7 rapporti, trazione anteriore, Green tec)
2.0 TDI 110 CV (81 kW) (cambio manuale a 5 rapporti con trazione anteriore o cambio manuale a 6 rapporti con trazione integrale)
2.0 TDI 140 CV (103 kW) (cambio manuale a 6 rapporti con trazione anteriore (Green tec) o cambio manuale a 6 rapporti con trazione integrale o cambio DSG a 6 rapporti con trazione integrale)
2.0 TDI 170 CV (125 kW) (cambio manuale a 6 rapporti o DSG a 6 rapporti, entrambi con trazione integrale)


PIÙ SPAZIO PER EMOZIONANTI AVVENTURE

La nuova Yeti: ampiezza interna e dettagli geniali
Il sistema VarioFlex offre la massima versatilità per i sedili posteriori
Soluzioni “Simply Clever” nuove ed efficaci: tappeto baule double-face, luce estraibile a LED dal bagagliaio, cassetti portaoggetti e scomparto speciale per giubbotto ad alta visibilità sotto il sedile del conducente

La Yeti, completamente rinnovata, convince sia su strada sia off-road grazie ai molteplici punti di forza. In entrambe le versioni (per la giungla urbana e Outdoor), la nuova Yeti propone maggiore spazio e funzionalità, oltre a nuove soluzioni “Simply Clever”.
Spazio a volontà: gli interni della Yeti sono straordinariamente ampi, intervallati da componenti laterali e cristalli con un andamento verticale delle linee. A tutto vantaggio dei passeggeri posteriori: lo schienale dei sedili posteriori di 1.027 mm rappresenta un autentico primato nel segmento. La soglia di carico ribassata semplifica le operazioni di carico: i suoi 712 mm rappresentano un valore finora ineguagliato. Con 4.222 mm (4.227 mm Yeti Outdoor) di lunghezza, 1.793 mm di larghezza e 1.691 mm di altezza, la Yeti è tra i rappresentanti più compatti della sua categoria. Al contempo, però, è anche una delle auto più spaziose, grazie ad uno sfruttamento intelligente dello spazio interno disponibile.
Una soluzione davvero “Simply Clever” è il sistema VarioFlex: la Yeti prevede tre sedili posteriori rimovibili e regolabili individualmente. I due sedili esterni possono essere spostati in avanti e indietro di 150 mm, per offrire maggiore spazio libero per le gambe. Quando il sedile centrale è smontato, è possibile spostare i sedili esterni anche lateralmente, per disporre di più spazio all’altezza delle spalle. È inoltre possibile regolare l’inclinazione dello schienale e abbattere tutti e tre i sedili. Il sedile centrale, ribaltabile singolarmente servendosi di un’apposita maniglia, si trasforma in bracciolo centrale con due portabicchieri (disponibile a richiesta). Lo schienale del sedile del passeggero anteriore può essere ribaltato completamente (a richiesta).
Oltre alla speciale funzione VarioFlex, l’abitacolo offre tante altre soluzioni intelligenti. Per la prima volta, la Yeti dispone di un alloggiamento per giubbotto ad alta visibilità, collocato sotto il sedile del conducente. Di serie a partire dall’allestimento “Ambition”, ora nel bagagliaio è disponibile una torcia a LED estraibile, che viene caricata automaticamente a motore acceso.
Al di sotto del bracciolo nella consolle centrale, è stato inserito un grande cassetto portaoggetti (Jumbo Box). Ulteriori scomparti sono presenti al centro della plancia e sotto il sedile del passeggero anteriore (con coperchio). Per gli occhiali è disponibile uno scomparto ad hoc sopra lo specchietto retrovisore interno. Un apposito porta-ticket è disponibile nel rivestimento interno del montante anteriore sinistro. Anche le bottiglie possono essere sistemate in tutta sicurezza: due da 0,5 l nella consolle centrale, una bottiglia da 1 l in ciascuno degli scomparti dei pannelli delle porte anteriori e da 0,5 l in ciascuno degli scomparti delle porte posteriori. Per la parte posteriore della Jumbo Box è possibile richiedere un alloggiamento supplementare per bottiglie da 1,5 l.
La praticità di un grande bagagliaio
Il bagagliaio è stato pensato all’insegna della praticità. Grazie al sistema di sedili removibili, il SUV compatto si trasforma in un veicolo multiuso dall’ ampiezza senza limiti: la capacità del vano di carico aumenta da 510 a 1.760 l. Il portellone perpendicolare si apre facilmente, garantendo una notevole estensione (1,87 m) verso l’alto. La soglia con un’altezza di soli 712 mm semplifica le operazioni di carico e scarico.
Per la prima volta, la Yeti presenta un tappeto double-face per il pianale del bagagliaio. Un lato è costituito da un rivestimento in tessuto di alta qualità, l’altro lato è resistente allo sporco e realizzato in materiale idrorepellente. È sufficiente girare il rivestimento e utilizzare la parte resistente allo sporco per godersi al meglio il rientro dalle gite più avventurose.
A richiesta, per la nuova Yeti è disponibile un doppio piano di carico per suddividere il bagagliaio in due aree, creando due zone distinte. Un pratico accessorio extra è la sacca portasci (Unibag) per il trasporto sicuro e pulito degli sci.
Il Pacchetto Portaoggetti, composto da set di reti, unitamente agli spaziosi scomparti dietro i passaruota, a due ganci portaborse e a diversi occhielli di ancoraggio, consente di rendere ancora più ordinato il bagagliaio. Nelle versioni di allestimento superiori, un sistema di fissaggio con quattro ganci scorrevoli assicura massimo ordine nel bagagliaio.


