giovedì 27 agosto 2020

Quando va fatto il cambio gomme alla propria auto?

La durata degli pneumatici dipende da vari fattori come lo stile di guida, il tipo di strade che solitamente si percorrono con più frequenza, le condizioni climatiche e ambientali e, naturalmente, il numero dei chilometri annualmente percorsi con la propria vettura.

Non è affatto raro che la maggior parte degli automobilisti, alla domanda “Quando va fatto il cambio gomme” si trovi in difficoltà a dare una risposta precisa.

La sostituzione degli pneumatici di un'auto, infatti, è una di quelle operazioni di manutenzione ordinaria che vengono sottovalutate e, spesso, anche dimenticate da parte degli automobilisti, i quali ricorrono al cambio delle gomme solo quando vi sono evidenti danni oppure nel momento in cui, recatisi dal gommista per riparare una comune foratura, quest'ultimo li avvisa che gli pneumatici sono eccessivamente usurati e quindi non solo sono inservibili, ma addirittura risultano pericolosi per la guida.

Le gomme eccessivamente usurate non solo rappresentano un pericolo per la sicurezza quando si utilizza lauto, ma sono da considerarsi fuori legge! Il Codice della Strada stabilisce che il limite di scolpitura degli pneumatici, ovvero l’altezza del battistrada per un qualsiasi punto delle gomme deve essere almeno di 1,6 mm e, nel caso che si riscontri una misura inferiore, la sanzione prevede una multa e il fermo del veicolo.

Generalmente lo pneumatico di un'auto nuova ha una profondità di partenza del battistrada di circa 8-9 mm e, dunque, se ormai è passato un bel po’ di tempo dall’ultimo cambio gomme e la profondità del battistrada vi sembra molto ridotta, forse è giunto il momento di acquistare dei nuovi pneumatici, magari direttamente online su siti specializzati come Gomme Planet.

Come ci si accorge se gli pneumatici sono da cambiare?

È sempre consigliabile tenere sotto controllo costantemente lo stato delle gomme, ispezionandoli con regolarità e considerando alcuni fattori che indicano se gli pneumatici vanno sostituiti.

Misura della scolpitura del battistrada: come già detto in precedenza, nella maggior parte degli pneumatici è possibile rendersi conto del loro consumo prestando attenzione a particolari indicatori di usura in gomma dura, presenti sul battistrada, che diventano visibili nel momento in cui quando la profondità della scolpitura è inferiore al limite minimo di 1,6 mm. É possibile effettuare una misurazione più precisa con l'ausilio dei calibri di profondità per pneumatici.

Valutazione visiva delle gomme: non è affatto raro che gli pneumatici si usurino in maniera irregolare, magari verso l'esterno o linterno della ruota, particolare che deve subito portare a un controllo delle gomme e del veicolo stesso, in quanto il consumo irregolare degli pneumatici potrebbe essere sintomo di problemi di assetto della vettura.

Rigonfiamenti anomali, bolle o lacerazioni delle gomme: si tratta dei difetti più facili da scoprire e più pericolosi perché possono portare all’esplosione dello pneumatico.

Numero di chilometri percorsi, anche se questo fattore è del tutto indicativo dato che non tutti gli pneumatici si usurano con la stessa velocità e il loro consumo è influenzato dallo stile di guida, la tipologia di strade percorse e il modello di vettura.

Oltre al cambio gomme per sopraggiunta usura e inefficienza degli pneumatici, la sostituzione delle gomme auto deve essere effettuata anche ad ogni cambio di stagione (se non si utilizzano le gomme 4 stagioni), alternando gli pneumatici estivi a quelli invernali soprattutto nelle regioni in cui l'utilizzo delle coperture termiche è obbligatorio nel momento in cui entrano in vigore le ordinanze (solitamente dal 15 novembre a 15 aprile dell'anno successivo).

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