MONACO DI BAVIERA - La casa tedesca ha appena comunicato di avere lanciato un richiamo per circa 1 milione consegnate prevalentemente ai clienti negli Stati Uniti ed in Canada. Non è escluso, però, che il richiamo può essere esteso ad altri paesi. I controlli di qualità interni della fabbrica hanno evidenziato due distinte questioni che implicano rischi di incendio. Inoltre il rischio persiste anche quando l'auto viene lasciata incustodita. Un richiamo copre 670.000 veicoli serie 3 del 2006-2011, per affrontare un problema di cablaggio del riscaldamento e del sistema di condizionamento che può surriscaldarsi e potrebbe aumentare il rischio di incendio.
Il secondo richiamo copre 740.000 veicoli americani prodotti fra il 2007 ed il 2011 con una valvola difettosa che potrebbe causare un incendio in rari casi. Il richiamo comprende alcuni veicoli 128i, 3-serie, 5-serie e X3, X5 e Z4. Lo ha comunicato oggi il portavoce della BMW Michael Rebstock.
Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati.
È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari BMW Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica tedesca dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata.
Il secondo richiamo copre 740.000 veicoli americani prodotti fra il 2007 ed il 2011 con una valvola difettosa che potrebbe causare un incendio in rari casi. Il richiamo comprende alcuni veicoli 128i, 3-serie, 5-serie e X3, X5 e Z4. Lo ha comunicato oggi il portavoce della BMW Michael Rebstock.
Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati.
È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari BMW Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica tedesca dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata.
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