ROMA - Audi gioca d'anticipo e offre ai propri clienti in Europa e altri mercati un programma di aggiornamento per le automobili con motori diesel Eu5 ed Eu6: un'operazione che interesserà 850 mila automobili nel mondo con motori diesel a sei e otto cilindri (V6/V8 TDI), cui verrà fornito un nuovo software. Questo "migliorerà ulteriormente le loro emissioni in condizioni di guida reali oltre gli attuali requisiti di legge".
Questa operazione viene fatta in stretta collaborazione con l'Autorità federale per i trasporti tedesca (Kba). Questo servizio verrà applicato anche ai modelli Porsche e Volkswagen con lo stesso tipo di motori e verrà condotto senza spese aggiuntive per i clienti. L'operazione arriva a qualche giorno di distanza dalla decisione di Mercedes di richiamare volontariamente più di tre milioni di vetture per apportare dei cambi ai motori diesel.
Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari Audi Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.
Questa operazione viene fatta in stretta collaborazione con l'Autorità federale per i trasporti tedesca (Kba). Questo servizio verrà applicato anche ai modelli Porsche e Volkswagen con lo stesso tipo di motori e verrà condotto senza spese aggiuntive per i clienti. L'operazione arriva a qualche giorno di distanza dalla decisione di Mercedes di richiamare volontariamente più di tre milioni di vetture per apportare dei cambi ai motori diesel.
Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari Audi Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.
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