domenica 30 marzo 2025

Nuova Audi A5 plug-in: dinamismo, efficienza e oltre 100 chilometri in elettrico


Basata sulla piattaforma premium termica PPC (Premium Platform Combustion), nuova Audi A5 vede ampliarsi l’offerta grazie all’introduzione delle varianti plug-in, declinate in due step di potenza. Una prima assoluta per la berlina e Avant Audi di gamma media. Grazie alla nuova generazione di batterie ad alta densità energetica e alla frenata elettroidraulica che contribuisce al recupero d’energia, l’autonomia in modalità elettrica si spinge sino a oltre 100 chilometri WLTP.

Nuova Audi A5, prodotta a Neckarsulm e declinata nelle varianti di carrozzeria berlina e Avant, è stata la prima vettura del Brand basata sull’innovativa piattaforma modulare PPC (Premium Platform Combustion) dedicata ai modelli con motore termico anteriore longitudinale. Evoluzione di Audi A4, icona dei quattro anelli di gamma media, Audi A5 può contare su dimensioni più generose, dotazioni ancora più ricche, un design più sportivo e un livello di digitalizzazione nettamente superiore al precedente modello.
Ora, dopo aver portato al debutto all’interno dell’offerta del Brand la tecnologia mild-hybrid (MHEV) plus a 48 Volt, chiamata a supportare il propulsore a combustione a vantaggio dell’efficienza, Audi A5 adotta la nuova generazione di powertrain plug-in dei quattro anelli.
Per rendere i nuovi modelli Audi PHEV ancora più riconoscibili, il Brand introduce con effetto immediato la denominazione “e-hybrid”.

Due step di potenza: 299 o 367 CV grazie all’interazione tra 2.0 TFSI e motore elettrico PSM
Audi A5 Avant e-hybrid quattro e Audi A5 e-hybrid quattro sono proposte in due livelli di potenza: 299 e 367 CV. Le vetture abbinano il motore 4 cilindri 2.0 TFSI (turbo a iniezione diretta della benzina) da 252 CV a un propulsore elettrico sincrono a magneti permanenti da 143 CV integrato, insieme a una frizione di separazione, nel cambio S tronic a 7 rapporti. Le versioni da 367 CV, forti di 500 Nm di coppia, scattano da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi, mentre le varianti da 299 CV e 450 Nm accelerano da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi. Per tutte, velocità massima autolimitata a 250 km/h (140 km/h in modalità puramente elettrica) e trazione integrale quattro ultra, la cui catena cinematica opera in modo particolarmente efficiente attivando la ripartizione della coppia al retrotreno solo quando necessario.

Audi A5 Avant e-hybrid quattro e Audi A5 e-hybrid quattro possono essere avviate in configurazione sia full electric (EV) sia ibrida: l’ultima modalità utilizzata viene impostata come predefinita per lo start successivo.

Dinamica sportiva: tre varianti d’assetto ed elevata rigidità torsionale
Sotto il profilo telaistico, le varianti plug-in, analogamente al resto della gamma Audi A5, si avvalgono di una scocca dall’elevata resistenza torsionale. Un vantaggio cui contribuiscono le barre antirollio dall’ampia sezione, i generosi bracci di controllo e il fissaggio della cremagliera dello sterzo a uno specifico telaio ausiliario.

Le elevate performance dinamiche di nuova Audi A5 plug-in trovano ulteriore sottolineatura nel raffinato schema delle sospensioni multilink sia all’avantreno sia al retrotreno. La vettura è disponibile con assetto standard o con sospensioni sportive; queste ultime comportano un ribassamento dell’assetto di 20 mm rispetto allo standard. In aggiunta, sono disponibili gli ammortizzatori adattivi.
Lo sterzo progressivo, a servoassistenza e demoltiplicazione variabili, è di serie per l’intera gamma.

Batteria a elevata densità energetica e frenata elettroidraulica
Il “cuore” di Audi A5 PHEV è rappresentato dalla nuova batteria ad alta tensione dalla capacità nominale di 25,9 kWh (20,7 kWh effettivi): valori superiori del 45% rispetto agli accumulatori appannaggio della precedente generazione di plug-in Audi destinati ai segmenti D ed E. Le nuove celle prismatiche, pressoché a parità di dimensioni, immagazzinano circa il 50% di energia in più grazie alla chimica e alla disposizione interna ottimizzate. Rispetto al passato, l’organizzazione delle celle – ora su di un unico livello – non avviene in moduli bensì in stack: sequenze di celle (17 per ciascuno dei 6 stack presenti) collegate in serie. Una novità resa possibile dallo schema cell-to-pack che vede le celle non più collocate in un classico modulo batteria, bensì fissate direttamente all’involucro dell’accumulatore, così da incrementare capacità energetica e densità a fronte d’ingombri contenuti.

A ulteriore vantaggio dell’efficienza delle vetture, le elettroniche di potenza sono più compatte, leggere e performanti rispetto ai precedenti powertrain plug-in Audi e vengono nettamente rafforzate le prestazioni in fase di recupero del sistema di frenata elettroidraulica, derivato dai modelli full electric del Brand.
La frenata elettroidraulica vede il motore elettrico, chiamato ad agire quale alternatore, occuparsi delle decelerazioni lievi: le più frequenti nella marcia quotidiana. Le frenate di media intensità sono gestite congiuntamente dall’unità a zero emissioni e dai freni tradizionali, oppure esclusivamente dall’impianto idraulico. Nelle fasi di decelerazione il motore a elettroni recupera energia sino a un massimo di 88 kW di potenza elettrica.

Soluzioni che, nello step da 299 CV, consentono ad Audi A5 Avant e-hybrid quattro e Audi A5 e-hybrid quattro di percorrere in modalità elettrica sino a, rispettivamente, 104 e 105 chilometri WLTP. Valori pressoché identici, 102 e 104 chilometri WLTP, per le varianti da 367 CV.
Straordinariamente contenuti, a batteria carica, i consumi nel ciclo combinato WLTP: Audi A5 Avant e-hybrid 299 CV quattro è accreditata di 2,1-2,6 litri di benzina ogni 100 chilometri a fronte di emissioni di 47-60 g/km di CO2 (2,0-2,6 l/100 km e 45-60 g/km per la berlina), mentre lo step da 367 CV fa registrare 2,2-2,7 litri ogni 100 chilometri con emissioni di 50-61 grammi/km di CO2 (2,1-2,6 l/100 km e 47-60 g/km per la berlina).

Gestione intelligente della trazione: modalità EV, Hybrid e risparmio d’energia
Come impostazione di base, nuova Audi A5 e-hybrid viaggia in modalità elettrica il più a lungo possibile, così da sfruttare appieno la carica della batteria. Un frangente nel quale recupera energia automaticamente basandosi sui dati del percorso memorizzati nel sistema di navigazione, indipendentemente dall’attivazione della guida a destinazione. In alternativa, i conducenti possono optare per il veleggio oppure, mediante i paddle al volante, scegliere fra due livelli di recupero manuale. Al programma di marcia EV che, come accennato, consente all’auto di viaggiare come un’elettrica pura, si affianca la modalità Hybrid che favorisce l’interazione tra il propulsore termico e il motore a elettroni.

In modalità Hybrid, qualora sia attiva la navigazione, la strategia operativa delle vetture tiene conto del tragitto pianificato: le auto individuano autonomamente i tratti del percorso più adatti alla guida elettrica. Ad esempio le aree urbane e le situazioni di traffico congestionato.
È altresì possibile optare per il risparmio d’energia a vantaggio di una successiva fase di viaggio, impostando il livello di carica (SoC) limite. Se quest’ultimo è inferiore alla disponibilità energetica del momento, la batteria viene sfruttata, e quindi scaricata, sino al target prefissato. Diversamente, se lo stato di carica impostato è superiore all’energia disponibile, le vetture vengono mosse dal solo motore a combustione che, a velocità superiori a 65 km/h, contribuisce alla ricarica dell’accumulatore ad alta tensione sino al raggiungimento della soglia del 75%.

Ricarica a 11 kW in AC: il “pieno” d’energia in 2,5 ore
Parallelamente all’aumento della capacità e densità energetica della batteria, la potenza massima di ricarica in corrente alternata (AC) cresce dai 7,4 kW appannaggio della precedente generazione di plug-in Audi a 11 kW (+49%), consentendo di ripristinare integralmente il livello d’energia nell’accumulatore in sole 2,5 ore.

Sotto il profilo funzionale, la capacità del bagagliaio di Audi A5 Avant e-hybrid quattro si attesta a 361 litri con 5 persone a bordo. Abbattendo i sedili posteriori – frazionabili 40:20:40 – la capienza cresce a 1.306 litri. Valori di 331/1.175 litri per la berlina.

Audi A5 Avant e-hybrid quattro e Audi A5 e-hybrid quattro, realizzate a Neckarsulm analogamente al resto della gamma Audi A5, sono proposte nelle versioni Business, Business Advanced ed S line edition. Sin dall’allestimento d’ingresso sono incluse dotazioni di pregio – a vantaggio del valore residuo delle vetture, tradizionalmente di riferimento per il segmento – quali lo sterzo progressivo a demoltiplicazione e servoassistenza variabili, il climatizzatore trizona, i cerchi in lega da 18 pollici, il park assist con retrocamera, i sedili sportivi anteriori riscaldabili, il palcoscenico digitale, la smartphone interface con app store, la ricarica wireless, l’Audi sound system da 180 Watt, il portellone elettrico, il cruise control adattivo e i proiettori a LED.

Audi A5 Avant e-hybrid quattro e Audi A5 e-hybrid quattro sono attese nelle Concessionarie italiane nel corso del secondo trimestre 2025 con prezzi a partire da, rispettivamente, 66.700 euro e 64.300 euro.

BYD SEAL U DM-i Comfort: efficienza senza compromessi con un’autonomia fino a 1.125 km


BYD, leader globale nella mobilità elettrificata, amplia la gamma del SUV SEAL U DM-i con la versione Comfort, un modello che mantiene lo stesso equipaggiamento premium delle versioni Boost e Design, ma con un’autonomia elettrica ancora più estesa.

Autonomia senza precedenti: fino a 1.125 km con un pieno

La nuova versione Comfort introduce una batteria di maggiore capacità da 26,6 kWh, che consente di percorrere fino a 125 km in modalità completamente elettrica, superando i 70 km della Design e gli 80 km della Boost. Grazie alla tecnologia DM-i (Dual Mode Intelligence), SEAL U DM-i Comfort raggiunge un’autonomia combinata di ben 1.125 km, eliminando definitivamente l’ansia da ricarica e offrendo un’efficienza ai vertici della categoria.
Come le altre versioni della gamma, la Comfort offre un allestimento full optional, con dotazioni di serie che elevano il comfort e la tecnologia a bordo:
– Infotainment da 15,6” touchscreen girevole, per un’interazione intuitiva e personalizzata
– Sedili in pelle riscaldati e ventilati, per un’esperienza di guida all’insegna del lusso
– Cerchi in lega, tetto panoramico e pompa di calore di serie, per il massimo del comfort e dell’efficienza.

Massima sicurezza con le 5 stelle Euro NCAP

La versione Comfort – già disponibile in concessionaria – eredita gli avanzati sistemi ADAS della gamma SEAL U DM-i, tra cui la guida autonoma di livello 2, per un supporto intelligente in ogni viaggio, la frenata automatica d’emergenza e il Lane Keeping Assist, per una protezione attiva su strada, Blind Spot Detection e Rear Cross Traffic Alert, per una sicurezza totale a 360°.

Una nuova era per le flotte e la mobilità a lunga distanza

Grazie alla maggior autonomia elettrica e ai vantaggi fiscali riservati ai PHEV, il SEAL U DM-i Comfort è la scelta ideale per chi percorre lunghe distanze e per le flotte aziendali che puntano su efficienza e sostenibilità, senza dimentica la sicurezza, il comfort e lo stile della gamma BYD.

Volkswagen Tayron debutta a Vinitaly 2025


VERONA - Anche nel 2025 Volkswagen Italia partecipa nella veste di Automotive Partner alla 57° edizione di Vinitaly (6-9 aprile, Veronafiere), il Salone internazionale dei vini e distillati di Verona. Protagonista di quest’anno è l’inedita Tayron, il grande SUV Volkswagen con 5 o 7 posti. Questo nuovo modello si distingue per il suo design autentico, i livelli di comfort ai vertici, le tecnologie avanzate e la sostenibilità della sua gamma ibrida, anche plug-in con oltre 100 km di autonomia elettrica. Addetti e appassionati potranno scoprire da vicino la Tayron, che sarà esposta sia a Veronafiere sia nel cuore di Verona, in occasione del fuorisalone Vinitaly and the City (4-6 aprile) che coinvolge tutta la città.