SICURA SU QUALUNQUE TIPO DI TERRENO

Yeti: cinque stelle nei crash test Euro NCAP (2009)
Sicurezza attiva: ESC, ABS e dispositivo di assistenza in frenata di serie nei mercati UE
Protezione: fino a nove airbag, cinture di sicurezza a 3 punti e poggiatesta regolabili in altezza
Adatta a qualsiasi situazione: esperienza di guida eccezionale sia off-road sia su strada

La Yeti è sinonimo di sicurezza senza compromessi da diverse generazioni. Già nel 2009, il SUV compatto ha ottenuto il massimo riconoscimento delle cinque stelle nei crash test Euro NCAP. La massima sicurezza attiva viene garantita da sistemi quali ESC, ABS e dispositivo di assistenza in frenata, struttura robusta della carrozzeria nonché assetto moderno. Nei percorsi fuoristrada la trazione integrale intelligente contribuisce a garantire un comportamento di marcia sicuro. Sul fronte della sicurezza passiva, i passeggeri possono contare fino a nove airbag, cinque cinture di sicurezza a 3 punti e cinque poggiatesta.
La sicurezza attiva della Yeti è garantita da numerosi sistemi elettronici. Nei Paesi UE la Yeti dispone di serie di ESC (controllo elettronico della stabilità), ABS (sistema antibloccaggio), MSR (regolazione della coppia freno motore), dispositivo di assistenza alla frenata, ASR (antislittamento), EDS (bloccaggio elettronico del differenziale).
L’ESC riconosce situazioni di marcia critiche e previene in modo mirato uno sbandamento della vettura. L’ABS evita il bloccaggio delle ruote durante una frenata di emergenza o durante una frenata su fondo sdrucciolevole. Il sistema MSR impedisce il bloccaggio delle ruote motrici su fondo scivoloso, che può risultare dall’effetto frenante del motore. Il dispositivo di assistenza in frenata supporta il conducente  aumentando la pressione frenante. Lo spazio di arresto può in tal modo essere sensibilmente ridotto. L’ASR contribuisce ad avviamento e accelerazione armonici, impedendo lo slittamento delle ruote su fondo stradale insicuro o caratterizzato da condizioni di scarsa aderenza. A richiesta, per la Yeti è disponibile il controllo elettronico della pressione degli pneumatici.
La partenza sicura in salita è garantita dall’Hill-hold Control Assistant, disponibile a richiesta. Il sistema si attiva a partire da una pendenza del 5%, consentendo partenze in salita semplici e sicure, senza l’azionamento del freno a mano. Viene inoltre impedito l’arretramento o lo spegnimento del motore. Tale sistema è ora disponibile anche per la nuova Yeti. Inoltre, una moderna centralina di gestione motore consente di effettuare discese in modo sicuro e controllato (Downhill Descendent Assistant). Questo sistema di assistenza consente di gestire senza problemi e in tutta sicurezza anche le pendenze più estreme. La velocità della vettura viene mantenuta costante senza alcun intervento da parte del conducente, regalando così ulteriore piacere di guida.
Il dispositivo per il riconoscimento della stanchezza del conducente avverte chi si trova al volante della Yeti in caso di evidente affaticamento. Per valutare la concentrazione del conducente, il sistema analizza il comportamento di sterzata. Se viene rilevato uno scostamento rispetto al comportamento di marcia normale, il sistema deduce che la concentrazione sta diminuendo. Sulla strumentazione viene visualizzata un’apposita segnalazione ottica, che suggerisce di interrompere la marcia.
Stabile grazie ad un assetto studiato nei minimi dettagli