La Volkswagen Tayron è protagonista a Vinitaly 2025

Passione per la qualità e rispetto per l’Ambiente, sono questi gli elementi al centro della consolidata partnership tra Volkswagen e il Salone Internazionale dei vini e distillati Vinitaly, che si rinnova ancora una volta nel 2025 all’insegna dell’eccellenza e della mobilità sostenibile. Per quattro giorni, l’area principale del quartiere fieristico veronese diventerà il centro internazionale del wine business per 4.000 cantine. Accanto al Made in Italy enologico e a 140 nazioni, alla 57° edizione di Vinitaly in programma a Veronafiere dal 6 al 9 aprile ci sarà anche la nuova Tayron, l’inedito SUV Volkswagen con fino a sette posti che accoglierà il pubblico all’ingresso Cangrande e sarà esposta anche nell’area food e nelle gallerie tra i padiglioni.

La Volkswagen Tayron sarà anche protagonista all’ingresso delle Gallerie Mercatali per OperaWine, l’evento première che apre Vinitaly e offre agli operatori specializzati di tutto il mondo la possibilità di conoscere i migliori vini italiani. La classifica viene redatta dagli esperti di Wine Spectator, testata che costituisce un’autorità riconosciuta a livello internazionale nel settore vitivinicolo.

Con una lunghezza di circa 4,8 m, la Tayron è caratterizzata da un design da SUV distintivo. Le linee nette ne sottolineano la qualità, una sensazione che caratterizza anche gli interni: qui, il design è dominato da superfici piacevoli al tatto e, a seconda dell’allestimento, da materiali eleganti come ArtVelours Eco (microfibra) e autentico legno a poro aperto, nonché da finiture decorative illuminate.
Lo spazio a disposizione è generoso: a bordo della Tayron, cinque passeggeri possono usufruire di 885 litri per i bagagli. La gamma italiana propone cinque efficienti motorizzazioni (una turbobenzina mild hybrid, due turbodiesel e due turbobenzina ibride plug-in) e cinque allestimenti.

Le versioni ibride plug-in eHybrid di nuova generazione della Tayron possono raggiungere un’autonomia elettrica WLTP di 121 km e ricaricarsi in corrente continua con potenze fino a 50 kW. Grazie a una nuova strategia ibrida e alla combinazione di tecnologie avanzate, le Tayron eHybrid sono di fatto auto completamente elettriche per l’uso quotidiano. Al contempo consentono di raggiungere un’autonomia totale di oltre 800 km per i viaggi più lunghi, combinando quindi in una sola automobile tutti i vantaggi dell’elettrico e dell’ibrido, senza nessun limite.

La nuova Tayron sarà presente anche a Vinitaly and the City, il fuorisalone dedicato al pubblico e agli appassionati in programma dal 4 al 6 aprile che riempirà il centro storico di Verona con tanti appuntamenti all’insegna dell’eccellenza enologica.
L’inedito SUV Volkswagen sarà esposto in piazza dei Signori, nel cuore della città patrimonio Unesco, e sarà inoltre protagonista di speciali maxi-affissioni dedicate in diversi punti di Verona.

domenica 23 marzo 2025

BYD TANG: arriva il SUV elettrico spazioso e tecnologico per tutta la famiglia


BYD, leader globale nella produzione di veicoli a nuova energia, presenta il nuovo SUV elettrico TANG, un sette posti con trazione integrale progettato per le famiglie moderne. Unisce prestazioni straordinarie – 517 CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4,9 secondi – a un’autonomia estesa e tecnologie d’avanguardia. Grazie all’innovativa Blade Battery, TANG raggiunge fino a 530 km di autonomia (WLTP) e supporta la ricarica rapida DC fino a 170 kW, garantendo massima efficienza e praticità.

Il Design e gli interni

L’esterno del veicolo esprime il linguaggio stilistico Dragon Face, un perfetto equilibrio tra tradizione orientale e modernità occidentale. Le linee precise, i fari angolari full-LED e i dettagli in alluminio spazzolato conferiscono un aspetto elegante e contemporaneo. All’interno, l’ambiente è raffinato, con materiali di alta qualità: i sedili, in pelle Nappa, sono dotati di regolazioni elettriche, funzioni di riscaldamento, ventilazione e massaggio. Il comfort a bordo è ulteriormente elevato dal tetto panoramico apribile, dalle luci ambientali LED personalizzabili e da un avanzato sistema di purificazione dell’aria.
A bordo, la tecnologia comprende un touchscreen rotante da 15,6 pollici e un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, entrambi supportati da un potente processore Qualcomm. La connettività è totale, con l’assistente vocale intelligente, l’integrazione di Android Auto e Apple CarPlay, la ricarica wireless da 50W e un impianto audio premium Dynaudio.

Sicurezza e prestazioni senza compromessi

Anche la sicurezza è una priorità fondamentale, come confermato dalle 5 stelle ottenute nei test Euro NCAP. La dotazione completa di ADAS assicura infatti il massimo livello di sicurezza e praticità in ogni circostanza. BYD TANG offre una capacità di traino fino a 1500 kg e un sistema frenante Brembo con assistenza idraulica Bosch. L’esperienza di guida è ottimizzata dalle sospensioni sospensioni adattive che variano la risposta in base alle condizioni di guida e alla modalità selezionata, dai pneumatici Michelin da 21 pollici e dalle modalità di guida personalizzabili (Sport, Normal, Eco, Snow).
Con il nuovo TANG, BYD stabilisce nuovi riferimenti nel segmento degli SUV elettrici, offrendo una soluzione all’avanguardia per chi desidera un veicolo familiare che combini sostenibilità, prestazioni e comfort in modo impeccabile.

Renault svela la nuova Espace


La voiture à vivre è nel DNA della Marca Renault. Un DNA ora portato nel segmento D da due modelli complementari che si rivolgono a clientele distinte. Il SUV coupé Renault Rafale, dal design elegante e, soprattutto, disponibile con motorizzazione E-Tech 4×4 300 cv, è la scelta prediletta dai clienti che vanno alla ricerca di un veicolo nato per il piacere di guida e le emozioni. Renault Espace, più modulare e in grado di offrire fino a 7 posti, risponde alle esigenze delle famiglie per l’ampio bagagliaio e la modularità più avanzata.

Fin dal 1984, Renault Espace, pioniere della sua categoria, si propone come un modello unico. Sono cinque le generazioni che si sono succedute perfezionando e rendendo sempre più moderno questo modello di riferimento diventato iconico. Disponibile a 5 o 7 posti, questo globe trotter offre una customer experience unica, dove il piacere a bordo è condiviso da tutti gli occupanti.
Nuovo Renault Espace porta una ventata di freschezza all’auto per le famiglie con maggiore modernità nello stile ed inediti equipaggiamenti tecnologici. Mantiene intatto il DNA e i suoi due principali punti di forza che sono l’abitabilità e la modularità, perfezionando al tempo stesso le doti tecnologiche ed il comfort.

L’abitacolo presenta il tetto panoramico opacizzante Solarbay nella versione più ampia della gamma Renault (circa 2 m²) ed un inedito sistema di riconoscimento del conducente. I passeggeri sono coccolati dai nuovi sedili anteriori più ergonomici, dalle inedite sellerie e dalla migliore insonorizzazione.

Sotto il cofano, la motorizzazione Full Hybrid E-Tech 200 cv offre un rapporto prestazioni/ efficienza unico sul mercato. Con un consumo a partire da 4,8 l/100 km, per 109 grammi di CO² al chilometro, vanta un’autonomia fino a 1.100 chilometri senza ricarica. Questa motorizzazione è già conforme alla futura Normativa Euro 6E Bis.

Per un’esperienza di guida agile e sicura, Espace può sempre contare sulla tecnologia a 4 ruote sterzanti 4Control Advanced e su 32 dispositivi di assistenza alla guida di ultima generazione.

Prodotto presso lo stabilimento di Palencia, in Spagna, Nuovo Renault Espace sarà disponibile in tre allestimenti (Techno, Esprit Alpine e Iconic). La commercializzazione è prevista prima dell’estate.

domenica 16 marzo 2025

Nuova Audi A6 Avant: al via gli ordini della Avant termica più sportiva ed efficiente di sempre


Al via la prevendita di Nuova Audi A6 Avant. La famigliare dei quattro anelli – più dinamica, efficiente e digitale che mai – è caratterizzata da un comfort di riferimento per la categoria e da una superiore sportività rispetto alla precedente generazione. A plus tecnici quali le sospensioni pneumatiche adattive, lo sterzo integrale e i proiettori LED Digital Matrix evoluti si affiancano i moderni motori benzina e Diesel con tecnologia mild-hybrid (MHEV) plus a 48 Volt, chiamata a supportare il propulsore a combustione contribuendo alla trazione in molteplici situazioni e riducendo consumi ed emissioni. Un obiettivo, quest’ultimo, cui concorre la raffinata aerodinamica: il CX di 0,25 è il migliore mai fatto registrare da un’Audi Avant termica.

Basata sull’innovativa piattaforma modulare PPC (Premium Platform Combustion) dedicata alle vetture con motore termico anteriore longitudinale, nuova Audi A6 Avant proietta in una nuova era il concetto di “famigliare” dei quattro anelli.

Caratterizzata da linee votate alla massima efficienza aerodinamica, tanto da poter contare su di un CX di 0,25 – il migliore di sempre per una Avant termica – nuova Audi A6 Avant appartiene al segmento E premium alla luce della lunghezza di 4,99 metri (+6 cm rispetto al precedente modello) e si fregia di un isolamento acustico degno di un’ammiraglia, migliorato del 30% rispetto al precedente modello a testimonianza di un comfort di riferimento per la categoria.

La nuova famigliare high-end condivide con gli altri modelli Audi basati sulla piattaforma PPC la tecnologia MHEV plus a 48 Volt, chiamata a supportare il motore a combustione a vantaggio dell’efficienza. Cuore del sistema è il powertrain generator (PTG) – composto da motore elettrico, elettronica di potenza e sistema di raffreddamento dedicato – che lavora in abbinamento a una batteria da 1,7 kWh portando in dote un superiore livello di elettrificazione della tecnologia mild-hybrid Audi: è in grado di contribuire alla marcia erogando sino a 24 CV e 230 Nm, mentre in fase di decelerazione attua una strategia per il recupero dell’energia agendo da alternatore e rendendo possibile la frenata elettroidraulica. In presenza di pendenze lievi e in fase di manovra, l’auto può affidarsi alla sola trazione elettrica garantita dal PTG, mentre in un’ampia gamma di situazioni, ad esempio nella guida urbana a bassa velocità o nel traffico, il propulsore a elettroni integra l’azione del motore termico.

Nuova Audi A6 Avant è disponibile con tre powertrain tutti caratterizzati dalla citata tecnologia MHEV plus a 48 Volt – porta in dote una riduzione di consumi ed emissioni sino al 15% rispetto alla precedente generazione della famigliare dei quattro anelli – e dalla trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 rapporti. Il motore 2.0 TDI da 204 CV e 400 Nm, cuore dell’offerta, è proposto con trazione anteriore o integrale quattro ultra, la cui catena cinematica opera in modo particolarmente efficiente attivando la ripartizione della spinta al retrotreno solo quando necessario. Al lancio, al vertice della gamma si colloca il possente V6 3.0 TFSI da 367 CV e 550 Nm abbinato alla trazione integrale quattro ultra e, optando per il pacchetto Tech PRO, al differenziale sportivo posteriore che distribuisce attivamente la coppia tra le ruote del medesimo asse, a vantaggio dell’agilità e del contenimento del sottosterzo.

Sotto il profilo telaistico, nuova Audi A6 Avant è proposta con assetto standard o sportivo. Quest’ultimo, di serie per l’allestimento S line edition, foriero di una riduzione dell’altezza da terra di 20 mm. A un livello superiore, per le varianti quattro sono disponibili a richiesta le sospensioni pneumatiche adattive. In funzione del programma di marcia prescelto, la luce dal suolo si riduce sino a -10 mm a vantaggio dell’aerodinamica e dell’efficienza oppure cresce sino a +20 mm. A completamento della dotazione tecnica, le versioni 4WD possono avvalersi dello sterzo integrale in sostituzione dell’unità di serie a servoassistenza e demoltiplicazione variabili.

L’elevata digitalizzazione della vettura è testimoniata dalla raffinata architettura elettronica E3 1.2, introdotta da Audi Q6 e-tron, dal sistema operativo Android Automotive OS, dall’applicazione dell’intelligenza artificiale (ChatGPT) al controllo vocale e dall’abbinamento dei proiettori LED Digital Matrix evoluti, condivisi con l’ammiraglia Audi A8 e disponibili entro la fine del 2025, con la seconda generazione della tecnologia OLED. Tanto i proiettori Audi LED Digital Matrix, che concentrano l’attenzione del conducente su potenziali situazioni di pericolo, quanto i gruppi ottici posteriori OLED possono contare sull’interazione tra tecnologia d’illuminazione e comunicazione Car-to-X. Ampliano la gamma delle funzioni a vantaggio della sicurezza tanto individuale quanto collettiva e permettono di comunicare con l’ambiente circostante allertando gli altri utenti della strada.

Quanto agli interni, ai quali sono dedicati ben 13 pacchetti di personalizzazione, la plancia di nuova Audi A6 Avant si contraddistingue per l’innovativo Audi Digital Stage. Il palcoscenico digitale dei quattro anelli è composto dall’Audi virtual cockpit da 11,9 pollici e dal display OLED curvo da 14,5 pollici del sistema MMI, entrambi di serie sin dal primo livello di allestimento, oltre che dallo schermo da 10,9 pollici dedicato al passeggero, di primo equipaggiamento per la versione S line edition.

Nuova Audi A6 Avant, disponibile nelle varianti Business, Business Advanced ed S line edition, raggiungerà le Concessionarie italiane nel secondo trimestre 2025. Sin dall’allestimento d’ingresso sono incluse dotazioni di pregio quali la navigazione MMI plus, i sedili riscaldabili, il palcoscenico digitale, la smartphone interface integrante l’app store, la ricarica wireless, la chiave comfort a transponder, l’Audi sound system da 180 Watt e i proiettori Full LED. Ampia la gamma dei sistemi di assistenza alla guida di primo equipaggiamento, forte di cruise control adattivo, park assist plus, telecamera per la retromarcia e assistenza al traffico trasversale, al superamento di corsia, alla sterzata e alla svolta. Di serie, per l’allestimento S line edition, anche l’assistente adattivo alla guida evoluto: regola le dinamiche longitudinali e trasversali dell’auto nell’intero range di velocità integrando la segnaletica orizzontale, le vetture circostanti, i dati cartografici e le informazioni Car-to-X.

Prezzi, per nuova Audi A6 Avant, da 69.350 euro. La variante 2.0 TDI quattro 150 kW (204 CV) S tronic, centrale al mercato italiano, è proposta a partire da 72.250 euro.

Hyundai IONIQ 9: la nuova frontiera del SUV elettrico tra efficienza, comfort e tecnologia d’avanguardia


Sin dal suo reveal avvenuto a novembre 2024, Hyundai IONIQ 9 è diventato uno dei modelli elettrici più attesi del 2025. SUV 100% elettrico di grandi dimensioni, IONIQ 9 condivide la premiata piattaforma E-GMP con IONIQ 5 e IONIQ 6 e rappresenta un importante tassello nella strategia di elettrificazione del brand coreano.

Prestazioni ed efficienza ai massimi livelli

Le prestazioni della nuova Hyundai IONIQ 9 sono il risultato di un corpo vettura estremamente aerodinamico – con un coefficiente di resistenza di appena 0,259 – e delle evolute configurazioni dei powertrain disponibili. Il tutto è supportato da una batteria ad alta capacità da 110,3 kWh che consente un'autonomia fino a 620 km (WLTP). A contribuire all’efficienza anche i deflettori attivi frontali (Active Air Flap), capaci di ottimizzare il flusso d’aria per migliorare sia l’aerodinamica che la gestione termica.

La piattaforma a 800 Volt garantisce poi una ricarica ultra-rapida: la batteria può essere portata dal 10% all’80% in soli 24 minuti utilizzando colonnine da 350 kW, riducendo al minimo i tempi di sosta.

Tre varianti di potenza per ogni esigenza

IONIQ 9 offre tre configurazioni di powertrain:

  • Long Range RWD: motore posteriore da 160 kW (218 CV) e autonomia fino a 620 km.
  • Long Range AWD: motori anteriore e posteriore da 70 kW e 160 kW per una potenza combinata di 313 CV.
  • Performance AWD: due motori da 160 kW ciascuno per un totale di 435 CV, con accelerazione 0-100 km/h in soli 5,2 secondi.

Interni innovativi e spaziosi: il concetto di lounge su quattro ruote

L’abitacolo di IONIQ 9 si distingue per il design elegante e l’atmosfera da vera “casa lontano da casa”. Il pavimento completamente piatto permette configurazioni flessibili dei sedili per ospitare comodamente fino a sette passeggeri. I sedili Relaxation Seat della prima e seconda fila offrono funzione relax, poggiagambe e funzione massaggio, ideale per i lunghi viaggi o durante la ricarica.

La console scorrevole Universal Island 2.0, che può muoversi avanti e indietro di 19 cm, massimizza la praticità e l’accessibilità a bordo. La capacità di carico è altrettanto generosa: fino a 1.323 litri con la terza fila abbattuta, 620 litri con tutte le file in uso, e un frunk anteriore da 52 a 88 litri.

Comfort climatico ottimale in ogni condizione

Un elemento distintivo di IONIQ 9 è l’avanzato sistema HVAC, che garantisce comfort e autonomia anche in climi rigidi. La pompa di calore e il sistema di pre-condizionamento ottimizzano l’efficienza termica, permettendo di mantenere l’abitacolo a 22°C e percorrere oltre 400 km anche con temperature esterne di -7°C. Il sistema gestisce indipendentemente le varie aree dell’abitacolo per evitare sprechi di energia.

Una guida lussuosa e coinvolgente

IONIQ 9 è progettata per offrire un’esperienza di guida premium. Il telaio, con sospensioni MacPherson anteriori e Multi-Link posteriori, garantisce un perfetto equilibrio tra maneggevolezza e comfort. Tecnologie come il Dynamic Torque Vectoring, il Controllo della stabilità del vento laterale e l’Auto Terrain Mode basato su AI assicurano sicurezza e piacere di guida su qualsiasi superficie.

L’elevata qualità acustica a bordo è garantita dalla tecnologia di cancellazione attiva del rumore ANC-R, dai vetri acustici a doppio strato e dagli pneumatici a bassa rumorosità. L’impianto audio BOSE a 14 diffusori, combinato con la tecnologia e-Active Sound Design, offre un’esperienza sonora immersiva.

Tecnologia avanzata e sicurezza al top

Il display panoramico curvo con doppio schermo da 12,3 pollici integra perfettamente comandi e infotainment. La modalità di traino intelligente aumenta la versatilità, mentre l’ampio pacchetto di sistemi ADAS garantisce sicurezza ai massimi livelli.

Debutta su Junior l’innovativa tecnologia Q4


Tutto è pronto per il debutto dinamico della Junior Ibrida Q4, un evento che consentirà ai giornalisti internazionali di conoscere in modo approfondito e provare su strada l’evoluzione della tecnologia Q4, divenuta un contenuto caratterizzante dell’intera offerta del marchio. Si completa così il lancio del modello Junior che oggi è commercializzato in 38 Paesi e a pochi mesi dal lancio ha registrato più di 27.000 ordini a livello globale, di cui un rilevante 19% è rappresentato dalla configurazione full electric. Numeri importanti che sono destinati a crescere con l’introduzione della nuova Ibrida Q4, variante a trazione integrale con gestione automatizzata dell’asse di trazione posteriore. Del resto, la trazione integrale è un elemento imprescindibile per un brand Premium come Alfa Romeo, e l’ibrida Q4 la garantisce in modo intelligente grazie al sistema Power Looping Technology, che assicura la trazione integrale anche in assenza di carica della batteria.

I punti di forza della nuova Junior Ibrida Q4, che amplia la gamma più completa del segmento

In termini di efficienza, il nuovo modello è il punto di riferimento nella categoria poiché, essendo priva di un collegamento fisico tra i due assi, l’aumento di peso è estremamente ridotto e, di conseguenza, i consumi e le emissioni di CO2 sono altrettanto contenuti; quest’ultime si attestano al di sotto dei 120g – valori che rappresentano nel segmento il miglior bilanciamento tra performance ed emissioni. Inoltre, la Junior Ibrida Q4 porta al debutto su questa piattaforma le sospensioni posteriori indipendenti MultiLink, che assicurano nella guida di tutti i giorni il massimo del comfort e i più alti livelli di piacere di guida. Senza contare che le prestazioni di trazione sono eccezionali in ogni condizione: che si tratti di neve, fango o strade extraurbane sotto la pioggia, il veicolo assicura la massima aderenza, offrendo sicurezza e controllo in qualsiasi scenario. Con l’introduzione della nuova tecnologia Q4, quindi, la gamma di Junior si amplia diventando la più completa nel segmento, consentendo ai clienti di scegliere liberamente tra motorizzazioni Full Electric (ideale per la città) o Ibrida (perfetta per lunghe percorrenze) e diverse versioni: Junior Elettrica per godere di una sportività quotidiana; Junior Veloce per coloro che ricercano sportività estrema; e Junior Ibrida Q4 , per la massima motricità e sicurezza in qualsiasi condizione, specialmente in caso di scarsa aderenza, senza compromessi su peso ed efficienza.

La configurazione ibrida Q4

La Junior Ibrida Q4 combina un motore turbo da 1,2 litri da 136 CV con due motori elettrici da 21 kW. La configurazione prevede un motore elettrico sull’asse anteriore, integrato nella trasmissione automatica a doppia frizione a 6 marce, e un secondo motore montato sull’asse posteriore, che garantisce una trazione senza collegamento fisico tra i due assi. Questa disposizione assicura una distribuzione ottimale della coppia, garantendo una trazione eccellente in tutte le condizioni di guida. Il motore posteriore è dotato di un riduttore che moltiplica la coppia sulle ruote posteriori, assicurando la massima trazione e stabilità. Perfetta per affrontare strade difficili e condizioni climatiche avverse, la nuova versione Q4 di Junior è progettata per una clientela diversificata: dagli appassionati di sport invernali ed estivi ai fedeli della trazione integrale. Inoltre, risponde alle esigenze di chi desidera la massima versatilità, permettendo di affrontare sia i percorsi cittadini con agilità, sia le deviazioni su terreni meno confortevoli in totale sicurezza. La Junior Ibrida Q4 si dimostra, quindi, una scelta naturale per chi cerca un’auto capace di adattarsi a ogni esigenza di guida o missione professionale, tanto da soddisfare anche le flotte e il settore business.

Selettore DNA e massimo comfort di guida con le sospensioni posteriori MultiLink

Il selettore DNA di Alfa Romeo consente al conducente di adattare le prestazioni del veicolo alle diverse esigenze di guida: la modalità “Dynamic” offre un’esperienza di guida sportiva con massima potenza, mentre la modalità “Natural” è ideale per l’uso quotidiano. La modalità “Q4” è pensata per le condizioni di bassa aderenza, garantendo sempre la massima sicurezza e controllo. Inoltre, la modalità “Advanced Efficiency” ottimizza i consumi e offre una guida fluida, perfetta per massimizzare l’efficienza energetica. E per la prima volta su questa piattaforma debuttano le sospensioni posteriori indipendenti MultiLink, progettate per assicurare il massimo comfort durante la guida quotidiana e migliorare la trazione in tutte le condizioni stradali. Inoltre, sono state sviluppate appositamente per questa configurazione molle, ammortizzatori e barre stabilizzatrici. Questo sistema di sospensioni avanzato consente di assorbire meglio le irregolarità del terreno, garantendo un comfort superiore per tutti gli occupanti e una maneggevolezza eccellente. Il sistema Q4 si attiva automaticamente in base alle condizioni di aderenza e alla pendenza della strada, garantendo sempre la disponibilità della trazione integrale grazie alla Power Looping Technology, che consente alla vettura di mantenere la trazione Q4 anche con batteria scarica.

Configurazione Top di gamma: Scudetto Leggenda e dotazioni premium

Per quanto concerne l’estetica, sulla Junior Ibrida Q4 spiccano la nuova reinterpretazione dello scudetto “Leggenda”, i fari Full LED e i cerchi in lega da 18”. L’abitacolo è impreziosito da contenuti esclusivi come il volante in pelle, i sedili Spiga riscaldati in vinile e tessuto (regolazione sedile guidatore elettrica con massaggio e 6 vie manuale per il sedile del passeggero), il sistema infotainment da 10.25″ con navigazione, impianto audio con 6 altoparlanti e pedaliera e soglie porta in alluminio. Inoltre, la cura nei dettagli è assicurata dall’elegante e distintiva illuminazione interna a 8 colori che caratterizza le bocchette aria, il tunnel centrale e l’iconico Cannocchiale. Di serie anche la guida autonoma di livello 2, la telecamera posteriore a 180°, il portellone elettrico hands free e il sistema keyless con tecnologia proximity access.

domenica 9 marzo 2025

Toyota Corolla: nuove dotazioni per la versione Touring Sport 2025


Nel 2025 Toyota ha introdotto una serie di novità per la sua intramontabile e popolare Corolla Touring Sport. I nuovi dettagli rafforzano l’attrattiva della Corolla sul mercato, donandole un look fresco anche grazie a nuove scelte sostenibili per le finiture interne.

Queste ultime novità aumentano la qualità a tutto tondo e l’ampiezza di scelta che fanno della Toyota Corolla una proposta competitiva e nel cuore del segmento C europeo delle auto per famiglie. Queste caratteristiche sono supportate da una qualità, un’affidabilità e una durata ben collaudate e riconosciute e dalla tranquillità fornite dalle funzioni di sicurezza e assistenza alla guida Toyota T-mate, compresa l’ultima generazione di Toyota Safety Sense. Corolla Touring Sport, con due efficienti motorizzazioni Full Hybrid, conferma la strategia Multi-path di Toyota volta ad assicurare una mobilità a basse emissioni per tutti.