L’assetto della nuova Yeti garantisce la massima stabilità di marcia. Anteriormente il modello monta sospensioni MacPherson con bracci trasversali triangolari inferiori e stabilizzatore di torsione. Sull’asse posteriore vengono adottate sospensioni multilink costituite da un braccio longitudinale, tre bracci trasversali e stabilizzatore di torsione. La moderna struttura degli assi riduce in curva le oscillazioni della vettura. L’assetto convince inoltre per comfort degli ammortizzatori e silenziosità.
Il comportamento di marcia ottimale su fondo con scarsa aderenza è garantito dalla trazione integrale della nuova Yeti. Viene impiegata la frizione Haldex di quinta generazione, ovvero una frizione a lamelle ad azionamento elettronico. Una centralina calcola in modo permanente la coppia di trazione ideale per l’asse posteriore. Vengono valutati diversi parametri quali regime del motore, posizione del pedale dell’acceleratore, numero di giri delle ruote o angolo di sterzata, nonché dati dell’accelerazione trasversale e longitudinale della vettura. Sulla base della situazione di marcia rilevata nel complesso, la coppia viene regolata sull’asse posteriore. A tale scopo, la pressione sulle lamelle della frizione viene impostata in modo variabile. Nelle situazioni di marcia normali, la trazione è affidata principalmente all’asse anteriore. All’occorrenza, la frizione Haldex fa in modo che si verifichi il completo accoppiamento con l’asse posteriore. Anche a velocità sostenuta o in accelerazione, di norma non si verifica dunque uno slittamento delle ruote.
Alla stabilità di marcia provvede il bloccaggio elettronico del differenziale (EDS), che consente una partenza uniforme e confortevole su fondi stradali caratterizzati da diversi gradi di aderenza. In caso di slittamento di una ruota, il bloccaggio elettronico del differenziale la frena in modo mirato e provvede a trasferire la forza di trazione alla medesima ruota per una maggiore aderenza.
Sicurezza passiva eccezionale
Nel caso di incidente, i passeggeri vengono protetti da una serie di dispositivi di sicurezza. Sono disponibili a bordo della Yeti fino a nove airbag: due airbag frontali per conducente e passeggero, un airbag per le ginocchia del conducente, due airbag per la testa, due airbag laterali anteriori e due posteriori. Se sul sedile del passeggero anteriore viene montato un seggiolino per bambini, il relativo airbag può essere disattivato. In caso di apertura degli airbag, la fuoriuscita di carburante e l’alimentazione vengono automaticamente interrotte. Nel contempo tutte le porte vengono sbloccate.
In caso di frenata di emergenza, a partire da una velocità minima di 60 km/h, i lampeggianti di emergenza si attivano automaticamente. Le cinture di sicurezza a tre punti (nella parte anteriore regolabili in altezza e con pretensionatori) trattengono i passeggeri nella corretta posizione di seduta. In caso di tamponamento, speciali poggiatesta anti-contraccolpo montati anteriormente riducono il rischio di sollecitazione a testa e cervicale per conducente e passeggero.
Per garantire il trasporto sicuro di bambini, i seggiolini Isofix possono essere fissati saldamente mediante appositi ancoraggi. La predisposizione Isofix sul sedile del passeggero anteriore è disponibile a richiesta. Sui sedili posteriori, le due sedute esterne esterni sono predisposte con ancoraggi Isofix; è inoltre previsto anche un fissaggio Top-Tether con una cintura superiore supplementare.
EQUIPAGGIAMENTI ESTREMAMENTE VERSATILI