Toyota si sta impegnando per adottare materiali sostenibili, ove possibile, nella sua gamma di modelli. Seguendo il principio introdotto per la prima volta sul nuovissimo Toyota C-HR, viene utilizzata pelle sintetica di alta qualità per rivestire il volante e il pomello del cambio, in tutte le versioni della Corolla. È disponibile anche una nuova opzione di rivestimento per Touring Sport, realizzata con tessuti riciclati di diversi colori, ha un aspetto distintivo e accattivante, è piacevole al tatto e, allo stesso tempo, resistente.

La gamma di colori è stata ampliata con l’aggiunta dei nuovi Metal Oxide e Super Green, che vengono offerti esclusivamente in combinazione bitone per l’allestimento GR Sport.

Le calotte degli specchietti retrovisori in nero lucido, introdotte per l’allestimento GR Sport, aggiungono un nuovo dettaglio di contrasto e sono abbinate ai center cap dei cerchi in lega, in sostituzione dei precedenti che erano in tinta con la carrozzeria.

La produzione del modello 2025 Touring Sport è iniziata a febbraio presso la Toyota Manufacturing UK.

Nuova Audi A6 Avant: evoluzione massima


Nuova Audi A6 Avant è più dinamica, efficiente e digitale che mai. Caratterizzata da un comfort di riferimento per la categoria e da una superiore sportività rispetto alla precedente generazione, si avvale di plus tecnici quali le sospensioni pneumatiche adattive, lo sterzo integrale e i proiettori LED Digital Matrix evoluti, condivisi con Audi A8 e al vertice dell’illuminotecnica dei quattro anelli. I moderni motori benzina e Diesel adottano la tecnologia mild-hybrid (MHEV) plus a 48 Volt, chiamata a supportare il propulsore a combustione contribuendo alla trazione in molteplici situazioni e riducendo consumi ed emissioni. Un obiettivo, quest’ultimo, cui concorre la raffinata aerodinamica: il CX di 0,25 è il migliore mai fatto registrare da un’Audi Avant termica. Gli interni, radicalmente rinnovati, sono profondamente caratterizzati dall’innovativo palcoscenico digitale.

Sin dal 1977, Avant è sinonimo d’eleganza, sportività e funzionalità. Quarantotto anni dopo il debutto della mitica Audi 100 Avant, nuova Audi A6 – basata sull’innovativa piattaforma modulare PPC (Premium Platform Combustion) dedicata alle vetture con motore termico anteriore longitudinale – proietta in una nuova era il concetto di “famigliare” dei quattro anelli.
Gernot Döllner, CEO di AUDI AG, afferma: “Stiamo scrivendo un inedito capitolo della storia Avant. Nuova Audi A6 abbina un design elegante e dinamico a un’aerodinamica eccezionale. Sistemi di propulsione estremamente efficienti e sospensioni all’avanguardia garantiscono sportività e comfort, rendendo il viaggio un’esperienza di prima classe”.
Con nuova Audi A6 Avant, il Brand prosegue il radicale rinnovamento dell’offerta iniziato nel 2024.

L’estetica sposa la funzionalità: l’Avant termica più aerodinamica mai realizzata

Nuova Audi A6 Avant appartiene al segmento E premium alla luce della lunghezza di 4,99 metri (+6 cm rispetto al precedente modello). Il passo di 2,93 metri contribuisce a una generosa abitabilità posteriore, mentre la capacità di carico si attesta a un massimo di 466/1.497 litri.
Le linee sono votate alla massima efficienza aerodinamica, tanto da poter contare su di un CX di 0,25: il migliore di sempre per una Avant termica.

All’efficienza aerodinamica di nuova Audi A6 Avant contribuiscono in particolar modo le air curtain, le feritoie in corrispondenza degli archi passaruota che favoriscono la pulizia dei flussi nella zona delle fiancate, e le prese d’aria adattive al frontale che all’occorrenza vengono aperte o chiuse da piccoli motori elettrici così che l’aria in ingresso fluisca senza turbolenze. Non meno rilevanti l’ampio estrattore, lo spoiler al tetto che favorisce la pulizia dei flussi e la disponibilità di ruote specifiche dal ridotto coefficiente d’attrito.

Degno di un’ammiraglia l’isolamento acustico, migliorato del 30% rispetto al precedente modello a fronte di materiali fonoassorbenti dai volumi pressoché invariati. Contribuiscono al comfort di bordo le boccole di rinforzo ottimizzate per il supporto motore e gli ingranaggi della trasmissione S tronic affinati così da favorire sia una guida ancora più fluida sia la radicale attenuazione delle vibrazioni.

Tecnica evoluta: sistema MHEV plus a 48 Volt e potenze al lancio da 204 a 367 CV

Nuova Audi A6 condivide con gli altri modelli Audi basati sulla piattaforma premium termica PPC la tecnologia mild-hybrid (MHEV) plus a 48 Volt, chiamata a supportare il motore a combustione a vantaggio dell’efficienza.
Cuore del sistema è il powertrain generator (PTG), solidale alla trasmissione e composto da motore elettrico, elettronica di potenza, sistema di raffreddamento specifico e attuatore per l’attivazione/disattivazione. Il powertrain generator, che lavora in abbinamento alla batteria dedicata da 1,7 kWh, porta in dote un superiore livello di elettrificazione della tecnologia mild-hybrid Audi.

Il sistema PTG può contribuire alla marcia erogando sino a 24 CV e 230 Nm di coppia, mentre in fase di decelerazione attua una strategia per il recupero dell’energia (sino a un massimo di 25 kW di potenza elettrica) agendo da alternatore e rendendo possibile la frenata elettroidraulica. Una soluzione derivata dai modelli BEV e PHEV Audi e che vede il motore elettrico gestire la maggioranza delle frenate quotidiane, mentre le decelerazioni di media ed elevata intensità, residuali, sono affidate congiuntamente al sistema PTG e ai freni tradizionali, oppure esclusivamente all’impianto idraulico. Il passaggio dalla frenata elettrica a quella classica è pressoché impercettibile.
In presenza di pendenze lievi e in fase di manovra, l’auto può affidarsi alla sola trazione elettrica garantita dal PTG, mentre in un’ampia gamma di situazioni, ad esempio nella guida urbana a bassa velocità o nel traffico, il propulsore a elettroni integra l’azione del motore termico in quanto collegato direttamente all’albero d’uscita della trasmissione.

Il motore 2.0 TDI da 204 CV e 400 Nm, cuore dell’offerta, beneficia della citata tecnologia MHEV plus a 48 Volt ed eroga 400 Nm di coppia. Il quattro cilindri, appartenente alla serie EA288 e abbinato al cambio a doppia frizione S tronic, è proposto con trazione anteriore o integrale quattro ultra, la cui catena cinematica opera in modo particolarmente efficiente attivando la ripartizione della coppia al retrotreno solo quando necessario. Al vertice della gamma – in attesa delle varianti plug-in – si colloca il possente V6 3.0 TFSI da 367 CV e 550 Nm sovralimentato mediante singolo turbocompressore a geometria variabile, anch’esso forte della tecnologia MHEV plus. Il ciclo Miller porta in dote un rapporto di compressione più basso rispetto al rapporto d’espansione – nel ciclo Otto le due fasi sono invece pressoché identiche – portando ad avere la fase di compressione più breve rispetto a quella d’espansione. Ne consegue il miglioramento della quantità d’energia estratta sotto forma di pressione dalla combustione, a vantaggio del contenimento dei consumi e delle emissioni. Il V6 3.0 TFSI è abbinato alla trazione integrale quattro ultra e si avvale del differenziale sportivo posteriore che distribuisce attivamente la coppia tra le ruote del medesimo asse, a vantaggio del contenimento del sottosterzo e dell’agilità.

Successivamente al lancio, la gamma Audi A6 beneficerà ulteriormente della modularità ed efficienza della piattaforma premium termica grazie al debutto delle varianti plug-in proposte in due livelli di potenza.

Dinamica sportiva: tre varianti d’assetto, elevata rigidità torsionale e sterzo integrale

Sotto il profilo telaistico, nuova Audi A6 Avant beneficia di un raffinato schematismo delle sospensioni multilink e si avvale di una scocca dalla resistenza torsionale nettamente superiore rispetto al precedente modello, complici i bracci di controllo fissati a specifici telai ausiliari e l’intero sistema di sterzo caratterizzato da componenti maggiorati.
Quale alternativa all’assetto standard, forte di molle elicoidali e ammortizzatori telescopici, sono disponibili le sospensioni sportive che comportano una riduzione dell’altezza da terra di 20 mm (di serie optando per l’allestimento S line edition). A un livello superiore vengono proposte le sospensioni pneumatiche adattive che si avvalgono della gestione individuale di ciascun ammortizzatore elettroidraulico. Vengono parametrati, nel dettaglio, le condizioni della strada, lo stile di guida e la modalità di marcia selezionata mediante il sistema Audi drive select. Quest’ultimo forte dei programmi balanced/individual, efficiency, comfort e dynamic. In funzione del programma prescelto, la luce dal suolo della vettura varia su più livelli. In autostrada e in modalità dynamic, ad esempio, si riduce sino a -10 mm a vantaggio dell’aerodinamica e, conseguentemente, dell’efficienza, mentre optando per il setting lift cresce sino a +20 mm. Per la prima volta a bordo di Audi A6, il setup preferito può essere impostato mediante il comando vocale, mentre la citata modalità lift resta attiva sino a 85 km/h, così da agevolare la marcia in presenza di neve o strade bianche.

A completamento della dotazione tecnica, le varianti a trazione quattro possono avvalersi dello sterzo integrale in sostituzione dell’unità di serie a servoassistenza e demoltiplicazione variabili. L’assale posteriore, nello specifico, mediante un sistema a vite e tiranti trasversali vede le ruote sterzare – a bassa velocità e sino a 60 km/h – in controfase rispetto a quelle anteriori fino a un massimo di 5 gradi, così da favorire la maneggevolezza. Diversamente, ad andatura media ed elevata, le ruote posteriori sterzano nella stessa direzione di quelle anteriori, a vantaggio del rigore direzionale della vettura.

Architettura elettronica E3 1.2: AI e sistema operativo Android Automotive OS

Alla marcata digitalizzazione di nuova Audi A6 contribuisce l’architettura elettronica E3 1.2, portata al debutto da Audi Q6 e-tron. Forte di cinque “piattaforme informatiche” che controllano tutte le funzioni del veicolo e caratterizzata da una straordinaria velocità di calcolo, E3 1.2 rende possibile la moltiplicazione in abitacolo del numero, delle dimensioni e della risoluzione dei display, l’aggiornamento wireless (Over-the-Air, OTA) di software e funzioni nonché l’applicazione dell’intelligenza artificiale, nello specifico ChatGPT, al controllo vocale e l’adozione da parte dell’infotainment del sistema operativo Android Automotive OS.

Di riferimento l’intuitività nell’interazione uomo-macchina, supportata dall’assistente vocale intelligente con funzione di autoapprendimento (online e offline) grazie al quale è possibile controllare molteplici funzioni. L’assistente vocale, in grado di riconoscere oltre 800 espressioni verbali, apprende il comportamento dell’utente applicando i principi del machine learning e processando grazie all’intelligenza artificiale tre tipologie di servizi: suggerimenti proattivi per l’attivazione di molteplici funzioni, routine intelligenti ed elenchi tailor made, ad esempio relativi alle chiamate più frequenti.
Nuova Audi A6 beneficia, come accennato, dell’interazione tra l’intelligenza artificiale, nello specifico ChatGPT, e l’assistente vocale. Quest’ultimo, qualora non in grado di rispondere a una domanda, procede all’inoltro della richiesta in forma anonima a ChatGPT. Il guidatore non è chiamato ad alcuna azione aggiuntiva: tutte le funzioni sono integrate nell’assistente Audi.

Quanto ai sistemi di assistenza alla guida, nuova Audi A6 può contare su di un portfolio decisamente ampio di tecnologie all’interno del quale spicca l’assistente adattivo alla guida evoluto in grado di regolare le dinamiche longitudinali e trasversali dell’auto nell’intero range di velocità. Il sistema integra le funzioni dell’adaptive cruise control, del traffic jam assist e dell’active lane assist. Il conducente viene coadiuvato nelle accelerazioni e nelle frenate oltre che nel mantenimento del centro corsia, della velocità e della distanza anche durante la guida in colonna. Tale tecnologia riconosce la segnaletica orizzontale, le vetture lungo le corsie adiacenti e il veicolo che precede. Il sistema utilizza molteplici sensori per monitorare costantemente l’ambiente circostante. Questi includono il radar installato nella sezione frontale, la telecamera anteriore e i sensori a ultrasuoni. Quanto rilevato viene integrato dai dati cartografici e dalle informazioni Car-to-X adattando la velocità in funzione dei limiti, delle curve, degli incroci e degli accessi autostradali.

Lighting: proiettori LED Digital Matrix, OLED di seconda generazione e comunicazione con l’esterno
L’elevata digitalizzazione di Audi A6 trova ulteriore espressione in un elemento cardine del DNA Audi: l’illuminotecnica. La nuova Avant high-end abbina i proiettori LED Digital Matrix evoluti, condivisi con l’ammiraglia Audi A8, con la seconda generazione della tecnologia OLED che amplia la gamma delle funzioni a vantaggio della sicurezza tanto individuale quanto collettiva.

I proiettori LED Digital Matrix adottano la tecnologia DMD (Digital Micromirror Device), impiegata anche per i videoproiettori professionali. Il componente principale è un chip corredato di circa 1,3 milioni di microspecchi, i cui lati misurano alcuni millesimi di millimetro. Grazie alla generazione di un campo elettrostatico, ogni microspecchio può cambiare orientamento sino a 5.000 volte al secondo. In funzione della posizione, la luce a LED viene proiettata lungo la strada oppure catturata da un assorbitore così da generare delle zone d’ombra.

In autostrada, le funzioni “luce di corsia” e “luce di orientamento” permettono di concentrare l’attenzione del conducente e aumentare la sicurezza stradale. La luce di corsia genera un tappeto luminoso che rischiara la corsia di marcia adattandosi ai cambi di traiettoria dell’auto. In aggiunta, la luce di orientamento, tramite la proiezione delle zone d’ombra, mostra in modo predittivo la posizione del veicolo all’interno della corsia, favorendo il mantenimento del centro strada, specie nelle strettoie o in prossimità dei cantieri. Condizione, quest’ultima, nella quale il tappeto luminoso si adatta al restringimento stradale. La funzione luce di orientamento è disponibile anche lungo le strade extraurbane e indipendentemente dalla luce di corsia.
In ambito autostradale, quando si effettua un cambio di traiettoria, la luce di corsia illumina entrambe le corsie interessate dalla manovra, mentre la luce di orientamento mostra la posizione della vettura. Un frangente nel quale interviene l’indicazione della direzione. Attivando gli indicatori laterali, i proiettori LED Digital Matrix generano una sezione di luce lampeggiante che affianca la luce di corsia corrispondente, andando a evidenziare il cambio di traiettoria nel tratto di carreggiata antistante l’auto. Audi contribuisce in tal modo alla sicurezza di tutti gli utenti della strada, specie in condizioni di traffico intenso.

Tanto i proiettori Audi LED Digital Matrix quanto i gruppi ottici posteriori OLED possono contare sull’interazione tra tecnologia d’illuminazione e comunicazione Car-to-X. Nel primo caso, qualora vengano trasmessi a bordo, mediante l’MMI, avvisi d’incidente o veicolo in panne, i proiettori LED Digital Matrix proiettano sulla strada, dinanzi alla vettura, un avvertimento della durata di tre secondi. Il guidatore beneficia della visualizzazione a terra di un triangolo con un punto esclamativo all’interno. Ciò consente di mantenere la massima attenzione alla strada e favorisce la rapidità delle reazioni. Nel secondo caso, i gruppi ottici posteriori OLED evolvono in display: comunicano con l’ambiente circostante allertando preventivamente gli altri utenti della strada in caso di pericoli. La Luce di comunicazione si avvale infatti di simboli d’avvertimento triangolari attivi in situazioni critiche di guida o di traffico, qualora entrino in funzione alcuni sistemi d’assistenza predittivi, in primis l’emergency assist e la frenata automatica d’emergenza, oppure come estensione dell’Avviso di uscita. Sistema, quest’ultimo, che evita potenziali impatti con veicoli e ciclisti all’apertura delle portiere.

Sotto il profilo della personalizzazione, alla disponibilità di 7 firme luminose per le luci diurne dei proiettori Audi LED Digital Matrix e per i gruppi ottici posteriori OLED 2.0, selezionabili mediante il sistema d’infotainment MMI e l’app myAudi, si affianca il tetto panoramico a trasparenza adattiva, la cui superficie elettrocromatica in vetro si opacizza riducendo l’impatto della luce solare. Una funzione simile a una tenda digitale, gestibile mediante l’MMI e preimpostabile in base a diversi setup.

Tre livelli di allestimento e prezzi da 69.350 euro

Nuova Audi A6 Avant, proposta negli allestimenti Business, Business Advanced ed S line edition, raggiungerà le Concessionarie italiane nel secondo trimestre 2025 con prezzi a partire da 69.350 euro.

Una categoria a sé stante: ecco la nuovissima Volvo ES90, completamente elettrica


Lasciamo a voi il giudizio finale: quel che sappiamo è che la nuova Volvo ES90, completamente elettrica, si ritaglia un nuovo spazio eliminando i possibili compromessi tra questi tre segmenti, il che la pone in una categoria a sé stante.

La ES90 coniuga la ricercata eleganza di una berlina, la versatilità di una fastback, e gli interni spaziosi e un’altezza da terra maggiorata tipici dei SUV. È una vettura poliedrica che non scende a compromessi in termini di comodità o spazio. Un’auto che si presta alle grandi avventure ma anche alle esigenze di una famiglia, che riesce a bilanciare perfettamente un utilizzo lavorativo con quello privato, permettendovi di vivere i momenti più belli della vita.

La ES90 è stata progettata per evolversi nel tempo ed è dotata di computer centrali di nuova generazione con una tecnologia di otto volte superiore a quella della generazione precedente. È la prima auto Volvo con tecnologia a 800V, per un’autonomia di percorrenza più estesa e una ricarica più rapida rispetto a qualsiasi altra Volvo a trazione elettrica precedente. E naturalmente è stata realizzata sulla base delle nostre tecnologie di sicurezza d’avanguardia racchiuse all’interno di un involucro destinato a diventare un nuovo classico del design scandinavo firmato Volvo Cars.

La ES90, già ordinabile in alcuni mercati selezionati, è l’ultima novità che si aggiunge al nostro equilibrato portafoglio di modelli Volvo di fascia alta. Si tratta del sesto modello completamente elettrico della nostra gamma, che affianca l’EX90, l’EM90, l’EX40, l’EC40 e l’EX30 e segna un ulteriore passo verso il nostro obiettivo di completa elettrificazione.

Disinvolta, inconfondibile e funzionale

Osservando il profilo della ES90 si nota subito la sua postura disinvolta e inconfondibile, caratterizzata da un’altezza da terra leggermente più elevata per offrire al guidatore una visuale migliore della strada. La linea del tetto filante armonizza un’estetica elegante con lo spazio interno e contribuisce a un’eccellente aerodinamica, incrementando l’efficienza complessiva e l’autonomia in modalità elettrica.

Il frontale è contraddistinto dalla linea dei nostri proiettori a martello di Thor, che esprimono chiaramente l’identità Volvo, al contempo riconoscibile e moderna. La sezione posteriore è altrettanto particolare, con le nuove luci posteriori a LED sagomate a C, integrate da luci a LED nel lunotto, a creare un’esclusiva sequenza luminosa di benvenuto e di commiato. Al momento della scelta della ES90, i clienti possono spaziare tra sette colori esterni e quattro opzioni di cerchi di dimensioni comprese tra 20 e 22 pollici.

L’ampio portellone posteriore facilita il carico e lo scarico dei bagagli della famiglia o dell’attrezzatura per un’escursione sugli sci. Il bagagliaio offre uno spazio di carico fino a 424 litri. Abbattendo i tre sedili posteriori, tutti ripiegabili singolarmente, lo spazio di carico raggiunge i 733 litri. Il bagagliaio anteriore, con una capacità di 22 litri, è perfetto per contenere i cavi di ricarica.

Confort e funzionalità in tutto l’abitacolo

Internamente, l’attenzione si concentra su un eccellente livello di confort, su materiali autentici e su un design funzionale, in linea con la nostra identità scandinava e con i principi di stile che contraddistinguono una vera Volvo. Grazie a un passo lungo 3,1 metri, la ES90 assicura uno spazio molto generoso per le gambe degli occupanti della seconda fila, il che la rende particolarmente confortevole durante gli spostamenti, sia per gli adulti che per i bambini. La ES90 può essere inoltre personalizzata grazie a sei temi di illuminazione diffusa per favorire il benessere sensoriale e a una serie di opzioni per i rivestimenti.

La ES90 è inoltre provvista di un tetto panoramico in grado di proteggere dai raggi UV fino al 99,9%. E se si sceglie la versione elettrocromica, si può persino regolare la trasparenza dei cristalli. Pertanto, se si viaggia in una calda giornata estiva e si desidera “attenuare” un poco il riverbero del sole per ridurre l’abbagliamento e favorire la privacy, basta premere un pulsante.

A ciò si aggiunge un sistema di climatizzazione a quattro zone con un avanzato impianto di purificazione dell’aria, certificato come adatto a chi soffre di asma e allergie. È in grado di bloccare l’ingresso nell’abitacolo del 95% del particolato PM 2,5 e di rimuovere il 99,9% degli allergeni derivanti da erba, alberi e polline.

Abbiamo sviluppato l’ES90 per garantire un elevato livello di confort acustico. I livelli di rumorosità all’interno dell’auto sono bassissimi, facendone uno dei nostri abitacoli più silenziosi in assoluto e migliorando ulteriormente un’esperienza di guida già di per sé fluida e tranquilla. Questo, a sua volta, consente di apprezzare ancora di più l’impianto audio.

È possibile scegliere tra tre varianti, la più sofisticata delle quali presenta un impianto audio Bowers & Wilkins con 25 diffusori separati ad alta fedeltà distribuiti in tutto l’abitacolo, compresi poggiatesta e soffitto. L’impianto è inoltre dotato dell’audio spaziale realistico della tecnologia Dolby Atmos(r), per un’esperienza sonora ancora più immersiva. Un’esclusiva dell’impianto Bowers & Wilkins è una speciale modalità che riproduce i suoni dei leggendari Abbey Road Studios di Londra.

Ovviamente, l’ES90 è equipaggiata con il nostro sistema di infotainment di nuova generazione con Google integrato, che include servizi come Google Maps, Google Assistant e altre app presenti su Google Play. Il sistema, abilitato al 5G, senza soluzione di continuità e altamente reattivo, è gestito dalla piattaforma Snapdragon(r) Cockpit di Qualcomm Technologies ed è stato progettato per fornire tutte le informazioni fondamentali per la guida, quando servono, attraverso lo schermo da 9 pollici riservato al conducente e l’head-up display.

Lo schermo centrale da 14,5 pollici, invece, consente di accedere alle funzioni di navigazione, intrattenimento, climatizzazione, telefono e altro ancora. E come ausilio per orientarsi negli spazi di parcheggio stretti, è disponibile una nuova visualizzazione 3D gestita da una telecamera a 360 gradi, da utilizzare quando lo si desidera.

Un miglioramento costante di serie

La ES90 è stata costruita sulla nostra architettura SPA2 e, come la EX90, si basa sullo stack tecnologico Superset di Volvo Cars, ovvero un insieme unitario di moduli hardware e software su cui saranno realizzate tutte le future auto elettriche di Volvo. Esso ci consente di migliorare le prestazioni complessive e la tecnologia di sicurezza dell’auto durante il suo ciclo di vita e di applicare rapidamente tali miglioramenti tramite aggiornamenti in modalità over-the-air a tutti i modelli basati sul Superset.

L’ES90 rappresenta inoltre l’ultima frontiera in termini di sistemi elettrici e tecnologia delle batterie. La nostra nuova tecnologia a 800 Volt fa il suo debutto sulla ES90, consentendo di ottenere una ricarica più rapida, migliori prestazioni complessive e una maggiore efficienza. Il risultato è un’auto che percorre distanze maggiori e si ricarica più velocemente di qualsiasi altra Volvo elettrica. La ES90 può estendere la percorrenza di 300 chilometri con soli 10 minuti di ricarica rapida a 350 kW e vanta un’autonomia fino a 700 chilometri secondo il ciclo WLTP.

Le ardite proporzioni della ES90 contribuiscono a loro volta all’efficienza della vettura e si traducono in un coefficiente di resistenza aerodinamica (Cd) pari a 0,25. Questo valore indica l’efficienza con cui un’auto si sposta attraverso l’aria ed è il più basso di tutte le automobili che abbiamo mai costruito. Più basso è il valore, più efficiente è l’auto, il che per i clienti significa un minor consumo di energia e una maggiore autonomia di percorrenza.

Tecnologia Safe Space all’interno e all’esterno

Trattandosi di una Volvo, la ES90 è stata progettata per proteggere tutti coloro che si trovano all’interno e intorno all’auto. La ES90 è stata sviluppata in conformità al nostro rigoroso Standard di Sicurezza di Volvo Cars, basato su 55 anni di studi e ricerche in materia di sicurezza nel mondo reale e più severo rispetto ai requisiti dei test ufficiali.