Nuove dotazioni aumentano il comfort a bordo
Prima ŠKODA con Optical Parking Assistant (telecamera per visione posteriore)
Rispettivamente quattro varianti di allestimento per entrambe le versioni della Yeti

La Yeti è una vettura straordinariamente versatile per quanto riguarda comfort e offerta di allestimenti. Entrambe le Yeti sono disponibili in quattro versioni di allestimento, incluso quella top di gamma “L&K” (disponibile in alcuni mercati).
La Yeti è la prima ŠKODA a poter essere dotata, a richiesta, dell’Optical Parking Assistant, una telecamera per visione posteriore. Questa mini-telecamera, integrata nel dispositivo di apertura del portellone, riprende la zona retrostante la vettura. L’immagine della telecamera viene riprodotta sul display del sistema di radio-navigazione. Telecamera e immagine si attivano automaticamente all’inserimento della retromarcia. I sensori di parcheggio forniscono ulteriore supporto. Il segnale acustico indica la distanza della vettura da eventuali ostacoli posteriori.
La telecamera per la retromarcia può essere ordinata con la nuova funzione di assistenza al parcheggio Automatic Parking Assistant. Questo innovativo sistema sostituisce quello di assistenza al parcheggio di prima generazione, finora impiegato sulla Yeti. Ora l’Automatic Parking Assistant supporta, oltre all’ingresso e all’uscita dal parcheggio parallelamente alla carreggiata, anche il parcheggio in retromarcia in posizione trasversale ad angolo retto rispetto alla direzione di marcia. Il conducente può attivare il sistema con la semplice pressione di un tasto, fino ad una velocità massima di 40 km/h. Mediante sensori a ultrasuoni, il sistema rileva gli spazi di parcheggio disponibili. Misurazione dello spazio di parcheggio, individuazione della posizione di partenza e sterzate avvengono automaticamente. La procedura inizia in presenza di uno spazio di manovra (almeno 30 cm), e conseguentemente di parcheggio, sufficientemente ampio. Per parcheggiare, il conducente inserisce la retromarcia, dopodiché deve soltanto accelerare o frenare. L’Automatic Parking Assistant interviene sullo sterzo per parcheggiare seguendo la traiettoria ideale. Se la Yeti entra nello spazio di parcheggio ad una velocità superiore a 7 km/h o se urta contro un ostacolo, il sistema frena automaticamente mediante la funzione di frenata di emergenza.
Al debutto sulla nuova Yeti il sistema di accesso alla vettura e avviamento del motore senza l’inserimento della chiave KESSY (Keyless-Entry-Start-and-Exit-SYstem). La centralina KESSY è in grado di rilevare la presenza della chiave della vettura fino ad una distanza massima di 1,5 m. Se il conducente afferra la maniglia della porta o aziona l’apertura del portellone, la vettura si sblocca automaticamente. Per avviarne il motore, è sufficiente premere un tasto.
La nuova Yeti dispone di una serie di dotazioni comfort, che accrescono la sensazione di benessere a bordo. Il grande tetto panoramico scorrevole con vetro oscurato, ad azionamento elettronico, disponibile a richiesta, garantisce un’ampia e piacevole visuale.
Quando la temperatura scende sotto zero, il parabrezza riscaldabile sgombra la visuale in tempi brevissimi. Il sedile del conducente a regolazione elettrica con funzione Memory è in grado di memorizzare fino a tre posizioni della seduta e degli specchietti retrovisori esterni. Il Cruise Control assicura una guida in completo relax a velocità costante. Sono disponibili a richiesta sedili anteriori riscaldabili. Non mancano poi climatizzatori all’avanguardia. La scelta in questo caso è tra versione manuale e climatizzatore bizona “Climatronic” completamente automatico a comando elettronico. La ricca varietà di dotazioni della Yeti comprende anche un sistema di riscaldamento indipendente.