Questo ambizioso standard è stato definito per aiutarci a realizzare automobili più sicure per i vari scenari del mondo reale, che possono essere molto più complessi di quelli dei test standardizzati. Con i suoi potenti computer centrali, la ES90 porta avanti la nuova era della sicurezza che abbiamo inaugurato con la EX90.

L’ES90 è provvista di una robusta gabbia di sicurezza, di sistemi di ritenuta all’avanguardia e di aree a deformazione ottimizzata. I sistemi di sicurezza attiva si avvalgono di una serie avanzata di sensori, tra cui un lidar, cinque radar, sette telecamere e dodici rilevatori a ultrasuoni.

Questo insieme di sensori consente una visione che va oltre il campo di osservazione umano, aiutando a evitare collisioni e pericoli sulla strada. L’ES90 include di serie anche il nostro avanguardistico sistema di rilevamento del comportamento del guidatore, in grado di riconoscere quando l’attenzione di quest’ultimo non è più concentrata sulla strada e di attivarsi per fornire assistenza.

La nostra Tecnologia Safe Space non si limita a supportare il conducente durante la guida, ma anche quando il veicolo è parcheggiato. L’avviso di apertura delle portiere dell’ES90 aiuta a individuare e proteggere i ciclisti o i pedoni in transito quando si aprono le portiere. E quando si esce dall’auto, il sistema di rilevamento degli occupanti dell’intero abitacolo dell’ES90 assicura che non si lascino indietro i propri cari. Il sistema è in grado di rilevare movimenti su scala sub-millimetrica, come il respiro leggero di un neonato.

La nuova Volvo ES90 può essere ordinata già da ora in Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito. A questi si aggiungeranno altri mercati nel corso dell’anno e nel 2026.

domenica 2 marzo 2025

Kia svela la nuova EV4 e il Concept EV2 a completare la propria innovativa Gamma elettrica


Kia Corporation ha presentato all’EV Day del brand, a Tarragona, in Spagna, la nuova EV4 e il Concept EV2, rafforzando la propria gamma per migliorare ulteriormente l’attrattività della mobilità elettrica.

Versatile ed estremamente funzionale, EV4 è la prima berlina (4 porte) elettrica del brand e viene proposta anche in versione hatchback (5 porte). Si tratta di un’auto dinamica e all-rounder, progettata per muoversi in città ma anche per affrontare lunghi viaggi. Progettata per ridefinire il segmento delle compatte e proposta sul mercato sia in versione a quattro che a cinque porte, EV4 si distingue per il nuovo approccio all’estetica tradizionale del segmento.

Il claim della campagna di lancio “Your Edge in Motion”, sottolinea come EV4 dia forme concrete ad una nuova tipologia di berlina e hatchback. Kia, di fatto, con EV4 amplia il ventaglio di scelta in un mercato EV tradizionalmente costituito da crossover e SUV.

EV4 va ad aggiungersi alla pluripremiata gamma di veicoli elettrici del brand offrendosi come nuova proposta al segmento clienti “Early Majority”. La riuscita combinazione di design funzionale ed innovativo unita all’affidabilità tecnologica e alle caratteristiche di EV altamente flessibile, in grado di soddisfare le più diverse esigenze, contribuisce all’adozione dei veicoli elettrici da parte di una platea ancora più ampia di utenti.

Il Concept EV2, invece, rappresenta un SUV di segmento B, compatto e agile, realizzato come anteprima di un modello di produzione imminente, che consentirà agli utenti di sperimentare gli spazi urbani con modalità nuove e più coinvolgenti. Entrambe le proposte nascono per soddisfare le richieste di quegli utenti sensibili al lifestyle e desiderosi di sperimentare le nuove tecnologie, anche per migliorare la produttività nella loro vita quotidiana e, contemporaneamente, effettuare scelte consapevoli.

Quali batterie alimentano EV4 e quanta autonomia si può guadagnare con una carica?

Sommario:
· Disponibili due dimensioni di batteria da 58,3 kWh standard e 81,4 kWh long-range
· Autonomia massima All-Electric Range (AER) leader di categoria da 630 km (in versione long range) secondo standard WLTP
· Coefficiente di resistenza aerodinamico da 0,23 Cd; totale copertura sottoscocca per prestazioni aerodinamiche ottimizzate
· Motore da 150 kW per la massima performance nell’accelerazione 0-100 km/h con soli 7,4 secondi
· Ricarica dal 10 all’80% in soli 31 minuti (modello long-range) con la piattaforma dedicata ai veicoli elettrici da 400 V
· Tecnologia V2L – vehicle to load e V2G – vehicle to grid
· Telaio ottimizzato per migliorare il comfort di guida, messa a punto e capacità dinamica del veicolo

Costruita sulla piattaforma globale modulare da 400 V (E-GMP), entrambe le varianti di Kia EV4 sono offerte con una scelta di configurazione di batteria standard da 58,3 kWh o long-range da 81,4 kWh. Entrambe le versioni sono equipaggiate con un motore da 150 kW montato anteriormente, che permettere di raggiungere i 100 km/h nell’accelerazione da fermo rispettivamente in 7,4 e 7,7 secondi, e una velocità massima di 170 km/h.

Come in tutte le Kia EV, queste prestazioni sono attentamente bilanciate con l’efficienza per garantire la massima autonomia di marcia. Una serie di miglioramenti aerodinamici, tra cui la copertura completa del sottoscocca, aiutano a migliorare il flusso d’aria sotto il veicolo e si traducono in un coefficiente di resistenza aerodinamica ultra basso di soli 0,23 Cd.

Ciò consente alla EV4 berlina di offrire un’autonomia leader della categoria di 430 km nel caso del modello standard e 630 km per la long-range. La EV4 hatchback offre un’autonomia di 590 km, secondo gli standard WLTP, e in appena 31 minuti si può effettuare una ricarica del 10 – 80 percento; EV4 è dotata di un caricatore di bordo da 11 kW, che accetta sia ingressi monofase che trifase.

L’eccezionale capacità elettrica di EV4 può essere utilizzata anche al di fuori del veicolo grazie alla funzionalità Vehicle-to-Load (V2L) da 3,6 kVA per uso interno ed esterno, nonché alla funzionalità Vehicle-to-Grid (V2G) da 10 kVA. Che venga utilizzata per alimentare apparecchi elettronici durante un viaggio in campeggio o per mantenere l’alimentazione di importanti dispositivi domestici durante un’interruzione di corrente, la praticità e la flessibilità di EV4 possono assistere gli utenti sia all’interno che all’esterno dell’auto.

Lo sportello di ricarica è posizionato sul parafango anteriore, migliorando l’accessibilità e la flessibilità di ricarica, mentre un indicatore di stato di ricarica di nuova concezione aumenta la praticità.

In linea con l’ampio spettro di utilizzo dell’EV4, la guida e la maneggevolezza dell’auto sono state ottimizzate per garantire comfort, controllo e precisione.

Il gruppo sospensioni anteriore include una struttura MacPherson specifica per EV, con una configurazione multi-link e unità coil-over nella parte posteriore. In combinazione con l’inedita applicazione della terza generazione di valvole a risposta in frequenza “SFD3” negli ammortizzatori delle sospensioni dell’EV4 e boccole delle sospensioni Hydro G, la tecnologia del telaio dell’EV4 si traduce in vibrazioni ridotti al minimo e un comfort di marcia migliorato.

La geometria a trazione anteriore migliorata e il rinforzo avanzato della carrozzeria in punti chiave migliorano ulteriormente la stabilità in curva e la risposta dinamica, con una deviazione dello sterzo dai dossi ridotta fino al 50 percento per un’esperienza di guida più diretta e coinvolgente.

Quali caratteristiche di praticità e connettività offre Kia EV4?

Sommario:
· Digital Key 2.0 per un facile accesso al veicolo, anche tramite Apple WatchTM
· Frenata rigenerativa i-Pedal 3.0 (a 3 livelli con guida one-pedal) per il massimo comfort e sicurezza
· Aggiornamenti software continui tramite OTA- Over the air
· Display widescreen da 30 pollici Connected Car Navigation Cockpit (ccNC) per migliorare l’esperienza di intrattenimento in auto
· Servizi di streaming e connettività all’avanguardia, tra cui YouTube e Netflix
· Soluzioni innovative per flessibilità e spazio di carico interno

La nuova Kia EV4 utilizza una combinazione di design fisico ed elementi tecnologici per offrire praticità e connettività all’avanguardia in una berlina ed hatchback completamente elettriche.

Quando ci si avvicina all’auto, la Digital Key 2.0 fornisce un accesso semplice alla vettura, la possibilità di avviare il motore e controllarla da remoto. L’accesso può essere condiviso con un massimo di 15 dispositivi, incluso un Apple WatchTM, tramite l’app.

In movimento, il sistema i-Pedal 3.0 a 3 livelli con guida one-pedal personalizzabile di Kia funziona per aiutare a migliorare ulteriormente il comfort dei passeggeri e la facilità di guida, insieme alla funzione di frenata rigenerativa intelligente adattiva dell’EV4. Il sistema i-Pedal 3.0 funziona anche in retromarcia per manovre fluide e facili, mentre la funzione i-Pedal Memory dell’EV4 permette all’auto di tornare all’ultima impostazione i-Pedal utilizzata.

Il display widescreen da 30 pollici Connected Car Navigation Cockpit (ccNC) dell’EV4, formato dagli schermi da 12,3 pollici, 5,3 pollici e 12,3 pollici, stabilisce nuovi standard leader di categoria per l’intrattenimento in auto. Introdotto di recente da Kia, l’aggiornamento OTA consente ai clienti di eseguire aggiornamenti da remoto tramite i propri cellulari e di connettersi senza problemi con i propri veicoli. Inoltre, un’innovativa funzione di connettività consente anche ai clienti di sfruttare nuovi temi di visualizzazione, come contenuti NBA e Disney, per personalizzare il veicolo.

Inoltre, la soluzione all’avanguardia Vehicle Smart TV porta l’infotainment a un livello superiore, offrendo una vasta gamma di opzioni di intrattenimento, tra cui YouTube, Netflix, Disney+, giochi e karaoke. Con il supporto per un’ampia gamma di formati di contenuto (come il rapporto di visualizzazione 21:9) per YouTube e Netflix, il display del sistema può essere utilizzato appieno per un’esperienza immersiva in tutto l’abitacolo e verrà costantemente migliorato tramite l’aggiunta di più contenuti categorizzati, come servizi di streaming, giochi e notizie tramite un app store.

L’EV4 offre una delle esperienze di intrattenimento automobilistico più complete mai sviluppate per un veicolo di produzione. La modalità Riposo utilizza i sedili relax della prima fila e le luci d’atmosfera per creare un’atmosfera confortevole. La modalità Teatro ottimizza le impostazioni per il display da 30 pollici, l’illuminazione interna e il sistema audio a otto altoparlanti (è disponibile anche un sistema Harmon/Kardon opzionale a otto altoparlanti) per offrire un’esperienza di visualizzazione dei contenuti eccezionale.

L’assistente AI di Kia sfrutta l’apprendimento automatico per migliorare costantemente la precisione della risposta al riconoscimento vocale, rafforzando le connessioni tra l’EV4 e i sistemi informativi esterni, per offrire un’esperienza utente più comoda.

Quali sono le principali caratteristiche di sicurezza offerte da Kia EV4?

Sommario:
· Ultime funzionalità ADAS focalizzate sull’integrazione ottimale con l’esperienza di guida
· Applicazione “First-in-class” della tecnologia avanzata Highway Driving Assist 2 (HDA2) di Kia, Assistenza di guida in autostrada con guida autonoma di secondo livello e cambio automatico della corsia
· Pacchetto Drive Wise – che include il Blind Spot Detection e il Rear cross collision assist per offrire capacità di rilevamento avanzate durante la guida e in manovra
· Carrozzeria ottimizzata e rinforzata per il massimo livello di sicurezza
· Obiettivo: valutazione di sicurezza Euro NCAP a cinque stelle (funzioni di sicurezza opzionali incluso il pacchetto ADAS F+); valutazione di sicurezza US NCAP a cinque stelle; IIHS Top Safety Pick

In linea con il resto della gamma Kia, l’EV4 offre standard di sicurezza di riferimento, con l’applicazione della tecnologia Highway Driving Assist (HDA 2) di Kia per migliorare l’esperienza di guida.

Ciò include funzionalità ADAS migliorate con Driver Attention Warning, Forward Collision Avoidance Assist 2, Lane Following Assist 2, Intelligent Speed Limit Assist e Remote Parking Assist 2 per migliorare sicurezza e praticità. Viene inoltre offerto un Head-up Display da 12 pollici sul parabrezza per consentire ai conducenti di tenere gli occhi sulla strada mentre monitorano informazioni come la velocità del veicolo e le indicazioni di navigazione.

Integrando perfettamente i servizi ADAS, il Direct Grip Detection System (HOD – Hands On Detection) di Kia rileva il contatto tra il volante e l’area della mano del conducente (dita, una mano, entrambe le mani) per determinare se ha il controllo del veicolo, consentendo una facile disattivazione degli avvisi ADAS con un semplice tocco sul volante.

Inoltre, il sistema avanzato di assistenza alla guida Driving Package F+ (“Drive Wise”) rileva situazioni pericolose tramite una combinazione di telecamere e radar, aiutando il conducente a guidare e manovrare in sicurezza.

In caso di collisione, la struttura dell’EV4 è ottimizzata con sistemi avanzati di sicurezza per passeggeri e batteria, tra cui una protezione multi-carico applicata alla sezione anteriore della batteria e protezioni per garantire difesa durante una collisione posteriore.

Il tetto dell’EV4 è in grado di sopportare più di cinque volte il peso totale del veicolo, mentre l’uso di una struttura multi-nervatura nella parte inferiore che corre lungo la fiancata del veicolo tra le ruote anteriori e posteriori sotto le portiere, fornisce una maggiore protezione laterale per gli occupanti.

La Kia EV4 mira a ottenere una valutazione di sicurezza Euro NCAP a cinque stelle con funzioni di sicurezza opzionali come ADAS F+, cinque stelle US NCAP e Top Safety Pick dell’Insurance Institute for Highway Safety (IIHS).

Qual è la filosofia di progettazione di Kia EV4?

Sommario:
· La filosofia di design elabora gli elementi contrastanti presenti in natura e nell’umanità per definire una berlina moderna ed espressiva
· L’esterno presenta un frontale basso, una silhouette a coda lunga, un’ampia presenza su strada, fari dallo sviluppo verticale e EV Tiger Face per un look dinamico e innovativo
· L’interno offre un design minimalista e high-tech con un’interfaccia flottante e un volante asimmetrico per una migliore fruibilità

La EV4 segna una nuova tipologia di berlina e hatchback, combinando un muso basso e una silhouette a coda lunga in una forma moderna ed espressiva. Ispirati dalla filosofia di design “Opposites United” di Kia, che trae ispirazione dai contrasti presenti nella natura e nell’umanità, i profili progressivi sia della berlina EV4 che dei modelli hatchback EV4 esprimono un carattere forte e innovativo.

L’ampia larghezza della EV4 crea una presenza solida e sportiva, che enfatizza modernità e raffinatezza. I fari anteriori orientati verticalmente e l’illuminazione Star Map distintiva di Kia ne identificano l’identità nella famiglia Kia EV. Il suo frontale audace, con il nuovo EV Tiger Face di Kia, sottolinea il carattere unico della EV4.

Nella parte posteriore, lo spoiler in due parti e il design pulito del paraurti della berlina EV4 trasmettono lo spirito innovativo di questa variante, mentre i fanali posteriori ne accentuano la larghezza. I finestrini posteriori inclinati e le proporzioni allungate della hatchback evidenziano la sua identità progressista e sportiva.

Gli interni high-tech dell’EV4 presentano contrasti inaspettati in forma, colore e materiale. Il design minimalista ma accattivante crea uno spazio preciso e funzionale e il carattere moderno fonde un design morbido e incentrato sull’uomo con temi industriali.

La filosofia di design “Opposites United” di Kia è evidente in tutti gli spaziosi interni dell’EV4, in particolare nell’interfaccia utente e nel volante asimmetrico a una razza, che combinano un design stimolante con funzionalità avanzate.

L’EV4 pone una forte attenzione al comfort, allo spazio e alla praticità degli occupanti attraverso caratteristiche come un bracciolo girevole, una consolle scorrevole, uno spazio di seduta massimizzato nella prima e nella seconda fila e il più grande spazio per i bagagli della categoria di 490 litri (435 litri per la hatchback). Pulsanti fisici intuitivi da usare, illuminazione di benvenuto dinamica e luci ambientali migliorano ulteriormente l’esperienza utente.

La EV4 GT-line presenta elementi di design esclusivi, creando un carattere più dinamico. I paraurti anteriori e posteriori a forma di ala di questa variante offrono un’impressione più forte e slanciata, mentre i cerchi da 19 pollici con motivo triangolare esaltano la sensazione futuristica e sportiva del veicolo.

Dove verrà costruita la Kia EV4 e quando sarà in vendita?

La berlina EV4 sarà prodotta presso lo stabilimento Kia Autoland Gwangmyeong EVO in Corea del Sud, mentre la hatchback sarà prodotta solo in Slovacchia, principalmente per le vendite in Europa. La produzione inizierà a metà marzo per il modello berlina e nella seconda metà dell’anno per la hatchback EV4 solo in Europa. La produzione per il Nord America e altre regioni è prevista per la fine dell’anno.

La Kia EV4 dovrebbe essere in vendita sul mercato coreano da marzo, con un lancio europeo nella seconda metà dell’anno. Seguiranno le vendite negli Stati Uniti.

Kia Concept EV2 anteprima del futuro modello di produzione

All’EV Day di Barcellona Kia ha svelato accanto alla berlina completamente elettrica EV4, la Concept EV2 che mostra la visione del brand per un futuro SUV completamente elettrico compatto.

Kia Concept EV2 interpreta lo spirito di innovazione e avventura. L’avanzata tecnologia per la connettività, gli interni spaziosi dalle molteplici configurazioni e l’innovativa configurazione delle porte posteriori offrono agli utenti l’opportunità di uno stile di vita urbano attivo e la libertà di esplorare e interagire in città in modi nuovi e più entusiasmanti.

Quali sono le caratteristiche principali del design esterno della Kia Concept EV2?

Sommario:
· Look esterno pulito e definito con luci diurne verticali (DRL), illuminazione Star Map di Kia e una immagine di grande dinamicità
· Il design compatto con una silhouette forte e paraurti robusti conferisce alla Concept EV2 un aspetto audace e un feeling premium
· Il profilo offre una marcata presenza su strada con una linea di cintura dinamica, parafanghi robusti e particolari geometrici sui vetri e sui passaruota per un’immagine d’insieme raffinata e tecnica

La Concept EV2 è immediatamente riconoscibile come parte della famiglia Kia EV e il suo design pulito ha un carattere unico e sicuro. La parte anteriore presenta un muso tecnico incorniciato da luci diurne verticali (DRL), che trasmettono un forte senso di modernità, dinamismo e spirito di avventura. L’illuminazione distintiva Star Map di Kia presenta un design senza vetro di copertura, creando un impatto visivo sorprendente.

Nonostante le sue dimensioni compatte e adatte alla città, lo sviluppo verticale della Concept EV2 riflette l’attenzione audace e sofisticata dell’auto. I paraurti del veicolo e gli elementi inferiori offrono un aspetto più robusto, evidenziando il design deciso e la personalità coinvolgente della Concept EV2.

Il profilo del SUV combina un esterno elegante con una presenza muscolosa, con un abitacolo spazioso che ne esalta il fascino premium. Il profilo anteriore verticale proietta sicurezza e si collega senza soluzione di continuità alla sezione posteriore tesa e forte attraverso una linea di spalla che trasmette raffinatezza tecnica. I parafanghi robusti creano un sorprendente contrasto con il design geometrico della superficie vetrata e dei passaruota, accentuando il carattere dinamico del veicolo.

Quali sono le caratteristiche principali degli interni della Concept EV2?

Sommario:

· Interni sostenibili con sedili flessibili, design vivace e illuminazione a LED funzionale
· Facile accesso ed elevata praticità con portiere munite di innovativo cinematismo posteriore, pavimento piatto e portellone posteriore ad ampia apertura per accompagnare uno stile di vita urbano attivo
· Concept EV2 è dotato di divisori a scomparsa per i bagagli, tecnologia “message window”, altoparlanti triangolari rimovibili per un’esperienza audio personalizzabile

La Concept EV2 è stata progettata per fondersi perfettamente con le esigenze di uno stile di vita urbano frenetico. Presenta interni vivaci con un forte utilizzo di materiali sostenibili. Sebbene possa essere la più piccola Kia EV finora, la Concept EV2 ha una grande personalità. I suoi interni unici e versatili offrono uno spazio confortevole per vivere il traffico cittadino.

Nonostante le sue dimensioni compatte, la EV2 offre uno spazio espandibile con un sedile della seconda fila ribaltabile. L’agile SUV del segmento B include anche caratteristiche tipicamente presenti in classi di veicoli più grandi, tra cui la tecnologia Vehicle-to-Load (V2L) e gli aggiornamenti Over-the-Air (OTA).

L’illuminazione LED diagonale sui pannelli delle portiere anteriori della Concept EV2 accentua magnificamente il contrasto tra gli spazi anteriore e posteriore, creando un sorprendente effetto visivo. A completare il tutto, l’illuminazione a motivo triangolare e un’esclusiva animazione del cruscotto LED, che insieme creano un’atmosfera interna rilassante e stimolante.

La superficie metallica che corre lungo la parte inferiore del cruscotto dell’auto è una caratteristica di design di spicco. Il design triangolare di questa area incorpora anche un caricabatterie wireless e una presa di corrente, offrendo una versatilità a tre funzioni che eleva l’esperienza complessiva dell’abitacolo.

Ispirati dai valori di “Opposites United”, gli interni del Concept EV2 uniscono praticità ed emozione. I sedili della seconda fila si ribaltano, consentendo ai sedili della prima fila di scorrere indietro il più possibile.

Ciò crea un’area molto spaziosa di cui gli utenti possono usufruire appieno quando il veicolo è parcheggiato. Possono rilassarsi sui sedili, allungare le gambe o persino sedersi sul pavimento piatto del veicolo per gustare un pasto.

Senza montante centrale e porte posteriori incernierate posteriormente che offrono un’ampia apertura, migliorando l’accessibilità, gli occupanti possono anche facilmente connettersi con l’esterno. Allo stesso modo, una volta aperte le porte e sollevata la panca posteriore, la panca anteriore può scorrere indietro ed essere utilizzata come luogo per rilassarsi.

Il Concept EV2 è dotato di divisori per bagagli scorrevoli a scomparsa e cinghie che aiutano a fissare oggetti di tutte le dimensioni. L’illuminazione dei messaggi di Kia consente agli occupanti di visualizzare messaggi di testo attraverso i finestrini del veicolo per comunicare con i pedoni e gli altri utenti della strada, mentre la tecnologia connessa avanzata sblocca una nuova dimensione nell’esperienza audio.

Gli altoparlanti triangolari montati nel rivestimento della portiera sono rimovibili e portatili. Questa caratteristica innovativa consente agli utenti di posizionare gli altoparlanti in diverse posizioni all’interno del veicolo o persino di rimuoverli dal veicolo per migliorare il divertimento quando l’EV2 è parcheggiato, ad esempio in una stazione di ricarica.

Audi RS 6: leggenda contemporanea


Al debutto nel 2002, Audi RS 6 è passata attraverso quattro generazioni divenendo un’icona della sportività dei quattro anelli. Massima espressione del segmento high performance, sin dagli esordi ha abbinato alle prestazioni da supercar la fruibilità caratteristica delle berline e Avant Audi. Elementi tecnici distintivi quali la trazione integrale quattro, i propulsori biturbo a V e il sistema Dynamic Ride Control per la compensazione idraulica di rollio e beccheggio hanno accompagnato il modello dall’unveiling sino ad oggi. Evoluta nella variante performance da 630 CV e nell’edizione limitata GT – l’RS 6 più veloce di sempre – Audi RS 6 Avant è disponibile nelle ultime 60 unità destinate al mercato italiano.

Oltre 20 anni di storia. Quattro generazioni caratterizzate da motori sovralimentati a 8 e 10 cilindri con potenze da 450 a 630 CV. E la capacità di abbinare performance da supercar a un design sì muscolare, ma senza eccessi. Dal 2002 ad oggi, Audi RS 6 – e in particolar modo la configurazione di carrozzeria Avant – ha scritto una pagina indelebile della storia del Brand. Un’icona della sportività dei quattro anelli evolutasi sino a divenire massima espressione della filosofia Audi Sport: portare prestazioni, prestigio ed esclusività al limite di quanto tecnicamente ottenibile senza rinunciare alla fruibilità quotidiana.

Oggi Audi RS 6 Avant, disponibile nelle ultime 60 unità destinate al mercato italiano, trova la propria acme nell’edizione speciale a tiratura limitata Audi RS 6 Avant GT: l’RS 6 più veloce di sempre. Il punto culminante di un’epopea il cui incipit risale all’inizio del nuovo millennio, quando l’allora quattro GmbH (oggi Audi Sport GmbH) dovette decidere quale vettura, dopo Audi RS 4, affidare ai propri specialisti per una rivisitazione in chiave sportiva. Il momento arrise ad Audi A6: la seconda serie, denominata C5, era infatti stata aggiornata nel 2001 e, allo stesso tempo, Audi voleva aggiungere potenza sotto il cofano di uno dei propri modelli high-end. Gli ingegneri di quattro GmbH si impegnarono al massimo per rendere Audi A6 più sportiva sia a livello di motore, assetto e trasmissione, sia nel design, tanto che la variante RS poté contare su di una crescita dimensionale di 4 centimetri in lunghezza e larghezza oltre che su passaruota ampliati.