Sono disponibili cinque moderni sistemi di infotainment: le radio “Blues”, “Swing” e “Bolero” con lettore CD nonché i sistemi di radio-navigazione “Amundsen+” e “Columbus”. “Amundsen+” e “Columbus” convincono con grandi display touchscreen a colori da 5” o 6,5". Ad eccezione delle radio Swing e Blues, tutti i sistemi possono essere equipaggiati con un potente impianto audio con dodici altoparlanti.
Per la Yeti sono inoltre disponibili dispositivi vivavoce all’avanguardia che, grazie alla moderna tecnologia Bluetooth, consentono di effettuare telefonate in tutta sicurezza durante la marcia.
Quattro interessanti livelli di allestimento
In entrambe le linee di design, la nuova Yeti è disponibile rispettivamente con quattro livelli di allestimento: “Active”, “Ambition”, “Elegance” e “L&K” (disponibile in alcuni mercati). La Yeti e la Yeti Outdoor sono caratterizzate da medesimi equipaggiamenti, ad eccezione di pochi elementi, in particolare relativi a rivestimenti dei sedili o design dei cerchi.
La Yeti “Active” prevede su entrambe le versioni cerchi in acciaio da 16" e volante a tre razze. Sul fronte della sicurezza, per i Paesi UE sono disponibili ESC e ABS con dispositivo di assistenza in frenata e quattro airbag inclusi. Confortevoli e pratiche sono poi dotazioni quali portabevande anteriore e negli scomparti delle porte, sedile del conducente regolabile in altezza, chiusura centralizzata, specchietto nelle alette parasole o due ganci scorrevoli nel bagagliaio. La Yeti Outdoor “Active” dispone poi di fendinebbia e specchietti retrovisori in color argento.
Oltre a quanto previsto dall’allestimento “Active”, la Yeti “Ambition” offre, tra l’altro, su entrambe le versioni: per i Paesi UE, airbag per la testa ed airbag per le ginocchia del conducente, cerchi in lega da 16", fendinebbia, climatizzatore, Jumbo Box, maniglie interne delle porte cromate, display multifunzione sulla plancia, specchietti retrovisori esterni riscaldabili a regolazione elettrica e reti supplementari per il fissaggio dei bagagli.
La Yeti “Elegance” vanta cerchi in lega da 17" con design completamente rinnovato. I fendinebbia sono dotati di funzione luci di svolta. Gli specchietti retrovisori esterni dispongono dei cosiddetti boarding-spot, ovvero luci che si accendono ad apertura e chiusura della vettura. Per l’abitacolo è disponibile il “Pacchetto Pelle” per volante a tre razze, pomello della leva del cambio e freno a mano, oltre al display Maxi DOT. Il climatizzatore “Climatronic” completamente automatico, assicura la giusta temperatura a bordo. Nel vano posteriore sono presenti altri quattro altoparlanti.
La versione top di gamma per entrambe le linee di design è la Yeti “L&K”, che riprende nel nome le iniziali dei fondatori della Casa ceca, ovvero Laurin & Klement. Nuovi su queste versioni di allestimento sono gli esclusivi rivestimenti in pelle Marrone (sedili e braccioli anteriori), fari bixeno con luci diurne a LED, gruppi ottici posteriori a LED nonché tappetini in tessuto con elementi decorativi marroni. Sono disponibili inoltre: cerchi in lega bicolore da 17", radio “Bolero”, volante multifunzione a 3 razze; modanature laccate o in legno oltre al battitacco, tutti con logo “L&K”. Il nuovo colore carrozzeria è “Marrone Magnetico”, riservato alla sola Yeti “L&K”.






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