Audi RS 6 C5: nel 2002, nessuna Audi era più potente

La divisione quattro GmbH optò per il motore V8 4.2 derivato dall’unità appannaggio dell’ammiraglia Audi A8. Per garantire alla vettura un carattere unico, l’8 cilindri venne sovralimentato mediante due turbocompressori corredati da altrettanti intercooler.
Il propulsore così rivisitato era però caratterizzato da ingombri incompatibili con il vano motore di Audi A6. Motivo per il quale quattro GmbH ridisegnò l’avantreno dell’auto. Il V8 biturbo non venne sviluppato a Ingolstadt o a Neckarsulm, bensì in Inghilterra presso la britannica Cosworth, sino al 2004 affiliata di Audi AG, così da erogare 450 CV e 560 Nm di coppia. Valori che divennero il nuovo riferimento del segmento.

Le prestazioni da record comportarono marcati aggiornamenti a livello di trasmissione: l’epoca del cambio manuale giunse al termine. Per la prima volta, un modello RS adottò la soluzione automatica, forte d’innesti più rapidi. I cinque rapporti e la trazione integrale quattro garantirono un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi. Parallelamente, Audi RS 6, proposta nelle configurazioni Avant e berlina, si fregiò dell’assetto Dynamic Ride Control (DRC). Sistema che, grazie alla compensazione idraulica di rollio e beccheggio, contrasta in modo eccezionalmente rapido tanto il coricamento laterale quanto il beccheggio. Una soluzione straordinariamente raffinata, specie per l’epoca.

L’assetto DRC si avvale di molle in acciaio e ammortizzatori a taratura variabile. Gli ammortizzatori lungo un lato dell’auto sono vincolati con quelli collocati diagonalmente all’opposto mediante un circuito a due vie caratterizzato da una valvola centrale per ciascuna linea. In curva e nei trasferimenti di carico viene generato un flusso d’olio che provoca un ulteriore smorzamento destinato a influenzare le fasi di compressione ed estensione della sospensione. Una soluzione che gioca a favore sia della stabilità sia dell’agilità dell’auto. Tale compensazione integrata del rollio e del beccheggio, integralmente idraulica, è in grado di operare con straordinaria rapidità pur non facendo ricorso all’elettronica.

Negli ultimi mesi di commercializzazione, quattro GmbH donò ad Audi RS 6 C5 un’ulteriore iniezione di grinta e il suffisso “plus” al naming del modello. La potenza passò da 450 a 480 CV, mentre la velocità massima toccò i 280 km/h anziché gli originari 250 km/h.

Audi RS 6 C6: l’era del 10 cilindri a V biturbo di 5,0 litri

A sei anni dall’introduzione della prima serie di Audi RS 6 debuttò la seconda generazione della berlina e Avant high performance. Crebbero potenza, cilindrata e frazionamento del motore. Sotto il cofano pulsavano dieci cilindri assistiti da due turbocompressori. Complice la cubatura di 5,0 litri, Audi RS 6 C6 poteva contare su di una potenza massima di 580 CV e una coppia di 650 Nm disponibile sin da 1.500 giri/min. Valori superiori, all’epoca, persino alla supercar Audi R8.

Il V10 5.0 era una forza della natura: al peso contenuto in 278 chilogrammi abbinava soluzioni raffinate quali la lubrificazione a carter secco, che garantisce il flusso d’olio anche con accelerazioni di 1,2 g, la trazione integrale quattro e il cambio automatico tiptronic del tipo mediante convertitore di coppia così da garantire uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi (4,5 secondi per la berlina) a fronte di una velocità massima di oltre 300 km/h (303 km/h per la variante plus).

Le straordinarie prestazioni della vettura richiesero un impianto frenante altrettanto performante, forte di dischi carboceramici, mentre l’assetto DRC per la prima volta prevedeva tre diverse regolazioni della taratura degli ammortizzatori. Ai passaruota maggiorati e ai paraurti specifici si affiancava un’impronta a terra maggiorata. Coerentemente con la prima generazione, tutti gli esemplari di Audi RS 6 C6 vennero realizzati in catena di montaggio e completati “a mano” dagli specialisti di quattro GmbH. Sul finire della commercializzazione non mancò la versione plus, declinata nelle varianti Sport e Audi exclusive, prodotta in 500 esemplari in edizione limitata.

Audi RS 6 Avant C7: 120 kg più leggera e per la prima volta oltre 600 CV

“Ridurre il numero dei cilindri è una scelta sbagliata!”. Non mancarono le critiche quando, nel 2013, Audi abbandonò il motore V10 biturbo per affidarsi a un evoluto V8 4.0 biturbo: il propulsore più “piccolo” nella storia del modello. Non solo, la configurazione di carrozzeria berlina uscì di scena, tanto che negli USA subentrò Audi RS 7 Sportback. Oltreoceano non mancarono i malumori.
I musi lunghi, però, ebbero vita breve, perché la nuova generazione di Audi RS 6 Avant scavò un solco rispetto al passato sotto il profilo tanto della dinamica quanto dell’efficienza. Il peso, complice il massiccio ricorso all’alluminio, si ridusse di 120 chilogrammi sebbene l’impronta a terra della vettura fosse di ben 6 centimetri superiore ad Audi A6 Avant standard. In aggiunta, la ripartizione delle masse era più bilanciata: all’avantreno gravava il 55% del peso contro il 60% di Audi RS 6 C6. Un risultato cui contribuì l’arretramento di 15 cm del propulsore.

Audi RS 6 Avant C7 dimostrò su strada come 2 cilindri e 20 CV in meno – la potenza massima si attestava a 560 CV – non influissero sulle prestazioni. Grazie a 700 Nm e al nuovo cambio tiptronic a 8 rapporti, scattava da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi: 7 decimi più rapidamente rispetto al precedente modello, mentre la velocità massima raggiungeva i 305 km/h e cresceva l’efficienza. Il consumo di carburante era inferiore del 30%, complice la tecnologia COD (cylinder on demand). Tra le ulteriori novità appannaggio della terza generazione di Audi RS 6 spiccavano le sospensioni pneumatiche adattive, in grado di abbinare un handling da vera sportiva, cui contribuiva la possibilità di ribassare l’assetto di 20 mm, al comfort di una Avant “normale”. Confermati i freni carboceramici e, in opzione, la tecnologia DRC.

Nel corso degli anni, Audi ha affinato incessantemente il V8 4.0 biturbo che, nel caso di Audi RS 6 Avant Performance, è arrivato a erogare – per la prima volta – oltre 600 CV (605 CV per la precisione) e 750 Nm. A dispetto delle critiche iniziali, del “downsizing” e della mancanza della variante berlina per il mercato americano, Audi RS 6 Avant C7 ha riscosso un successo nettamente superiore alle precedenti generazioni.

Audi RS 6 Avant C8: tecnologia MHEV, sterzo integrale e sino a 630 CV

Nel 2019, la quarta generazione di Audi RS 6 – denominata C8 – raggiunge le Concessionarie. Il V8 4.0 biturbo eroga 600 CV e 800 Nm. Per la prima volta, Audi RS 6 condivide l’elettrificazione dell’offerta del Brand adottando un sistema mild-hybrid a 48 Volt che ne rafforza l’efficienza. Sebbene lievemente più pesante rispetto alla serie C7, Audi RS 6 Avant C8 scatta da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e da 0 a 200 km/h in 12 secondi. Un nuovo mondo.
Alle straordinarie performance contribuisce la trazione integrale permanente quattro. In condizioni di marcia ordinarie, il differenziale centrale autobloccante ripartisce la coppia secondo il rapporto 40:60 tra avantreno e retrotreno. In caso di perdite d’aderenza, la maggior parte della spinta viene trasferita verso l’assale che garantisce una superiore trazione: in funzione delle condizioni di guida, fino a un massimo del 70% all’avantreno e fino all’85% al retrotreno.

Tra gli highlight tecnici spicca lo sterzo integrale dinamico. A bassa andatura, le ruote posteriori sterzano in controfase rispetto a quelle anteriori fino a un massimo di cinque gradi, rendendo Audi RS 6 Avant ancora più agile. Diversamente, ad andatura media ed elevata (oltre i 100 km/h), le ruote posteriori sterzano fino a un massimo di due gradi nella stessa direzione di quelle anteriori, a vantaggio della stabilità. Quale alternativa alle sospensioni pneumatiche adattive di serie è disponibile – da tradizione – l’assetto Dynamic Ride Control (DRC).

E il design? Ad eccezione delle portiere anteriori, del tetto e del portellone, la carrozzeria si avvale di componenti specifici RS. L’impronta a terra risulta più ampia di ben 80 mm. A enfatizzare ulteriormente il look contribuiscono i cerchi sino a 22 pollici, il cofano corredato dell’inedito powerdome e i gruppi ottici derivati dalla coupé a quattro porte Audi A7 Sportback. Questi ultimi disponibili anche con tecnologia LED Audi Matrix HD con luce laser.

A settembre 2023 debutta la variante performance. I due turbocompressori twin scroll dalla portata maggiorata e l’aumento della pressione di sovralimentazione da 2,4 a 2,6 bar consentono al possente V8 4.0 TFSI biturbo di erogare 30 CV e 50 Nm in più. La potenza massima dell’icona RS cresce da 600 a 630 CV e la coppia passa da 800 a 850 Nm, cui consegue uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. 2 decimi più veloce della vettura da cui deriva. Prestazioni cui contribuiscono l’affinamento del software motore, foriero di una superiore reattività, il cambio automatico tiptronic a otto rapporti, forte d’innesti più rapidi, e la trazione integrale permanente quattro con differenziale centrale autobloccante più compatto rispetto alla versione RS standard. Completa il reparto trasmissione il differenziale posteriore sportivo, di serie. Alle straordinarie prestazioni dinamiche concorrono l’alleggerimento di 25 chilogrammi – il peso a vuoto senza conducente si attesta a 2.075 chilogrammi – e la previsione di serie dello sterzo integrale dinamico, cui si accompagna un sound ancora più travolgente del propulsore.

Audi RS 6 Avant GT: l’RS 6 più veloce di sempre

Presentata a febbraio 2024, Audi RS 6 Avant GT rappresenta la massima espressione del tema Audi RS 6. Ispirata alla leggendaria Audi 90 quattro IMSA GTO del 1989, in grado di conquistare l’omonimo Campionato americano, l’edizione speciale condivide i plus tecnici della variante performance cui si aggiungono le sospensioni specifiche e il differenziale posteriore sportivo dalla taratura dedicata. Quest’ultimo integra la trazione quattro e distribuisce attivamente la coppia tra le ruote del medesimo asse, a vantaggio del contenimento del sottosterzo, dell’agilità dell’auto e di una tendenza al sovrasterzo mai così marcata. I freni carboceramici e l’impianto di scarico RS sono di primo equipaggiamento.

Per la prima volta nella storia del modello, le sospensioni si avvalgono di ammortizzatori a ghiera regolabili manualmente. L’altezza da terra della vettura si riduce di 10 mm rispetto al resto della gamma Audi RS 6. Il maggior precarico delle molle, peraltro dal setting hard, la possibilità di tarare gli ammortizzatori in base a tre diversi setting e barre antirollio più rigide (+30% all’avantreno e +80% al retrotreno) favoriscono le prestazioni nella guida al limite. A richiesta, anche Audi RS 6 Avant GT può adottare l’assetto sportivo RS plus con Dynamic Ride Control (DRC).

Il possente V8 4.0 TFSI biturbo eroga 630 CV e 850 Nm. Complice l’alleggerimento di 40 kg rispetto al modello standard e di 15 kg rispetto alla variante performance, cui contribuiscono due prime assolute per la storia Audi Sport quali il cofano motore e i paraurti in carbonio, Audi RS 6 Avant GT scatta da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi: è l’RS 6 più veloce di sempre. Non meno rilevanti il passaggio da 0 a 200 km/h in 11,5 secondi e la velocità massima di 305 km/h.

Audi RS 6 Avant GT, diversamente dal modello standard, non viene prodotta integralmente a Neckarsulm: terminato l’assemblaggio di scocca e carrozzeria, verniciatura inclusa, viene trasferita per essere completata presso il sito d’eccellenza certificato carbon neutral Böllinger Höfe, “culla” della Granturismo elettrica Audi e-tron GT. La finitura è affidata a un team di sette specialisti che attraverso tre stazioni in linea dedica un’intera giornata di lavoro a ciascuno dei 660 esemplari caratterizzati da dettagli esclusivi tanto esternamente – il portellone viene ridisegnato, l’estrattore beneficia di un layout inedito di derivazione racing e il generoso spoiler favorisce la deportanza – quanto in abitacolo, dove spiccano i sedili a guscio in carbonio, l’inedita finitura cromatica dei rivestimenti e la numerazione progressiva lungo la console, identificativa dell’esemplare.